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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Mario Soldati, Le due città, 1964

concordanze di «l»

nautoretestoannoconcordanza
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1964
Guardava continuamente l'ora. L'ora non passava mai
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1964
suoi occhi perdesse senso, l'italiano o il latino
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1964
cancelletto veniva aperto, chiuso. L'ascensore ripartiva in discesa
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1964
la figlia, la sorella, l'amica, tutto? Sono la
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1964
uno alla Savigliano e l'altro alla FIAT, e
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1964
da maestra senza lasciare l'impiego. Studiava a casa
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1964
traversa di corso Casale. L'alloggio era modesto, sul
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1964
dopo pranzo, aveva preso l'abitudine di trovarsi, un
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1964
pennellata ambiziosa, il trucco, l'artificio, la mancanza di
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1964
piemontesi. Era stata, quella, l'occasione per Emilio di
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1964
fra una lezione e l'altra: non valeva la
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1964
di un gioco, tra l'una e l'altra
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1964
tra l'una e l'altra, di specchi bislunghi
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1964
canzone della pastorella: ¶ "A l'umbreta dël büssun ¶ bela
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1964
büssun ¶ bela bergera a l'é 'ndurmia..." ¶ cioè, proprio
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1964
me mantel, ¶ ch'a l'é tantu bel, ¶ faruma
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1964
che Emilio non conosceva. L'avvocato non la cantava
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1964
amore e d'accordo: ¶ "L'àn ciapà bela bergera
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1964
àn ciapà bela bergera, ¶ l'àn fà-la dansé
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1964
aveva presentato Veve. Non l'aveva presentata a nessun
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1964
la professione non escludeva l'insegnamento, anzi lo integrava
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1964
ragione era un'altra: l'avvocato Flores-Torèl aveva
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1964
avvocato Flores-Torèl aveva l'abitudine di lavorare nelle
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1964
non avrebbe fatto: tra l'altro, né l'avvocato
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1964
tra l'altro, né l'avvocato né il magistrato
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1964
né il magistrato né l'impiegato. La diplomazia, forse
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1964
degli aristocratici danarosi. Con l'eredità Sanfront, certo! Anche
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1964
Rose, che era rimasta l'ultima discendente dei du
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1964
sufficiente. Ma i Viotti l'avrebbero avuta? E quando
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1964
o, piuttosto, intuiva, che l'unico genere di affari
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1964
in qualche modo con l'arte e gli artisti
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1964
se pur leggermente, modificato l'opinione che Serra sembrava
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1964
suo sincerissimo amore per l'arte. Meglio restasse tale
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1964
viso aveva della volpe, l'insieme aveva più del
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1964
le ciliegie: una tira l'altra. Un diavoletto tentatore
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1964
timori che aveva per l'avvenire, e di Veve
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1964
cupole della sinagoga, e l'arco ferreo di Porta
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1964
personale che ho fatto l'anno scorso a Piacenza
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1964
vedi, è senza firma: l'ho scritta io." Alzò
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1964
e cautela, Emilio misurò l'estrema importanza che essi
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1964
Ferrua, che gli strizzò l'occhio: la strizzatura voleva
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1964
per caso, era appunto l'insegnante dal quale attendeva
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1964
la tesi di laurea. ¶ L'arredamento della palazzina era
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1964
statura, magro, pallido come l'avorio, i capelli bianchi
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1964
tirati lisci sul cranio, l'occhio freddo, le labbra
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1964
e similissime ad artigli. L'unico atto che tradisse
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1964
certissima interna energia, era l'estrema mobilità del capo
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1964
a caso, uno qua, l'altro là, è un
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1964
violentemente alla porta. ¶ Era l'ingegnere Badìa, vestito di
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1964
anche a loro. Tra l'altro, non aveva niente
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1964
Così avrebbe potuto riferire. L'ingegnere, che a Torino
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1964
a trovare, uno dopo l'altro, tutti i parenti
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1964
possibilmente, il pittoresco e l'antichità. ¶ Aveva preso un
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1964
attimo la loro compagnia, l'umiliazione finanziaria subita davanti
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1964
riguardasse, la propria sensibilità, l'intelligenza, la capacità di
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1964
