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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ortensio Lando, Commentario delle piu notabili, et mostruose cose d'Italia, et altri luoghi,di lingua aramea in italiana tradotto, nel qual s'impara, et prendesi istremo piacere, 1548

concordanze di «la»

nautoretestoannoconcordanza
1
1548
il primo che mangiasse la rana: vi sono delle
2
1548
notte, invitando il maschio la femina à uscir dell
3
1548
il lor gridar significarci la futura pioggia (come fanno
4
1548
vuol far preda, pone la femina nel lito, & egli
5
1548
ha le penne rosse, la cui lingua stremamente lodano
6
1548
il primo che ritrovasse la Salpa, laquale cuocer non
7
1548
piu dilicati cibi: sana la milza se egli vi
8
1548
l'ho ritrovate circa la Licia: in l'Elesponto
9
1548
il primo, che mangiasse la Squatina: è della sorte
10
1548
de pesci piani: ha la cote rigida, è numerato
11
1548
mangiato da Cassandro Epirota, La maggior grandezza è d
12
1548
è questo pesce navigar la primavera nel ponto Euxino
13
1548
di giande: il capo & la pancia soleva mangiar freschi
14
1548
il primo che mangiasse la gobetta, il dentale, & il
15
1548
di sale, hor con la salvia, & hor col ramarino
16
1548
le donne comasche) fu la prima che empisse alcuni
17
1548
cosarelle. ¶ Hippodamia Rauraca, fu la prima, che cuocesse il
18
1548
il petrosello, le noci, & la Sapa. ¶ Sabino Galla fu
19
1548
di sotto panca, conservasse la carne, & gli uccelli, ispetialmente
20
1548
che mangiasse franguellini, lucarini, & la squassa coda. ¶ Menippo da
21
1548
nelle tavole il cuocere la carne ne tegami, con
22
1548
l'inventore di mangiare la frigilla, che in alcuni
23
1548
estate ne loghi caldi: & la vernata ne freddi: del
24
1548
col mele mescolato con la farina di miglio. ¶ Il
25
1548
mangiasse l'ucello detto la Cassita fu Corebo di
26
1548
si apparecchia di far la messone. ¶ Albidio Siracusano fu
27
1548
non si fece per la gran riverenza, essendo messaggiero
28
1548
stato vigilante a far la guardia mentre teneva Venere
29
1548
fra le sue braccia: la favola è nota, ne
30
1548
luogo piu diffusamente ve la spiani. Scrive Lucretio che
31
1548
il primo che mangiasse la Galerita, cosi detta dal
32
1548
il primo che mangiasse la merla: suol questo ucello
33
1548
di color rufo: canta la state, & la vernata balbutisse
34
1548
rufo: canta la state, & la vernata balbutisse, & circa il
35
1548
impregnano sol in udir la voce del maschio. ¶ Novellio
36
1548
di mortella, giova a la dissenteria mirabilmente. ¶ Quirino Sabinello
37
1548
il primo che mangiasse la Lodola, da greci detta
38
1548
desse il nome a la legione detta Alauda, della
39
1548
sorti, l'una ha la cresta, & l'altra n
40
1548
ne le arene stando la futura pioggia, & cosi fa
41
1548
che mangiasse l'oca, la cui natura è di
42
1548
di calidissimo stomaco, & percio la veggiamo vaga di herbe
43
1548
fra questi tre batte la cosa, fu il primo
44
1548
parte che noi chiamiamo la cervice: infermando, soglionsi purgare
45
1548
regali scettri, per manifestare la pietà, & lindustria di che
46
1548
non durò longo tempo la gratia loro, nelle nostre
47
1548
il botaccio, il Sassello, la merla aquaiuola, il pettirosso
48
1548
il piombino, il pescadore, la rovesta, la scaverciaccia, la
49
1548
farsi da molti animali: la onde m'accorsi delle
50
1548
in sogno, ma chiaramente la Dea Thetis accompagnata da
51
1548
lato manco v'era la dea Venere guidata da
52
1548
mi apparve Giove con la sua Aquila in compagnia
53
1548
andai commodamente à veder la torre Pharia, le Piramidi
54
1548
religione tenuto: ho veduto la casa di Cirro Re
55
1548
che à Giunone fece la reina Dido, et quel
56
1548
di trecento sessanta colonne, la cui Scena, parte era
57
1548
d'oro, che sostenevano la sommità del luogo, ch
58
1548
io da venti qua, & la traportato: vidi una gran
59
1548
quel philosopho, che disse la neve esser negra. ho
60
1548
cureti, i Calcidensi, e la Caldea adoratrice del fuoco
61
1548
è pena capitale, per la salute del corpo à
62
1548
con freno, ma con la sol verga, con i
63
1548
Pirrati, ho circondato tutta la regione de Phenici che
64
1548
O. L. detto per la sua natural mansuetudine il
65
1548
