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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Busi, Vita standard di un venditore provvisorio di collant, 1985

concordanze di «la»

nautoretestoannoconcordanza
1
1985
chiamano questi sposi che la vogliono! lui si metterebbe
2
1985
personalmente a Napoli, risolverebbe la questione in una mattinata
3
1985
da pagare e per la corruzione e per l
4
1985
è anche giusto che la coppia, prima di muoversi
5
1985
idea di come sia la bambina, che aspetto abbia
6
1985
ci giura, lui però la bimba di persona non
7
1985
Napoli, di aver preso la prima scugnizza in strada
8
1985
e l’altra per la modica somma di un
9
1985
minima eventuale rimostranza per la stangata in piena regola
10
1985
complicato le cose con la sua falsa furia saracena
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1985
prigione di carità per la quale lo Stato paga
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1985
non vogliano lasciarsi scappare la materia prima della loro
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1985
di qua e di senza ricevuta di ritorno
14
1985
si possono commissionare, perché la gente deve proprio andare
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1985
stava facendo così con la mano, come a scacciare
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1985
impagliato. Se soltanto fosse la perpetua di don Galetta
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1985
lei una domanda surreale, la stessa che lo perseguita
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1985
aggiunge: ¶ «Resti in linea. La signora Belart.» ¶ «Hallo, dottor
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1985
serve un buon garagista?» ¶ «La prego. Si tratta di
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1985
cerca forse di trattare la tartaruga marina morta d
21
1985
Aspetti, aspetti un attimo, la scongiuro…» ¶ Se andasse, potrebbe
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1985
preso in giro con la faccenda del mezzo milione
23
1985
fra lei e Lometto. La saluto ancora una volta
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1985
Lei sa quanto vale la vita, oggi, no? Trecento
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1985
se ci dovesse rimettere la pelle uno dei tre
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1985
i loro padri e la cui innocenza era solo
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1985
stato drenato. E certo la supposizione che quei tre
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1985
ragione valida per rifiutare la sua “collaborazione” a Belart
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1985
un sì.» ¶ «Altrimenti scoprirà la carta seguente, quella convincente
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1985
di topo di affittarti la villa alle Terrazzine per
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1985
impagliare le maestre. Strappargli la verità con le pinze
32
1985
tenaglie, e poi cucirgli la bocca con la juta
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1985
cucirgli la bocca con la juta, come un culo
34
1985
Sarebbe una follia inutile la sua, o la vostra
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1985
inutile la sua, o la vostra, che non avrebbe
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1985
gli giri le spalle… la caricano con Fortunata e
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1985
tutto e di notte la depositano quasi nel centro
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1985
centro di Penzana, ma la lavata di capo che
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1985
dice che sia lei, la moglie, a procurargliele tutte
40
1985
lavorare in nero? ¶ «Allora la sua risposta sarebbe?» ¶ «No
41
1985
mente adesso. Il denaro. La neutralità che garantisce. Se
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1985
si è ancora garantita la mia collaborazione» stava per
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1985
canottiera.» ¶ Angelo sente per la prima volta uno squittio
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1985
non escludendola completamente, non la include affatto? Chissà se
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1985
Angelo corre a fare la doccia, che è un
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1985
diciamo… tre ore? Odia la gente appena biderata ben
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1985
biderata ben sapendo che la parte dell’occhio non
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1985
è mai completa senza la parte del naso. Si
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1985
facendo una disquisizione con la Quattro + Quattro (così chiamato
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1985
per due e facendo la somma) sulla differenza fra
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1985
collaudato, ognuno trova istantaneamente la sua gioia a portata
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1985
a portata di mano, la sua normalità, e funzionalità
53
1985
segreto allenamento hanno levigato la cosa più straordinaria e
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1985
un oblio che sconfigga la forza delle sue convinzioni
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1985
