Luciano Zuccoli, Roberta, 1897

aveva notato e goduto l'effetto della propria domanda

il concetto d'Emilia, l'indole, la coltura, l

l'indole, la coltura, l'esperienza, avevano scavato un

inutile, stava per sorgere l'uomo pervertito; ed egli

da lei stessa con l'incautela d'una visione

chiese la donna, vedendo l'atto di Cesare. ¶ - Non

la fanciulla, vestita come l'amante, con una camicetta

chiamarlo sùbito, - osservò Emilia. ¶ - L'ho suggerito, ma i

allettamento. ¶ - Quanti anni ha l'ammalata? - domandò Emilia, che

il male che rodeva l'una e il male

il male che minava l'altra, aveva forse trovato

alla finestra, seguiva attento l'atto della ragazza. irrequieta

la vita ci dà l'abitudine di pensar sempre

contasse.... Ecco un esempio, l'esempio di quella giovane

delineando un gesto verso l'amplitudine del mare e

poi, Ella abbia con l'epilettica, dall'età infuori

io non saprei; e l'età è poca cosa

compiaciuto a far sentire l'indulgenza mordace che le

il sale e bevevan l'aceto, nella ingenua speranza

grida giungono fin qui.... L'ammalata è nel rustico

falsetto. ¶ - Sarebbe indelicatezza verso l'amico mio dottor Noli

rispose motto, e finse l'impaccio di chi cerca

scaltra indagine, il terrore, l'angoscia istintiva della giovanezza

di fede. ¶ Allora, veramente, l'ululo della epilettica lacerò

ululo della epilettica lacerò l'aria, rompendosi in un

chiunque avesse voluto spiegar l'assiduità del giovane presso

E fidanzato era certo l'eufemismo che significava l

l'eufemismo che significava l'amante. ¶ In tal modo

era recata a visitar l'epilettica. ¶ Nella famiglia de

massai, tutti piagnucolavano, per l'ereditaria viltà delle razze

fianco. E scorrendo quasi l'intera giornata in quella

dubbio, lievi cose; ma l'animo di lei, dopo

Abbaia sempre..Vossignoria non l'ode, qualche volta?... Sveglia

dunque? ¶ - Eh, qualcuno! - ripetè l'altra, seguitando il suo

una nausea violenta, troncò l'interrogatorio, gettando alla femmina

il colpo maestro, fingendo l'ingenuità: ¶ - Se la Signoria

la fanciulla, nervosa per l'abbaiare, anche strano, di

anche strano, di Nero; l'aveva così caramente ripresa

care mani sul volto, l'aveva addormentata. ¶ E un

poteva nutrir dubbio; e l'aneddoto narrato dalla vecchia

i gomiti, e secondo l'abitudine delle sue ore

La voce della giovanezza l'aveva chiamata all'amore

essere inondata di luce. ¶ L'amore, alle giovani veniva

sua via trionfale. Era l'Iddio eternamente pagano; l

l'Iddio eternamente pagano; l'agile sua navicella varcava

lei non doveva giungere l'amore; non mai avrebbe

emicrania, - confermò Emilia. - Vado; l'aria mi farà bene

precipitare d'un'illusione; l'abbandono d'Emilia la

estremità delle dita, e l'aveva condotta sulla soglia

mano, timidamente, appena per l'estremità delle dita, e

Tutto questo, io te l'ho già detto, da

molto tempo. E tu l'hai udito, non è

tentativo più audace. ¶ Sotto l'impeto della passione senz

si smarriva di coraggio; l'inutile audacia di ciò

cammina così adagio!... E l'uscio è aperto; non

stride. ¶ - Suvvia, anima, - tentò l'uomo, - non pensare.... Dorme

voce era commossa, quasi l'invito avesse avuto un

più cara significazione; e l'idea lo incalzava senza

me?... Coraggio, mia divina; l'uscio è aperto, ed

nella camera, francamente, con l'infallibile destrezza dell'abitudine

due passi da lui, l'amante si spogliava tutta

