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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matilde Serao, Lettere d'una viaggiatrice, 1908

concordanze di «la»

nautoretestoannoconcordanza
1
1908
e la più malinconica, la più ricca e la
2
1908
la più ricca e la più gioconda, la più
3
1908
e la più gioconda, la più ricca e la
4
1908
la più ricca e la più malata, la più
5
1908
e la più malata, la più ricca e la
6
1908
la più ricca e la più ardente a vivere
7
1908
a vivere, ma sempre la più ricca: Cosmopoli! Sì
8
1908
particella di quel mosaico, la infinitesima particella italiana, travolta
9
1908
moltitudine babelica, trasportata verso la Cornice, verso la Costa
10
1908
verso la Cornice, verso la Costa d’azzurro, verso
11
1908
e della squisita corruzione. La mia piccola coscienza italiana
12
1908
fra l’inverno e la primavera, in residenza di
13
1908
dei paesi caldi. Tutta la bellissima riviera ligure, da
14
1908
al sole, lasciando cullare la propria tristezza, la propria
15
1908
cullare la propria tristezza, la propria noia, la propria
16
1908
tristezza, la propria noia, la propria gioia, da quella
17
1908
del mare che è la nostalgia di noi tutti
18
1908
una immoralità sua, diretta, la quale colpisce, sovra tutto
19
1908
restato vuoto, deserto, con la sua facciata, fra il
20
1908
des étrangers, malgrado tutta la sua fiammata di gas
21
1908
della facciata, malgrado tutta la luce elettrica dei grandi
22
1908
non premervi nulla che la gente perda o guadagni
23
1908
Italia, fra Sanremo e la frontiera: i tedeschi adorano
24
1908
Sanremo, ove si svolse la tragedia di Federico Guglielmo
25
1908
austriaci l’amano, poichè la loro randagia imperatrice vi
26
1908
morte: gli inglesi, perchè la imperatrice Federico e il
27
1908
vi vollero restare: e intorno vi è Taggia
28
1908
dove egli ha messo la scena del suo Doctor
29
1908
inglesi: e più in vi è Bordighera che
30
1908
e di principi, Bordighera, la regalmente profumata, Bordighera, il
31
1908
bellezza; e infine, infine, la frontiera, cioè Ventimiglia, cioè
32
1908
frontiera, cioè Ventimiglia, cioè la frontiera, dove Cosmopoli arriva
33
1908
eccettuata l’italiana. ¶ NIZZA LA BELLA ¶ Nizza, febbraio...... ¶ Stanco
34
1908
largo paese, che era la meta del suo pellegrinaggio
35
1908
ebetismo profondo, invoca solo la provvidenziale stanza, e l
36
1908
e il silenzio, e la posizione orizzontale e gli
37
1908
e dolce e suadente la calma, si eleva sempre
38
1908
sulla riva naturale, sotto la Jetéepromenade: ma, infine, le
39
1908
piedi, dove vogliono, perchè la ineffabile beltà di Nizza
40
1908
dall’uomo e mentre la Promenade des Anglais ha
41
1908
case, dai palazzi, ma la città è tagliata in
42
1908
stellato, quando passate sotto la grande luce bianca delle
43
1908
riunisce, vivifica, profuma Nizza, la rende così amena, così
44
1908
tutto ciò, per impregnarsene la vista e la fantasia
45
1908
impregnarsene la vista e la fantasia. Questecase sono tutte
46
1908
sole. In questo paese, la coltura dei fiori è
47
1908
spinta a mano, lungo la Promenade des Anglais e
48
1908
piacere della vita, poiché la beltà delle cose, intorno
49
1908
che la più poetica, la più ardente, la più
50
1908
poetica, la più ardente, la più ammirabile martire di
51
1908
di rosso che è la guida Baedeker: e ovunque
52
1908
à Jerusalem, per visitare la Palestina, basta aver letto
53
1908
giovanile incoerenza, che è la Coupe et les lévres
54
1908
per visitare e intendere la beltà del Tirolo. Ahimè
55
1908
del Tirolo. Ahimè, come la realtà s’incarica di
56
1908
non si trasmette: poichè la parola del sogno, è
57
1908
scrittori di menzogna. Ma la guida Baedeker è un
58
1908
i suoi ruscelli alpestri, la buona, la cara guida
59
1908
ruscelli alpestri, la buona, la cara guida vi dirà
60
1908
e allora. . . . . ¶ * ¶ Era sopra la veranda grande di una
61
1908
