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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Leonardo Sciascia, Candido, ovvero Un sogno fatto in Sicilia, 1977

concordanze di «le»

nautoretestoannoconcordanza
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1977
di bengala multicolori, arate le città di bombe, le
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1977
le città di bombe, le armate di Patton e
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1977
era esploso appena cessate le esplosioni di quel primo
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1977
stazione ferroviaria, quando verso le quattro del pomeriggio era
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1977
terra, la borsa con le carte del processo stretta
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1977
fu il pianto, furono le lacrime, che gli aprirono
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1977
andare finché di tra le macerie non spuntò una
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1977
e si avviò tra le macerie. ¶ Dopo un paio
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1977
casa. Intatta, soltanto tutte le porte e le finestre
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1977
tutte le porte e le finestre erano aperte e
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1977
erano pochi e moltissime le donne inferocite. Diede ordine
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1977
e dolcissimamente stillante, non le passava in quel momento
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1977
si concedevano. Gli uomini le interessavano più delle donne
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1977
seno, come quasi tutte le madri in quel periodo
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se salve furono sempre le apparenze – di fronte ad
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1977
Dykes partì subito dopo le feste natalizie, che in
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dei cattolici. Bisognava fare le cose per bene: giudiziosamente
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sue carezze si irrigidiva, le si invetravano gli occhi
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Che poi, in effetti, le cose stessero in tutt
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1977
regola e non turbare le apparenze. ¶ L’avvocato Munafò
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1977
riusciva a fare con le cose. Come gli adulti
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Come gli adulti fanno le parole incrociate, Candido faceva
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parole incrociate, Candido faceva le cose incrociate. C’entravano
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incrociate. C’entravano anche le parole, e quasi sempre
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parole: ma erano sopratutto le cose, il loro posto
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il generale fece per le visite di Candido che
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il pavimento, inesauribilmente esplorava le pitture del soffitto; e
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quei veli azzurrini che le donne agitavano o il
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suo padre entrava, apriva le finestre, si metteva al
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entrava o usciva, come le altre nascosta dai pesanti
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uno che aveva sì le sue ragioni per ammazzare
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contrattaccare recitando i nomi, le cariche e le prebende
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1977
nomi, le cariche e le prebende dei fascisti candidati
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dame del Sacro Cuore, le orsoline e le figlie
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Cuore, le orsoline e le figlie di Maria. Nella
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di suo padre e le signore che erano state
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dopo quella frase che le era sfuggita sul dovere
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apparendole in sogno; e le chiese, con l’occasione
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E da quel momento le messe fioccarono, a refrigerare
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la facevano rabbrividire; e le diceva in un modo
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E così una volta le disse «Tu non me
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generale indaffarato o che le pareva non fosse in
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E l’arciprete, nonostante le raccomandazioni di Concetta, ne
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morti e della morte, le oscure credenze e penitenze
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a sorprendere, a infilzare le immagini e i pensieri
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il nessun legame con le persone che gli stavano
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Chiama nonno il gatto», le scrisse. E la figlia
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al posto dei fatti le intenzioni; un gioco, insomma
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alla fine scrivono tutte le opere della Biblioteca del
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e non alla fine, le scimmie riproducono Dante, Shakespeare
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Atti degli Apostoli e le opere di Freud e
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edera che aveva coperto le rovine dell’antica chiesa
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cimitero: e voleva vedere le rovine che si nascondevano
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raramente ci pensava; e le volte che gli avveniva
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problema di aritmetica. Ecco: le persone a lui vicine
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fascismo, aveva come separato le tenebre dalla luce, la
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passato. Lo dicevano tutte le reliquie che si teneva
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che si teneva care le ricevute che la patria
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decisamente si oppose dopo le elezioni del 1953, quando il
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era incapace di osservare le regole del giusto vivere
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universalmente nota. ¶ Il generale le si piantò davanti, le
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le si piantò davanti, le puntò l’indice accusatorio
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sulla coscienza, e gridando le domandò «Per chi hai