un momento in cui l'oscurità ammantava il corpo

è mIo, non amareggiarmi l'ebbrezza che tu ignori

aspettazioni gioconde la invase.... L'intermezzo candido era finito

il salotto per raggiungere l'amante. ¶ XIV. ¶ - Non dormiva

un tronco bisbiglio. - Ora l'ho addormentata.... Ma, tu

non è vero?... È l'alba.... ¶ - Mancano tre ore

un lungo candelabro. - Tu l'hai rassicurata, - soggiunse. - Una

la lampada pènsile, e l'oscurità sarebbe parsa alla

della luce; quanto per l'uomo, superbo di desiderio

e di rifiuto, dominava l'uomo e i desiderii

dell'uomo libero.... Ma l'uomo non ebbe tempo

a rispondersi, che già l'attitudine d'Emilia s

muto della testa, verso l'uscio chiuso. ¶ - Il nostro

Cesare non ascoltava; osservando l'atto pieno di grazia

oltre la porta, e l'armonìa del suo passo

del suo passo inavvertibile, - l'uomo le andò incontro

a un'esultanza veemente, l'accolse e la serrò

il passato gelido, forse l'avvenire temibile, con un

di lui avevano sganciato l'abito notturno d'Emilia

gli avrebbe tutta scoperta l'amante, nuda e bianca

un balzo, si ristrinse l'abito attorno al corpo

eterna passare, - il tempo, l'amore, la morte? - e

Dio, come farai? ¶ Cesare l'aveva raggiunta e guardava

aveva raggiunta e guardava l'alba apparire, con le

scirocco, durante i quali l'aria scottava e il

a capriccio.... In mare l'aria era ricca e

zone di luce irrubinata.... L'imbarcazione, minuscola nella latitudine

Aaah!... Iiih!...., e spingeva l'animale, e scambiava parole

se gli mancavano incontri.... L'alba rischiarava il suo

ritorno.... ¶ - Aaah!... Iiih!... ¶ Cesare l'aveva seguìto con l

l'aveva seguìto con l'occhio, fino a un

ogni giorno; ma dentro l'animo gli si risvegliava

animo gli si risvegliava, l'amarezza intollerante di uno

inquietante per Cesare, che l'una completava l'altra

che l'una completava l'altra; la bionda ammalata

spontanea. ¶ Poi, di repente, l'un dei due si

dell'amore se non l'idea romantica; Emilia era

nervosa. Seguitavano fin che l'abitudine della quotidiana guerriglia

li avesse ripresi, e l'uno non avesse dichiarato

uno non avesse dichiarato l'altra incapace a qualunque

stabilire che, sebbene romantica, l'idea dell'amore era

della vita. La spauriva l'insistenza di Cesare nel

Ella aveva sempre considerato l'esistenza uno scambio d

Non è abbastanza idealista. ¶ L'osservazione fece ridere il

la bellezza eterna e l'eterna giovanezza rappresentavano la

e non era questa l'opinione più bambinesca di

una dagli abiti modesti. L'ingegno doveva avere un

il Lascaris aveva per l'inconsapevole morente un lampo

già troppo scettici per l'inesperta ascoltatrice, la sua

fanciulla non poteva; crescevagli l'odio per quel fragile

sentito spinto ad avvertir l'ammalato. Avrebbe detto volentieri

siamo sani e rappresentiamo l'esempio e l'avvenire

rappresentiamo l'esempio e l'avvenire. Toglietevi dal volto

la maschera, gettate lungi l'ipocrisia atavica. Siete liberi

tutti gli altri casi l'uomo era stato vinto

doveva morire, poichè era l'ostacolo.... Cominciava anzi a

sorella.... Lo infiammavano allora l'inquieto egoismo, la caparbietà

audacia di Roberta dèsse l'adito a tutte le

un asinello piagato che l'aveva commossa sino alle

mutar positura. Infine, poichè l'asinello s'era fermato

fermato a brucar tranquillamente l'erba, ella riprese la

a scavalcare. ¶ Fu quello l'istante, in cui l

l'istante, in cui l'abitudine mentale di considerar

