Lorenzo Marone, La tristezza ha il sonno leggero, 2016
concordanze di «io»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2016 | era successo nulla, ma io sapevo che non poteva | ||
2 | 2016 | mi si piazzò davanti. Io ero al computer e | ||
3 | 2016 | a proteggermi. Solo che io ero troppo veloce e | ||
4 | 2016 | a un certo punto io sono diventato adulto e | ||
5 | 2016 | scopo un altro.» ¶ Ma io non avevo la forza | ||
6 | 2016 | telefonava in ufficio e io correvo a casa, mi | ||
7 | 2016 | e mi sorride, ma io non ricambio, faccio solo | ||
8 | 2016 | sostenendo che sarei stato io, un giorno, a decidere | ||
9 | 2016 | che lui ne parlava, io annuivo come si fa | ||
10 | 2016 | dovevo almeno avere anche io un battesimo come i | ||
11 | 2016 | blaterasse che dovevo essere io a dirglielo, che ero | ||
12 | 2016 | avrei dovuto chiedere anche io, invece rimasi in silenzio | ||
13 | 2016 | e ribatté: «Be’, anche io voglio essere uguale a | ||
14 | 2016 | esempio da seguire. E io l’esempio lo avevo | ||
15 | 2016 | diverso, e avrei anche io un padre affettuoso e | ||
16 | 2016 | stupido e mi imbarazzo io per loro, così va | ||
17 | 2016 | Mario il figlio, e io perché me ne rimarrei | ||
18 | 2016 | e mi infilo anch’io in cucina, proprio nel | ||
19 | 2016 | qualche parte Valerio e io dovremmo conservare una classifica | ||
20 | 2016 | d’origine. Valerio e io tentammo anche di farla | ||
21 | 2016 | succede il pandemonio e io sono salvo. Altrimenti avrei | ||
22 | 2016 | soldatini pronti alla guerra. ¶ Io ho da poco aperto | ||
23 | 2016 | breve periodo di depressione. ¶ Io allora ero poco più | ||
24 | 2016 | me ne lamento, anche io ho fatto altrettanto con | ||
25 | 2016 | però, sai... è che io volevo un figlio prima | ||
26 | 2016 | fatto che dovessi essere io a prendermene cura, ho | ||
27 | 2016 | Lo sarà di certo, io voglio una femmina.» ¶ Flor | ||
28 | 2016 | potrei darti una mano io, anche se non mi | ||
29 | 2016 | lei è felice e io no. ¶ Prima o poi | ||
30 | 2016 | quando entra in negozio io mi devo stendere per | ||
31 | 2016 | azienda. ¶ Lei si zittì, io tornai a guardarla. Nel | ||
32 | 2016 | due domande rimaste inascoltate, io che guardavo la strada | ||
33 | 2016 | stesso tempo, ha risposto: «Io non avrò figli, e | ||
34 | 2016 | le chiappe sul lavandino, io con i pantaloni calati | ||
35 | 2016 | È urgente.» ¶ «Ti richiamo io.» ¶ «Non lo farai.» ¶ «Lo | ||
36 | 2016 | hai visto Matilde?» domando io. ¶ Clara si alza e | ||
37 | 2016 | Anche perché sono stato io l’artefice del loro | ||
38 | 2016 | O meglio, non proprio io, piuttosto Matilde. ¶ Appena laureata | ||
39 | 2016 | stava per diventare padre, io, invece, avrei continuato a | ||
40 | 2016 | è pure Arianna?» ripeto io. ¶ Arianna. Le dedicherò più | ||
41 | 2016 | suo sangue. Così, siamo io, Mario e la domestica | ||
42 | 2016 | quali conviveva mia madre, io me la spassavo. ¶ Quella | ||
43 | 2016 | Possiamo andare a giocare io ed Erri?» ¶ «Certo, però | ||