vita. ¶ Un solo pensiero l'avrebbe confortato: la certezza
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1964
ridotte al minimo. Garbata l'accoglienza. Lindo e gaio
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1964
accoglienza. Lindo e gaio l'arredamento: tende e fodere
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1964
potevano, una volta o l'altra, non essere visti
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1964
Chi? Viotti, cul fiulin? 'l fleul 'd l'avucat
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1964
fiulin? 'l fleul 'd l'avucat erariale? Pussibil?!" ¶ "Epüra
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1964
erariale? Pussibil?!" ¶ "Epüra a l'é parèi. A s
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1964
chila chi ch'a l'é?" ¶ "Chila a l
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1964
l'é?" ¶ "Chila a l'é gnente d'autüt
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1964
una cartolina, vi scrisse l'indirizzo, una frase segretamente
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1964
della buca, esitava tra l'impostarla, movimento che credeva
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1964
condizioni di spirito, anche l'udienza papale gli parve
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1964
già sentito, al Regio, l'Oro del Reno e
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1964
amore dal padre. Sì, l'avvocato erariale aveva un
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1964
un certo orecchio: e l'amore per la musica
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1964
quella che cominciava "A l'umbreta dël büssun", melodia
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1964
anelante, precipitoso, che sorprende l'eroe ferito e fuggiasco
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1964
cui non aveva sospettato l'esistenza, esattamente come la
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1964
stessa zona sicura che l'amicizia e l'amore
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1964
che l'amicizia e l'amore avevano qualche volta
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1964
momento, non credeva che l'avvenire potesse smentirlo. ¶ Mentre
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1964
rispondesse al suo desiderio. ¶ L'ultimo giorno, accettò l
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1964
L'ultimo giorno, accettò l'invito a pranzo di
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1964
e un quarto, secondo l'uso romano. Zio Pippo
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1964
la montagna delle fettuccine, l'abbacchio, la bieta, il
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1964
il vino di Frascati; l'atmosfera chiassosa, ciarliera, eccitata
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1964
Emilio rivide i Sassarini l'estate seguente. Erano venuti
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1964
Cialdini. "La legalità e l'ordine prima di tutto
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1964
di Taddei. Barba Sanfront, l'ingegnere Badìa, Giorgio e
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1964
pericolo! Vai!" ¶ Emilio mise l'impermeabile e uscì. Le
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1964
Maria Teresa stillavano ancora l'acquerugiola. Ma non pioveva
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1964
All'armi siam fascisti, l'Inno di Garibaldi. Gridavano
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1964
di Garibaldi. Gridavano viva l'Italia, viva il re
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1964
che om ch'a l'é." ¶ Non gli piacevano
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1964
che velava, in basso, l'altra riva. ¶ Misto al
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1964
volta nuovo. Gino Serra, l'amico pittore, aveva messo
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1964
Una volta, accadde che l'ascensore fosse guasto. Emilio
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1964
e il pianerottolo, era l'atrio lungo e stretto
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1964
a una certa distanza l'uno dall'altro, staccati
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1964
a braccetto, stringendosi appassionatamente l'uno all'altro appena
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1964
o no. Guardava continuamente l'ora. L'ora non
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1964
non lo conosceva. ¶ "A l'é 'l pare dël
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1964
conosceva. ¶ "A l'é 'l pare dël vermut" disse
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1964
del gas "granata! Viva 'l Tor!"), finì col restituire
100
1964
a salire lentamente verso l'Eremo: ma non più
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1964
roseo un altro bianco: l'elastico e le coppe
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1964
tutto intorno, sparsa per l'infinità, l'allegra furia
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1964
sparsa per l'infinità, l'allegra furia degli uccelli
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1964
di distrarsi. Altrimenti, se l'occhio gli cadeva sul
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1964
un attimo, follemente, provava l'impulso di mettersi a
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1964
questo che provo? È l'amore?". Le lagrime erano
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1964
leggenda. A me, me l'ha contata mio papà
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1964
salire, piuttosto svelta, verso l'Eremo. Certo, pensava Emilio
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1964
che faceva come conca: l'erba era alta e
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1964
I cucù, uno qua, l'altro là, si rispondevano
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1964
lui abbaiare per festa. ¶ L'idea era di fare
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1964
si rivelavano non soltanto l'uno all'altro, ma
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1964
bocca diversamente da come l'aveva guardata fino a
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1964
era fatto cupo: e l'espressione del suo volto
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1964
