Gian Pietro Lucini, L'ora topica di Carlo Dossi, 1911

essi e fremi per la innocenza loro? Perchè questo

petto al tiranno? - No: la squallida aritmetica del fatto

che pinge sul muro la lanterna magica. - Bruto è

semplice, esecrabile di più; la statua si è infranta

cos'è per me la vita: marmo: - Del resto

il Foscolo in fieri!" ¶ La risata è un cachinno

cachinno di ineffabile angoscia; la critica sulla società e

via tortuosa che fiancheggia la Corte. La sentinella rintana

che fiancheggia la Corte. La sentinella rintana. Lo sportello

signore, il quale offre la mano a una donna

isputacchiata di principesche decorazioni... La bella sua moglie le

ampio inchino, e, come la vede sparire in una

pst, pst!.. - Nabucco imbestia: la città è in fregola

consessi ufficiali, a presiedere "La Maestà sua di gesso

fucinava e imaginava grandissima la patria e gloriosa; stagnavano

napoleonide. Pesavano alla Nazione la resa, non la violenta

Nazione la resa, non la violenta rivendicazione del Veneto

del principe a turbare la calma del parco brianteo

e ne scendevano, braveggiando, la scalea; quando Regìa e

e di Stupinigi irritavano la folla; quando, i migliori

repubblicani, venivano a conoscere la Santa Margherita del Torresani

Roma: quando Milano aspettava la bomba da esplodersi in

ad Anna Pallavicino-Trivulzio - la quale a nome di

quarantamila madri italiane chiedeva la grazia pel caporale Pietro

tra il muro e la fossa del Castello di

le Scapigliatura. Acuire, ricopiando la vita e la letteratura

ricopiando la vita e la letteratura di Rovani, aumentarsi

interruzioni aggressive e ribelli; la nostra Bohême. ¶ Allora, finalmente

di morti: ¶ "Torva è la Musa.... Per l'Italia

intanto muor sui rami ¶ La sua ricca vendemmia ¶ Di

mettere in luce tutta la cara figura di quella

figura di quella Milano, la quale, per non essere

merita l'ammirazione e la riconoscenza di tutta Italia

di Grandi un'infamia. La critica era un inno

comune, per non irritare la pubblica melensaggine, era necessario

fuggendo lo strazio per la morte della amatissima Elvira

Cremona, proteggeva Rovani pubblicandone La giovinezza di Giulio Cesare

di Giulio Cesare e la mente di Alessandro Manzoni

a cui non rifiutavasi la penna caustica di Carlo

di scintillanti attualità argutissime! La satira apparecchiava, tra li

cui si entrava per la bocca spalancata e nel

era, ih quel tempo, la lega dei mio fino

quelli anni tra 1866 e 1877: la cameretta tepida di Carlo

allora, a pena nata La Vita di Alberto Pisani

Il Regno dei Cieli, la solita borghesia fanullona ed

ed ingombrava colla alterigia, la supponenza e l'idrocefalia

congenita, l'esosità e la golosità esemplari; si che

spesso, a credito, sotto la pergola densa d'estate

nativa e genuina fisionomia; la Milano fine ed intellettuale

cui le Arti avevano la preeminenza sopra i traffici

de' suoi monumenti. - Era la Milano che non conosceva

venditore ambulante; il fango, la piova si immelmavano, ma

nè strideva o mugghiava la sirena automobile, nè, si

leppo dei fiati prossimi, la promiscuità dei frettolosi. Vi

povero Giovannin Bongè. ¶ E la melanconia meneghina, il sentimentalismo

da Vinci, donde traeva la ricchezza il lombardo Sardanapalo

il Naviglio interno per la maggior parte: demolito il

Venezia: ma non più la bella e rettilinea armonia

pe' suoi carroselli, e La Giostra, ed il Caffè

dei Chasseurs d'Afrique, la Dama e lo Zuavo

avventore, e generai comando, la venale e larga galanteria

temp de stàa..." ¶ Poi, La Piazza del Duomo, nè

