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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giordano Bruno, Il candelaio, 1582

concordanze di «le»

nautoretestoannoconcordanza
1
1582
braghe mentre chiedo, da le valli ¶ Veggio montar gran
2
1582
fatto piovere nel cervello le stelle fisse, le vaghe
3
1582
cervello le stelle fisse, le vaghe lucciole del firmamento
4
1582
che, dopo aver attrite le glebe della sua durezza
5
1582
certe Ombre dell’idee, le quali in vero spaventano
6
1582
quali in vero spaventano le bestie e, come fussero
7
1582
ne la vanità de le magiche superstizioni, per venire
8
1582
magazzino; ma s’ingannavano le meschine, pensando che l
9
1582
moreva: il che, per le cose che erano passate
10
1582
Lucia si parte co le vesti di Vittoria a
11
1582
Cqua si determina de le occasione che dovean prendere
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1582
che dovean prendere, come le persone si doveano disporre
13
1582
prossimi a toccarsi co le mani, [X SCENA] sopravien
14
1582
andando a caccia, cercava le sue corne, e, allor
15
1582
volerle menare in priggione, le legarono co le mani
16
1582
priggione, le legarono co le mani a dietro, e
17
1582
parte più remota, gionsero le mani dell’uno alle
18
1582
e cossì gli levorno le borse e vestimenti, come
19
1582
incontrarsi con alcuno che le slegasse, giunsero al fine
20
1582
SCENA] sopravenne Scatamuré e le sciolse, e le mandò
21
1582
e le sciolse, e le mandò per diversi camini
22
1582
furto, li ferno cangiar le vesti e lo menorno
23
1582
marioli gli aveano tolte le vestimenta talari e pileo
24
1582
però delle tre elegge le diece spalmate; ma, quando
25
1582
stato alla pressa come le barrette: un che ride
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1582
sbranate, squartate e dissipate, le fuggono come centomila diavoli
27
1582
a ritrovar quelli che le mantengono sane ed in
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1582
adosso: — cqua costoro stenderranno le sue rete, e zara
29
1582
Io mi assicuro che le vedrete tutti: e la
30
1582
la ruffiana Lucia per le molte facende bisogna che
31
1582
fottimenti: — co riverenza de le caste orecchie — è una
32
1582
cuori e ragattiera che le compra e vende a
33
1582
fama di farne sentir le voci a l’uno
34
1582
il giudizio in testa, le nove damigelle di Pallade
35
1582
male, che fan fuggir le genti oltre gli monti
36
1582
che non han mossa le paroli di Bonifacio, l
37
1582
despiccar la luna, sveller le stelle, toglier il giorno
38
1582
vacca e poi donano le corna per l’amor
39
1582
sete inamorato? ¶ Bonifacio Per le paroli che adesso voi
40
1582
che non siamo come le bestie ch’hanno il
41
1582
vo a negociar per le mie padrone. ¶ Bonifacio Guarda
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1582
aver sin ora raccolte le primizie della pazzia. Or
43
1582
fatti suoi a chi le vuol sapere. ¶ Sanguino Sì
44
1582
eleganza in quasi tutte le sue familiari missorie servata
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1582
sinistroque Hercule! Si dedignano le Muse di subire il
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1582
quale lepidissime eloquentissimeque, facciamo le obiurgazioni, le quali voi
47
1582
eloquentissimeque, facciamo le obiurgazioni, le quali voi posthac, deinceps
48
1582
È buon segno, quando le cose vanno per la
49
1582
non vadi essa per le cose, perché potrebbe rimaner
50
1582
Bonifacio Di grazia, lasciamo le burle: attendete a far
51
1582
brutto che quel guazzarsi le mani dentro l’urina
52
1582
lasciando a maggior opportunità le superstizioni d’arte più
53
1582
un grandissimo argomento: per le cautele che ave usate
54
1582
modo di operare e le cose che vi concorreno
55
1582
mandava al speciale per le cose che bisognano, il
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1582
gli ho donato, secondo le nostre convenzioni. ¶ Gioan Bernardo
57
1582
ancora gli mantelli e le barette, ch’al fine
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1582
Come! ave egli aumentate le dose? ¶ Cencio Tanto, che
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1582
di questi scudi, né le chiamerò miei, sin tanto
60
1582
paradiso è la fornace. Le sue gemme e pietre
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1582
carboni, gli angeli son le bozzole che sono attaccate
62
1582
che si borbottasse, guardando le casce e voltando il
63
1582
che canti per mezzo le strade? quale delle due
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1582
il viso e miragli le mani. Che diavolo fa
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1582
appeso al fumo come le salciche, e come mesesca
66
1582
fa menzione: a cui le Parche avare troncorno il
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1582
voglio gire a ispedir le muse contra questo Ottaviano
68
