Karol Wojtyła, Veritatis Splendor, 1993

dallo Spirito Santo che la guida alla verità tutta

tutta intera (cf Gv 16,13), la Chiesa non ha cessato

il mistero dell'uomo".44 ¶ 29. La riflessione morale della Chiesa

che accoglie e interroga la rivelazione divina e insieme

esigenze della ragione umana. La teologia morale è una

una riflessione che riguarda la "moralità", ossia il bene

in Cristo, gli offre la beatitudine della vita divina

speciale cura nel perfezionare la teologia morale in modo

morale in modo che la sua esposizione scientifica, maggiormente

frutto nella carità per la vita del mondo".45 Lo

più adatti di comunicare la dottrina agli uomini della

di sentire, di cui la cultura è espressione".47 ¶ Lo

uomini del nostro tempo. La Chiesa e, in particolare

non sono compatibili con la "sana dottrina" (2 Tm 4,3). Certamente

santamente ed esporre fedelmente" la Parola di Dio, 48 esso

talune affermazioni filosofiche con la verità rivelata.49 ¶ 30. Rivolgendomi con

elementi dai quali dipende "la risposta agli oscuri enigmi

il cuore dell'uomo: la natura dell'uomo, il

il fine del dolore, la via per raggiungere la

la via per raggiungere la vera felicità, la morte

raggiungere la vera felicità, la morte, il giudizio e

morte, il giudizio e la sanzione dopo la morte

e la sanzione dopo la morte, infine l'ultimo

ineffabile mistero che circonda la nostra esistenza, dal quale

interrogativi, come: cosa è la libertà e qual è

libertà e qual è la sua relazione con la

la sua relazione con la verità contenuta nella legge

discernere, in conformità con la verità sul bene, i

di buono per ottenere la vita eterna?". Inviata da

ha comandato (cf Mt 28,19-20),la Chiesa ripropone, ancora oggi

Chiesa ripropone, ancora oggi, la risposta del Maestro: questa

luce e forza sollecitano la Chiesa a sviluppare costantemente

Chiesa a sviluppare costantemente la riflessione non solo dogmatica

Magistero della Chiesa compie la sua opera di discernimento

e i morti, per la sua manifestazione e il

il suo regno: annunzia la parola, insisti in ogni

non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per

sopportare le sofferenze, compi la tua opera di annunziatore

Tm 4,1-5; cf Tt 1,10.13-14). ¶ "Conoscerete la verità e la verità

Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi

umana", come costatava già la dichiarazione conciliare Dignitatis humanae

uomini nell'agire seguano la loro iniziativa e godano

nel suo cammino verso la verità è sentito sempre

si è giunti adesaltare la libertà al punto da

un assoluto, che sarebbe la sorgente dei valori. In

del dovere di seguire la propria coscienza si è

estranea a questa evoluzione la crisi intorno alla verità

è inevitabilmente cambiata anche la concezione della coscienza: questa

ascolta me" (Lc 10,16). Con la luce e la forza

Con la luce e la forza di questo Spirito

gli Apostoli hanno adempiuto la missione di predicare il

Vangelo e di indicare la "via" del Signore (cf

cf At 18,25), insegnando anzitutto la sequela e l'imitazione

pagani non solo per la loro fede e per

loro fede e per la loro liturgia, ma anche

liturgia, ma anche per la testimonianza della loro condotta

ispirata alla Legge Nuova.37 La Chiesa, infatti, è insieme

fede e di vita; la sua norma è "la

la sua norma è "la fede che opera per

attentare all'armonia tra la fede e la vita

tra la fede e la vita: l'unità della

nell'unità della Chiesa, la fede e la vita

Chiesa, la fede e la vita morale è il

nella viva Tradizione, mediante la quale - come insegna il

il Concilio Vaticano II - "la Chiesa, nella sua dottrina

Spirito Santo".39 Nello Spirito la Chiesa accoglie e trasmette

Chiesa accoglie e trasmette la Scrittura come testimonianza delle

Padri e dei Dottori la verità del Verbo fatto

pratica i precetti e la carità nella vita dei

dei Martiri, ne celebra la speranza nella Liturgia: mediante

