Alberto Moravia, Vita nella stalla, 1944

informazione. Gli alleati, secondo le voci correnti, dovevano arrivare

che a viottoli, tra le macchie e i massi

ridosso della china sorvegliavano le coltivazioni a terrazza che

strappano alla montagna dissodando le macchie e le sassaie

dissodando le macchie e le sassaie. Incontrai uno di

mia stalla. ¶ Poi vennero le piogge, non come sogliono

i contadini che consideravano le seggiole suppellettili di lusso

soltanto in occasioni straordinarie, le tenevano appese al soffitto

a nessun patto ce le vollero dare. Mia moglie

legno, intorno il fuoco. Le donne filavano, gli uomini

gli uomini si rappezzavano le ciocie, i bambini urlavano

avessero potuto farlo. Evidentemente le capanne le avevano viste

farlo. Evidentemente le capanne le avevano viste da lontano

la tramontana spazzando via le nubi e in un

alleati, aveva stupidamente sciupato le provviste e la poca

venti aeroplani apparire dietro le montagne, avventarsi sopra Fondi

scorgevano distintamente nella città le case saltate in aria

correvano a nascondere tra le roccie o nella macchia

questo era scusabile date le terribili condizioni in cui

di olio; i più le divoravano senza condimenti. La

e non di rado le granate esplodevano nella montagna

ne andarono e giunsero le prime pattuglie alleate. Sei

i soldati americani con le loro armi, i loro

i loro infiniti camion, le loro scatole e le

le loro scatole e le loro sigarette e, intorno