parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ignazio Silone, Severina, 1981

concordanze di «le»

nautoretestoannoconcordanza
1
1981
invalsa l’abitudine, per le incombenze religiose di una
2
1981
per lo più anziane, le quali, arrivando, cercavano tra
3
1981
sconosciuto. ¶ Come al solito, le donne stavano sedute o
4
1981
a causa dell’afa. Le donne, specialmente le più
5
1981
afa. Le donne, specialmente le più vecchie che avevano
6
1981
la piega che prendevano le lodi, non furono zittite
7
1981
Superiora (che tutte, anche le donne che non la
8
1981
di don Gabriele contro le funzioni funebri, che non
9
1981
della Madre Superiora, fecero le condoglianze a Maria Filomena
10
1981
di avvertire don Gabriele» le disse la Superiora «che
11
1981
lui questo pomeriggio per le condoglianze.» «Non so se
12
1981
Istituto di recarsi per le condoglianze da don Gabriele
13
1981
il nostro direttore spirituale.» Le due suore, suor Gemma
14
1981
Severina invece era tra le suore più giovani, dall
15
1981
porta alle visitatrici e le invitò a entrare, rispondendo
16
1981
zimarra gualcita. Egli condusse le ospiti attraverso la stanza
17
1981
nel proprio studiolo e le fece accomodare vicino alla
18
1981
Gemma prese a dire le parole di circostanza in
19
1981
donna Adele, a cui le suore si sarebbero associate
20
1981
il suo soggiorno tra le anime del Purgatorio. L
21
1981
interpretando a modo suo le parole del prete, rivolse
22
1981
Discorriamo d’altro.» ¶ «Perché? Le suore vanno trattate come
23
1981
la custodia mi mostrò le bacheche in questione e
24
1981
state oggetto nel passato le aveva rese in qualche
25
1981
Maria Filomena che, fatte le dovute cerimonie, servì il
26
1981
fatto più violento e le due suore, per sfuggire
27
1981
sei misurata la febbre?» le chiese con premura la
28
1981
tra l’Istituto e le autorità scolastiche. Poiché si
29
1981
che la parificazione con le scuole statali fosse ormai
30
1981
Tanto più che tra le insegnanti ora abbiamo te
31
1981
un momento all’altro.» ¶ «Le chiedo perdono» disse la
32
1981
occupavano. Vane erano state le proteste della Superiora delle
33
1981
tra i “sovversivi” e le forze dell’ordine scoppiò
34
1981
novità, sia anche per le versioni contraddittorie che di
35
1981
della prova furono, per le parti avverse, nettamente contrastanti
36
1981
suor Severina. «Potevano essere le sei e mezza del
37
1981
catechismo, un po’ dopo le sette, venne il sacrestano
38
1981
risparmiare inconvenienti alle ragazze le accompagnai attraverso la sacrestia
39
1981
Perché lei non seguì le sue allieve?» domandò il
40
1981
più, fino a includere le porte della chiesa e
41
1981
di peso, da sotto le ascelle, un giovane che
42
1981
ultime parole la suora le pronunziò con contenuta emozione
43
1981
il cancelliere a raccogliere le carte sparse sul tavolo
44
1981
sostenere la consorella tra le sue braccia. ¶ Capitolo 4 ¶ La
45
1981
Era partita, nascosta, malata? Le congetture più diverse furono
46
1981
preoccupato solo di evitare le pozzanghere. Ma un pomeriggio
47
1981
Suor Gemma era, tra le suore dell’Istituto, la
48
1981
suore meno noti, ornavano le pareti. Ad ogni pianerottolo
49
1981
semplice; sui muri pendevano le solite immagini di Maria
50
1981
più da me; ma le ho detto francamente di
51
1981
con stupore. ¶ «Non giudico le persone in base alle
52
1981
aveva un’arma invincibile, le lagrime. Il suo pianto
53
1981
è obbligato. Il sacerdozio le fu imposto. Non ci
54
1981
di tormentarmi. Preferisco meditare le parole di Cristo: “Conoscerete
55
1981
Gabriele «esprimere sorpresa per le sue parole.» ¶ «Io penso
56
1981
saranno in armonia con le forze immortali che governano
57
1981
suor Severina avrebbe ripreso le lezioni. ¶ «Non lo so
58
1981
venuta da lei? Purtroppo le gambe non me l
59
1981
pagine soltanto suor Severina le conosce.» ¶ «Me ne ha
60
1981
il grande affetto che le portava» disse don Gabriele
61
1981
della cosidetta parificazione con le scuole statali. Non lo
62
1981
da noi quel pericolo». ¶ «Le rare volte che ho
