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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Manzoni, Adelchi, 1822

concordanze di «la»

nautoretestoannoconcordanza
1
1822
MOGLIE ¶ ENRICHETTA LUIGIA BLONDEL ¶ LA QUALE INSIEME CON LE
2
1822
AFFEZIONI CONIUGALI E CON LA SAPIENZA MATERNA POTÉ SERBARE
3
1822
IL CARO NOME E LA MEMORIA DI TANTA VIRTÙ
4
1822
NELLA TRAGEDIA ¶ Nell'anno 568, la nazione longobarda, guidata dal
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1822
nordiche, scese in Italia, la quale allora era soggetta
6
1822
cui Pavia fu poi la residenza reale (i). Con
7
1822
titolo agli imperatori; ma la loro autorità vi si
8
1822
San Pietro, e per la remissione de' suoi peccati
9
1822
e mandò al papa la donazione in iscritto. ¶ 756 ¶ Muore
10
1822
di Desiderio, ne fu la prima badessa (vii). ¶ 758 ¶ Alboino
11
1822
a Desiderio, mettendosi sotto la protezione di Pipino. Desiderio
12
1822
legami d'amicizia tra la sua casa e quella
13
1822
scrive ai re Franchi la celebre lettera, con la
14
1822
la celebre lettera, con la quale cerca di dissuaderli
15
1822
poi detto il magno, la sposò (xi). Il matrimonio
16
1822
di nazione Sveva (xii). La madre di Carlo biasimò
17
1822
un'ambasciata per chiedergli la sua amicizia: il nuovo
18
1822
ha mai voluto adempir la promessa, fatta con giuramento
19
1822
sinodo, in Ginevra; e la guerra vi fu decisa
20
1822
parte scelta dell'esercito, la quale riuscì alle spalle
21
1822
fece venire al campo la nuova sua moglie, Ildegarde
22
1822
s'arrese; e di si rifugiò a Costantinopoli
23
1822
ucciso (xxxix.) ¶ Nella tragedia, la fine di Adelchi si
24
1822
Per ciò che riguarda la parte morale, s'è
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1822
di qui sia venuta la voce tosa, che vive
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1822
nazionali, era portato per la caccia (xlviii). Un poeta
27
1822
della famiglia reale, che la stanno guardando da un
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1822
grande. Drudo, che aveva la stessa significazione, ed è
29
1822
chiude, e dalla franca ¶ La longobarda signoria divide, ¶ Come
30
1822
e gli scudieri, ¶ Giunse la nobilissima Ermengarda; ¶ E da
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1822
vallo occidental si stende, ¶ La real donna or posa
32
1822
donna or posa: io la precorsi, ¶ L'annunzio ad
33
1822
bella dalle man materne ¶ La mia figlia si prese
34
1822
si prese, e me la rende ¶ Con l'ignominia
35
1822
È udirsi dir che la sua figlia è giunta
36
1822
incontrarla, e ch'io la guidi ¶ Al tuo cospetto
37
1822
voce d'amor che la conforti. ¶ DESIDERIO ¶ Figlio, rimanti
38
1822
Anfrido ¶ Saran bastanti: per la via segreta ¶ Al palazzo
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1822
onta testimon volevi? ¶ E la ria moltitudine a goderne
40
1822
è forza, ed occultar la fronte ¶ Per la vergogna
41
1822
occultar la fronte ¶ Per la vergogna; e se non
42
1822
sol, d'una diletta ¶ La sventura onorar! ¶ DESIDERIO ¶ Quando
43
1822
all'oltraggio ¶ Pari fia la mercé, quando la macchia
44
1822
fia la mercé, quando la macchia ¶ Fia lavata col
45
1822
del dolor, dall'ombre ¶ La mia figlia uscirà: figlia
46
1822
indarno di re, sovra la folla ¶ Ammiratrice, leverà la
47
1822
la folla ¶ Ammiratrice, leverà la fronte ¶ Bella di gloria
48
1822