piu studioso d'imitare la lealtà toscana, che la
66
1548
la lealtà toscana, che la lor dolcissima favella, de
67
1548
ho fatto per essercitar la vostra liberalità di sua
68
1548
cose dove io pongo la mano: godete adunque questa
69
1548
viveva, & cosi fu incognita la polenta in Italia, come
70
1548
in Italia, come anchora la polte in Grecia: Ennio
71
1548
Sesostre Re dell'Egitto, la qual predisse al padre
72
1548
qual predisse al padre la futura monarchia, fu la
73
1548
la futura monarchia, fu la prima che mangiasse le
74
1548
di Boemia, divinatrice: fu la prima che mangiasse seguzzole
75
1548
ponesse il Schenale, et la Murena insalata: era costui
76
1548
reina dell'Egitto: fu la prima, che ponesse in
77
1548
tal termine, che puose la figliola in guadagno, per
78
1548
per acquistargli il vivere, & la dote. ¶ G. Curione, tribuno
79
1548
il strenzo, & l'agone, la lumaca acquatica, visse longo
80
1548
di mangiarlo, si come la Murena è vaga di
81
1548
barbo, per haver egli la barba nel labro inferiore
82
1548
per altro nome mulo: la onde si mosse M
83
1548
Boca, ilquale manda fuori la voce simile à un
84
1548
reputatione, & spesse fiate per la sua rarità fu desiderato
85
1548
ilquale s'ingrassa per la pigritia, trovassi molto nel
86
1548
anguilla, & cosi chiamasi per la sembianza, che ha con
87
1548
limpida, & che fluisca & refluisca: la state non soffrono mutatione
88
1548
soffrono mutatione di luogo: la vernata si: sene trovano
89
1548
Il primo che mangiasse la Mustella pesce simile all
90
1548
questo pesce è picciolo, la vernata è candido, & l
91
1548
il primo che mangiasse la Lampreda, & di tal nome
92
1548
mugile, i migliori hanno la carne molle: & candida come
93
1548
di Metelino: Oratio da la palma à quei di
94
1548
Delphino, seguitando l'esca & la preda di quello, & volentieri
95
1548
l'inventore di mangiare la passera: è un pesce
96
1548
ingrassava col farro, & con la sapa. ¶ Glauco petricono: fu
97
1548
Agnoli non vi fanno la lor stanza, ma si
98
1548
hanno edificato una contrada la piu gioiosa, che veder
99
1548
ito fuori della terra, la Reina del cielo con
100
1548
Reina del cielo con la gloriosa Caterina, non vi
101
1548
paia. Da Ferrara piglio la strada ver Padova, et
102
1548
simili ne havesse, hora la trovai quasi desolata, & me
103
1548
faccia rapina, come guardar la mi debba da peccati
104
1548
della complessione corporale, che la non si cava dalla
105
1548
non dice donde, & che la si separa come l
106
1548
giumenti, ma per speronar la gioventu Padovana alla virtu
107
1548
star in Padova per la brenta già detta Meduaco
108
1548
girando gli occhi qua & la, cercavano di adescare i
109
1548
pesci a riva: Sapeva la virtu di tutte l
110
1548
una cetra, & si dolcemente la sonava, che pareva un
111
1548
ne fu potissima cagione la rovina di Padova, d
112
1548
stimasi esser di ciò la cagione perche molti fiumi
113
1548
questo Adriatico mare, per la qual ragione anchora i
114
1548
un'aria felicissima, imperoche la salsedine del mare, Calda
115
1548
cosa veruna di corrotto, la porta nel mare. Quivi
116
1548
anche mai tanti Lioni la Numidia, quanti n'ha
117
1548
che non hebbe mai la gratia, quelli furono sette
118
1548
suo volere discorda punto la sua honoratissima consorte. Trovai
119
1548
col quale si lavava la faccia, e poi con
120
1548
per molti giorni rimanevali la faccia odorifera piu che
121
1548
rimanere privo di godere la dolce conversatione della virtuosa
122
1548
Ruvissa, laquale mi parve la Sibilla cumana, tanta sapientia
123
1548
starsi fuori delle Porte la misericordia:78 non volli star
124
1548
in Anchona, veggendo che la Reina del cielo n
125
1548
capo formicolare, & se aspettava la venuta di M. Agosto
126
1548
per certo io dava la volta, ne so s
127
1548
mesi, quando si crea la nuova signoria, sia costretta
128
1548
in Milano, vegendo, che la pace, le gratie: & gli
129
1548
posarmi in Genova dove la consolatione stassi in disparte
130
1548
spada ci conviene guadagnar la strada di sopra. Non
131
1548
veder le donne farsi la bionda; et i capelli
132
1548
mio pensiero, li manifesto la mia deliberatione, pregandolo mi
133
1548
l'Italia scorri con la diligentia maggiore, che ti
134
1548
