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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Gian Pietro Lucini, Nuove revolverate, 1913

concordanze di «la»

nautoretestoannoconcordanza
1
1913
de' musi lunghi per la via, ¶ susurran sotto via
2
1913
e tonfa; non batte la diana, ¶ non suona in
3
1913
balla piú; ¶ questa è la Sarabanda, che scuce anche
4
1913
anche il tutú; ¶ è la Guaracha classica, ¶ Carmen, olè
5
1913
E poi? - Ma! ¶ - Brava! - La Carmen? - Sí!... ¶ - Ma chi
6
1913
fa incantare. ¶ Poi che la giuocoliera palleggia il tamburello
7
1913
perfetta Ballerina". ¶ Una riflessione: ¶ "La Patria è la Baracca
8
1913
riflessione: ¶ "La Patria è la Baracca istrionesca: ¶ il piú
9
1913
vi ha pescato... sí... la lista civile, ¶ fin ché
10
1913
potesse vedere piú in ... ¶ quella cosa, la cosa
11
1913
in là... ¶ quella cosa, la cosa,... mio dio,... ¶ non
12
1913
mio dio,... ¶ non trovo la parola, la parola pudica
13
1913
non trovo la parola, la parola pudica; la rosa
14
1913
parola, la parola pudica; la rosa... ¶ sí, il fiore
15
1913
Sboccato!" - ¶ Un'altra riflessione: ¶ "La Patria si compendia sulla
16
1913
infiorato di garofani, ¶ ahimè, la rosa, ahimè il fiorello
17
1913
conducono al mare: ¶ seguirem la corrente, ¶ e d'in
18
1913
Salsomaggiore, ¶ se non ridona la verginità, ¶ ripara sempre i
19
1913
sovrano e imbertonato. ¶ È la stagion dei bagni; ¶ jodio
20
1913
ricongiungi il drappeggio sopra la ribalta; ¶ non se ne
21
1913
se ne parli piú; ¶ la Gente della Piazza urta
22
1913
a secarte yo? ¶ ZARZUELA, La Catana. ¶ Mai no! riaprono
23
1913
tormenta. ¶ Lasciate andare; per la polenta ¶ tre legna fanno
24
1913
pajuolo; ¶ lasciate andare per la tormenta popolare s'addestra
25
1913
ai farabutti, che hanno la meglio; ¶ a chi fa
26
1913
preti è buon aiuto! ¶ - La Tiberina pencola nel baratro
27
1913
baratro! ¶ Trinità nel Caffè. ¶ La Trinità si regge sulle
28
1913
severo della Morte; ¶ tre, la Morte. ¶ Due dice all
29
1913
E che fa? Zitti : ¶ ve lo diremo quando
30
1913
miniate l'aromatico the. ¶ La corda ahimè, fu troppo
31
1913
virtú? ¶ Hanno intonato per la ripresa ¶ la tua marcia
32
1913
intonato per la ripresa ¶ la tua marcia reale; Carmen
33
1913
volta... per riposare. ¶ "Viva la broma! ¶ Y del gozo
34
1913
broma! ¶ Y del gozo la aroma! ¶ Tocan à gloria
35
1913
Le lampade son spente; ¶ la serenata aspra s'arroca
36
1913
aspra s'arroca. ¶ - E che fanno e dove
37
1913
sul lutto anticipato, olè; ¶ la rappresentazione raffigura, in una
38
1913
religione, ¶ e molta compassione. ¶ La tomba non comporta distinzione
39
1913
questa podagrosa codardia; ¶ portò la poesia dell'estetica al
40
1913
patiboli da rizzare cosí". ¶ La risposta conchiude). ¶ Giú il
41
1913
mi permetto di variar la canzone ¶ in un macabro
42
1913
bardassa di bianca gioventú". ¶ La risposta conferma). ¶ Mettetevi il
43
1913
ora il patetico ¶ rimutò la misura, ¶ per cantare, per
44
1913
Caffè. ¶ Danza sul canto la yota d'Aragon! ¶ Sí
45
1913
delli sgambetti estetici ¶ presiede la pragmatica ¶ di chi già
46
1913
RE, ¶ ora nel cataletto... ¶ La yota d'Aragon ¶ completa
47
1913
yota d'Aragon ¶ completa la ragion d'una corona
48
1913
si riposa per te". ¶ - "La goita al baile sollecita
49
1913
l'adorano come stimola la brachetta, ¶ prurigina il sesso
50
1913
il meretricio, ¶ s'ingrossi la sportula, percentuale al ruffianesimo
51
1913
promiscui, quindi: il lupanare, la monarchia ¶ sono qui di
52
1913
celebrità. ¶ E balli Carmen, la prima donna; ¶ la corda
53
1913
Carmen, la prima donna; ¶ la corda è tesa sulla
54
1913
Sintesi: ballerina, Carmen, saluta! ¶ LA FOLLA DEI BIANCHI ¶ In
55
1913
SE NE INTENDE ¶ Se la corda ed il trespolo
56
1913
slancio ¶ sproporzionato della piruetta! ¶ LA FOLLA DEI BIANCHI ¶ Vola
57
1913
tue divine e siderali! ¶ LA FOLLA DEI ROSSI ¶ Noi
58
1913
UN GIOPPINO SAPIENTE tra la Folla ¶ Cristo, che scialo
59
1913
pezzente contrafatto e cinico! ¶ LA FOLLA BIANCA ¶ Bene, bravo
60
1913
FOLLA BIANCA ¶ Bene, bravo! ¶ LA FOLLA ROSSA ¶ Alla lanterna
61
1913
innominabili, ¶ fame, livore, laidume, la Plebe, voi, ¶ dai mille
62
1913