è; l'arme, io la tengo; e Carlo, ¶ Ei
49
1822
e Carlo, ¶ Ei me la die': la vedova infelice
50
1822
Ei me la die': la vedova infelice ¶ Del fratel
51
1822
ADELCHI ¶ Ma incerta ¶ È la risposta d'Adrian? di
52
1822
gl'implora; contro noi la terra ¶ E il santuario
53
1822
brandi: e dubbia allora ¶ La vittoria esser può? Quel
54
1822
mai ¶ Tornar che dopo la vittoria, innanzi ¶ Alla tomba
55
1822
volte ¶ Dell'antico pontefice la destra, ¶ Che pace offrìa
56
1822
Rovinoso venir, qual su la preda ¶ Giovinetto sparviero, e
57
1822
Spensierato tuffarsi, e su la turba ¶ De' combattenti sfolgorar
58
1822
Dio, nella mia spada, ¶ La vendetta ripor del nostro
59
1822
nostri nemici; e che la vista ¶ D'un'insegna
60
1822
Basta a morir; ma la vittoria e il regno
61
1822
basta; in me finisca ¶ La mia sventura. D'amistà
62
1822
amistà, di pace ¶ Io la candida insegna esser dovea
63
1822
Ch'io recai meco la discordia e il pianto
64
1822
un momento, in su la fronte ¶ Posta per gioco
65
1822
pietà, che un tempo ¶ La veneranda tua consorte ergea
66
1822
ergea, ¶ - Quasi presaga - ove la mia diletta ¶ Suora, oh
67
1822
diletta ¶ Suora, oh felice! la sua fede strinse ¶ A
68
1822
vivrai: non diede ¶ Così la vita de' migliori il
69
1822
Ticin Bertrada! ¶ Non avesse la pia, del longobardo ¶ Sangue
70
1822
donne, alle sue stanze ¶ La mia figlia scorgete; a
71
1822
Il messo accolsi, e la proposta intesi, ¶ Sacro dover
72
1822
Carlo in nome io la v'intimo, a voi
73
1822
grido de' suoi re. La posta ¶ È alle Chiuse
74
1822
malleva ¶ L'adempimento o la vendetta, il Dio, ¶ Di
75
1822
lato i re con la più parte de' longobardi
76
1822
avesse in pria ¶ Comandato la sorte! e se l
77
1822
ma inerme, ¶ Umil tender la mano ad afferrarlo, ¶ Come
78
1822
o Duca? ¶ ILDECHI ¶ Gravi; la guerra abbiam coi Franchi
79
1822
non si prende. Arrida ¶ La sorte ai re; svelatamente
80
1822
CARLO ¶ Quant'io ¶ Per la salvezza di tal padre
81
1822
infido ¶ Sassone camminava; e la sua fuga ¶ Mi batteva
82
1822
sua fuga ¶ Mi batteva la via; ristetti in mezzo
83
1822
Della vittoria, e patteggiai dove ¶ Tre dì più
84
1822
proferir potrebbe: ¶ Chiusa è la via? Natura al mio
85
1822
tinta ¶ Di Franco sangue la sua spada. Ardito ¶ Come
86
1822
Come un leon presso la tana, ei piomba, ¶ Percote
87
1822
Fin troppo certa per la gloria. E Svarto, ¶ Un
88
1822
risoluta fra noi due la lite". ¶ CARLO ¶ A che
89
1822
lieve talvolta ¶ Ciò che la possa de' mortali eccede
90
1822
Oro gli offersi per la pace; e l'oro
91
1822
udrai. Nulla intentato ¶ Per la salvezza d'Adriano io
92
1822
ad insegnarti io vengo ¶ La via. ¶ CARLO ¶ Qual via
93
1822
legato. ¶ PIETRO ¶ Ch'io la man ti stringa, ¶ Prode
94
1822
peccator son io; ¶ Ma la gioia è dal cielo
95
1822
campo io mi drizzai; la bella ¶ Contrada attraversai, che
96
1822
in un colpo ¶ Strugger la possa il braccio tuo
97
1822
costor chiarito ¶ M'avria la breve chioma, il mento
98
1822
tratto mi partia: risolsi ¶ La via cercarne, e la
99
1822
La via cercarne, e la rinvenni. ¶ CARLO ¶ E come
100
1822
sovra ¶ Lanose pelli riposai la notte. ¶ Sorto all'aurora
101
1822
aurora, al buon pastor la via ¶ Addimandai di Francia
102
1822
giogo, e n'attingea la cima, ¶ Altre più eccelse
103
1822
sovra gli altri ergea la fronte, ed era ¶ Tutto
104
1822
una verde china, e la sua vetta ¶ Coronata di
105
1822
passo io rivolsi. - Era la costa ¶ Oriental di questo
