Achille Ratti, Quinquagesimo Ante Anno , 1929

e centro di tutte le Chiese - ed in questi

la grazia di Dio, le speranze che Noi riponevamo

restaurare la pace trascurando le ragioni della giustizia, aggiungevamo

comunemente si pensava, giacché le molte e gravi difficoltà

di trattare in particolare le ragioni che Noi Ci

grave impresa, nello svolgere le trattative e nel condurle

sperassimo ardentemente, mentre, innalzate le Nostre assidue e fervide

all'Altissimo, portavamo tutte le forze dell'animo Nostro

ragione; giacché se tutte le cose di comune consenso

stabilire i confini e le prerogative della Diocesi di

da far convergere ambedue le potestà, civile e religiosa

per superare queste difficoltà le pubbliche autorità di quelle

hanno deciso di tenere le loro adunanze qui presso

tale da soddisfare pienamente le Nostre speranze. Infatti trattarono

Noi, come si conviene, le loro deliberazioni; e cioè

l'Azione Cattolica secondo le Nostre direttive; ed in

il loro popolo. ¶ Benché le cose di cui abbiamo

anno. E infatti, oltre le molte case canoniche fatte

giovani alunni hanno edificato le Congregazioni religiose dei Servi

numerose e crescenti istituzioni, le quali tanto da vicino

mesi hanno preso tutte le occasioni di quel genere

inviando a questo scopo le Nostre Lettere e i

di San Benedetto, promossero le belle arti e trasmisero

sacro monte e venerarvi le memorie del Santo Padre

purificare con la penitenza le anime loro. ¶ Alquanto meno

suo mirabile apostolato secondo le più recenti ricerche: vi

fra il comune plauso, le lettere che avevamo mandate

a settanta anni addietro le cose procedevano nella Svezia

insinuino e scorrano per le vene, diciamo così, della

allietati della loro presenza; le parecchie migliaia di uomini

i fedeli per attingere le ricchezze, che durano eterne

sopportare gl'incomodi e le spese del viaggio, non