Paola Capriolo, Mi ricordo, 2015
concordanze di «l»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 2015 | fuori, l’uno dopo l’altro, una gonna, una | ||
2 | 2015 | affacciata alla finestra e l’aveva visto uscire di | ||
3 | 2015 | sui capelli ancora umidi. L’orlo della gonna, leggermente | ||
4 | 2015 | le finestre per cogliere l’eco sommessa della sua | ||
5 | 2015 | di richiamare sulla neve l’attenzione del vecchio, offrendosi | ||
6 | 2015 | potesse guardarla; ma lui l’aveva fissata con uno | ||
7 | 2015 | sue remote allusioni), nonostante l’agiatezza di cui senza | ||
8 | 2015 | cui era stata risparmiata l’immane fatica del «dopo | ||
9 | 2015 | vecchio la guardò con l’aria di chi non | ||
10 | 2015 | al vecchio veniva somministrato l’ossigeno: due litri al | ||
11 | 2015 | cui accogliere da padrona l’andirivieni di medico e | ||
12 | 2015 | la china. Ciò che l’attendeva era probabilmente un | ||
13 | 2015 | accorse che il vecchio l’aveva seguita con lo | ||
14 | 2015 | giornali e che cullava l’umanità verso l’apocalisse | ||
15 | 2015 | cullava l’umanità verso l’apocalisse avvolgendola in un | ||
16 | 2015 | diritto di accertarne definitivamente l’impostura. Come aveva scritto | ||
17 | 2015 | rabbia sorda, antica, che l’aveva dominata sin dal | ||
18 | 2015 | condanna rifiutandosi di accogliere l’uno dopo l’altro | ||
19 | 2015 | accogliere l’uno dopo l’altro nel suo abbraccio | ||
20 | 2015 | i suoi progetti per l’albero, gli addobbi e | ||
21 | 2015 | persino di regalargli per l’occasione una scatola di | ||
22 | 2015 | reperibili o comunque noti (l’unica di cui fosse | ||
23 | 2015 | verso la porta. Fuori, l’accolse il mondo dei | ||
24 | 2015 | problema era semplicemente stabilire l’equilibrio, le giuste proporzioni | ||
25 | 2015 | Salì sull’autobus che l’avrebbe riportata nei quartieri | ||
26 | 2015 | Era tentata di cogliere l’occasione per rileggerle finalmente | ||
27 | 2015 | tra un programma e l’altro e tra questi | ||
28 | 2015 | chiassose ninnenanne sortirono infine l’effetto sperato. Sonja si | ||
29 | 2015 | fango. ¶ VIII ¶ Così cominciò l’andirivieni di Sonja da | ||
30 | 2015 | modo di fare conversazione, l’unico, l’ultimo possibile | ||
31 | 2015 | fare conversazione, l’unico, l’ultimo possibile, registrare per | ||
32 | 2015 | figlia!» ¶ «Mia…?» ¶ Per poco l’album non le scivolava | ||
33 | 2015 | mano, tanto la sbigottì l’assurdità di quella parola | ||
34 | 2015 | temporali. Eppure… Sonja rammentò l’ultima volta in cui | ||
35 | 2015 | in cui aveva aperto l’album per cercare proprio | ||
36 | 2015 | una volta nel segno. L’aggrovigliarsi della vita, del | ||
37 | 2015 | insensata presentare quei due l’uno all’altra. Che | ||
38 | 2015 | da quella sedia, lei, l’unica persona viva tra | ||
39 | 2015 | e i non nati, l’argine tra il prima | ||
40 | 2015 | prima e il dopo, l’arbitro dubbioso del tempo | ||
41 | 2015 | attraversava come al solito l’atrio dell’ospedale, dove | ||
42 | 2015 | vuoi arricchendo loro stessi l’offerta con qualche ninnolo | ||
43 | 2015 | di ricordi. ¶ Poi prendeva l’ascensore e saliva all | ||
44 | 2015 | quella posizione scomoda; ma l’infermiera, con qualche professionale | ||
45 | 2015 | i tubi, e puntò l’indice in su. «Che | ||
46 | 2015 | cosa meravigliosa.» ¶ X ¶ Era l’ultimo giorno dell’anno | ||
47 | 2015 | tra gli uffici comunali, l’agenzia di pompe funebri | ||
48 | 2015 | di pompe funebri e l’umida, desolata camera ardente | ||
49 | 2015 | aveva perduto e provò l’una dopo l’altra | ||
