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invenzioni verbali


Pantaleo Carabellese, Il problema della filosofia in Kant, 1938

concordanze di «intuizione»

nautoretestoannoconcordanza
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LA MATEMATICA E L'INTUIZIONE PURA ¶ La possibilità della
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sinteticità matematica. Difficoltà dell'intuizione pura apriori e le
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deve presentare prima nella intuizione apriori». ¶ Questa intuizione, che
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nella intuizione apriori». ¶ Questa intuizione, che, secondo Kant, caratterizza
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qualificati sensibilmente. ¶ Il sapere-intuizione è il carattere delle
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E perciò anche l'intuizione, che è fondamento ed
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Se scopriamo dunque l'intuizione pura avremo il segreto
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paragr. 8 a pag. 50). La intuizione pura costituisce una difficoltà
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costituisce una difficoltà, perchè intuizione è rappresentazione quale dipenderebbe
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dire lo stesso dell'intuizione? Per rispondere a questa
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non darà mai l'intuizione della cosa in sè
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è possibile ammettere una intuizione pura apriori («pura» e
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sotto due aspetti). ¶ La intuizione, in generale, pare la
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del sentire è l'intuizione pura. ¶ Il senso non
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presente come fenomeno. ¶ L'intuizione è dunque della reale
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è intuìto, e l'intuizione è fenomenica. Or quando
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mezzo della forma della intuizione sensitiva», possiamo, cioè, intuire
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coscienza dell'intuire. Ogni intuizione empirica (sensibilmente qualitativa) non
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essere cioè proprio una intuizione) e cioè non avere
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pure, delle quali nessuna intuizione empirica può fare a
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è costituita dalla sua intuizione pura spaziale - temporale: intuizione
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intuizione pura spaziale - temporale: intuizione pura, che perciò è
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di reale insieme, è intuizione e fenomeno, è coscienza
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c'è dunque l'intuizione pura dello spazio e
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fenomeno, o, meglio, l'intuizione fenomenica non esclude ma
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pseudo conoscenza che è intuizione fenomenica. Se vogliamo impostare
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non è più soltanto intuizione soggettiva ma è oggettiva
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costituenti l'intelletto, alla intuizione concreta. ¶ Se io giudico
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vale per altri. L'intuizione, in quanto tale, è
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dato se non nella intuizione soggettiva che bisogna superare
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noi giudichi ugualmente della intuizione che egli ha, come
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si risolve nella soggettiva intuizione mia: è anch'esso
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concetto puro implicito alla intuizione ma non deducibile da
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esperienza) vi sta la intuizione di cui sono consapevole
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in generale, in una intuizione, il modo in cui
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puro ritrova sè nella intuizione. ¶ Perchè dunque io raggiunga
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b) la subordinazione dell'intuizione, in cui consiste questo
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è la subordinazione della intuizione, nella quale consiste il
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in generale, in una intuizione, il modo, in cui
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varia forma della loro intuizione, ai concetti intellettivi puri
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quando io ho l'intuizione, ad es., di una
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illumina»; ma già nella intuizione della pietra riscaldata dal
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ai concetti tratti dall'intuizione, non fosse venuto ad
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puri sono «concetti di intuizione in generale», ovvero «si
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ai concetti tratti dalla intuizione»? La soluzione della difficoltà
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concetto puro implicito alla intuizione, ma non deducibile da
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non è deducibile dalla intuizione perchè altrimenti saremmo sempre
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cosa di indipendente dalla intuizione e costituisce quella coscienza
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si disse per l'intuizione pura. Sia questa che
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il nesso intimo della intuizione in generale, cioè il
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il giudizio implicito nella intuizione, e perciò sono il
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cosa che caratterizza l'intuizione nella sua interiorità alla
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loro riviverle in questa intuizione interiore che io ho
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intuizioni esterne). ¶ In questa intuizione interiore che è il
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fenomenica realtà attraverso l'intuizione interiore del tempo, questo