44 | 2016 | il perché. Solo che io un perché non ce | ||
45 | 2016 | per farsi odiare, ma io non riuscivo ad andare | ||
46 | 2016 | se permetti, Clara e io vorremmo dire una cosa | ||
47 | 2016 | tento di dire infine io, ma mamma mi zittisce | ||
48 | 2016 | fronte voleva sentirsi dire. ¶ Io, per fare lo stesso | ||
49 | 2016 | che quel punto sono io. Grazie a me hanno | ||
50 | 2016 | ruolo di genitori, sono io ad aver dato loro | ||
51 | 2016 | da espiare: solo coincidenze. Io, come milioni di altre | ||
52 | 2016 | Sorrise sornione e aggiunse: «Io, per esempio, se non | ||
53 | 2016 | fosse andata al rodeo, io non avrei goduto di | ||
54 | 2016 | mani sui fianchi. «E io l’ho pure chiamato | ||
55 | 2016 | incoraggiare a studiare davvero.» ¶ «Io non so studiare, mamma | ||
56 | 2016 | la sicurezza economica, che io non ero abituato a | ||
57 | 2016 | un dio da ringraziare. Io non ho un buon | ||
58 | 2016 | non avete colpe, sono io che sono irrecuperabile.» ¶ Mamma | ||
59 | 2016 | sperare che sia femmina. Io, invece, mi auguro che | ||
60 | 2016 | più vecchio, che ero io, ne aveva diciannove e | ||
61 | 2016 | per i nostri diritti». ¶ Io studente di liceo non | ||
62 | 2016 | incontrasse il fidanzato e io mi rifugiassi tra gli | ||
63 | 2016 | un po’ perché Giulia, io, la amavo. ¶ La amavo | ||
64 | 2016 | a chiedermi scusa. Insomma, io di Giulia ero cotto | ||
65 | 2016 | che sarei diventato anch’io pelato, come papà. Mia | ||
66 | 2016 | alla calma. ¶ «Duecentomila?» ripeto io per ultimo, e il | ||
67 | 2016 | Duecentomila?» fa eco Arianna. «Io con tutti quei soldi | ||
68 | 2016 | mai avrebbe permesso che io crescessi sottovetro, insieme ai | ||
69 | 2016 | di due genitori presenti, io, però, ho imparato a | ||
70 | 2016 | un’altra battaglia. ¶ Che io ricordi, con Valerio e | ||
71 | 2016 | stranezza di vivere soli. Io, lei e nessun altro | ||
72 | 2016 | il volto. Ridevo pure io, nonostante le labbra appiccicate | ||
73 | 2016 | per nascondermi le lacrime. Io mi pulivo la bocca | ||
74 | 2016 | vignette ancora da completare. Io la lasciavo fare, sperando | ||
75 | 2016 | riprende, «che tu e io siamo legati da un | ||
76 | 2016 | renda migliori le persone. ¶ Io sono una persona sensibile | ||
77 | 2016 | figlio». ¶ «Che vuoi dire?» ¶ «Io e te siamo mezzi | ||
78 | 2016 | un mezzo bambino stupido!» ¶ Io tirai il braccio e | ||
79 | 2016 | bene a me. Che io sarò la tua unica | ||
80 | 2016 | battuta e rispose placidamente: «Io penso che lei abbia | ||
81 | 2016 | lasciarsi andare. «Stavolta sarò io a decidere il nome | ||
82 | 2016 | getto. ¶ Clara sorride e io penso che, nonostante la | ||
83 | 2016 | quale motivo debba essere io a cercare Arianna, ma | ||
84 | 2016 | piena di colori, profumi...» Io a stento lo ascoltavo | ||
85 | 2016 | di essere stato anche io lì con te.» ¶ Dilatai | ||
86 | 2016 | scintillavano goccioline di sudore. Io tentavo di distogliere lo | ||
87 | 2016 | avrei desiderato esserci anch’io nella cornice, e che | ||