sul sesso. Si schiarisce la voce un paio di
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1985
specchio tenta di fare la voce in falsetto, i
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1985
in cordata per dare la scalata a questo Everest
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1985
delle scarpe nuovissime con la suola incerata, le gambe
59
1985
piroetta in cui rischierà la caviglia di un piede
60
1985
d’orgoglio mentre slancia la gamba in alto e
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1985
di ciechi: esiste solo la teoria, che non si
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1985
articola né si sente, la danza in sé. Angelo
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1985
di fila; gli piace la determinatezza dialettica che trottola
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1985
e anche stavolta sarà la prima di una serie
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1985
non si sarà infistolito, la ferita sarà sempre aperta
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1985
del suo ronzio umano. La musica aumenta di volume
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1985
a spogliarsi. Lo eccita la franchezza dell’esibizionismo, non
68
1985
Angelo, sognando di palleggiare la testa mozza di Pio
69
1985
S’è fatta fare la permanente. Trentatré capelli trentatremila
70
1985
bei maschioni come te. La sostituisco io!» ¶ Si allontanano
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1985
ha cercato qualche approccio. La sua maschera di fondotinta
72
1985
fare, e qual è la battuta che viene subito
73
1985
Vieni che ti pippo la canna.» ¶ Gli sembra di
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1985
fa no-no con la faccia. ¶ Angelo è ubriaco
75
1985
e si lava via la faccia. Si specchia: è
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1985
incammina. È tardi per la libidine, quasi le due
77
1985
sente le ossa umide, la carne che non aderisce
78
1985
furente con se stesso: la cosa non l’avrebbe
79
1985
che rito insulso se la vestale ideale è uno
80
1985
si sta tirando su la tuta di jeans, la
81
1985
la tuta di jeans, la Quattro + Quattro scende da
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1985
piena faccia. Giù per la scarpata con un asciugamano
83
1985
stendere sotto. Qui e si china: anemone dei
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1985
pace erbe e fiori. La villa giace nel suo
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1985
subito. ¶ Com’è delicata la sassifraga verde, verrebbe voglia
86
1985
di tirarla su con la terra e trapiantarla a
87
1985
divino Gabriele aveva anche la piorrea e tutte che
88
1985
o L’innocente o La figlia di Jorio. ¶ La
89
1985
La figlia di Jorio. ¶ La figlia degli Ario… ¶ Angelo
90
1985
sfrecciano via e disintegrano la visione. ¶ «Che nottata del
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1985
corre dall’entrata verso la terrazza e la sua
92
1985
verso la terrazza e la sua camera da letto
93
1985
di domenica se ce la fa. L’ha suggerito
94
1985
di fotografare di nascosto la guaglioncella all’interno dell
95
1985
quanto segue: a) che la bimba non è mai
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1985
prenotata, e che non la si può assolutamente adottare
97
1985
avvinghia, un altro strattone, la ragazza forse sbilanciata è
98
1985
che si trascina verso la portiera che sbatte, il
99
1985
furgone che sobbalza dentro la curva, e lei che
100
1985
il suo errore che la perderà, verso la banca
101
1985
che la perderà, verso la banca e la curia
102
1985
verso la banca e la curia, la gente che
103
1985
banca e la curia, la gente che dorme. Ma
104
1985
dorme. Ma non ce la fa. E anche il
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1985
se soltanto avesse imboccato la strada opposta, quella che
106
1985
movimento dei germogli sotto la neve, una vagabonda in
107
1985
come un cane con la rabbia o un adolescente
108
1985
cento metri dalla curia, la ragazza madre forse stramazza
109
1985
ultima volta, e è la fine. ¶ È uscito tutto
110
1985
le convenzioni sociali e la legge del profitto e
111
1985
legge del profitto e la priorità nelle assunzioni, lui
112
1985
e nelle fabbriche e la magistratura a aprire un
113
1985
che continua a triturare la panacea dei depressi di
114
1985
fronte a tanto, neppure la Giustizia Italiana potrebbe più
115
1985
volta, da bambino, segue la macchinetta su e giù
116
1985
e si avvia. ¶ È la prima volta che apre
117
1985
prima volta che apre la cassetta di sicurezza. Risigilla
118
1985
cassetta di sicurezza. Risigilla la busta sfregando col dito
119
1985
polpastrelli sulla pelata. Incredibile la sensazione di freschezza che
120
1985
all’ombra e sposare la più cretina di tutte
121
1985
un tavolo al quale la ragazzina è andata a
122
1985
tornare indietro e prendere la strada per Calvisano. Dopo
123
1985
che ognuno si spacchi la testa contro la sua
124
1985
spacchi la testa contro la sua completamente rapata. Avranno
125
1985
gesti: da come rompe la bustina dello zucchero versandone
126
1985
e camicia qualunque? E la voce che dice al
127
1985
è male, avrebbe detto la solita ragazza con la
128
1985
la solita ragazza con la mano sotto il mento
129
1985
si buttano ringhiando contro la rete metallica che delimita
130
1985