106
1822
pieno ¶ Di novello vigor la costa ascesi. ¶ Appena il
107
1822
colui che non vorrà la destra ¶ Qui riconoscer dell
108
1822
destina! ¶ CARLO ¶ Ed io ¶ La compirò. ¶ (a Martino) ¶ Pensa
109
1822
Latino, e certa ¶ Sia la risposta: a cavalieri il
110
1822
il passo ¶ Dar può la via che percorresti? ¶ MARTINO
111
1822
cor, non è costui. La stella ¶ Che scintillava al
112
1822
Stette alcun tempo, io la riveggo. Egli era ¶ Un
113
1822
Italia rispingermi; bugiarda ¶ Era la voce che diceami in
114
1822
uscita? ¶ Dio riprovata ha la tua casa, ed io
115
1822
letto mio compagna ¶ Non la chiamava alta ragion di
116
1822
e tosto il giungeran dove ¶ Ei men s
117
1822
noi più lunge ¶ Che la misura d'una lancia
118
1822
il dì che certa ¶ La vittoria predisse in Eresburgo
119
1822
Tre giorni; e poi ¶ La pugna e la vittoria
120
1822
poi ¶ La pugna e la vittoria; indi il riposo
121
1822
vittoria; indi il riposo ¶ nella bella Italia, in
122
1822
divisa, e mezza mia; la stessa ¶ Gente su cui
123
1822
fuggir, sogni del tempio ¶ La scellerata preda, in sua
124
1822
Re de' regi abbasseran la fronte, ¶ Tale i nemici
125
1822
le prime schiere ¶ Cominciar la ritratta. Una gran parte
126
1822
che giurava ¶ Di spegner la mia casa; ed io
127
1822
posso! In queste Chiuse, ¶ La fé de' pochi che
128
1822
Come ¶ Un vincitor sopra la preda, ei scese ¶ Su
129
1822
Si confessò quando implorò la pace, ¶ Quando il prezzo
130
1822
più che mai. ¶ ADELCHI ¶ La gloria? il mio ¶ Destino
131
1822
assalì, compier non posso ¶ La mia vendetta! Un'altra
132
1822
certa ¶ E facil preda la conduci. Anfrido, ¶ Qual guerra
133
1822
e nobili cose; e la fortuna ¶ Mi condanna ad
134
1822
e strascinato ¶ Vo per la via ch'io non
135
1822
E ti compiange. Toglierti la tua ¶ Splendida cura non
136
1822
il poss'io? dargli la pace ¶ De' vili, il
137
1822
Caro alla tua pietà, la gioia e l'alte
138
1822
Salvator d'un regno, ¶ La tua gloria or comincia
139
1822
L'ultima fronda, e la più bella. ¶ ADELCHI ¶ A
140
1822
re. ¶ DESIDERIO ¶ Che Franchi? ¶ (la scena s'affolla di
141
1822
ove correte, ¶ Per Dio? La via che avete presa
142
1822
Il nemico è di . Seguite Adelchi. ¶ (entra Anfrido
143
1822
ai fuggitivi che attraversano la scena) ¶ Sciagurati! almeno ¶ Alle
144
1822
a core ¶ Vi sta la vita, ivi son torri
145
1822
a fuggire. Desiderio appunta la spada al petto d
146
1822
nostri ¶ Chi qua, chi , senz'arme, in fuga
147
1822
ascendi, ¶ Guarda se vedi la sua schiera, e tosto
148
1822
trovasti alcuno ¶ Che mostrasse la fronte? ¶ RUTLANDO ¶ Incontro io
149
1822
tua man vittoriosa accogli ¶ La nostra man devota, e
150
1822
Franchi miei ¶ In guiderdon la serbo. Oh! possa ognuno
151
1822
asta, e lo abbatte: la ritira, ¶ Prostra il secondo
152
1822
Anfrido) ¶ Tu porti ¶ Teco la nostra stima. È il
153
1822
Franchi ¶ Che ti stringe la man, d'onore in
154
1822
mi rapì, mi tolga ¶ La vita. Ebben! quand'io
155
1822
son molti i fidi; ¶ La sorpresa gli ha spersi
156
1822
popol vi guidò, che la dovea ¶ Guardar così! che
157
1822
difesa. - O mio signor, la lena ¶ Come ti regge
158
1822
regge? ¶ DESIDERIO ¶ Oh! per la prima volta ¶ Sento degli
159
1822
Forse potrem più che la vita. - E a questa
160
1822
perduta, voi legate ancora ¶ La vostra fede? ¶ UN LONGOBARDO
161
1822
fuggiam, salviam per ora ¶ La nostra vita, ma per
162
1822