88 | 2016 | Quei dieci giorni volarono. Io e Clarinda passavamo il | ||
89 | 2016 | manda un grosso bacio.» ¶ Io quasi non biascicai parola | ||
90 | 2016 | miei genitori. Solo che io non potevo saperlo. ¶ La | ||
91 | 2016 | attenzione dei propri familiari. Io, quella forza, semplicemente non | ||
92 | 2016 | che partiamo?» ¶ Annuii. ¶ «Anch’io.» ¶ La fissai, e lei | ||
93 | 2016 | per l’altro; anch’io ho pensato di intervenire | ||
94 | 2016 | poi aggiunge: «Ah, dimenticavo. Io e vostra madre manterremo | ||
95 | 2016 | percorro il corridoio. «Allora io voglio la casa al | ||
96 | 2016 | chiude la conversazione e io resto a guardare il | ||
97 | 2016 | giorni, perciò, Matilde e io ce ne stavamo per | ||
98 | 2016 | il catalogo sulle cosce, io col volante fra le | ||
99 | 2016 | perso fra la mobilia, io, invece, a studiare le | ||
100 | 2016 | lui, me ne vado io». ¶ Perciò a Flor e | ||
101 | 2016 | rimasti che Matilde e io. Mia sorella e il | ||
102 | 2016 | indirizzandoci occhiate malinconiche. Fui io a cedere. «E se | ||
103 | 2016 | sera dopo cena ero io a portarlo a passeggio | ||
104 | 2016 | ammoniaca presenti nelle urine, io a guardare le stelle | ||
105 | 2016 | Ernesto svuotava la vescica, io mi perdevo nella contemplazione | ||
106 | 2016 | posti a tavola e io riempii i piatti. Per | ||
107 | 2016 | E dove?» ¶ «Samuele e io» e posò la mano | ||
108 | 2016 | trovarlo quando vorremo» ribadii io nel tentativo di rendere | ||
109 | 2016 | ancora seduta al tavolo, io appoggiato al piano della | ||
110 | 2016 | minuti dopo Matilde e io eravamo già in auto | ||
111 | 2016 | Berlusconi? ¶ Tornati in salotto, io sprofondo sul divano e | ||
112 | 2016 | rovina.» ¶ «Quale uomo?» chiesi io. ¶ Lui si fece rosso | ||
113 | 2016 | nostro padre, Flor e io dovremo solo dividerci i | ||
114 | 2016 | il Cavaliere sorridente poi, io me ne uscii con | ||
115 | 2016 | tavola eravamo rimasti solo io e Flor, che all | ||
116 | 2016 | di ascoltare dal mio Io. Invece, il mio Io | ||
117 | 2016 | Io. Invece, il mio Io non aspettava che un | ||
118 | 2016 | sia proprio tuo figlio?» ¶ Io sorrido e ribatto fra | ||
119 | 2016 | viso. Gliela avevo regalata io un Natale di qualche | ||
120 | 2016 | prima di conoscerci. Anche io e Erri lo siamo | ||
121 | 2016 | non esporti troppo. No, io ti dirò di avere | ||
122 | 2016 | alla Aladino. Gambino e io non c’eravamo mai | ||
123 | 2016 | infruttuosi tentativi, Matilde e io avevamo optato per l | ||
124 | 2016 | bagno a rimettere e io un po’ ridevo e | ||
125 | 2016 | a concepire, Matilde e io non saremmo mai diventati | ||
126 | 2016 | volta tanto ero stato io a prendere una decisione | ||
127 | 2016 | consapevolezza che avevo ragione io. Credevo che saremmo tornati | ||
128 | 2016 | Nell’anno che seguì io feci di tutto per | ||
129 | 2016 | molto dolorosi. E poi io non ti ho insegnato | ||
130 | 2016 | Perciò, mentre lei parlava, io riflettevo su quante possibilità | ||
131 | 2016 | fatto fino adesso», oppure «io credo in te, dimostrami | ||