salutarono, gentilmente, in tedesco, la piccola assemblea, quasi tutta
62
1908
una, Marie, andava verso la quarantina: e la più
63
1908
verso la quarantina: e la più giovine, Louise, un
64
1908
il perfetto costume tirolese, la gonna di seta a
65
1908
fine, sbuffanti, al gomito; la crocetta d’oro al
66
1908
edelweiss nel nastro e la piumetta bianca, quel cappello
67
1908
quelle delle donne e la gran cintura colorata, sovra
68
1908
veranda, il suo istrumento, la zithar, fra la cetra
69
1908
istrumento, la zithar, fra la cetra e la chitarra
70
1908
fra la cetra e la chitarra, a corde gravi
71
1908
e concertate. Toccante, penetrante, la zithar accompagnava, sotto le
72
1908
giovine che cantava, metteva la melodia di una voce
73
1908
ne comprendevo le parole: la loro lingua era ignota
74
1908
loro lingua era ignota: la medesima melodia tutta montana
75
1908
l’amarezza e tutta la dolcezza di quel canto
76
1908
e misterioso: intendevo tutta la languidezza mesta di certe
77
1908
da una battaglia per la libertà: intendevo tutta la
78
1908
la libertà: intendevo tutta la grazia dei ritornelli d
79
1908
ripetuto da quattro, gittava la sua nota dissonante: ecco
80
1908
nota dissonante: ecco, è la montagna, tutta quanta, con
81
1908
musica, quel canto fossero la emanazione più naturale e
82
1908
frase Mein liebe Tirol, la voce delle cantatrici si
83
1908
il fiore al cappello, la piuma al vento, mentre
84
1908
liebe Tirol, e salutò la libertà, Andrea Hofer, il
85
1908
Innsbruck, Andrea Hofer, cioè la montagna e la libertà
86
1908
cioè la montagna e la libertà, cioè tutto il
87
1908
VIAGGIO A COSMOPOLI ¶ LUNGO LA VIA ¶ Nizza, marzo,........ ¶ (Io
88
1908
di Ventimiglia, ma neppure , comincia..... infine, leggete appresso
89
1908
a Genova, in tutta la sua espressione mondiale. Tanta
90
1908
dell’altra, oltre tutta la prima, vi arriva da
91
1908
paesi, tanto che fra la folla di arguti genovesi
92
1908
senso di trovarvi fra la gente di tutta l
93
1908
l’Europa, cioè fra la gente di tutto il
94
1908
di tutto il mondo, la più ricca e la
95
1908
la più ricca e la più vagabonda, le più
96
1908
le più ricca e la più malinconica, la più
97
1908
realtà: ci chiamano, con la loro umanità multanime, umanità
98
1908
dalla fronte bianca come la luna, dagli occhi limpidi
99
1908
tutti i cuori ansiosi. La energia superba dei ritratti
100
1908
ritratti di Carolus Duran, la forza efficace di quelli
101
1908
quelli di Albert Besnard, la grazia delicata e fresca
102
1908
di quelli di Raffaelli, la grazia un po’ secca
103
1908
secca di Antonio de la Gandara, formano il fascino
104
1908
essa, comincia a sentire la grande corrente verso il
105
1908
suo Gainsborough, chi ridirà la forza e la poesia
106
1908
ridirà la forza e la poesia di Chou bleu
107
1908
di Lavery? Chi ridirà la forza e la poesia
108
1908
ridirà la forza e la poesia, insieme, dei cinque
109
1908
di passione, per visitare la tomba di Giulietta, la
110
1908
la tomba di Giulietta, la Grande Innamorata? Credo di
111
1908
ultima volta, prima che la notte arrivi, si avviano
112
1908
le loro visioni domandino la beltà del silenzio profondo
113
1908
o meno di venti: la giovinezza più fresca e
114
1908
fresca e più rorida, la giovinezza di due fiori
115
1908
un lenzuolo funebre sarà la mia veste nuziale...» e
116
1908
coi loro piedi verso la morte, poiché l’amore
117
1908
braccia di Giulietta? Ramentate la parola suprema: «amore mio
118
1908
usignuolo o dell’allodola! ¶ * ¶ La tomba della leggiadra e
119
1908
Ogni cocchiere ne conosce la via, di questa tomba
120
1908
avere un’impressione sentimentale la cui eco, forse, può
121
1908
gelo del cuor vostro, la speranza, che tutto non
122
1908
urna mortuaria: non solamente la sua pietra è disseminata
123
1908
ieri, forse, ma tutta la sua cavità è zeppa
124
1908
secchi, alcuni aridi come la paglia, con un filo
125
1908