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di Concetta. ¶ Concetta mise le mani sulle orecchie di
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Candido, che non sentisse le sconcezze di suo nonno
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Candido se ne andarono, le parole minacciose della donna
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quel che l’arciprete le aveva detto, riguardo alla
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non propriamente divisi, poiché le loro voci avevano acquistato
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i marmi, gli stucchi, le dorature, gli argenti cesellati
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argenti cesellati, i damaschi, le sete, i pesanti ricami
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sacrestia, poco dopo che le campane di quella chiesa
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ne fu fatta prova – le voci subivano un certo
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preti si tengono intorno. ¶ «Le voci» disse tranquillamente Candido
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un lungo silenzio disse «Le voci sono quasi sempre
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quasi sempre vere; e le cose sono quasi sempre
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domandò il commissario. ¶ «Che le voci siano quasi sempre
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quasi sempre vere e le cose quasi sempre semplici
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sapevano com’erano andate le cose, che erano stati
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proprio orto e Candido le proprie terre; e delle
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quando lo seppe e le fece apparire ingiusto il
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il giudizio ed esagerate le preoccupazioni del generale, diremo
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gente che vi lavorava, le colture, le pecore e
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vi lavorava, le colture, le pecore e i buoi
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Tanta terra, e pochissime le persone che la lavoravano
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in Francia, nel Venezuela; le poche rimaste erano, oltre
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e migliorie. «Così come le cose vanno» disse «qualcosa
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se ne andranno anche le terre». Candido disse che
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una, di motociclette, tra le più potenti; forse nella
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in campagna, si faceva le sue due o tre
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e gli erano affezionati. Le donne e qualcuno dei
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servizi, portandogli dalla città le cose di cui avevano
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solo una minima parte le aveva fatte proprie? Ed
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giusto riceverle come lui le aveva ricevute, e tenersele
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contadini l’odiavano. Ma le risposte che gli davano
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avesse ceduto ai contadini le terre, e si proponeva
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sì, ma per vendere le terre e ripartirsene per
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disprezzo: per lui, per le terre. ¶ Candido ne ebbe
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specie di sdoppiamento tra le impressioni che ne aveva
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sentiva alcuna devozione per le immagini della Madonna e
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specialmente Candido che, per le sue funzioni di barelliere
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degli appetiti, dei desideri. Le ragazze e le signore
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desideri. Le ragazze e le signore di buona famiglia
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che apparvero belle anche le brutte. E lo stesso
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preti sulle infermiere e le suore, a giudicare dal
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diventata pavimento. Istintivamente mosse le braccia a impedirle di
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l’intensità con cui le sue mani sentivano, ebbe
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libero. ¶ Dell’amore per le donne, e per una
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per la donna, per le donne: nel treno per
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Vedi» diceva don Antonio «le donne appartengono al mio
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in questo la Chiesa, le Chiese, quelle che ci
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avranno la meglio. Tra le lettere di San Paolo
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aleggiavano dalla cucina), che le camicie del generale fossero
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1977
parlava pochissimo, scompariva durante le visite che il generale
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ma in estate, per le vacanze del Parlamento, al
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Era un po’ assonnata, le mani lente ed incerte
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passo e l’alzare le mani per aggiustarsi i
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si voltò a guardarlo: le ridevano gli occhi anche
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sulle labbra, sulle palpebre. Le sfuggì di mano; o
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e una grazia particolarissime; le bocche si incontrarono, gli
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gli occhi si accesero, le ginocchia tremarono, le mani
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accesero, le ginocchia tremarono, le mani si smarrirono». ¶ A
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differenza del suo omonimo, le cui avventure e sventure
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i grafici, i progetti, le planimetrie che vi stanno
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cose forse davvero non le aveva sapute leggere, ma
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leggere, ma altre non le aveva capite proprio per
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per il fatto che le aveva capite: e cioè
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un futuro in cui le armi da fuoco sarebbero
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avuto scelta come tra le armi bianche e le
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le armi bianche e le armi da fuoco? E
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da fuoco e che le avrebbe sempre più micidialmente