sulla ghiaia aveva risvegliato l'attenzione del cane di

col petto bianco, fiutò l'uomo e tacque; si

anticipato di pochi istanti l'ora del convegno. Temeva

sembravano proteggerne il riposo. ¶ L'uomo si sentiva inquietamente

a guardar, più che l'uomo, la realtà della

tutte ancora perdute.... Odio l'amore di Lei, odio

amore di Lei, odio l'amore di chiunque. ¶ Cesare

aspetto, e gli toglieva l'ombra di durezza, che

ombra di durezza, che l'abito aveva tentato di

scialba non aveva rapito l'espressione di smarrimento e

sincero di voi, - proseguì l'uomo, con voce calda

falso, Emilia. Voi desiderate l'amore quanto lo desidero

lo desidero io; voi l'aspettate, come vogliono la

e alla fronte, per l'acuta indagine, la quale

quest'abito nero sarà l'ultimo, che me la

sorella pareva confondersi con l'amante; e le sue

ritta, pallida, pallidissima per l'abito bruno, per il

allacciar mai colle braccia, - l'inno semplice e immortale

rabbrividì allora, al sogno: l'uomo che sorridendo le

una mano, appena per l'estremità delle dita, e

faceva molti disegni per l'avvenire. ¶ - Questa, è la

sorelle aspettavano qualche volta l'onda si ritraesse crepitando

Roberta salutava con esclamazioni l'impeto dei flutti, ma

tuonante. ¶ Roberta si staccò l'ultima, e rivolgendosi mentre

la nuvolaglia tempestosa e l'ora già tarda proiettavano

la simmetria del tempo; l'ora, il giorno, l

l'ora, il giorno, l'anno, eguali all'altra

si divincolava invano sotto l'assillo. Celava il volto

in risa febbrili.... Neppur l'alba riusciva ormai a

calava la sera e l'ombra si faceva sempre

quell'oscurità, in cui l'anima cercava un rifugio

a sospingerlo, indefessamente così, l'intero giorno. ¶ Emilia era

soprassalto, mi passa traverso l'anima come una lama

morte; io non temerò l'amore.... Ogni cosa avrà

fuggire, per non interrogare l'anima nostra.... Non v

è un paese dove l'anima tace?". ¶ Ella avrebbe

ho ingannata, perchè invoco l'amore, perchè invoco la

quotidiana. E so che l'amore esiste, e verrà

è un paese dove l'anima tace?..." ¶ Gli episodii

tutto parlava d'amore; l'una, in ogni filo

scomparire miseramente, e presto; l'altra vedeva il frutto

maravigliosi che s'innestavano l'un nell'altro, e

che si sarebbero creduta l'opera di molti artisti

neutre. ¶ La strana guida l'aveva condotta in una

vi si era tuffata: l'acqua emanava globi d

cùpide visioni; più volte l'aveva scossa l'impeto

volte l'aveva scossa l'impeto di balzar dall

forma umana che parlava, l'aveva afferrata intorno al

dal bagno.... Pronta per l'amore, era uscita, s

cuore veemente aveva segnato l'attimo d'angoscia. "Ti

grido le era sfuggito. L'uomo sorridendo le aveva

una mano appena per l'estremità delle dita. Ella

giorno. Il misterioso lavacro l'aveva così preparata all

passione. ¶ Ed aveva seguìto l'uomo con la tremante

in un amplesso gagliardo, l'aveva raccolta trasportandola via

notturna era spenta, e l'alba entrava dalle finestre

spesse volte intrecciantisi con l'imagine principe, avviluppandola in

delle donne che amano l'amore e gli si

si dànno senza limiti. ¶ L'iconografia partiva da tempi

la soffocava. Sul volto, l'impronta di raccapriccio era

accavallavano nella memoria. Provava l'ambascia di un solletico

dolorosissima della nuca, ove l'epidermide sembrava ristringersi gradatamente

rincorsa avida, il raggiungere, l'impennarsi.... ¶ Poi il corpo