1582
la faccia, questi chiudono le borse; quella consuma l
69
1582
piazza, non mi terrebono le catene di Santo Leonardo
70
1582
dunque tu vai subvertendo le povere donnecciole e svergognando
71
1582
piacere che possono far le donne a gli uomini
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1582
sorte, con la quale le donne possono far morire
73
1582
da mastro Manfurio che le due negazione affermano, e
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1582
affermano, e molto più le tre, come veggiamo per
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1582
un’altra gamba tra le due, acciò possa ancor
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1582
Ma tu, con tutte le tue paroli, non bastarai
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1582
che sempre porto dentro le brache per le occorrenze
78
1582
dentro le brache per le occorrenze. ¶ Lucia Allumar la
79
1582
troppo dimorata a sentir le tue ciancie. ¶ Barra Andate
80
1582
anco veruno che, inarcando le ciglia, la rugosa fronte
81
1582
quella sculpendovi. Però, per le onde stigie, — giuramento a
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1582
questo becco pedante, con le sue cifre; e questo
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1582
Pollula Cossì credo io: le donne voglion lettere rotonde
84
1582
vanno come cagnoli per le tavole de’ ricchi: veramente
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1582
mio aspectassero effetto de le lor ciancie; atteso che
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1582
facciano conto di erbe le bestie, di pietre gli
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1582
cosa gratissima, si gli le facessivo ricuperare. Non stanno
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1582
suo nome; ecco cqui le cinque aguglie che gli
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1582
particulare, più grande che le altre, li pungerà la
90
1582
cavati sette scudi da le mani di questa piattola
91
1582
uhi! ¶ Pollula Volete che le legga io? ¶ Manfurio Minime
92
1582
Or che dite de le ambedue? ¶ Gioan Bernardo Son
93
1582
et extra. ¶ Pollula Io le so tutti, e li
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1582
i lavezzi, padelle e le caldaie ¶ Marca ... E cossì
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1582
defendendo e retirandoci per le scale in giù, verso
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1582
abbiamo ancor da farne le spese per tre giorni
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1582
forse segnate, che voi le conoscerete. Avetele che non
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1582
ad altro gioco”. “Ho le tavole sai?” “Di queste
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1582
io a pagarlo co le calcagne, ideste a correre
100
1582
arrivorno e giunsero..., co le voci. Poi, ti giuro
101
1582
insegna della birraria, ideste le verghette in mano, e
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1582
suo amor passa per le mie mani: gli ho
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1582
quale, avendosela posta su le due braccia, o come
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1582
esser] Bonifacio curvo su le gambe a farsi ben
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1582
dorso mastro Luca, scuotendosi le mani, dimanda la cappa
106
1582
vedete che avanzate co le vostre lettere, a non
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1582
andare. ¶ Manfurio O fure le cui ossa vorrei vedere
108
1582
il signor Magister, — intra le mani; e, perché non
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1582
voi, domine Magister? basovi le mani, non mi conoscete
110
1582
di Patroclo che co le vesti cangiate si finse
111
1582
quello di mortali. Adoriamo le sculture e le imagini
112
1582
Adoriamo le sculture e le imagini, ed onoriamo il
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1582
al mondo! Starebbono fresche le potte, s’aspettassero la
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1582
bella cappa: bendette siino le mani a quel mariolo
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1582
posso più dimorar dentro le brache. ¶ Bonifacio Basta: mi
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1582
tiene abbracciato con ambe le braccia, e dire, — che
117
1582
presto persequitaranno i lepri le balene, i diavoli se
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1582
ed Ave Maria per le anime che sono in
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1582
tanto adoro, che tien le chiavi di questo afflitto
120
1582
casa. Voi sapete che le vicine, sino a mezza
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1582
penso averne una intra le mani.Adesso, con questo
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1582