Ansprando, ¶ (li sceglie tra la folla) ¶ Tornate al campo
163
1822
daranno. Il tempo ¶ Porterà la salute; il regno è
164
1822
dover mi lasci, ¶ Dammi la forza per compirlo. - Andiamo
165
1822
Intende l'orecchio, solleva la testa ¶ Percosso da novo
166
1822
folti, ¶ Traluce de' padri la fiera virtù: ¶ Ne' guardi
167
1822
confusa ¶ De' crudi signori la turba diffusa, ¶ Che fugge
168
1822
l'evento, ¶ E sogna la fine del duro servir
169
1822
pianto troncò: ¶ Han carca la fronte de' pesti cimieri
170
1822
anni ¶ Carco, fuggir sente la vita! ¶ (alle Donzelle) ¶ A
171
1822
Pietosa Ansberga! ¶ (le porge la mano: le Donzelle si
172
1822
tutti. - Or tu raccogli ¶ La mia mente suprema. Al
173
1822
Signor, caldo, incessante, ¶ Per la vittoria lor stette il
174
1822
Prender l'estrema; e la componi in pace. ¶ Questo
175
1822
puote, il sai: come la vita, ¶ Dee la morte
176
1822
come la vita, ¶ Dee la morte attestarlo. ¶ ANSBERGA ¶ Oh
177
1822
Cittadina divieni; e sia la casa ¶ Del tuo riposo
178
1822
Del tuo riposo tua. La sacra spoglia ¶ Vesti, e
179
1822
Tarda, ma dolce ancor, la fredda spoglia ¶ Ei richiedesse
180
1822
ardimentosa, e tenta ¶ Prender la mano al re? ¶ ANSBERGA
181
1822
per pietà! Vedi; io la temo, ¶ Come una serpe
182
1822
sai tu? tu, che la prima io vidi, ¶ Che
183
1822
a questa infelice: odio la voce ¶ D'ogni mortal
184
1822
occultar nel tuo ¶ Grembo la faccia, e piangere: con
185
1822
ad ogni aurora ¶ Crescea la gioia del destarsi. Oh
186
1822
ed affannosa; e Carlo ¶ La cagion ne chiedesse, e
187
1822
SUORA ¶ Oh! vedi: ¶ Torna la pace su quel volto
188
1822
volto; il core ¶ Sotto la man più non trabalza
189
1822
suore pie, ¶ Che per la pace tua pregano. ¶ ERMENGARDA
190
1822
ERMENGARDA ¶ È ver: tutta la lena è spenta. ¶ Reggimi
191
1822
il bianco aspetto, ¶ Giace la pia, col tremolo ¶ Sguardo
192
1822
preghiera: ¶ Calata in su la gelida ¶ Fronte, una man
193
1822
Vedea nel pian discorrere ¶ La caccia affaccendata, ¶ E sulle
194
1822
E dietro a lui la furia ¶ De' corridor fumanti
195
1822
irto cinghiale uscir; ¶ E la battuta polvere ¶ Riga di
196
1822
colto ¶ Dal regio stral: la tenera ¶ Alle donzelle il
197
1822
arsi calami ¶ Fa rifluir la vita, ¶ Che verdi ancor
198
1822
infocata ascende, ¶ E con la vampa assidua ¶ L'immobil
199
1822
Nel suol che dee la tenera ¶ Tua spoglia ricoprir
200
1822
aver pietà, ¶ Te collocò la provida ¶ Sventura in fra
201
1822
Nessuno insulterà. ¶ Muori; e la faccia esanime ¶ Si ricomponga
202
1822
Alzata ¶ Sul tuo capo la scure, un furibondo ¶ Già
203
1822
scure, un furibondo ¶ Già la calava; io lo ritenni
204
1822
tu lo illustri con la prova. ¶ AMRI ¶ Imponi. ¶ GUNTIGI
205
1822
mura, il sai, ¶ È la custodia; io qui comando
206
1822
luna; al mezzo ¶ Quando la notte fia, cheto vedrai
207
1822
causa ¶ Della sventura separar la mia... ¶ A che, sempre
208
1822
pensier si getta, e la consulta ¶ Ne turba? - Fedeltà
209
1822
Qual ch'ella sia, la sorte. - E perché tanto
210
1822
te. Vuoi tu fermar la sorte ¶ D'un popolo
211
1822
D'un popolo e la tua? ¶ GUNTIGI ¶ Quando quel
212
1822
ei promette. Ei prese ¶ La mia cittade, e ne
213
1822
tardi, l'avrà. Verso la porta ¶ Occidental con qualche
214
1822
Miei fidi: accesa ivi la mischia, a questa ¶ Ei
215
1822
Cinto di qua, di , lo sventurato ¶ Sfuggir non
216
1822
Farla vorrà. - Poi che la sorte in questa ¶ Ora