speranza nella Liturgia: mediante la stessa Tradizione i cristiani

Tradizione i cristiani ricevono "la viva voce del Vangelo

non può che confermare la permanente validità della Rivelazione

interpretazione che ne dà la grande Tradizione di insegnamento

di cui sono testimoni la dottrina dei Padri, la

la dottrina dei Padri, la vita dei Santi, la

la vita dei Santi, la liturgia della Chiesa e

ufficio d'interpretare autenticamente la parola di Dio scritta

Magistero vivo della Chiesa, la cui autorità è esercitata

Cristo".41 In tal modo la Chiesa, nella sua vita

della persona umana o la salvezza delle anime".42 ¶ Proprio

domande che caratterizzano oggi la discussione morale e intorno

e in continuità con la tradizione della Chiesa, sente

nel suo cammino verso la verità e la libertà

verso la verità e la libertà. ¶ II - "Non conformatevi

di questo mondo" (Rm 12,2) - ¶ La chiesa e il discernimento

ciò che è secondo la sana dottrina (cf Tt

sana dottrina (cf Tt 2,1) ¶ 28. La meditazione del dialogo tra

agire morale. Essi sono: la subordinazione dell'uomo e

degli atti umani e la vita eterna; la sequela

e la vita eterna; la sequela di Cristo, che

che apre all'uomo la prospettiva dell'amore perfetto

Nella sua riflessione morale la Chiesa ha sempre avuto

rivolto al giovane ricco. La Sacra Scrittura, infatti, rimane

Sacra Scrittura, infatti, rimane la sorgente viva e feconda

custodito fedelmente ciò che la parola di Dio insegna

questo calice, voi annunziate la morte del Signore finché

possibile" (Mt 19,26) ¶ 22. Amara è la conclusione del colloquio di

di Matteo (19,3-10), Gesù, interpretando la Legge mosaica sul matrimonio

è diventato inadeguato: "Per la durezza del vostro cuore

parole: "Se questa è la condizione dell'uomo rispetto

frutto" (cf Gal 5,22) è la carità: "L'amore di

per osservare i comandamenti".29 ¶ 23. "La legge dello Spirito che

Cristo il rapporto tra la Legge (antica) e la

la Legge (antica) e la grazia (Legge nuova). Egli

ruolo pedagogico della Legge, la quale, permettendo all'uomo

uomo peccatore di misurare la sua impotenza e togliendogli

sua impotenza e togliendogli la presunzione dell'autosufficienza, lo

vita nuova è possibile la pratica dei comandamenti di

Dio. Infatti, è per la fede in Cristo che

resi giusti (cf Rm 3,28): la "giustizia" che la Legge

Rm 3,28): la "giustizia" che la Legge esige, ma non

a nessuno, ogni credente la trova manifestata e concessa

ancora sant'Agostino sintetizza la dialettica paolina di legge

di legge e grazia: "La legge, perciò, è stata

data perché si invocasse la grazia; la grazia è

si invocasse la grazia; la grazia è stata data

data perché si osservasse la legge".30 ¶ L'amore e

legge".30 ¶ L'amore e la vita secondo il Vangelo

domandano va al di là delle forze dell'uomo

della sua grazia: "Perché la legge fu data per

per mezzo di Mosè, la grazia e la verità

Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo

Cristo" (Gv 1,17). Per questo la promessa della vita eterna

D'altra parte, proprio la coscienza di aver ricevuto

Dio, genera e sostiene la risposta responsabile di un

Questa connessione inscindibile tra la grazia del Signore e

grazia del Signore e la libertà dell'uomo, tra

in una sintesi mirabile la grande tradizione dei Padri

ha potuto scrivere che la Legge Nuova è la

la Legge Nuova è la grazia dello Spirito Santo

Spirito Santo donata mediante la fede in Cristo.33 I

effetti nella vita. Infatti, la Legge Nuova non si

fare, ma dona anche la forza di "fare la

la forza di "fare la verità" (cf Gv 3,21). Nello

Crisostomo ha osservato che la Legge Nuova fu promulgata

loro cuori..., divenuti mediante la sua grazia una legge

della storia, anche oggi. La domanda: "Maestro, che cosa

di buono per ottenere la vita eterna?" sboccia nel

solo Cristo a offrire la risposta piena e risolutiva

alla sequela e dà la grazia per una vita

mezzo a noi, secondo la promessa: "Ecco, io sono