50 | 2015 | provò l’una dopo l’altra, sulla mia testa | ||
51 | 2015 | bello» cui ero destinata, l’hai certo capito da | ||
52 | 2015 | di sua madre) che l’incantesimo della fatina funzionò | ||
53 | 2015 | di un corpo cui l’anima fosse stata strappata | ||
54 | 2015 | tornata a casa, ebbi l’imperdonabile vanità di voler | ||
55 | 2015 | lo ricambi ti rubano l’anima. Uno di loro | ||
56 | 2015 | è così difficile distinguere l’imperfetto dal passato remoto | ||
57 | 2015 | attendere con sguardo vacuo l’arrivo dei principi. ¶ E | ||
58 | 2015 | messaggio remoto e incomprensibile. ¶ L’unico segno a indicare | ||
59 | 2015 | non potrei affermarlo. Che l’alternativa a quella vita | ||
60 | 2015 | via dal mio corpo l’odore dei corpi estranei | ||
61 | 2015 | cosa ovvia, potesse scorrere l’acqua calda e fredda | ||
62 | 2015 | presente e passato, tra l’orrore e le antiche | ||
63 | 2015 | era appunto la normalità: l’armadio, il letto, la | ||
64 | 2015 | toglievano gli stivali e l’uniforme grigia con la | ||
65 | 2015 | pallore spettrale che precede l’alba. Questa, però, non | ||
66 | 2015 | sera come tante: è l’ultima dell’anno (non | ||
67 | 2015 | tra il verde e l’azzurro, ho scoperto vicino | ||
68 | 2015 | tra loro per ingannare l’attesa. I principi più | ||
69 | 2015 | che la serata prosegue, l’afflusso dei principi va | ||
70 | 2015 | questo riesca a scalfire l’allegria generale. Le imposte | ||
71 | 2015 | presente e irraggiungibile come l’immagine di un sogno | ||
72 | 2015 | sera. Per e nonostante l’immagine apparsami allora, durante | ||
73 | 2015 | la finestra, lasciando irrompere l’aria fresca e la | ||
74 | 2015 | vita, tanto mi sgomentava l’idea di informarli, nel | ||
75 | 2015 | fosse realmente compiuta; ma l’incantesimo, questa volta, temo | ||
76 | 2015 | lo faccia sempre, che l’abbia sempre fatto; ma | ||
77 | 2015 | piatto, se la signora l’ha davvero gradito. Non | ||
78 | 2015 | in cui quelle lettere l’avevano scaraventata, senza poter | ||
79 | 2015 | Sonja non era né l’una né l’altra | ||
80 | 2015 | né l’una né l’altra cosa, ma un | ||
81 | 2015 | di quella tragedia. Non l’aveva letto: ne era | ||
82 | 2015 | sarebbe trattato di affrontare l’arrivo dei «principi» e | ||
83 | 2015 | proprio in questo consisteva l’orrore della situazione. O | ||
84 | 2015 | tutto alla perfezione: ricordava l’imbarazzato mutismo che regnava | ||
85 | 2015 | a quel corpo irraggiungibile l’ultima, forse la prima | ||
86 | 2015 | luce, per narrarle infine l’epilogo della fiaba. ¶ II | ||
87 | 2015 | prego, non mi interrompa: l’acqua è lì sul | ||
88 | 2015 | il tè coi biscotti l’ha già avuto e | ||
89 | 2015 | il fiume era davvero l’amico più costante e | ||
90 | 2015 | più costante e fidato, l’unico su cui potevo | ||
91 | 2015 | bella famiglia: suo marito l’adorava, sua figlia nutriva | ||
92 | 2015 | nulla… ¶ Io ricordo bene, l’ho sempre ricordato, il | ||
93 | 2015 | stringendo tra le mani l’esile stoffa bianca di | ||
94 | 2015 | da notte. Lei se l’era sfilata, aveva voluto | ||
95 | 2015 | tra il ricordo e l’oblio, sino al giorno | ||
96 | 2015 | e a tirarne fuori, l’uno dopo l’altro | ||
97 | 2015 | pubblico i suoi versi, l’ultimo giovedì di ottobre | ||
98 | 2015 | fiume un ramoscello; poi l’ho seguito finché potevo | ||
99 | 2015 | sconcertata, vedendosi sfuggire per l’ennesima volta il bandolo | ||
100 | 2015 | e la stringeva e l’accarezzava, come si farebbe | ||
101 | 2015 | un cane, e per l’esperienza traumatica di un | ||
