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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Antonio Pascale, Passa la bellezza, 2005

concordanze di «lavoro»

nautoretestoannoconcordanza
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un po’ per il lavoro che fa, fatto sta
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proprio dalle mutazioni del lavoro. Ma non un’inchiesta
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Ma tua moglie che lavoro fa? ¶ Che era una
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volta che spiegavo il lavoro di Piera, la gente
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cosa? ¶ – Caspita dottò, bel lavoro, tratta con il papa
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mi succedeva: durante il lavoro, di tanto in tanto
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era la pompa, a lavoro finito ci mettevamo a
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al fatto che il lavoro era duro. Questo però
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la prima giornata di lavoro, al tramonto stavo cosí
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quattro chiacchiere durante il lavoro, cosí, generiche, ma niente
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Il tabacco è un lavoro sporco, le mani puzzano
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ha fatto riprendere il lavoro. Anche la Finanza sapeva
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mio terzo giorno di lavoro. Mal di collo, schiena
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eravamo accomodati. ¶ – Lei che lavoro fa? ¶ – Due lavori, al
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di iniziare il suo lavoro, scaricava queste scatole con
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anche. Cioè, affidano il lavoro a una ditta piú
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casa. Il grosso del lavoro lo fanno le donne
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contributi anche se quel lavoro è solo virtuale. ¶ – No
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parte del suo ex lavoro, metti anche gli aerei
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a casa o al lavoro, era uguale. Stavo riscoprendo
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a quando farò questo lavoro, perché io vengo dall
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nemmeno per il mio lavoro, fanno parte dell’involucro
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avuto un carico di lavoro mai visto, soprattutto di
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avuto una settimana di lavoro stressante e aveva la
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E poi: ¶ – Ma che lavoro fai? ¶ – La postulatrice della
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adesso lo era, ottimo lavoro, gomito a gomito con
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Ma il libro sul lavoro poi l’hai finito
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fare un libro sul lavoro e intervisti i rumeni
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due chiacchiere sul suo lavoro, lei dice va bene
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colleghe contente di questo lavoro, insomma a me non
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lascia andare papà a lavoro – (a parte il fatto
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per adesso faceva un lavoro strano che però, appunto
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adatta a fare questo lavoro, non ce la faccio
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se continuo con questo lavoro. ¶ – Ma andiamo Piera, stai
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non ce la faccio, lavoro solo sui miei ricordi
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i limiti del mio lavoro, questo fatto mi fa
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nei confronti del nostro lavoro. ¶ – Non so se mi
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i centralinisti lasciavano il lavoro (dove andavi con trecento
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avrebbero trovato un altro lavoro a cottimo, con un
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insomma un po’ il lavoro, un po’ qualche occasione
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proprio deciso: poteva trovare lavoro anche in zona, ma
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a Benevento (commissione di lavoro) e strada facendo m
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di scoramento. Parlando di lavoro, appunto. ¶ – In fondo è
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me è precario, il lavoro lo è, il fidanzato
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lunga stanca, cioè, il lavoro è sul presente, l
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anno nuovo, un altro lavoro. ¶ – Sto andando da tuo
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la sua idea di lavoro, cioè se per esempio
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situazione, avevo fatto un lavoro umile e m’era
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a pensare solo al lavoro. Tutte le persone che
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incontrava le chiedevano del lavoro. ¶ – Tu per esempio, – mi
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essere felici senza un lavoro, con tutta una serie
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figli? Con il tuo lavoro? Io ti offro la
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per un’informazione di lavoro e un collega m