straordinaria e prodigiosa? Ebbene, l'avvenire sarebbe stato tutto
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1964
Se si poteva unire l'utile al dilettevole, perché
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1964
Lo accompagnava, al solito, l'ingegnere Badìa, suo amministratore
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1964
suo amministratore ed amico. L'ingegnere era un bell
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1964
quasi ridicola. Anche perché l'ingegner Badìa aveva la
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1964
più vivo e moderno. L'ingegner Badìa aveva un
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1964
e d'accordo con l'ingegner Badìa, a persuadere
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1964
e aveva lanciato egualmente l'idea. Tra Vittorio e
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1964
a vantaggio del primo. ¶ L'affetto della nonna, o
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1964
della nonna, o piuttosto l'odio della prozia, in
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1964
unico, viziato per tutta l'adolescenza dai genitori e
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1964
si potesse divertire. Secondo l'idea dell'ingegner Badìa
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1964
sera al mattino: salvo l'udienza, a cui non
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1964
ricordarsi. E era comica l'insistenza dell'ingegnere per
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1964
Adess cume adess, i l'eu pì nen 'n
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1964
esatto. Leone decimo a l'era 'n Medici. Lulì
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1964
n Medici. Lulì a l'é pusitivu. Ma le
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1964
freddo e metallico, sotto l'alto cielo grigio dello
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1964
malinconia e di squallore: l'impressione di attraversare, ormai
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1964
tratti di antiche mura, l'allargarsi progressivo delle rotaie
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1964
a le valigie" fu l'avvertimento solenne dell'ingegnere
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1964
dell'arrivo. "Ruma a l'é nen Napoli, ma
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1964
a s'sa mai." ¶ L'albergo era il Continentale
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1964
poteva essere fatto per l'Ambasciata d'Inghilterra e
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1964
niente. ¶ Barba Sanfront e l'ingegnere erano al primo
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1964
era miserevole, squallida, spettrale. L'esperienza che aveva, sebbene
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1964
a Torino, gli suggeriva l'idea che Torino fosse
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1964
notte, sotto la pioggia: l'incrocio sbilenco e casuale
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1964
piccolo e ridicolmente pomposo, l'asfalto bagnato e deserto
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1964
tra il Maffei o l'Alfieri, a Torino, e
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1964
e l'uno e l'altra non cessavano di
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1964
avvenire che sognavano per l'unico loro figlio, non
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1964
di scherma. Poi, durante l'Università, acquisto di volumi
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1964
da Oxilia e Camasio: l'ultimo bengala, riacceso subito
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1964
della belle époque. E l'epoca tragica e tetra
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1964
grandi prove, che culminarono, l'autunno del '20, con la
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1964
paura di quelli, come l'avvocato erariale, per i
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1964
aumentasse la velocità: raggiungere l'ospedale un minuto prima
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1964
studenti di allora? ¶ Era l'ultima stagione felice di
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1964
potuto infondergli solamente, appunto, l'ambizione di riuscire. Disciplina
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1964
licenza liceale: dopo, con l'avvio a una professione
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1964
possedere la carrozza e l'automobile, viaggiare all'estero
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1964
Londra, New York, parlare l'inglese e il francese
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1964
sei anni. Sebbene provando l'uno per l'altro
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1964
provando l'uno per l'altro sempre la stessa
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1964
Era passato a salutare l'amico. ¶ Emilio stava studiando
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1964
studiando in camera sua. L'esclamazione gioiosa di suo
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1964
di sport quella volta, l'amico. Sorrideva sempre, ma
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1964
molto d'accordo con l'entusiasmo patriottico dell'avvocato
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1964
Tra un servizio e l'altro, aveva il permesso
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1964
svegliasse la mamma. I l'avìa veuja 'd campéla
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1964
e peuj, s'a l'é vergine? E un
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1964
Anche mach parej, a l'era mila volte mej
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1964
cuma ch'a füssa 'l gat. Mi volto e
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1964
mi i ringrassiu ancura 'l ciel, perché a stu
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1964
più generosi, molte volte l'amore nasce così: per
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1964
Emilio lo aveva rivisto, l'occasione non era più
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1964
diffusa bruma dorata (era l'estate di San Martino
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1964
