Leonardo Sciascia, Candido, ovvero Un sogno fatto in Sicilia, 1977
concordanze di «lavoro»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1977 | altre virtù quali il lavoro, la castità, la fedeltà | ||
2 | 1977 | e si mise al lavoro, aiutato qualche volta da | ||
3 | 1977 | la terra e quel lavoro. ¶ L’orto di don | ||
4 | 1977 | soldi per strumenti di lavoro e migliorie: voleva solo | ||
5 | 1977 | una parodia del loro lavoro, una irrisione, una beffa | ||
6 | 1977 | loro e al loro lavoro; ma rispetto ai beni | ||
7 | 1977 | fare il contadino. Quel lavoro gli piaceva, gli dava | ||
8 | 1977 | più esperiente e accorto lavoro. Ma non poteva impedirsi | ||
9 | 1977 | di don Antonio, il lavoro in campagna, i libri | ||
10 | 1977 | passato. C’era il lavoro, c’erano i libri | ||
11 | 1977 | era andata, quel suo lavoro di ogni giorno gli | ||
12 | 1977 | cui fermarsi e trovare lavoro. A Candido piaceva Milano | ||
13 | 1977 | per spretarsi: questo trovò lavoro a Francesca in un | ||
14 | 1977 | andasse anche lui: il lavoro era sicuro, la paga | ||
15 | 1977 | avrebbe ritrovato il proprio lavoro, ma lei avrebbe perduto | ||
16 | 1977 | libro e rinunciare al lavoro. ¶ Francesca si mise in | ||
17 | 1977 | si mise in puntiglio. Lavorò, si può dire, giorno | ||
18 | 1977 | che poteva continuare il lavoro, che la sua traduzione |