de Priuli: voglio per la prima cosa, che di
135
1548
que fiaschettini lavorati con la seta, che fanno le
136
1548
sei berrette fiorentine per la state. Portami da Fabriano
137
1548
il vello aureo, avanzava la nave nostra di velocita
138
1548
belle cime: hò veduto la selva Grinea, dove erano
139
1548
un medesimo tetto con la fortuna istessa: passai per
140
1548
mi son ritrovato dove la bella Alcione si mutò
141
1548
ma gran ventura fu la mia, poi che si
142
1548
Dracone che li fa la guardia perche furati non
143
1548
venir in Italia vicino la Sicilia io udi cantar
144
1548
udi per nome Iliga. La dolcezza del canto mi
145
1548
dietro alli huomini con la camisa in spalla: et
146
1548
tosto egli ha menato la sposa à casa, provedersi
147
1548
coadiutore, ilche non facendo, la donna lo po rifiutare
148
1548
nuotando nel stomaco, secondo la proprieta de vini dolci
149
1548
hebbe già il nome la valle, e ritrovandomi nelle
150
1548
il Sale come fa la Grecia: ne solamente vi
151
1548
provai in questa valle la gratiosa hospitalità delli unitissimi
152
1548
presi il viaggio verso la valle Camonica, laquale hebbe
153
1548
levarselo haverebbe volentieri pagato la metà de suoi beni
154
1548
alla civile, veggendosi perder la lite, condotto da istrema
155
1548
credendo d'haverlo morto, la piaga fu di tal
156
1548
vacca partori un'agnello, la qual cosa puose il
157
1548
Bifolco di cui era la vacca, in grande agonia
158
1548
in Egesippo, che avanti la destruttione di Gierusalemme simil
159
1548
ero nella Valle, affrettai la partenza, et me ne
160
1548
Cavriuoli, & le Cavriuole per la Città, per i Boschi
161
1548
Vennemi ancho veduto per la città passeggiando una gentile
162
1548
chiare di quelle, che la notte appaiono. Vidi una
163
1548
non vi era chi la vedesse, che incontanente non
164
1548
di Verona, ilquale con la sua buona gratia, & con
165
1548
sua buona gratia, & con la singolar humanità faceva falso
166
1548
discorrenti hor qua, hor la. Ricordammi mentre pensava al
167
1548
incontanente, ne mi mancò la compagnia del gentilissimo S
168
1548
che adoperar sol sapevano la mano dritta: & qui vidi
169
1548
il diviso christianesimo, & riformar la vita de mali chierici
170
1548
pretermise cosa veruna, aiutava la sua magnanima voglia l
171
1548
s'egli non temesse la moglie, sarebbe miglior compagno
172
1548
n'andammo à far la riverentia al principe Madruccio
173
1548
manierose accoglienze, ci tratenne; La onde tutti in questa
174
1548
ò d'un imperio. La mattina di S. Lucia
175
1548
veramente questo valent'huomo la gloria di Piacenza, l
176
1548
apparvero, ne si sapeva la cagione, credevano molti si
177
1548
io che non haveva la lingua in pegno al
178
1548
dove havevamo una religione, la quale haveva i Monisteri
179
1548
moglie, non vi affanna la disubidienza de figliuoli, non
180
1548
figliuoli, non vi attrista la contumacia de perfidi servidori
181
1548
servidori, non vi spaventa la tirannia de mali principi
182
1548
di sbigottimento, sempre temendo la crudeltà de nemici di
183
1548
nemici di Christo? Tutta la fatica vostra consiste in
184
1548
io vi dico che la pietà Christiana, & quella perfettione
185
1548
à popoli, non manifestate la santissima parola d'Iddio
186
1548
poi mi dite, che la vita vostra contiene in
187
1548
considerar se tal era la solitudine delli antichi solitarij
188
1548
di tal nome, essendo la vita vostra tanto da
189
1548
ecceduto havea nel parlar la christiana modestia, et fatto
190
1548
fatto troppo del Satirico. La matina per tempo entrai
191
1548
che volentiere non se la vedesse in cucina. Poche
192
1548
n'ha fatto tralasciare la maggior parte, ma prima
193
1548
mancamento della militare disciplina la quale hoggidi nelli Italiani
194
1548
Italiani li quali sotto la scorta di Giulio Cesare
195
1548
che soggiogarno l'Affrica, la Francia, la Spagna, la
196
1548
l'Affrica, la Francia, la Spagna, la Brittannia, domarno
197
1548
la Francia, la Spagna, la Brittannia, domarno i Cimbri
198
1548
piu che non è la mula del vescovo di
199
1548
il signore: hor per la prima ci menò in
200
1548
insalata amara piu che la coloquintida, con olio che
201
1548
vecchia dico) piu che la vecchiaia: io ci hebbi
202
1548
