parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Stefano Jossa, La più bella del mondo, 2018

concordanze di «le»

nautoretestoannoconcordanza
1
2018
sviluppo della personalità poiché le parole sono il mezzo
2
2018
frattura e i sedativi le impedivano di articolare bene
3
2018
francese»). La nuova condizione le faceva sentire di aver
4
2018
fantasmi del passato e le utopie del presente. È
5
2018
una patria interiore, dove le leggi sono piú flessibili
6
2018
non esistono piú, ma le linee-guida ministeriali per
7
2018
si può dire», oppure le mode come l’italiano
8
2018
che piú o meno le si avvicinano. Allo stesso
9
2018
locali (i volgari, cioè le lingue del volgo, parlate
10
2018
colori, cui rapportare tutte le esperienze concrete del parlato
11
2018
Non gli interessava dire le cose in sé e
12
2018
parole e cose, dire le relazioni fra le cose
13
2018
dire le relazioni fra le cose. La lingua è
14
2018
si tratta di usare le parole comuni, ma quelle
15
2018
belle, appunto. Unica tra le lingue occidentali moderne, l
16
2018
e mette in comunicazione le anime, al punto che
17
2018
perché Dio creò nominando le cose). Passando dal cielo
18
2018
non designa qualcosa che le preesiste, ma lo crea
19
2018
del Cinquecento avevano elaborato le soluzioni «omo», «ovo» e
20
2018
era quello di ridurre le possibilità espressive della lingua
21
2018
lingua sembra spostare completamente le cose: Alessandro Manzoni pretende
22
2018
sui libri, visto che le sue prime lingue erano
23
2018
un’operazione infinitamente complicata». Le critiche di Ascoli consentono
24
2018
Georgetown University a Villa Le Balze, tutte a Firenze
25
2018
varietà della lingua, comprese le varianti ortoepiche, cioè le
26
2018
le varianti ortoepiche, cioè le parole con piú di
27
2018
grembiule casalingo da rigovernare le stoviglie […] non può doventare
28
2018
la pianta di tutte le rame capricciose della liberalità
29
2018
mediocri che non conoscono le sottigliezze e le profondità
30
2018
conoscono le sottigliezze e le profondità della lingua: ¶ Le
31
2018
le profondità della lingua: ¶ Le genti le dimandano con
32
2018
della lingua: ¶ Le genti le dimandano con ogni ragione
33
2018
stia nel fare tutti le stesse cose anziché nella
34
2018
piú forti esplodevano ormai le contraddizioni del modello manzoniano
35
2018
una lettera rimasta tra le sue carte invitava a
36
2018
farsi capire per mettere le distanze rispetto all’interlocutore
37
2018
la paura di nominare le cose per quello che
38
2018
che sono, come se le parole comuni fossero parolacce
39
2018
l’esperienza quotidiana e le emozioni comuni, di chi
40
2018
Calvino, consentiva di superare le differenze lessicali regionali e
41
2018
internazionale di dialogo con le altre lingue nazionali: alle
42
2018
alle parole italiane corrisponderanno le analoghe parole straniere, in
43
2018
era il rischio che le due lingue, anziché essere
44
2018
e soprattutto varietà lessicale. ¶ Le parole dell’italiano sembra
45
2018
non corrisponde a «parole»: le voci (entries in inglese
46
2018
un elenco o registro. Le parole sono molte di
47
2018
pubblicava il suo libro. Le lingue sono organismi mobili
48
2018
un dato vocabolario, che le lingue sono organismi in
49
2018
una comunità nazionale nonostante le diversità regionali e dialettali
50
2018
formalizzato, in versi, con le rime. ¶ L’esempio può
51
2018
simmetricamente, La madre de le Sante: ¶ Chi vvò cchiede
52
2018