cannonate; ¶ puah!... vili, servite! ¶ LA FOLLA ROSSA ¶ Accoppa, accoppa
63
1913
delli schiavi; ¶ perciò, sia la tua grazia inarrivabile, ¶ se
64
1913
SAPIENTE ¶ Basto a rammemorarvi la vicina rovina; ¶ il gozzuto
65
1913
rovina; ¶ il gozzuto precede la schiera dei liberi in
66
1913
musi e l'impero la tenta coloniale. ¶ No... ¶ L
67
1913
In galera, l'anarchico! ¶ LA FOLLA BIANCA ¶ In galera
68
1913
che purifica e assolve. ¶ LA FOLLA BIANCA ¶ All'assassino
69
1913
assassino, dalli, all'assassino! ¶ LA FOLLA ROSSA ¶ È nostro
70
1913
Vendicaci, genioso contrafatto; ¶ sei la nostra cosciente fatalità. ¶ UN
71
1913
cerchiamola; abbiam tutti ragione. ¶ LA FOLLA ¶ Carmen! Carmen! Carmen
72
1913
numero della serata? ¶ Chiuderem la Baracca? ¶ LA FOLLA ROSSA
73
1913
serata? ¶ Chiuderem la Baracca? ¶ LA FOLLA ROSSA ¶ Noi vi
74
1913
ROSSA ¶ Noi vi faremo la serenata. ¶ UNO CHE SE
75
1913
usignolo l'uragano, ¶ come la fanfara sopra la cannonata
76
1913
come la fanfara sopra la cannonata. ¶ LA FOLLA ROSSA
77
1913
fanfara sopra la cannonata. ¶ LA FOLLA ROSSA ¶ Piangerete, griderete
78
1913
fede nostra; ¶ a parare la tormenta ¶ scodellaste la polenta
79
1913
parare la tormenta ¶ scodellaste la polenta un poco prima
80
1913
questa sola ci consola; ¶ la speranza si rinfranca ¶ sotto
81
1913
senza or mai posterità. ¶ LA FOLLA BIANCA ¶ Uh! Uh
82
1913
cantate pur il como, la scorpacciata ¶ con insolenza e
83
1913
elegante e profumata ¶ tutta la Gente-per-bene del
84
1913
avanti, urrah! Ballerina!" ¶ è la divisa ultima della casa
85
1913
colla pragmatica, ¶ per salutar la bella Reginotta ¶ dalla ribalta
86
1913
effimero. ¶ Giovanottini, olè; ¶ vibra la sequidilla; ¶ svolazza la mantilla
87
1913
vibra la sequidilla; ¶ svolazza la mantilla ¶ alla supposta Carmen
88
1913
immerger lo sguardo ¶ dentro la schiuma commossa e procace
89
1913
gracchiare? ¶ - Non ti pare la voce d'un gazzettier
90
1913
Chi lo sa? - Va . ¶ La danzatrice torna, gira
91
1913
lo sa? - Va là. ¶ La danzatrice torna, gira, s
92
1913
salero, arrimate acà". ¶ Svolazza la mantilla sul ricco falpalà
93
1913
e cordiale. ¶ Giovanottini, olè, ¶ la Bella si rialza e
94
1913
spicca un balzo: ¶ ma la pelle al tamburo è
95
1913
a ripresa; ¶ floscia, floscia la pelle, ¶ la pelle del
96
1913
floscia, floscia la pelle, ¶ la pelle del tamburo. ¶ Pinguedine
97
1913
di rame molto sdruscita!" ¶ La Tiara disse: "O Bilancia
98
1913
d'oro!" ¶ Si ponga la Bilancia in sull'altare
99
1913
timorate ed anime avare ¶ la verranno ad adorare. ¶ Il
100
1913
rubare". - ¶ "Pesa?" - "Mai no: la mia coscienza è lucida
101
1913
pace ¶ gloriosa per tutti; la pace italiana. ¶ E sotto
102
1913
E sotto al chiavistello la canaglia tace". ¶ Cuci, Penelope
103
1913
Cuci, Penelope; Penelope, scuci; ¶ la stola è troppo ricca
104
1913
Obolo di San Pietro. ¶ La Bilancia è d'oro
105
1913
e un nuovo concistoro ¶ la reverenda pancia si gavazza
106
1913
rendo il di piú". - ¶ La Tiara esclama: "Oh Bilancia
107
1913
alla Luna: ¶ molte fantasime la notte aduna. ¶ "Starò nel
108
1913
senza Bilancia? ¶ Nessuno troverà la mia Bilancia?" ¶ La Luna
109
1913
troverà la mia Bilancia?" ¶ La Luna passa senza un
110
1913
simbolo, ricomposto e materiato, ¶ la piú semplice espressione della
111
1913
vi passano, nessuno compera ¶ la Bilancia vera. ¶ Dei Pitocchi
112
1913
Come si fa? Facciamo la colletta!" - "Con codesta bolletta
113
1913
piú destro e convincente". ¶ La Bilancia penzola in bacheca
114
1913
Bilancia penzola in bacheca, ¶ la ruggine l'inlivida e
115
1913
ruggine l'inlivida e la morde. ¶ Ferrovecchio! Una stantia
116
1913
del buon Umberto, - apparve, la prima volta, questo SOLDO
117
1913
volta, questo SOLDO NUOVO. ¶ La sua ingenuità non venne
118
1913
generale Bava-Beccaris. E la innocente bosinada si accompagnò
119
1913
lavoro dell'amico Eleuterio, La psiche reazionaria in Italia
120
1913
un articoletto, di su La Lotta dedicato al Bresci
121
1913
scrittore inglese: sí che la sequestromania dell'uno salariata
122
1913
Donde verrà?" ¶ A scoprir la verità, numismatico Signore ¶ perde
123
1913
quest'uso semibarbaro rifiuta ¶ la nuova impronta. ¶ Qui il
