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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Bruno Buozzi, Un maestro di vita e di morale, 1933

concordanze di «la»

nautoretestoannoconcordanza
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da lontano, scoprono che la loro attività pubblica non
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e continuava a considerare la politica come un autentico
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a migliaia di persone. La stessa nobiltà di pensiero
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pensiero e di forma. La stessa preoccupazione di dire
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quella che egli riteneva la verità. ¶ È stato detto
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alla caduta del fascismo la sua Milano sarebbe accorsa
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ad accoglierlo trionfalmente, scuoteva la testa e soggiungeva: non
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a mentire per avere la tranquillità. Talvolta amavo dirgli
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se nel 1920-21 avesse forzata la situazione per impadronirsi del
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anni si deve avere la certezza di quel che
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visto io, quando giunse la notizia che Rosselli, Lussu
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animo fu in tumulto. La gioia prorompeva da tutti
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le sue parole. Era la gioia di rivedere tre
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tre giovani valorosi, era la gioia per la beffa
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era la gioia per la beffa inflitta al fascismo
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fascismo, ma era, soprattutto, la gioia di sapere che
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arrivati», e ne avrete la prova. ¶ Nei giorni in
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Nei giorni in cui la sorte di Lauro De
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della parola. Aveva iniziata la sua vita politica quando
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egli sentì profondamente, disperatamente la necessità dell'alleanza di
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Tutti i combattenti per la causa della libertà avevano
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causa della libertà avevano la sua simpatia, qualunque fosse
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sua simpatia, qualunque fosse la scuola politica cui appartenevano
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esagerava. Forse sentiva venire la morte e temeva di
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a ripetere cento volte la stessa conferenza». Aveva commemorato
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del giovane Martire, sentiva la necessità di raccogliersi in
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di contorni che davano la sensazione di essere presenti
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ebbe fiato, lavorò per la causa della libertà e
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e tormentato spirito trovò la pace soltanto nelle ultime