fine del mondo" (Mt 28,20). La contemporaneità di Cristo all

suo corpo, che è la Chiesa. Per questo il

uni degli altri" (ibid.). La fermezza con la quale

ibid.). La fermezza con la quale l'Apostolo si

oppone a chi affida la propria giustificazione alla Legge

nulla da spartire con la "liberazione" dell'uomo dai

suo simile ha adempiuto la legge. Infatti il precetto

legge in conflitto con la legge della mia ragione

non ancora piena è la libertà, perché ancora non

eternità. In parte conserviamo la debolezza, e in parte

in parte abbiamo raggiunto la libertà. Tutti i nostri

ma è forse scomparsa la debolezza, dopo che è

misura in cui seguiamo la legge del peccato siamo

schiavi".27 ¶ 18. Chi vive "secondo la carne" sente la legge

secondo la carne" sente la legge di Dio come

nella legge di Dio la via fondamentale e necessaria

ci dona di possedere la piena libertà dei figli

dàllo ai poveri" con la promessa "avrai un tesoro

vieni e seguimi" è la nuova forma concreta del

spontaneamente tende alla perfezione, la cui misura è Dio

Vieni e seguimi" (Mt 19,21) ¶ 19. La via e, nello stesso

stessi. Proprio questa è la conclusione del colloquio di

Mt 19,21). È un invito la cui meravigliosa profondità sarà

percepita dai discepoli dopo la risurrezione di Cristo, quando

discepoli di Cristo è la condizione di ogni credente

conduceva nel deserto verso la Terra promessa (cf Es

di Gesù, di condividere la sua vita e il

del Padre. Seguendo, mediante la risposta della fede, colui

fede, colui che è la Sapienza incarnata, il discepolo

Gv 6,45). Gesù, infatti, è la luce del mondo, la

la luce del mondo, la luce della vita (cf

pecore (cf Gv 10,11-16), è la via, la verità e

Gv 10,11-16), è la via, la verità e la vita

via, la verità e la vita (cf Gv 14,6), è

suo amore di cui la lavanda dei piedi è

agire di Gesù e la sua parola, le sue

i suoi precetti costituiscono la regola morale della vita

e, in modo particolare, la passione e la morte

particolare, la passione e la morte in croce, sono

morte in croce, sono la viva rivelazione del suo

Questo "come" indica anche la misura con la quale

anche la misura con la quale Gesù ha amato

ha amato, e con la quale devono amarsi tra

grande di questo: dare la vita per i propri

rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi

croce (cf Fil 2,5-8). Mediante la fede, Cristo abita nel

suo Corpo, che è la Chiesa (cf 1 Cor 12,13.27). Sotto

peccato, il battezzato riceve la vita nuova (cf Rm

i frutti (cf Gal 5,16-25). La partecipazione poi all'Eucaristia

di cui Gesù secondo la testimonianza tramandata da Paolo

libertà, il suo inizio: "La prima libertà - scrive sant

l'omicidio, l'adulterio, la fornicazione, il furto, la

la fornicazione, il furto, la frode, il sacrilegio e

levare il capo verso la libertà, ma questo non

inizio della libertà, non la libertà perfetta...".23 ¶ 14. Ciò non

che Gesù intenda dare la precedenza all'amore del

a ricordare che solo la loro osservanza conduce alla

questi comandamenti a suscitare la curiosità e l'interrogativo

Il Maestro risponde con la parabola del buon Samaritano

parabola del buon Samaritano, la parabola-chiave per la

la parabola-chiave per la piena comprensione del comandamento

dai quali "dipende tutta la Legge e i Profeti

e si compenetrano reciprocamente. La loro unità inscindibile è

le parole e con la vita: la sua missione

e con la vita: la sua missione culmina nella

della Montagna", che costituisce la magna charta della morale

sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti

compimento" (Mt 5,17). Cristo è la chiave delle Scritture: "Voi

dell'economia della salvezza, la ricapitolazione dell'Antico e

tra l'Antica e la Nuova Alleanza. Commentando l

venuto non a dissolvere la legge, ma a portarla

Testamento, così avviene per la legge: quella che è

e spirituale di perfezione, la cui anima è l