tour de force con le parole che designano un
53
2018
sono metafore quasi tutte le definizioni proposte, da cannocchiale
54
2018
salame a frittella, per le quali non c’è
55
2018
cachi di Elio e le Storie Tese, dove il
56
2018
ahia-iaia-iai cantava. ¶ Le serenate all’istituto magistrale
57
2018
il mare nel cassetto» ¶ «le mille bolle blu» ¶ da
58
2018
diva dei pellerossa americani ¶ le gesta erotiche di squaw
59
2018
squaw «Pelle di Luna» ¶ le penne stilografiche con l
60
2018
alla complicazione, a guardare le cose da piú punti
61
2018
causa del fatto che le parole che finiscono accentate
62
2018
leggere il mondo con le parole degli altri. Le
63
2018
le parole degli altri. Le parole degli altri sono
64
2018
mare nel cassetto e Le mille bolle blu sono
65
2018
di Nicola Di Bari. Le rime «magistrale:carnevale» e
66
2018
introducendo «dei pellerossa americani | le gesta erotiche di squaw
67
2018
al western americano e le gesta dei mitici eroi
68
2018
parzialmente scorrette, come vedremo): le lingue sono strutture mobili
69
2018
accenti delle parole con le battute musicali, come spiegava
70
2018
sillaba, l’italiano predilige le parole piane, che sono
71
2018
furioso era recitato «per le strade» e «per li
72
2018
di lavoro, il martello, le tenaglie, le bilance, e
73
2018
il martello, le tenaglie, le bilance, e cosí via
74
2018
mia e voi guastate le mie masserizie, gittandole per
75
2018
vuogli che io guasti le cose tue, non guastare
76
2018
cose tue, non guastare le mie». Poiché il fabbro
77
2018
dell’altro, cioè che le donne con cui andava
78
2018
Il modo in cui le cose vengono dette è
79
2018
appartiene naturalmente a tutte le lingue del mondo, ma
80
2018
sillaba. ¶ «Nell’idioma italiano, le cui parole terminano tutte
81
2018
monotonia di una lingua le cui parole finiscono con
82
2018
con soli cinque suoni (le vocali, appunto). L’umanista
83
2018
di Guinizelli. Di qui le rime «amore:onore», che
84
2018
suo legame con tutte le parole che presentano la
85
2018
corrisponde il suo amore: le rime in -aspro (aspro
86
2018
interiorizzato e spiritualizzato. Viceversa le rime che rimandano alla
87
2018
donna angelicata, celebrata con le rime dello stilnovo, si
88
2018
putente:repente). ¶ Rispondersi per le rime divenne allora qualcosa
89
2018
rispondevano in effetti usando le stesse rime, come fecero
90
2018
riflessione sull’amore (con le seguenti parole-rima, rispettivamente
91
2018
al medico no stendo. ¶ Le rime sono ancora una
92
2018
la possibilità di guardare le cose da un punto
93
2018
in rima: non tutte le tenzoni erano con rime
94
2018
che si risposero per le rime, col primo che
95
2018
il secondo di offendere le Muse e il secondo
96
2018
al primo di usare le sue poesie come carta
97
2018
sfondate, ¶ non posson piú le Muse star celate ¶ poi
98
2018
asciugava spesso il sedere («le mie labbra sudate») con
99
2018
mie labbra sudate») con le carte dei suoi componimenti
100
2018
com’io non fo, le tue frittelle erbate, ¶ per
101
2018
frittelle erbate, ¶ per dignità le mie labbra sudate, ¶ rasciugo
102
2018
opposizione polemica fortissima; e le esperienze cosiddette comico-realista
103
2018
e la notte ¶ stilla le stelle, ch’a tetto
104
2018
Dante rifiuta quasi programmaticamente le rime facili (le cosiddette
105
2018
programmaticamente le rime facili (le cosiddette rime desinenziali: in
106
2018
solo due, ad esempio, le rime sdrucciole del Paradiso
107
2018
