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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Traiano Boccalini, Ragguagli di Parnaso, 1612

concordanze di «le»

nautoretestoannoconcordanza
1
1612
punto, che anzi, alzatesi le vesti e loro mostrando
2
1612
vesti e loro mostrando le parti vergognose, disse che
3
1612
chiedeva che in Parnaso le fosse consegnato quel luogo
4
1612
donne private, disse che le principesse nate di alto
5
1612
suo nome sregolatamente senza le debite circonstanze da alcuni
6
1612
soldati, il sicuramente mantener le cose guadagnate faceva conoscer
7
1612
privato, che nel maneggiar le armi voleva acquistar fama
8
1612
vili parasiti, che sopra le forze della propria complessione
9
1612
avea usato nel commentar le rime di quel poeta
10
1612
erano i colori, quali le figure e le altre
11
1612
quali le figure e le altre bellezze poetiche: e
12
1612
bellezze poetiche: e che le poesie italiane, per loro
13
1612
vil ufficio di interpretar le parole. ¶ Questo poco gusto
14
1612
delle implacabili inimicizie, con le quali i suoi sudditi
15
1612
immanità ferina facevano correr le strade di sangue umano
16
1612
crudelissime risse; e perché le pene severe, che in
17
1612
stesso: percioché, per guarir le membra di un corpo
18
1612
saggi virtuosi nello scriver le istorie molto prudentemente si
19
1612
conducesse i fatti e le cose passate alla perfezione
20
1612
tosto eleggendosi di offender le leggi istoriche, che pregiudicar
21
1612
stoici in volta per le osterie. Appresso poi Sua
22
1612
famosa, con sommamente abborrire le corti dei prencipi e
23
1612
sommamente amavano l'apprender le scienze, e che in
24
1612
in sommo credito avevano le arti liberali: ma che
25
1612
posseder la sera tutte le cose più esquisite che
26
1612
cose che solo con le fatiche degli onorati sudori
27
1612
fondato letterato in tutte le più scelte scienze che
28
1612
altissime strappate di fune, le quali, grandemente sconcertandoli le
29
1612
le quali, grandemente sconcertandoli le ossa tutte della persona
30
1612
che gli aveva predetto le sciagure altrui, non l
31
1612
pari, che esattamente possedevano le materie delle quali scrivevano
32
1612
delle buone lettere commentando le dotte fatiche altrui, co
33
1612
vari, di significati diversi le ornavano, che bene spesso
34
1612
qual disse che per le molte ingiurie che da
35
1612
di un prencipe, dove le persecuzioni si esercitano con
36
1612
talmente, che facesse scordar le cose odiose e punto
37
1612
effetto che desiderava, perché le persone nate di alto
38
1612
di scriver nell'arena le ingiurie che ricevevano da
39
1612
amici potenti, ma per le aderenze che i prencipi
40
1612
debilitar tanto ostacolo, con le machinazioni dell'oro, con
41
1612
machinazioni dell'oro, con le secrete congiure più che
42
1612
si risolse di soccorrere le cose afflitte dell'Epiro
43
1612
ove andavano a terminare le machinazioni del prencipe di
44
1612
anco noto che tra le molte imperfezioni degli stati
45
1612
che io avea per le mani mi servii di
46
1612
virtuoso inganno ho ridotte le cose rovinate già e
47
1612
che si erano chimerate le monarchie universali e che
48
1612
dilettissimi miei cittadini, sono le più principali felicitadi che
49
1612
che per maraviglia inarcarono le ciglia, da Apollo nondimeno
50
1612
erba verde e germogliar le piante. Replicò Apollo che
51
1612
volontà del suo creatore, le selve nondimeno non si
52
1612
la vita loro, con le securi tenevano sboscati i
53
1612
luoghi atti a produr le biade. Allora Apollo di
54
1612
ridotto il mondo, se le mani degli agricoltori non
55
1612
fossero occupati in tagliar le selve acciò il commerzio
56
1612
quella felicità che raccontavano le istorie, avendo egli condotto
57
1612
velenosi, che non solo le favole da far ridere
58
1612
ridere, ma che anco le tragedie lacrimevolissime da far
59
1612
che fecero quando impugnarono le armi della ribellione, di
60
1612
dilazione, ma per impedir le intercessioni dei prencipi grandi
61
1612
buoni trattamenti fino domesticano le fiere di questa qualità
62
1612
ancor voi, e con le soverchie angherie poste sopra
63
1612
soverchie angherie poste sopra le cose necessarie al vitto
64
1612
ebbero a Sua Maestà le lettere credenziali, dissero ch