per caso e solo la consuetudine di tutto visitare
126
1908
per molti di essi, la divina istoria di William
127
1908
quì, espressamente, a salutare la dimora estrema della fanciulla
128
1908
tristi e solinghi, sentirono la parola dell’amore scuotere
129
1908
i loro sensi dormienti, la loro fantasia inaridita. La
130
1908
la loro fantasia inaridita. La mia mano non osa
131
1908
Romeo cercò di rianimare la dormiente e per lui
132
1908
che malgrado l’età, la tristezza delle delusioni, la
133
1908
la tristezza delle delusioni, la fine di ogni fiducia
134
1908
ne è carico: e la nostra anima si piega
135
1908
probabilmente questa non è la tomba di Giulietta: anzi
136
1908
storici lo negano, con la forza di argomenti. Che
137
1908
suoi visitatori? Forse che la sublime e pietosa istoria
138
1908
il suo confessore e la sua morte? Forse che
139
1908
è, qui, in Verona? La tenera pietà dei veronesi
140
1908
urna funebre di Giulietta: la pietà e la emozione
141
1908
Giulietta: la pietà e la emozione dei visitatori la
142
1908
la emozione dei visitatori la colma di ricordi bizzarri
143
1908
della vita, mutano; non la sua essenza. Sta che
144
1908
alta emozione. Sta che la più poetica, la più
145
1908
pietoso. La dura sincerità, la lealtà aspra, in amore
146
1908
valso, di aver detto la verità, quando tutti i
147
1908
tradito e il mondo? La menzogna è una pietà
148
1908
è egoista, dice, grida la verità, con odio, con
149
1908
con ferocia, quasi, verso la persona che fu amata
150
1908
che ama: l’altruista, la creatura di bontà e
151
1908
poichè l’altro rifiuta la libertà, quello che preferisce
152
1908
tutto cambia di aspetto: la verità è, spesso, quasi
153
1908
sempre, una cosa infame: la menzogna è un atto
154
1908
vale un amante; e la tristezza è una forma
155
1908
di non amar più. La verità è un insulto
156
1908
in faccia, in amore; la menzogna è un sorriso
157
1908
agli uomini, di dire la verità, di dirla tenuemente
158
1908
armonie di arte che la mano dell’uomo e
159
1908
le acque consacrarono, per la silenziosa delizia dei nostr
160
1908
sorriso, di tetraggine, che la nostr’anima sensibile vibra
161
1908
mondo come lo sentiva la Portia di Shakespeare, sentendo
162
1908
che il sole, che la luce, che le nuvole
163
1908
e fra questi cento, la fiamma del genio che
164
1908
lo spirito umano cerca la sua via e troppe
165
1908
corrente positiva che spegne la fantasia negli uomini, che
166
1908
Venezia, se non che la città delle calme profonde
167
1908
di eleganza che è la sua gondola; che i
168
1908
vi chiama, misteriosamente, con la gran voce dell’Adriatico
169
1908
voce dell’Adriatico che la memoria vi ricorda, un
170
1908
pochi, sparsi qua e ; e, dappertutto, lo stesso
171
1908
chi lavorò, ognuno per la sua parte, ha compito
172
1908
decorazione, di accordo con la pittura dei paesi nordici
173
1908
circondi di sua gloria la Madonna della Salute, che
174
1908
Madonna della Salute, che la luna bagni di sue
175
1908
suo carattere e con la sua espressione, poichè una
176
1908
bagliori del suo oriente, la sua gioia è nostra
177
1908
in lunghe discipline, perchè la sua mostra di arte
178
1908
alla innumerevole folla sconosciuta, la gioia di parvenze squisite
179
1908
tutti i modi, perchè la mostra di arte, anche
180
1908
si avanza, ad ammirare la realtà del tuo sogno
181
1908
compresero e amarono solo la realtà in sue robuste
182
1908
di arte, ove, spesso, la bruttezza, la laidezza trionfano
183
1908
ove, spesso, la bruttezza, la laidezza trionfano, è un
184
1908
dove ha più sentito la sottil febbre di voler
185
1908
Nei paesi nordici ove la immaginazione ha una intensità
186
1908
nei paesi meridionali ove la vita tutta si esteriorizza
187
1908
più invincibile silenzio, ove la tenuità delle linee dice
188
1908
tenuità delle linee dice la delicatezza del cuore, e
189
1908