contesto in cui abbondano le parole sdrucciole (penultimi, Arcangeli
108
2018
Petrarca ne ha esplorato le potenzialità piú in profondità
109
2018
sonetto 18 del Canzoniere, dove le parole-rima «parte» e
110
2018
sòle. ¶ Tacito vo, ché le parole morte ¶ farian pianger
111
2018
et i’ desio ¶ che le lagrime mie si spargan
112
2018
Un Rimario de tutte le cadentie di Dante, et
113
2018
scrivere volgare, e raddoppiare le consonanti, e semplicemente iscriverle
114
2018
correttamente e a distinguere le parole. Questa funzione pedagogica
115
2018
dove sono registrate tutte le voci toscane; le quali
116
2018
tutte le voci toscane; le quali possono essere a
117
2018
Con bell’arte ¶ su le carte ¶ te persegue il
118
2018
tutti i sentimenti con le parole giuste, dice Carducci
119
2018
senza danno del significato, le parole che rimano». ¶ Forzatura
120
2018
spontanea dei sentimenti attraverso le parole, ma ciò nulla
121
2018
va ai monti fa le scalate ¶ e prende la
122
2018
mare, paghiamo noi, ¶ inoltre le Alpi e gli Appennini
123
2018
dal riconoscerne l’importanza (Le rime, 1971): ¶ Le rime sono
124
2018
l’importanza (Le rime, 1971): ¶ Le rime sono piú noiose
125
2018
sopportano. ¶ Il poeta decente le allontana ¶ (le rime), le
126
2018
poeta decente le allontana ¶ (le rime), le nasconde, bara
127
2018
le allontana ¶ (le rime), le nasconde, bara, tenta ¶ il
128
2018
tenta ¶ il contrabbando. Ma le pinzochere ardono ¶ di zelo
129
2018
denso e duro,tra le tue fratte, ¶ con il
130
2018
oscuro, puro latte, con le mie lente vacche, tritamente
131
2018
tiaspiro, ti respiro ¶ con le tue nebbie e trebbie
132
2018
i miei timpani,con le mie dita ¶ che ti
133
2018
riprovami. ¶ Incoronami. Eternami. Inargentami. ¶ Le parole in rima sono
134
2018
della lingua italiana, che le consente di spaziare dalla
135
2018
fenomeno, 2011): ¶ Facile terminare tutte le rime in «-are» ¶ perché
136
2018
già ti corre incontro ¶ le sopravvivi e compi il
137
2018
e il suo testo: le due serie di rime
138
2018
nient’altro la disseta. ¶ Le due rime («langue:sangue
139
2018
s’insinua imprevedibile tra le righe di quello che
140
2018
ad arricchire il gioco: le due parole in rima
141
2018
La poesia è tra le piú famose della tradizione
142
2018
purtroppo e per fortuna: le parole possono significare altro
143
2018
straordinaria capacità di storpiare le parole. Piú di loro
144
2018
gli rispondeva la Dandini. Le «metafe» di Guzzanti sono
145
2018
Per capire come stanno le cose basta l’uomo
146
2018
che ne abbiamo capito le ragioni profonde (l’ignoranza
147
2018
metafora esiste in tutte le lingue, tanto che già
148
2018
perché spiegarla?) è che le parole significano altro da
149
2018
significati che passano per le sfumature del linguaggio, connotativamente
150
2018
per sé non contiene: le parole significano di piú
151
2018
del poema. Quando compaiono le tre fiere che impediscono
152
2018
d’accordo è che le tre fiere vanno interpretate
153
2018
Petrarca come lingua comune, le sue metafore hanno pervaso
154
2018
paragon delle quali tutte le altre figure fin qui
155
2018
dicemmo) nel ligare insieme le remote e separate nozioni
156
2018
la capacità di congiungere le cose fra loro, all
157
2018
un nodo in cui le parole si rimandano tra
158
2018
cui fanno riferimento, che le rivestono e dànno loro
159
2018
riflessivamente penetra e investiga le piú astruse nozioni per
160
2018
di parole, questa veste le parole medesime di concetti
161
2018