aveva ristaurato, pur continuava la frequenza di avocatt, borsiroeu

cosa consiglia l'ortogonia, la politica e l'igiene

abbattiamo; alla critica succede la sintesi; ma scordammo molta

del suo vicino: se la satira interviene, si invoca

i suoi adoratori che la vagheggiano di sulle stampe

ne innamorarono troppo tardi; la scrivono e la descrivono

tardi; la scrivono e la descrivono come una paleografia

di calce, di fascinate; la rozza a guidaleschi, al

rimorchio del carro fluviale: la Madonnina specchiante d'oro

i Terraggi, i Bastioni, la Guglia, o bianca, o

prospettive crepuscolari, e Balestrini la fanghiglia dei Fuori porta

piazza; ed il Buffa la newyorkese irruenza dei traini

irruenza dei traini pesanti, la furia modernissima dei commerci

davanti l'Arcivescovado. ¶ Donde la rammaricata nostalgia si tramuta

per cui egli dispensò la sua volontà e la

la sua volontà e la sua grande coltura e

monumenti, tenta di trasportare la Cà Missaglia vicino al

pelliccie della cacciagione; tra la fragranza salina e salmastra

genovese interrompono l'incanto. La Piazza veste la sua

incanto. La Piazza veste la sua realtà: il carattere

veloce delle mode trimestrali, la sua fisionomia ad ogni

è a loro sostituita la volgarità, l'ingrognatura, il

l'arco voltaico e la lampada ad incandescenza: ed

non più si invocava la morte, ma il listino

di borsa; non più la manìa dell'Ortis, ma

manìa dell'Ortis, ma la febre del guadagno e

presto per combattere per la patria, od avendo già

ed il potere, tra la volontà inutile e la

la volontà inutile e la refrattarietà dell'ambiente sociale

ancora, Giulio Pinchetti sottoponeva la sua dolorosa vivisezione all

lo fesso". - E lamentava la mancanza di scopo, e

di scopo, e gridava la propria infelicità, e, nello

colla Italia di fronte, la maschera di Sallustio, altro

abbiamo bisogno di ascoltare la vostra voce, il vostro

si è fatto centro; la pietra di paragone ha

di paragone ha comunicato la propria sostanza nell'assaggio

sa con Foscolo che la Poesia sorpassa la Storia

che la Poesia sorpassa la Storia, perchè ha una

a sorviversi col bestemiare la libertà e la indipendenza

bestemiare la libertà e la indipendenza di cui ha

concede a sè stesso la sintesi: "Considerate l'anima

l'anima mia come la espressione simbolica di questa

il disgusto della esperienza: la coraggiosa vigliaccheria gli aveva

loro diverse fasi, come la luna, sullo schermo bianco

inesauribile, perchè, coll'usarla, la si riproduce; è un

epoca che non fosse la nostra? No. Ne si

nostro secolo, che, tra la disparata mediocrissima uniformità delle

moltitudini, presenta qua e là dei tipi di esistenza

dolore dal dissidio, tra la cruda realtà che ci

terribile istante in cui la paura aggroviglia le vene

Werther, che ha fatto la scuola e la moda

fatto la scuola e la moda, Ortis così: romanticismo

così: romanticismo; una sosta. La geniale ebefrenia interveniva colle

Monterotondo, per cui trascina la gamba inerte e spezzata

lagrime e di sangue La Vita di Alberto Pisani

In quelle aveva spremuto la sua angoscia e la

la sua angoscia e la sua follia l'adolescente

bisogno della fede e la tua, o Niccolò, è

e schietta. Grazie, amico, la tua memoria mi scende

dolcemente nel cuore e la confondo colle mie melanconiche

colle mie dolorose reminiscenze. La morte della povera Lisa

di sentir questo dolore. La memoria della santa morta

posso". ¶ Brevemente lo soccorreva la poesia: ¶ "Quell'acre voluttà

che mi facevano bella la giovanile speranza; mi accorgo