delicatezza del cuore, e la trasparenza della carnagione dice
190
1908
trasparenza della carnagione dice la squisita sensibilità. Chi sono
191
1908
cristallini, che meditano, forse, la ribellione alla vita: esistono
192
1908
più che di persone, la vaporosità ove ogni artista
193
1908
quelle che filano lungo la veranda, si arriva a
194
1908
donna si leva, traversa la gondola, salta leggermente sul
195
1908
veranda, sparisce nell’albergo, la gondola si allontana. Chi
196
1908
a pieghe antiche, che la veste come un peplo
197
1908
impazienza, sulla veranda, che la gondola si accosti, per
198
1908
arrivano, si cadenzi sovra la canzone, di amore, in
199
1908
cose atroci, che lacerano la nostra duplice vita spirituale
200
1908
amanti di Verona: se la modernità ne ha trasformato
201
1908
Liberty, vi ha messo la luce elettrica e vi
202
1908
restate intatte le camere. La stanza che hanno occupata
203
1908
notevole, di speciale, salvo la sua finestra. Voi sapete
204
1908
della contemplazione che era la sorgente più forte e
205
1908
ha visto, dalla strada, la prima volta, la singolare
206
1908
strada, la prima volta, la singolare donna dai lunghi
207
1908
vissero l’arte e la poesia: qui visse l
208
1908
grave peccato che fu la costante, segreta tortura di
209
1908
fa orrore: l’uomo, la donna quando lo trovano
210
1908
ha tradito: questa è la verità chiara e assoluta
211
1908
completamente, perfettamente anche quando la più folle passione li
212
1908
troppo sviluppati, per cui la bellezza, la grazia, li
213
1908
per cui la bellezza, la grazia, li attirano troppo
214
1908
per cui l’uomo, la donna si dilettano malignamente
215
1908
di far cosa contro la fede e contro sè
216
1908
poetiche, brutali, che esistono, la bellezza, la corruzione, la
217
1908
che esistono, la bellezza, la corruzione, la pittura, la
218
1908
la bellezza, la corruzione, la pittura, la religione, la
219
1908
la corruzione, la pittura, la religione, la musica, il
220
1908
la pittura, la religione, la musica, il vizio, la
221
1908
la musica, il vizio, la virtù, la poesia, il
222
1908
il vizio, la virtù, la poesia, il paesaggio, tutte
223
1908
che inducono l’uomo, la donna, al tradimento. Domandate
224
1908
lo conosce. Quale donna, la più eletta, la più
225
1908
donna, la più eletta, la più virtuosa, la più
226
1908
eletta, la più virtuosa, la più rigorosamente fedele non
227
1908
giorno, anche pentendosene tutta la vita, la immagine del
228
1908
pentendosene tutta la vita, la immagine del tradimento? Quale
229
1908
grande peccato lo commette la ragione che si smarrisce
230
1908
E se cerchiamo bene, la colpa non è dell
231
1908
delle circostanze, delle occasioni: la colpa è dell’amore
232
1908
singolare sentimento, singolare sensazione, la cui essenza porta con
233
1908
piccolo, nasce portando seco la necessità dell’inganno, la
234
1908
la necessità dell’inganno, la necessità del tradimento, poichè
235
1908
ciò che deve determinarne la trasformazione o la morte
236
1908
determinarne la trasformazione o la morte. L’amore e
237
1908
ella non seppe misurare la sua rude condotta: poichè
238
1908
seppe vestire di niente, la sua crudeltà. Il modo
239
1908
dunque, mentire? Doveva. Poichè la natura dell’amore dell
240
1908
rinfacciarvi di esser pietoso. La dura sincerità, la lealtà
241
1908
stranezza di casi, trasportata la capitale di Italia. Immaginate
242
1908
di grottesca, infine, diciamo la parola, questa sovrapposizione tutta
243
1908
nordica, che aveva conquistato la sua corona, sempre più
244
1908
conosciuto il rigore e la freddezza disciplinare di una
245
1908
spirito, che aveva amato la guerra come un amator
246
1908
giorno, pronto a mettere la sua vita al servizio
247
1908
per ben poco tempo la vita italiana, che trovò
248
1908
stato di ottusità che la rattrista o che la
249
1908
la rattrista o che la irrita. Essa non raccoglie
250
1908