124
1913
Croce sull'Aquila, né la Corona all'Aquila ¶ fan
125
1913
or d'indiscussa popolarità. ¶ La Moneta non pesa, ma
126
1913
vanno, ¶ Hobbes seguendo e la filosofia, ¶ questi Gettoni nuovi
127
1913
questi Gettoni nuovi per la via, ¶ questi Gettoni senza
128
1913
buona parola, non per la parata ¶ di chi s
129
1913
plebee sue virtú; ¶ insegna la casella preordinata ¶ nel glorioso
130
1913
museo della Nazione, ¶ e, , lo alloga, e bene
131
1913
ignoranza e paura. ¶ Dentro la muda è notte oscura
132
1913
in d'on moment, ¶ La scruscia giò i garon
133
1913
scruscia giò i garon, la ninna i quart, ¶ La
134
1913
la ninna i quart, ¶ La calca el fiaa, la
135
1913
La calca el fiaa, la strucca la musella ¶ Per
136
1913
el fiaa, la strucca la musella ¶ Per derví foeura
137
1913
avvampa in sulla piazza la nomea ¶ di un leader
138
1913
i fianchi accosciata, ¶ rialza la cotta inzaccherata ¶ tra i
139
1913
miseria, jattanza e pellagra, ¶ la giusta redibitoria, sacra ignoranza
140
1913
celebrità. ¶ Pancia d'Italia, la purga fu eroica: ¶ scialapa
141
1913
due gambe, ¶ che fa la rima in ano, ¶ nel
142
1913
lo sciaquar di stoviglia, ¶ la chinina-migone ¶ e il
143
1913
Epoche li Uomini ripetono ¶ la canzone del tempo e
144
1913
Torna a ballare sopra la corda tesa ¶ anche l
145
1913
inerzia del ventre e la mancanza ¶ d'ogni imaginazione
146
1913
assaggiaste nel suo fiore? ¶ La colpa non è mia
147
1913
Scherzi ¶ Che pensa intanto la Nazione? Che fa? La
148
1913
la Nazione? Che fa? La Nazione è in capo
149
1913
suoi maccheroni, o sorbisce la broda, beve la cioccolatta
150
1913
sorbisce la broda, beve la cioccolatta se lo può
151
1913
fuma lo zigaro, se la rivoluzione glie ne lascia
152
1913
bel mare; guarda arche la rivoluzione che passa, palleggiando
153
1913
muove. ¶ D'ARCA SANTA, La Fisiologia dell'Egoismo, cap
154
1913
un tisico alla luna ¶ La chair est triste. ¶ MALLARMÉ
155
1913
che senza velo ¶ balli la danza del ventre sul
156
1913
virtú". ¶ Favoletta carnascialesca ¶ sopra la "Cooperazione di classe" ¶ La
157
1913
la "Cooperazione di classe" ¶ La Cooperazione è quell'Istituto
158
1913
l'un l'altro la borsa e i diritti
159
1913
libito all'adulterio e la Nazione il campo aperto
160
1913
delli Animali: ¶ "Propizia è la Stagione, facciamo Carnevale; ¶ tra
161
1913
plurimi occhi d'Argo, la cecità, ¶ baldanza, vigliaccheria, tremore
162
1913
e tablier ricamato, ¶ tutta la guardaroba ¶ del canagliume aulico
163
1913
vi hanno vocazioni; ¶ giova la confusione della rigatteria; ¶ immergete
164
1913
confusione della rigatteria; ¶ immergete la mano nel mucchio, ¶ a
165
1913
Stati in alleanza ¶ per la pace perpetua, metafisica ¶ d
166
1913
l'ali alle Colombe; ¶ la Quadrantaria ritornò Vergine; ¶ una
167
1913
reciproca e largita; ¶ sceglierò la mia schiera, ¶ conferirò placche
168
1913
estetica in Pavone, ¶ sia la cantoria dell'organo maggiore
169
1913
Apollajato nella Catedrale sfoggi la melodia ¶ a Dio per
170
1913
in vederla a passar la lapidavano, ¶ e l'aizzavan
171
1913
cristallo: ¶ acqua ghiacciata. ¶ Quando la luna naviga sul cielo
172
1913
pozzo. ¶ Alla mensile apparizione la bella rifugiata s'acconcia
173
1913
al parapetto, ¶ a godersi la notte, il silenzio, la
174
1913
la notte, il silenzio, la calma, ¶ riflessi nel suo
175
1913
nuda e scarmigliata, ¶ per la piana e la vallata
176
1913
per la piana e la vallata, ¶ corse, corse. Tutti
177
1913
d'Atalanta, ¶ per difender la pubblica decenza, ¶ dal mare
178
1913
montagne italiane, ¶ per condannar la nuda Verità. ¶ Ora, nel
179
1913
piante idrofile, ¶ cerca, cerca la lucida bilancia. ¶ Tinní, poc
180
1913
grido d'agonia; ¶ rotolò la discesa; ¶ morta, sepolta, per
181
1913
risero del giocondo avvenimento. ¶ "La Bilancia perduta?" Si guardarono
182
1913
dell'Orbe perché acconcino ¶ la Stadera d'argento, ¶ la
183
1913
la Stadera d'argento, ¶ la Bilancia di rame, ¶ il
184
1913
dentro al pozzo ghiacciato, ¶ la mirabile fortuna ¶ del suo
185
1913
Oh, Bilancia d'argento!" ¶ La Bilancia ha bozze e
186
1913
a non farsi piú. ¶ La nobile virtú vuol che
187
1913
finisca mai. ¶ "Voi credete?" - "La spada taglia i nodi