in me più quasi la forza di lottare: mi

rimpianto cittadino. Ho spoetizzato la mia vita e non

che una sola speranza: la morte". La volle, l

sola speranza: la morte". La volle, l'ottenne; col

martire! ¶ Dormi! questa è la calma ¶ Che agognavi". ¶ Stia

erompe e si esaspera La Desinenza in A; "Un

IV. ¶ PASSEGGIATA SENTIMENTALE PER LA MILANO DI "L'ALTRIERI

stesso - ed è forse la medesima istoria che seguita

sentore di muschio, leggo la Perseveranza, fumo cigarette di

si coglievano fiori". Dove "la casa di Elvira, doviziosa

spesse e profonde, di là di cui verdeggiava un

campagna, e vi faceva la luna le sue più

di piante, al di là di una prateria, in

Montagna, perpetuamente incorizzato e la poveretta della giesa, beccamorti

male augurio: - dove, era la dimora de' signori Fabiani

sciorinava, per quasi tutta la sua lunghezza, de' muriccioli

bassi di giardino. ¶ Era la città che adolesceva, ma

caldi ed eccessivi, conservava la sua nativa e genuina

che fermenta ed estua; la rivoluzione imminente sulle piazze

dolorosa, l'arte. È la secchia d'oro, scolpita

fondesi nella notte. È la più stanca ora per

ora per tutti e la più insidiosa per quelli

uomo cede alla donna, la riflessione alla spontaneità. Tutti

essicamento di pelle, ateroma. La sola facoltà genetica mi

ai ventisette anni"; e la conobbe allora dal lato

gli ha fatto produrre La Desinenza in A. ¶ Onde

fa amare. ¶ Egli coltiva la sua crisi; è la

la sua crisi; è la sua malattia e la

la sua malattia e la sua gioja, gode della

in floglosi e sitisce; la perversità gli porta requie

di amori angelici; sboccia la donna che sa concepire

il più tardi possibile la necroscopia, si sarebbe trovato

Chi poteva essere, adunque, la creatura ambigua, che dall

ma alcuno saprà rievocare la voce viva, il suo

seguendo le note nere, la mano del musicista sprigiona

le nubi e diventa La Geniale. "A lei che

alla finestra spalancata sopra la prospettiva del cimitero intimo

Eroe pel coraggio e la gloria, a quella desiderata

non potremmo non scrivere. La gola dell'usignuolo si

che Carlo Dossi rinfrange la propria anima nel prisma

si liberano, si fondono; la creatura sopporta il suo

miserabile. Carlo Dossi continua la pubertà per lunghi anni

suo fatto d'arte. "La malinconia lo aveva preso

riuccisa, d'Alberto; e la Cassierina, che sciupata dalla

in cuore, che odia la luna piena ed odia

ricomporsi in ogni istante la fisionomia, ad illuderci, ad

di aggiungervi George Meredith: la morte apre le postierle

come un bel delitto: - la morte, soleva dire Meredith

e di Tronconi, per la polvere dei balli dei

Esmeralda, quando giudica victorhughiana La Colonia felice; come altri

altri, per troppa presunzione, la rimettono, ed errano, pedissequa

nel seguirsi delle stagioni, la Tillia; ed Elvira, alla

e Lisa ed Adele, la fraterna amica dell'amico

Fantaisies de Gaspard de la Nuit; meglio Baudelaire ne

l'ultimo aveva sorpassato la consuetadine e non aveva

ignorandolo, scolari del Dossi. La ragione rimane nello stesso

per non ne sentir la mancanza". - Così, a dispetto

gli si rifiuta, viene la letteratura grande e pessima

billes, des poupées?" ¶ E la sua Principessa di Pimpirimpara

racconto, basta ad innerbare la favola; e li uni

creduto di vivere? E la vita reale non equivale

vita reale non equivale la visione del sogno? Sopra

le sue donne sono la cristallizzazione poetica delle creature

fantasime indimenticabili. - Se possiede la visione esatta del fatto

del fatto, vi aggiunge la ragion massima del suo