132 | 2016 | non mi sono sbagliata» –, io giungevo alla conclusione che | ||
133 | 2016 | Lo guardai senza capire. ¶ «Io credo che, sotto sotto | ||
134 | 2016 | restare sotto i calcinacci. Io una scossa alla mia | ||
135 | 2016 | ad abbracciarmi. Ma avendo io ereditato, come unica caratteristica | ||
136 | 2016 | piace pensare che anche io abbia contribuito in parte | ||
137 | 2016 | so di cosa parlo, io per primo mi sono | ||
138 | 2016 | I sogni costano, e io non ho tutti quei | ||
139 | 2016 | ho delle colpe anch’io, di certo tuo padre | ||
140 | 2016 | No, mi dispiace» risposi, «io sono il fratello, Erri | ||
141 | 2016 | Per adesso ci sono io. Resterò qui per un | ||
142 | 2016 | adesso non c’è. Io sono Erri. Piacere.» ¶ «Che | ||
143 | 2016 | dei vetri (della quale io e i miei amici | ||
144 | 2016 | per uscire di senno, io fuori di testa lo | ||
145 | 2016 | mi sa tanto che io ho pescato la carta | ||
146 | 2016 | a comprarmi i libri. Io, invece, mi occupavo di | ||
147 | 2016 | mi presenti Tomoko. ¶ «Piacere, io sono Erri» pronuncio con | ||
148 | 2016 | lui aveva undici anni, io venti, normale che provasse | ||
149 | 2016 | adesso a provarle sia io. O forse è normale | ||
150 | 2016 | normale anche questo, perché io nemmeno a trent’anni | ||
151 | 2016 | rendersi conto che ero io. ¶ «Ciao, sorellina!» esclamai per | ||
152 | 2016 | e Arianna.» ¶ «Solo che io non mi scopo Arianna | ||
153 | 2016 | ti dispiace.» ¶ «Figurati, tanto io vado e vengo. Stasera | ||
154 | 2016 | intendi?» ¶ «Diciamo.» ¶ Flor rise, io, invece, non mi capacitavo | ||
155 | 2016 | in bagno, le spiegherò io.» ¶ «Davvero?» fece lui visibilmente | ||
156 | 2016 | colpirmi. È che fui io a colpire lei, e | ||
157 | 2016 | un però. È che io non stavo con una | ||
158 | 2016 | che fai?» le chiesi. «Io dovrei andare...» ¶ «Vengo con | ||
159 | 2016 | cambiare scuola anziché Paese?» ¶ «Io amo Valdemar.» ¶ «Sembra il | ||
160 | 2016 | lui.» ¶ «E perché?» ¶ «Perché io non ho nessuno.» ¶ «Ma | ||
161 | 2016 | sia Arianna.» ¶ «Flò, senti...» ¶ «Io sono tua sorella, non | ||
162 | 2016 | tua sorella, non lei! Io ho lo stesso sangue | ||
163 | 2016 | famiglia, i tuoi fratelli, io non ho nessuno, se | ||
164 | 2016 | da solo?» ¶ «Vorrei.» ¶ «E io potrò venire a trovarti | ||
165 | 2016 | capito nulla dei figli.» ¶ «Io non sono suo figlio | ||
166 | 2016 | geniale, ma sentivo anch’io la necessità di condividere | ||
167 | 2016 | vorrebbero tornare indietro. Anche io, e non sai quanto | ||
168 | 2016 | tornano a casa sorridenti. Io non l’ho mai | ||
169 | 2016 | Sì, lo credo anch’io» ribatté lui e aggiunse | ||
170 | 2016 | quando diceva queste cose; io la guardavo a bocca | ||
171 | 2016 | per essere più felice», io le avrei risposto seccato | ||
172 | 2016 | il nuovo arrivato e io giocavo con Arianna, che | ||
173 | 2016 | né lui, né tantomeno io, ci ricordammo di recuperare | ||
174 | 2016 | sapere tu?» domanda. ¶ Ma io sono ancora immerso nei | ||