65
1612
prencipi abbandonando la patria, le mogli, i figliuoli e
66
1612
mogli, i figliuoli e le facoltà, per maneggiar senza
67
1612
nelle guerre più lontane, le armi, per le leggi
68
1612
lontane, le armi, per le leggi poi militari grandemente
69
1612
crudeltà dei capitani moderni, le antiche pene di dormir
70
1612
vitto in orzo e le altre esecuzioni più piacevoli
71
1612
ma che in eseguir le crudeltadi era più risoluto
72
1612
vostra casa e cambiar le leggi umanissime con le
73
1612
le leggi umanissime con le quali siete nati, con
74
1612
quali siete nati, con le crudelissime che si praticano
75
1612
ad Apollo che tra le moderne invenzioni ritrovate dall
76
1612
solo eternamente aveva assicurato le passate e le presenti
77
1612
assicurato le passate e le presenti fatiche de' virtuosi
78
1612
grandemente facilitato l'apprendere le buone lettere: e che
79
1612
liberali: perché avendo rese le biblioteche più numerose che
80
1612
meritavano di andar per le mani de' suoi letterati
81
1612
di essi si empivano le biblioteche: e che per
82
1612
l'inesausta copia che le stampe aveano pubblicato delle
83
1612
comandò Apollo che ripetesse le parole per le quali
84
1612
ripetesse le parole per le quali Seneca tanto si
85
1612
erano l'opere, non le parole. Allora voleva replicar
86
1612
perché sempre sarebbe che le immense ricchezze, da qualsivoglia
87
1612
Seneca dall'audienza, quando le due nobilissime principesse Lucrezia
88
1612
tutti che aveano scritte le cose de' romani, l
89
1612
Maestà avesse giudicato che le fosse stato fatto torto
90
1612
che più addentro penetravano le cose di Stato, benissimo
91
1612
i Tarquini anco con le indignitadi tenacemente doveano forzarsi
92
1612
libidini loro sopra tutte le cose doveano fuggir di
93
1612
che nel luogo che le era stato consegnato, ella
94
1612
prima sieno state tagliate le radici. ¶ Con questa risposta
95
1612
vedendosi così ingannati, apertamente le protestarono che in pezzi
96
1612
pezzi avanti gli occhi le avrebbono tagliati i suoi
97
1612
del genere umano. Per le quali cose Apollo stimò
98
1612
ogni pazienza umana, conducevano le nazioni, per loro natura
99
1612
disgusto de' popoli maggiore, le serenissime muse nondimeno, con
100
1612
liberalità e della clemenza, le quali erano quelle che
101
1612
naturali, pienamente constava che le pecore, che tanto volontieri
102
1612
pane. ¶ Ragguaglio XXXI ¶ Per le feste di carnevale i
103
1612
si chiami messer Agellio, le giocondissime Notti attiche, e
104
1612
comandato che da tutte le nazioni de' virtuosi che
105
1612
Parnaso furono vedute aprirsi le ricche biblioteche pubbliche e
106
1612
ricche biblioteche pubbliche e le famose librarie de' privati
107
1612
con la perpetua lezione le soavi vivande, che i
108
1612
il vedere per tutte le strade e tutte le
109
1612
le strade e tutte le case di Parnaso i
110
1612
si vedevano andar per le cucine leccando le scudelle
111
1612
per le cucine leccando le scudelle, dove agli altri
112
1612
letterati che in tutte le scienze abbia Parnaso, a
113
1612
frutti della fecondissima Partenope; le quali, per esser venute
114
1612
parte di quelli che le mangiarono cagionarono molto pericolose
115
1612
i cavoli non meritano le lodi di tante chiacchiere
116
1612
alla rusticale si succhiava le labbra e leccava le
117
1612
le labbra e leccava le dita; e tanto mostrò
118
1612
macchia d'ignoranza. Mentre le muse, che prima erano
119
1612
accecati dall'invidia biasimavano le cose inimitabili degl'ingegni
120
1612
sì che potesse ricordarsi le regole del Galateo e
121
1612
licenziò dalle serenissime muse, le quali co' loro innamorati
122
1612
maggior gusto diedero loro le scafate, che quelle che
123
1612
dove il Varchi faceva le ricotte, e di là
124
1612
comparse molte carrette con le ruote nuove ben unte
125
1612
sconcertato carro, che mentre le altre più veloci carrette
126
1612
nella disuguaglianza delle mosse: le quali agl'ignobili e
127
1612
la destrezza e con le belle maniere loro sanno
128
1612
da ottener da loro le dignitadi supreme, era necessario
129
1612
tutto il popolo mosse le risa il caso che
130
1612
sbandite dai vostri cuori le private passioni, e nel
131
1612
tutta la città sonarono le campane all'armi, e
132
1612
