parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Verri, La vita di Erostrato, 1815

concordanze di «l»

nautoretestoannoconcordanza
1
1815
di fama possa infiammare l'animo di uno stolto
2
1815
per divenir grande sconvolse l'Asia, empiè l'Orco
3
1815
sconvolse l'Asia, empiè l'Orco di anime irate
4
1815
scheletri avanzi de' corvi. L'altro con danni minori
5
1815
cui sboccava un fiumicello. L'impeto del mare superava
6
1815
quale retrograda trasse entro l'alveo lungo tratto la
7
1815
improvviso un nembo turbò l'aere, i fulmini squarciavano
8
1815
cerva. Poiché fu placido l'aere, si avvicinò allo
9
1815
con tanta provvida cura l'aveano serbata. ¶ Intanto ad
10
1815
e il servo, conforme l'ordinato inganno, espose avere
11
1815
ma quello sforzo lacerava l'occhio di più, sendo
12
1815
impedendogli il ritorcersi, e l'uccise. E non molto
13
1815
altre, affaticava assiduamente e l'anima e le membra
14
1815
quanto fosse indegna sconoscenza l'affliggere quel seno materno
15
1815
questo scritto, io solco l'Egeo per condurmi in
16
1815
ti sono cagione." ¶ Intanto l'aure seconde increspavano il
17
1815
sue. Surse quindi con l'aurora e fu sollecita
18
1815
tristo messaggio. Avea per l'affanno impedita nelle fauci
19
1815
il mio fa che l'intenda! Oh figliuolo, per
20
1815
intenda! Oh figliuolo, per l'addietro dolce conforto, sei
21
1815
per Corinto donde trapassando l'Acaja giunse nella contigua
22
1815
de' despoti dell'Asia, l'avvilimento delle nazioni percosse
23
1815
che quelli non mostrassero l'intrinseco valore. Ma pure
24
1815
tempio, e fu sciolta l'adunanza. Egli recatosi alle
25
1815
nella voce. Surse quindi l'alba, e sollecito di
26
1815
ansietà di perfezione renda l'opera imperfetta, e quanto
27
1815
opera imperfetta, e quanto l'abbandonarsi agli inviti di
28
1815
pur continuano volgersi per l'impeto ricevuto: in esse
29
1815
giunse con espedito viaggio. ¶ L'affettuosa Agarista correva spesso
30
1815
fino allora tanto obbedienti, l'armonioso pensiero. ¶ CAPITOLO IV
31
1815
mare, una delizia campestre. ¶ L'Egeo dirimpetto si apriva
32
1815
mirabil dono del cielo l'arte di Fidia e
33
1815
non lungi una nave. L'atrio del tempio era
34
1815
del pericolo di quella: l'interno rimanea quasi vôto
35
1815
nel tempio: la vide, l'ammirò. Il velo scendevale
36
1815
lume gli occhi sotto l'arco delle nere ciglia
37
1815
genitore, benché nodrito fra l'armi, ora negli ozj
38
1815
fanciulla. Essa talora con l'estremità delle dita raccoglieva
39
1815
senza avvedersene, Glicistoma anteponea l'ospite di Lemno agli
40
1815
facea colloquio di armonia. L'aura sospendeva gli aliti
41
1815
e attendesse a ornar l'animo per conforto degli
42
1815
fato non può né l'una né l'altra
43
1815
né l'una né l'altra vantare, e solo
44
1815
m'induce a compiere l'opera degnamente, e però
45
1815
da Lemno breve tragitto l'altra isola Samotracia, asilo
46
1815
a quel favorevole impulso. L'aurora stendeva appena il
47
1815
sposi, intenti a pascer l'animo dei pensieri d
48
1815
nelle dita di lei l'anello, pegno di eterna
49
1815
alla Dea, supplicandola accettare l'olocausto, ed i sagrificatori
50
1815
i loro voti benigni. L'aura settentrionale muovea propizia
51
1815
co' lucenti occhi mirava l'aspetto così placido degli
52
1815
metà del suo tragitto. L'orizzonte fino allora sereno
53
1815
alla nave, e già l'impeto loro oltraggiava le
54
1815
loro oltraggiava le vele. L'esperto comito guardava con
55
1815
breve tanto crebbe che l'aere tutta divenne tenebrosa
56
1815
lido, gonfiò il vento l'onda: raccolte le vele
57
1815
tremenda annunzia la morte, l'onda scioglie lo sconquassato
58
1815
nocchieri, i quali per l'aere cielo volgendo invano
59
1815
suoi lamenti. ¶ Apparve intanto l'aurora, verso la quale
60
1815