va al varietà per la prima volta, lascia stare
131
1985
entraîneuse che c’ha la rosolia. Il bestione che
132
1985
Il bestione che tira la catena e ringhia assetato
133
1985
vuole mettere a tacere la depressione che lo accompagna
134
1985
Vuole sapere se lì la vita è possibile e
135
1985
diretti, da me!» ¶ Sopra la discoteca c’è un
136
1985
due le gestioni, e la gente beve una volta
137
1985
il mastino tira sempre la sua catena. Arriva gente
138
1985
Evita, Palmira, Suor Sorriso, la Quattro + Quattro, in un
139
1985
su se stesso. ¶ «Sei la fine del mondo» risponde
140
1985
intima speciale. Adesso solo la faccia di Suor Sorriso
141
1985
sotto il lampione. Tiene la testa un po’ piegata
142
1985
mesi» dice Angelo passandosi la mano sulla testa. Intorno
143
1985
non combini; fatti prestare la parrucca da Evita.» ¶ «E
144
1985
È così, e basta. ¶ La Cicciottella sta facendo una
145
1985
Galetta, portando d’impulso la mano nella tasca della
146
1985
giro col registratore sotto la…» ma da un secolo
147
1985
cosa simile. Mi basta la bobina che ho. Anzi
148
1985
Anzi, le due che la compongono.» ¶ «Due?» ¶ «Oh sì
149
1985
il naso appena sveglio. La mancanza di tonsura può
150
1985
un po’ stanco. ¶ «Simpatica la sua perpetua. Una sentinella
151
1985
in questo senso, se la vuole vedere. Marta è
152
1985
Ma vogliamo…» ¶ «Sempre che la sua cena non si
153
1985
al dessert, e neanche la necessità. E neanche lui
154
1985
lo escludo.» ¶ «Come vuole.» La voce s’è fatta
155
1985
qui per quella bimba » e indica il cimitero
156
1985
ma per un’altra, la figlia della Tartaglione Santina
157
1985
senta, qui si passa la misura. Io di questa
158
1985
manda Dio per fare la selezione del personale? ¶ «Caramente
159
1985
sì.» ¶ «Certo, se anche la sua veterinaria domestica è
160
1985
costretta a raccontare che la Tartaglione non è stata
161
1985
benzinaia del Total…» ¶ «Oh la benzinaia, quella! Un’anima
162
1985
non reggerebbe un minuto. La gente sa sempre di
163
1985
dalla provinciale sino a fuori che la Tartaglione
164
1985
a là fuori che la Tartaglione avrà schiacciato per
165
1985
incinta e poi ha la pretesa di voler farsi
166
1985
i coperchi, a me! La Tartaglione non ha mai
167
1985
a metà delle scale la gonna lunga che si
168
1985
E che non se la prenda troppo. Ma certo
169
1985
dice il prete, chiudendo la porta con una manata
170
1985
girandosi del tutto solleva la testa. Davanti a lui
171
1985
lui e, spera, per la figlia di Santina Tartaglione
172
1985
può far adottare, se la si può in qualche
173
1985
qualche modo ripagare per la notte di gelo. Trasportare
174
1985
nella sera che sfuma. ¶ La benzinaia del Total stava
175
1985
magari lei lo sa, la figlia di quella poliomielitica
176
1985
testa, a quella Napoli … Chissà che si credeva
177
1985
che s’immaginava per la figlia, che… Fortunata! E
178
1985
figlia, che… Fortunata! E la benzinaia si mette a
179
1985
tipo, sebbene sappia che la trafila delle adozioni non
180
1985
qui a Torre Annunziata la gente mormora, eccetera, e
181
1985
nei ballerini che contengono la divina polpa del giorno
182
1985
laureata in Veterinaria con la dispensa del vescovo per
183
1985
tutto regolare, tutto standard. La fortuna che premia il
184
1985
fatto all’alba, dopo la pisciata e il caffè
185
1985
pisciata e il caffè, la madre non ancora in
186
1985
che ogni tanto con la coda dell’occhio apriva
187
1985
che saettava qui e e andava, non vista
188
1985
Il momento è questo. La figura zoppicante di una
189
1985
al centro della strada, la lametta guizza una, due
190
1985
si sporge dal finestrino, la testa piena di cuffie
191
1985
via dalla ragazza, imbocca la sua via Privata e
192
1985
proprio a lui, e la vista del liquido nerastro
193
1985
finestra. ¶ «In che senso?» ¶ La perpetua ritira fuori il
194
1985
e si avvia verso la canonica proprio di fronte
195
1985
e sagrato e sagrato? La Tartaglione è stata trovata
196
1985
Tartaglione è stata trovata in fondo, all’imbocco
197
1985
Egitto? A metà strada, la provinciale, fra la strada
198
1985
strada, la provinciale, fra la strada del paese e
199
1985
strada del paese e la via Privata, quella che
200
1985
che fa angolo con la scuola materna. Quella privata
201
1985
esattamente; si vede che la madre l’ha lasciata
202
1985
ruota del convento» osserva la donna, svelando, di proposito
203
1985
già salito, quella è la sua macchina.» ¶ Angelo volta
204
1985
sua macchina.» ¶ Angelo volta la testa e trasale un
205
1985
belle maniere, vero?» dice la donna entrando in un
206
1985
su cui svolazza subito la gonna lunga della donna
207
1985
quasi innaturale, prima che la bocca appaia e si
208
1985
un caso di coscienza.» ¶ La sua voluta mancanza di
209
1985
sorriso nerastro. «Io lei la conosco bene.» ¶ «Lo immagino
210
1985
permette?» ¶ «Lei crede che la coscienza sia appannaggio solo
211
1985
ispira. ¶ Il prete apre la porta accanto al comò
212
1985
Galetta si siede dietro la scrivania coperta di pelle
213
1985
dice l’uomo riaggiustando la propria mole su schienale
214
1985
Pezzi di avorio cesellato – la flagellazione e altre stazioni
215
1985
una zanna d’elefante, la stella cometa sulla punta
216
1985
Se lei mi dà la garanzia che quanto chiedo
217
1985
confessarmi e di darmi la benedizione.» ¶ «Io non confesso
218
1985
punta un braccio verso la porta. ¶ «Fuori, o chiamo
219
1985
