Luigi Pirandello, Enrico IV, 1921

Personaggi ¶ … (Enrico IV) ¶ La Marchesa Matilde Spina ¶ Sua

sarà bene omettere per la necessaria rapidità dell’azione

quella che potè essere la sala del trono di

che corre lungo tutta la parete (largo e sporgente

qua e uno di là ai piedi del trono

Fino, assume ora per la prima volta il servizio

pigliandoselo a godere. Tutta la scena va recitata con

spiegazione). E questa è la sala del trono! ¶ Arialdo

a Worms. ¶ Landolfo Secondo la vicenda che rappresentiamo, balza

noi, ora qua, ora là. ¶ Ordulfo In Sassonia! ¶ Arialdo

un fiammifero? ¶ Landolfo Ohi! La pipa no, qua dentro

perplesso, guardando in giro la sala, e poi guardando

qua, giorno per giorno, la spaventosissima guerra tra Stato

valanga di notizie riparandosi la testa con le mani

di Francia! ¶ Bertoldo Tutta la mia preparazione storica... ¶ Landolfo

che m'accordarono per la preparazione, lo so io

e due le mani la testa). Ma non ne

Ah, ma io non la fo! Grazie tante! Io

una ma parecchie tragedie, la storia di Enrico IV

storia di Enrico IV la offrirebbe davvero. Mah! Tutti

e quei due disgraziati là ¶ indica i valletti ¶ quando

è, come vorrei dire? la forma, e ci manca

sapevano di doverla rappresentare: la rappresentavano perché la rappresentavano

rappresentare: la rappresentavano perché la rappresentavano: non era una

era una parte, era la loro vita, insomma; facevano

subito subito! ¶ Ordulfo Va là! T'ajuteremo noi. ¶ Arialdo

Arialdo Ci abbiamo di là tanti libri. Ti basterà

Ci sono due nicchie, là dietro quei due quadri

da quelle due tele là. ¶ Landolfo (interrompendolo e seguitando

uno specchio, mi spiego? Là, quella ¶ indica il ritratto

chi è quella lì. La moglie dell'Imperatore? ¶ Arialdo

dell'Imperatore? ¶ Arialdo No. La moglie dell'Imperatore è

ripudiarla. ¶ Landolfo Quella è la sua più feroce nemica

più feroce nemica: Matilde, la marchesa di Toscana. ¶ Bertoldo

di Roma! Cava, cava la spada! ¶ Fa per cavare

spada! ¶ Fa per cavare la spada anche lui. ¶ Giovanni

signore, chi sono? ¶ Giovanni La signora Marchesa con la

La signora Marchesa con la figlia. ¶ Landolfo (meravigliato). Oh

come? ¶ Ordulfo (c.s.). La Marchesa, hai detto? ¶ Giovanni

Marchesa, hai detto? ¶ Giovanni La marchesa! La marchesa! ¶ Arialdo

detto? ¶ Giovanni La marchesa! La marchesa! ¶ Arialdo E i

e costernato). Come! Lei? La marchesa, qua? ¶ Arialdo Altro

allora! ¶ Landolfo Nascerà davvero la tragedia! ¶ Bertoldo (incuriosito). Perché

lì, non capisci? ¶ Landolfo La figliuola è la fidanzata

Landolfo La figliuola è la fidanzata del marchese. ¶ Arialdo

sapere? ¶ Ordulfo Se lui la vede, guai! ¶ Landolfo Ma

Ma forse ormai non la riconoscerà più! ¶ Giovanni Bisogna

sveglia, lo tratteniate di là ¶ Ordulfo Sì! Scherzi? E

Giovanni Perdio, anche con la forza! - Se mi hanno

Chiudete costà, e nascondete la chiave! Anche di quest

via anche voialtri! Di là! ¶ indica il primo uscio

uscio a destra ¶ Richiudete la porta, e via la

la porta, e via la chiave! ¶ I due valletti

donna Matilde Spina e la marchesina Frida, Giovanni s

perciò può ridere, se la sua amica ha bisogno

uccello. Sarebbe vivacissimo, se la sua duttile agilità (che

nasale e strascicata. Frida, la figliuola della marchesa, ha

nell'ombra in cui la madre imperiosa e troppo

imperiosa e troppo vistosa la tiene, è anche offesa

di strettissimo lutto per la recente morte della madre

costernati, quasi paurosi, guardando la sala con curiosità (tranne

e accostandosi). Ah, eccolo là! ¶ Mirandolo a giusta distanza

guarda...Dio mio... ¶ chiama la figlia: ¶ Frida, Frida...Guarda

sono io: sei tu, là! ¶ Di Nolli Sì, è

che senso! ¶ Poi, guardando la figliola: ¶ Ma come, Frida

Ma come, Frida? ¶ Se la stringe accanto, cingendole con

cingendole con un braccio la vita. ¶ Vieni! Non ti

vedi in me, tu, là? ¶ Frida Mah! Io, veramente