si distese su quelli, l'uno vegliava dolente ragionando
61
1815
della temuta sciagura, e l'altra gemendo con le
62
1815
con essi; ma quasi l'anima sua fosse trapassata
63
1815
io vivea, è negata l'aura? Come non partì
64
1815
partì con la sua l'anima mia in eterno
65
1815
sofferire la vita e l'ultimo a lasciarla. Ma
66
1815
i dolci suoi costumi, l'amabil voce, la sua
67
1815
porte, e fu disciolta l'adunanza. ¶ Mentre si compievano
68
1815
invitto Amore. Pendevano e l'una e l'altro
69
1815
e l'una e l'altro quasi trofeo nuziale
70
1815
con risoluto silenzio già l'immergeva nel cuore, se
71
1815
vigili seguaci accorrendo non l'avessero impedito. Ma appena
72
1815
tua vita, così tu l'abbi della fine della
73
1815
infauste". Voleva proseguire, ma l'affanno gli chiuse le
74
1815
astanti rispettavano in silenzio l'ambascia della venerevole lor
75
1815
ma in quello pure l'amata sembianza dominatrice d
76
1815
Il mormorio de' ruscelli, l'aura che lieve scuote
77
1815
che quella di turbare l'altrui. Tutte le greche
78
1815
ne' suoi principi sdegnava l'utile disgiunto dall'onesto
79
1815
rossore, chiedea come proprio l'altrui. Né contenta di
80
1815
cittadini i quali con l'altezza dell'animo loro
81
1815
quella ricuperata libertà. ¶ Correa l'anno secondo della centesima
82
1815
non più come per l'addietro abbagliata dallo splendore
83
1815
Erostrato, e gli accendea l'animo con nuovi desiderj
84
1815
i quali aveano opposto l'intrepido petto a' tiranni
85
1815
nemica di ogni calma, l'aculeo velenoso de' cuori
86
1815
e familiari virtù." Soggiunse l'alunno: "Questa lode universale
87
1815
consenso, e questa è l'ammirazione. La quale non
88
1815
furono." Esclamò alquanto cruccioso l'alunno: "Certo se tu
89
1815
Non lo temere" soggiunse l'altro prontamente "comunque la
90
1815
di cui gode or l'animo nodrito da così
91
1815
lieta speranza." "Chiamala" soggiunse l'altro "meglio illusione, perocché
92
1815
di tali onori conforta l'animo a soffrire l
93
1815
l'animo a soffrire l'inesorabile decreto di quelle
94
1815
vita? Conviene pertanto ergere l'animo ad eroica dignità
95
1815
combustioni, i tremuoti cambiano l'aspetto della terra, distruggono
96
1815
quella commozione riaccesi, impugnava l'antica asta, vibrava frecce
97
1815
corazze percosse, e rombare l'aere co' dardi e
98
1815
il Peloponneso: Elide, Argo, l'Arcadia tutta la Laconia
99
1815
fierezza che con arte. L'ira marziale impadronendosi dell
100
1815
non atto a guidare l'altrui. Uscì illeso dalle
101
1815
della fortuna e prostrato l'animo suo da' continui
102
1815
solitario novello, ne gustò l'instituto e il luogo
103
1815
così eloquente spettacolo come l'universo. Ecco spazio infinito
104
1815
meraviglie del supremo fattore: l'intelletto soccombe a questa
105
1815
più soave contemplazione. Mormorava l'onda spinta con lento
106
1815
mi fosse conceduto gustare l'armonia delle sfere, perocché
107
1815
con la sua vincere l'Averno ed Apollo con
108
1815
la dolcezza sua. Perocché l'indole tua leale inclinata
109
1815
ed accogliere eccelsi disegni, l'ardore che ti strugge
110
1815
tripudiando gli augelli per l'aere tranquillo; e noi
111
1815
tali investigazioni. Imperocché ora l'aspetto del cielo, del
112
1815
spiagge empie in vero l'animo di quiete deliziosa
113
1815
genio tiranno abbia usurpato l'imperio del mondo. Il
114
1815
sulla desolata ricolta oscurano l'intelletto nel comprendere la
115
1815
animali fra loro e l'uomo a saziarsi di
116
1815
ti muova a pietà l'infermo intelletto dei mortali
117
1815
vorrei al certo" rispose l'altro "vivere né pure
118
1815
tuoi pensieri pretendi che l'uomo può essere colpevole
119
1815
non si esprime; muove l'animo, lo convince più
120
1815
disse Erostrato prontamente "perocché l'intelletto, smarrito nella vastità
121
