Alberto Cantoni, Pietro e Paola con seguito di bei tipi, 1897

mi baciava piangendo, quando io era assai piccino, e

ira a vederli, ed io mi alzava prima di

se c'è, come io credo, qualche cosa di

inglesi, mia moglie ed io, eppure abbiamo avuto un

il panino intinto che io aveva in bocca mi

mattina a sera, ed io glieli copiava così bene

anima, e bastava che io lo chiamassi William, che

saper bene, come sapeva io, quanta innocenza e quanta

la prima notte, mentre io gli teneva compagnia accanto

tomba. Vedrai che anch'io non mi dimenticherò di

s'addormentò tranquillamente ed io non ho fatto che

giorni a dirmi ¶ - Come!? Io debbo scrivere un libretto

il nome di Bill? Io posso parlare di tutto

indole capricciosa e buona? Io Pierino?? ¶ Eppure, che Dio

di essere breve anch'io, almen per quello che

idea! È vero che io non aveva nessun obbligo

giorno all'improvviso: ¶ - Quando io appariva al caffè dieci

era già intesa che io mi saldassi fra carne

espormi a nuove amarezze io m'era preclusa dunque

mutuo ipotecario! Ma sarò io che me li godrò

a trovare definitivamente, nè io voglio confondermi a narrare

scrissero tutti volentieri, ed io non aggiunsi che l

lei. ¶ - Ecco, cara signora. Io non posso dire di

calligrafia, suole dire che io debbo essere di sangue

almeno è probabile che io non sarei stato condotto

Vi aspettavamo più tardi. ¶ Io avrei voluto gettarmi in

come un bimbo. E io invece sono così tranquilla

Debbo avere più anni io. ¶ Quaranta giorni dopo eravamo

ne sapeva nulla, nè io medesimo, se l'avessi

tutte queste cose insieme? ¶ Io ad occhi aperti non

torto alle altre novantasei! ¶ Io sono religioso, per la

ricordo di poco, perchè io era molto commosso, ma

più cari morti. ¶ V. ¶ Io non aveva pur troppo

che tra Paola ed io se ne venisse a

nostro libro. ¶ - Nostro? Sono io pur troppo che lo

Bel dilettante per forza io! E così? ¶ - E così

seguitavi a leggere, ma io non ho perso tempo

era molto buona, ed io mi sedetti mogio mogio

intero, lo so anch'io, ma almeno potrà dire

e logora età presente. Io non lo so. Ma

vita eterna. ¶ Paola ed io seguitavamo a guardarci più

Dove dare di capo? Io non vedo che una

poco sufficiente. ¶ - Quale? ¶ - Che io era assai allegro, da

venuta nell'idea che io avessi più sale di

dire che son mutato io? È vero, ma mi

atto di congedarci vicendevolmente. Io, per essere più alto

voglia di morire anch'io e son venuto da

mi vengono in bocca, io non le trovo certo

Ma mi lagno ben io, per te. Una moglie

nulla e fece bene. Io seguitai: ¶ - I tormenti di

si possono simulare. Ma io ce l'ho, e

con garbo, con discrezione. Io poi noterò di nascosto

che mi martella perchè io faccia il mio dovere

queste belle proposte! Scriverò io, se permetti. ¶ Alzai le

di camera nostra ed io rimasi solo e cogitabondo

in sogno, forse, perchè io così a braccetto son

a molte altre persone. ¶ - Io? No davvero. Non ne

non c'era. Resisterò io, nel mio piccolo, alla

quando lo aveva conosciuto io. Questo per l'apparenza

certo qual modo che io possa togliervi anche uno

sclamammo insieme Paola ed io, con quattro occhi fuori

alzammo tutti tre, ed io non potei a meno

insomma, quante mogli ho io? ¶ Andammo a consegnare la

signori... siete ancora... giovinotti? ¶ - Io no, son vedovo - rispose

più forte che mai: ¶ - Io l'avrei confusa, può

due ale laterali, ed io me la godetti in

a dirglielo. Son qua io e vedo tutto, come

verso la sua vicina: ¶ - Io vi conosco e non

a tutte le Bisanzio! ¶ - Io? - protestò Paola, schermendosi modestamente

ad alta voce: ¶ - Piano. Io verserò molto volontieri la

alla volta, per carità, io prima ed egli poi

probabile sincerità. Che se io dovessi starmene lì muto

tre... ¶ - Tutti quattro! - interruppi io severamente, scandendo le due

modo dal principio che io debba sedere a scranna

me: ¶ - Te li darò io a suo tempo i

le sue robe ed io, meno accurato, riparai in