102 | 2015 | chiama aiuto, chiunque sia, l’istinto ci comanda di | ||
103 | 2015 | che a qualcuno venga l’idea di denunciarci.» ¶ Bene | ||
104 | 2015 | per la sua conferenza (l’ho conservato con cura | ||
105 | 2015 | la cloche, riesumata per l’occasione dalla cappelliera e | ||
106 | 2015 | quarto, a lettura iniziata: l’attenzione del pubblico, allora | ||
107 | 2015 | già durante gli applausi. L’avviso però che nel | ||
108 | 2015 | le antiche ore… dove l’aveva letto, o sentito | ||
109 | 2015 | ancora a dodici, e l’aveva dimostrato di nuovo | ||
110 | 2015 | rivolgermi per sollecitare invano l’acquisto delle ultime novità | ||
111 | 2015 | al braccio per nascondere l’assenza della stella. Anche | ||
112 | 2015 | lettura. La ninfa e l’oblio… Forse allora, mentre | ||
113 | 2015 | timidi scrutando con circospezione l’atrio illuminato, stavi leggendo | ||
114 | 2015 | la conosco,» disse poi l’uomo «non creda di | ||
115 | 2015 | le prometto che è l’ultima volta…» ¶ Ma lui | ||
116 | 2015 | questa faccenda.» ¶ E così l’uomo in divisa da | ||
117 | 2015 | in modo minuzioso mentre l’altro mi guardava muto | ||
118 | 2015 | un gesto dimostrativo, turbare l’ordine pubblico con una | ||
119 | 2015 | te. Chissà, forse se l’avessi fatto mi sarei | ||
120 | 2015 | mantenni il silenzio. Quando l’uomo in divisa da | ||
121 | 2015 | taxi, dando all’autista l’indirizzo di casa tua | ||
122 | 2015 | un contadino che zappa l’orto, una donna alla | ||
123 | 2015 | io allora non me l’aspettavo. Quando vidi la | ||
124 | 2015 | ridda feroce di incarnazioni. L’uomo che amo, l | ||
125 | 2015 | L’uomo che amo, l’uomo che mi ama | ||
126 | 2015 | in quella duplice forma l’assoluta vanità dell’amore | ||
127 | 2015 | era riuscito a ottenerne l’assegnazione in cambio di | ||
128 | 2015 | prostituirsi e che, se l’avessi fatto, me ne | ||
129 | 2015 | averne il diritto. Credimi, l’ho acquistato a caro | ||
130 | 2015 | che ci trasportava; ma l’immagine non è scelta | ||
131 | 2015 | stremata sul pagliericcio, avevo l’impressione di non essermi | ||
132 | 2015 | di beato stupore, che l’ausiliaria venne a bussare | ||
133 | 2015 | su una sedia, trovai l’abito che avrei dovuto | ||
134 | 2015 | rispose una parola. Eseguì l’intera visita senza guardarmi | ||
135 | 2015 | con meticolosa attenzione, e l’unica volta che mi | ||
136 | 2015 | per così dire, dove l’odore di bruciato quasi | ||
137 | 2015 | villetta, rallentai il passo, l’ausiliaria mi trascinò bruscamente | ||
138 | 2015 | aspetta qui» mi disse l’ausiliaria e sparì oltre | ||
139 | 2015 | sforzandomi di conciliarli con l’odiosa definizione di «ebreuccia | ||
140 | 2015 | vidi rientrare nell’anticamera l’ausiliaria accompagnata da un | ||
141 | 2015 | Coraggio, avvicinati» mi ingiunse l’ausiliaria; quando mi fui | ||
142 | 2015 | rammentai la casa come l’avevo vista da fuori | ||
143 | 2015 | persiane?» ¶ «Zitta, non fare l’impertinente» disse la donna | ||
144 | 2015 | sulle sue labbra avvizzite l’ombra di un sorriso | ||
145 | 2015 | di una filastrocca, come l’eterna, immutabile litania delle | ||
146 | 2015 | della radio (non ce l’hanno ancora confiscata) che | ||
147 | 2015 | un simile viaggio. Se l’immagina, la sua ninfa | ||
148 | 2015 | il pranzo pasquale proclamando: «L’anno prossimo a Gerusalemme | ||
149 | 2015 | e il vino e l’amore e la malinconia | ||
150 | 2015 | stessa emozione di allora, l’impressione di aprire un | ||
151 | 2015 | lunghissima, una biondo platino, l’altra corvina, la terza | ||
