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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Rossella Bernardi, Il lato oscuro, 2010

concordanze di «io»

nautoretestoannoconcordanza
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mi guarda, finalmente. ¶ Ed io capisco che sono irrimediabilmente
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basta la mia natura: io sono nata amante, mai
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convivenze, consolidamenti, condivisioni ed io sentivo, in questi progetti
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ristorantini caratteristici, proposte che io ignoro regolarmente, anche se
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con il solito fervore. ¶ Io continuo a guardare l
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La riunione finisce ed io mi alzo come se
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ufficio domattina, visto che io sarò in provveditorato. So
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le cadenze, i ritmi. ¶ Io lascio sempre che siano
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con lunghe boccate mentre io gli lecco delicatamente il
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groviglio di capelli appiccicosi, io col collo torto in
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con gli occhi chiusi. ¶ Io mi stendo accanto a
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lei solare, espansiva, immediata, io riflessiva, introversa, forastica. Questo
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Poi, dopo il liceo, io mi sono iscritta all
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quindi non soffre ed io respiro. ¶ Questo venerdì non
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sapere tutte queste cose, io quasi non mi ricordavo
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seconda vodka per me, io sono esausta e prego
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Champoluc dai genitori ed io mi pregustavo un weekend
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Sento che devo condurre io il gioco e mi
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non c’è ed io sarei stata a pigreggiare
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monopolizza la conversazione, mentre io cerco di rispondere al
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liberarmi dalla famiglia Chiorino. ¶ “Io invece”, continua inesorabile, “ero
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sembra finalmente respirare ed io mi affretto a dire
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ti fa pensare che io voglia portarti a casa
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occhi che mi fissano, io tengo i miei incollati
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e privi di sorriso. Io sono seduta e completamente
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che si augura che io faccia qualcosa, ma io
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io faccia qualcosa, ma io resto immobile e continuiamo
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di pelle da accarezzare; io gli facilito la manovra
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gli occhi chiusi ed io approfitto per studiare bene
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e stringere gli occhi. Io lo seguo un secondo
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secondo dopo. ¶ Restiamo così, io a cavalcioni di lui
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feci un pensierino anch’io, per quanto tanta esibizione
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nell’ingresso di casa, io in pigiama e lui
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le spalle, le braccia... io osservo indisturbata e avvaloro
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esplorativa. Nicola lo imita. Io gli sono vicinissima, ma
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me nella nostra relazione. Io so più di lui
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la porta si apre. Io, se possibile, sto ancora
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ed esco cautamente anch’io. Direi che posso anche
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piena quaresima, Nicola ed io abbiamo appuntamento alle 16. Arriviamo
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saliamo le tante scale, io, come per fare conversazione
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delle larve.” ¶ “E tu?” ¶ “Io? Figurati! Io sto alla
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E tu?” ¶ “Io? Figurati! Io sto alla larga da
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sul culo. Bene, allora io so come si tratta
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addirittura animalesca e rivoltante. Io non posso sapere che
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da suonare falso. Ed io so quanto falso... ¶ “A
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non sono un finocchio. Io li odio i finocchi
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la miglior amica che io abbia mai avuto, ha
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quella brutta faccenda, ma io sono certa che lui
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da una studentessa... ma, io non ci credo! Un
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laurea. Il padre ed io siamo stati compagni di
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di abusare di lei. Io che abuso... è ridicolo
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lui sparisce in bagno, io torno a letto. ¶ Passano
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sentirne a sua volta. Io lo tocco delicatamente, la
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il cazzo duro ed io lo guardo, mentre lui
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schizzi di sangue ovunque. Io ho male dappertutto, sento
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un ristorante giapponese ed io arrivo in taxi, puntuale
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momento della mia vita io abbia mai sposato le
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e scappare via, mentre io stavo sdraiata a gambe
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un bacio frettoloso mentre io già mi rimetto sulla
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che mi fissa mentre io guardo davanti a me
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telefono è muto ed io finisco per appisolarmi sul
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da tempo. ¶ Anzi, inviterò io stessa Ignazio, c’è
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Se c’è qualcosa, io sono qui...” ¶ “Grazie, ma
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con aria interrogativa ed io mi affretto a spiegare
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Melchiorre, entriamo in silenzio, io davanti a lui. ¶ Mi
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ti guida, ti costringe... io non volevo diventare così
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Fabio...” ¶ “No, senti tu! Io ti giuro che non
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precipitosamente l’ufficio, dove io resto seduta ancora una
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eccita molto. ¶ Chiacchieriamo ed io bevo, bevo molto di
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permettermi e quando usciamo, io sono davvero ubriaca e
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scopare da qualcuno, quando io ero qui per te
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mi ha schiaffeggiato, mentre io a terra, sento colare
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incomprensibili; si avvicina ed io ho un moto di
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Entriamo in casa ed io butto borsa e cappotto
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si sparge sul petto, io mi chino e lo
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la sacra famiglia ed io mi limiterò ad annuire
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Dubito che tu ed io siamo mai stati abbastanza
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con me, ci penso io a ricordarti cosa ti
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me la racconti, sai, io ti ho capito bene
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Non ti credo, comunque io vado in bagno e
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molto vissuto e che io non sono uno stinco
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vita non è eterna. Io vorrei... ecco, vorrei che
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daremmo nemmeno fastidio e io... saprei di trovarti lì
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tutta la vita e io sono, agli occhi del
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Nella peggiore delle ipotesi, io ritorno a casa mia
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giardino. ¶ Lascia che sia io a scegliere ogni cosa
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scegliere ogni cosa, ma io riduco gli interventi al
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mia protesta, visto che io invece vorrei far tutto
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La sera del 21 giugno, io e Peter ci presentiamo