parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Luigi Tansillo, Stanze a Bernardino Martirano, 1540

concordanze di «la»

nautoretestoannoconcordanza
1
1540
dato in preda a la fortuna, al caso, ¶ che
2
1540
in giorno al mar la vita credo, ¶ dietro a
3
1540
Voi nel sen de la bella Leucopetra, ¶ a l
4
1540
chiusa, ¶ lieto cantate con la nobil cetra, ¶ e con
5
1540
in lagrime Aretusa; ¶ temprando, dove la fonte nacque
6
1540
Aretusa; ¶ temprando, là dove la fonte nacque, ¶ e le
7
1540
del gran Vesevo, e la sentite sotto ¶ i piè
8
1540
ciel dilungandomi che copre ¶ la terra che s'adorna
9
1540
e ne tranno; ¶ e 'v'io bramo men
10
1540
valli dell'ale de la nuda ¶ turba, qualor s
11
1540
chiuda; ¶ onde sen van la notte, a torma a
12
1540
a torma, ¶ desti a la guardia, perché alcun non
13
1540
il suo letto; ¶ e la flemma e la collera
14
1540
e la flemma e la collera, già mossa, ¶ move
15
1540
e d'ogni umor la vota, ¶ sparge di nebbia
16
1540
devria del mar nuocer la rabbia, ¶ quando di ferro
17
1540
impeto più grande, ¶ batton la prua, la poppa e
18
1540
grande, ¶ batton la prua, la poppa e le due
19
1540
io non dico de la turba smorta, ¶ che uscir
20
1540
non si ritrovasse e la speranza ¶ de l'inferno
21
1540
che ad età de la sua troppo maggiore ¶ il
22
1540
signor fidato in mano ¶ la cara sua bellissima sirena
23
1540
e, dal sen de la balia del Troiano ¶ a
24
1540
di Scilla, ciò che la tirrena ¶ acqua e l
25
1540
con tanto stuolo, ¶ con la virtù del suo gran
26
1540
aver tratta dal ciel la bella Astrea, ¶ destando la
27
1540
la bella Astrea, ¶ destando la ragion, dal torto oppressa
28
1540
oppressa ¶ tant'anni, de la tomba in che giacea
29
1540
destimi o giaccia, ¶ tutto, la sua mercé, mi si
30
1540
degli uomini remoto, ¶ chiudo la notte e 'l dì
31
1540
come son quei de la mia donna, poi ¶ ne
32
1540
inchiostro mercede e de la carta, ¶ per cui v
33
1540
ma i sensi; ¶ se la mia penna, che lodarti
34
1540
accompagna: ¶ ch'or a la falda d'un sassoso
35
1540
virgulto ¶ fattovi tetto, con la lingua muta ¶ stommi, dagli
36
1540
non degna, ¶ e ritrae la beltà ch'al Ciel
37
1540
mi scorge. ¶ Ma qui la man convien che si
38
1540
più gode solo, ecco la turba ¶ de' marinari, o
39
1540
rimontar in alto. ¶ 43 ¶ Talor la lingua, che 'l dolor
40
1540
ove men s'oda ¶ la voce, e men possa
41
1540
m'assido, e con la cetra, che in man
42
1540
tolgo, ¶ dando le spalle onde nasce il sole
43
1540
riguardare ¶ chi, desiando te, la vita aborre: ¶ ché impedimento
44
1540
stampi d'orma, ¶ e la terra stellata, erboso il
45
1540
della sua sorella ¶ scema la faccia, et altre tante
46
1540
il duol m'uccise. ¶ 50 ¶ La giovenetta Cerere vestita ¶ era
47
1540
era a verde, e la terra a color mille
48
1540
e per le ville; ¶ la terra, scosso il manto
49
1540
veste il color de la speranza mia. ¶ 51 ¶ Et io
50
1540
primavera ¶ l'arbor de la speranza mia rinverde: ¶ ché
51
1540
anima spera ¶ vederti, mille la speranza perde; ¶ ma in
52
1540
quanto si sta sotto la luna ¶ mai nulla da
53
1540
mio ben, vedendomi disgiunto. ¶ 58 ¶ La tema di morir prima
54
1540
i ciechi ¶ occhi ricovrin la perduta luce ¶ uccide ogni
55
1540
produce; ¶ fa' che, deposta la terrena salma, ¶ quel che
56
1540
duolo; e intanto ¶ ecco la tromba, ecco il fischietto
57
1540
in vece mia baciar la man, che a tante