una visita d'obbligo: l'indomani era il compleanno
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1964
te!" ¶ Emilio guardava soprattutto l'attrice, che era una
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1964
i provini." ¶ Emilio guardò l'ora: per andare da
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1964
Elisa era troppo tardi: l'avrebbe trovata in sala
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1964
dovevano essere raggiunte con l'eredità Sanfront. Papa rauco
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1964
sciocco!" ¶ Avrebbe spiegato che l'esercitazione di medicina legale
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1964
a magna Elisa per l'indomani mattina: e magari
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1964
amico di famiglia commetteva l'involontaria indelicatezza di inviarne
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1964
con due parole. Tra l'una e l'altra
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1964
Tra l'una e l'altra confidenza, la loro
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1964
che non avrebbe imitato l'amico. Né alla sua
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1964
immaginarsi Piero Giraudo come l'esatto contrario di se
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1964
armata scese a terra. L'altro seguitò a tutta
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1964
dico anche io. È l'ora che la piantino
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1964
scioperi. Un giorno o l'altro va a finire
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1964
Emilio avrebbe dovuto compiacersene. L'amico si era avvicinato
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1964
d'accordo la patria, l'umanità, la giustizia, la
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1964
bonariamente e volentieri: avevano l'impressione di fare il
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1964
dovere: di essere schietti l'uno con l'altro
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1964
schietti l'uno con l'altro: veramente amici. ¶ Giunsero
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1964
pì nen a dete 'l permess." ¶ C'era, in
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1964
senso di protezione per l'età più giovane di
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1964
un giro, vasto quanto l'orizzonte, di monti altissimi
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1964
Forte dello Chaberton. È l'ultimo Forte italiano. Tutte
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1964
averne perfino vinta una l'anno precedente, il Giro
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1964
del Club Alpino. Fra l'altro, era stato, in
199
1964
da mesi e mesi: "L'Italia vincerà e prenderemo
200
1964
guerra, non dovevamo farla. L'hanno voluta i signori
201
1964
Sa, anduma! Ch'i l'uma ancura 'n bel
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1964
petto quasi farsi carena. L'unico sforzo era delle
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1964
nel sole un lato, l'altro nell'ombra azzurrino
204
1964
di avere quindici anni: l'intera vita davanti. Nello
205
1964
di operai, sfioravano, superavano l'ininterrotta fila di biciclette
206
1964
Si poteva giurare che l'avrebbe vissuta il meglio
207
1964
che aveva messo con l'altra in fresco nel
208
1964
malizia. ¶ Emilio allora ricordò. L'altra gita con Pierino
209
1964
gli ippocastani polverosi, ecco l'Albergo dei Tre Re
210
1964
la propria curiosità per l'ignota bevanda, magna Vittoria
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1964
era affrettata a cogliere l'occasione: sporgendo le labbrone
212
1964
il bambino: sempre con l'ostinato programma di umiliarli
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1964
abbiamo più pensato, rivide l'attimo esatto: il caldo
214
1964
come di biada. ¶ Guardò l'amico. Aveva posato il
215
1964
rotondo così che Emilio l'avrebbe riconosciuta anche molto
216
1964
lui e già laureato, l'aveva notata, alla macchina
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1964
sorriso aperto e generoso. L'amico lo presentò. Era
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1964
pezzetto" disse Veve ridendo. ¶ L'accompagnò fino in fondo
219
1964
sette e le otto: l'ora del vermut serale
220
1964
uomo fortunato! Capiti tra l'uno e l'altro
221
1964
tra l'uno e l'altro." ¶ "Come, tra l
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1964
l'altro." ¶ "Come, tra l'uno e l'altro
223
1964
tra l'uno e l'altro?" ¶ "Già, fino a
224
1964
e poi sono tutto l'opposto, falsi come Giuda
225
1964
falsi come Giuda. Così l'ho mandato a quel
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1964
titolo che sale." ¶ "E l'altro?" ¶ "Come l'altro
227
1964
E l'altro?" ¶ "Come l'altro?" ¶ "Sì, quello dopo
228
1964
che sono capitato tra l'uno e l'altro
229
1964
tra l'uno e l'altro. Dell'uno mi
230
1964
famiglia diventasse ricca, con l'eredità degli zii Sanfront
231
1964
dubbi di colpo dileguarono. L'avvenire era immenso, libero
232
1964
entrava nell'anima con l'aria e il sole
233
1964
aria e il sole. L'avvenire era tutto delle
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1964
le vie della città. ¶ L'itinerario fu proposto da
235
1964
la Fontana dei Francesi, l'Eremo. All'Eremo, all
236
1964
sentimentale, era appena sufficiente. ¶ L'ambizione che suo padre
237
1964
alla carriera: da sempre, l'avvocato erariale voleva che
238
1964
diventasse un grande avvocato. L'ambizione della madre, invece
239
1964
ricchissima e dell'aristocrazia. L'eredità Sanfront, in cui
240
1964
Sanfront, in cui e l'uno e l'altra
241
1964
era voltato a guardare l'alta figura del Prense
242
1964
a metà misteriosa, con l'altra pronunciata dal Prense
243
1964
la spiegazione, si disse: l'avvocato Cavalli, dal vicino
244
1964
col Prense: ci voleva, l'estate dopo, lo straordinario
245
1964
dei bovi quando, verso l'ora più calda, tornavano
246
1964
lo collegava subito con l'idea di una fatica
247
1964
Lo interessava, lo commuoveva l'officina in se stessa
248
1964
voluto. Aveva, quindi, osservato l'officina soltanto di sfuggita
249
1964
insieme che conservava tutto l'incanto e la vaghezza
250
1964
persona odiata: quanto più l'ignoranza può permetterci di