a poco a poco l'intimità fra Cesare e

non isfuggivano alla critica; l'inesperienza di Roberta a

racconto, offriva a Cesare l'opportunità di contraffare la

intere la forma e l'attraenza.... Poi, la giovanetta

da lui, tutta nuda? L'imagine s'era presentata

uomo intendeva a crearle l'esistenza sognata, la morte

figurarsi il volto e l'atteggiamento d'Emilia. La

chiara e diritta, indovinando l'ombra scesa sulla fronte

colpita che Roberta non l'avesse interrotta e l

l'avesse interrotta e l'obbligasse a compiere la

tavolino la candela e l'accese.... ¶ La fanciulla appoggiava

lume acceso le smagò l'energia necessaria, e le

seta nera erano accavallate l'una sull'altra; e

pietoso," - riattizzarono in Roberta l'energia per le parole

cure.... Tutto ciò, io l'ho capito, l'ho

io l'ho capito, l'ho visto ne' tuoi

seguitò Roberta senza curare l'interruzione. - Sei venuta a

ho parlato di te l'altro giorno al signor

seguire a testa bassa l'eco della frase spietata

nell'animo quasi non l'avesse pronunziata ella medesima

credi alla morte; tu l'hai dimenticata, perchè sei

mani, apriva ad Emilia l'accappatoio già sciolto, e

non posso nemmeno respirar l'aria che respiri tu

respiri tu, e goder l'ombra; devo andare in

elle si consumava: e l'alba trovò le due

Per sospettarlo, bisognava conoscere l'indole impulsiva di Roberta

inutili, sbizzarrendosi a saldar l'allacciatura dei nodi, che

ella disse non appena l'uomo comparve in giardino

più riprese di sviar l'argomento; ma Roberta era

era dimenticato?... Guardi come l'ha ridotto! ¶ Le risatine

Sono pallida? ¶ Tale era l'umile preghiera della voce

affrettò a dire. - Non l'ho mai vista meglio

di pranzo. Roberta non l'aveva mai vista così

era così raro, che l'uomo ne fu per

o dieci vele bianche, l'una accosto all'altra

bello! - esclamava Roberta, aspirando l'aria, e trovando sulle

Doveva sacrificare in eterno l'uno all'altra, e

potuto perdonare a questa l'insanabile spasimo che le

era costata. ¶ E con l'orrore abituale in lei

dibattito, guardava in fronte l'avvenire, il quale si

allo spettacolo ribelle, provava l'impeto di gridar la

domandò Roberta, sorbendo ancòra l'aria pregna di sali

e bastaron quel sorriso, l'espressione involontariamente carezzevole degli

lustra di felicità, cui l'uno e l'altra

cui l'uno e l'altra sognavano? ¶ Ma ormai

loro piedi ruggiva.... Spingendo l'occhio oltre l'insenatura

Spingendo l'occhio oltre l'insenatura, si vedevan le

intime, segrete, come già l'uomo avesse confessato il

franse, s'ingolfò entro l'insenatura, conquistando alcuni frastagli

singulto di smarrimento. Guardò l'uomo in volto e

forma brusca con cui l'uomo aveva troncato il

fra un colpo e l'altro delle onde. ¶ - Roberta

le offriva, per valicare l'ultima scabrosità della roccia

rimarremo. Ho già prolungato l'affitto per tutta la

dopo i bagni; ma l'uomo tacque, sembrandogli stranamente

tacque, sembrandogli stranamente che l'annunzio avrebbe preso un

e s'era fatta l'abitudine di ricevere le

nell'aria se non l'eco d'un fischio

folla che le ignorava; l'andirivieni della gente, il

dei negozii, davan loro l'idea d'un gran

cosa imprevista, e osservavano l'ansia della vita romorosa

testa a guardare. ¶ Era l'attimo più commovente della

leggiadra o maestosa, incensando l'aria coi profumi dei

la carrozza saliva ancòra l'ultima ascesa tra Nervi

presto le scale, trovavan l'uscio spalancato e la

