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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Roberto Alajmo, Repertorio dei pazzi della città di Palermo, 1993

concordanze di «le»

nautoretestoannoconcordanza
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1993
persone venissero a raccontargli le storie che conoscevano. Fu
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1993
Faceva segare a metà le vetture e saldare pezzi
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più a rivelarsi esatta: le lettere che arrivavano finirono
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Inutile». ¶ Oppure: ¶ «Jettatoria». ¶ Non le buttava, però. Quando morì
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Latini. Nel suo negozio le pareti fino al tetto
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ordine, in modo che le cose si reggessero a
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attrezzo per rendere quadrate le uova sode; portasigarette; bocchini
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X per vedere attraverso le pareti; bocce di vetro
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impossibilità di prendere direttamente le misure del destinatario. Turidduzzu
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logico così: sono sempre le donne che si occupano
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ancora mattina, e ascoltò le scuse del funzionario: il
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ambulante. Passava gridando per le strade e quando arrivava
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Che fa, avete rossetto?». ¶ Le rispondevano sempre di no
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Mago Cutrano. Queste lettere le spediva semplicemente gettandole dalla
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Diceva di conoscere tutte le storie e tutte le
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le storie e tutte le lingue del mondo. Per
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i pronomi francesi: ¶ «La, le, li, lo, lu». ¶ Uno
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arrivava la notte e le automobili diventavano più rare
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forza ogni tanto sollevava le auto parcheggiate. Oppure passeggiava
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clinica dove era ricoverata le volevano bene, e quando
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ancora. Allora gli infermieri le parlarono e lei accettò
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lettera nella quale confermava le sanzioni paterne e, in
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la salute della madre. Le diceva sempre: ¶ «Che hai
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per cercare di capire le ragioni della crisi che
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non è giusto guardare le persone che non si
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era famoso perché disprezzava le sveglie. Trovava traumatico il
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via Mariano Stabile. Lavava le scale del condominio, poi
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alle persone perbene e le persone perbene non davano
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avesse cura di piegare le sue coperte e metterle
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facevano coppia nel chiedere le sigarette ai passanti. Olio
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in comune con tutte le donne del palazzo. Un
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Intervenne un poliziotto, che le prese pure lui. Intervenne
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pantaloni corti e mai le scarpe. Per la maggior
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a Valdesi per salutare le automobili di passaggio. Certi
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salotto e vide che le piaceva. Ogni giorno passava
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era magra magra, con le calze bianche e sul
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a tutti i colleghi le partecipazioni delle sue nozze
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dei regali, infatti, malgrado le promesse dell’insegnante di
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e lui, nello sbrigare le pratiche della successione, scoprì
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case editrici e che le case editrici si rifiutavano
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non poteva mantenere tutte le promesse, la sua popolarità
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voleva nei cambi dietro le quinte. ¶ Uno era un
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Nino Drago andavano sempre le briciole. Difatti, subito dopo
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lo tradì e lui le diede una coltellata, gesto
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si rifiutò di riconoscere le facce degli amici che
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ragazzini per scatenarli fra le signore che ascoltavano il
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Cristo, e Buzzanca Caifa. Le guardie romane portarono al
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di suicidarsi e nessuno le credeva mai. ¶ Diceva ai
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minacciare. Finì che nessuno le prestava più ascolto. Le
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le prestava più ascolto. Le dicevano: ¶ «Vabbè, vabbè...». ¶ Finché
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di plastica che contenevano le sue cose più preziose
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volle andare perché temeva le insidie della celebrità. ¶ Lui
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via Torino si tolse le scarpe, le gettò via
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si tolse le scarpe, le gettò via e cominciò
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due caffè al bar. ¶ Le spiegò che una cifra
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cambiando quasi del tutto le parole, mettendone altre di
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l’autrice di tutte le canzoni di Lucio Battisti
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un giorno, un avventore le disse che Sergio Bruni
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sempre l’elemosina e le persone non sapevano come
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di gonfiare. Per vincere le resistenze dei commessi spiegava
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lei entrò in coma, le diede un bacio, andò
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diventato gioviale, molto gioviale. Le sue battute erano sempre
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poco i fratelli e le sorelle allentarono il ritmo
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organi interni spappolati e le ossa spezzate. Diceva che
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ciglio della strada. Guardava le macchine passare. ¶ Uno si
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Uno si aggirava per le strade di Mondello d
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Appena incrociava una persona le si metteva di fronte
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in piazza per fare le sue ricerche, i bambini
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dietro di lei e le abbaiavano fino a quando
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per cercare di rubarle le sue cose inutili. A
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Kinder e uscendo alzava le braccia per metterlo controsole
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e riusciva a leggere le lettere attraverso la busta
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dei commiati i parenti le dicevano: ¶ «Salutami ’u diavolo
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con la morfina, che le fece perdere tutti i
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aveva attrezzato per tutte le necessità, circondata dai suoi
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giorni, potevano essere solo le sopracciglia, che erano folte