188
1913
non si fa senza!" ¶ La Bilancia è pazza; ¶ abbiam
189
1913
pazzia. ¶ Il caduceo surroga la coscienza, ¶ col berretto scurrile
190
1913
col berretto scurrile e la commenda. ¶ "Pesa?" - "Peso!" - "Trovi
191
1913
sí; si fa cosí: ¶ la nera palandrana della toga
192
1913
va?" - "Compero!" - "Dà!" ¶ E la Bilancia pesa, dondola e
193
1913
però di aver ingrossato la scarsella dell'elemosina "pro
194
1913
mio. Non ho insistito: la merce commerciabile era sua
195
1913
mie opere, esaurite. ¶ d) La Solita Canzone del Melibeo
196
1913
chieste, ma chiederò. Anche la Solita Canzone era per
197
1913
L. ¶ 141,00 ¶ È inutile fare la sottrazione; dovete convenire con
198
1913
carta straccia, pur ajutando la rinomea delli altri, che
199
1913
si facevan largo tra la folla col mio nome
200
1913
di lui, a tutta la caterva, a tutte le
201
1913
bugie inerenti. Sí; riflettete: la mia fu qualche cosa
202
1913
sciocchezza, perciò non me la perdono e voglio che
203
1913
altre, ne decorrono, trillandomi la soja e proclamando: "Ciascun
204
1913
bene i suoi conti. La notorietà bisogna pagarla o
205
1913
di mente; fortunato chi la paga solamente a palanche
206
1913
solamente a palanche ingrassando la mano all'agente di
207
1913
e della immortalità, o la fame, o il patibolo
208
1913
ignorante e ruminatore, fu la circolare Per la guerra
209
1913
fu la circolare Per la guerra, sola igiene del
210
1913
vigliacco. ¶ 2. Sia proclamato che la parola Italia deve dominare
211
1913
ha oggi per noi la forma e la potenza
212
1913
noi la forma e la potenza di una bella
213
1913
una bella dreadnought con la sua squadriglia d'isole
214
1913
di pirateria e proclamando la nascita del Panitalianismo. ¶ Poeti
215
1913
d'Italia! Finché duri la guerra, lasciamo da parte
216
1913
le folli sculture che la nostra ispirata artiglieria foggia
217
1913
de' loro consessi, dove la Magna Bestia ritroverà li
218
1913
li schiamazzi, avendo perduto la parola in Tripolitania. Chi
219
1913
artisti, venite a confessare la grandezza giolittiana e sabaudina
220
1913
al brigantaggio significa estendere la libertà; che insultando la
221
1913
la libertà; che insultando la donna voglia dire invirilizzarsi
222
1913
rendendosi emuli de' Croati, la Patria si faccia maggiore
223
1913
il dispotismo; nego che la Nazione sia con voi
224
1913
ogni costo; che anzi la guerra santifico quando ripara
225
1913
qui, ma ora? Cantate la miseria e la dissoccupazione
226
1913
Cantate la miseria e la dissoccupazione, ed i fallimenti
227
1913
sinfonie imitative per descrivere la carneficina di Sciara-Sciat
228
1913
sino allo spasimo, che la vostra imaginazione ha sorpassato
229
1913
non vi ha che la paralisi progressiva, o il
230
1913
e di italiano e la vostra sventura merita forse
231
1913
quello della universale fraternità. ¶ La sua poesia era verità
232
1913
sua poesia era verità; ¶ la sua anarchia, onestà. ¶ Pochi
233
1913
che avete ragione; ¶ ve la regalo intiera. ¶ Per cosí
234
1913
e mi stupisce, dopo la vostra cagnara, ¶ l'assenza
235
1913
guaiscano, ¶ s'inuzzoliscano contro la luna, ¶ contro li anomali
236
1913
nel vaticinio; ¶ vi incido la sentenza ¶ tra cilio e
237
1913
nel ricordo, a ingangrenarvi la mente. ¶ Per ciò son
238
1913
necessità: ¶ torno ad aprir la valvola alle bestemie sacre
239
1913
rassereno lo spirito, ¶ raschiandomi la gola ¶ d'ogni scaracchio
240
1913
un'altra volta per la gola, ¶ il piú pigro
241
1913
giova la sensibilità, donde la loro fortuna ed il
242
1913
amare l'azione per la quale si sofre. Bisogna
243
1913
signo; dobbiamo combattere e la lotta non sottintenda l
244
1913
vinto, è vero, ma la vittoria indica il riconoscimento
245
1913
il silenzio non determinano la pace trionfata, rappresentano la
246
1913
la pace trionfata, rappresentano la devastazione; nelle occorrenze d
247
1913
lecito riproporre e continuare la pazzia politica della tirannide
248
1913
il successo vi è la schiavitú: colli apparecchi stessi
249
1913
addestrano all'aggiotaggio; quando la viltà è detta prudenza
250
1913
un evidente pericolo per la stia dei capponati dal
251
1913