spirito nostro, che negare la verità che il tempo
251
1908
memorie più floride, per la sua duplice bellezza che
252
1908
si può vedere, con la potenza della immaginazione, apparire
253
1908
in un casto nodo, la fede e l’amore
254
1908
strada, si può rivedere la pallida figura di Colei
255
1908
che egli amò, per la sua pietà, lasciando allo
256
1908
così salda, così invincibile, la pietà! Tutto in un
257
1908
breve; di un colpo, la visione scompare; di un
258
1908
anima muta, un istante, la sua essenza! ¶ DANS VENISE
259
1908
sua essenza! ¶ DANS VENISE LA ROUGE ¶ I. ¶ Venezia, giugno
260
1908
guarisce, cioè il silenzio, la pace, la quiete larga
261
1908
il silenzio, la pace, la quiete larga e soave
262
1908
d’arte, attraversando tutta la primavera senz’accorgermene, non
263
1908
che, fuggenti con voluttà la vita reale, compiono, nell
264
1908
conobbi l’assorbimento claustrale, la distrazione profonda, la febbre
265
1908
claustrale, la distrazione profonda, la febbre prima sottile e
266
1908
il tempo; e compii la fatica immensa, assai prima
267
1908
il mio cervello, vuota la mia vita. Ma, dal
268
1908
Ma, dal dì seguente, la misera e caduca compagine
269
1908
nostro spirito; dovere scontare la più sincera e più
270
1908
gli altri. Così, ultimamente, la mia esistenza in un
271
1908
Il palazzo Ferro apre la sua lunga e stretta
272
1908
a questo Grand Hotel, la massa fine e pure
273
1908
queste donne che prolungano la loro serata, immoti in
274
1908
vennero anche a dimandare la soavità fluente e suadente
275
1908
tinte, le voci, tutta la vita. E io sono
276
1908
e questa immobilità fosse la mia guarigione e la
277
1908
la mia guarigione e la mia salute, come se
278
1908
orrendi mali, rifacendo, interiormente, la vita dei miei nervi
279
1908
io non voglio sapere la loro storia: essi non
280
1908
essi non vogliono sapere la mia: siamo e rimarremo
281
1908
che abbia in sè la solenne tranquillità delle cose
282
1908
di un incantevole dialetto; la persona stanca di tutti
283
1908
nostri occhi, nelle gondole, la mia speranza come la
284
1908
la mia speranza come la loro speranza, non è
285
1908
non è fallita: e la divina medicina che Venezia
286
1908
all’ambiente. ¶ * ¶ Continuamente, presso la veranda, o più lungi
287
1908
che si allontanano verso la Riva degli Schiavoni, verso
288
1908
Riva degli Schiavoni, verso la Giudecca: altre vengono di
289
1908
noi, conoscono e gustano la poesia di Roma, nei
290
1908
snobs del Grand Hôtel la ritrovino più facilmente, questi
291
1908
non fanno che additare la via e passare oltre
292
1908
di qui, come è la loro divisa: ma gli
293
1908
gli apostoli avranno trovata la strada che mena alle
294
1908
su cui si allarga la fascia violetta e talvolta
295
1908
chiesiastico, solamente, ma clericale. La gente si aggira con
296
1908
attenti gli occhi, anche la prima volta che sia
297
1908
della fede o per la forza della religione. E
298
1908
il segnacolo, Roma è la vita e Roma è
299
1908
vita e Roma è la fiamma: e che ogni
300
1908
suo sangue; quando tutta la brutalità della vita avrà
301
1908
quando egli abbia visto la verità di sè stesso
302
1908
dirà quanto egli disprezzi la passione che lo ha
303
1908
tentate di salire verso la valle, nel cuore dell
304
1908
dell’inverno: e tutta la crudeltà, tutto l’orrore
305
1908
verità, nella loro sincerità, la vita sepolta sotto cumuli
306
1908
sotto cumuli di neve, la bufera che fischia attraverso
307
1908
attraverso le gole deserte, la valanga che precipita dall
308
1908
bagliori, nel tetro ambiente, la paura della morte, di
309
1908
regina di Babilu, con la possente visione di lusso
310
1908
cui si è disseccata la flora che l’uomo
311
1908
estate: e ho avuto la rude apparizione quotidiana di
312
1908
sia. Io ho visto la vera Città Morta, non
313
1908
Umbria ove ride, sempre, la tenue vita popolare intorno
314