251
1964
È un socialista" diceva l'avvocato Viotti: e il
252
1964
una parola, di tutta l'Italia. ¶ Nello sguardo e
253
1964
stesso, un po' come l'officina. Gli avevano detto
254
1964
di colpo, gli strizzò l'occhio, accennando un piccolo
255
1964
scopi e quali significati. ¶ L'indomani, vide nell'officina
256
1964
attorno alla tavola apparecchiata. L'umore delle magne non
257
1964
sottolineare quella profonda pace, l'assiuolo metteva la sua
258
1964
porta di comunicazione con l'atrio. Fece in tempo
259
1964
Sa cuma ch'a l'é, quand che ün
260
1964
quand che ün a l'ha le masnà cite
261
1964
alla sera, quando è l'ora di andare a
262
1964
ad Emilio che, nonostante l'estrema violenza con cui
263
1964
timidamente la mano richiamando l'attenzione. Ma la mamma
264
1964
Un bambino che ha l'aria così fine..." ¶ "Ma
265
1964
fatto un invito formale. L'ho incontrata l'altra
266
1964
formale. L'ho incontrata l'altra sera alla stazione
267
1964
si può bene immaginare, l'invito della signora Lanza
268
1964
Lanza non aveva subìto l'affronto di un rifiuto
269
1964
una quantità di bottoni. ¶ L'unica vera attrattiva di
270
1964
erano rare, una qua l'altra là: corrispondevano ai
271
1964
fierezza. "È bellissimo. Quando l'ho finito, te lo
272
1964
pesavano meno: "Ier i l'ài vedüte an bici
273
1964
ài vedüte an bici. L'é tua?". ¶ "Sì" disse
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1964
disse Pierino deciso. "A l'à catamla me papà
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fra il pudore e l'orgoglio di usare anche
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che un giorno o l'altro non ci sarebbe
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mostro. La bici, ce l'hai?" ¶ "Non ancora. Ma
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tra il sole e l'ombra del bosco, coi
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cun mia bici. A l'é trop auta për
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villa Racagni, aveva distratto l'attenzione dei grandi da
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il giorno dopo, ricevette l'incarico ufficiale di insegnare
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una cassetta con tutto l'occorrente per sviluppare e
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anche lui e attendeva l'amico. ¶ Nonostante la differenza
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volta lanciato su per l'aspra salita, nell'entusiasmo
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propria natura più vera: l'antica forza popolare del
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non avrebbe mai raggiunto l'amico. Il mondo di
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entrare. D'altra parte, l'ammirazione che Emilio aveva
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che la culpa a l'é mia, e n
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orientale della collina, verso l'altura dominata dal castello
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loro giardini civettuoli. ¶ Con l'eccezione di villa Rignon
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vendere, un pezzo dopo l'altro, tutto il suo
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d'Appello di Genova. L'altro, il papà di
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Se barba Sanfront era l'aristocratico generoso, divertente, impulsivo
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Emilio istintivamente li paragonava l'uno all'altro: e
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Non c'era dubbio: l'autorità del vecchio funzionario
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abbastanza intelligenti, molto presuntuoso: l'avvocato erariale l'aveva
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presuntuoso: l'avvocato erariale l'aveva conosciuta alla Spezia
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i Sanfront. Ed era l'arca della sicurezza, in
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quando a quando, anche l'odore del letame, umiliavano
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e ne riducevano, per l'ambiziosa seconda generazione, il
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per uno. E sebbene, l'estate prima, in un
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ribattezzati a modo suo: l'Ammiraglio, il Cattivo, il
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secondo salone, aveva preso l'abitudine di parlare con
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un po' curva per l'età e le gambe
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cugino Amedeo quando aveva l'elmo in testa. ¶ Ossuto
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sapeva bene, neppure lui, l'anno in cui era
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col grado di sergente. ¶ 'L Prense era un soprannome
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a dija, Prense, a l'é vera che chiel
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vera che chiel a l'é stait a la
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gli urlava nell'orecchio l'avvocato erariale, con la
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già, col pollice e l'indice, si frugava nella
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spuntature, appallottolava, e su. ¶ L'avvocato erariale, meno ancora
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di dovere intervenire. Sospendeva l'imprudente interrogatorio, prendeva il
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credeva, a ubriacarsi. ¶ Quando, l'anno prima, e cioè
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che a nessuno venisse l'idea di far partecipare
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Nuvoli, il generale Zunino, l'avvocato Piolti, la signora
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servirlo era appena bastato l'enorme Savona che stava
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insieme agli altri: ¶ "Viva l'Italia! Viva Tobrùk italiana
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seduta magna Elisa. Per l'età, per la naturale
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qualche misteriosa ragione, giudicasse l'allegria generale come qualche
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sempre, lasciava a lei l'iniziativa di tutto, e