me non chiedete altro: LA LIBERTÀ: che ciascuno faccia
252
1913
io credo di rispettare la Vita e la Bellezza
253
1913
rispettare la Vita e la Bellezza, perché confermo i
254
1913
comaschi, che scintillano sopra la porpora dello scudo, reggono
255
1913
porpora dello scudo, reggono la formidabile impresa; e questi
256
1913
ingegno: ma quale impudenza la mia il rivelarne le
257
1913
diligente nelle date, perché la cronologia, oltre che ordinare
258
1913
cronologia, oltre che ordinare la storia, rigoverna le idee
259
1913
privatamente, ma pubblicamente. Eccovi la BIBLIOGRAFIA: ¶ Del Futurismo: di
260
1913
Del Futurismo: di SU LA RAGIONE, Roma 14 Marzo 1909; - "Boniment
261
1913
e il pepe sale, LA RAGIONE, Roma 22 Agosto 1910; - "Pro
262
1913
Agosto 1910; - "Pro Me", ribattendo la mia critica contro il
263
1913
ho sorpassato il Futurismo, LA VOCE, Firenze, anno V
264
1913
è un saggio: è la dedica preposta ad un
265
1913
un suo esilarante articolino "La Poesia dello Schiaffo e
266
1913
presto comprenderà; perché sa la propria professione e l
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1913
per le "Revolverate" e la "Solita Canzone", poiché, come
268
1913
enorme, efficacissimo, specialmente per la notorietà dei principali poeti
269
1913
gruppo (e dove trionfa la tua poesia della "Primavera
270
1913
L'inverno prossimo avremo la grande esposizione futurista a
271
1913
non "indipendenti" ma "SOLIDALI". - La bandiera del futurismo simboleggia
272
1913
liberato, molti anni fa, la poesia italiana dalle metriche
273
1913
infatti, e ammetto perfettamente la dichiarazione, un "futurista ortodosso
274
1913
sai d'altra parte la mia affezione devota e
275
1913
mia affezione devota e la mia ammirazione sconfinata; e
276
1913
T. Marinetti ¶ 2) Convien leggere la risposta per intiero che
277
1913
Marinetti m'inviò, ritornandomi la prefazione di "Revolverate", cioè
278
1913
e ragionevolezza, pur sostenendo la sua tesi, ma facendo
279
1913
essere chiamato Futurista. Per la data regolatevi su quella
280
1913
Diffida, e saremo verso la metà del Maggio 1909. ¶ Carissimo
281
1913
dolente di doverti rimandare la tua prefazione, che "non
282
1913
intenzione di spingerlo verso la maggior luce possibile. Questo
283
1913
il Manifesto del Futurismo? La vita e il pensiero
284
1913
audace, coraggiosissima e sincera (la quale abbia, ti ripeto
285
1913
Marinetti si accresce anche la sua virtú di mecenate
286
1913
mecenate. Non ch'io la metta minimamente in dubio
287
1913
venne pagata, - ho qui la nota sotto li occhi
288
1913
li esemplari utili per la vendita, li altri sperperati
289
1913
evolventesi, non per distruzione". La libertà ne è il
290
1913
quanto noi crediamo sia la nostra meta. - Distruggere non
291
1913
sopprimere dalla circolazione, limitare la vita: distruggere è un
292
1913
biblico e barbaro che la mia latinità non mi
293
1913
piena aria, il poema, la statua, la tela, la
294
1913
il poema, la statua, la tela, la sinfonia: e
295
1913
la statua, la tela, la sinfonia: e vi abbiano
296
1913
imprese. - Il commercialismo odierno, la frenesia della ingegneria industriale
297
1913
frenesia della ingegneria industriale, la reclusione nelli ergasterii della
298
1913
parlamenti, dove si ripete la funzione gretta e scimiesca
299
1913
l'arte si ama la libertà; dove l'artista
300
1913
essere un mimo paradossale, , il principe sospetta della
301
1913
della propria infallibile tranquillità; , il Demo rifulge di
302
1913
Giustamente alle leggi risponde la bomba anarchica: alle omelie
303
1913
chi ha in sé la coscienza del proprio avo
304
1913
vi ha presente senza la storia e senza la
305
1913
la storia e senza la profezia; non vi ha
306
1913
ha vita bella senza la libertà; il dogma e
307
1913
libertà; il dogma e la nitroglicerina, puramente interruttivi e
308
1913
e le cose, annullano la bellezza. ¶ "Sempre piú IN
309
1913
che non lo comporti la stessa prudenza, vicino alla
310
1913
pena, a pena conosciutane la geografia sommaria, noi, dovremo
311
1913
lo crediamo tale, è la nostra ricompensa: e nessuno
312
1913
genio di nostra stirpe; la quale designa ed obbliga