critico; saggia, a traverso la pietra di paragone dei

proprie forze:" proclamava: "tutta la gioventù italiana è chiamata

belli occhioni lombardi sopra la patetica di Celeste; un

Per tre volumi completi la pubblicazione si avvicendò; ora

avvicendò; ora introvabili, eccitano la cupidigia del bibliofilo; se

assettarsi di una patria. La Palestra Letteraria, come La

La Palestra Letteraria, come La Diceria, come La Giunta

come La Diceria, come La Giunta alla Derrata, proposta

l'uomo che ha la bigoncia al posto del

efficacia: sulla Palestra deponeva la sua prima e pubblica

Nozze, Tesoretta, Istinto, Balocchi, La Casetta di Gigio. Allora

Casetta di Gigio. Allora "la curiosità del pubblico, stomacata

meneghini, onde fu straricca la produzione letteraria del periodo

il Dossi; ecco, sorgere la voce di questo giovanetto

tutti i tesori che la giovanezza, l'amore santo

virtù; rimangono e rimarranno la sua forza. ¶ Giuseppe Rovani

gli veniva davanti per la prima volta, spoglia, perchè

giusta letteratura; ed egli la sentì sotto i suoi

mi sorrise, mi stese la mano; strinse la mia

stese la mano; strinse la mia, poi mi disse

ed atteggiandosi) - Ne consiglio la pubblicazione - Ecco el me

Dossi l'onore e la massima confidenza di saperlo

pupilla di artista anche la menzognera diplomazia cui fece

schiettezza e generosità, come la polverosa e barocca archeologia

istruzione, in cui tenzonano la tirchieria e l'analfabetismo

libro-dolore, per cui la carta agisce per sè

tacito concerto morale; è la persona stessa del poeta

nell'Impenitente, che, dopo La Desinenza in A, dedicherà

A, dedicherà alla Geniale La confessione piena ed intera

pubertà; pubesceva con lui la città che abitava, Milano

che abitava, Milano;adolesceva la Patria; era pur logico

li richiedeva. Sia per la collettività di un eletta

avvertenza morale di sofrire la vita. ¶ Epoca ibrida e

con temprati bisturì sapienti, la noja, l'umiliazione, il

per cui Petronio elegge la morte alla vita, ma

ora, concederci; ed intanto, la crescita normale accelera il

il suo processo febrilmente. La crisi, nell'esistenza maschile

rifiorisce, si incomincia armoniosamente la prima tappa per la

la prima tappa per la esperienza; si va alla

versi; i più forti la deviano a profitto della

tempo, l'uomo civile. ¶ La letteratura universale se ne

conta i capolavori, siano La Vita Nova, o La

La Vita Nova, o La Vita di Alberto Pisani

sentimentale di Flaubert, o La Saison en Enfer di

riesce oltre a dire la semplice personalità dell'uomo

si distende, in cui la realtà ha un culto

schiumeggia crestato e livido; la foresta che si discapiglia

discapiglia; tutti nervi esagitati; la nevrastenia alla porta della

alla porta della ragione; la confusione tra i diritti

vidi lagrimare silenziosamente sopra la sua creatura. Fresca, intatta

e malinconico; l'adolescenza, la maturità tornavano dentro il

Figliuol prodigo, ma Cordelia la più cara, la più

Cordelia la più cara, la più devota, la più

cara, la più devota, la più dolorosa delle figlie

più, a posa menzognera la sua schiettezza, se ebbe

allontanato, con quello disprezzando la gente comune, costituendo una

per giuoco, adolescente, per la malinconia dell'inquieto crescere

sporto della libreria, appoggio la mia testa contr'essi

indovini le cose che la sua fanciullezza gli impedisce

amore e culto per la patria. Carlo Dossi, al

giustamente; appartato dalla vita, la sapeva meglio di chi

al suo estuare frenetico, la eserciti, ma non ne

a festa de ball". La Caduta di Milano (1862) sfoggia