175 | 2016 | nostri fratelli, non me. Io non credo alle famiglie | ||
176 | 2016 | poi non è vero, io credo che, nonostante tutto | ||
177 | 2016 | disse. «Che tu e io non abbiamo bisogno proprio | ||
178 | 2016 | proprio di nessuno. Vero?» ¶ Io non sapevo come rispondere | ||
179 | 2016 | dormire con me, ma io non voglio.» Io chinai | ||
180 | 2016 | ma io non voglio.» Io chinai il capo, ma | ||
181 | 2016 | il manuale di istruzioni. Io, a bocca aperta, guardavo | ||
182 | 2016 | andare per negozi mentre io assemblavo vele e incollavo | ||
183 | 2016 | masticava fissando lo schermo io mi chiedevo quando sarei | ||
184 | 2016 | Lo sai, tu e io siamo una cosa sola | ||
185 | 2016 | sera, mentre accarezzavo anch’io la testolina piena di | ||
186 | 2016 | ha implorato Mario, «parlerò io con loro, un poco | ||
187 | 2016 | della tua felicità. E io di felicità mi intendo | ||
188 | 2016 | metà ¶ Lo sapevi che io e tuo padre giurammo | ||
189 | 2016 | scusami». ¶ Lei sorride ancora, io esco dalla stanza e | ||
190 | 2016 | fotografie mozzafiato. Arianna e io ci stiamo amando nell | ||
191 | 2016 | mangiavo troppe pizze fritte, io sapevo che, tra le | ||
192 | 2016 | colore, scelte da Renata. Io, invece, me ne restavo | ||
193 | 2016 | ennesimo cono al cioccolato. Io, invece, succhiavo una Coca | ||
194 | 2016 | la sottile differenza che io una madre già l | ||
195 | 2016 | una famiglia.» ¶ «Tu, forse, io non ho fatto niente | ||
196 | 2016 | per la verità anch’io ho dimostrato di non | ||
197 | 2016 | piccoli.» ¶ «Sì, invece.» ¶ «No, io piccola non lo ero | ||
198 | 2016 | e mi sollevo anche io a sedere sul letto | ||
199 | 2016 | chiarisce subito, «ero stata io a provocarlo. Mi piaceva | ||
200 | 2016 | lingua sul mio corpo, io mi guardavo allo specchio | ||
201 | 2016 | niente a nessuno. E io ubbidii. Mi sentivo fuori | ||
202 | 2016 | troppo piccola?» ribattei. ¶ «Erri, io non sono piccola, non | ||
203 | 2016 | verso i miei genitali. Io chinai la testa per | ||
204 | 2016 | Che regalo?» ¶ «Ti tocco io.» ¶ La sera, nel letto | ||
205 | 2016 | tu?» chiesi d’istinto. ¶ «Io ci scopo con un | ||
206 | 2016 | davanti alla tv. E io rimasi sul letto con | ||
207 | 2016 | vita e atteso che io diventassi maggiorenne. Era un | ||
208 | 2016 | tutto a mia madre. Io lo sfidai, che lo | ||
209 | 2016 | più lui piangeva, più io mi infuriavo. Gli tirai | ||
210 | 2016 | cominciato a farlo anch’io. Tanto tutti, chi più | ||
211 | 2016 | la nostra.» ¶ «Matilde e io ci siamo incaponiti per | ||
212 | 2016 | farlo, solo il tuo Io profondo.» ¶ «Non ho un | ||
213 | 2016 | grande rapporto con l’Io. In famiglia tendiamo a | ||
214 | 2016 | Arianna ride e anch’io mi sento bene. ¶ «E | ||
215 | 2016 | si fa da soli...» ¶ «Io credo che saresti una | ||
216 | 2016 | dovremmo farlo tu e io un figlio. Sarebbe la | ||
217 | 2016 | il teatrino. «Ho fumato io, ma fuori dalla finestra | ||
218 | 2016 | male l’aveva dentro. ¶ Io, il buio e i | ||
219 | 2016 | non lo avessi voluto. Io la morte l’ho | ||