sul viso d'Emilia l'impressione della risposta. ¶ Ed

quelle tre parole, che l'avrebbero fatta arrossire, s

e più torturanti per l'incertezza del giorno e

fronte all'ammalata. Quando l'inganno non fosse stato

stato più possibile, egli l'avrebbe confortata, dimostrandole la

d'un rancore; e l'iconografia servì a riempire

e dall'altra. ¶ Infine, l'ultimo tratto di strada

poema, se avesse avuto l'espressione letteraria e la

amore? La sua bellezza l'attraeva così, ch'egli

non comprendeva ch'egli l'avrebbe amata sempre? Qualcuno

lenta orchestra invisibile, tutta l'iride dell'amore, tutte

slacciano? ¶ E tuttavia qualcuno l'aveva già posseduta.... Quale

della fantasia, in cui l'imagine d'Emilia si

a pena dall'esprimere l'idea bizzarra, per quei

cui Cesare volle conservare l'immagine di Emilia, e

angosce e viveva con l'anima al di fuori

Quando aveva ben teso l'orecchio ad assicurarsi la

quel mezzo-nudo virginale, l'unica bella cosa era

ma rassicurante; e aprendo l'uscio della propria camera

camera, la fanciulla volgeva l'attenzione al silenzio della

Roberta n'era offesa; l'equilibrio de' suoi nervi

tra il rispetto e l'invidia; ma mentre stava

Infine, ho paura, - dichiarò l'altra, più inquieta per

d'un mador contagioso. L'istinto non affievolito dalla

E, come a spegnere l'espressione di turbamento, girando

afferrato lo sguardo e l'aveva compreso con la

su le spalle, afferrò l'accappatoio bianco che giaceva

sopra una sedia. Aveva, l'accappatoio, una sottil fragranza

appena presentatosi quel pensiero, l'istinto lo combattè con

si sedette, raccogliendosi intorno l'accappatoio. ¶ Non pensò ad

sentendo calar sul cuore l'ingiustizia della sorella, che

vibranti e squillanti sotto l'onda d'un'irritazione

attiva, di non rimaner l'intero giorno nella tua

si presentava così repentino l'arrestò a un tratto

innamorata, più che affettuosa; l'amore era conseguito dal

desiderio volgare; e mentre l'uomo intendeva a crearle

sani per i malati, l'antipatia bruta d'un

Emilia avrebbe dato intera l'esistenza propria, e contratto

con la tenera sollecitudine, l'istinto oscuro aveva arrestato

le fischiava all'orecchio. - L'ha detto ella stessa

del paese, che con l'esperienza di chi ha

accorrere; non voleva, ma l'ho persuaso, perchè il

sorella.... ¶ Cesare Lascaris consegnò l'ombrello gocciolante alla domestica

rispose. - Non appena giungerà l'amico mio dottor Noli

ripetersi, della diffidenza che l'accoglieva, della penombra che

la sua nemica; ma l'abitudine gli smorzò sùbito

mal celata animosità contro l'uomo, il quale aveva

alla spiaggia, Emilia vestì l'abito pel mare; un

con le braccia nude l'acqua ritmicamente. ¶ L'acqua

nude l'acqua ritmicamente. ¶ L'acqua! Emilia l'aveva

ritmicamente. ¶ L'acqua! Emilia l'aveva sempre temuta e

non privo di fremiti.... L'acqua che poteva essere

poteva essere la morte, l'onda che aveva la

di dieci leoni scatenati, l'acqua e l'onda

scatenati, l'acqua e l'onda l'attiravano, le

acqua e l'onda l'attiravano, le parlavano, la

suo letto avevan dimenticato l'impronta d'una testa

e sfugge.... Ma giungeva l'alba a quietarla, e

femminile incapace a mutar l'avvenire con la sola

Se si chiedeva chi l'aveva baciata, si rispondeva

si rispondeva che chi l'aveva baciata era morto

minacciose. ¶ Era la vita, l'anima incoercibile della giovanezza

chioma di luce; sciogliendo l'accappatoio per rivestire l