levarmi questa soma da le spalli. ¶ Bonifacio Va’ in
123
1582
non ho possuto contener le lacrime. Si m[esser
124
1582
l’arte maggica tra le scienze vane! ¶ Scena 8 ¶ Marta
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1582
ordinato: perché ha fatto le femine per gli omini
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1582
non gli uomini per le femine: e son state
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1582
perché il mondo non le vuole. Ad altare scarrupato
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1582
foggia? A i giovanetti le giovanette, a giovani le
129
1582
le giovanette, a giovani le giovane, e più vecchi
130
1582
E si non, va’ le apicchi al fumo e
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1582
perché non intendete per le vecchie? ¶ Bonifacio Perché le
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1582
le vecchie? ¶ Bonifacio Perché le donne son per gli
133
1582
no gli omini per le donne. ¶ Marta Pur llà
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1582
dire, voi? Or lasciamo le burle, madonna Marta mia
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1582
fogia, videlicet, statevi su le staffe, a fin che
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1582
la persona si pensa, le gracie si adempiscono. Oh
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1582
pitagorico simbolo la sentenza, — le vie populari fuggendo e
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1582
Sin alla voce e le paroli vi sono accomodatissime
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1582
orso, lo morsicarrò su le guance, e gli strengerrò
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1582
guance, e gli strengerrò le labbra co’ denti, di
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1582
forzato a farvi udir le strida e gustar de
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1582
infiammata, prima mi sarran le mani tolte, che tu
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1582
mi sii tolto da le mani”; e con questo
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1582
mani”; e con questo le voglio premere tanto forte
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1582
bucata. Son certa che le sue mani, in questo
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1582
che cridarrà tanto, che le strida si sentiranno a
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1582
non è onesto per le strade: fategli una profonda
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1582
birri. ¶ Gioan Bernardo Io le ho veduti or ora
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1582
ho parlato con essi. Le ho lasciati cqui vicino
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1582
certo che sapete cacciar le mani da cose vie
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1582
i scudi ed involate le vesti. ¶ Sanguino Perché dunque
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1582
collaio. ¶ Sanguino E non le vedi? sei cieco? Non
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1582
malfattore. ¶ Sanguino Non prendemo le persone per menarle in
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1582
mio scrigno, dove sono le mie cose più care
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1582
polvere. Da cqua procedevano le verghette d’oro. Oh
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1582
me scappano, dite che le ho liberati io. ¶ Sanguino
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1582
è proverbio universale, che le sciagure mai vengon sole
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1582
che questi marranchini, co le lor frascherie, sarranno attenti
159
1582
a donarsi de pugni, le menano strettamente legati in
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1582
fatto il peccato e le borse ne fanno la
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1582
tutto il dì co le bilancie in mano, per
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1582
ciascuno. ¶ Gioan Bernardo Come le avete lasciati priggioni? ¶ Sanguino
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1582
Bernardo Andate, ché io le aspettarrò cqua, al passo
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1582
io ti conosco, e le conosco! Chi è costui
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1582
questa foggia mille ribaldarie, le quali sarranno attribuite a
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1582
i denti ed a le mani. ¶ Carubina Misser Giov
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1582
e mi protesto per le ribalderie che può aver
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1582
di scola, perché poi le menarremo in corte. ¶ Bonifacio
169
1582
sciocco, che non stima le mirabile vostre bellezze, han