220 | 2016 | volume. C’eravamo solo io, il buio e i | ||
221 | 2016 | Se vuoi, ti aiuto io a risalire in superficie | ||
222 | 2016 | hai i tuoi e io i miei. Si tratta | ||
223 | 2016 | tu ora stia meglio.» ¶ «Io non voglio stare meglio | ||
224 | 2016 | non voglio stare meglio. Io voglio stare bene.» ¶ Ci | ||
225 | 2016 | tua ’unica’ sorella sono io.» ¶ «Ho avuto una serata | ||
226 | 2016 | andato di mezzo anche io.» ¶ «Scusami.» ¶ «Dice che non | ||
227 | 2016 | nel gabinetto come se io non esistessi. Quindi mi | ||
228 | 2016 | chiacchierare con Flor mentre io cerco di dimenticare che | ||
229 | 2016 | per colpa mia.» ¶ «Ah, io, invece, posso litigare con | ||
230 | 2016 | fa e Matilde e io ci presentammo puntuali per | ||
231 | 2016 | Voglio dirti che anche io tante volte avrei voluto | ||
232 | 2016 | e sorrise, aspettandosi che io ricambiassi. Solo che non | ||
233 | 2016 | istante la delusione e io ero quasi pronto a | ||
234 | 2016 | Marocco. ¶ «In Marocco?» chiesi io. «E che ci fa | ||
235 | 2016 | è fuori di zucca!» ¶ Io feci un mezzo sorriso | ||
236 | 2016 | fumare e uscii anche io. ¶ Lui discuteva animatamente mentre | ||
237 | 2016 | parlare di Berlinguer mentre io li guardavo a bocca | ||
238 | 2016 | deve svegliarsi presto, e io stanotte ho un torneo | ||
239 | 2016 | risponde subito Arianna. ¶ «Neanche io» aggiungo. ¶ «Devi tornare da | ||
240 | 2016 | ma’...» ¶ «Sì, certo, certo...» ¶ «Io vado a letto» interviene | ||
241 | 2016 | stanco e domani anche io devo svegliarmi presto.» ¶ «Allora | ||
242 | 2016 | e vi saluto pure io» fa subito dopo Clara | ||
243 | 2016 | moglie. In salotto restiamo io, Arianna e mia madre | ||
244 | 2016 | che torniamo insieme» ribatto. ¶ «Io lo spero proprio. Non | ||
245 | 2016 | vero rapporto tu e io» prosegue, «e forse è | ||
246 | 2016 | alcun coinvolgimento emotivo, ma io, che ci sono cresciuto | ||
247 | 2016 | la tua strada e io per la mia...» ¶ «Acqua | ||
248 | 2016 | stare?» commenta Renata, ma io sono già nel corridoio | ||
249 | 2016 | per un figlio. ¶ L’Io di Clara ¶ Clara interrompe | ||
250 | 2016 | occasione di intrufolarmi nell’Io di Clara. ¶ «Ma tu | ||
251 | 2016 | di fare.» ¶ «Appunto. E io mi sento di restare | ||
252 | 2016 | precludere un bel futuro. ¶ Io mi porto dietro la | ||
253 | 2016 | a rilassarmi, anche perché io e Arianna passavamo il | ||
254 | 2016 | stare in pineta, ma io avevo capito che evitava | ||
255 | 2016 | assurdo che usi tu. Io non ci capisco una | ||
256 | 2016 | veri e propri centometristi, io proseguivo la corsa a | ||
257 | 2016 | te.» ¶ Matilde rise e io soffocai una parolaccia, pensando | ||
258 | 2016 | spiaggia di Capo Miseno, io e Matilde ci ritrovammo | ||
259 | 2016 | quindi. ¶ «Che tu e io non ci lasceremo mai | ||
260 | 2016 | spenga». ¶ «Stupido.» ¶ Sì, stupido io, che negli ultimi anni | ||
261 | 2016 | cenno di aspettare e io mi appoggio allo stipite | ||
262 | 2016 | di quanti ne avevo io?» ¶ Abbasso la testa per | ||
263 | 2016 | in camera da letto. Io lo seguo. ¶ «È normale | ||