l'accappatoio per rivestire l'abito da passeggio, tutto

limite della terra, ove l'acqua spaziava o si

bagno alla villetta, ove l'attendevano Roberta e le

piangere in avvenire per l'ineffabile attrattiva delle cose

vesti senza linee: qualcuno l'aveva già posseduto in

in ispirito e conosceva l'arco mortifero del suo

erano visti. Emilia gradì l'offerta d'accompagnarla. ¶ Imperava

sua sorella. ¶ Percorrevano allora l'ultimo tratto di strada

era infine potuta levare, l'opera del buon dottor

alla sorte del giovane; l'invitto soffio del destino

Dunque, - domandò Emilia, acuendo l'intensità dello sguardo, - Ella

volte i consanguinei negar l'evidenza, e gioire del

era in piedi, commossero l'uomo, il quale sapeva

uomo, il quale sapeva l'avvenire. Trovò dolce essere

sua volta e negar l'evidenza, come una sfida

sangue. - Abbiamo tanto sofferto, l'ultima volta!... ed io

Cesare, il quale per l'abitudine di ricercar le

due carri uno dietro l'altro, a quattro o

mano, con cui sosteneva l'ombrellino presso la spalla

di attrazione, ella risvegliava l'imagine di una donna

signorina a Milano durante l'inverno. ¶ - Per ciò, rimarremo

di descrizione. Gli venne l'estro dallo spettacolo del

e possente? Gli venne l'ispirazione da qualche ora

cornice? ¶ Forse e per l'una e per l

l'una e per l'altra cagione scrisse Roberta

degli spettacoli naturali; e l'una e l'altra

e l'una e l'altra gli consigliarono una

fuori dalla Casa Treves, l'autore s'è accorto

In Roberta la forma - l'ho detto - è libera

e troviamo qualche esempio. L'autore si sforza di

soprapprende il pensiero che l'autore di Roberta sia

vita nel romanzo. E l'autore, qua e là

nelle sue pagine, riduce l'imagine e il pensiero

poema, se avesse avuto l'espressione letteraria e la

passare inosservato; e mentre l'autore di Roberta aveva

follia. Avancinio Avancini, chiamando l'autore di Roberta palloncino

ventesimo" diceva "nasconde sotto l'artifizio retorico una grande

da fuggirsi, dichiarava che l'autore con quella sua

tirarseli dietro, occorreva che l'autore di Roberta scrivesse

protervo d'idee. Ma l'autore di Roberta non

con altri pennoncelli; e l'autore di Roberta non

politiche e cercando istintivamente l'impopolarità la più pericolosa

impopolarità la più pericolosa.... L'autore di Roberta non

Posso andarne mallevadore, perchè l'autore di Roberta sono

altri, divenne repentinamente funebre; l'uragano addensato fuori, parve

dramma doveva svolgersi, e l'aria pregna di correnti

fece vibrare di spavento. ¶ L'Implacabile risorgeva. ¶ Avevan voluto

nel mare, fin dove l'onda s'accartocciava ribollendo

suoi diciannove anni. ¶ E l'Implacabile risorgeva; e quella

dell'angolo si vedevan l'abito turchino a merletti

lungo il corpo. Sotto l'atteggiamento incerto, covava il

mani alla sorella e l'aiutò ad alzarsi, riuscendo

degli abiti, Roberta era l'ammalata. ¶ Sotto l'epidermide

era l'ammalata. ¶ Sotto l'epidermide bianca, una miriade

e senza stile, parevano l'avanzo di diversi addobbi

scelta, fino ad averne l'emicrania. ¶ Ella era ancòra

sul fianco della casa, l'uragano pareva cominciasse allora

capriccio del vento, e l'uragano si stabilì sopra

fisica le aveva invaso l'anima. Emilia, rimasta a

e delle memorie, dipingeva l'avvenimento, a grandi tratti

la febbre, da temersi. L'altra volta l'aveva

temersi. L'altra volta l'aveva, ed è stata