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è?». ¶ Lui rispondeva rapidamente: ¶ «Le menzojornu». ¶ Indovinava sempre. ¶ Uno
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Trappeto che ricordava precisamente le date di nascita e
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con lui al Bar Le Conchiglie di Sferracavallo. A
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lo posò sul tavolo. Le turiste andarono via di
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Bar Timone al Bar Le Conchiglie. Tutto il giorno
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nel tentativo di trovare le scarpe per Polifemo, che
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inventata consisteva nel compilare le schedine del Totocalcio e
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sullo spartitraffico a guardare le macchine che sfrecciavano al
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Valdesi. Certe volte allungava le gambe rischiando di farsele
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via dalle automobili, ma le ritirava sempre appena in
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Una volta, un giovane le bussò al finestrino dell
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Il ragazzo, con calma, le prese la borsa che
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Maqueda presentandosi a tutte le persone che passavano di
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interlocutore fino a quando le presentazioni non erano complete
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il modo di agganciare le persone, ma le sue
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agganciare le persone, ma le sue opinioni non avevano
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ce l’aveva con le signore che fossero appena
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a scappare, ma lei le seguiva senza mollarle mai
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non aveva soldi per le scarpe, i suoi piedi
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Uno si innamorava scegliendo le donne sull’elenco del
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sull’elenco del telefono. Le seguiva, le chiamava, si
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del telefono. Le seguiva, le chiamava, si informava, sapeva
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Si presentava a tutte le riunioni dei parrocchiani. Si
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diventare scandalosa, il prete le parlò e lei rimase
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Diceva sempre, anche per le cose più semplici e
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tornato dalla guerra. Aveva le guance rosse di trucco
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Ancora per molto tempo le persone dissero: ¶ «Il ponte
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si presentò alle elezioni, le perse e nessuno ne
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di misurare a occhio le porte delle case e
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si presentava a tutte le assemblee della Rete con
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lire dalla tasca e le osservava pensieroso. Alla fine
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impossibile. ¶ Un giorno attraversò le strade del paese con
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distinta, ma passeggiava con le tasche piene di pesi
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finì che mangiò tutte le banane davanti alla dogana
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potere leggere con comodo le riviste senza doverle pagare
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che stavano bruciando tutte le sue cose. Il padrone
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dei pesci ci mise le galline. ¶ Una signora del
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loro, li abbatté e le lasciò senza tetto. Ma
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poi con un coltello le avevano tagliuzzato un braccio
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una famiglia di mafiosi. Le uccisero il padre e
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si rassegnò, ma quando le uccisero pure il fratello
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ucciso e fumava solo le sigarette che si preparava
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si erano messe con le loro apparecchiature fotografiche proprio
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di Giustizia. I carabinieri le beccarono mentre ancora stavano
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per rigettarle. Queste istanze le seguiva poi una per
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a Bayreuth per ascoltare le opere di Wagner. ¶ Uno
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la famiglia e tutte le questure d’Italia furono
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che potesse chiedergli indietro le diecimila. Faceva citofonare dal
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lui stesso su tutte le parti del corpo. Pretendeva
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dei punti per ricucire le ferite. Punti dei quali
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campana suonava a tutte le ore del giorno e
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e chiedeva aiuto: ¶ «Aiuto!». ¶ Le prime volte si creava
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aveva richiuso con cura le imposte. La gente rimaneva
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scendessero i soccorritori allargando le braccia. ¶ Col passare degli
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Col passare degli anni le grida di aiuto continuarono
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prese a martellate tutte le automobili ferme al semaforo
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tutta l’attrezzatura per le riparazioni. ¶ Uno si chiamava
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u zu Favuzza erano le macchine fotografiche. Non voleva
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l’elemosina era mostrare le mani una aperta e
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la testa fasciata perché le succedeva di batterla sul
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era specializzato nello spiare le coppie che andavano a
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l’uscita delle ragazze, le toccava il più possibile
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della città e chiamava le ragazze: ¶ «Principessina, stellina, dolcezza
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dolcezza...». ¶ Ma pronunciava tutte le parole contemporaneamente, e non
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che non sopportava erano le frasi in dialetto: se
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Lo proponeva a tutte le aziende, sostenendo che ne
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piedi della roccia, con le gambe spezzate. ¶ Uno era
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vomito. Poi, quando cominciavano le turbolenze, chiedeva all’hostess
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al Santo Padre, spiegandogli le ragioni della cristianità, ma
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lo sa che cosa le dico, principe? Io quasi
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TIR per portarsi via le centomila bottiglie. Da allora
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Per cui fece fare le partecipazioni del divorzio e
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partecipazioni del divorzio e le spedì a tutti, amici
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distanza di tempo. Quindi le caramelle tornarono, ma solo
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i suoi anni. Se le facevano osservare che i
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ad alta voce, lui le comunicava: ¶ «Checchina, mi annoio
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al letto della moribonda, le porse l’ostia collocandola
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spaccata. I parenti davano le istruzioni al prete: ¶ «Più
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attorno al letto, raccolse le forze che gli rimanevano