1815
sentenze eguali nella probabilità, l'una che attribuisce l
122
1815
l'una che attribuisce l'imperio dell'universo e
123
1815
provvida e sapientissima, e l'altra che lo abbandona
124
1815
pari valore da evitarsi l'una e l'altra
125
1815
evitarsi l'una e l'altra da seguirsi. Ma
126
1815
ingegno di Platone, e l'animo composto di cento
127
1815
In te si refrigerò l'anelante guerriero: qui giacque
128
1815
offerirglisi pronta occasione. Impugnò l'arco, appoggiò la manca
129
1815
delle sue contemplazioni. Vide l'agguato e in procinto
130
1815
dardo e lo troncò. L'insidiatore soprappreso gettò l
131
1815
L'insidiatore soprappreso gettò l'arco e fuggì confuso
132
1815
delitto gli avea messo l'ali a' piedi. Né
133
1815
gli fosse avvenuto. Ma l'arco, la freccia ivi
134
1815
mentre egli avea tutto l'animo occupato a riconoscere
135
1815
riconoscesse per padre, prevaleva l'affetto della benigna Agarista
136
1815
questo avvenimento. Espose che l'abbandonare senza che lo
137
1815
primo a declamare fu l'oratore di Cleante in
138
1815
forza la palma contro l'antagonista, ricorrono alla supplantazione
139
1815
caso. Attestano concordi che l'aureo monile e il
140
1815
tanto nuova pretensione. Per l'opposito al più degli
141
1815
per lei si conserva l'umano consorzio, per lei
142
1815
vi insinuava per fino l'orrendo sospetto di parricidio
143
1815
Numi può biasimare chi l'ha seguita. I Tirii
144
1815
vittima loro. Tanto è l'imperio di natura e
145
1815
adulta prole, ora che l'obblio e il silenzio
146
1815
e più strane. Eccovi l'illusione e sogno febbrile
147
1815
tristi eventi passati e l'antico dolore con altrettanti
148
1815
non cavillò forse mai l'avarizia più tenace. Tale
149
1815
Mi duole però che l'officio mio mi costringa
150
1815
nella vita civile. Né l'oggetto di questa disciplina
151
1815
ogni gente è punito l'infanticidio benché d'illegittima
152
1815
nel primo occupante quanto l'abbandonarla, il gettarla in
153
1815
guisa che sia manifesto l'animo per sempre alieno
154
1815
quale ora presumi rapirlo? L'audacia tua presente gareggia
155
1815
tua presente gareggia con l'antica tua atrocità. Tante
156
1815
perplessa, illustri cittadini, se l'arroganza di affermarle sia
157
1815
invece di attristarla togliendole l'oggetto di tante sollecitudini
158
1815
nostri parti. Questa è l'eterna volontà degli Dei
159
1815
Provvidenza dominatrice." ¶ Poiché tacque l'oratore, gli araldi intimarono
160
1815
intimarono che fosse sgombrata l'aula, affinché i giudici
161
1815
curia; Possideo ne evitò l'incontro. Giunta la novella
162
1815
ella gravi molestie per l'assenza di lui, qual
163
1815
di quella calma movea l'animo a straordinarj disegni
164
1815
con tante prove infruttuose l'ardore della fama. Già
165
1815
miglior nave, salpò verso l'Asia, dirigendo ad Efeso
166
1815
memoria degli antenati che l'architetto Ctesifonte ne avea
167
1815
per le membra frante, l'ambascia del respiro, le
168
1815
Nulla valse a frenare l'incendio vorace: il vento
169
1815
vero, in una notte l'opera di secoli, una
170
1815
a riedificarlo più grandioso. L'incendio mio, denominato sacrilego
171
1815
Dea ed a vendicarne l'ingiuria. Avrà su questi
172
1815
sdegnai la fuga e l'impune segreto; accusatore di
173
1815
prescrivere le pene dee l'equità vostra perdonare i
174
1815
una incomparabile stoltezza. Sa l'Asia e la Europa
175
1815
sua sorgente, e fra l'armonia delle sfere godrà
176
1815
percossi da maraviglia per l'audacia del suo disegno
177
1815
suo disegno e per l'intrepidezza in sostenerlo. Balenavano
178
1815
in sacra nebbia avvolgendo l'intelletto della moltitudine, produsse
179
1815
quanto sia pericoloso cimento l'opporsi alle accuse popolari
180
1815
dell'Asia inorridite per l'empia distruzione, concordi pubblicarono