li colavano del continuo, la bocca era storta et
203
1548
lenzuolo atto à grattar la rogna & aspro come un
204
1548
fugito di galea ve la portasse, mai si chiuse
205
1548
si sarebbe tagliato. Venuta la mattina ben per tempo
206
1548
che biastemar Dio, maledir la celeste corte, giurare & spergiurare
207
1548
esser detta Piacenza perche la non piacesse: non stetti
208
1548
città, huomini c'hanno la bocca di Barile, altri
209
1548
Barile, altri che hanno la coscia d'oca, vi
210
1548
non ne ha tutta la Scotia: & poco lontano da
211
1548
habitano huomini, che per la bocca gittano fuoco. Fu
212
1548
in un ricco piano, la cui grassezza, & bassezza istimo
213
1548
cento mila cavaglieri, & chiamavasi La seconda Roma, chi hora
214
1548
una sorella; il figlio la madre, il Cio la
215
1548
la madre, il Cio la nipote, il Cognato la
216
1548
la nipote, il Cognato la cognata. Quivi si sono
217
1548
sforcesco, egli li promise la sua iniqua fede che
218
1548
hebbe rossore di chiedere la parte sua delle spoglie
219
1548
una Femina detta Fiorina la quale di quatro mesi
220
1548
o pegni.45 Quivi è la schiatta di Caino col
221
1548
una gran Femina retta, la qual si sforza di
222
1548
doventi preda di chi la vuole, essendovi oltre il
223
1548
Pica (ò Gaza, che la vogliamo chiamare) lo aiutava
224
1548
corvo il quale vide la madonna far una torta
225
1548
torta: il padrone chiede la donna dove sia la
226
1548
la donna dove sia la torta, la donna con
227
1548
dove sia la torta, la donna con viso turbato
228
1548
da fare, tornossi fuori, La donna iraconda (si come
229
1548
HABEO. Mentre giva per la città considerando le cose
230
1548
copia de pazzi. Regeva la città uno, che dava
231
1548
altri, & per se teneva la carne.49 Non mi mancò
232
1548
notabil essempio mi parve la S. Contessa Catherina visconte
233
1548
bellicosi, & guerreggiava sovente con la Republica di Milano, piu
234
1548
instabilità delle cose humane, & la voracità del tempo, ilquale
235
1548
assetato, & non potendo tollerar la sete, n'andammo al
236
1548
terzo consolato: quando mostro la ineffabil liberalità dando si
237
1548
Macedonia non mandano fuori la voce. Io vi ritrovai
238
1548
ha da invidiar ne la Scithia, ne l'Egitto
239
1548
anno vi si fa la vendemia, ne mai vi
240
1548
giovani non fanno; reggendo la famiglia, che picciola non
241
1548
trattamenti, i gratiosi modi, & la rara leggiadria di questa
242
1548
moglie di Fulvio Flacco, la quale eletta fu fra
243
1548
risolsi à credere che la piu bella & amena parte
244
1548
tutte le stanze dove la scelerata maga habitava, & vi
245
1548
città di Roma dove la principal nostra cura fu
246
1548
ci fu di fargli la debita riverentia perche non
247
1548
il pane patito per la quale intromesso l'haveva
248
1548
quai pretermetto per schivar la satieta à qualunque legerà
249
1548
mangiar il pan crudo, & la carne dirupata. Conobbi una
250
1548
fu in questo luogo la conversatione di M. Giovanni
251
1548
Pesaro, ove si ritrovava la S.D. Leonora Gonzaga
252
1548
in molti modi scuoprendone la Magnificentia, & splendore del suo
253
1548
animo. Faceva il medesimo la diletta nuora Vittoria Farnese
254
1548
feminile. Hor havendo visitata la Marca, & l'Umbria, deliberai
255
1548
stato longamente desideroso, siede la nobil Siena in un
256
1548
naso et andando per la strada gridava, scostative, non
257
1548
d'esser posta sotto la dura sferza di Monsignore
258
1548
memorabile? che questa è la mia principale intentione di
259
1548
à Lucca ne venni. La quale gode, & per beneficio
260
1548
un'huomo che haveva la bocca di ferro24 , & da
261
1548
odio, fu si crudele la rabbia delli orsi, che
262
1548
perche non si turbasse la Pubblica quiete, & il comune
263
1548
malvagia: Vidi una manarona, la quale non spiccava colli
264
1548
haver veduto in Bologna la morte, condotta all'hospedale
265
1548
que tempi piu antichi la chiesa Ravignana con la
266
1548
la chiesa Ravignana con la Romana. ma sopra tutto
267
1548
aria molto sana, & per la bontà dell'aria, fu
268
1548
finalmente à Modona vidi la potta di Modona, ma
269
1548
ch'io intesi esser la lor querela di niun
270
1548
considerar fra me stesso la miseria, & infelicità humana: discorreva
271
1548