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aspettare qualche cosa. Aspettava l'attacco del couplet, e
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Poi domani devi prendere l'olio di ricino! Vai
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chiara, quasi luminosa: e l'anello d'oro sotto
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anello d'oro sotto l'impugnatura brillava. Non c
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La prese delicatamente per l'impugnatura. La sfilò adagio
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Fraschini. Ma, più che l'anello e lo stemma
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Provò, allora, a annusare l'impugnatura. Possibile che la
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occhi bene aperti verso l'ingresso, per paura che
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vite vergine che rivestiva l'alto muro di divisione
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E chiel, Prense, a l'é nen cuntent ch
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nen cuntent ch'a l'abiu pià Tobrùk?" ¶ Il
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ma avvertì senza equivoco l'umore che l'accompagnava
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equivoco l'umore che l'accompagnava, tra lo sdegno
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si sentì chiamare. ¶ Era l'avvocato Cavalli: non Cavalli
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le guerre del Risorgimento?" ¶ L'avvocato Cavalli si era
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slancio, sua madre afferrò l'orlo di cuoio unto
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lasciò passare, uno dopo l'altro, gli enormi corpi
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di questa insistenza, Emilio l'aveva scoperta due mesi
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senza un gesto: ¶ "A l'é 'l cit d
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gesto: ¶ "A l'é 'l cit d'la nvuda
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guerra in Libia. ¶ Certo, l'arrivo improvviso e il
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anche di giorno. Aveva l'incarico di avvertire la
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Vittoria si era presa l'incarico di rivelarle la
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tuttavia così rassicurante. ¶ Tendeva l'orecchio: e, sollevando la
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E arrivato come? Con l'Isotta Fraschini di barba
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dell'automobile. Ma forse l'automobile non era entrata
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Era anche possibile che l'eredità, come sarebbe stato
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un certo momento, per l'eccitazione, da rauca e
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era anche possibile che l'eredità fosse divisa in
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riversato interamente e reciprocamente l'una sull'altra. Invecchiando
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altro ai cognati Ceroni l'intero secondo piano. ¶ Adesso
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di bicchieri. ¶ Veniva poi l'ora, per magna Elisa
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accostava a magna Elisa, l'aiutava ad alzarsi, e
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alzarsi, e, sorreggendola sotto l'ascella destra, mentre magna
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mentre magna Vittoria faceva l'atto di sorreggerla sotto
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sorreggere la zia sotto l'ascella destra, tentava di
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ingraziarsi magna Elisa. Con l'infallibile istinto dei bambini
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una vittima". ¶ Adesso, poi, l'acerbità del dolore per
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che suo figlio Alberto, l'ingegnere, non venisse a
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tanto da non capire l'importanza dei denari e
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Che cosa avrebbe fatto? L'avvocato? Il medico? L
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L'avvocato? Il medico? L'ingegnere come lo zio
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certa: non avrebbe fatto l'avvocato erariale come papà
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la fatica di fare l'avvocato, e di parlare
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Trana, fino ad Avigliana. ¶ L'indomani era l'ultimo
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Avigliana. ¶ L'indomani era l'ultimo giorno che Pierino
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a lavorare. ¶ E per l'indomani, visto che, tanto
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visto che, tanto, era l'ultimo giorno, la mamma
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finalmente dato a Emilio l'agognato permesso. ¶ Sentendo il
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pensò con gioia che l'indomani avrebbe pedalato, per
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monaca accendeva uno dopo l'altro all'altare. ¶ Uno
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all'altare. ¶ Uno dopo l'altro. Ogni cero acceso
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con meravigliosa inesorabilità, verso l'indomani. Il tempo non
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mettendo anche in questo l'entusiasmo, l'impazienza, la
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in questo l'entusiasmo, l'impazienza, la certezza della
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volgeva ormai al termine. ¶ L'incenso cominciò a fumare
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si contentavano di passare l'estate in qualche paesotto
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loro immenso anfiteatro, sbarrare l'imbocco della valle di
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con la ruggine e l'intrico dei rami spogli
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per amore del piccolo, l'annuale sacrificio di staccarsi