313
1913
differenzia, nelle epoche successive, la potenza viva di una
314
1913
questa presente tangibilità; dichiariamo la guerra: orgoglio, superbia, ma
315
1913
parola, del porgere, tutta la procedura delle religioni, delle
316
1913
piú vivo possa esporre la modernità racchiusa, che è
317
1913
racchiusa, che è pure la parodia involontaria del loro
318
1913
in arte, ed incomincia dove il destino dell
319
1913
non contano piú, ma la tragedia numera il proprio
320
1913
dionisiaco e demoniaco sopra la platealità della ragione pedissequa
321
1913
Adam, riapparsa in tutta la sua maestà; ed eccolo
322
1913
eccolo il Futurismo eterno: "La volontà nostra resista al
323
1913
qualunque generazione a venire: la nostra speranza si assicuri
324
1913
efficace ed operante. Previviamo la vita del domani". Con
325
1913
eccesso di vita, sorgerà la semplicità decorativa, utile e
326
1913
arte dionisiaca pura. Canterà la soferenza colla ridente serenità
327
1913
ridente serenità, ed avrà la coscienza di tutti i
328
1913
il passato ma rinnovare la sintesi greca, la potestà
329
1913
rinnovare la sintesi greca, la potestà romana, la grazia
330
1913
greca, la potestà romana, la grazia della rinascenza; farsi
331
1913
nella umanità, ed è la parola che si fa
332
1913
Da questo punto incomincia la comunione della vita colla
333
1913
morale; questa è dunque la morale: = l'idiosincrazia del
334
1913
dentro il suo ventre, la pazza pretesa di vendicarsi
335
1913
un'altra volta che la ragion classica, cioè il
336
1913
primitivi a cui giova la sensibilità, donde la loro
337
1913
contro certo "Futurismo" ¶ Ἐν μύρτοις ϰλαδὶ τὸ ξίφος φορήσω ¶ ὥσπερ Ἁρμόδιος …Introibo ¶ La casa del letterato è
338
1913
preferissi el manegh de la frusta per tutti i
339
1913
voce il giudizio che la folla farà sopra di
340
1913
sopra di noi dopo la lettura di questa "Diffida
341
1913
vi ha differenza perché la musica è sempre quella
342
1913
firma F. T. Marinetti, la Diffida lettura dopo le
343
1913
lo contraccambii, almeno, con la riconoscenza? Mai no! la
344
1913
la riconoscenza? Mai no! la mia pervicacia si ostina
345
1913
fatto pum, pum contro la vigliaccheria italiana"1. Come queste
346
1913
bonarie di Carlo Porta; - la industre soppanatura sarcastica dell
347
1913
sono -; intenti a nascondere la capitale debolezza loro, - che
348
1913
i suoi Inni sacri: La Resurrezione nel 1812, nel '13 il
349
1913
ed il Natale; nel '15 La Passione; La Pentecoste nel
350
1913
Natale; nel '15 La Passione; La Pentecoste nel 1822, in pochissimi
351
1913
non è un paradosso. - ¶ La differenza, voglio dire, che
352
1913
Manzoni, il quale seguendo la anemia dell'epoca dissanguata
353
1913
trascurato l'abbondanza pariniana, la sublime proprietà di Foscolo
354
1913
sublime proprietà di Foscolo, la schiettezza sonora ma verbale
355
1913
distinto e personale, mascherò la erudizione e li imprestiti
356
1913
opposto? Chi mi nega la capacità, per cui, conosciuto
357
1913
sí che, risalendo per la corrente, trapassi oltre la
358
1913
la corrente, trapassi oltre la latinità, che imprestò i
359
1913
e muschiosa, onde riesce la freschissima vena della poesia
360
1913
ed al proprio pensiero la musica sotto cui si
361
1913
ancora, come deve essere, la Poesia, quanto definí Roberto
362
1913
per me; per quanto la mia lirica appaja una
363
1913
garbo che ha sorpassato la consuetudine; sí che spesso
364
1913
ma il 1848 italiano. Fu la logica deformazione, che dovettero
365
1913
reazioni; oggi opta per la frenetica celerità, per il
366
1913
si dia squillo per la DIFFIDA. ¶ II. ¶ Diffida contro
367
1913
Ci siamo! - dissero - ecco la SCUOLA. Finalmente, questi rivoluzionarii
368
1913
meravigliosa disgrazia immortale; procrea la genialità. Modernamente l'ha
369
1913
ultimo epicedio e squillò la prima diana. Perciò, da
370
1913
ancora settimino e precocissimo. La creatura è ideologica: è
371
1913
atmosfere attuali della moda, la chioma breve della Gloria
372
1913
che si palesano oltre la mediocrità, colla fretta incalzata
373
1913
colui che governa per la grazia dell'assurdo". ¶ Le
374
1913