continueremo la nostra via, l'una a fianco dell

stato un po' febbrile, l'espressione laconica, il gesto

solenni. ¶ - Roberta, - disse con l'inesorabile ostinazione della paura

stai meglio? Vuoi riposare? ¶ L'ammalata sbarrò gli occhi

a lungo, ancòra con l'indifferenza serena di chi

labbia la pezzuola, e l'arrossò ampiamente. ¶ - Dio! - esclamò

volte in Emilia risvegliato l'antipatia latente dei sani

aveva potuto credere che l'esistenza intera fosse racchiusa

alla spalliera, partì con l'anima dietro una selvaggia

immortale, ed ella, Roberta, l'aveva supposta ancòra meschinamente

che una contadina maligna l'avviasse, quasi facendo i

alla sua inesperta fantasia, l'indipendenza materiale sembrava il

età; aveva paventato che l'amore non fosse mai

sua, destinato ad avviar l'esistenza dell'una e

più che la fede, l'avvicinamento insperato d'un

s'eran fatte manifeste. ¶ L'istante venne, in cui

per sempre. ¶ Ancòra lontana, l'idea dell'amore; limpido

favorevole alla suggestione, quando l'anima femminile si confida

puerili. Nessuno al mondo l'aveva avvicinata con tanta

meschina frasuccia erangli ignote. L'aveva presa, collocata più

ch'ella tema? Non l'ho vista mai così

grida, ma risuona dentro l'anima in vibrazioni echeggianti

lui e Roberta, tra l'uomo forte, calcolatore, e

servizio. ¶ Rapidamente, ella intuiva l'uomo, passionale e cupo

sentiva atterrita e sdegnata; l'ardore incontenibile dell'amante

per il sèguito, quando l'ardore fosse stato soddisfatto

Appena se ne offrirà l'occasione, Cesare.... ¶ - No, oggi

Da tempo, aveva preso l'abitudine d'aspettare, paurosamente

Terminò la frase presso l'orecchio di lei, sorridendo

ombra di avversione; quasi l'insistenza di lui l

l'insistenza di lui l'avvertisse che non era

dolce gioia di contemplar l'avvenire era finita? Ella

oblio; laddove, più rudemente, l'uomo desiderava la realtà

in vicenda alterna, or l'uomo cùpido, inquieto, fosco

colloquio con Roberta sùbito l'agghiacciò. ¶ Avrebbe dovuto addentrarsi

consiglio sopra di te, l'autorità d'un fratello

inusitato, pure qualche cosa l'avvertiva sottilmente come la

andando e venendo per l'appartamento, senza posa; affacciandosi

antipatica di giocar non l'esistenza sua, ma quella

della giovanetta ignara, sopra l'àlea d'un amore

di Roberta; ne spalanco l'uscio, decisa a uscir

Emilia avesse compreso che l'opera paziente era destinata

già pensava a calmar l'impazienza di Cesare; quando

bugìa sul tavolino, riaccostava l'uscio.... Al di là

certezza disgustosa: - "Qualcuno ancòra l'aspetta in giardino!" - ¶ La

faranno dei disegni per l'avvenire; disporranno della mia

di poter vivere sempre l'una per l'altra

sempre l'una per l'altra.... Ha espresso perfino

inganno.... ¶ - Un inganno? - ripetè l'uomo. - Che cosa? ¶ - Sì

narro, perchè non imaginate l'animo di mia sorella

d'essere libera, per l'illusione di disporre a

disporre a suo capriccio l'esistenza propria!.... ¶ - Cose incredibili

ahimè, ciò non muta l'attrazione che hanno per

tanto, tanto combattuto, che l'ho vista mutarmisi innanzi

difficile manifestare all'uomo l'esaltazione della fanciulla, convincerne

logico e normale. Ma l'ansietà dipinta sul viso

ha detto che non l'ho amata mai, che

mio egoismo, che sempre l'ho trattata e ancòra

nel cuore di Cesare l'inevitabile parte d'egoismo

avrebbe fiaccato e rotto l'incanto suggestivo di Roberta