63
1981
Istituto è aumentato. Tra le altre, adesso abbiamo la
64
1981
sorpresa la Superiora. «Non le ho ancora spiegato il
65
1981
Gemma aveva appena terminato le prime lezioni del mattino
66
1981
con insolita tenerezza. ¶ «Cara» le disse «ti ho chiamata
67
1981
non ci parliamo. Ma le ho scritto una lettera
68
1981
uno scialle nero che le copriva la testa e
69
1981
copriva la testa e le spalle. ¶ «Oh, cara Maria
70
1981
poté esprimere che con le lagrime la sua emozione
71
1981
una nativa gentilezza. Tra le due donne suor Severina
72
1981
su suor Gemma e le baciò le mani. Poi
73
1981
Gemma e le baciò le mani. Poi bruscamente si
74
1981
a Maria Teresa. ¶ «Sbrighiamoci» le disse. ¶ La donna caricò
75
1981
Severina la seguì per le scale, appoggiandosi ogni tanto
76
1981
con affettuosa sollecitudine. ¶ Dietro le persiane di una stanza
77
1981
coperta di lana e le pose un piccolo cuscino
78
1981
Severina riconobbe senza difficoltà le case di Castelnuovo e
79
1981
si occupava della valigia, le due donne presero posto
80
1981
in casa. ¶ «Queste sono le ferratelle, te le ricordi
81
1981
sono le ferratelle, te le ricordi?» domandò sorridendo Teodolinda
82
1981
dall’infanzia» mormorò. Furono le sue prime parole dopo
83
1981
l’arrivo. ¶ La matrigna le sembrava quasi una sorella
84
1981
con la barba e le tempie brizzolate. ¶ «Ben arrivata
85
1981
Ma mentre don Fulgenzio le chiedeva notizie della sua
86
1981
disse donna Teodolinda, socchiudendo le imposte delle finestre per
87
1981
Il padre ogni mattina le dava il buongiorno mandandole
88
1981
gaie. Nei prati sbocciarono le prime viole. Un mattino
89
1981
fresca e allegra. ¶ «Usciamo?» le propose Teodolinda. ¶ Lei accettò
90
1981
abito da suora eliminando le caratteristiche monacali. Dissimulò con
91
1981
ancora la casetta con le rose?» chiese suor Severina
92
1981
in quella direzione finché le forze ti reggono.» ¶ La
93
1981
due o tre giornali le vicende della testimonianza della
94
1981
voce aspra che non le conoscevo. Io ero atterrita
95
1981
suor Severina sottobraccio perché le pareva un po’ stanca
96
1981
caratteristico di quasi tutte le comunità religiose femminili. Per
97
1981
una figlia e io le obbedivo ciecamente. Benché io
98
1981
Teodolinda l’abbracciò con le lagrime agli occhi. «Nel
99
1981
passeggiata all’aria aperta le aveva tolto il pallore
100
1981
voi imparasse ad amministrare le terre» riprese il padre
101
1981
genuino. Accompagna molto bene le noci.» ¶ Severina accostò il
102
1981
tempo in silenzio, schiacciando le noci e sorseggiando il
103
1981
dirlo, ma non trovò le parole. Invece si alzò
104
1981
una stufetta elettrica contro le centinaia d’inverni sepolti
105
1981
la tua compassione per le loro sofferenze, ma io
106
1981
padre» disse Severina, «come le dame patronesse degli istituti
107
1981
per nulla furono chiamati le membra di Gesù; e
108
1981
conoscere come stanno veramente le cose: andare tra i
109
1981
che si nasconde dietro le classiche finzioni della nostra
110
1981
molto e adoravo Firenze. Le suore, oltre ad essere
111
1981
il Vangelo e tutte le Sacre Scritture come se
112
1981
Sacre Scritture come se le scoprissimo per la prima
113
1981
don Fulgenzio. ¶ «A Firenze le suore erano tutte qualificate
114
1981
suo arrivo.) Il prete le strinse calorosamente la mano
115
1981
dell’Istituto, anche contro le intenzioni del suo cicerone
116
1981
tanto che fece apertamente le sue lodi e ridendo
117
1981
dei partiti di massa. Le spiegherò meglio.» ¶ «Come hanno
118
1981
che si presentò stropicciandosi le mani. Era l’amministratore
119
1981
con la svolta democratica, le cose cambieranno.» ¶ «Cambieranno radicalmente
120
1981
simpatia per la sinistra. Le spiegherò più tardi i
121
1981
era attesa dal preside. Le due donne presero alloggio
122
1981
fu molto affabile con le nuove ospiti. D’altronde
123
1981
rossi come unico ornamento. Le mani e i polsi
124
1981
uso nella classe che le sarebbe stata assegnata. Era
125
1981
della visita al preside, le parlò di lungaggini burocratiche