perché, allora, scusate, se la cosa è per voi

è mica mia figlia, là. Indica la tela. Quello

mia figlia, là. Indica la tela. Quello è il

anche lui, quasi con la coda tra le gambe

perché le sembrasse tanta la rassomiglianza tra te e

sua età; mentre io, là, posso bene riconoscermi in

e senza ricordi per la marchesina; mentre tutto ciò

professionale, rivolto al Belcredi). La rassomiglianza, caro barone, nasce

che... ¶ Belcredi (Per interrompere la lezione). Che qualcuno può

per avvertire che di là c'è qualcuno che

o quattt'anni dopo la disgrazia: lo cedetti per

Mah! È morta con la ferma fede che fosse

fede che fosse prossima la guarigione di questo suo

fece, poco prima che la mamma morisse. ¶ Dottore Un

lo so! So che la mamma ritornò da quella

Perché, vede? ci fu la proposta di raccoglierli tutti

villa dove si fece la cavalcata. Ma poi ciascuno

so! Forse...O fu la sorella, per assecondare amorosamente

imperatore, o principe, con la sua dama accanto, regina

costume dell'epoca. E la proposta fu accettata. ¶ Donna

al Circolo, quando feci la proposta. Come non c

dissi che volevo essere la Marchesa Matilde di Toscana

Non... non capisco bene la relazione... ¶ Donna Matilde Eh

di Canossa; ma dico la verità, non mi ricordavo

non mi ricordavo bene la storia; e mi fece

per prepararmi a sostenere la mia parte, ritrovarmi fedelissima

spietata, e lei ¶ indica la Marchesa ¶ naturalmente... ¶ Donna Matilde

Belcredi (seguitando). Le dà la prova più lampante della

un po', per dire la verità... ¶ cerca una parola

Voi fate ridere con la smorfia d'abbassarvi sempre

Ed è diventato, con la pazzia, un attore magnifico

figuri che, quando avvenne la disgrazia dopo che cadde

da cavallo... ¶ Dottore Battè la nuca, è vero? ¶ Donna

Matilde Niente, sa! Neanche la minima ferita! neanche una

Recitava ognuno per burla la sua parte! Era una

comprese che egli invece, la sua, la recitava sul

egli invece, la sua, la recitava sul serio? ¶ Dottore

armato - da re - sguainò la spada, avventandosi contro due

più una maschera, ma la Follia! ¶ Belcredi Enrico IV

se n'era fatta. La metteva sempre in tutto

momentanea, si fissò, con la caduta e la percossa

con la caduta e la percossa alla nuca, che

tu l'abbia sostituita là in quel ritratto, dove

grigi; e lui: eccolo là ¶ indica il ritratto ¶ - taf

è più mosso di là: Enrico IV. ¶ Dottore (che

per mettersi a dare la sua spiegazione scientifica): Ecco

per lo scompiglio che la sua comparsa suscita subito

teniamo qua, per secondare la sua follia. ¶ Bertoldo Io

Io entro qua per la prima volta; e, invece

possiamo più trattenerlo di là. Ha dato ordine che

potesse subito, almeno, annunziargli la loro visita, per distornarlo

di poter fate subito la visita... ¶ Frida Io no

ti prego: è stata la mamma! ¶ Donna Matilde (con

ce ne andremo di là. Basta che lo veda

No, no... dico se la signora Marchesa... ¶ Donna Matilde

Landolfo: ¶ Io sarò «Adelaide», la madre. ¶ Landolfo Ecco, benissimo

madre. ¶ Landolfo Ecco, benissimo. La madre dell'imperatrice Berta

benissimo! Basterà allora che la signora si cinga la

la signora si cinga la corona ducale e indossi

indossi un manto che la nasconda tutta. ¶ Ad Arialdo

se resta lei ¶ indica la Marchesa, ¶ resto anch'io

vai subito ad annunziare la visita della «Duchessa Adelaide

abiti! Questo manto, per la Marchesa. ¶ Donna Matilde Aspettate

Landolfo Lo porterai di là. ¶ Poi alla Marchesa, accennando

di cingerle in capo la corana ducale: ¶ Permette? ¶ Donna

Landolfo Ci sono di là. ¶ indica l'uscio a

uscio a sinistra. ¶ Se la signora Marchesa vuol fare

reca il manto e la corona. Nel mentre il

far da benedettino, dico la verità, non me la

la verità, non me la sarei mai aspettata. Oh

Landolfo Sissignore. Abbiamo di là un intero guardaroba, tutto