ingelositi, ancor essi pigliarono le armi, e in gran
133
1612
segnalata ingiuria aveva pigliate le armi pubbliche. Udite che
134
1612
la Monarchia ottomana, e le disse che gravemente rimanea
135
1612
un loro uguale, per le concorrenze alle medesime dignità
136
1612
prigionia, con liberalità sopra le sue forze al Manuzio
137
1612
altri si acquistava appo le genti. Dato che ebbe
138
1612
casa. Appresso poi con le lacrime negli occhi soggiunse
139
1612
a conoscere che così le mogli come i principati
140
1612
spartir l'amicizia con le spade? — Poi all'Atanagi
141
1612
gli Alessi e poi le Bacchidi. ¶ Ragguaglio XXXV ¶ Audienza
142
1612
di ognuno, Apollo, oltre le audienze frequentissime, ogni giovedì
143
1612
grandemente bramano di udir le nuove di Parnaso, il
144
1612
e di sapere tutte le cose, il quale col
145
1612
di quei che usavano le ben ordinate republiche, i
146
1612
delle monarchie erano poveri, le pene scarse. A questo
147
1612
fu risposto che anzi le monarchie potevano affermar tutto
148
1612
regni loro non avevano le monarchie quel canale, che
149
1612
di Candia, Corfù e le altre isole soggette al
150
1612
prencipi tanto essendo mutabile, le machinazioni degli emuli delle
151
1612
quali in tanto mancavano le sue rimunerazioni, che con
152
1612
e la carità verso le cose pubbliche. Disse poi
153
1612
maggiore tra lei e le monarchie si trovava nel
154
1612
perder la vita tra le due colonne, ch'esser
155
1612
Filosofia ch'andava ignuda, le proferisce il suo manto
156
1612
stessa reina di tutte le scienze umane, che meritava
157
1612
di abbondar di tutte le più esquisite delizie, così
158
1612
avendo ella prima rese le debite grazie a tanto
159
1612
acremente si duole con le serenissime muse, perché inspirano
160
1612
ed esse eccellentemente difendono le azioni loro. ¶ Vedendo Apollo
161
1612
altre elegantissime figure, con le quali si trinano, si
162
1612
fece chiamar a sé le serenissime muse; con le
163
1612
le serenissime muse; con le quali molto acerbamente si
164
1612
la gioia di tutte le arti liberali, non senza
165
1612
ridottosi bisognoso di tutte le cose più necessarie, fornisse
166
1612
esso fossero state osservate le buone regole che della
167
1612
di esser posto tra le opere eccellenti de' limati
168
1612
autorità Aristotile avesse pubblicato le regole di essa: e
169
1612
che Sua Maestà e le sue serenissime dive, il
170
1612
da malizia alcuna. Per le parole del Tasso tanto
171
1612
giorno si vedevano arricchir le scuole e le biblioteche
172
1612
arricchir le scuole e le biblioteche di bellissime composizioni
173
1612
compitamente erano state osservate le regole tutte che altrui
174
1612
egli non avea scritte le regole dell'arte poetica
175
1612
osservar i precetti e le regole pubblicate da lui
176
1612
darsi vanto che con le sole regole della sua
177
1612
fosse stato divolgato per le piazze, che anco i
178
1612
a quegli ambasciadori diedero le parole di Tacito: i
179
1612
Lesbo, che non aveva le molte lettere di quelli
180
1612
esercitavano brutte insolenze, per le quali in meno di
181
1612
principali ch'egli con le mendicate accuse conosceva di
182
1612
della milizia, e diede le armi in mani ad
183
1612
con l'ozio, con le delizie e con usar
184
1612
termini molto felicemente passarono le cose di Tacito; ma
185
1612
mi ha fatto appresso le genti, che è riputata
186
1612
mi informai di tutte le azioni del mio antecessore
187
1612
per aver voluto che le faccende tutte dello stato
188
1612
la risoluzione di lasciar le cose tali quali le
189
1612
le cose tali quali le ho trovate, ma deve
190
1612
partita, che, come con le passate si avvisò, alcune
191
1612
eccelsa principessa. Facevano maggiori le afflizioni di lui i
192
1612
la pura fede, con le sedizioni la santa pace
193
1612
altra spezie di governi, le leggi sieno dirette al
194
1612
che più vi fiorischino le scienze e ogni civil
195
1612
che Iddio, nel punir le sceleratezze degli uomini ambiziosi
196
1612
del primo tiranno, faceva le pubbliche vendette della libertà
197
1612
di vedere, fu che le tirannidi tutte si fondino
198
1612
grandezze che vedete conducono le famiglie loro quelli che
199
1612
quelle armi medesime con le quali tanto sceleratamente conculcò
200
1612