152 | 2015 | guance, ma allora, sotto l’albero, le erano parse | ||
153 | 2015 | e la notte, vinta l’iniziale timidezza, le aveva | ||
154 | 2015 | era ragazza. Chissà dove l’aveva sfoggiato quell’orlo | ||
155 | 2015 | chiusi nel silenzio, come l’abito di seta nel | ||
156 | 2015 | e lo posò dove l’aveva trovato, lasciandolo di | ||
157 | 2015 | so, eppure rende perfettamente l’idea. La stessa cosa | ||
158 | 2015 | e quasi soffocante felicità l’avevo provata una volta | ||
159 | 2015 | titolo, La ninfa e l’oblio… e che titolo | ||
160 | 2015 | pugno (no, non «almeno»: l’avrei avuta ancora più | ||
161 | 2015 | gesto frettoloso; ma inghiottendo l’amaro, mi sforzai di | ||
162 | 2015 | raccolta, La ninfa e l’oblio, pagina 35. ¶ Ci sono | ||
163 | 2015 | titolo di una raccolta. L’ebreuccia e l’oblio | ||
164 | 2015 | raccolta. L’ebreuccia e l’oblio… Se l’immagina | ||
165 | 2015 | e l’oblio… Se l’immagina? Eppure sarebbe stato | ||
166 | 2015 | sogno era di visitare l’Egitto: vedere il deserto | ||
167 | 2015 | Egitto: vedere il deserto, l’infinità della sabbia, e | ||
168 | 2015 | la scacchiera. All’inizio l’aveva fissata con aria | ||
169 | 2015 | prova invece a muovere l’alfiere?» ¶ Ma l’alfiere | ||
170 | 2015 | muovere l’alfiere?» ¶ Ma l’alfiere, per il vecchio | ||
171 | 2015 | sua mente come sotto l’urto della rivoluzione più | ||
172 | 2015 | uno spettacolare balzo verso l’angolo opposto della scacchiera | ||
173 | 2015 | Hans non doveva rubarmelo, l’astuccio.» ¶ «No, signore, certo | ||
174 | 2015 | gradita. I mesi trascorsi l’autorizzavano a credere di | ||
175 | 2015 | di sopravvivenza. Scriverle è l’unico mezzo di cui | ||
176 | 2015 | per evadere, almeno con l’immaginazione, da questa cittadella | ||
177 | 2015 | ho avuto la prova l’altro giorno, quando, dopo | ||
178 | 2015 | viaggio e negli occhi l’orrore dell’ospedale militare | ||
179 | 2015 | proprio con lui, con l’amico più devoto, che | ||
180 | 2015 | accordo con lui, sebbene l’idea di quell’avventurosa | ||
181 | 2015 | taglio elegante: peccato che l’effetto sia un po | ||
182 | 2015 | portano il cane per l’ultimo giro serale prima | ||
183 | 2015 | ostentare una baldanzosa sicurezza. L’idea, in fondo, era | ||
184 | 2015 | sulla riva del fiume l’avrei baciato, Maestro, e | ||
185 | 2015 | mentre io impallidivo per l’umiliazione, e fece mezzo | ||
186 | 2015 | messo in guardia: ora l’avrai capito, che tra | ||
187 | 2015 | richiusi la porta ebbi l’impressione che fosse per | ||
188 | 2015 | da costringerla ad accendere l’abat-jour. Leggeva tutto | ||
189 | 2015 | capirlo nemmeno quando, consultando l’indice, si imbatté finalmente | ||
190 | 2015 | poesia: La ninfa e l’oblio, pagina 35. Sonja si | ||
191 | 2015 | a non esserci più. ¶ L’altro giorno ho dovuto | ||
192 | 2015 | stato questo, e neppure l’atteggiamento aggressivo dei commessi | ||
193 | 2015 | fogge degli abiti, richiamavano l’attenzione più dei tratti | ||
194 | 2015 | il colore, persino quando l’attenzione era quella strenua | ||
195 | 2015 | gruppo famigliare che fissava l’obiettivo con un’espressione | ||
196 | 2015 | portava nel suo nome l’umile e devoto omaggio | ||
197 | 2015 | attendere insieme, ma verso l’alba, quando le fiamme | ||
198 | 2015 | tappeto, e anche se l’avessi notata, non avrei | ||
199 | 2015 | la sua espressione indignata. L’aria poi era ancora | ||
200 | 2015 | un bastone, credo. Potendo, l’avrebbero usato su di | ||
201 | 2015 | usato su di noi.» ¶ L’avrebbero usato su di | ||
