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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Rossella Bernardi, Il lato oscuro, 2010

concordanze di «l»

nautoretestoannoconcordanza
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la sperimentazione dei venti, l’inquietudine dei trenta e
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castagne a luglio... ¶ Nicola, l’arruffato efebo con i
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le sneakers, è solo l’ultimo di una lunga
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trentotto anni e facevo l’insegnante, come ora del
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E poi c’era l’odore, quell’odore d
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vita regolare, pubblica, cioè l’appartamento nel quartiere residenziale
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vizio è costoso, solo l’affitto e le spese
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nessun caso, potrei suggerire l’idea di una madre
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qualcuno che vorrà essere l’oggetto della mia trasgressione
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si raggiunge in fretta l’apice per poi scivolare
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nella noia e sentire l’urgenza di troncare. ¶ Certo
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il solito effetto soporifero, l’uditorio è marmorizzato, catatonico
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Io continuo a guardare l’orologio perché ho appuntamento
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porta, troncando sul nascere l’offerta dell’ennesima mentina
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falcate cerco di guadagnare l’uscita, quando la voce
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lentamente, fissandolo con tutto l’odio che riesco a
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che cerco di scacciare. L’ho già catalogato come
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alla giovane età e l’aspetto efebico, è la
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e si sta rollando l’ennesima canna (deve avere
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fatto di pompini se l’è fatta certamente con
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un fianco e con l’altra mi afferra la
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coda dell’occhio controllo l’ora; è tardi, stasera
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di sperimentare ampiamente con l’ansia tipica dell’adolescenza
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ho sempre trovato faticosa l’idea di raccontare, di
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notizia davvero ghiotta ce l’ho e non perdo
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terzo banco a destra, l’ultimo anno di liceo
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di liceo?” ¶ “Vorrai dire l’insigne professor Chiorino, chirurgo
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è?” ¶ “Boh, scontroso, direi. L’ho incontrato solo un
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passarsela troppo bene. Non l’ho mai visto al
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ai denti e occhiali. L’estate scorsa veniva in
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figlio di Chiorino. ¶ Capitolo 4 ¶ L’indomani mattina, non senza
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e mi preparo per l’incontro col famoso Fabio
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preesistente, sono certa che l’invito sarebbe rinnovato. Tanto
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e mi faccio dare l’indirizzo. ¶ La domenica mattina
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hanno tirato fuori tutta l’argenteria di famiglia. Per
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ha parlato Laura: ha l’aria triste, è vestita
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I genitori hanno avuto l’ironia di chiamarla Gaia
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trenta e lode via l’altro) e la scelta
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questo ragazzo... non vedevo l’ora di portarlo in
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anche mio suocero se l’aspettava. Ma questo testardo
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fra una banalità e l’altra il pranzo finalmente
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da dire per mitigare l’effetto della durezza di
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tripudio di orchidee, pare l’unica passione di Tiziana
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i capelli per controllarne l’ordine, ma non ho
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salita di colpo e l’atmosfera è più cupa
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doti e non vede l’ora di assistere alla
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lascia andare e guadagno l’aula in fretta, visto
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e ha cambiato tutto l’assetto della mia vita
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miei incollati alla strada. L’autoradio diffonde un Frank
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pesante come piombo e l’abitacolo sembra esplodere per
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il portone e chiamo l’ascensore. Mentre saliamo al
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e che non vedi l’ora che te lo
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pensare, visto che ho l’età di tua madre
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no. Ma tu sì; l’ho capito subito, il
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Melchiorre.” ¶ “E da cosa l’avresti capito? Hai così
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poi, anche se hai l’età di mia madre
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faccia hanno stirato anche l’anima, tu invece sei
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fai a camuffarlo nonostante l’abbigliamento volutamente castigato e
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bagno. Mentre lascio scrosciare l’acqua del lavandino in
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con tanta urbanità”. ¶ “Te l’ho già detto, non
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il mio corpo, è l’unica cosa veramente mia
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una donna che ha l’età di tua madre
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da relatrice e che l’anno prossimo cercherà di
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Figurati! Quando era vivo l’Avvocato, mio nonno era
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dal Tadzio in carica... l’adorabile biondino algido e
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bellezza ignara della gioventù, l’odore del tempo infinito
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sulla casa, il parco, l’abbigliamento di lei, di
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è il figlio? Non l’ho mai visto al
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alla cena. Ciao, ciao!” ¶ L’aver definito Fabio un
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la predisposizione alla violenza, l’evidente scollatura tra il
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quello della sua famiglia, l’accurata occultazione delle sue
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che mi aspetta, fumando l’abituale canna. ¶ Socchiude gli
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alla sala docenti, quando l’odiosa voce del preside
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Candusso, mi ha chiamato l’amico Corrado ed era
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del cognome che porta...” ¶ “L’ho conosciuta e mi
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Melchiorre. Fra noi insegnanti l’abbiamo soprannominato “il tricheco
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soprannominato “il tricheco” per l’aspetto rotondetto e i
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disposti a cerchio secondo l’abituale disposizione stabilita da
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me è seduta Gabriella, l’insegnante di storia dell
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una cronologia impazzita, e l’unica cosa che capisco
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che capisco chiaramente e l’unica che ha veramente
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altra. Lui no, ha l’incoscienza tipica degli uomini
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da notte. ¶ “Ti sembra l’ora?” ¶ “Sei ancora alzata
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non puoi neanche immaginarti l’adrenalina...” ¶ “Oh, per favore
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lunghe falcate di nuovo l’ingresso. Un attimo dopo
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bocca. ¶ Dentro c’è l’abituale atmosfera tetra, poca
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la benda sull’occhio, l’ho riconosciuto subito. È