libere correnti della concorrenza la prendono già a partito
375
1913
o per un altro. La pioggia, il sole, il
376
1913
il sole, il vento, la neve, le tempeste del
377
1913
di Poesia e conoscono la mia amicizia per F
378
1913
connivenza al suo manifesto. La chiamata all'armi squillò
379
1913
ne avvantaggino troppo. ¶ Tutta la marcita ripiena di biscie
380
1913
dai nuovi Barbari: tutta la masnada, senza ardire ed
381
1913
sopra di loro, riconsacrata la sua vera Poesia nazionale
382
1913
dei miei amici prossimi, la mia utilità: vi è
383
1913
concorso. Voi ripeterete: "Dove la tua audacia?" È vero
384
1913
tradizioni che non sono la consuetudine; l'amore al
385
1913
il giocondo natalizio aperse la guaina alla borsa ufficiale
386
1913
Cento culle per scialo; ¶ la Nazione si prende all
387
1913
dorme il Bambinello: ¶ cola la vena della genealogia. ¶ Prognostico
388
1913
pretenzioso, ¶ garrulo stride sopra la ghiaia, ¶ gorgoglia per i
389
1913
Bambino sbadiglia: ¶ "Non complichiamo la vita, Signori; ¶ a pena
390
1913
sangue: ¶ meglio sarà se la mamma mi appresti ¶ turgide
391
1913
darà l'esempio. ¶ Vedrem la moda delle mammelle nude
392
1913
e l'altra resta la femina sacra; ¶ la moda
393
1913
resta la femina sacra; ¶ la moda si bilancia sul
394
1913
tra i rasi, con la smorfia di soddisfazione: ¶ "Mi
395
1913
soddisfazione: ¶ "Mi son preso la briga di vivere ¶ per
396
1913
briga di vivere ¶ per la felicità della Nazione". ¶ Tutti
397
1913
ohè; Natale avventurato, ¶ dischiudici la porta della felicità; ¶ noi
398
1913
ai nostri padri. Siam la miseria: ¶ la miseria, d
399
1913
padri. Siam la miseria: ¶ la miseria, d'inverno, che
400
1913
stato". ¶ E l'altro: "La madre kellerina, ¶ pandemia ai
401
1913
via, assiderato questa mattina". - ¶ "La mamma mi morí quando
402
1913
E tornano a sgranar la litania. ¶ "La mamma prostituta
403
1913
a sgranar la litania. ¶ "La mamma prostituta mi confidò
404
1913
alla ruota". ¶ "Fui tra la mota e il sangue
405
1913
faremo? Dove andremo? ¶ Tra la galera e l'ospedale
406
1913
bianca e profumata, ¶ sopra la maggior culla, sparge fiori
407
1913
nenia antica, piccola barca; ¶ la Parca fila ed ha
408
1913
prepara, in sulla nascita, ¶ la fossa e la bara
409
1913
nascita, ¶ la fossa e la bara. ¶ il 29 di Marzo
410
1913
Una femina, un maschio? ¶ La Speranza dondola, fracida dalla
411
1913
in bilancia, si grattano la nuca. ¶ Oh fosse ermafrodito
412
1913
che è palese è la Speranza pendula, ¶ testè sospesa
413
1913
femina, o un maschio? ¶ La Speranza è strozzata, non
414
1913
usignolo l'uragano, ¶ come la fanfara sopra la cannonata
415
1913
come la fanfara sopra la cannonata. ¶ G. P. LUCINI
416
1913
di Francesco Crispi". ¶ Nel 1894, la miseria, in Sicilia, processionò
417
1913
sangue ¶ nostro profluso? ¶ Stagna la nebbia: stan per tempo
418
1913
inesausto ¶ lievito a suscitar la libertà ¶ per le terre
419
1913
schiava da bordello, ¶ tendi la tazza; ¶ pur tu suadi
420
1913
frolla, ¶ buon Sanculotto arrota la bipenne, ¶ segna ed esegui
421
1913
miracoloso di azzurre Oceanine; ¶ dove Venere italica sorgeva
422
1913
tra l'erica e la frappa, ¶ sostituita al delubro
423
1913
croce, lagrime ¶ sull'appeso la Madre singhiozzò, ¶ sopra all
424
1913
amori e costumi. ¶ Testarda la Nave, sempre (oh desiderio
425
1913
Varazze si sdraja, sopra la ghiaja, ¶ tiepida, ai giorni
426
1913
dei venti, ¶ s'arrampica la vite bacchica e pingue
427
1913
colla vetta irrita ironico la luna. ¶ I tordi zirlano
428
1913
il muso basso, odorano la pista, ¶ scova il bracco
429
1913
scova il bracco pezzato ¶ la pernice scarlatta. ¶ Tra un
430
1913
mitraglia. ¶ Lido pescoso. Quando la notte è illune, ¶ corrono
431
1913
è illune, ¶ corrono per la baia natanti facelle a
432
1913
riflessi sanguigni il mare. ¶ La scia s'imbruna; ¶ s
433
1913
è giorno di festa, ¶ la santa festa dei Lavoratori
434
1913
sbandierano i cortei! ¶ Solleticate la pancia piena che si
435
1913
labra sottili. ¶ Cantate, coscienti, la bolza cantilena: ¶ - "Ecco, vi
436
1913
di nuovo!" ¶ Ripetetene qui la commemorazione ¶ lerci pezzenti morali
437
1913
l'Oceano, per tutta la terra, ¶ dai massacrati di
438
1913