202 | 2015 | gesto di cupo disgusto. «L’avrebbero…» Ma chi? Come | ||
203 | 2015 | sbarazzino»; o il lattaio, l’idraulico, l’ortolano, o | ||
204 | 2015 | il lattaio, l’idraulico, l’ortolano, o la mia | ||
205 | 2015 | TERZA ¶ La ninfa e l’oblio ¶ I ¶ Più fortunato | ||
206 | 2015 | spirava dalle colline mitigando l’aria e ripulendo il | ||
207 | 2015 | la sua città con l’occhio benevolo e distaccato | ||
208 | 2015 | in cui la malattia l’aveva sospinto. A volte | ||
209 | 2015 | il tempo, di piegarne l’atroce dissipazione nel cerchio | ||
210 | 2015 | si ammansivano, e quando l’ambulanza attraversò la piazza | ||
211 | 2015 | aria di esperta disinvoltura l’apposita leva, scendeva prodigiosamente | ||
212 | 2015 | scostanti da padrone. ¶ Ora l’ambulanza stava emergendo a | ||
213 | 2015 | liberi di circolare dopo l’imbrunire potremmo commettere qualsiasi | ||
214 | 2015 | di Chopin? La sorella? L’uccellino?), che nell’ultimo | ||
215 | 2015 | un giorno (quante volte l’ho sognato!): «Mia cara | ||
216 | 2015 | i miei, dopo che l’amato programma di musica | ||
217 | 2015 | che avevo a disposizione: l’ultimo numero, ancora intonso | ||
218 | 2015 | nome del mittente e l’indirizzo scritto di suo | ||
219 | 2015 | per spezzare il cerchio, l’angoscia, il coprifuoco… ¶ III | ||
220 | 2015 | del vecchio, Sonja aveva l’impressione di vivere con | ||
221 | 2015 | con due persone diverse: l’una stranamente docile, immersa | ||
222 | 2015 | che lei gli prestava; l’altra insofferente e permalosa | ||
223 | 2015 | bizzarro cui la malattia l’aveva ridotto, con la | ||
224 | 2015 | parole e sostituendo spesso l’una con l’altra | ||
225 | 2015 | spesso l’una con l’altra secondo ignoti meccanismi | ||
226 | 2015 | vedere che sono io, l’ammalata…» ¶ «Ammalata… È in | ||
227 | 2015 | lasciare tutto così come l’aveva trovato e a | ||
228 | 2015 | avesse dimenticato del tutto l’esistenza. Il vecchio, comunque | ||
229 | 2015 | in una fortezza assediata. ¶ L’unica presenza che rompeva | ||
230 | 2015 | simile. Ma un dovere l’ho anche verso il | ||
231 | 2015 | fare un tempo, come l’avevo visto sorridere tante | ||
232 | 2015 | rischio di vedermi espropriare l’esercizio. Quanto ai miei | ||
233 | 2015 | amico; i nostri voti l’accompagneranno, ovunque la mandino | ||
234 | 2015 | era sostituita da tempo l’aspra realtà del lutto | ||
235 | 2015 | ricordava nuove fiammanti sotto l’albero, una mattina di | ||
236 | 2015 | in cui la mamma l’aveva pronunciata. Dopo di | ||
237 | 2015 | il giardino, riponeva per l’inverno i vasi delle | ||
238 | 2015 | che i tutori legali l’informassero dell’avvenuta vendita | ||
239 | 2015 | Forse è proprio qui l’anima di una casa | ||
240 | 2015 | una casa propria non l’aveva più dall’età | ||
241 | 2015 | Se proprio insiste… Ma l’avverto, quando gioco a | ||
242 | 2015 | genere per qualcuno. ¶ «Ce l’ha ancora, la scacchiera | ||
243 | 2015 | idiota. Certo che ce l’ho.» ¶ «Bene: allora vado | ||
244 | 2015 | ma noi ci accontentiamo: l’importante, capisce, è che | ||
245 | 2015 | e adesso è esplosa l’estate, qui fuori il | ||
246 | 2015 | a godere senza timore l’incanto spensierato della giovinezza | ||
247 | 2015 | calma; intanto, per ingannare l’attesa, berrei volentieri ancora | ||
248 | 2015 | un attimo ebbe addirittura l’impressione che il vecchio | ||
249 | 2015 | Ma a volte ho l’impressione che nemmeno quelle | ||
250 | 2015 | al piede. Più stretto l’orizzonte, più basso il | ||
251 | 2015 | quest’angustia, ho raggiunto l’età in cui si | ||