finché staranno in piedi le mura della patria loro
201
1612
loro accademia avendo ammesse le più principali poetesse di
202
1612
ammisero nella loro accademia le virtuosissime donne Vittoria Colonna
203
1612
tali che ne stupivano le muse stesse. Ma poco
204
1612
poco onore. ¶ Come per le passate fu scritto, giunse
205
1612
di esser riposti tra le eterne fatiche de' letterati
206
1612
decretata l'immortalità, con le più segnalate prerogative che
207
1612
nobilissima nazion fiamminga, con le dimostrazioni di straordinari onori
208
1612
i letterati di tutte le scienze in numero molto
209
1612
di universale in tutte le scienze, era in opinion
210
1612
ognuno di saper tutte le cose. E meraviglia grande
211
1612
a Seneca che anco le scienze, come i frutti
212
1612
prezioso gioiello di tutte le buone lettere: e tanto
213
1612
sovrana signora di tutte le scienze umane. Ubbidì Seneca
214
1612
da critico fallito rappezzar le toghe stracciate de' letterati
215
1612
potere alla tacitista scriver le guerre civili di Fiandra
216
1612
lettere, reina di tutte le scienze, onorato e sicuro
217
1612
segnalati virtuosi in tutte le dottrine che giammai abbia
218
1612
mia, patria felicissima, dove le greche e le latine
219
1612
dove le greche e le latine lettere par che
220
1612
dell'eterna lor abitazione. — Le parole di Pausania talmente
221
1612
più non potendo ritener le lacrime, avanti che la
222
1612
che la vegnente mattina le comparisse avanti per difendersi
223
1612
uomini potenti che hanno le mani lunghe e corta
224
1612
cosa tanto esorbitantemente iniqua. Le formali vostre parole sono
225
1612
così grosso errore. Percioché le parole mie, che pur
226
1612
in tanto, come tu le accusi, non sono empie
227
1612
sono empie, che io le sostento piissime e santissime
228
1612
segue. Raccontate che ebbi le calamitadi e le miserie
229
1612
ebbi le calamitadi e le miserie grandi che dopo
230
1612
ma non quadra con le parole che io accuso
231
1612
io accuso per empie: le quali allora riceverebbono l
232
1612
da' quali provò tutte le più deplorande miserie, permise
233
1612
Disse allora Tacito: — Con le parole "non erat notitia
234
1612
i tuoi Annali e le tue Istorie non sono
235
1612
di maggio, giorno appresso le nazioni tutte consecrato al
236
1612
lugubre, che non solo le serenissime muse, i poeti
237
1612
medici concludentissimamente provò che le febbri etiche, i mali
238
1612
al boccale. ¶ Ragguaglio XXV ¶ Le più principali monarchie residenti
239
1612
disubbidienza la spaventava con le pene. Replicarono allora le
240
1612
le pene. Replicarono allora le monarchie che anco esse
241
1612
discrezione, a' cortigiani imbandivano le minestre. — Amico, — rispose allora
242
1612
conseguenza; perché nell'imbandir le minestre a' miei cortigiani
243
1612
imbandir con tanta inequalità le minestre, più interpretano mancanza
244
1612
scimitarra delle scortesie taglia le gambe, velocemente possa correre
245
1612
si era ascosa, spedisce le serenissime muse Melpomene e
246
1612
Melpomene e Talia, acciò le persuadino il ritorno. ¶ La
247
1612
quella volta spedì subito le serenissime muse Melpomene e
248
1612
gli animi di tutte le megliori nazioni, m'ha
249
1612
che per troppo tirar le corde le strappano; e
250
1612
troppo tirar le corde le strappano; e sopra tutti
251
1612
sieno corde molto grosse, le rompono nondimeno, e mandano
252
1612
far sapere al mondo le miserie e le vili
253
1612
mondo le miserie e le vili faccende della sua
254
1612
considerazione, quanto in tutte le lettere vere altri ammirava
255
1612
verità del fatto, ove le finte sempre si vedevano
256
1612
servidore, che superarono tutte le difficultà; oltre che fecero
257
1612
cose appartenenti all'istoria, le quali sarebbono gratissime a
258
1612
animo e per tutte le più eccellenti doti della
259
1612
vil talento vi censuravano le parole. E perché alcuni
260
1612
ferri, gl'impiastri e le pezze. — Poco importano — disse
261
1612
disse allora il Peranda — le cose che avete dette
262
1612
veggono lume. — ¶ Ragguaglio XIV ¶ Le accademie d'Italia mandano
263
1612
raffreddavano, che dove prima le accademie da' privati erano
264
1612
operazione che si desiderava, le accademie italiane, divotissime di
265
1612
che perpetuamente hanno per le mani, di far delle