Ludovico Ariosto, collaboratore, per la prima volta, Gigi Perelli

de' costumi indossati per la recita dai bimbi dell

e spaccia l'infantile La Trombetta, due o tre

tre numeri, cinquanta centesimi la copia manoscritta in redazione

a contenere nientemeno che La Convenzione (di settembre), Lumi

quattro numeri dì vita (1864-65). La Palestra letteraria. ¶ Intanto, scolaro

aveva, come vedemmo, proposta la grammatica, forse più logica

sulle panche liceali, appunta la critica contro la così

appunta la critica contro la così detta pubblica istruzione

così detta pubblica istruzione; la dimostra seminario e semenzajo

le quali si deposita la patina del clericalume. il

Giannetto pregò un dì la mamma che il lasciasse

solo, Carlo Dossi ritenta la pubblicità, nel breve cerchio

me si va tra la perduta gente". Spunto iniziale

seminuda, angelicamente, sognando, mentre la luna la inalba. ¶ Di

sognando, mentre la luna la inalba. ¶ Di quel tempo

Di quel tempo, sorse la Società del Pensiero; il

Luigi Perelli, organizzatore nato, la attuava funzionalmente. Fondata un

trasformarsi nella Palestra Letteraria. La sola idea di questa

tra il sole e la Luna udita da quei

due vasi antichi, o: La pena di morte, o

aforismatiche, di compromissioni, tra la serietà e la scienza

tra la serietà e la scienza, dileggio, funambolica imaginazione

azione armata, che abbandonava la penna per la carabina

abbandonava la penna per la carabina! Sì che le

proficue e nobili per la integrazione d'Italia; e

moderno carattere nazionale, auspice La Palestra letteraria. ¶ Si diffuse

Casa Padulla -, immesso tra la portineria e l'appartamento

ancor tutto elegante come la sua prima maniera, a

di Ferrara, che, sotto la materna carezza di donna

carezza di donna Ida, la mamma del Dossi, scioglieva

spesso in lagrime dolci la naturale mestizia". ¶ Quello stanzino

mani venivano a visitare la confusione, col sole, che

qui, conveniva a sfoggiare la propria ed alacre primavera

recentissime opere complete dossiane, la sua malagrazia e sopra

e sopra a tutto la sua supponenza spaventata e

davanti alla gratuita sincerità. La paura non è a

richiamo di chi scrisse la Desinenza in A, minimamente

Desinenza in A, minimamente la comprendono, nè la lessero

minimamente la comprendono, nè la lessero. ¶ Avevano i padri

milanesi. A buon diritto, La Fidanzata russa del Fontana

Dossi, di scrivere senza la falsariga comune e di

i recentissimi, pe' quali la resurrezione tipografica di Carlo

contro di lui. Pure, la discendenza è diretta: le

nostre riviste sbarazzine come La Farfalla, insignita dalla bella

difendono colla mia penna. ¶ La presente opportunità alli altri

buona lama affilatissima dentro la loro carne viva, non

colpire insieme; perchè grave la doppia ingiuria venuta contro

da questa parte, e la patirono insieme, generosamente in

Si facciano dunque in là col melenso sorriso della

Attualmente concorre a lui la schiera giovanissima; e, se

molti, che vanno per la maggiore ed hanno maggior

e di costanti prerogative, la pompa attiva che erutta

ne presentono, per simpatia, la presenza d'intorno; vi

sofre serenamente, e ricompone la lieta e triste espresione

che ride, in cui, la Terra avvicenda le stagioni

umana più grande essendo la pietà del poeta dove

verso chi partecipò loro la malinconia di Alberto Pisani

di Regno dei cieli; la filosofia agita, nelle parabole

piacevolezze di Fricassea critica; la storia sentimentale, e, per

attestazioni umili che, per la loro indeterminatezza, prendono il

