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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Domenico Zavattero, La bancarotta di un atteggiamento, 1913

concordanze di «io»

nautoretestoannoconcordanza
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darebbero senza condizioni. ¶ Eppure io credo d’aver qualche
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è neppur da pensarci. Io debbo toccare questioni scottanti
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finzione e l’ipocrisia. Io, che sono persuaso di
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opera mia; non tenendomi io legato a nessuno in
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che mi sono proposto, io non avrò da rispondere
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azione in tale materia? Io sono ormai uscito. Chi
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mano. ¶ Una verità dolorosa. ¶ Io nego che l’elemento
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d’un pessimismo. ¶ Sto io forse rinnegando il mio
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fosse così, nessuna colpa io ne avrei, poichè i
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cervello. Così che se io adesso critico, respingo, «rinnego
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non è cosa ch’io veda solo adesso. Da
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azione non creda, perchè io posso con tutta coscienza
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mia posizione. ¶ Per molti, io che mi son deciso
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a venire dell’anarchismo io non credessi più, farei
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di questa tendenza ch’io considero spinta agli ulteriori
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nemici dell’anarchismo. ¶ Ed io, alla causa dell’anarchismo
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in privato soltanto. ¶ Ma io, quel che dispiace alla
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riprende. Dicano questi ch’io son diventato scettico, che
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ringhioso; urlino quelli che io sono un libellista, un
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ci è sempre mancata. ¶ Io mi dichiarerò contentissimo se
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e a domicilio coatto, io posso replicare fin d
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è del complesso ch’io mi occupo; non dei
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verrà la scomunica?... ¶ Quand’io pubblicai il mio libro
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nostro, quello appunto ch’io vorrei in particolar guisa
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le loro cattiverie, allora io non esito un solo
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fanno strillare gli ammalati... ¶ Io però terrò conto soltanto