Oreste Lo Valvo, Eugenio Biondo, 1938

morte ha solitamente uguale, in tutti, quel taglio netto

riprende, come un corpo in moto, che si arresti

fine. ¶ Oltre la morte, in certi casi, è un

La morte può avere, in quel caso, e per

immortale, nel punto stesso in cui la morte par

inerzia di un corpo in irrefrenabile corsa, che giunga

che vivono senza soluzione, in ininterrotta continuità, la vita

terrena e quella futura. ¶ In altri termini, sono degli

nel sonno della morte, in quel sonno che dava

innocente, primitiva ingenuità che, in certi momenti lieti, elettrizzava

del grande amore prodigato, in vita, ai suoi cari

del successo. ¶ Ed allorchè, in età, da non dirsi

da potere riposare tranquillamente in avvenire, Eugenio Biondo, schivo

e pregevole intento, messo in azione dai grandi spiriti

uomini, i quali operano in tal senso, s'innalzano

disopra degli esseri comuni in rispondenza all'ampiezza della

assiduo, diuturno lavoro, immedesimandosi in essa, sino a poter

notevole e tranquillo sviluppo, in più vasti campi dell

mentre portava la Società in prima linea fra le

ovunque, la sua persona, in tutto ciò che potesse

esecuzione di un busto in bronzo dell'Estinto, da

saviamente pensato e provveduto in vita, volendo che il

amministrativa, attraverso frequenti viaggi in Italia ed all'estero

E non altre parole, in memoria di Eugenio Biondo

Eugenio Biondo, che fu, in casa, sempre presente anche