parata col manto e la corona. ¶ Belcredi (subito, ammirandola

bella! In costume? ¶ indicando la Marchesa: ¶ Così? ¶ Landolfo Mah

regge a due mani la corona imperiale. Arialdo lo

e il globo con la Croce. ¶ Enrico IV (inchinandosi

Damiani! - Inutile, Padre, guardare la Duchessa! ¶ Subito volgendosi Donna

d'umiliazioni è fatta la mia vita: - mia madre

di astuzia, si ripassi la parte: ¶ Non importa! Chiarezza

l'oscena voce che la mia santa madre, Agnese

gli tira un po' la manica ammiccando furbescamente. ¶ Sono

rapitori. ¶ Dottore (per sostenere la parte, volto ad Arialdo

mia madre, Monsignore, passa la parte! ¶ Guarda la Marchesa

passa la parte! ¶ Guarda la Marchesa e s'intenerisce

Marchesa, quasi con civetteria, la tintura che si è

un segno espressivo con la mano: ¶ Eh, italiana... ¶ come

non v'accorgete. Monsignore, la vita! E sono sorprese

sono sorprese, quando ve la vedete d'improvviso consistere

una faccia che era la mia stessa, ma così

di essere stata sempre la stessa, voi? Oh Dio

commettere quella tale azione... ¶ La fissa così acutamente negli

state tranquilla che non la svelerò a nessuno!). E

un poco - poco poco - la vostra immagine davanti allo

e non dico per la venerabile corona che vi

corona che vi cinge la fronte, e a cui

lombardi firmeranno con me la destituzione di Papa Gregorio

è qua, insieme con la Duchessa, per intercedere in

anatema! ¶ Si curva, prendendosi la testa fra le mani

eleggervi un antipapa; porgere la mano all'alleanza con

aura dei tempi e la maestà di chi sa

chi non sa portare la sua maschera, sia da

per l'affetto e la devozione di cui ha

notti all'aperto, sotto la neve! Voi siete sua

ignota. Ebbene, Monsignore, Madonna: la mia vera condanna è

poi voi due, dopo la revoca della scomunica, dovreste

può: di staccarmi di là ¶ indica di nuovo il

vostra figlia: che io la possa amare come ella

sentire, nel vedergli voltar la faccia verso il fondo

supponendo che voglia rubargli la corona imperiale posata sul

inchinarsi ripetutamente e scompare. La Marchesa è così profondamente

e due per lato. La comune in fondo. A

si trova, ogni cosa la interessa suo malgrado, impedendole

che le balena e la tenta. Le parole che

degli altri due attraggono la sua attenzione, perché istintivamente

dottore, ma questa è la mia impressione. ¶ Dottore Non

sì...Ma non per la ragione che voi credete

il suo manto ¶ indica la Marchesa ¶ le nostre tonache

Immagine: quella sua immagine là! ¶ Allude al ritratto nella

subito una differenza tra la sua e le nostre

Belcredi Ma se non la conosce, vostra figlia! Se

a lui come «Adelaide» la madre. - Mia figlia per

risultare infatti, quasi esplicita, la risposta: «Perché ha capito

un vano sorriso. ¶ Dottore La ragione, scusino, può essere

gli fu annunziata soltanto la visita della duchessa Adelaide

era stato annunziato, subito la diffidenza... ¶ Belcredi Ecco, benissimo

diffidenza... ¶ Belcredi Ecco, benissimo, la diffidenza gli fece vedere

Donna Matilde(voltandosi verso la finestra, col tono di

giardino con Carlo. ¶ Dottore La persuaderà a vincere la

La persuaderà a vincere la paura... ¶ Belcredi Ma non

sempre ventisei anni, Madonna!») la liberazione da questa condanna

riacquisti d'un tratto la sensazione della distanza del

si rifaccia quell'ora - là, uno scrollo! - -e speriamo

vedrete... ¶ E indicando verso la comune: ¶ Ecco qua... ¶ Si

solennità: ¶ Bertoldo Sua Altezza la Marchesa Matilde di Canossa

Appena l'ho visto! La tentazione! Irresistibile... ¶ Donna Matilde

più avanti... ¶ Belcredi Per la sensazione della distanza del

prima Frida e poi la Marchesa: ¶ Da lì a

tempo; se egli vive là ¶ indica Frida ¶ con lei

addietro: dico sarà tale la vertigine del salto che

no? ¶ Dottore No. Perché la vita, caro barone, riprende

sì! - Guardate Frida e la Marchesa, dottore! - Chi è