ma comunque reali, tra le cose: per creare metafore
162
2018
metafore, e per capire le metafore, è necessario uno
163
2018
del sapere piú disparati, le esperienze piú diverse e
164
2018
esperienze piú diverse e le situazioni piú varie, alla
165
2018
osservo nella faccia umana le nozioni de’ prati e
166
2018
de’ prati e tutte le proporzioni che passano fra
167
2018
l’impossibilità di designare le cose, la cui realtà
168
2018
nulla di definito, perché le cose vivono nella trama
169
2018
dallo sforzo interpretativo, sono le sue caratteristiche, come nelle
170
2018
di cui riportiamo solo le prime due strofe: ¶ Belle
171
2018
lirica d’amore (come le rose senza spine o
172
2018
canora dell’uccellino e le sue minute dimensioni: ¶ Chi
173
2018
cotante? ¶ e celar tra le vene e dentro l
174
2018
vola, appunto, perché ha le penne, o piume, e
175
2018
penne, o piume, e le ali). Volatile, però, è
176
2018
e piú spessa» tra le figure retoriche, la metafora
177
2018
ma è chiaro che le origini letterarie dell’italiano
178
2018
una ragazza considerata stupida, le si darà probabilmente dell
179
2018
morti per far avvicinare le loro prede, soprattutto i
180
2018
cui abbiamo voluto «fare le scarpe». Se si attiva
181
2018
linguaggio giornalistico, in tutte le sue declinazioni, dalla carta
182
2018
intelligente. Un titolo come «le banche rialzano la testa
183
2018
semplice come «Mattarella aspetta le decisioni dei partiti», invitando
184
2018
nomina quell’associazione che le immagini si limitano a
185
2018
del poema, La Notte: ¶ … le due brune ¶ odorose bevande
186
2018
ardenti torbide spumose ¶ inondavan le tazze, ed or congeste
187
2018
come i sonetti e le odi. Nell’ode giovanile
188
2018
All’amica risanata, infine, le donne lombarde sono definite
189
2018
notte «notturno carcere» e le donne troiane «le dardanie
190
2018
e le donne troiane «le dardanie spose», mentre il
191
2018
Al Signor di Montgolfier. Le radici sono sempre nella
192
2018
in mano» (rispettivamente in Le nozze del mare e
193
2018
che nelle notti afose le ascelle fingono pace. Allora
194
2018
momento ecco spuntare improvvisamente le caratteristiche zanne viola delle
195
2018
l’animale feroce. Tra le altre metafore bersaniane (o
196
2018
gli scogli» e «pettinare le bambole», precedute da un
197
2018
pronti all’azione: Eco le ha spiegate con «ragazzi
198
2018
inutile come X» e le ha rubricate come «esempi
199
2018
su la veccia ¶ spiar le file di rosse formiche
200
2018
che serviva a definire le cose nella loro relazione
201
2018
Fare spilli per inculare le mosche. ¶ In un articolo
202
2018
costruire spilli per inculare le mosche». ¶ La seconda espressione
203
2018
reale va raccontato «con le parole e con i
204
2018
del corpo erano piene le pagine del suo romanzo
205
2018
Roma è corpo, con le strade che hanno «volti
206
2018
nell’universo di Gomorra: le armi sono «la carne
207
2018
colpi di pioggia» sono le raffiche di mitra. Sette
208
2018
di cose. Per dire le cose, infatti, Saviano non
209
2018
ricorrere alle parole, perché le parole sono lo strumento
210
2018
stesso momento in cui le diciamo, traducendole in parole
211
2018
diciamo, traducendole in parole, le cose spariscono: non sono
212
2018
Abituarsi al fatto che le parole non sono cose
213
2018
una lingua. Di tutte le lingue, ma perciò tanto
214
2018
stare: bisogna aver imparato le «buone maniere», mantenere correttamente
215
2018