alla svelta a chiamare la Sotheby’s… guardi, se
220
1985
s… guardi, se non la pianta di gridare, la
221
1985
la pianta di gridare, la polizia la chiamo io
222
1985
di gridare, la polizia la chiamo io. Torni a
223
1985
io. Torni a sedersi. La coscienza le scotta, eh
224
1985
Carina l’automobile grigioargento fuori! La conosco così
225
1985
automobile grigioargento là fuori! La conosco così bene, ho
226
1985
ci sono rotto anche la testa.» ¶ «È una macchina
227
1985
senza morale. Io lei la conosco. Il signor Lometto
228
1985
fa minacce, lei ricatta la gente onesta, lei crede
229
1985
si benedice di nascosto la salma di una figlia
230
1985
disargilla su e giù. La gola ha un raschiamento
231
1985
si alza, si riaggiusta la cintura sopra il ventre
232
1985
mica ho detto avete la mia benedizione, lasciatela morire
233
1985
meningite. Io ho benedetto la salma e amen.» ¶ E
234
1985
interiora e imbalsamazione: solo la più sfacciata delle provvidenze
235
1985
tanti anni!» ¶ «E legge la “Gazzetta di San Luigi
236
1985
malafede, l’apri e la zaffata d’incenso è
237
1985
Lei conoscerà senz’altro la persona che scrive delle
238
1985
si rende conto che la sua Chiesa è sulla
239
1985
tramonto, che sta conoscendo la sua estate indiana? Una
240
1985
momento di lucidità che la vita concede a chi
241
1985
con cortesia, castamente, con la deferenza dovuta a ogni
242
1985
dice con voce suadente la donna cambiando femore su
243
1985
cui stava appoggiata contro la porta e fissandolo con
244
1985
e fa così con la punta del sandalo. Proprio
245
1985
cavalli che stanno prendendo la rincorsa. ¶ «Veramente adesso avrei
246
1985
si prende come può la sua rivincita sulla propria
247
1985
altri che ti dà la pagnotta, chi scomparendo dal
248
1985
centro paese per esser puntuale quando arriva il
249
1985
suo costume di legno, con la vestaglia di
250
1985
di legno, là con la vestaglia di mezzatela grigia
251
1985
lisciata sui fianchi sotto la faccia mesta del mestiere
252
1985
faccia mesta del mestiere, sola a fare le
253
1985
a pescare e lei, la moglie, un’esca ai
254
1985
chiesa e in sagrestia. La porta è spalancata. Una
255
1985
Angelo, contraendo di scatto la spina vertebrale all’indietro
256
1985
unghie profane gli ispirano. La donna, buttando fuori il
257
1985
ricordo. Spiritoso, lei» dice la donna, voltandogli la schiena
258
1985
dice la donna, voltandogli la schiena e riprendendo a
259
1985
a stirare. ¶ «Lei è la… governante del prete?» ¶ «La
260
1985
la… governante del prete?» ¶ «La perpetua, prego» dice girandosi
261
1985
delle lingue straniere…» dice la donna, guardandolo di traverso
262
1985
stato io a accompagnare la signora Edda in America
263
1985
loro, che giorni» commenta la donna, risucchiandosi quel po
264
1985
poi.» ¶ S’incamminano sotto la canicola che non demorde
265
1985
Tutto qui il cimitero. La lapide è modesta, senza
266
1985
molta gente al funerale?» ¶ La donna sembra riflettere. ¶ «I
267
1985
da tutto il paese. La faccenda dell’America! Sembra
268
1985
limite a tutto.» ¶ «Oh, la lapide! Sicuramente porteranno la
269
1985
la lapide! Sicuramente porteranno la figlia nella cappella di
270
1985
fili d’erba, livella la ghiaia… La donna dà
271
1985
erba, livella la ghiaia… La donna dà un colpetto
272
1985
tosse da fumatore: ¶ «Ma la cappella è finita.» ¶ I
273
1985
Angelo è sicuro che la donna – non riesce a
274
1985
non le importa nulla – la malignità sulla lapide l
275
1985
giudizio e mascherare meglio la sua totale sudditanza ai
276
1985
di rispetto, ma certo la toeletta non era stata
277
1985
di Cremona. Io ero apposta per tenerglieli giù
278
1985
Edda, aveva l’esaurimento. La mong… la piccola era
279
1985
l’esaurimento. La mong… la piccola era sempre affamata
280
1985
guarda così?» ¶ «Io non la guardo così proprio per
281
1985
messo a grattare sotto la ghiaia, automaticamente. La donna
282
1985
sotto la ghiaia, automaticamente. La donna tace e poi
283
1985
poi devo anche preparare la cena al mio parroco
284
1985
sarebbe un’altra cosa.» ¶ La donna si mette in
285
1985
all’interno della sagrestia la porticina che dà sul
286
1985
il detective lei?» dice la donna scheletrica mettendosi le
287
1985
piacere! Adesso devo andare, la saluto» e fa agitare
288
1985
dove si trova adesso la bambina trovata lì su
289
1985
perduta. E forse anche la mongoloide. Si vedeva che
290
1985
non aveva mai preso la patente, si avviava alla
291
1985
corriera per Milano agitando la mano e sorridendo come
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dell’auto, Lometto inseriva la chiave d’accensione. ¶ «Buon
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finestrino chiuso, girò lentamente la testa e Angelo vide
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testa e Angelo vide la risposta di Lometto sillabarsi
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curiosi o indifferenti, dire la propria parte del tutto
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riacciuffò Bertolli che, con la scusa di chiedere gli
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aspettavano anche loro sotto la pensilina ma in ginocchio
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prendendolo sottobraccio e provando la sensazione che fosse solo
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fosse solo manica. ¶ Era la prima volta che qualcuno