il padre Adamo! Guardate là ¶ mostra Frida ¶ d'ottocent

giovane di tutti noi, la Marchesa Matilde di Toscana

Sfido! Se lei vede la Marchesa ancora vestita così

abito che è di là, per quanto a lui

uno di quei tre là! ¶ Bertoldo Subito! ¶ Esce per

Bertoldo Subito! ¶ Esce per la comune. ¶ Donna Matilde Ma

Bisogna dargli assolutamente, assolutamente la certezza che ce ne

Adesso il Dottore e la Marchesa si licenzieranno... ¶ Landolfo

hanno ottenuto dal Pontefice la grazia del ricevimento. È

detto, e disperato che la grazia non l'otterrà

Se vogliono favorire...Avranno la pazienza di indossare di

d'aggiungere che anche la Marchesa Matilde di Toscana

con loro dal Pontefice la grazia, che sia ricevuto

Enrico IV amasse segretamente la Marchesa di Toscana? ¶ Donna

allora - quando si fece la cavalcata - intendevo appunto avvalermi

cara Marchesa! Seguite, seguite la storia... ¶ Landolfo Ecco. Senz

Ecco. Senz'altro, allora, la signora potrebbe risparmiarsi un

presenterà di nuovo come la duchessa Adelaide, madre dell

momento... ¶ Frida Già, ma là al bujo! con lui

madre, capisci? per te, la tua parte sarà finita

è bravo! «Elasticità analogica», «la sensazione della distanza del

del tempo!» E intanto la prima cosa che dicono

e Belcredi scappano per la comune, lasciando Bertoldo sospeso

Matilde col manto e la corona ducale, come nel

e il Dottore con la tonaca di Abate di

può stare): Monsignore! Se la caparbietà non è vizio

po' d'astuzia me la voleste concedere. V'assicuro

Ma se voi ve la volete tenete tutta per

in confidenza a Madonna la Duchessa. ¶ La conduce un

a Madonna la Duchessa. ¶ La conduce un po' in

IV E volete che la ricompensi con tutto il

mio amore, con tutta la mia devozione dei gravi

amore di vostra figlia? ¶ La guarda, e aggiunge subito

di noi per ottenere la vostra grazia... ¶ Enrico IV

per voi! ¶ Enrico IV (la guarda un po' e

poi dice): E amate la vostra figliuola? ¶ Breve pausa

Sarà peccato, ma non la sento; proprio non me

sento; proprio non me la sento nel cuore. È

però, che non se la senta nel cuore neanche

non credete che io la ami. Ho capito. Ho

Papa ha fatto dipendere la revoca della scomunica non

nulla da vedere con la ragione per cui mi

voi, Madonna, se avrete la fortuna d'incontrare la

la fortuna d'incontrare la vostra figliuola giù nel

Dottore, via. Egli richiude la porta e si volta

pianoforte di colori! Appena la toccavo: bianca, rossa, gialla

verde...E quell'altro là: Pietro Damiani. - Ah! Ah

movendo di qua, di là i passi, gli occhi

che stracci loro addosso la maschera buffa e li

vita! - Eh, altrimenti quello là, ma figuratevi se l

Prima, prima che battessi la testa cadendo da cavallo

E toccate tre volte la terra con la fronte

volte la terra con la fronte! Giù! Tutti, davanti

si sente subito svaporare la feroce gajezza, e se

avete obbedito? Potevate mettermi la camicia di forza... - Schiacciare

è? Una mosca! - Tutta la vita è schiacciata così

a farla i morti la vita? - Sì, qua è

Credete di vivere? Rimasticate la vita dei morti! ¶ Si

loro, incerti, smarriti, tra la gioja e lo sgomento

pazzi certuni, per avere la scusa di tenerli chiusi

dico io di quelli là che se ne sono

sto sembrando pazzo! - Ecco la prova! Ecco la prova

Ecco la prova! Ecco la prova! ¶ E ride. ¶ Landolfo

voi, attorno a voi, la logica, la logica di

a voi, la logica, la logica di tutte le

me, bambino, appariva vera la luna nel pozzo. E

che vada a prendere la lampa? ¶ Enrico IV (con

Enrico IV (con ironia). La lampa, si...Credete che

volto le spalle con la mia lampa ad olio

andare a dormire, accendete la luce elettrica per voi

voi - qua e anche là nella sala del trono

No: m'accecherebbe. - Voglio la mia lampa. ¶ Ordulfo Ecco

già pronta, qua dietro la porta. ¶ Si reca alla

Si reca alla comune; la apre; ne esce appena

