Domenico Gnoli, Roma e i papi nel Seicento, 1894

sovrano il Seicento: esso le ha impresso il suo

Sisto V, cioè dal 1585. Le antiche basiliche, le fabbriche

dal 1585. Le antiche basiliche, le fabbriche del Rinascimento quel

Sulle piazze e per le vie della città v

quelle chiese, quasi tutte le troverete a croce latina

d'ordini architettonici e le fontane nelle piazze, e

fontane nelle piazze, e le grandi mostre dell'Acqua

cupola, Innocenzo XI compieva le due fontane. E nell

quel periodo, di cui le figure grandeggiano, non più

della vecchiezza, quando esaurite le forze, cercò nel bizzarro

egli profuse in Roma le sue opere immortali. La

altro secolo. ¶ * ¶ Ma se le città pigliano forma dal

d'imprimere a Roma le sue fattezze? Non ha

agitato gl'intelletti, turbato le coscienze; e d'ogni

colle armi spirituali e le temporali, fu salva bensì

Roma racchiusi sospettosamente entro le mura della città Leonina

specie di convento, dove le istituzioni permanevano intatte, e

e i prelati e le corporazioni religiose e i

se non di compensare, le gravi sue perdite. ¶ Tre

in domestico. Quando, per le condizioni politiche d'Italia

d'un tratto tutte le cariche più alte e

infeudato ad una famiglia. Le entrate della Camera Apostolica

non aveva spazio per le nuove reggie, per le

le nuove reggie, per le grandi chiese di questa

di Sant'Agnese e le stupende fontane; il Chigi

dessero di più sontuoso le arti e le industrie

sontuoso le arti e le industrie italiane e straniere

producesse; i cortili e le scale eran ridotte a

così, tra altre minori, le biblioteche famose dei Barberini

corrispondevano non meno magnifiche le ville Aldobrandini, Borghese, Ludovisi

che del come spendere le accumulate ricchezze, come impiegare

romana, ciò avvenne nonostante le istituzioni e non già

questo suo ufficio. ¶ Come le commedie scritte pei collegi

in seconda linea tra le ampolle di veleni e

gli scandali, a riparare le stravaganze di quel cervello

patria così illustre per le virtù e le imprese

per le virtù e le imprese vostre, doveva dunque

patria ad ascoltar prediche. “Le mie occupazioni qui, essa

poco, chiacchierare, ridere, veder le commedie francesi, italiane e

suo sacro orrore per le prediche, si doleva talora

della Pallade di Svezia, le vesciche delle loro canzoni

della regina ventimila messe! ¶ Le feste mondane di Roma

confessori di non assolvere le donne che non vestissero

fece loro sequestrare tutte le camicie che fossero aperte

e non avessero lunghe le maniche. Ma ne venne

che portavano indosso. ¶ * ¶ Come le principali famiglie dovevano la

Industrie non c'erano: le antiche famiglie della nobiltà

in grazia ai potenti. Le famiglie cittadine avviavano un

nobilitava e ne alzava le sorti. Un immenso servitorame

si schiaccia a raccogliere le briciole cadute dalla mensa

umano, si aggiungevano frequenti le solennità straordinarie, le creazioni

frequenti le solennità straordinarie, le creazioni di cardinali, le

le creazioni di cardinali, le morti di papa, i

papa nuovo, i giubilei, le entrate solenni degli ambasciatori

d'artificio. Esso contava le carrozze e le torcie

contava le carrozze e le torcie, giudicava la ricchezza

bere, e da saccheggiare le macchine de' fuochi d

intelligenza di quei costumi. ¶ Le potenze cattoliche sentivano quanto

e imporsi alla Curia. Le descrizioni delle entrate solenni

quali fortunatamente ci rimangono le stampe, ora d'argomento

ed ora cavalleresco. ¶ E le fontane di vino, che

e di costole rotte. Le fontane solevano ornarsi riccamente

di vino in corpo, le feste finivano spesso in

era quando, alcune volte, le dame, nell'ebbrezza della

vederlo azzuffarsi e rompersi le costole per un bicchier

partito di chi facesse le fontane di spillo più

più grosso, più sfarzose le macchine, più ricche le

le macchine, più ricche le livree. Ma quando nel

in mano, che, tagliate le parti migliori del giovenco

parti migliori del giovenco, le mandò ai padroni dei

de' Monti, ma là le cose non passarono così

legata i piedi e le mani: un enorme drago

dopo lungo tempo, riaperte le porte, licenziati senza un

per ciascuno dei figli: le donne incinte contavano per

e i guanciali moltiplicavano le gravidanze. Le più procaccianti

guanciali moltiplicavano le gravidanze. Le più procaccianti riuscivano a

e si rissava per le candele. I giubilei o

teschio in mano. Ma le Compagnie che venivano così

San Giovanni, risse per le strade, e seguito di

di morti e feriti. ¶ Le feste più clamorose del

da Bassà, cavalcò per le vie sopra un somaro

frenare l'eccidio. ¶ * ¶ E le cronache ci parlano pure

malattia di quel secolo, le questioni d'etichetta e

risse e sangue. Per le contese fra le confraternite

Per le contese fra le confraternite spesso non era

neppur possibile di fare le processioni. ¶ Ed altra materia

convenzione di Pisa. Fra le altre condizioni, ci fu

tranquilla e piacevole, e le notti risuonavano di viole

autorità del Governo, allora le vendette covate, allora i

due eretici sono piene le cronache. Il milanese Gian

strano Ecce homo, tra le guardie del Sant'Uffizio

sedie o sulle balaustrate le mense, in lieti capannelli

ignorava nè poteva intendere le dottrine; quel grido, che

santi vangeli, aveva pronunziato le parole: - maledico e detesto