in Italia? Deh perche la carita christiana non s
272
1548
antichi tuoi honori, et la vecchia tua reputatione, non
273
1548
al Re del cielo la seguente notte fui sovragiunto
274
1548
Chi saprebbe mai ridire la ineffabil Carità che mi
275
1548
Carità che mi mostrò la Reverenda & illustre S. Barbara
276
1548
veggendola, & udendola: risanato finalmente (la Iddio merce) & ringratiati que
277
1548
in questa giocondissima Città la famosa stirpe del famosissimo
278
1548
à noia, lasciata poi la compagnia del cavagliere. Io
279
1548
Gonzaga, detto Puvino: Eravi la S. Isabella da Gazuolo
280
1548
sollicitudine l'aiutava: Trovai la razza del caval Baiardo
281
1548
laquale innamorava ognuno, che la vedeva35 . Vidi Cornazzani senza
282
1548
ilquale con grande instanza la richiese d'amore. Di
283
1548
capo della Liguria, & chiunque la vede, ò da presso
284
1548
presso, ò da lontano, la giudica reina del mare
285
1548
tempesta; mi fu mostrata la Corsica già detta Cirne
286
1548
Platone ilquale per domar la ferocità della carne, cercò
287
1548
Quivi conoscemo quella herba la quale fa morire ridendo
288
1548
Fosse & nelle Frate. Finita la zuffa raccolsero l'imperiali
289
1548
et per gran timore la lingua al palato non
290
1548
esser buio, ma se la bellezza loro è tale
291
1548
è tale, quale è la dolcezza della voce, credo
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1548
mare, vedere si possa la piu perfetta cosa: Il
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1548
da molti Triquetra per la sua triangolar forma: è
294
1548
Italia, l'altro mira la Grecia, il terzo vagheggia
295
1548
ne andammo à visitare la famosa, & nobil Siracosa, & nel
296
1548
vescovo di detta città, la cui prudentia mi dava
297
1548
nationi straniere fu Sicilia la prima, che facesse amicitia
298
1548
facesse amicitia, & venesse sotto la fede del po. Ro
299
1548
po. Ro. Fu parimenti la prima che fusse chiamata
300
1548
questa è quella isola la quale insegnò à Romani
301
1548
si ribelò. Questa fece la scala à conquistare l
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1548
è quella nobil provincia la quale nelle somme difficultà
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1548
stracciarsi i capeli, farsi la faccia livida, direbbe che
304
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udir in alcune terre la favella lombarda, si schietta
305
1548
in visitar questa isola, la dove M. Tullio scrive
306
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riposarsi alquanto: quivi trovammo la schiatta di Pharaone Re
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1548
opporre, dia si largamente la manna à questi popoli
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1548
veduto piangere piu largamente la morte de vermi,2 che
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paesi un montone predicare la parola d'Iddio con
310
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fervore.3 D'indi scorremmo la Lucania, & vedemmo il sepolchro
311
1548
fuor'usciti. Scorsi poi la fertile Puglia, vidi Salappia
312
1548
unto che non è la capra del sale. Vidi
313
1548
si comprende quanta sia la forza della musica, poi
314
1548
va avanti gridando chi la vuole. Sa cucire, sa
315
1548
sa far bucato, chi la vuole? chi la vuole
316
1548
chi la vuole? chi la vuole? & spesso aviene, che
317
1548
melodia, che non ha la musica Dorica, la Lidia
318
1548
ha la musica Dorica, la Lidia, la Phrigia, & la
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1548
musica Dorica, la Lidia, la Phrigia, & la Beotica. Vidi
320
1548
la Lidia, la Phrigia, & la Beotica. Vidi castello Capouano
321
1548
in farsetto, tanta è la copia de ladroncelli. Non
322
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Hor goduto che havemmo la città, deliberammo godere il
323
1548
il nostro in cogliere la mattina per tempo vacinij
324
1548
appia da Appio de la famiglia Claudia cosi dette
325
1548
fertilissimo monte fatto da la natura per produr frutti
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1548
ciregi le quali avanti la vettoria di Mitridate, non
327
1548
me non cresca. Finita la state feci disegno partirmi
328