cima. ¶ Enrico IV (prendendo la lampa e poi indicando

lampa e poi indicando la tavola sul coretto). Ecco

Giova, a noi, giova, la luna. Io per me

Enrico IV che guarda la luna, come un pover

con tanti bei costumi, là in guardaroba... e con

farlo più io! ¶ Prende la lampa per andare a

ne avete inteso finora la ragione. Ne ho la

la ragione. Ne ho la nausea adesso! ¶ Quasi tra

è più una burla la verità! ¶ Si reca ad

Si reca ad aprire la porta e fa entrare

padre, sedete qua. E la lampa accanto. Gli posa

accanto. Gli posa accanto la lampa che ha ancora

potenti. ¶ Comincia a calare la tela. ¶ Apportò dovizie ai

secondi... ¶ Tela ¶ Atto Terzo. ¶ La sala del trono, buja

trono, buja. Nel bujo, la parete di fondo si

sipario, per un attimo la scena appare vuota. Si

sinistra ed entra, reggendo la lampa per l'anello

e stanco, per attraversare la sala, diretto al secondo

rasojata alla schiena, volta la faccia atterrita verso la

la faccia atterrita verso la parete di fondo, accennando

nicchia, pur volendo sostenere la parte che le hanno

urlo: si lascia cader la lampa dalle mani, per

cingersi con le braccia la testa, e fa come

ancora vibra in tutta la persona, accorrono premurosi a

questo punto, ferito, con la chiara idea d'assumere

d'assumere come vera, la finzione che gli avevano

Mia sorella! Io dico la tua; che costringesti fino

calato ora, fresco, di là! ¶ indica la nicchia da

fresco, di là! ¶ indica la nicchia da cui egli

se non era Agnese la madre di Enrico IV

se fosse lei veramente la Marchesa di Toscana. ¶ Voi

Dottore! Riprende a recitare la commedia! ¶ Enrico IV (subito

votato quelle due nicchie là; lui mi sta davanti

d'una puerilità intollerabile, la vista di lui ¶ indica

Di Nolli, ¶ Marchesa, e la vostra, parati così? ¶ Donna

rifarmi per un momento la notte nel cervello? Perdio

Di Nolli, poi guarda la Marchesa ed infine si

abito addosso. ¶ Eh, bellissima la combinazione...Due coppie...Benissimo

pazzo... ¶ Accenna appena con la mano al Belcredi. ¶ A

da cavallo e battendo la testa, fui pazzo per

guasto qua... ¶ si tocca la fronte ¶ che so... si

Apriamo le finestre: respiriamo la vita! Via, via, corriamo

Arrestando d'un tratto la foga: ¶ Dove? a far

nuovo genere: viverla - con la più lucida coscienza - la

la più lucida coscienza - la mia pazzia e vendicarmi

che m'aveva ammaccato la testa! La solitudine - questa

aveva ammaccato la testa! La solitudine - questa - così squallida

le indica Frida ¶ eccovi là, Marchesa, trionfaste! - e obbligar

e non per me - la burla di un giorno

no; ma una realtà, la realtà di una vera

qua, tutti mascherati, e la sala del trono, e

farla anche loro adesso la burla, con me, alle

che è per me la caricatura, evidente e volontaria

non lo vedono come la loro stessa persona. ¶ Voltandosi

occhi ridenti; e tutta la bocca ridergli del riso

gli ritornò negli occhi la stessa serietà che voi

i preti irlandesi difendono la serietà della loro fede

è per voi che la vivete agitatamente, senza saperla

saperla e senza vederla la vostra pazzia. ¶ Belcredi Siamo

e lei insieme, ¶ indica la Marchesa ¶ sareste venuti da

IV (subito forte, indicando la Marchesa). E lei? ¶ Belcredi

che avvenne tra noi; la parte che avesti nelle

disgrazie con lei ¶ indica la Marchesa e si rivolge

lei indicandole il Belcredi ¶ la parte che lui adesso

adesso ha per voi! - La mia vita è questa

è questa! Non è la vostra! - La vostra, in

Non è la vostra! - La vostra, in cui siete

ha vissuti lei ¶ indica la Marchesa ¶ se li è

anni, per diventare - eccola là - come io non posso

riconoscerla più: perché io la conosco così ¶ indica Frida

mia! di diritto mia! ¶ La cinge con le braccia

Enrico IV (fulmineamente, cavando la spada dal fianco di

mentre lo trasportano di là, per l'uscio a

gridando, e seguitano di là a gridare finché sugli