che tutela e promuove la vita del prossimo; il

dà mediante lo Spirito la grazia di condividere la

la grazia di condividere la sua stessa vita e

vuoi essere perfetto" (Mt 19,21) ¶ 16. La risposta sui comandamenti non

sua ultima risposta: cogliendo la nostalgia per una pienezza

delle beatitudini (cf Mt 5,3-12), la prima delle quali è

delle quali è proprio la beatitudine dei poveri, dei

di buono per ottenere la vita eterna?". Infatti, ogni

eterna, anzi che è la stessa vita eterna. ¶ Le

anche indicazioni normative per la vita morale. Nella loro

cogliere le condizioni per la crescita morale dell'uomo

grazia: "Vieni e seguimi". ¶ La perfezione esige quella maturità

a cui è chiamata la libertà dell'uomo. Gesù

giovane i comandamenti come la prima condizione irrinunciabile per

condizione irrinunciabile per avere la vita eterna; l'abbandono

il giovane possiede e la sequela del Signore assumono

una proposta: "Se vuoi...". La parola di Gesù rivela

parola di Gesù rivela la particolare dinamica della crescita

crescita della libertà verso la sua maturità e, nello

rapporto della libertà con la legge divina. La libertà

con la legge divina. La libertà dell'uomo e

libertà dell'uomo e la legge di Dio non

di Cristo sa che la sua è una vocazione

pretesto per vivere secondo la carne, ma mediante la

la carne, ma mediante la carità siate a servizio

agire umano, felicità perfetta. ¶ 10. La Chiesa, istruita dalle parole

o uomo: tu sei la gloria di Dio (1 Cor

che modo ne sei la gloria. Dice il profeta

gloria. Dice il profeta: La tua scienza è divenuta

cioè: nella mia opera la tua maestà è più

maestà è più ammirabile, la tua sapienza viene esaltata

Israele, e in tutta la Legge, Dio si fa

dell'agire morale, secondo la sua stessa chiamata: "Siate

l'uomo, gli dona la sua Legge (cf Es

il mio popolo" (Lv 26,12). ¶ La vita morale si presenta

tuoi figli" (Dt 6,47). Così, la vita morale, coinvolta nella

è chiamata a rifletterne la gloria: "Per chi ama

maggiore dello stesso amore; la carità, infatti, proviene da

umilmente con Lui praticando la giustizia e amando la

la giustizia e amando la pietà (cf Mic 6,8). Riconoscere

i precetti particolari. Mediante la morale dei comandamenti si

è buono. Questa è la testimonianza della Sacra Scrittura

comandamenti, riesce a "compiere" la Legge, cioè a riconoscere

al suo fine, mediante la legge inscritta nel suo

suo cuore (cf Rm 2,15), la "legge naturale". Questa "altro

altro non è che la luce dell'intelligenza infusa

ha chiamato ad essere la sua "proprietà tra tutti

Es 19,56), che facesse risplendere la sua santità tra tutte

dell'Alleanza Nuova, quando la legge sarà nuovamente e

uno stretto legame tra la vita eterna e l

che indicano all'uomo la via della vita e

Montagna" - discorso che contiene la formulazione più ampia e

sua perfezione solo dopo la morte, ma nella fede

sorgente di senso per la vita, incipiente partecipazione ad

e avrà in eredità la vita eterna" (Mt 19,29). ¶ 13. La

la vita eterna" (Mt 19,29). ¶ 13. La risposta di Gesù non

onora il padre e la madre, ama il prossimo

comandamento si esprime precisamente la singolare dignità della persona

dignità della persona umana, la quale è "la sola

umana, la quale è "la sola creatura che Dio

sono in effetti che la rifrazione dell'unico comandamento

molteplici beni che connotano la sua identità di essere

tempo stesso ci insegnano la vera umanità dell'uomo

immagine di Dio, mediante la protezione dei suoi beni

esigenza insopprimibile di proteggere la vita umana, la comunione

proteggere la vita umana, la comunione delle persone nel

delle persone nel matrimonio, la proprietà privata, la veridicità

matrimonio, la proprietà privata, la veridicità e la buona

privata, la veridicità e la buona fama. ¶ I comandamenti

I comandamenti rappresentano, quindi, la condizione di base per

ne sono al contempo la verifica. Sono la prima