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duro mi paresse lasciando la dolcissima conversatione del S
329
1548
mezo del quale conobbi la nobile & saggia princessa di
330
1548
saggia princessa di Salerno, la generosa Marchesa de la
331
1548
la generosa Marchesa de la Palude, & la virtuosa contessa
332
1548
Marchesa de la Palude, & la virtuosa contessa di Nola
333
1548
mai non si parte la discreta Luvigia carolea gloria
334
1548
veder Venafro famoso per la copia & gran bontà dello
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1548
dove faceva sua residentia la contessa d'Aliffe la
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1548
la contessa d'Aliffe la quale senza haver altra
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1548
via) venuto alle mani, & la mia buona intentione di
338
1548
detto esser l'Italia la piu bella parte, la
339
1548
la piu bella parte, la piu ricca, & la piu
340
1548
parte, la piu ricca, & la piu civile che ritrovar
341
1548
vento, & obediente piu che la lepre alla campagna, & che
342
1548
mi avvertirebbe fedelmente secondo la varietà delli costumi Italiani
343
1548
fa il Cameleonte. Stette la nave delle Carote forsi
344
1548
fu cagione non tanto la contraditione de venti, quanto
345
1548
Nave scesi furono esser la Regione nostra copiosa di
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1548
Iddio piacque salimmo su la nave ben corredata, et
347
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havevamo gran bisogno per la molta angoscia che n
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1548
pieno di amorevolezza bacciommi la fronte. Era questo huomo
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Christo, nelquale habbi tutta la fiducia & egli farà la
350
1548
la fiducia & egli farà la guida tua, non ti
351
1548
imperoche da quello procede la vita nostra. Rimuove da
352
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quella parte del mondo la natura triumphi, godi & gioiosa
353
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à sudditi peggio che la peste, rubbandoli & violandoli le
354
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falda di neve, & ingombrò la picciola tavola de fichi
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finalmente alcuna qualità. Finita la colatione & rese le gratie
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S. egli mi diede la sua benedittione, chiedendola io
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oime, che mi viene la saliva in bocca sol
358
1548
vien commodo di fare la quaresima in Taranto, tu
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che longo, tanta è la bontà di que pesci
360
1548
pensarvi: vedrai in Napoli la Loggia detta per sopranome
361
1548
cose che per ungere la gola desiderar si possano
362
1548
nella sacoccia per aguzzar la voglia del mangiare, se
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1548
mondo, desiderava io venesse la Giobbia, & la Domenica piu
364
1548
io venesse la Giobbia, & la Domenica piu sovente del
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del consueto, per empirmi la pancia di torta. Haverai
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arrosti: non ti scordar la luganica sottile, & le tomacelle
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suole. Io vado per la memoria ricercando à mio
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1548
hanno i Bresciani oltre la Vernaccia di Celatica, moscatelli
369
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fino alli Indiani nota la Fiadonesca bontà. Ma perche
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grossa compagnia, metteti avanti, & la vernata rimani indrieto, se
371
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ingordi pesci: cavalcando per la Calavria porta che mangiare
372
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guarda che non rubbino la biada à cavalli, ogni
373
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Non ti lasciare sovragiungere la vernata in Abruzzo, ò
374
1548
vernata in Abruzzo, ò la state in Puglia. Ricordati
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di Pesaro. Fuge come la peste i gabellieri di