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rinunciato a passare con l'adorata sorella Vittoria, la
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e Ceroni circondavano, per l'eredità, di infinite cure
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in famiglia perdeva mai l'occasione di chiamare barba
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una cosa," Piero guardava l'orto, la fila dei
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fila dei girasoli, e l'avena che crocchiava e
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veranda davanti." ¶ "Già, e l'inverno?" ¶ "Farei fare un
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j'é adess? Turna 'l magun?" ¶ Ma poiché Emilio
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fatale, completa indifferenza. ¶ Ma l'indifferenza tornò. Furono altre
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campicello di Robinson Crusoè. L'arrivo al Fiery. La
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da un pezzo dietro l'alta parete della Testa
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i villeggianti in knickerbockers. ¶ L'incanto era stato spezzato
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a che ora partiva l'ultima corriera per Pont
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diceva di venire subito. L'ultima corriera? Non doveva
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fermarsi per una notte. L'ingegner Golzio? Ma l
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L'ingegner Golzio? Ma l'ingegnere sarebbe stato felicissimo
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la giacca di Matteotti. L'aveva trovata un cantoniere
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Riano. La signora Matteotti l'aveva riconosciuta. Presentava larghe
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carabinieri, esplorando il condotto, l'aveva poi rinvenuta a
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bastato un giorno. T'l'às n'auta facia
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n'auta facia: tüt 'l sul ch'it l
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l sul ch'it l'às pià" aveva detto
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chiaro con le stelle, l'ombra cupa delle montagne
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durante la giornata, tüt 'l sul, come aveva detto
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medesimo per avere accettato l'invito di Elena: di
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ultimi giorni di Roma, l'arrivo dell'espresso di
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Ora, lui aveva accettato l'invito soltanto per non
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soltanto per non perdere l'occasione di vedere Golzio
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la prima notte, dopo l'esperimento del tavolino. Ma
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era sfuggita, senza rimedio, l'unica occasione di essere
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avviò scortato dal domestico. L'anticamera era un grande
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e nel fumo che l'avvolgeva e nel rumore
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dimenticasse Veve come prima l'aveva dimenticata attraversando i
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la scusa, per lei l'ostacolo, di Rousset. Ma
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gli toglieva uno dopo l'altro gli scarponi. Anche
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il denaro, non fare l'avvocatuccio. Forse Elena sarebbe
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quasi quanto, al Fiery, l'acqua del torrente. ¶ Valeva
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prudente ingannare Elena così? ¶ L'ultima risposta a questi
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intendesse aprire a Torino l'anno venturo, con spettacoli
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esortato a non perdere l'occasione con Golzio; già
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undici anni, udiva attraverso l'uscio socchiuso, nella vecchia
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là della quale era l'ingegner Golzio e il
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ora, purtroppo, capiva benissimo l'intenzione maliziosa. ¶ Si parlò
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continuava sullo stesso argomento. L'ingegner Golzio e Emilio
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la signora Golzio e l'inglese alla sinistra di
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alla sinistra di Emilio. ¶ L'ingegner Golzio aveva idee
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poco prima, aveva denunciato l'illegalità delle elezioni avvenute
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uomo di prim'ordine. L'unico nemico veramente pericoloso
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un tipo nuovo per l'Italia. Non era l
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l'Italia. Non era l'avvocatone, il rivoluzionario parolaio
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modestissimo. Io purtroppo non l'ho conosciuto. Ne avrei
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conosciuto. Ne avrei avuto l'occasione, sa? Più di
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quell'uomo? Anche se l'ubriachezza lo aiutava a
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speranza di riprendere Veve. ¶ L'ora era passata. Una
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anulare della sinistra, certo l'anello di fidanzamento. ¶ E
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speranza che lui facesse l'avvocato e aveva in
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sposarti." ¶ "Ma perché?" ¶ "Te l'ho detto. Non ti
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ufficiale, allora?" ¶ "Se te l'ho detto, no? Non
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Tra qualche minuto, dunque, l'avrebbe stretta di nuovo
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stiamo ancora insieme per l'ultima volta." ¶ Implacabile contro
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cosa, un miracolo, impedisse l'orrore che stava per