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di venire qua e l’equilibrio ne risente. Puntano
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appoggiano al bancone gesticolando l’ordinazione alla ragazza: la
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chinando il capo verso l’orecchio dell’altro, stanno
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di corpi muscolosi e l’efebico Nicola ne sembra
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tanto sapere chi è l’esecutore e chi è
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un uomo...” ¶ E suggella l’affermazione con un’allegra
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uomo... un uomo? E l’uomo sarebbe Nicola? È
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abituali modi frettolosi. ¶ Finora, l’ubriacatura che mi coglie
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gioventù ha sempre superato l’inevitabile senso di ridicolaggine
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può avere luogo, rinnovando l’estasi. ¶ Ma oggi, i
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complimenti. Vista da “fuori” l’intera scena posso solo
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ci penso, non vedo l’ora che finisca, che
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e provo a cogliere l’espressione del suo viso
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nel mio culo, senza l’abituale giravolta dell’ultimo
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vedo nulla di strano. L’omosessualità, come la prostituzione
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omosessualità, come la prostituzione, l’incesto e la pedofilia
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partecipazione, sospetto che sia l’ennesimo tentativo di presentarmi
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non comincerò a guardare l’orologio alle 23, cercando la
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vedo, con terrore, arrivare l’intera famiglia Chiorino, Fabio
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predestinato della serata: è l’unico altro arrivato da
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guardinghi ed entrambi hanno l’aria di chi vorrebbe
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una noia profonda, con l’enigmatico professor Silien che
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che una sua studentessa l’ha accusato di molestie
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che cosa dici? Ho l’età di sua madre
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donna straordinariamente attraente e l’età è un puro
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Non ne dubito...” e l’ironia nel mio tono
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il portone alle spalle. L’ascensore sale veloce e
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tumefatto, il labbro gonfio, l’impeccabile completo grigio è
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ed ecchimosi sparsi dappertutto. L’intera situazione è così
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cui Fabio si scioglie l'asciugamano dai fianchi e
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mi ha infilato dentro l'intero pugno e lo
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un attimo e sento l'orgasmo che gli squassa
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segni della lotta e l'abbandono di quella mano
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una storia credibile per l'indomani. Caduta dalle scale
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che m’invita per l'aperitivo in centro. ¶ Non
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incazzarmi, ma con tutta l'educazione di cui sono
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cui sono capace, declino l'invito adducendo preesistenti impegni
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mattina, mi sveglio con l'insolito desiderio di andare
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venerdì successivo c’è l’abituale appuntamento con Laura
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ho raccontato ai colleghi: l’air bag difettoso della
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più sollecito del solito; l’unica che mi ha
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in faccia. Fabio non l’ho più sentito e
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ho detto di avere l’influenza: diciamo che mi
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pronta a rampognarla per l’incauta consegna del mio
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e la stessa discussione l’abbiamo già fatta almeno
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dei neon che illuminano l’ambiente. ¶ C’è una
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accarezza i capelli; con l’altra mano mi titilla
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evidenti e mi sembra l’insieme tutto di grande
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in quel desiderio che l’ha spinto a cercare
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stesse piangendo e poi l’ho sentito rivestirsi in
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storia di una notte.” ¶ “L’irreprensibile professoressa Candusso è
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sono ancora pronta per l’imbalsamazione...” ¶ “Sì, in effetti
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maledetto che mi danna l’anima ogni volta che
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poi è diventato villano, l’ho lasciato sfogare e
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che non capisco. Temo l’arrivo di Fabio, so
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cellulare e a tendere l’orecchio per il campanello
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ne va liscia come l’olio. Mi dimentico persino
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qualcosa ha inspiegabilmente ammorbidito l’austera professoressa Candusso! ¶ Alle
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raggiungere le rispettive aule. ¶ L’ora di lezione che
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mai, continuo a guardare l’orologio, ma evito di
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cinghiate e di tutto l’assortimento di violenza che
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attraverso la scrivania. ¶ “Non l’avevo mai fatto prima
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e non so perché l’ho fatto con te
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sapere quanto è profondo l’abisso del suo malessere
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sguardo indefinibile, lascia precipitosamente l’ufficio, dove io resto
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a pensare a... niente. ¶ L’ultima ora di lezione
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I miei ragazzi durano “l’espace d’un matin
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in effetti, uno splendore. ¶ L’impressione è confermata immediatamente
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casa (ho recisamente rifiutato l’offerta di essere riaccompagnata
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confusa e svuotata, complice l’alcool che sta svanendo
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mia spalla e tenendomi l’altro braccio posato sulla
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provare realmente piacere e l’orgasmo è lontanissimo, sono
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mia vita. ¶ Fabio non l’ho più sentito; ho
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la sua tesi, ma l’occasione sarà così formale
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Chiorino e potrò dimenticarmi l’intera storia. ¶ Il giorno
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è persino suo padre, l’esimio professor Moratti, che
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tutti stiano per baciare l’anello. ¶ Come prevedevo, Fabio
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padre sembra scoppiare per l’orgoglio e persino il
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Fra un brindisi e l’altro, mi viene vicino
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cena, andiamo a far l’amore a casa di
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con passione e sento l’erezione di Peter contro
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essere e sto facendo l’amore con un uomo
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altrettanto ingombrante, ma ha l’aria di star bene
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completamente a suo agio. ¶ L’ultima sera, a cena
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diamo una festa per l’inaugurazione della casa e
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la sera del 21 giugno, l’inizio ufficiale dell’estate
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sembra. ¶ Tutti sembrano divertirsi, l’atmosfera è informale e
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lungo mi hanno incatenato l’anima... lo guardo rapita