battente, mia moglie ed io, appena visti si può

le gengive. ¶ - Brava - diss'io come per tastarla - ho

brontoliamo insieme, voi ed io, contro i mariti vecchi

fosse incorso... che so io... in qualche tentazione, sarei

occhiata, per iscrutare se io la voleva mettere in

fosco e il chiaro: ¶ - Io non ho alcun diritto

santuario, come gli predicava io. Talvolta era un gran

sensibilissimo! Lo sentiva bene io che non poteva dormire

ho già appetito, ma io mangio bene in tutti

vena come adesso. ¶ - Ma io non l'ho fatto

e gli risposi che io riteneva di no. Ed

così ha detto! E io non ricordarmene dopo di

indi rispose: ¶ - Vuoi che io sia stata con tante

mamma?" Gli risposi che io non era niente affatto

indovinare presto quel che io non sono riuscito a

con me. So anch'io che ci sei stata

quando son nata, ma io non cesso per questo

a farmi il monumento. Io ho idea invece che

occupiamo tanto tu ed io che non può essere

Bill che fosse Paola, io non poteva far nulla

due buone ragioni perchè io rinunziassi volontieri alla parte

ci trovavamo - Paola ed io - di gettarci le braccia

mandando il buon Dottore! Io non ho visto altro

più lodevole marito che io medesimo non mi ritenessi

quello che potrei far io. ¶ L'Angelina non capì

la cravatta, tutto, mentre io andava borbottando: ¶ - Vorrei un

cercato nella paura che io perdessi troppo della sua

di avermi presentato ed io, rimasto così nel pozzo

uomo per noi donne! Io invece son venuta su

Ho da provare anch'io a mettermi letterata? Basta

ne ho già fatta io. ¶ - O brava, cara Signorina

sclamammo insieme Paola ed io, e non ho bisogno

per entrare nella quale io aveva dovuto, come sapete

annusa pure ancora. Ma io farò più presto. Ma

farò più presto. Ma io avrò il vantaggio di

meno di tutti. Fossi io solo, pazienza, che una

verrà fatto. La salverò io, cioè si salverà da

libro, per poco che io valga a dare al

voltandosi verso di tutti - io sto col Dottore contro

per vicendevole utilità. ¶ Ora io non dico che Paola

ma pure, o lettori, io vi prego di mettervi

ad altri rifiuti, ed io me ne andai a

L'ho a saper io se dico la verità

che voi vorreste che io dicessi. Sapete che sono

che se ne sa. Io aveva messo insieme, anni

comiche o drammatiche. Ed io che le aveva scansate

le aveva scansate apposta! Io che credeva che il

Ma supponiamo pure che io avessi avuto torto nella

drammatici fusi insieme, ma io ce ne aveva ficcato

che non pensiate. Se io fossi stata uomo, nè

ascella. Il "rimanente" era io.) ¶ - ...voi non sciuperete la

e gliela ho tirata io, in assenza del Dottore

vuole? - mi rispose. - Quando io, facendo del male, so

fin di bene? ¶ - Ma io non ho mica bisogno

Ho sempre arato diritto, io. ¶ - Qualche peccatuccio non ancora

colori, se andassi male io, che ho appena dei

ho con mio marito. ¶ - Io? ¶ - Lei. Anche la Signorina

chiesto nulla. ¶ - Ebbene, chiedo io che ne ho più

Paola vedrà così che io dico la verità. ¶ Come

Quanto miele, e purchè io non ne scoppi, povera

il servizio militare. Perchè io l'ho tenuto bene

Cosa ho poi trovato io in quest'uomo non

più tanto giovane nemmeno io, e i migliori anni

m'interrompa, la prego. Io sto parlando colla signora

far la serva anch'io in questa casa. Oh

seguita a interrompermi così, io non dico più nulla

è carico di figliuoli. Io invece sono sempre stata

non ne ho. Dunque io mi vergognerei di chiedere

quale tenerezza nella voce: ¶ - Io domando solamente che lasci

S'imaginava bene che io doveva ghignare in viso

della mia mamma, ed io non posso sperare che

parlare del testamento mio? Io lascerò tutto ai preti

molto spesso e che io pur troppo avrò bisogno

è colpa sua e io non ho mai detto

vostro? ¶ - Sì, bastava che io non consentissi a venir

ce l'ho avuto io, mi pare. ¶ Paola si

occhi e poi rispose: ¶ - Io non mi sono mai

domandai: ¶ - Hai avuto paura? ¶ - Io no. E tu? ¶ - Nemmen

no. E tu? ¶ - Nemmen io. È stata una cosa