feminili: così le accusa la calligrafia minuta, l'espressione

delle edizioni, che è la più esterna veste. -... Io

spirito, più che con la mia voce. Quando ti

come un amico, svisceratamente -...La Ines è un nuovo

tal capitolo, a fermar la mano di un solo

anello necessario che ricongiunge la letteratura di Alessandro Manzoni

evoluzione psichica ed estetica, la cui ignoranza e mancanza

un vuoto; per cui la presenza è richiesta, logicamente

ci viene da lontano; la sua nascita coincide con

l'adolesceza ebefrenica. Mentre la miseranda cannonata d'Agogna

e tornava a boccheggiare la patria nel sangue sparso

un prossimo incendio, spaventata la giovane madre, settimino. ¶ Ed

sono passati da allora, la mia esperienza è, più

e gesta ipogee; donde la sua ebrietà di imagini

di imagini, che sorprendono la brava gente astemia e

acquetò e gli spense la passione-amore. Carezza con

esclusivo, veder viva, materiata la cosa sua, erotta da

come fogli perenni, dicono la sua storia con quella

lo amarono; - gli tremava la mano che reggeva la

la mano che reggeva la pagina, la voce che

che reggeva la pagina, la voce che leggeva le

CHE GIÀ S'INALBA, ¶ LA SUA VERA GLORIA CONFERMATA

saggio di Giuseppe Rovani: La Mente di Alessandro Manzoni

se turba un poco la tua modestia non condannare

tua modestia non condannare la mia sincerità che non

di ignoranza che, me la imputeranno a male come

intime carte, qualunque sia la sua forma, nelle quali

primo pensiero e consegnò la memoria dei pensieri ultimi

artista, come ha raggiunto la designata altezza, si affretta

CMXI. ¶ I. ¶ IL MOMENTO ¶ La fortuna, che sorresse e

giovani, non volle che la rinomea larga e sparsa

l'efficacia dell'azione, la bellezza della letteratura, la

la bellezza della letteratura, la verità dell'accusa e

verità dell'accusa e la giustizia della rivendicazione non

che pochi conoscono, per la semplice e perentoria ragione

conversare e a definire La Colonia felice "la più

definire La Colonia felice "la più ampia e vigorosa

sano; accoglie e favorisce la presentazione di Carlo Dossi

d'eccezione grande e La Desinenza in A un

cuore plasmato all'altruismo, la di cui vita è

si dimentica a raccontare la sua Autobiografia, insempratore di

ne perpetua ed infutura la sua effigie. - Paolo Mantegazza

Cesare Correnti gli offerse la sua squisitissima arguzia; lo

uomo di Stato, che la Rivoluzione abbia dato all

all'Italia e che la paurosa grettezza della Monarchia

grettezza della Monarchia e la tirchia meschinità del parlamentarismo

cui si adagia, lentamente, la cronaca, colla celebrità, per

per produrne, ai maggiori, la gloria, nella storia. E

Dossi mancò e mancherà la rinomea; ma è sicurezza

ne curò, esercita operosamente la sentenza del saggissimo antico

Camerini lasciava, per lui, la profonda, severa e serena

L'Italia del Popolo, La Valtellina, Il Tempo; ne

verso cui Gautier inchinò la preziosità di Les Grottesques

acuta eccitazione interiore, escludendone la volgarità, l'impotenza, l

Romanciers italiens, apparsi su La Nouvelle Révue; lo spiegò

prende il sopravento sopra la sua fondamentale sentimentalità, e

sua fondamentale sentimentalità, e la misantropia cerca di vincere

cerca di vincere invano la sua profonda carità umana

Hausbuch tedesco ne stampava la biografia, il ritratto, le

quali, quasi collaborano per la completa efficacia delle opere

delle opere loro; poichè la sapiente suggestione di simili

giorno, da su Poesia, la leva del futurismo internazionale

de' grandi giornali, dove la critica è facilmente sgomenta