Chicago un dí ¶ tra la scorta feroce: ¶ vi aggiunga
439
1913
vi aggiunga l'Odio la canzone eterna: - ¶ evviva a
440
1913
metalliche, vuole ¶ ascender oltre la luna, ¶ alle fucine del
441
1913
tra clamante platea ¶ fugge la landa saputa: ¶ addio, marine
442
1913
chiede: Ancora non tocco ¶ la luna? Ov'è la
443
1913
la luna? Ov'è la Grand'Orsa?... ¶ Borboglian cricchii
444
1913
che scande sul cammino ¶ la propria coscienza sicura: ¶ ed
445
1913
jattanza, senza precipitazione. ¶ Fornir la sua giornata ¶ quando precipita
446
1913
delle nuvole ardenti, ¶ terminare la vita coll'ultima parola
447
1913
oh, lietamente, ¶ odorar similmente la gioja e il dolore
448
1913
vi divorate col divorare la via. ¶ Su, per le
449
1913
impone ¶ fossato e bastione: ¶ , dove giunse attento e
450
1913
attento e solitario pedone, ¶ , non irrompono Machine. ¶ Quale
451
1913
lande, convola sulle nubi ¶ la sua povera gioja, l
452
1913
redenta Umanità; ¶ incruenta proclama la guerra, ¶ laureata protende la
453
1913
la guerra, ¶ laureata protende la pace, ¶ musicale dichiara vittoria
454
1913
dichiara vittoria, ¶ col peana la gloria, ¶ affranca la promessa
455
1913
peana la gloria, ¶ affranca la promessa colla rivoluzione, ¶ dischiude
456
1913
con loro, in viaggio: ¶ la pianta, la rama, la
457
1913
in viaggio: ¶ la pianta, la rama, la frasca, la
458
1913
la pianta, la rama, la frasca, la foglia, ¶ il
459
1913
la rama, la frasca, la foglia, ¶ il ciottolo, il
460
1913
del comignolo a mezzo la costa, ¶ il campano nel
461
1913
il campano nel prato, ¶ la sonagliera ch'ansima per
462
1913
erba magra e polverosa, ¶ la sassifraga gialla e solatia
463
1913
solatia, ¶ il licheno e la muffa sui muri sgretolati
464
1913
a volo d'aquila ¶ la faccia della Patria si
465
1913
nevrastenici della rarefazione; ¶ ombra, la Vita, ombra diserta e
466
1913
le scotte fischiano, vibra la carne dell'uomo e
467
1913
sulla cima del mondo la tua volontà. ¶ Anabasi grigia
468
1913
Uomini, ¶ torna ad intinger la bocca siziente, ¶ avida e
469
1913
e non si oblia; ¶ la sua santa menzogna riveste
470
1913
culle ¶ Mi son preso la briga di vivere ¶ per
471
1913
briga di vivere ¶ per la felicità della Nazione. ¶ G
472
1913
li attendevano di sopra la prime REVOLVERATE, da pagina
473
1913
del problema insolubile: trovare la quadratura del circolo. Ma
474
1913
vivere. ¶ Culla, piccola barca, ¶ la Parca fila ed ha
475
1913
a pena nato ¶ già la fossa e la bara
476
1913
già la fossa e la bara. ¶ Canzone! Vagiremo all
477
1913
E piangere e vagire! ¶ La culla instabile s'affida
478
1913
che giungi dal di ? ¶ Dalle mani materne, una
479
1913
culla frangiata e stemmata, ¶ la partecipazione floreale delle rose
480
1913
culle, o semenza per la patria, ¶ come dal gonfio
481
1913
rivoluzione. ¶ È vostra ancor la stirpe delli Eroi, ¶ che
482
1913
palpebre, ¶ che non temin la luce di un crisma
483
1913
vostra razza, ¶ gli dismago la grigia impostura, ¶ gli pongo
484
1913
inchiude, ¶ nel pugno piccolino la fiaccola e la scure
485
1913
piccolino la fiaccola e la scure, ¶ possiede il futuro
486
1913
biondo, ¶ colli occhi angelicati, la vesticciuola corretta, ¶ piqué bianco
487
1913
fascia mordoré alla cintola; ¶ la canottiera di paglia sfoggia
488
1913
Signora; è pensoso, riguarda ¶ la vita del mondo universo
489
1913
colla sua vita infante; ¶ la testa bella gli pesa
490
1913
e le ginocchie accusano ¶ la cittadina rachitica punizione. ¶ Sò
491
1913
risparmio il dolore e la gioja ¶ di udire il
492
1913
piccoli uomini ¶ che apron la cataratta all'avvenire, ¶ sopra
493
1913
occhi per sempre ¶ dentro la sua fatalità. ¶ Ora, piangete
494
1913
fatalità. ¶ Ora, piangete, Signora. ¶ La vecchia romanza è spirata
495
1913
battesima ¶ fidente e pura la Maternità. ¶ - Soffermati, Canzone, ¶ detergile
496
1913
al mio fianco: ¶ "Dammi la mano, affidati ¶ come al
497
1913
piú comuni della vita, ¶ la sfoggierai, con voce gaja
498
1913
quanto assai stelloni ¶ apporti la Questura al buon richiamo
499
1913
fingiamo d'ignorare; ¶ solo la storia aulica importa alla
500
1913
Vedi? intanto egli accoppia la nativa eleganza ¶ all'onesta