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1582
benché siino in proverbio le lusinghe d’amanti. Però
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1582
impietà. ¶ Gioan Bernardo Lasciamo le dispute, speranza dell’anima
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1582
Consalvo S’io avesse le mani libere, ti farrei
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1582
stati attaccati insieme, co le mani addietro: l’uno
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1582
la prima, ne levorno le borse e si partirno
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1582
levorno i mantelli e le berrete, e ne hanno
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1582
saputo? ¶ Scarramuré Come sapea le cose lontane Apollonio, Merlino
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1582
mi possi liberare da le mani di costoro. ¶ Scarramuré
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1582
ditemi prima un poco le vostre cose. Pensate voi
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1582
far qualche pippata per le bambine? ¶ Bonifacio E qual
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1582
si son trovate tutte le porte aperte per voi
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1582
costoro ed uscirgli da le mani, che fingano che
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1582
gli sarrete uscito da le mani. ¶ Bonifacio Gli lasciarrò
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1582
oltre, il mantello, e le anella che ho nelle
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1582
ve ne prego, co le braccia in croce. ¶ Sanguino
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1582
S., la quale, circa le cose che appartengono alla
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1582
non solamente son permesse le puttane, o corteggiane, come
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1582
vedere che costui loda le tre città per esservi
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1582
son permesse, tanto secondo le leggi civili e monicipali
189
1582
per parlar onestamente, — ivi, le puttane sono esempte da
190
1582
ne siino tante, — perché le cittadi più grandi e
191
1582
La conclusione è che le puttane in Napoli, Veneziae
192
1582
da barbari di prendere le corna che un gentil
193
1582
a colui che pianta le corna, ed il vituperio
194
1582
lo sapesse, tuttavia sempre le corna, con l’atto
195
1582
quelle corna, che nisciun le vede, — le quali in
196
1582
che nisciun le vede, — le quali in fatto son
197
1582
non barbari paesi, dove le corna non vanno a
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1582
ché potrete ridere, quando le confrontarremo insieme, co le
199
1582
le confrontarremo insieme, co le barbe. Bonifacio O povero
200
1582
Scaramuré, vi priego co le viscere del core ed
201
1582
questi famegli, ecco cqua le anella, tutto quel ch
202
1582
è opinione comone, che le cose son talmente ordinate
203
1582
non abonda in soverchio. Le ostreche non han piedi
204
1582
del mare, — si mantengono. Le talpe ancora non han
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1582
che han più corte le braccia, per l’ordinario
206
1582
Altitonante, — essendo bene, secondo le occasioni ed esigenze di
207
1582
scudi a chi non le sa spendere, molti figli
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1582
beni ch’ave intra le mani, camina a tastoni
209
1582
ventura e faccia acquistar le cose desiderate, come è
210
1582
fa l’anno voi le sapete”; e don Paulino
211
1582
Satanasso da catene, venir le donne per l’aria
212
1582
presto ritornati. ¶ Ascanio Io le ho rancontrati che veneano
213
1582
Bernardo Noi siamo tutte le persone necessarie. Voi, madonna
214
1582
e m[esser] Bonifacio le sapranno conoscere. Son mascherati
215
1582
montar la pagura da le calcagne? come mi fate
216
1582
Perdonatime, vi priego per le cinque Piaghe di N
217
1582
cancaro a lui e le quattrocento piattole che deve
218
1582
generalmente, e comunico tutte le feste principali dell’anno
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1582
io giuro, con ambe le mani alzate al cielo
220
1582
lui. ¶ Sanguino Essendono molte le specie della pazzia, in
221
1582
che lavori costui? ¶ Ascanio Le specie della pazzia le
222
1582
Le specie della pazzia le possiamo prendere da più
223
1582
essere di tutte tre le cotte: addormito è indifferente
224
1582
grasso della midolla de le canne dell’ossa del
225
1582
elezione d’una de le altre due: o prendi
226
1582
dunque, Barra, prendilo su le spalli; tu, Marca, tienlo
227
1582
movere; tu, Corcovizzo, spuntagli le brache e tienle calate
228
1582
e tu, Maestro, conta le staffilate, ad una ad
229
1582
persa la vela, rotte le sarte e smarrito il
230
1582
supposito, si non co le mani, giornea e vesti