Luigi Pirandello, Enrico IV, 1921

piedi del trono, con le loro alabarde. Poco dopo

di Nolli perché fingano le parti di «Consiglieri Segreti

senza scomporsi, movendo appena le labbra). Ps! Ps! ¶ Arialdo

riparandosi la testa con le mani). Ho capito! ho

con tutte e due le mani la testa). Ma

insieme con Ordulfo tra le risa). No, càlmati, càlmati

danno degli altri; vendevano le investiture, e che so

Immagini, come... ecco, come le potrebbe ridare uno specchio

ajutatemi subito! Datemi almeno le notizie principali. ¶ Arialdo Lascia

in comitiva... ¶ Landolfo (stropicciandosi le mani ). Ah ! Benissimo! Ci

due signori. ¶ Arialdo Ma le signore, le signore, chi

Arialdo Ma le signore, le signore, chi sono? ¶ Giovanni

ma sapiente truccatura, che le compone una fiera testa

che a suo carico le beffe della marchesa suscitano

per accostarsi. ¶ Belcredi (con le spalle voltate, fingendo di

piedi? Perché? ¶ Belcredi Ha le scarpe di ferro. ¶ Dottore

con la coda tra le gambe, in tono di

stupita, è stato perché le sembrasse tanta la rassomiglianza

disgrazia: lo cedetti per le vive insistenze di sua

discorso strano che egli le fece, poco prima che

vediamo prima... Tante volte, le minime cause...Questo ritratto

E questo mio, come le ho detto, io lo

illustrata, tedesca (guardavo soltanto le figure, s'intende, perché

Dio mio, perché lui le faceva allora una corte

sul serio... ¶ Belcredi (seguitando). Le dà la prova più

al Dottore: ¶ Càpita, tra le tante disgrazie a noi

me! Lo vidi tra le zampe del cavallo che

di noi, perché - come le dico - era bravissimo, lui

quella scena, di tutte le nostre facce mascherate, sguajate

Fino ai minimi particolari... le minuzie... ¶ Dottore Ah, è

assorto a meditare, apre le mani davanti al volto

Avevo dato ordine che le porte fossero chiuse a

non ci resisto! E le chiedo licenza d'andarmene

mattina! ¶ Bertoldo Sissignore, e le dico che non ci

Lo accusa di tutte le arti diaboliche. Ne ha

credo, veder bene sotto le vesti di Ugo di

da sè, alla meglio, le tonache da benedettini. ¶ Belcredi

di lui, si pone le mani sul petto, e

ci rassegniamo, vengono fuori le velleità. Una donna che

con tutte e due le mani alla vostra tonaca

e stringendoselo addosso con le mani convulse). Perdono... sì

prendendosi la testa fra le mani, come in attesa

penitenza. Vi dico che le parti, domani, potrebbeto essere

sua madre! Dovrebbero muoversi le viscere della vostra misericordia

forte di lei, che le balena e la tenta

balena e la tenta. Le parole che ode degli

manto ¶ indica la Marchesa ¶ le nostre tonache da benedettini

fatte innanzi altre immagini: le nostre, mi spiego? Ora

tra la sua e le nostre: cioè, che c

rifacendo su per giù le stesse nostre sciocchezze... L

Matilde di Toscana. ¶ E le si inchina profondamente. ¶ Di

Poi, voltandosi al Dottore: ¶ Le giuro, dottore, che non

indica il Dottore ¶ sotto le vesti di Marchesa di

altri saranno tutti dietro le porte, in agguato, pronti

po' in disparte e le domanda con ansia in

diversi ¶ Monsignore, avete veduto? Le condizioni da cui il

quando di notte me le vedo davanti - tante immagini

aperta... ¶ Lo scrolla per le spalle. ¶ Non capisci? Non

si formano pure così le così dette opinioni correnti

Voi? E salutatemi tutte le tradizioni! Salutatemi tutti i

a parlare! Ripetete tutte le parole che si sono

la logica di tutte le vostre costruzioni! - Eh! che

sappia che, appena volto le spalle con la mia

a Bertoldo, prendendolo per le braccia, ¶ per te, capisci

orrendi i fatti, aspre le lotte, dolorose le vicende

aspre le lotte, dolorose le vicende: già storia, non

Ordulfo (c.s., stropicciandosi le mani). Sì, sì, facciamoglielo

fondo si discerne appena. Le tele dei due ritratti

al loro posto, entro le cornici rimaste a ricingere

istintivamente, quasi a riparo, le braccia. Chi mi chiama

sostenere la parte che le hanno assegnata. ¶ Enrico IV

mani, per cingersi con le braccia la testa, e

geme e smania tra le braccia del fidanzato. Parlano

or l'altro, sotto le accuse e il dileggio

e non per me; le cose, come si mutarono

mascherato! questo incubo! Apriamo le finestre: respiriamo la vita

guarda Donna Matilde e le indica Frida ¶ eccovi là

così ¶ indica Frida e le si accosta ¶ - per me

mia! ¶ La cinge con le braccia, ridendo come un