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buttò lì, sospirando per la stanchezza procurata dall’altro
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incubo quasi concluso: ¶ «Peccato la bambina» non capiva neanche
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domanda. ¶ «No, dicevo, sa…» ¶ «La bambina! Ma ha guardato
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Ma ha guardato bene la madre e il padre
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madre e il padre? La sindrome di down è
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Angelo rimase incantato, con la tazza del cappuccino sospesa
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cappuccino sospesa e scrollò la testa: era alle porte
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papale. ¶ «Anche io cosa?» ¶ «La sindrome canina, quella del
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canina, quella del “Fa’ la cuccia”. Ma che è
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una qualche differenza fra la d minuscola e quella
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andare a nascondersi per la vergogna anche per non
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giacchetta, dove stava anche la piccola spagnoletta registrata: questa
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spagnoletta registrata: questa era la garanzia che lui e
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privato e gli strinse la mano sospirando: ¶ «Bisognerebbe proprio
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non sarà stata fatta la conta dei morti da
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di acciaio incandescente – manca la serratura a metà. Nemmeno
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di Aurora Lometto neppure. ¶ La cappella è vergine. ¶ Anche
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che per lei valeva la stessa condizione che per
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compiuto: fra commercianti vige la legge che quel che
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l’hanno messa Aurora? ¶ La casa lì dietro deve
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mi fa perdere tutta la puntata di Spasimi nelle
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nelle tenebre…» e con la mano non unta si
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non unta si aggiusta la vestaglia, tenta di rispondere
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di Angelo e rivela la compiacenza tipica delle mantovane
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tutto il rispetto per la morticina, ma gli sta
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proprio bene a quelli di Penzana…» ¶ «Ma non
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puntando il braccio verso la monumentale assenza oltre il
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di una volta. Dietro la chiesa. Sa dov’è
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portarla qui, voglio dire la cappella. Sa, gliene abbiamo
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me, e qui e , i muratori, il carrettiere
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vedrà giù”. E intanto la prima occasione è finita
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Penzana, non qui.» ¶ «Forse la cappella non era ancora
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C’è già anche la luce perpetua, ma la
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la luce perpetua, ma la tengono spenta sempre. Be
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già tanto che non la danno in affitto, dovrebbe
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Angelo si volta verso la mano callosa e quei
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spruzzati di prezzemolo tritato. La guarda con cortesia, castamente
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la sera prima con la macchina da scrivere della
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Edda accolse con gioia la notizia dell’improvvisa partenza
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leggeva nel pensiero e la sua cagna Alba ne
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aeroporto. Tanto più che la signora, data l’età
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tutto. Angelo salutò con la mano, quell’altro gli
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quell’altro gli girò la schiena, mise per terra
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schiena, mise per terra la brocca e dalla tasca
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dorata. Si diresse verso la siepe di pittosporo dai
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tema che lui chiamasse la clinica e fosse messo
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professore a non complicargli la vita esigendo a parte
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gravi, per non turbare la compostezza della loro relazione
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del niente che contraddistingue la materia ineffabile del Motore
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stargli vicino in tutta la sua silenziosa eloquenza e