264 | 2016 | seguo. ¶ «È normale, anche io non mi sentivo così | ||
265 | 2016 | non vuole commuoversi, ma io insisto. «Ti ricordi che | ||
266 | 2016 | costruire il vascello. E io lo feci, solo che | ||
267 | 2016 | caso Valerio. In realtà io avevo già dei dubbi | ||
268 | 2016 | è andato.» ¶ «E tu?» ¶ «Io cosa?» ¶ «Le hai parlato | ||
269 | 2016 | Mario anni dopo, e io avrei annuito. Ma quella | ||
270 | 2016 | proprio tuo padre e io a romperti le scatole | ||
271 | 2016 | se ti dico che io non ne sapevo nulla | ||
272 | 2016 | Vuoi che le parli io? Le parlo, le spiego | ||
273 | 2016 | Sì, lo penso pure io. Sono uno sbaglio, quei | ||
274 | 2016 | verso la cassa, e io ne approfitto per tirare | ||
275 | 2016 | favole!» ¶ «Ridi, ridi, intanto io dico sul serio. Non | ||
276 | 2016 | maglietta strappata e lurida, io la conservo.» ¶ «Che c | ||
277 | 2016 | sussurra Arianna pensierosa, ma io non ho finito. ¶ «Ho | ||
278 | 2016 | maturi al loro destino, io invece tengo tutto sui | ||
279 | 2016 | e mi attacco anch’io alla bottiglia. ¶ «I buoni | ||
280 | 2016 | Prénatal (dove in realtà io mi perdevo a esaminare | ||
281 | 2016 | non mi riguarda, perché io fortunatamente rientro nella categoria | ||
282 | 2016 | nella categoria dei primogeniti. Io sono il re dei | ||
283 | 2016 | è di Ghezzi e io non c’entro nulla | ||
284 | 2016 | istante, poi sorride e io faccio altrettanto. Quindi si | ||
285 | 2016 | vivere in centro!» ¶ E io non ti facevo tipa | ||
286 | 2016 | difetti?» ¶ «Sono così tanti...» ¶ «Io, invece, i tuoi li | ||
287 | 2016 | che mi interrompi?» ¶ Sospiro io stavolta. ¶ «Ho lasciato Manuel | ||
288 | 2016 | lasciato e ripreso, e io ero un po’ il | ||
289 | 2016 | fratello, urlò, Valerio fuggì, io mi alzai, lo rincorsi | ||
290 | 2016 | ricordare nulla al riguardo. ¶ Io, invece, proprio non ce | ||
291 | 2016 | i miei occhi brillarono. Io l’avevo un sogno | ||
292 | 2016 | squadrò serio, al che io, d’istinto, estrassi dalla | ||
293 | 2016 | Te ne ho parlato io?» ¶ «No, mamma.» ¶ «Mamma. Immagino | ||
294 | 2016 | ogni sabato pomeriggio ero io a nominare i fortunati | ||
295 | 2016 | furtive. ¶ Presto Marta e io ci scambiammo i numeri | ||
296 | 2016 | o increduli, a seconda. ¶ Io ero tipo da Giulia | ||
297 | 2016 | il suo corpo e io mi permettevo di non | ||
298 | 2016 | a baciarci a lungo, io dentro di lei. ¶ Mentre | ||
299 | 2016 | che sono.» ¶ Giulia e io non tornammo insieme, Marta | ||
300 | 2016 | con il suo fidanzato, io con Matilde. Ci salutammo | ||
301 | 2016 | fosse quella ragazza e io risposi: «Una alla quale | ||
302 | 2016 | figlio è tuo perché io amo te, ho sempre | ||
303 | 2016 | di quello che voglio io.» ¶ Matilde si strofina il | ||
304 | 2016 | arrivata in azienda, e io sarei rimasta sola». ¶ «Io | ||
305 | 2016 | io sarei rimasta sola». ¶ «Io? Da una più giovane | ||
306 | 2016 | la lingua calda e io sento di non potermi | ||
307 | 2016 | ciò che Arianna e io non abbiamo mai avuto |