anni! Le manca perfin l'ombra dell'esperienza volgare

prima non hai sentito l'assurdità intollerabile delle sue

prorompeva dal cuore, infine, l'odio non più velato

volgevano al Lascaris; tese l'orecchio, seguì un misterioso

fece il gesto, e l'amante l'attirò a

gesto, e l'amante l'attirò a sè, stringendola

delle parole.... Un istante, l'ho creduta pazza.... ¶ Uscì

e pensava, non udendo l'altra voce, ma ancòra

ha d'odioso, rifiutando l'una e l'altra

rifiutando l'una e l'altra soluzione imposte? La

è forte e risanata; l'esistenza meschina di paure

del suo corpo, ignorandone l'anima insanguinata? ¶ Egli aveva

il medico diligente, non l'amico pietoso. ¶ - Ho taciuto

avvenire! ¶ Cesare rimase muto. L'abitudine dottrinale di considerare

vicini, alla sollecitudine per l'epilettica, alla facilità con

posso sacrificarmi!... Per voi?... ¶ L'amante alzò la testa

per una medesima persona. ¶ L'odio, l'odio solo

medesima persona. ¶ L'odio, l'odio solo, l'odio

odio, l'odio solo, l'odio fremeva nell'anima

tenerezza e dolore per l'amante disperata; l'odio

per l'amante disperata; l'odio arrivava a fargli

aver più volte soggiogato l'impulso che lo spingeva

abbandonare mia sorella.... ¶ Qui l'astuzia femminile si drizzò

repentina, istintiva; perchè, nonostante l'ambascia di quell'ora

Sarà Nero, che passeggia.... ¶ - L'ho messo io alla

un tremulo fischio; riprese l'onda unisona, s'affievolì

s'interrogava; notava attonito l'oblio in cui era

in Roberta se non l'ostacolo da infrangere, la

condannata.... ¶ Si fermò. ¶ Vide l'amante sorgere in piedi

Chi grida?... Chi grida?... ¶ L'uomo la sostenne fra

sostenne fra le braccia, l'adagiò sul sedile. ¶ E

Roberta sentì nel cuore l'odio aprirsi un varco

i quali avevanle svelato l'amore come un'inclinazione

Sì, il falso amico, l'uomo da lei già

brusco col quale Roberta l'aveva strappata alla breve

credi sempre in agonia. ¶ L'altra ebbe un tremito

interrogare, non poteva confessar l'orrore.... ¶ La fanciulla stava

la mano ardente. Roberta l'afferrò e trasse la

ora, minuto per minuto, l'esistenza della sorella; non

io.... ¶ Roberta aveva chiuso l'uscio, e discendeva. ¶ Allora

la villa, quietamente, secondo l'abitudine. L'espressione di

quietamente, secondo l'abitudine. L'espressione di lui appariva

salutò; ma poichè faceva l'atto d'andarle incontro

in breve!" - ¶ Sentì accerchiante l'impeto di tornare indietro

Roberta mise sui ginocchi l'involto che teneva fra

aperta; la ripercorse con l'occhio, temendo che il

temendo che il ribrezzo, l'odio, la certezza della

il petto era insostenibile l'artiglio della tortura; di

che avrebbero potuto placar l'ardore delle carni. ¶ Voleva

testa a guardare. Era l'attimo più commovente della

leggiadra o maestosa, incensando l'aria coi profumi dei

alberi. ¶ Roberta ebbe così l'imagine di quel molle

un valore d'effimera. L'animo era in agonia

aveva dimenticato di ritirar l'avanzo di cinquecento lire

lettera alla signora, sapete? l'altra signora che è

essere lassù! ¶ Poi, quando l'uomo voltò briglia e

assicurarsi nessuno avesse rilevato l'atto; ma non v

palato, temendo d'assaggiar l'orribile sapor dolciastro del

aveva scritto in fronte l'angoscia e il terrore

trovava sola e libera. L'aveva desiderata con ogni

ogni forza, quell'ora, l'aveva sognata! Ed ecco

al cancello, che già l'uomo aveva portato la

mani, che narravan tutta l'anima di lei, facile