126
1981
lei conosceva e stimava le relative famiglie. «Naturalmente a
127
1981
Naturalmente a pagamento, secondo le consuetudini» precisò. Severina si
128
1981
salotto dove lei fece le presentazioni. ¶ «Questi sono Elena
129
1981
prima lettera che Severina le scriveva e colse l
130
1981
anima di Severina e le gettò un’ombra sul
131
1981
De Angelis voglia capire le nostre ragioni prima che
132
1981
ragioni prima che tu le chieda di accompagnarci. Ma
133
1981
disobbedienza civile, mai per le armi. Le nostre sole
134
1981
mai per le armi. Le nostre sole armi sono
135
1981
nostre sole armi sono le parole, quando occorrono. Sentiamo
136
1981
si spiegano queste cose. Le daremo invece qualche cenno
137
1981
professoressa. A che ora le va bene, alle otto
138
1981
nuova. ¶ «Ho pensato che le potrebbe interessare di conoscere
139
1981
sopratutto la barbabietola e le patate per scopi industriali
140
1981
fecolificio dove si trasformano le patate in polvere alimentare
141
1981
forse delle autorità locali, le quali sembrano indifferenti o
142
1981
o incompetenti. In Italia le iniziative pare che vengano
143
1981
al losco Istituto Bellavista, le aveva fatto capire di
144
1981
dove forse non arrivavano le notizie di Civitella. Ma
145
1981
di Civitella. Ma dovunque le avrebbero chiesto referenze, e
146
1981
una sorella. Al convento le suore si chiamavano “sorella
147
1981
corteo era indetto per le sei di sera. Come
148
1981
aveva sentita muoversi per le scale. La padrona fu
149
1981
volta ad aiutarsi con le mani per non sdrucciolare
150
1981
mare Tirreno, ad est le era vicino l’Adriatico
151
1981
dell’esistenza di Dio, le era ovvio che questo
152
1981
visti fra poco. Egli le aveva consigliate di mettersi
153
1981
fu impressionata ma Elena le spiegò che avevano sempre
154
1981
estranei, ai curiosi, spiegando le ragioni dei disoccupati, gridando
155
1981
la chiamò, la supplicò, le proibì di andare avanti
156
1981
e a raggiungere Elena. Le afferrò il braccio e
157
1981
perdere la conoscenza. Elena le fece scudo col proprio
158
1981
minuto dopo si sentirono le sirene di una camionetta
159
1981
l’ospedale. Lamberto alzò le palpebre di Severina, mise
160
1981
Ai carabinieri gridò, singhiozzando, le lagrime agli occhi: «L
161
1981
il polso di Severina, le auscultò il cuore, quindi
162
1981
distinto che stava salendo le scale, e gli andò
163
1981
mia fidanzata a telefonarle. Le spiegheremo dopo com’è
164
1981
medico spiegò quali erano le condizioni di Severina. ¶ «Signor
165
1981
narcosi, poi vi saranno le terapie post-operatorie. Fra
166
1981
saletta dove far passare le ore. ¶ Lamberto, Elena e
167
1981
bella. Un’infermiera che le stava accanto, regolando la
168
1981
Sasso per riordinare bene le idee. Quant’era bello
169
1981
capisco da me che le mie condizioni sono forse
170
1981
organi: i reni e le cornee, cioè praticamente gli
171
1981
don Fulgenzio. «Immagino che le visite saranno controllate, e
172
1981
Entri subito, prima che le dicano di no.» ¶ «Grazie
173
1981
penna in mano. Malgrado le terapie intensive continue, visibilmente
174
1981
soddisfare i giornalisti. Rettifica le versioni più assurde dell
175
1981
altri ancora.» ¶ «Avrai soltanto le visite che gradisci, non
176
1981
a non piangere ma le lagrime stavano per vincerla
177
1981
di nuovo. Maria Teresa le baciò la fronte e
178
1981
baciò la fronte e le mani. Avrebbe voluto interrogare
179
1981
egli con lo sguardo le impose il silenzio. Poi
180
1981
commozione. ¶ «Cara, cara amica» le disse, «quanto mi è
181
1981
di felicità. Di tutte le persone che conosco, salvo
182
1981
tardi per che cosa?» le chiese Lamberto piuttosto freddamente
183
1981
da parte e sottovoce le spiegò la volontà di
184
1981
don Gabriele disse, scandendo le parole: «Qui perdiderit animam
185
1981
al capezzale di Severina, le bagnò la mano di
186
1981
di voce, sforzandosi, Severina le disse: «Sai, continuerò a
187
1981
resta la speranza.» ¶ Furono le ultime parole che uscirono