Remigio Zena, L'ultima cartuccia, 1895?

pura e semplice. Ma io non voglio parlare di

colpevole ad ogni costo, io non le posso distruggere

buoni e cattivi: cercherò io di riassumere tutto ciò

sarebbe stato inutile; sono io il primo a deplorare

e abbastanza umiliante perché io possa invocare la misericordia

padre, mese per mese io non ricevevo da lui

inerenti alla causa, sono io unico arbitro, in virtù

di sussistere; anche se io fin d’ora presumessi

giovò della circostanza che io frequentavo con una certa

col... ¶ - Tacete! aspettate che io vi interroghi! - Oggi l

fu più necessario che io accorressi al suo letto

di quanto egli asserisce: io gli avrei ingiunto di

Napoli! Ma se realmente io mi fossi incontrato con

suggerirgli il sospetto che io mi trovassi in contrabbando

Questo ve lo dirò io fin d’ora: sia

per ingannare la questura: io rammento perfettamente che la

Radamés... ¶ - ... che non ero io! ¶ - ... del cosidetto Radamés, cercando

che Radamés non sono io, dichiaro che di tutto

occorrente quella stessa notte. ¶ - Io so che qualche volta

del ripostiglio? ¶ - L’ignoravo io, come suppongo che l

soffitto. ¶ - Ne convengo, ma io non so nulla. ¶ - Badate

che l’abbia ordinato io. ¶ - Dal primo all’ultimo

tutti negano e nego io pure, perché debbono essere

tutti gli altri ed io no? Dove sono i

altro? ¶ - Nient’altro, ch’io sappia. ¶ - Nelle ore d

che le prime informazioni io le abbia attinte nel

coraggio! ¶ - Calmatevi. Volete che io sospenda l’udienza per

indizi perché fossi ritenuto io l’autore del misfatto

spiegazione mi si domandi, io non la darò. Indovinate

non so spiegarla neppur io. ¶ - Neppur voi... non ostante

mi venne risparmiata, ed io non proferii verbo e

è una protesta che io faccio, lo creda il

perché fino all’ultimo io abbia resistito, lottando con

egli affermi cotesto diritto, io debbo assolutamente rifiutarmi a

in camera di consiglio? ¶ - Io non sarei stato presente

o paura? Finiamola. Apro io la busta e leggerò

la busta e leggerò io medesimo. Per contentarvi in

diretta né indiretta. - Frattanto io risuggello la busta con

di cappello, ma domando io, che bisogno c’era

imputato di furto diceva: io non ho rubato le

non è colpevole? E io rispondo: Faraone è una

non ne abbiamo ed io, giudice, me ne lavo

Dammi ancora un fiammifero. ¶ - Io invece ragiono diversamente: Faraone

Marzano? Si chiamava... ¶ - Pensaci, io intanto vado a farmi

ci regala il governo, io non lo so: serviranno

ho a dirtela schietta, io ebbi l’impressione che

Perché? Questo ti domando io, Cavalcabò del mio cuore

avrei voluto dargliela anch’io. ¶ - Una delle due: o

questa una ragione... Bada, io non critico il suo

So ben che scherzi: io, povero fantaccino, una signora

impenetrabile. Non già che io ne fossi innamorato, ma

salutava, in quel momento io, maggiore d’Artiglieria, che

capisce, ma se fossi io il vedovo d’una

non riesco a strapparlo io sono un uomo morto

prima di sottoscriverla. ¶ - Debbo io pure firmarla? ¶ - Senza dubbio

pure firmarla? ¶ - Senza dubbio. ¶ - Io che ho votato per

mi meraviglio... ¶ - Colonnello, se io mi rifiutassi di firmare

inconsulto di disobbedienza, ed io, Presidente, non sarò costretto

per richiamarla alla disciplina. ¶ - Io potrei rivelare ai miei

mi crederebbero, eppure... se io parlassi... ¶ - Capitano Agar, che

avete assolto! Bravi. Andrò io a denunciarlo al Procuratore

ben altro, e andrò io a denunciarlo. Guardate, se

donna, in questa stanza, io la vedo, era pure

volete saperlo vi dirò io perché al dibattimento mancata

occhi per vederla... ero io solo che la vedevo

Perché ho da esser io, io solo, quello che

ho da esser io, io solo, quello che vieni

l’ha riconosciuta? ¶ - Guiderò io le indagini nel punto

pigliar sonno! ¶ - ... Lo troverò io a Mergellina il padrone

che coricarlo sul divano. Io qui rimango. Vedremo più