Carlo Formichi, Guglielmo Shakespeare, 1928

in quanto che, ingrassate le sue pecore nei pascoli

la carne, di tutte le sue bestie vendeva la

per far cedere Diana, le dice: «quando sarete morta

latina di Lyly e le «Sententiae Pueriles». Il maestro

sotto il braccio e le rubiconde gote mattutine, si

sesquipedalia verba e tutte le caratteristiche ridicole dei suoi

il Cigno dell'Avon le sue ispirazioni. Non si

scrivere!» ¶ Il gusto per le cosiddette parole dalla coda

Roma. Lesse e rilesse le Metamorfosi d'Ovidio, nell

odoriferi fiori della fantasia, le argute trovate». Predilesse anche

ancora che fossero deterse le mani insanguinate, con una

bocca al legato romano le fiere parole: «se la

sia così e solo le nostre vite possano chiamarsi

nella Tempesta; del resto le sue citazioni ovidiane sono

livore personale. ¶ È incredibile le sciocchezze che si dicono

of Venice I, 2, 71-77). ¶ Ecco le quattro lingue che ai

ora che egli gettò le basi alla sua conoscenza

doveva poi approfondire frequentando le bettole di Londra. Non

vorrà rifiutarsi a adoperare le loro stesse espressioni triviali

asino dunque ha rotto le mura, e così tu

se non m'imbrattassi le mani. Apemanto – Potesse la

all'affronto che per le vie legali; un figlio

un ribaldo che stai le ore a mirarti nello

contado tanto ridicola quanto le maniere del contado sono

Gua', noi continuamente maneggiamo le nostre pecore; e, come

pecore; e, come sapete, le loro pelli sono untuose

sono untuose. Touchstone – E le mani d'un cortigiano

migliore. Corin – Aggiungo che le nostre mani sono dure

dure. Touchstone – Tanto meglio le sentiranno le labbra. Un

Tanto meglio le sentiranno le labbra. Un'altra povera

seguito alle pecette con le quali curiamo le nostre

con le quali curiamo le nostre pecore; e vorreste

che baciassimo del catrame? Le mani d'un cortigiano

un gatto. Scegli meglio le tue prove, pastore. Corin

i titoli nobiliari e le ricchezze: questi un indegno

e bocconi squisiti arricchiscono le costole ma sono la

quando egli, cioè, piegò le vele e raccolse le

le vele e raccolse le sarte guardando ormai il

Otello delirante di gelosia le parole: «oh, se soltanto

furente come Ajace: ammazza le pecore; ammazza me pecorone

mio amore, sdegnato che le sue prescrizioni non sono

causa e giudicava serenamente le cose di questo mondo

la loro ferocia con le lagrime del prossimo. Angelo

attore gli affidarono sempre le parti di re, aperto

Jonson, fulmineo nel trovar le parole più acconce ad

al cimento della tensione. Le donne sono simili a

serve ormai a giocondar le sue ganze, mentre io

esca pel suo cuore le loro vesti dai gai

Sir Thomas aveva tutte le armi dell'autorità e

rimorso d'aver deluso le speranze dei genitori, fondato

difetti s'ersero maestose le sue virtù, contro i

contro i falli commessi le più pure intenzioni di

buoni e cattivi insieme: le nostre virtù metterebbero su

grandi ardimenti dell'uomo, le maggiori rivendicazioni di giustizia

tensione ed aspirazione verso le cime del pensiero e

l'opera a gettar le basi dell'impero britannico

figlio, Riccardo Burbage, seguì le orme del padre e

vedere esaltate sulle scene le glorie passate e contemporanee

prediletta per Shakespeare furono le cronache d'Inghilterra, Scozia

dramma storico non bastavano le fonti ricche di materiale

sacrificio, tendere, con tutte le forze, con perseveranza, pertinacia

politiche. Shakespeare guardò subito le cose del mondo sub

sub specie aeternitatis, intuì le alte ragioni che imponevano

papa e di tutte le gerarchie ecclesiastiche; ecco per

gerarchie ecclesiastiche; ecco per le gote ti voglio trascinare

prenderebbe partito per noi». Le forze del re, intanto

IV, 2). I ribelli e le truppe del re si

far del bene, apri le prigioni, e metti in

saputo che a Smithfield le truppe del re oppongono

il fuoco a tutte le corti di giustizia, quando

Dick: Chiedo soltanto che le leggi d'Inghilterra procedano

d'ora innanzi tutte le cose saranno in comune

certo non fu, e le parole ch'egli mette

fino a raggiungere tutte le pianure circostanti. Tanto vedranno

il proprio interesse sotto le apparenze magari le più

sotto le apparenze magari le più virtuose e sante

fermamente che alla fine le scelleratezze umane proveranno la

s'affrettò a seguire le orme di Marlowe e

Heine ha ben detto, le fonti di tutti i

al cader della notte, le luminose lucciole. ¶ Dal 1594 al

estate, la Bisbetica domata, le Vispe Comari di Windsor

buon successo e concilia le generali simpatie. Il nostro

della lettera della legge. Le grandi verità hanno bisogno

non tanto nel toccar le cime, quanto nel permanere

al 1600 Shakespeare compose, dunque, le sue più belle commedie

ubbidì, e vennero fuori Le Vispe Comari di Windsor

i genitori gli perdonarono le sue scappate giovanili, e

come dimenticare i patimenti, le angosce, gli strazi per

faccia agli uomini tutte le miserie dell'esistenza, tutte

miserie dell'esistenza, tutte le ingiustizie, le menzogne, le

esistenza, tutte le ingiustizie, le menzogne, le imposture della

le ingiustizie, le menzogne, le imposture della società. Non

teatro romantico che calpesta le tre unità aristoteliche e

al 1609 videro la luce le seguenti nove tragedie: Giulio

Enrico VIII, quali sono le scene scritte da Fletcher

per quanto acute sieno le loro congetture e vasta

cioè, aveva perdute tutte le illusioni, e s'incamminava

a gran passi verso le serene altezze della contemplazione

col miserabile Oswald e le due megere Goneril e

solo a far crollare le colonne del tempio, e

per scansarla e invece le corre costantemente incontro; è

deriva da un verme, le pelli da carogne, la

modo più strano secondo le fasi della luna; se

d'oro, porta addosso le sue gravi ricchezze solo

viaggio, e la morte le leva di dosso il

il catarro che non le danno più presto il

atte a renderle piacevoli le ricchezze; contiene in sè

straziandoti, l'amore che le offri, o la sua

Cymbeline, V, 1, 12 sgg.). Come le mosche ai monelli discoli

come comuni e naturali le cose che sono soprannaturali

il potere di tangerlo. Le sue creature poetiche egli

sue creature poetiche egli le fa passare per i

amato la vita aulica, le pompe e gli onori

e divertirsi a guardar le farfalle dorate; aver notizie

delle cose e spiò le opere di Dio che

morte in faccia e le sorrise, seppe dove lo

pietre, maledetto chi muove le mie ossa». ¶ Egli e