217
1822
Saranno i miei. ¶ GUNTIGI ¶ La tua parola, o Svarto
218
1822
o Svarto, ¶ Prendo, e la mia ti fermo. ¶ SVARTO
219
1822
in morte. ¶ GUNTIGI ¶ Pegno la destra. ¶ (gli porge la
220
1822
la destra. ¶ (gli porge la destra: Svarto la stringe
221
1822
porge la destra: Svarto la stringe) ¶ Al re de
222
1822
duchi e soldati ¶ Chiedon la resa. A tutti è
223
1822
il nemico ¶ Che già la stringe, non potrà la
224
1822
la stringe, non potrà la foga ¶ Dei sorvegnenti sostener
225
1822
il fine. ¶ ADELCHI ¶ Esci: la mia risposta ¶ Tra poco
226
1822
di chi trema ¶ Prender la legge! è troppo. Han
227
1822
trionfo io compia; ¶ Qui la viltà che gli risponde
228
1822
Almeno ¶ Finor, perduta anche la speme, il loco ¶ V
229
1822
tutto i Longobardi ¶ Antepongon la vita; e... se non
230
1822
questo. ¶ Conserva al padre la sua speme: ei possa
231
1822
patti eterni ¶ Con alcun la fortuna: il tempo toglie
232
1822
il valor disseminato ¶ Tra la viltà! - Compagni alla mia
233
1822
o Teudi. ¶ TEUDI ¶ Oh! la secondi il cielo. ¶ (escono
234
1822
un'altra fronte avea ¶ La corona di Carlo. ¶ (ai
235
1822
Conti) ¶ Ite: alle mura ¶ La custodia addoppiate; ad ogni
236
1822
Decisa il cielo ¶ Ha la nostra contesa; e più
237
1822
Tal del mortale ¶ È la sorte quaggiù: quando alle
238
1822
Ai re caduti sia la vita, il sai? ¶ E
239
1822
te del cielo ¶ Io la vendetta adoro, e innanzi
240
1822
Ebben? ¶ DESIDERIO ¶ Compiuta ¶ È la tua impresa: non ha
241
1822
ed iracondo, ei gode ¶ La sicurezza e la vendetta
242
1822
gode ¶ La sicurezza e la vendetta. A questo ¶ Tu
243
1822
il prego sommesso e la lusinga; ¶ Nel suolo ov
244
1822
tu ancor potresti ¶ Assaggiar la sventura, e d'un
245
1822
mente ¶ Di questo giorno la pietà. Rammenta ¶ Che innanzi
246
1822
l'inganno vincitor; superbo ¶ La vittoria ti faccia e
247
1822
E che? pur ieri ¶ La mia morte sognavi, e
248
1822
e pari ¶ Non sonò la risposta al tuo desio
249
1822
e tacea. Voi premurosi ¶ La sconsigliata raccettaste, ed eco
250
1822
l Vèsero infido o la selvaggia ¶ Elba, i nemici
251
1822
Inesausta di ciance è la sventura; ¶ Ma del par
252
1822
crudele, al padre. ¶ ARVINO ¶ La luce ei vede, ma
253
1822
del tuo corpo ¶ Mirerò la ferita! io che dovea
254
1822
soglio, io ti scavai la tomba! ¶ Se ancor, tra
255
1822
Dio: quivi non giunge ¶ La nimistà d'un pio
256
1822
pio. ¶ DESIDERIO ¶ Dono funesto ¶ La tua pietà, s'ella
257
1822
ti rivedo! Appressa; ¶ Tocca la mano del tuo figlio
258
1822
campo ¶ Cadder così per la mia mano. ¶ DESIDERIO ¶ Ahi
259
1822
atroce! ¶ Io crudel che la volli; io che t
260
1822
tante ambasce mi reggea, la speme ¶ Di narrartele un
261
1822
ascolta. ¶ Gran segreto è la vita, e nol comprende
262
1822
e fa nomarsi ¶ Dritto: la man degli avi insanguinata
263
1822
col sangue; e omai la terra ¶ Altra messe non
264
1822
così? Questo felice, ¶ Cui la mia morte fa più
265
1822
cui ti prego, e la morente mano ¶ Ripongo nella
266
1822
scevra d'insulto sia ¶ La prigionia di questo antico
267
1822
questo antico, e quale ¶ La imploreresti al padre tuo
268
1822
caduti, son molti; e la crudele ¶ Vista ei non
269
1822
cielo ¶ Testimonio mi sia; la tua preghiera ¶ È parola
270
1822
ADELCHI ¶ O padre, ¶ Fugge la luce da quest'occhi
271
1822
congetture del Muratori, verso la metà del secolo XI
272
1822
Leg., I, 1, 2. ¶ (xlii) Vedi la nota al passo citato