civile, che non temono la verità, che esercitano l

Hanno industrializzato l'arte, la scienza, la politica, l

l'arte, la scienza, la politica, l'opinione pubblica

sopra i garretti e la meritoria pietà cattolica e

dei Dorando Petri, sopra la muscolosa trucolenza dei Raicevich

dell'editore letto sopra la copertina delle recentissime opere

Morale. ¶ L'Arte riguarda la Morale come un attributo

un attributo dell'individuo; la accetta coefficiente allo studio

un problema, che giornalmente, la vita risolve e la

la vita risolve e la biologia propone. L'Arte

Per l'Artista, studiar la Morale, significa divertirsi a

rinoceronte violetto del Nilo; la stragrande varietà più che

a salutare, a nascondere la vergogna perpetuamente stillando leucorrea

tutti i paralleli - dove la loro stupidità diventa impostura

diventa impostura ed inframettenza, la loro chiacchiera naturale è

naturale è purolento parlamentarismo, la loro schiamazzante vuotaggine, loquela

trova le spoglie, vede la carcassa di quella, colle

e riccioluta dell'altro, la sa impagliata, con due

tarme e dai tarli; la ammira domestico immobile per

singolare; il quale ha la facoltà di depurarle, di

vi fanno depositare tutta la pelle, la vernice, il

depositare tutta la pelle, la vernice, il lustro, il

nocciolo osseo, amaro, laido, la pasta fangosa della materia

A questo suo coraggio la scelleraggine di essere sincero

proprie e nitide preparazioni? La giusta superbia di farvi

le scanalature delle articolazioni, la ramificazione filiforme dei nervi

l'innervatura, di tutta la capillare distribuzione, per cui

stessi colori, l'ascesso, la pustola, la fistola, il

l'ascesso, la pustola, la fistola, il cancro imperiale

e guanti; scosta cerimoniosamente la cortina dell'entrata, come

alla porta, stia fuori. La timidità, in questo caso

i sintomi, il colore, la deformazione malamente nascosta della

imbarazzo, alli altri visitatori, la qualità del morbo, la

la qualità del morbo, la specie della gangrena di

mettersi in vetrina. Quale la mano del veto che

vogliamo sapere! Vi manderemo la legge a inchiodarvi l

siete pericoloso". - "Baje! È la società pericolosa a sè

pugno; manu militari, apprestano la sanzione del loro privilegio

moltiplicano; ogni pezzetto porta la sua immagine vergognosa; ogni

tra i beffeggiati. Baje! la violenza contro l'Arte

alla bragia: divampa meglio la fiamma intorno, li Artisti

Artisti cantano e danzano la canzone pirrica della rinnovata

li divertono. Perchè, vedetene la contradizione: ¶ "Quando alcuno, compreso

e Porta a dare la vera poesia civile contemporanea

contemporanea e topica; quando la applica alle tendenze pseudo

si danneggia. In somma la stessa Civiltà s'impenna

numero uno medico-poeta: la sua diagnosi torna attuale

rosarii, (che sono poi la stessa cosa) - di gingilli

che modo dovrà chiamare la cameretta verginale della educanda

cameretta verginale della educanda, la camera nuziale, il letto

e scontento? Simbolo, ritrova La Desinenza in A. ¶ Ritratti

Ibsen si sottintende dentro la maschera di Rubeck ultimo

assomiglianza evidentissima, per cui la folla fa le sue

ne resta intontita; ma là, in fondo, dentro, si

ed inneggia commosso: ama la contradictio in terminis. Perchè

nella vita corrente e la conosce a fondo, sa

più il piccone e la pala ti estraggono fuori

dice: "Se vuoi avere la giusta idea d'un

concetto, cerca questo sotto la parola naturale e comune

attività delle sue emozioni, la dramatica dei suoi sentimenti