252 | 2015 | miele. ¶ Forse lei ha l’impressione che la sua | ||
253 | 2015 | o Nulla aveva intonato l’inno più grandioso alla | ||
254 | 2015 | perdere a nostra volta l’equilibrio, tendiamo il braccio | ||
255 | 2015 | a passi rapidi verso l’uscita. Sentiva il bisogno | ||
256 | 2015 | ora. La ricordava benissimo, l’espressione imbarazzata e vagamente | ||
257 | 2015 | tentò invano di mantenere l’equilibrio puntellandosi al bastone | ||
258 | 2015 | Si allontanarono tutti, seguendo l’esempio; e toccò proprio | ||
259 | 2015 | mi sembra… Se crede, l’accompagno al pronto soccorso | ||
260 | 2015 | e, chiunque fosse, non l’avrebbe ritratta. Se avessi | ||
261 | 2015 | il vecchio, il padrone, l’odiato usurpatore. Visita dopo | ||
262 | 2015 | quasi nulla. Percepisco soltanto l’accorciarsi delle giornate, che | ||
263 | 2015 | In realtà,» disse infine «l’argomento di cui devo | ||
264 | 2015 | farà lei, soprattutto… Con l’aria che tira, non | ||
265 | 2015 | stato ai miei occhi l’Imperatore. Ma non tema | ||
266 | 2015 | con rabbia. Lei non l’aveva più risentito, da | ||
267 | 2015 | il titolo esatto né l’autore. Ma quando un | ||
268 | 2015 | bello… È il notturno, l’unico che c’è | ||
269 | 2015 | sfrangiarsi esitante, la bambina l’attribuiva sempre alle dita | ||
270 | 2015 | armata di un libro, l’incalzare delle ombre. I | ||
271 | 2015 | un suono lungo, tra l’atterrito e il lamentoso | ||
272 | 2015 | avevo bisogno di riaccendere l’abat-jour per distinguere | ||
273 | 2015 | marcia del popolo eletto? L’ambiguo, corrusco manifestarsi del | ||
274 | 2015 | del mio dottorino. ¶ «Scusi l’ora, signor professore, ma | ||
275 | 2015 | a meno… Sta succedendo l’incredibile, e avevo paura | ||
276 | 2015 | venga dentro. Quel fuoco l’ho visto anch’io | ||
277 | 2015 | a casa sua e l’hanno trascinato giù dal | ||
278 | 2015 | ninfa, costringendola a tendere l’orecchio alla notte, alle | ||
279 | 2015 | non bastava a dissimulare l’orrore di quanto stava | ||
280 | 2015 | per tutto il tempo l’andirivieni di medici e | ||
281 | 2015 | il tempo aveva teso l’orecchio ai brevi, allarmati | ||
282 | 2015 | lo scroscio del fiume, l’obliqua luce rossastra del | ||
283 | 2015 | di lutti, anzi, che l’edificio stesso non fosse | ||
284 | 2015 | gliene capitò uno intitolato L’idiota. Era un vecchio | ||
285 | 2015 | frasi sottolineate, come se l’autore del libro avesse | ||
286 | 2015 | lo riaprì per cercare l’anno di pubblicazione: era | ||
287 | 2015 | anni, forse diciassette… proprio l’età giusta per prestar | ||
288 | 2015 | Sedici, diciassette anni… Ce l’aveva, una foto di | ||
289 | 2015 | così non fosse, non l’avrei neppure assunta.» ¶ «Non | ||
290 | 2015 | diversamente dalle signore che l’hanno preceduta, non si | ||
291 | 2015 | spolverare scaffale per scaffale l’alta libreria di ciliegio | ||
292 | 2015 | è occupata di tutto l’agenzia immobiliare. Comunque c | ||
293 | 2015 | diverse edizioni. Lo ricordava, l’aveva già sentito, il | ||
294 | 2015 | nel senso in cui l’intendono qui, quando nel | ||
295 | 2015 | confessa di avere immaginato l’esatto contrario: una creatura | ||
296 | 2015 | la propria femminile bancarotta. L’aveva notata, mi scrive | ||
297 | 2015 | mese splendido, da noi: l’estate si congeda in | ||
298 | 2015 | fragranza dei croissant e l’aroma intenso della cioccolata | ||
299 | 2015 | questa brava gente. Qui l’unica cosa che scorre | ||
300 | 2015 | un cane? Ebbene, ce l’ho. È uno spaniel | ||
301 | 2015 | Non so. Almeno, non l’ha portato con sé | ||