1908
il sovrano arriva, con la sua famiglia, dalle villeggiature
315
1908
dai viaggi estivi, oltre la metà di novembre, assai
316
1908
modeste stanze mobiliate, per la città di Roma, e
317
1908
inverno, sempre che può, la capitale, per onorare di
318
1908
parte il Sovrano con la famiglia e la Corte
319
1908
con la famiglia e la Corte; partono dame e
320
1908
di luglio, Roma è la Città Morta. Ah che
321
1908
i danni fattili per la grettezza e l’avidità
322
1908
Ma in Roma! Tutta la poetica, ombrosa, florida corona
323
1908
non mai io dimenticherò la vostra figura, o principessa
324
1908
pelliccia di lontra, e la lieve voce che mi
325
1908
calori estivi, è caduta la freschezza verde e salubre
326
1908
sono venute a sostituire la magica cintura di poesia
327
1908
di case, dentro, hanno la esiguità vanitosa, la insalubrità
328
1908
hanno la esiguità vanitosa, la insalubrità pomposa, la ristrettezza
329
1908
vanitosa, la insalubrità pomposa, la ristrettezza ammantata di finta
330
1908
i nuovi cittadini, cioè la torma burocratica vi mette
331
1908
torma burocratica vi mette la sua decente miseria, la
332
1908
la sua decente miseria, la sua apparente floridezza che
333
1908
ancora dei dadi, ove la gente si ammassa, ove
334
1908
Per rendere meno odiosa la vita estiva a coloro
335
1908
di prefetti, bastasse. Anche la commemorazione della truce morte
336
1908
fissata al quattordici marzo. La Città Morta? Oh divina
337
1908
nè l’ordine cronologico. La viaggiatrice che le ha
338
1908
serie di visioni che la fantasia sogna novellamente, dopo
339
1908
che non sono più la realtà, forse, ma che
340
1908
E, sovra tutto, non la descrizione precisa e netta
341
1908
nel volto delle persone. ¶ La viaggiatrice non viaggia che
342
1908
Il voyagea. ¶ Il connut la mèlancolie des paquebots, les
343
1908
les froids réveils sous la tente, l’étourdissement des
344
1908
Tosti ha malinconicamente versato la sentimentalità della sua anima
345
1908
questo verso, senza mettervi la tenerezza poetica, umile e
346
1908
parati. È impossibile chiudere la coscienza, se si è
347
1908
costante e sicuro verso la morte, fatto in ogni
348
1908
poco, ogni giorno, tra la stessa gente, amica mia
349
1908
e che udiamo con la delizia dei suoni nuovi
350
1908
nè i nomi, nè la patria, nè la storia
351
1908
nè la patria, nè la storia, fra le persone
352
1908
e attiva che è la carità umana, a quella
353
1908
e infeconda, che è la rassegnazione. L’assenza è
354
1908
forse una creatura libera? La persona umana non è
355
1908
inalienabile? E quando mai la più fiorita delle schiavitù
356
1908
osate tutti di confessare la verità, quante volte la
357
1908
la verità, quante volte la bocca che continua a
358
1908
una intenzione cruenta! È la schiava che, a un
359
1908
schiavo che suona delicatamente la cetra per rallegrare il
360
1908
cuore che ha salutato la libertà e che sente
361
1908
questo bene prezioso e la esistenza ci incatena in
362
1908
gli anni, ogni tanto, la coscienza della schiavitù si
363
1908
contro il sentimento, contro la persona a cui ci
364
1908
o per sei mesi, la creatura umana rompe, o
365
1908
impetuosa gioia, ove trionfa la ferocia della ribellione, essa
366
1908
cuore si guarisce e la sua anima gode della
367
1908
E il viaggio contiene la illusione sublime della libertà
368
1908
per il brio e la gaiezza di Napoli; il
369
1908
e dell’arte, invocherà la leggiadria e la grazia
370
1908
invocherà la leggiadria e la grazia italica, schiettamente italica
371
1908
della sterilità, che è la campagna romana, il nordico
372
1908
di Torino. Ah che la bellezza dei paesi italiani
373
1908
bagnate e deserte, con la suggestione indefinita di tutta
374
1908
notte di primavera, sotto la luna, passata in sogni
375
1908
rimanete un mese; se la vostr’anima, liberata per
376
1908
di scetticismo per celare la lentezza e l’ignoranza