266
1612
dice che Seneca confessò le querele esser vere, ma
267
1612
quei meno sanno perdonar le ingiurie, che più conoscono
268
1612
tanta facilità ne disgraziavano le persone. ¶ Ragguaglio XVI ¶ L
269
1612
cicuta, la mercorella e le altre piante dannose degli
270
1612
mannaie, vere zappe con le quali dagli orti di
271
1612
velenose non venissero estirpate le salutari, per beneficio della
272
1612
che non vuole che le sentenze de' letterati, che
273
1612
e leggi inviolabili con le quali vivono i suoi
274
1612
aritmetica voleva che con le corruttele degli uomini scelerati
275
1612
grandemente falsa nelle donne, le quali senza mangiar altro
276
1612
infelici. Ma Apollo, vedendo le sue dilettissime muse e
277
1612
delle mannaie, non con le cavillazioni delle parole scioccamente
278
1612
di sé gelosie tali, le ombre, gl'indizi e
279
1612
informativo. Ma che sotto le monarchie, dove la vil
280
1612
partino disgustati, che con le impertinenze loro giusta cagione
281
1612
gli eccellenti pittori con le ombre e con gli
282
1612
scuri maggiormente facevano spiccar le membra delle figure che
283
1612
più vergognose invettive che le lodi esaggerate, senza far
284
1612
maggiormente gli erano care le brutture che di lui
285
1612
gli aveva data superava le più sporche vergogne che
286
1612
Percioché, così come tutte le più esquisite virtù delle
287
1612
dietro i fornelli e le bocce, non fosse pazzo
288
1612
matto spacciato per tutte le regole. ¶ Ragguaglio XX ¶ I
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legge certissima che tutte le cose che si veggono
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gli altri potentati, che le diligenze, anco esquisite, in
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pubblica libertà, o perché le ricchezze, ancorché grandissime, da
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ancorché grandissime, da chi le possiede verso gl'inferiori
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con animo pazientissimo pagava le gravezze antiche al pubblico
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ne pubblicava delle nuove, le quali rigorosamente erano poi
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esser preposta a tutte le meraviglie che si notavano
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eccellente qualità che rende le republiche eterne, di aver
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virtù di animo governar le cose pubbliche, che altrui
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era che non solo le lagune, ma i canali
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che meritamente da tutte le nazioni erano stimati il
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fosse riputata il bruttarsi le mani di un soldo
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indicibile si vedessero tollerar le miserie private, senza pur
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nemmeno col pensiero affettar le immense ricchezze pubbliche con
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frumentarie e agrarie, con le quali da' suoi cittadini
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avea ammirata, era che le immense ricchezze che si
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di superbia quei che le possedevano, molti de' quali
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nella republica veneziana che le facoltà de' grandi non
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quella eccelsa Libertà, tali le santissime leggi di quella
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tanto vera, che dove le altre republiche, per riputazione
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fuori della città esercitavano le prefetture e gli altri
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pace armata con tutte le sue esquisitezze solo si
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principalissima reina di tutte le leggi, quell'ottimo instituto
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i primi onori e le più supreme dignitadi, qual
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parer dell'Aretino sommamente le fosse piaciuto, comandò nondimeno