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a spese sue. Sì, la cravatta inglese andava bene
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a cambiarle i pannolini. La hostess, ovviamente, gli chiese
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non fosse che appena da qualche parte. Ecco
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a terra. Mentre attendevano la consegna dei bagagli, sempre
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pomelli brillanti che riflettevano la luce teogonica delle pupille
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teogonica delle pupille con la naturale libidine, mera congiuntivite
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cosa dà in braccio la figlia al padre. ¶ «Ti
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mano tesa ci vedrà la soddisfazione professionale di un
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di volte a vedere la neonata e a fare
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grande giovialità. È questa la sindrome dell’Italia: che
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si affianca, indica con la mano una capote, lo
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avviso» dice Angelo. ¶ «Me la pagherai» sibila Lometto. ¶ «Ti
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amabilmente prende in consegna la valigia della signora così
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al mondo.» ¶ Lometto apre la mano, la richiude girandosi
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Lometto apre la mano, la richiude girandosi istintivamente attorno
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è scampo comunque. Ma la cosa non è così
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stronzo.» ¶ «Guarda, ti do la mia parola, la tengo
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do la mia parola, la tengo, la curo, ci
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mia parola, la tengo, la curo, ci faccio tutto
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anni. O chissà… Io la mia parola te la
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la mia parola te la do per quanto riguarda
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nemmeno rischiare di stroncare la mia vita, questo immenso
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Edda saliva e reclinava la testa e, di sua
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e attirava a sé la figlia. Bertolli sorvolò rapito
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figlia. Bertolli sorvolò rapito la scena, cogliendone tutta l
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rassegnato schifo della donna, la guancia enfiata della poppante
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collo della puerpera dentro la sua bocca. ¶ «E quella
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e stop. A dire la verità, non proprio e
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ampia stempiatura eburnea diede la misura del terrore che
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e meglio del previsto: la costellazione di suggestioni che
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bon-ton e quindi la mancanza di concessioni verso
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mancanza di concessioni verso la schizofrenia del proletariato arricchito
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del bene per migliorare la propria posizione, la sua
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migliorare la propria posizione, la sua umile fede nei
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Lometto guardava Bertolli con la coda dell’occhio. Quando
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che acuiva in lui la sensazione di un qualche
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cuore. ¶ Forse era questa la ricetta che i centenari
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mi lasciavi a casa… la responsabilità… e adesso questa
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a non lasciarsi prendere la mano da questa dolcezza
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così intensamente a nominare la parola “corruzione”. Quella che
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che negli uomini è la prima natura si stava
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stava sul chi va pronto al “volevo ben
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nel tranello di considerarla la sua prima natura, meglio
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dei cantici della malafede: la credibilità. Sentì di venire
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calda corrente umana per la quale il male esiste
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se stesso e sposi la vera causa delle cause
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vera causa delle cause, la loro. Gli spettacoli cruenti
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a portata di mano la persona ideale, qualcuno che
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peggio e chiamando bene la parte resa visibile del
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sacerdote delle Cause superiori, la cosa diventava di normale
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Io ho altro per la testa: il consolato, il