377
1908
estetico, da intendere profondamente la beltà moderna di Roma
378
1908
l’arte antica e la moderna mettono le loro
379
1908
bianca, sotto il sole, la scala della Trinità, la
380
1908
la scala della Trinità, la scala ove ascendono tutti
381
1908
tutti i desiderii spirituali, la scala donde discendono tutti
382
1908
discendono tutti i sogni, la scala della Trinità, che
383
1908
della fontana arrovesciata, e la Madonna si libra sulla
384
1908
questi snobs e seguirne la vita, poichè essi, ahimè
385
1908
Parigi non potrebbero sussistere; la nota di diciotto lire
386
1908
grandi alberghi per fare la concorrenza ai grandi restaurants
387
1908
sui boulevards, qua e , di sera, si legge
388
1908
diventa più modesto, mentre la cucina resta buona. Oltre
389
1908
cittadino straniero può parlare la sua lingua e chiedere
390
1908
quello: les tripes à la mode de Caen, in
391
1908
Caen, in un posto la soupe aux oignons, la
392
1908
la soupe aux oignons, la notte, alle trattorie delle
393
1908
Vi dirò, anche, che la cucina è buona da
394
1908
grazioso, molto simpatico, è la colazione, è il pranzo
395
1908
neppure un solo ordine. La più modesta padrona di
396
1908
fiori freschi da rallegrare la mensa, e disporli e
397
1908
buona cuoca, a cui la padrona non si vergogna
398
1908
infine, infine, ella presiede la tavola, con una disinvoltura
399
1908
e fiacres, tutti prendono la medesima direzione, au Bois
400
1908
sia dentro, sopra; quando, la sera, chiunque vi incontra
401
1908
o ci venga per la prima volta, deve assolutamente
402
1908
giorno per rue de la Paix e di non
403
1908
au Bois, forse, rappresenta la stessa necessità sociale e
404
1908
elegante, cioè, di cenar la notte, o da Paillard
405
1908
momento. ¶ * ¶ Ebbene, no, Attraversata la maestosa, l’immensa piazza
406
1908
Boulogne, voi sentirete tutta la inanità del vostro scetticismo
407
1908
cui i giardinieri radono la barba, ogni mattina. Il
408
1908
occhio non misura e la cui freschissima vegetazione sale
409
1908
malinconico, che ama fuggire la folla delle grande arteria
410
1908
supremo, è lasciata tutta la semplicità, tutta la naturalezza
411
1908
tutta la semplicità, tutta la naturalezza; un vero bosco
412
1908
notturne; un vero bosco, la campagna istessa, con ogni
413
1908
per il contrasto con la vita complicata, artifiziosa, stravagante
414
1908
delibare, il sorprendente spettacolo, la grande spina dorsale del
415
1908
qualità più alte sono la sobrietà e la correttezza
416
1908
sono la sobrietà e la correttezza, con un piccolissimo
417
1908
eccoli, a centinaia. Poiché la cosa graziosissima e simpaticissima
418
1908
figura meschina, e non la fanno, poiché in questo
419
1908
questo bel paese domina la più bella libertà sociale
420
1908
più bella libertà sociale, la eguaglianza più disinvolta, l
421
1908
giorno, o un giorno. La grande passeggiata, dunque, riunisce
422
1908
due elementi singolari, cioè la mondanità ad oltranza e
423
1908
mondanità ad oltranza e la beltà pura del paesaggio
424
1908
PRIX ¶ Parigi, giugno..... ¶ Finita, la dolce, la ricordevole giornata
425
1908
giugno..... ¶ Finita, la dolce, la ricordevole giornata.... Cominciata in
426
1908
e di forza, fra la bellezza femminile e la
427
1908
la bellezza femminile e la nobiltà dell’esercito che
428
1908
bizzarro e suggestivo, ove la politica si fa mondana
429
1908
mondana, pur non obliando la sua essenza, ove la
430
1908
la sua essenza, ove la mondanità partecipa alla politica
431
1908
politica, pure non scordando la sua leggiadria, questa giornata
432
1908
parve agli altri che la esistenza nostra e quella
433
1908
isolata, su cui sventola la bandiera tricolore francese: al
434
1908
si esce, vi è la sala di esposizione dei
435
1908
divisa in tre reparti, la fila delle barelle a
436
1908
un figlio da dietro la ringhiera riconosce il cadavere
437
1908