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le spalle al ponte: l'immenso rettangolo di piazza
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baita. O era stata l'aria gelida che penetrava
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parte, per lasciar entrare l'ultima luce del crepuscolo
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giro della baita, fissare l'anta che sbatteva. ¶ Piano
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la interpretavano, come se l'orrore, l'assurdo, lo
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come se l'orrore, l'assurdo, lo strazio, fosse
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Con una pietra fissò l'anta. Tornò nella baita
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dopo ogni grossa eredità, l'erede universale consegna ai
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in luce uno dopo l'altro. Le prove progressive
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Ma forse non era l'insorgere sdegnoso di una
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riapparire, stringendo in mezzo l'uomo che avevano inseguito
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comunque tali da legittimare l'ipotesi di un delitto
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trovare i colpevoli. E l'onorevole Gonzales: "Dunque, è
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il parabrise infranto, e l'interno sparso di rametti
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di Matteotti... Si scopriva l'esistenza della Ceka, l
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l'esistenza della Ceka, l'organizzazione segreta del fascismo
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tutto il suo dovere". L'ipocrisia, per Emilio, era
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Bisogna rendersi conto che l'attuale regime esce da
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al Karakorum. Era cresciuta l'importazione dei film americani
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Il sacco, gli scarponi, l'abito da montagna, avrebbero
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avrebbero tolto alla visita l'aria di un pretesto
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riparo del vento, versando l'acqua dalla borraccia nell
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nell'apposito pentolino, immergendovi l'ovulo traforato, gesti musicali
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casamento basso, lungo, chiaro: l'albergo Giomein. Così aveva
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tremava nella brezza tra l'erba e una roccia
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a volte, mentre faceva l'amore con lei, quel
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respiro nella salita, e l'aria fredda e inebriante
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inebriante dei tremila, ricordava l'alito giovane di Veve
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Bassi, magri, sparsi tra l'erba e le rocce
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colore rosa fragola, mentre l'ombra delle montagne opposte
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a vista d'occhio. ¶ L'ultimo tratto del sentiero
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lo sforzo di superare l'ultimo detrito batteva nelle
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Invece, almeno per Emilio, l'avvenire si era stretto
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una via senza uscita. ¶ L'altitudine, il vento, l
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L'altitudine, il vento, l'aria dei ghiacciai, sembravano
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pantaloni di Matteotti, e l'eco delle sue grida
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borraccia, e guardando per l'ultima volta, prima della
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pini lunghi e giovani, l'acqua giungeva nel truogolo
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ridendo, dopo aver bevuto l'acqua ghiacciata che scivolava
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trovato un altro uomo. L'amore, diciamo anzi l
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L'amore, diciamo anzi l'affetto, nel tuo grido
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moglie. ¶ Nella mia disperazione, l'inverno scorso, avevo sentito
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dirai: perché non me l'hai detto sinceramente allora
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di essere felice con l'uomo che amo e
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sarà mio marito. ¶ È l'ingegnere Umberto Bianchi-Mina
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La amava con tutta l'anima: proprio come lei
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proprio sentimento, Emilio accusava l'intera esistenza, e comprendeva
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stava intorno a Veve, l'ingegnere Bianchi-Mina, l
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l'ingegnere Bianchi-Mina, l'ufficio di via Maria
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era per il momento l'unica medicina possibile: un
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stesso tono a cui l'ingegnere Bianchi-Mina doveva
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di salvarla, di salvarsi, l'essenziale era che Veve
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sembrava negare questa possibilità. L'essenziale era poterle parlare
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Quello stesso stupore, ora, l'avrebbe riversato su di
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riversato su di lei: l'avrebbe sbalordita, travolta, riconquistata
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il filo di speranza. ¶ L'impiegato postale scrisse i
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nera, la pineta, chiudeva l'orizzonte. Era già Viareggio
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già Viareggio. Sorgeva finalmente l'alba di lunedì. ¶ Prima
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Qualunque fosse poi stato l'esito del colloquio, l