le trovate dell'arte. Io credo invece che ai

fare che quel che io faceva in piccolo colle

tutte le cose ed io aveva il mio. ¶ - Quale

forze a mano che io non avessi, ma anch

sempre fare come faceva io: deve procurare più assai

deve fare come faceva io colle mie contessine e

su, te lo assicuro io. E tu? ¶ - Su o

che trovassi di meglio. Io seguitai: ¶ - È chi si

a chieder di meglio, io avrei seguitato un pezzo

mummie o di farfalle? Io no. Dunque è un

strepitosa simpatia reciproca! Ed io costretto a tener fermi

geloso? ¶ - Perchè no? ¶ - E io niente. ¶ - Bella soddisfazione! ¶ - Voglio

Ci sedemmo Paola ed io a' piedi del letto

di sciorinare voi ed io le nostre peripezie davanti

po' di scuola. - ¶ - Fate. Io tornerò fra mezz'ora

terra - è vero, ma io ho anche poco fiato

farebbe più presto ed io potrei rimanere, come affascinato

memoria l'amico nostro? Io, per lui, non posso

urbanamente - mio marito ed io siamo venuti qui per

se mi getterei anch'io, che mi riconosco per

creduto nella medicina! ¶ - Ora io sono padre Zappata. Non

Così fu deciso mentre io andava pensando ¶ - Se si

lei, cosa dovrei dir io che debbo ruminare e

questa condizione di cose, io non ho che un

dunque Lei...! Ah dunque io...! ¶ - Non vi pare naturale

tu trovi giusto che io t'abbia ad avere

E trovi naturale che io abbia a morire prima

Ehi dico...!! ¶ - E perchè io sono stata più minchiona

ripetere - cosa c'entro io che non ci ho

fuori dei gangheri anch'io, e facendomi segno di

Lascia fare. Sono stata io che ti ho condotto

signori. ¶ L'Angelina ed io restammo soli a guardarci

serbano verun rancore, ed io per gratitudine mi rassegnerei

è vero, ma che io in sostanza non ho

peccato! - disse Paola ingenuamente. - Io che la voleva invitare

figliuolo e sta ferma; io debbo muovermi per pensare

ritrovato alquanto vanerello, ed io, molto prima, mi son

che a te, ed io spero invece che Bill

d'accordo, Paola ed io, su quel che gli

Forse sarebbe meglio ed io, per parte mia, non

regolarmi, positivamente. Supponga che io sia sulle traccie di

S'intende con discrezione. Io non ho mica perso

Quando mio nonno morì, io aveva venticinque anni, e

il mio nonno ed io! Il mio nonno che

delle proprie idee, ed io già costretto, per un

lasciati cercare, e perchè io ho principiato subito a

carne e nel sangue! Io era in buona fede

contro i baroni? Ed io a combatterli, se non

della vita pubblica; ed io a moltiplicarmi per aiutare

voce di liberale; ed io a mescolarmi, in anima

piccola parte di quanto io aveva fatto per gli

primi. Si disse che io mi era cacciato nei

stesso; più ancora che io aveva contribuito a minare

voleva dir nulla che io fossi già quasi in

suoi tempi, e che io, colla mia liberalissima ricotta

tutti i partiti, ed io, in luogo di provarne

rincrescimento. Come dire che io aveva amato il bene

Precisamente come ho fatto io delle mie ricchezze, tutte

piccoli del vero, ma io mi rivolgo alla signora

ha avuto gusto, od io che ho voltato il

è vero che se io avessi dieci anni di

moglie! ¶ VI. ¶ Ebbene, no, io non sono la tara

a farmi scrivere, sono io che ho scritto, e

sentirete mai dire che io sia stato la tara

quattro mesi e più, io non abbia imparato proprio

è peggio che mai. ¶ Io sono un uomo positivo

Scommettiamo. E se vincerò io, come è possibile, farò

vicendevole raccapriccio. ¶ - Allora... allora... io sentenzio... che ben lungi

sopra il tavolino, ed io mi andai a raccomandare

O essi temevano che io stessi troppo bene al

mamma. ¶ - L'ho detto io che eri tu Bill

avessero ritenuto necessario che io prendessi moglie, vorrei morire

ci avviammo verso Bonciani: io avanti con Paola a

avere osservato insieme che io sto per dirvi adesso

non vuol dire che io mi sia mai inteso

o lunatiche novelle vuole, io che son capitato in

d'ambo i sessi, io non avrei avuto il

da me, era che io riscattassi in certo qual

barbone. ¶ Premettiamo intanto che io sto per tornare in