cuore dell’inverno, quando la gente si suicida più
438
1908
suicida più facilmente, quando la fame e il freddo
439
1908
delle loro vittime, solleva la nuca del cadavere e
440
1908
più importante che assodare la identità di un morto
441
1908
bureau du greffe à la Morgue, la déclaration, du
442
1908
greffe à la Morgue, la déclaration, du noni des
443
1908
entraine aucun frais de la part des étrangers, des
444
1908
des amis ou de la famille même du defunt
445
1908
cadaveri esposti rimangono dietro la vetrina, sino a che
446
1908
il posto ad altri. La Morgue riceve, in media
447
1908
un mese e oltre: la preparazione del cadavere è
448
1908
e sotterrato il cadavere, la fotografia resta esposta, insieme
449
1908
Alle volte, solo con la fotografia ha luogo il
450
1908
il numero d’ordine, la data del ritrovamento: fra
451
1908
otto fotografie, mi colpì la fisonomia di uno di
452
1908
proibita severamente simile turpitudine. La custodia della sala di
453
1908
de ville debbono sorvegliare la folla dei visitatori e
454
1908
in linea anche fuori la porta, sui marciapiedi e
455
1908
morto? Sciagurati che sognavano la morte e venivano a
456
1908
l’indomani? Chi sa! La blague parigina cessava qui
457
1908
fredde e più coraggiose, la preparazione dava loro un
458
1908
Non bella, simpatica: con la fisonomia intelligente e viva
459
1908
molto stanco, in tutta la faccia: il corpo era
460
1908
anche ritrovato, vi era la lettera A. Ebbene, io
461
1908
lettera A. Ebbene, io la potevo guardare senza ribrezzo
462
1908
sgomento, superato subito. E davanti, invece, non provavo
463
1908
Gli è che, veramente, la povera donnetta morta, era
464
1908
accomodata, con tanta correttezza, la sua fisonomia un po
465
1908
orrende della vita orrenda, la riverenza per quell’augusta
466
1908
augusta cosa che è la Morte, ha dettato un
467
1908
un decreto per cui la Morgue è chiusa alla
468
1908
pascolo alla loro ferocia. La Morgue è chiusa per
469
1908
declic della ghigliottina, appagavano la loro degenerazione, andando a
470
1908
principesca, conserva anche lui la nota di un pranzo
471
1908
tre suoi amici e la cui cifra ascende a
472
1908
Paillard al Café de la Paix, da Henri al
473
1908
o cadere sul capo, la famosa addition inaspettata e
474
1908
frutta fuori stagione, contro la copia dei piattini di
475
1908
il gran restaurant, perchè la nota non passi da
476
1908
tolgano il danaro e la reputazione di un uomo
477
1908
poulet de grain à la diaòle, ne costa dodici
478
1908
volete voi, anche, pagare la suprema eleganza dell’ambiente
479
1908
cedere le armi: bere la bottiglia di vino che
480
1908
del piatto esotico: chiedere la primizia di un frutto
481
1908
minuti, il tempo trascorre, la vita sfugge e ognuno
482
1908
gente: voi credete che la loro vita sia finita
483
1908
teatrini, i concertini, finiscono; la gente in carrozza, a
484
1908
sono anche spettatori: è la vera ora del boulevards
485
1908
ora del boulevards, ove la vita di Parigi raggiunge
486
1908
vita di Parigi raggiunge la maggiore altezza di lusso
487
1908
di ebbrezza! ¶ «RUE DE LA PAIX» ¶ Delizia indicibile di
488
1908
medesimo tempo loro salvaguardia, la rue de la Paix
489
1908
salvaguardia, la rue de la Paix, esercita un fascino
490
1908
cinici, che non curano la loro toilette, nè quella
491
1908
e immortale rue de la Paix sia una immensa
492
1908
chi le vede per la prima volta e che
493
1908
chi le vede per la ventesima volta? Niente. Questa
494
1908
Niente. Questa rue de la Paix, la cui reputazione
495
1908
rue de la Paix, la cui reputazione deve esser
496
1908
spazio che intercede fra la nostra piazza san Ferdinando
497
1908
di strada, infine , fra la piazza Vendòme e la
498
1908
la piazza Vendòme e la piazza dell’ Opera: in
499
1908
concentrata, questa rue de la Paix: giacché essa racchiude
500
1908
di più chic, per la toilette femminile: giacché essa