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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Edoardo Nesi, Storia della mia gente, 2010

concordanze di «lavoro»

nautoretestoannoconcordanza
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tutte le realtà del lavoro in una fabbrica, ma
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interamente autofinanziato e il lavoro/compito si riduceva a
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costruito in anni di lavoro durissimo, tutto ciò che
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esterno per fare il lavoro che svolgete perfettamente voi
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in un sistema di lavoro follemente frammentato ma incredibilmente
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la loro vita al lavoro. ¶ Nella nostra ditta, ai
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quando la giornata di lavoro era finita, e coltivava
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mio primo viaggio di lavoro in Germania ebbi il
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grandi guadagni e dare lavoro a tante persone e
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sorrise e parlò di lavoro per tutto il pranzo
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azienda, sarei rimasto senza lavoro. ¶ Mentre lavoravo nel lanificio
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possibile entusiasmarsi per il lavoro, in quella parte d
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perdono il posto di lavoro nella mia città, che
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si può amare un lavoro, se si può amare
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i loro posti di lavoro si volatilizzeranno, come sta
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a non perdere il lavoro e a non scivolare
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il loro antico, prezioso lavoro manuale e reagivano prendendo
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male della precarietà del lavoro, che è poi solo
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ovviamente, quella cancellazione del lavoro rappresentata dalla catena ininterrotta
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se c’è un lavoro creativo e romantico è
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loro generosi datori di lavoro; quei giganti dell’abbigliamento
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a fare il loro lavoro, di poter continuare a
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a pensare di cambiare lavoro, se poi questo è
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poi questo è un lavoro. ¶ Quel giorno, totalmente fuori
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davvero cos’è il lavoro. Forse l’ho solo
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ho solo usato, il lavoro degli altri – e anche
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dal suo posto di lavoro davanti alla cucitrice, e
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la vita fosse il lavoro e il lavoro fosse
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il lavoro e il lavoro fosse la vita, si
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di vita e di lavoro che si rappresenta ogni
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stanchi morti per un lavoro che non finisce mai
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un’idea marcia del lavoro. ¶ A Prato, oggi, legalità
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delle loro condizioni di lavoro e son ben contenti
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la nostra legislazione del lavoro, quel vecchio arnese consunto
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granché. Per lui il lavoro è sempre stato una
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non consentono di trovare lavoro facilmente, ma lui ha
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non c’era più lavoro, era tutto finito. Fabio
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conservato il posto di lavoro nelle due ristrutturazioni d
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sta cercando un altro lavoro. È un magazziniere, gestisce
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era ben più del lavoro, e che bisognava sforzarsi
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vergognarsi di essere senza lavoro, e non riesce a
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dopo una vita di lavoro, non dovrebbe inginocchiarsi davanti
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mi hanno rubato il lavoro. ¶ Non è vero. Quel
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non ha rubato il lavoro a nessuno. È uno
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gli ha rubato il lavoro. Il padre del ragazzo
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quella città, fa un lavoro difficile e apparentemente infinito
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consente memoria. È un lavoro che si identifica con
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non è nemmeno un lavoro, e comunque col lavoro
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lavoro, e comunque col lavoro perduto di Fabio non
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che abbiano rubato il lavoro di Fabio, se si
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assoluta della mobilità del lavoro, l’unanime consenso a
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storia e il loro lavoro. Non teneva in conto
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sparso benessere e dato lavoro a milioni di persone
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difendere il posto di lavoro di quei milioni di
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e di posti di lavoro del tessile di Prato
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che hanno perso il lavoro negli ultimi anni, e
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piccole imprese che davano lavoro a centinaia di migliaia
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senza fine creato dal lavoro dei nostri padri? ¶ Non
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senza soldi e senza lavoro proprio quando arrivava il