celare nel nesso, tra la natura ambiente, così detta

scritte pitture. Il mobile la tappezzeria la pianta, vi

Il mobile la tappezzeria la pianta, vi acquistano un

proprietà di esteriorizzazione; ma la sua abbondanza animica sta

credere in solitudine: chè la solitudine sua, subito, si

s'ammalano e smuntano. La calamita attrae, obbliga a

uno spazio per raggiungerla: la elettro-chimica ci spiega

ci spiega a sufficienza la reazione del ferro-magnete

ma che, del resto, la nostra umana volontà non

sopra il Sole, sopra la temperatura di Sirio. Così

reciprocamente si determinano autenticandosi. La riflessione su questo punto

sangue alli angoli. Dentro, la preziosità riposa sopra un

ultima veste; mostrate nuda la bellezza; un idolo: se

un idolo: se svitate la mano destra, erta in

impercettibile fialetta di vetro, la quale conserva la morte

vetro, la quale conserva la morte sotto forma di

una goccia di curaro: la difesa, l'offesa, la

la difesa, l'offesa, la liberazione. ¶ Sovente udii da

quid inispiegato ancora, come la scintilla elettrica; immensa potestà

stessa, l'altitudine e la profondità della materia e

pensiero divino. - In fine, la facoltà di vedere e

vedere e di giudicare la vita, da un punto

in fronte da Marziale, la copertina di Campionario; sa

e necessario dell'organismo; la pagina mia ha evacuato

della fondamentale ignoranza laureata; la pagina mia è la

la pagina mia è la pietra di paragone; così

il titolo esatto secondo la mia norma. ¶ Pagina eguale

questo dannoso; qui ho la gioja, qui il dolore

sola etichetta complessiva: "Ecco la Vita" - Musei anatomici, Teatri

lupo mangia il montone; la scimmia inganna il cacciatore

scimmia inganna il cacciatore; la tigre ha mascelle enormi

di esseri, ne cava la maschera rispettiva; ma per

seno, nuda e tiepida la sua fondamentale onestà, si

sciorina ed indica: "Ecco la Società!" Sono i Ritratti

Sono i Ritratti umani. ¶ La serie incomincia dal Campionario

è modernissimo; vi rientrano la fisiologia e la psicologia

rientrano la fisiologia e la psicologia sperimentale, il termine

riflusso del vostro sangue, la sistole e la diastole

sangue, la sistole e la diastole, i moti peristaltici

pensiero che è poi la vostra malvagità. Dipinti, sopra

lanterna magica, le lenti, la luce ed il riflettore

pieghe prolisse e sotto la lucida vernice della convenzionale

Don Quixote, conserverà, sotto la magra e trista figura

greggie; distruggerà, di passata, la Cavalleria, per sempre. La

la Cavalleria, per sempre. La sua persona bizzarra segna

sua persona bizzarra segna la fine della grandezza spagnuola

della grandezza spagnuola; dentro la sua armatura, il monco

dell'istituto feudale; incomincierà la rivoluzione, che incoronerà la

la rivoluzione, che incoronerà la ghigliottina del '93, prevedendo e

del '93, prevedendo e predicando la nuova istoria. ¶ Il giorno

una botte, dove se la prende col Papa, Lutero

il paese di Laputa, la sua misantropia satirica, che

sostituiscono, al Pariato avventuroso, la Gentry sedentaria delle banche

Napoleone sfolgora in tutta la sua insolenza col blocco

pletora e necessariamente strema la madre-patria; l'autocrata

patria; l'autocrata ostenta la sua potenza in Italia

sua potenza in Italia, la suddivide, le impone principati

sa raffrenare e teme la libera voce del poeta

Carlo Dossi, ammonisce che la Terza Italia incomincia; "calano

delle cifre, zeri". Ingannano la patria colle loro non

dicono scienziati, insegnano non la scienza, ma l'isterismo

son tedeschi ed imitano la Germania, che ha, fin