Ugo Foscolo, Ricciarda, 1813

Ben tu per l'infelice ¶ Mio genitor che il

son - ma e più infelice. Addio. ¶ CORRADO ¶ Non sia

che di tua mente infelice ¶ Tiranno è fatto, il

amor tuo per l'infelice figlia ¶ Che rea cagion

l'amor per l'infelice Italia. ¶ GUELFO ¶ Amor d

forza altrui ¶ È l'infelice donna mia; più m

esser non posso, ¶ Quanto infelice io sono - ma ch

m'accorrai, tel giuro, ¶ Infelice, e innocente. ¶ GUELFO ¶ Il

ho fatto ¶ Irrevocabilmente oggi infelice. ¶ GUIDO ¶ Deh parla!... E

parla!... E che farmi infelice or teco ¶ Può, ch

per te, per l'infelice nostro ¶ Amor ti giuro

che Dio. ¶ GUIDO ¶ Meno infelice, poiché alfin non chiudi

quel ferro, me dall'infelice ¶ Mia vita sciogli... ¶ GUELFO