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il consolato, il passaporto, la banca, Edda, fare tutto
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Ma possibile con tutta la gente che conosci…» ¶ «Io
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Sbrigare lo sbrigabile, fare la mia parte comunque, no
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un parroco italiano, come la chiamo? Certo mica Giorgina
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significava “baldracca” e Giorgina la stessa cosa diminuita per
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subito.» ¶ Angelo non capì la reazione. ¶ «Ma che cazzo
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qualsiasi cosa sembrava acuire la sua nefanda disperazione. Poi
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in seguito… sul nastro la parola esclamativa “ventimila dollari
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deposito oltre confine, che la difficoltà – fasulla – fosse di
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commissione. Stava lì con la noncuranza con cui le
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vanno a baciare per la seconda volta in vita
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vago e lontano oltre la porta vetrata – il tratto
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Adesso tira, oggi per la prima volta le ha
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lei di strangolarla e la fai finita. O di
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aria, schiacciare qualche bottone nell’incubatrice…» ¶ «Perché non
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scale del piano rialzato la voce della centralinista si
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è lo sgombero. O la cosa si fa bene
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capito? È inutile che la meni tanto, io la
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la meni tanto, io la bambina con le mie
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le mie mani non la faccio fuori.» ¶ L’apparecchietto
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mica perché gli viene la bava a pensarci ai
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Va bene. Allora non la devo nemmeno preparare? niente
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niente, ma lei con la cosa com’è?» ¶ «Ah
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dire com’è con la cosa. Indifferente, la tiene
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con la cosa. Indifferente, la tiene contro il seno
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seno senza neanche guardarla, la prende quando gliela allungano
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per Angelo e Aurora, la più difficile da neutralizzare
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malloppo… ah, un malloppo! la pruriginosa ebbrezza di certi
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e spedendosi a casa la garanzia in caso di
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chi ha definitivamente imboccato la strada giusta per vedere
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per vedere qui e alcuni arcobaleni a modo
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di istruzioni già preparate la sera prima con la
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Potrebbe, per esempio, raccontare la sua propria vita se
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interessante abbastanza per giustificare la vita di Giorgina Washington
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guadagno. ¶ «Ma renditi conto… la mia famiglia, mia madre
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per il focolare, anche la mongoloide imballata e consegnata
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Angelo bisbigliando appena. ¶ «Alza la voce. Dove sei?» ¶ «Sto
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disse Angelo, rivoltandogli contro la sua stessa angoscia di
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lo stava aspettando per la resa dei conti e
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stessa non era che la lenta trasformazione chirurgica di
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via dei punti fu la risposta, dieci se la
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la risposta, dieci se la bimba non si fosse
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sola nella stanza con la piccola, che erano ordini
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misura o pretesto perché la bimba… il nome? non
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nessuno, bisognava aspettare che la madre si risvegliasse, non
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vetro, una pura formalità, la bimba era sanissima, si
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fa per dire, solo la bilirubina un po’ alta
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piccola epatite – poveretta, stare dentro, in quelle condizioni
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che allungava, si capisce, la degenza forfettaria, e se
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a Lometto, che con la faccenda della pelliccia di