l’esteriorità esibita che le qualità personali. Succedeva persino
216
2018
che i panni godano le vivande apparecchiate». E per
217
2018
Fin dall’inizio affrontava le obiezioni degli avversari, prevenendole
218
2018
a discutere di parole. Le risposte di De Amicis
219
2018
fare i conti con le proprie mancanze: «confessi la
220
2018
molte cose ella non le dice per non mettersi
221
2018
Vuol vedere che io le nomino subito venti, trenta
222
2018
piú della natura, che le cose apprese siano piú
223
2018
insomma; che cosa importano le parole?» Pure qui De
224
2018
bambini e gl’idioti?» Le stesse scelte linguistiche (tutte
225
2018
porta alla galera; lasciare le cose a metà, da
226
2018
chi non conosce bene le parole, che potrebbe trovarsi
227
2018
all’altezza della situazione. Le parole importano, ammoniva De
228
2018
ella che dice che le parole non importano, quando
229
2018
parole non importano, quando le occorre di parlar la
230
2018
con una persona che le ispira reverenza, e di
231
2018
reverenza, e di cui le preme d’acquistarsi la
232
2018
strafalcioni». L’inciso «con le signore» è tutto un
233
2018
sarà bravo a sedurre le donne, con uno stigma
234
2018
d’ingegno», «chi studia le lingue straniere», «chi dice
235
2018
non possono esser che le donne quelle che insegnano
236
2018
visto che trasgredisce tutte le regole di costruzione e
237
2018
dovuto fare un referendum». Le soluzioni possibili sono varie
238
2018
che due soggetti spiassero le massime istituzioni dello Stato
239
2018
Il Tg1 (pagato con le nostre tasse) fa un
240
2018
Maio abbia realmente svolto le scuole elementari e conseguito
241
2018
In ogni caso non le ho mai visto scrivere
242
2018
grammatica italiana: ¶ Sta/stia ¶ Le/la ¶ Un po’ come
243
2018
ci si presenta attraverso le parole che i vestiti
244
2018
il sintomo di come le questioni linguistiche possano rivelare
245
2018
vive male, bisogna trovare le parole giuste: le parole
246
2018
trovare le parole giuste: le parole sono importanti», aveva
247
2018
parlar male, corrispondentemente, tra le cause del rifiuto sociale
248
2018
profonda differenza linguistica tra le due interlocutrici: la prima
249
2018
comune la professoressa Iavarone le si rivolgeva infine in
250
2018
violenza. Il discrimine fra le due stava nella lingua
251
2018
culturale e linguistico tra le due donne, sottolineando come
252
2018
tesi era che entrambe le donne meritano rispetto per
253
2018
sociale, – scriveva Quatrano, – separa le due donne, segnalata dal
254
2018
di esprimersi come vogliono? Le proteste contro la grammatica
255
2018
di giorno si suda». ¶ Le parole sono importanti. ¶ «Ho
256
2018
il 6 febbraio 2018, considerando che «le canzoni sono fatte di
257
2018
musica e parole». Insisteva: «le parole sono importanti: non
258
2018
sono importanti: non solo le parole cantate, ma le
259
2018
le parole cantate, ma le parole dette». Chissà se
260
2018
scarsa fantasia lessicale, sia le parole sia Leopardi, ma
261
2018
Lo faceva con tutte le cautele del caso, sottolineando
262
2018
di Sanremo. Solo mettendo le distanze, la cultura poteva
263
2018
che hanno in comune, «le parole». Solo cosí, portando
264
2018
L’omaggio a Vianello, le cui due canzoni vennero
265
2018
avrebbe ammorbato con tutte le poesie del mondo se
266
2018
fatto cantare una canzone. «Le so tutte», urlava, riferendosi
267
2018
degli spettatori: sanno tutte le canzoni, ma raramente si
268
2018
sembrato inadeguato a esprimere le esigenze del presente, la
