Aldo Palazzeschi, Il re bello, 1921

altalenandosi un bottone.... ¶ L'INGEGNERE ¶ Sono le otto della

cosa fa? Fa l'ingegnere. È la sua professione

professione. È lui l'ingegnere. È vero, chi poteva

lei, proprio lei, l'ingegnere? Non è punto impossibile

solamente a Parigi, l'ingegnere sarebbe stato lei, precisamente

bene, architettessa.... perchè l'ingegnere deve essere anche architetto

certi punti. Abbiamo detto ingegnere, ingegnere sia, laureiamolo subito

punti. Abbiamo detto ingegnere, ingegnere sia, laureiamolo subito! Venticinque

nella vita di un ingegnere non possiamo dare eccessiva

concorso che lo chiamava ingegnere municipale. ¶ Il mio maliziosetto

vero che facendo l'ingegnere comunale non si possano

bacillo virgola. ¶ Il nostro ingegnere, a dire la santa

verità, era proprio nato ingegnere, ma il padre, al

ragionevole e lo prese ingegnere. Non che ingegnere non

prese ingegnere. Non che ingegnere non sia una bella

idoneo all'esame, entrò ingegnere civile nel nostro municipio

una buona famiglia. L'ingegnere girovagò prima, poi pensò

dovevano vivere. ¶ Il signor ingegnere fu ricevuto con tutto

la casa. ¶ Quando l'ingegnere, dopo essere stato per

salutarono, si risederono. ¶ L'ingegnere rimase desto, potè constatare

dopo due mesi, l'ingegnere si accomodò. E si

sposo, la vedova coll'ingegnere. E questi incominciò con

per far carriera, all'ingegnere balenò per la buona

prima, perchè sembrava all'ingegnere che una volta accettata

dalla madre come dall'ingegnere. La faccia serena di

sua bella nipotina. ¶ L'ingegnere e Margherita andavano oramai

da quattro persone. L'ingegnere sedeva fra il seggiolotto

ricevere; la camera dell'ingegnere, accanto c'era quella

giardino. ¶ *** ¶ Quante volte l'ingegnere pensò di fare della

più. Lo chiamava signor ingegnere come lo aveva sempre

a quell'altare l'ingegnere e la bella e

mio difficile lettore, l'ingegnere avrebbe sposata, e a

A proposito, e l'ingegnere? L'ingegnere.... noi lo

e l'ingegnere? L'ingegnere.... noi lo abbiamo visto