376
1548
mille forche. Non cavalcar la vernata per Lombardia se
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se prima non incanti la Nebbia, & questo sia l
378
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matutina che ti levi la mattina Questa tazza rasa
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invidia de cortegiani, per la militar rapacita, per l
380
1548
de molti preti, per la mormoratione fratesca, & per la
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1548
la mormoratione fratesca, & per la desperata salute delli avvocati
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1548
ti curare di empirlo la mattina di biada, ma
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1548
et quelle che portano la braca de mariti, guardati
384
1548
fornitici di rinfrescamento, salimmo la nave & verso Sicilia indrizzammo
385
1548
il pescadore, la rovesta, la scaverciaccia, la Calandra, il
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1548
la rovesta, la scaverciaccia, la Calandra, il monacho, il
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il primo che mangiasse la Spaiardola, il riatolo, il
388
1548
primo c'habbi arrostito la gru nel schidone, et
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1548
dormeno i Ghiri tutta la vernata, & l'estate ringioveniscono
390
1548
questo modo, si minuccia la carne, & vi si pongono
391
1548
caritea, laqual si usa la state piu che la
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1548
la state piu che la vernata, entranci ova, carne
393
1548
qual usano i contadini la vernata ispetialmente nelle montagne
394
1548
il primo che mangiasse la mosa fatta d'uova
395
1548
presso de poeti, che la cerva ispugnata da Hercole
396
1548
che mangiasse il porco, la cui carne preferisce Galeno
397
1548
posto col mele, sana la scarancia: la coda arrostita
398
1548
mele, sana la scarancia: la coda arrostita scioglie il
399
1548
arrostita scioglie il ventre, & la cenere del suo sterco
400
1548
mangiar carne di Lepre, la qual dorme co gli
401
1548
il giorno, & vassene vagando la notte: se si conducono
402
1548
in ithaca (che fu la patria di Ulisse) subitamente
403
1548
vivanda, che si usa la quaresima in alcuni luoghi
404
1548
dentro il porro, ne la reputava buona se non
405
1548
il fenocchio, le pesche, la basiggia, & i cocumeri nell
406
1548
sopraporvi zuchero, & canella copiosamente: la medesima fu inventrice di
407
1548
era stato riferito, maledisse la Libia, & chi vi habitava
408
1548
primo, che giudicasse esser la lingua del Phenicoptero di
409
1548
Il primo che usasse la Satureia detta per altro
410
1548
della gola, che inaffiava la sera le lattughe col
411
1548
medico. ¶ Susanna Melina, fu la prima che mangiasse porcelana
412
1548
rafreddar per cotal mezo la lussuria sendo molto fredda
413
1548
Alessandra da Carinola: fu la prima che facesse le
414
1548
si mangiò una notte la moglie, di questo ne
415
1548
muschio: fu costui per la sua gola notato da
416
1548
sontuoso viver di Gallonio, la gola di Apitio, il
417
1548
donna Lodovica, & il terzo la Gattina de la S
418
1548
terzo la Gattina de la S. Lucretia da Este
419
1548
bugolossa. ¶ Aglais Tibicina fu la prima che facesse marzapani
420
1548
dell'agliata: fu anche la prima che frigesse l
421
1548
conoscendosi esser l'aglio la vera Triacca de contadini
422
1548
il primo che facesse la scelta di tutti li
423
1548
di luna. ¶ Giulia fu la prima che ponesse in
424
1548
uso l'enola, ispetialmente la campana, ch'è tenuta
425
1548
campana, ch'è tenuta la migliore. è di sua
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1548
pero con cose dolci, la vi diviene amicissima: fassi
427
1548
tosto s'invecchia per la brevità delle radici: & è
428
1548
tramutata Phillide; l'è la prima che fiorisca, & avanti
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1548
prima che fiorisca, & avanti la maturità facilmente perde il
430
1548
che s'ingrassano per la vecchiezza. L'albero ha
431
1548
ha natural discordia con la quercia: con la lor
432
1548
con la quercia: con la lor scorza si tingono
433
1548
Lelia Romana fu poi la prima che le confettasse
434
1548