contempo la verifica. Sono la prima tappa necessaria nel

necessaria nel cammino verso la libertà, il suo inizio

appartenenza alla Chiesa e la sua unità interna, mentre

è maturata in me la decisione di scrivere - come

che condividete con me la responsabilità di custodire la

la responsabilità di custodire la "sana dottrina" (2 Tm 4,3), con

che ne conseguono per la vita morale dei fedeli

dei fedeli e per la comunione nella Chiesa, come

cristiana. Il Catechismo presenta la vita morale dei credenti

Dio": "Riconoscendo nella fede la loro nuova dignità, i

Mediante i sacramenti e la preghiera, essi ricevono la

la preghiera, essi ricevono la grazia di Cristo e

buono...?" (MT 19,16) - ¶ Cristo e la risposta alla domanda di

di buono per ottenere la vita eterna?". Egli rispose

onora il padre e la madre, ama il prossimo

uomo, e gli pone la domanda morale. Per il

pienezza di significato per la vita. E, in effetti

di ogni azione umana, la segreta ricerca e l

intimo impulso che muove la libertà. Questa domanda è

ha invitato a perfezionare la teologia morale in modo

morale in modo che la sua esposizione illustri l

Cristo, Dio ha voluto la sua Chiesa. Essa, infatti

possa, con ciascuno, percorrere la strada della vita".15 ¶ "Maestro

di buono per ottenere la vita eterna?" (Mt 19,16) ¶ 8. Dalla

profondità del cuore sorge la domanda che il giovane

essenziale e ineludibile per la vita di ogni uomo

morale da praticare e la vita eterna. L'interlocutore

lo faccia perché ignora la risposta contenuta nella Legge

Colui che aveva iniziato la sua predicazione con questo

per avere da Lui la risposta su ciò che

che ha in sé la vita e che è

Scritture e, rivelando pienamente la volontà del Padre, insegna

volontà del Padre, insegna la verità sull'agire morale

cf Ap 1,8; 21,6; 22,13), Cristo rivela la condizione dell'uomo e

condizione dell'uomo e la sua vocazione integrale. Per

proprio essere deve, con la sua inquietudine e incertezza

incertezza ed anche con la sua debolezza e peccaminosità

debolezza e peccaminosità, con la sua vita e morte

appropriarsi" ed assimilare tutta la realtà dell'Incarnazione e

passo dopo passo, verso la verità piena. ¶ "Uno solo

evangelisti Marco e Luca la domanda viene così formulata

a tutti noi - che la risposta all'interrogativo: "Che

di buono per ottenere la vita eterna?", può essere

essere trovata soltanto rivolgendo la mente e il cuore

bontà. Gesù mostra che la domanda del giovane è

domanda religiosa e che la bontà, che attrae e

vincola l'uomo, ha la sua fonte in Dio

anima e con tutta la mente" (Mt 22,37), Colui che

Mt 22,37), Colui che è la sorgente della felicità dell

dell'uomo. Gesù riporta la questione dell'azione moralmente

di Dio (cf Gn 1,26): la verità illumina l'intelligenza

l'intelligenza e informa la libertà dell'uomo, che

su di noi, Signore, la luce del tuo volto

Chiamati alla salvezza mediante la fede in Gesù Cristo

idoli (cf 1 Ts 1,9), cambiando "la verità di Dio con

verità di Dio con la menzogna" (Rm 1,25); viene allora

viene allora offuscata anche la sua capacità di conoscere

sua capacità di conoscere la verità e indebolita la

la verità e indebolita la sua volontà di sottomettersi

eliminare totalmente nell'uomo la luce di Dio Creatore

suo cuore permane sempre la nostalgia della verità assoluta

della verità assoluta e la sete di giungere alla

Lo prova ancor più la sua ricerca sul senso

l'umanità, ma piuttosto la stimola ad affrontare le

il bene dal male? La risposta è possibile solo

su di noi, Signore, la luce del tuo volto

del tuo volto" (Sal 4,7). ¶ La luce del volto di

Dio splende in tutta la sua bellezza sul volto

verità" (Gv 1,14): Egli è "la via, la verità e

Egli è "la via, la verità e la vita

via, la verità e la vita" (Gv 14,6). Per questo

vita" (Gv 14,6). Per questo la risposta decisiva ad ogni

e gli fa nota la sua altissima vocazione".1 ¶ Gesù