302 | 2015 | come un’idea ce l’ho, per la verità | ||
303 | 2015 | di esercitarmi qualche progresso l’ho pur fatto, e | ||
304 | 2015 | come me conosceva già l’amaro della separazione. Esule | ||
305 | 2015 | preso dallo scaffale con l’intenzione di servirsene per | ||
306 | 2015 | della scrivania. Rincasando, lui l’aveva sorpresa lì. ¶ «Che | ||
307 | 2015 | ribellione e disgusto che l’assaliva sempre nel ripensare | ||
308 | 2015 | in un certo senso l’abbia già salvato da | ||
309 | 2015 | altro sarebbero la musica, l’arte, la poesia, se | ||
310 | 2015 | so, signore, io me l’immagino così. Da piccola | ||
311 | 2015 | un bel pezzo, e l’altalena, tanto varrebbe farla | ||
312 | 2015 | gentile mormorio. Me, purtroppo, l’età non mi ha | ||
313 | 2015 | Come vuole: del resto, l’idea è stata sua | ||
314 | 2015 | è peggio, imprevedibile. Rileggevo l’altra sera quelle vecchie | ||
315 | 2015 | e quei rapporti con l’università che tanto lo | ||
316 | 2015 | ora, Kurt era stato l’unico tra gli ex | ||
317 | 2015 | Che espressione grottesca, tra l’altro: “matrimoni misti”…» ¶ «Sì | ||
318 | 2015 | lui il più forte: l’umile corteggiatore, l’amante | ||
319 | 2015 | forte: l’umile corteggiatore, l’amante non corrisposto, il | ||
320 | 2015 | che ti ho proposto l’avevo in mente già | ||
321 | 2015 | aveva deposto le armi, l’aveva spinta a continuare | ||
322 | 2015 | un’arte rigorosamente aristocratica», l’elenco delle sue opere | ||
323 | 2015 | Narciso, La ninfa e l’oblio… Titoli che avevano | ||
324 | 2015 | scuola e dell’orfanotrofio: l’aveva seguita anche qui | ||
325 | 2015 | anche qui, forse ce l’aveva addirittura trascinata, e | ||
326 | 2015 | lei, in casa, aveva l’abitudine di segnare i | ||
327 | 2015 | per la nostra città l’Annessione al Reich non | ||
328 | 2015 | scambiano il bacio e l’intimità del «tu», tutti | ||
329 | 2015 | in imbarazzo, e invece l’ho afflitta di nuovo | ||
330 | 2015 | immutabile che qui produceva l’effetto di un’astrusa | ||
331 | 2015 | ritrovando il più possibile l’estrosa versatilità dell’infanzia | ||
332 | 2015 | niente al mondo, neanche l’odio più feroce, l | ||
333 | 2015 | l’odio più feroce, l’avrebbe mai indotta a | ||
334 | 2015 | indifferenza il thriller e l’interruzione pubblicitaria, la cronaca | ||
335 | 2015 | in Medio Oriente e l’abbuiarsi dell’immagine quando | ||
336 | 2015 | da quell’ambizioso elenco, l’unico suggerimento praticabile. «Anche | ||
337 | 2015 | balenò davanti agli occhi l’immagine della casa, azzurra | ||
338 | 2015 | Allora tornò indietro, rilesse l’annuncio: non c’erano | ||
339 | 2015 | non c’erano dubbi, l’indirizzo era lo stesso | ||
340 | 2015 | domestiche. Le perditempo, concludeva l’annuncio, erano pregate di | ||
341 | 2015 | minima intenzione di accettare l’impiego costituisse addirittura il | ||
342 | 2015 | questo titolo, se non l’espressione adeguata, almeno uno | ||
343 | 2015 | prima di decidere, cancellando l’uno dopo l’altro | ||
344 | 2015 | cancellando l’uno dopo l’altro i vari «illustre | ||
345 | 2015 | ancora niente, glielo assicuro. L’esitazione più grande ho | ||
346 | 2015 | impertinente («Adela, non fare l’impertinente!» è una delle | ||
347 | 2015 | sui capelli castani, che l’ascoltava affascinata da una | ||
348 | 2015 | straforo, se mi concede l’espressione, come la cronaca | ||
349 | 2015 | sua unica qualità. Insomma, l’ho sempre alle costole | ||
350 | 2015 | C’era la luna, l’avrà vista anche lei | ||
351 | 2015 | che sembravano intagliati con l’accetta nel viso prosciugato | ||
