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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Cesare Battisti, Intorno ad una raccolta di termini locali attinenti ai fenomeni fisici ed antropogeografici , 1898

concordanze di «in»

nautoretestoannoconcordanza
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dei nomi propri geografici. In un campo particolare, però
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occupati alla spicciolata moltissimi in brevi note, inchiuse in
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in brevi note, inchiuse in lavori di vario genere
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forze, giacché l’ámbito in cui un singolo individuo
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a certi fenomeni, e in modo speciale a certe
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tramandate notizie — può rivivere in un nome speciale dato
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o a un lago. ¶ 3. In terzo luogo — e questo
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neo-logismo; c’è in secondo luogo il fatto
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di geografia fisica sieno in Italia — per causa specialmente
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i geografi sieno divisi in due classi nel proporre
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ma nel secondo caso, in modo speciale, vale a
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speciale, vale a dire in quello che ha per
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vero valore e che in Italia è accettato dai
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anche tener presente che in fatto di vocaboli italiani
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vocaboli italiani noi abbiamo in casa nostra, cioè nella
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il vocabolario delle Crusca in cui tanti hanno inutilmente
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la possibilità di trovare in Toscana tutti i vocaboli
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non si erano prese in considerazione tante voci dialettali
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albanesi-greche — tedesche, straniere in genere, che si hanno
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genere, che si hanno in Italia e la cui
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val Progno, mentre assat in Val di Ledro è
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valore per la scienza in genere. Tutto ciò che
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ciò che si adduce in favore della toponomastica si
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importanza per il filologo; in secondo luogo, molto spesso
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occorre che gli venga in aiuto il geografo e
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suo contributo di lavoro in prò della coltura generale
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naturali. C’è insomma in questa terminologia, che ci
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colla natura, più che in ogni altra cosa, la
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idea delle condizioni agricole in cui si trovò nel
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illustrazione dei quali presento in appendice un breve elenco
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di varie regioni, che in seguito devono esser fra
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rubriche le varie voci in ordine alfabetico e facendo
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e facendo di volta in volta gli opportuni richiami
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subito che — pur lasciando in disparte, se si vuole
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regione veneto-trentina presento in Appendice, mi attenga solo
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di uno steso fenomeno; in simili casi, la definizione
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d. Oest. Ung. Mon. in Masse 1:75.500. Wien 1875. ¶ APPENDICE ¶ * * * ¶ APPUNTI
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le valli che mette in comunicazione — B. Gaiarda, B
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roccia, orizzontale od inclinato in una parete ripidissima a
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una catena che affetta in profilo la forma di
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superficie del calcare, consistenti in un alternarsi di solchi
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stretti e profondi ed in croste o colmi alti
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o secondaria che somiglia in profilo al giogo dei
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pianeggiante, spesso non tanto in sè o nei suoi
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nei suoi particolari quanto in relazione alla pareti che
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del pas e simile in profilo a una sella
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Valletta profonda ed erta in cui scorre acqua solo
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vallo cieca. ¶ Vedreta — Ghiacciaio in genere (valli Trentine). ¶ Zanca
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Assat — Denominazione di torrente in Val di Ledro. ¶ Balerina
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Lagostèl (Lagustèl) — Laghetto paludoso in periodo d’essiccamento, coperto
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Stua — Equivale a briglia in Val d’Avisio. ¶ Torbera
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òra si fa sentire in tutto il Trentino. ¶ Paesàn
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Fiemme). ¶ Cao da mont — In Val di Non significa
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greggio, che si trova in vicinanza dei casolari delle
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Malga — Cascina di montagna in generale. ¶ Menadór — Sentiero erto
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Tof. ¶ Mont — Malga, cascina (in Val di Fassa). ¶ Omenét
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per pigliare le alose in fregola (Garda). ¶ Sera — Briglia
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alta di un paese (in Val di Non). ¶ Stelo
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Stelo — Galleria, grotta artificiale (in Val di Fiemme). ¶ Stua
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di Fiemme). ¶ Stua — Briglia (in Val d’ Avisio). ¶ Tabià
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Cesarini-Sforza. Dell’Apollonio in modo speciale ho usato