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Angelo chiamava di nuovo la Melma, dalla cabina nel
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cose sul suo conto. La clinica l’ho mica
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fare “piip-pip” con la macchinetta calcolatrice: quanto costava
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che non gli ritornasse la diarrea dell’ultima volta
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guarda, tua figlia non la tocco neanche con un
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no?» e si morse la lingua. Questo, sentì, era
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al timpano con tutta la disumana violenza di un
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siciliane, ma picciotti nostrani, la dattilografa zoppa dell’Associazione
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del sotterraneo, anche se la fai fuori forse è
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cavalli.» ¶ Angelo si mette la mano davanti ai denti
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ai denti: non ce la fa più, deve concludere
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fa più, deve concludere la telefonata al più presto
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truci. Il millepiedi tecnologico, la moralità, l’omicidio prezzolato
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detto che… più di che di qua?» ¶ «Sì
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esibita quella portata bendata, la mascherina verde tolta un
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attimo, il coperchio rimesso, la luce verde riaccesa sulle
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sulle carni giallo paglierino: la signora era servita, e
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non aveva ancora trovato la reazione “spontanea” da tenersi
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non parlò. Le asciugava la fronte con un panno
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il lenzuolo. Poi, appena la matron del turno serale
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stava già per farle la dote necessaria alla vita
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suo romantico, che neppure la mascherina verde sugli occhi
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aiutata a consolarsi con la mostruosità delle facce altrui
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era stata esclusa. Odiava la parola ma le sussurrò
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del primo insolente con la bocca piena di valori
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da cui è costituita la lista della serva che
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serva che deve sopravvivere. La fede politica nella vita
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Vivere, non sopravvivere, era la massima vendetta politica della
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vita contro chi declamava la sacralità di alcune esistenze
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alcune esistenze per sottolineare la profanità di altre. Angelo
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vivo o morto?» dice la matron bionda ossigenata con
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e grida: ¶ «Angelo mio, la paglia!» ¶ «Va bene, non
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sopra le mascherine tutta la loro momentanea attenzione è
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ladro, salta qui e e depone fili di
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Witzleben che da sotto la mascherina – anche Angelo ne
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che grida come se la stessero violentando o non
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e continua a ispezionare la sala e a deporre
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fili di paglia come la cicogna delle fiabe per
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saperne di tirar fuori la testa o i piedi
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e mammà, ritorna dentro la pancia di mammà che
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cuce a piene mani. La bellezza deturpata di quell
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liquefacendo a zig-zag la sua iride canonica, finché
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sue ancelle. ¶ «A dirle la verità, non c’ho
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dimenticato del sesso. Infila la porta e guarda dove
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andato il professor Witzleben. ! Lo affianca. ¶ «Oh, carino
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Si sforza di mantenere la calma, visto che adesso
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più che convinto che la cagna sia l’amante
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giurato» continua, «e probabilmente la signora Lometto ne era
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l’handicap come espiazione…» ¶ La cagna, chiusa nello studio
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le frattaglie…» ¶ Angelo trovò la battuta del professore un