269
2018
quel linguaggio, tuttavia, che le stesse esperienze di cambiamento
270
2018
Dante da Maiano usava le sue stesse rime; Francesco
271
2018
intervista del 1968, dopo che le sue istanze ribelliste lo
272
2018
di una lingua oltre le parole, «transnazionale» e «transclassista
273
2018
origini piccolo borghesi, | voltavo le spalle a tutto ciò
274
2018
e del greco. ¶ Tra le lingue moderne l’italiano
275
2018
direttamente su di sé le tracce delle lingue che
276
2018
su cui insistono tutte le storie della lingua italiana
277
2018
cui avevano tratto ispirazione le altre società torinesi. La
278
2018
l’ebbrezza? Essa mostra le cose nascoste», Epistulae, I
279
2018
con la verità accresca le possibilità di autenticità del
280
2018
esiste, naturalmente, in tutte le lingue: a noi il
281
2018
debole. Che siano state le due lingue su cui
282
2018
senza memoria, senza alterità, le lingue s’impoveriscono; e
283
2018
imbruttiscono. ¶ Applicare e supportare. ¶ «Le chiedo se sarebbe disponibile
284
2018
probabilmente, ed applica pure le sue conoscenze, si spera
285
2018
rapporti di potere tra le diverse culture in quel
286
2018
e di significato, fra le due parole legittima e
287
2018
e la mediazione tra le diversità a rendere affascinanti
288
2018
autonomo? ¶ Piú suggestive ancora le storie di due parole
289
2018
eliminazione fisica del nemico. Le parole acquistano senso e
290
2018
Sufi Dances e Nomadas. Le lingue interagiscono meglio quando
291
2018
incontro con l’islandese le farà scoprire anche la
292
2018
in una balera, Fernando le recita a memoria le
293
2018
le recita a memoria le ottave dell’Orlando furioso
294
2018
sua storia e raccontare le pene del suo cuore
295
2018
democratico alla lingua, perché le loro parole, oggettivate dall
296
2018
essere in linea con le mode, gli accenti e
297
2018
superiore a quella che le è stata finora accordata
298
2018
forma (il sonetto) e le rime (incatenate e alternate
299
2018
Che la Bongiovanni usi le modalità del petrarchismo allora
300
2018
suo uso tradizionale non le permetteva di dire. Laura
301
2018
all’oggettivazione che Petrarca le ha imposto, facendone la
302
2018
il suo, allora, perché le tessere del linguaggio petrarchesco
303
2018
la capisce. Gli restituisce le sue poesie, ostentando il
304
2018
è considerata antica non le appartiene. Il giovane non
305
2018
avrebbe capito con facilità le sue poesie, le cui
306
2018
facilità le sue poesie, le cui parole sono tanto
307
2018
ma suggerisce che conoscere le parole, le loro combinazioni
308
2018
che conoscere le parole, le loro combinazioni e le
309
2018
le loro combinazioni e le loro forme, non dipende
310
2018
esisto», lo fece con le parole. Avrebbe dovuto dire
311
2018
piú un quadro con le parole anziché con un
312
2018
esprimiamo un’emozione con le parole oltre che coi
313
2018
die et in nocte. ¶ Le due frasi latine, che
314
2018
fra il latino e le lingue romanze, che non
315
2018
Il latino sta perdendo le desinenze (la -t della
316
2018
scrivendo: i buoi sono le dita della sua mano
317
2018
lo scrittore, la mano, le dita, la penna o
318
2018
basta guardare et movere le labbra ma se scrivi
319
2018
sembra anche italiano, perché le parole non sono troppo
320
2018
La lezione è semplicissima: le parole non significano ciò
321
2018
delle parole, eppure attraverso le parole. Se arare non
322
2018
la lingua affascinante per le sue potenzialità plurali di