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non sapevano dove mettere le mani; la sera teneva
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sembravano in quell’ora le strade, molti furono gli
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caricò, andò via, per le scale e fino al
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tutto quello che dentro le fermentava. Odio per «quella
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piantava, innestava; e curava le macchine, le riparava quando
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e curava le macchine, le riparava quando si guastavano
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sua capacità di vedere le cose nella giusta luce
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che di parole, amava le prediche lunghe, i predicatori
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e di aver sistemato le sue terre, gli domandò
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Il segretario prese tutte le storie del partito e
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rovine, finiva col creare le condizioni perché si realizzassero
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ricordo di lei, toccando le cose che lei ogni
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fronte a quel dolore. Le prime che poi trovò
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fissare un punto dietro le spalle di don Antonio
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Antonio, come sono false le cose vere! Siamo a
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silenzio, stancamente disse «Ma le cose sono sempre semplici
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di dover spiegargli perché le cose sempre sono semplici
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siamo quel che facciamo. Le intenzioni, specialmente se buone
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gioiosa verità del corpo le si era appannata, le
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le si era appannata, le si era stravolta; era
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i libri, c’erano le conversazioni con don Antonio
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aveva deciso di cedere le sue terre al partito
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ammesso che ci fossero le condizioni per accettare la
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proprietà, per quanto ingiuste le leggi che la garantivano
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giorni. ¶ I fratelli e le sorelle del padre di
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come sappiamo, di mettere le mani sui beni lasciati
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e dentro quella donna, le loro speranze si alzarono
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esibizionistica mania di regalare le proprie terre, molto saggiamente
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parecchi milioni di lire; le spese folli che aveva
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seguì. ¶ Zie e zii, le zie coi loro mariti
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sembrò tra loro trovare le parole da appendere al
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legge, è meglio fare le cose in regola, appunto
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domande» disse il professore. ¶ «Le faccia» invitò il giudice
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giudice, si era lavate le mani dal giudicare secondo
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sempre me ne lavo le mani... Il denaro, la
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i mariti delle zie, le mogli degli zii; e
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per gli zii e le zie di Francesca e
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buona e bella... Poi le opinioni cominciarono a diventare
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cominciarono a diventare diverse, le parti a dividersi. I
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folli erano state considerate le sue spese nella sentenza
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i camerieri, gli autisti, le guide, i vagabondi, i
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vedere. Ché a vederle, le cose si semplificano: e
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lo consideravano ormai, per le battute di quella sera
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di ciascuna si riconoscessero le posizioni, le difese, gli
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si riconoscessero le posizioni, le difese, gli avamposti, i
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tre giorni pieni, considerando le ore che ci volevano
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quella città da cui le automobili in tutta Italia
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e di rosati ravanelli. Le botteghe sembravano orti... Le
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Le botteghe sembravano orti... Le terrazze dei caffè fiorivano
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preciso e sempre soprannaturale. Le guardie nelle strade andavano
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Einaudi e chiese che le facessero tradurre qualche libro
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e levarsela di torno, le diedero da tradurre, in
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portava un capitolo tradotto. Le fecero poi sapere che
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Gli venivano a volte le impennate di sinistrismo, le
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le impennate di sinistrismo, le invettive contro il partito
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sotto il linguaggio rivoluzionario, le bandiere rosse e i
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don Antonio: «Ho riletto le sue lettere: ci sono
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Partito Comunista va trascegliendo le peggiori. Ma la sinistra
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lei parlava e muoveva le mani. Soltanto le donne
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muoveva le mani. Soltanto le donne americane sono così
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a farfalla, si asciugò le lacrime. Teneramente sorreggendola e
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mio marito. La faccia le avvampò, si smarrì. Dopo
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città, a scegliere per le cariche pubbliche i peggiori
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della mafia in tasca». ¶ «Le dirò che l’ho
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ne preoccupa soltanto Sartre, le pare il caso che
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un mostro’; ma tra le lacrime disse «In America