altissima vocazione".1 ¶ Gesù Cristo, "la luce delle genti", illumina

creatura (cf Mc 16,15).2 Così la Chiesa, Popolo di Dio

vita, offre a tutti la risposta che viene dalla

sempre viva nella Chiesa la coscienza del suo "dovere

di tutto il mondo.6 ¶ La Chiesa sa che l

è aperta a tutti la via della salvezza, come

Vangelo di Cristo e la sua Chiesa, e tuttavia

compiere con le opere la volontà di Dio, conosciuta

della coscienza, possono conseguire la salvezza eterna". Ed aggiunge

eterna". Ed aggiunge: "Né la divina Provvidenza nega gli

si sforzano, non senza la grazia divina, di condurre

uomo, affinché abbia finalmente la vita".7 ¶ L'oggetto della

confermato, sostenuto, consolato; con la garanzia dell'assistenza dello

una nuova situazione entro la stessa comunità cristiana, che

che finiscono per sradicare la libertà umana dal suo

e costitutivo rapporto con la verità. Così si respinge

verità. Così si respinge la dottrina tradizionale sulla legge

rilevare, in special modo, la dissonanza tra la risposta

modo, la dissonanza tra la risposta tradizionale della Chiesa

della massima importanza per la Chiesa e la vita

per la Chiesa e la vita di fede dei

dei cristiani, nonché per la stessa convivenza umana. In

dell'Alleanza, hanno davvero la capacità di illuminare le

che unisce tra loro la fede e la morale

loro la fede e la morale, quasi che solo

la luce (cf Gv 9,39-41). ¶ La coscienza, come giudizio ultimo

giudizio ultimo concreto, compromette la sua dignità quando è

si cura di cercare la verità e il bene

il bene, e quando la coscienza diventa quasi cieca

allude Gesù, quando ammonisce: "La lucerna del corpo è

sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in

tenebra, quanto grande sarà la tua tenebra!" (Mt 6,22-23). ¶ 64. Nelle

l'appello a formare la coscienza, a renderla oggetto

ma a trasformarsi rinnovando la propria mente (cf Rm

all'amore del bene la sorgente dei giudizi veri

Infatti, "per poter discernere la volontà di Dio, ciò

Rm 12,2) è sì necessaria la conoscenza della legge di

virtuosi dell'uomo stesso: la prudenza e le altre

ha detto: "Chi opera la verità viene alla luce

Un grande aiuto per la formazione della coscienza i

coscienza devono considerare diligentemente la dottrina sacra e certa

per volontà di Cristo la Chiesa cattolica è maestra

insegnare in modo autentico la verità che è Cristo

e di confermare con la sua autorità i principi

intacca in nessun modo la libertà di coscienza dei

cristiani: non solo perché la libertà della coscienza non

atto originario della fede. La Chiesa si pone solo

essere portata qua e là da qualsiasi vento di

a raggiungere con sicurezza la verità e a rimanere

rimanere in essa. ¶ III. La scelta fondamentale e i

divenga pretestoper vivere secondo la carne" (Gal 5,13) ¶ 65. L'interesse

oggi particolarmente acuto, per la libertà induce molti cultori

Giustamente si rileva che la libertà non è solo

libertà non è solo la scelta per questa o

Bene, pro o contro la Verità, in ultima istanza

danno "forma" a tutta la vita morale di un

libertà di scelta, senza la cui considerazione non si

quella libertà fondamentale mediante la quale la persona decide

fondamentale mediante la quale la persona decide globalmente di

esprimerebbe a livello trascendentale la libertà della persona), ma

natura parziali, potrebbe determinare la libertà dell'uomo come

anche se solamente mediante la loro realizzazione o il

l'uomo potrebbe esprimere la propria opzione fondamentale. ¶ Si

in alcuni autori assume la forma di una dissociazione

giunge è di riservare la qualifica propriamente morale della

c'è dubbio che la dottrina morale cristiana, nelle

stesse radici bibliche, riconosce la specifica importanza di una

scelta fondamentale che qualifica la vita morale e che

morale e che impegna la libertà a livello radicale

fede (cf Rm 16,26), "con la quale l'uomo si