323
2018
modo e quali sono le ragioni che l’hanno
324
2018
la riflessione, che cambia le cose, e quella che
325
2018
pirandelliano perché pretendeva che le cose fossero certe, che
326
2018
cose fossero certe, che le parole significassero una sola
327
2018
sola cosa e che le categorie prevalessero sulla vita
328
2018
ancora abile a sedurre le donne, si trasformerà in
329
2018
altri e la sua, le apparenze e la sostanza
330
2018
si aspettano da lui. Le parole della tradizione gli
331
2018
come merda secca ¶ lungo le siepi cariche di sole
332
2018
che contrappone alle parole le cose, come tante altre
333
2018
di questo libro. Però le cose sono fatte, ancora
334
2018
volta, di parole: due, le piú belle e le
335
2018
le piú belle e le piú celebrate, amore e
336
2018
amore e gioventú, sono le protagoniste di un inganno
337
2018
quello dell’esperienza che le rende belle. Le altre
338
2018
che le rende belle. Le altre indicano la realtà
339
2018
e dal soggetto che le vive. Si tratta, anche
340
2018
e nella sua bellezza. Le parole fanno leggere le
341
2018
Le parole fanno leggere le cose in maniera diversa
342
2018
cose in maniera diversa, le arricchiscono e moltiplicano, trasformano
343
2018
di spiegazione, sarebbero sempre le parole, le sue parole
344
2018
sarebbero sempre le parole, le sue parole, a riempire
345
2018
segna una continuità tra le generazioni. Il padre rivivrà
346
2018
parlante, di distinguere fra le situazioni e di costruire
347
2018
dichiarò che il parrino le parlò e le disse
348
2018
parrino le parlò e le disse che a sparargli
349
2018
parlare di precisione, perché le parole devono designare cose
350
2018
i proprî atti o le proprie decisioni potrebbero comportare
351
2018
ciascuno lo stabilisce secondo le proprie idee, e purtroppo
352
2018
e purtroppo anche, spesso, le proprie convenienze. ¶ Un caso
353
2018
resta a mediare dietro le quinte: anziché essere medio
354
2018
italiano e inglese, con le conseguenti problematiche. Piú discutibile
355
2018
e quali ne siano le ragioni formali è oggetto
356
2018
la sua storia e le sue attitudini: nelle due
357
2018
di concetti, che sono le idee con cui interpretiamo
358
2018
o universali), per possedere le categorie interpretative con le
359
2018
le categorie interpretative con le quali si poteva fondare
360
2018
possono riscontrare su tutte le migliori edizioni online e
361
2018
Allo stesso modo per le notizie di cronaca e
362
2018
que á Cervantes ¶ Dios le dio el Evangelio del
363
2018
dell’uso, Utet, Torino 1999-2000. Le Indicazioni nazionali per il
364
2018
e culturale, Einaudi, Torino 2014. Le citazioni di Ascoli si
365
2018
il passo piú significativo: ¶ Le modifiche lessicali sarebbero poche
366
2018
paragrafo su «quante sono le parole dell’italiano?» (pp
367
2018
e quanto si usano) le parole dell’italiano?» (pp
368
2018
verso di Elio e le Storie Tese è tratto
369
2018
voce del padrone. ¶ Capitolo 3. ¶ Le testimonianze d’apertura di
370
2018
Einaudi, Torino 1970, pp. 298-302 (sono le novelle CXIV e CXV
371
2018
Novelli, Come governare (con) le frasi idiomatiche. ¶ Gli esempi
372
2018
Fu riportata, insieme con le versioni successive di Cosimo
373
2018
rilegge nell’edizione di Le commedie di Dario Fo
374
2018
Pier Paolo Pasolini, Tutte le poesie, a cura di
375
2018
lingua inutile, Garzanti, Milano 2016. Le notizie relative alla storia
376
2018
in S. Penna, Tutte le poesie, Garzanti, Milano 1970 e