352 | 2015 | che lei è stata l’unica, finora, a rispondere | ||
353 | 2015 | nome mi ero fatto l’idea che venisse, come | ||
354 | 2015 | ha letto con attenzione l’annuncio, ricorderà che vi | ||
355 | 2015 | posso né voglio mercanteggiare. L’ho scritta su un | ||
356 | 2015 | va bene.» ¶ «Senza conoscere l’ammontare del suo stipendio | ||
357 | 2015 | sapere con chi ho l’onore di parlare? Una | ||
358 | 2015 | mi aiuta a muovermi l’accompagno, c’è un | ||
359 | 2015 | cenno di ricevuta. Ora l’ho avuto, quel cenno | ||
360 | 2015 | primo istante in cui l’ho udita parlare. ¶ Si | ||
361 | 2015 | studiare, con esiti mediocri, l’altrettanto inevitabile pianoforte. Niente | ||
362 | 2015 | è la stessa. Lei l’ha percorsa tutta, sino | ||
363 | 2015 | me è una patria, l’unica che riconosco. Una | ||
364 | 2015 | traccia. Ricordo però che l’angelo a un tratto | ||
365 | 2015 | che bastava a restituirle l’antico senso di familiarità | ||
366 | 2015 | uscire a comprare qualcosa, l’indomani mattina, prima ancora | ||
367 | 2015 | aveva immediatamente riconosciuto come l’antica stanza matrimoniale. Il | ||
368 | 2015 | rammentava più; conservava soltanto l’impressione di un caldo | ||
369 | 2015 | cui è doverosamente conservata l’opera omnia negli scaffali | ||
370 | 2015 | voluto più saperne dopo l’infarinatura ricevuta al liceo | ||
371 | 2015 | se il principe, o l’angelo, avesse voluto annunciarmi | ||
372 | 2015 | coincidenza e qual è l’ora precisa dell’arrivo | ||
373 | 2015 | la maturità anagrafica, quanto l’improvvisa rovina che si | ||
374 | 2015 | era così difficile distinguere l’imperfetto dal passato remoto | ||
375 | 2015 | luce dell’abat-jour, l’alto bracciale d’argento | ||
376 | 2015 | troppo presto restava soltanto l’impressione di quel concatenarsi | ||
377 | 2015 | sera. Nel suo studio, l’antico studio del nonno | ||
378 | 2015 | mi addolora profondamente. Dopo l’esplicita assicurazione che le | ||
379 | 2015 | fatto da molto tempo l’abitudine. Mi culla, per | ||
380 | 2015 | solo la voce interiore, l’armonioso comando della Musa | ||
381 | 2015 | infermità del principe Myškin. L’epilessia in tutte le | ||
382 | 2015 | le verdure, o preparando l’arrosto; entrando in cucina | ||
383 | 2015 | in cucina, la figlia l’aveva vista di spalle | ||
384 | 2015 | madre, che forse non l’aveva neppure sentita arrivare | ||
385 | 2015 | ha capito, non voglio l’acqua minerale. Basta che | ||
386 | 2015 | eviti assolutamente di bere l’acqua del rubinetto.» ¶ «Ma | ||
387 | 2015 | forse aveva persino dimenticato l’esistenza, qualcuno che viveva | ||
388 | 2015 | legata a quella casa l’aveva sempre ignorato quando | ||
389 | 2015 | conseguenza. E poi, lei l’avrebbe desiderata davvero, una | ||
390 | 2015 | ne avesse mai sospettato l’esistenza: a chi, se | ||
391 | 2015 | aveva fatto sempre prevalere l’agnosticismo del medico sulle | ||
392 | 2015 | assurda speranza di scorgere l’insegna bruno e oro | ||
393 | 2015 | senza contare che ormai l’espressione «casa nostra» aveva | ||
394 | 2015 | quel sordo ruminare che l’impegnava da quando aveva | ||
395 | 2015 | che per settimane se l’era vietato, trovò il | ||
396 | 2015 | loro fronde sempreverdi sfidavano l’inclemenza della stagione tentando | ||
397 | 2015 | di conservare al cimitero l’aspetto di un giardino | ||
398 | 2015 | la scacchiera del vecchio, l’unica cosa che aveva | ||
399 | 2015 | al tassista non diede l’indirizzo della casa sul | ||
400 | 2015 | realizzare a modo suo l’antico sogno della madre |