Cassandra da Ferrara fu la prima che le confettasse
435
1548
Pero dalla figura piramide la qual pare imitare: li
436
1548
per avenenarci, ma che la benignità del cielo italiano
437
1548
Se alcuno li lieva la cima diventa sterile, ne
438
1548
da Ello, Bresciana, fu la prima che mangiasse, & cuocesse
439
1548
cuocesse fagioli freschi con la scorza, aggiungendovi dell'aglio
440
1548
petrosello: fu essa anchor la prima che mangiasse l
441
1548
Clelia da Veruli; fu la prima che ponesse il
442
1548
canella sottilmente pesta: fu la costui venuta dal cominciamento
443
1548
costui gran reputatione per la mirabil cura ch'egli
444
1548
il primo che facesse la Raffanata: l'è un
445
1548
fatto di raphano: usasi la vernata presso de tedeschi
446
1548
al ber deditissima: fu la prima che cuocesse l
447
1548
il vanto, che facesse la copeta, ponesse in Tavola
448
1548
n'è buona solamente la radice, provoca la lussuria
449
1548
solamente la radice, provoca la lussuria, mangiasi col cinamomo
450
1548
parer buono il vino: la radice è buona per
451
1548
vecchio, ò molto nuovo: la mezana età cominciar dal
452
1548
variansi i vini per la varietà del terreno, & dell
453
1548
solo si accendeva con la fiamma (sel vero afferma
454
1548
consentito havevano di dargli la palma d'esser sano
455
1548
vini di Spagna per la maggior parte nascono da
456
1548
di luna, à quali la Toscana dette gia la
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1548
la Toscana dette gia la palma: et questi sono
458
1548
Le viti che fanno la malvagia in Ragugia sono
459
1548
di cotal tralatione dassi la debita lode à Palmerio
460
1548
qualità si rea per la benignità del cielo Italiano
461
1548
Del vino fatto con la Salvia per confortare il
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1548
Del vino fatto con la pece: chiamasi da latini
463
1548
huomo dottissimo. ¶ Di far la Graspia: fu l'inventore
464
1548
da Regio. ¶ Di far la posca è stato il
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1548
medesimo autore è inventione la bua: bevanda da fanciulli
466
1548
questo cathalogo sia per la maggior parte finto: & perciò
467
1548
questo far l'isperienza, la potrete commodamente fare, à
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1548
longo tempo posseditore de la libraria di Gordiano imperadore
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1548
di casa montone cosentino. ¶ [4] ¶ La cecaria del Epicuro Caracciolo
470
1548
Pasquino. ¶ [15] ¶ Laodomia forte guerra. ¶ [16] ¶ La academia delli intronati. Il
471
1548
delle Arme, & della Malvasia. La Manarona. ¶ [26] ¶ La Nuora di
472
1548
della Malvasia. La Manarona. ¶ [26] ¶ La Nuora di M. Carlo
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1548
M. Carlo Rovino detta la Rovina. ¶ [27] ¶ Lo hospedale della
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1548
Il s. Galeotto Pico. ¶ [31] ¶ La S. Laura da montecchio
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1548
lionello tagliaferro. ¶ [35] ¶ Casa Baiarda. La S. Ottavia baiarda. ¶ [36] ¶ Casa
476
1548
delle S. Scritture significa la sapientia. ¶ [40] ¶ Ca. sforza. ¶ [41] ¶ Casa
477
1548
mena pace. ¶ [53] ¶ C. cavrioli. ¶ [54] ¶ La S. Camilla cavriuola. ¶ [55] ¶ La
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1548
La S. Camilla cavriuola. ¶ [55] ¶ La S. E. ¶ [56] ¶ Ca. Stella
479
1548
Stella. M. Vincenti stella. La S. Lionella rovata. ¶ [57] ¶ Casa
480
1548
rosa. M. Paris rosa: & la S. Giulia rosa. ¶ [58] ¶ Cap
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1548
altrove mancini. Ca. Lupi. ¶ [62] ¶ La S. Artemisia scotta piena
482
1548
signore di casa trotti. ¶ [66] ¶ La S. Tadea malaspina. La
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1548
La S. Tadea malaspina. La S. Genevra mala testa
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1548
palazzo antico di Ferrara. La contrada delli Agnoli. ¶ [70] ¶ Lo
485
1548
S. Anna. ¶ [71] ¶ Casa pij. La hostaria dello agnolo. ¶ [72] ¶ Materia
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1548
della misericordia. Giuoco tra la citta & Ancona dove suol
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Ancona dove suol star la madonna. ¶ [79] ¶ S. Maria della