fede, che "opera mediante la carità" (Gal 5,6), proviene dal

capo ai diversi comandamenti, la clausola fondamentale: "Io sono

unità e di profondità. La scelta fondamentale di Israele

tutto il mistero e la dignità della coscienza morale

limita a riconoscere che la coscienza fa da "testimone

a una situazione concreta la convinzione razionale che si

ogni uomo. Mentre però la legge naturale mette in

universali del bene morale, la coscienza è l'applicazione

legge al caso particolare, la quale diventa così per

della situazione il bene. La coscienza formula così l

ma piuttosto riconosciuto, quando la ragione ne determina le

della coscienza afferma "ultimamente" la conformità di un certo

alla legge; esso formula la norma prossima della moralità

un caso particolare".105 ¶ 60. Come la stessa legge naturale e

mancanza di certezza circa la correttezza e la bontà

circa la correttezza e la bontà di un determinato

prossima della moralità personale. La dignità di questa istanza

della coscienza non stabilisce la legge, ma attesta l

bene supremo, di cui la persona umana accetta l

e accoglie i comandamenti: "La coscienza non è una

che fonda e condiziona la corrispondenza delle sue decisioni

base del comportamento umano".106 ¶ 61. La verità circa il bene

quale porta ad assumere la responsabilità del bene compiuto

bene da praticare e la virtù da coltivare sempre

da coltivare sempre, con la grazia di Dio. ¶ Così

vincolo della libertà con la verità. Proprio per questo

verità. Proprio per questo la coscienza si esprime con

di "giudizio" che riflettono la verità sul bene, e

come "decisioni" arbitrarie. E la maturità e la responsabilità

E la maturità e la responsabilità di questi giudizi

si misurano non con la liberazione della coscienza dalla

essa nell'agire. ¶ Cercare la verità e il bene

verità e il bene ¶ 62. La coscienza, come giudizio di

scrive il Concilio - che la coscienza sia erronea per

per questo essa perda la sua dignità. Ma ciò

si cura di cercare la verità e il bene

il bene, e quando la coscienza diventa quasi cieca

sintesi della dottrina che la Chiesa nel corso dei

l'uomo deve cercare la verità e deve giudicare

dice l'apostolo Paolo, la coscienza deve essere illuminata

deve con astuzia falsare la parola di Dio ma

Dio ma manifestare chiaramente la verità (cf 2 Cor 4,2). D

mondo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter

mente, per poter discernere la volontà di Dio, ciò

coscienza si annida sempre la possibilità dell'errore. Essa

ci ricorda il Concilio, la coscienza non perde la

la coscienza non perde la sua dignità, perché essa

dalla verità che deriva la dignità della coscienza: nel

sul bene morale con la verità "oggettiva", razionalmente proposta

lo compie: esso non la perfeziona e non giova

rifiutati di andare verso la luce (cf Gv 9,39-41). ¶ La

Principio" che, avendo assunto la natura umana, la illumina

assunto la natura umana, la illumina definitivamente nei suoi

morali universali e permanenti la formulazione più adeguata ai

comprendere e interpretare autenticamente la verità. Questa verità della

secoli: le norme che la esprimono restano valide nella

dal Magistero della Chiesa, la cui decisione è preceduta

della riflessione teologica.100 ¶ II. La coscienza e la verità

II. La coscienza e la verità ¶ Il sacrario dell

rapporto che esiste tra la libertà dell'uomo e

libertà dell'uomo e la legge di Dio ha

legge di Dio ha la sua sede viva nel

invece deve obbedire e la cui voce che lo

obbedire ad essa è la dignità stessa dell'uomo

concepisce il rapporto tra la libertà e la legge

tra la libertà e la legge si collega intimamente

e separano tra loro la libertà e la legge

loro la libertà e la legge ed esaltano in

esaltano in modo idolatrico la libertà, conducono ad un

opinione di diversi teologi la funzione della coscienza sarebbe

determinati casi particolari. Anzi, la predetta critica alla tradizionale