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che seguissero a dir le opinioni loro. Allora Benedetto
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fortuna da saper tra le sue famiglie nobili introdur
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cosa che supera tutte le più rare umane meraviglie
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esser anteposta a tutte le altre cose mirabili dagli
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i giudici pienamente conosciute le molestie date loro da
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grandi lasciato scritto, che le aristocrazie non morivano mai
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i secreti e deliberava le faccende più importanti del
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delle parturienti e tutte le più crudeli morti che
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de' loro signori con le perpetue loro fatiche sostenevano
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essi. ¶ Già sono fornite le messi, e il raccolto
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videro i sudori e le fatiche loro risolversi tutte
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quale avendo parlato Iddio, le ha data tanta riputazione
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vi praticano; percioché così le librarie altrui fanno conoscere
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delle buone lettere, come le biscazze a dito mostrano
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dito mostrano i giuocatori, le pasticcerie i golosi, le
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le pasticcerie i golosi, le osterie i pacchioni; né
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vani, che spesso frequentar le barberie e notar quali
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nel fondaco, che con le passate si è detto
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corte, era forzato misurar le cose sue con l
333
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che gli facessero vedere le sorti tutte delle pellicce
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altre sorti molto preziose; le quali perciò che non
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della roba, disse che le pelli che li mostravano
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buon servigio del prencipe, le faccende appartenenti all'officio
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sopra gli Annali e le Istorie del prencipe degli
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ne' quali, scherzando sopra le passioni e i costumi
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sopra gl'interessi e le azioni de' prencipi grandi
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elezione, non mio, che le presento questi frutti dello
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vivande condite anco con le più esquisite delicatezze, per
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insaziabili pacchioni di tutte le più saporite scienze: i
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altri pregiatissimi autori, anche le ore della ricreazione che
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arte chimica averò gettate le bocce e 'l carbone
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darti un giorno con le loro nuove e curiose
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moderni piloti che con le coraggiose navigazioni loro le
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le coraggiose navigazioni loro le hanno data compita perfezione
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ricca mostra di tutte le merci delle quali gli
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fatica il notar qui le più principali, così fermamente
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la semplice brigata con le belle parole e co
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perché il voltar loro le spalle spesse volte è
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dal travaglio di veder le cose stomacose di questo
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che altrui fanno parer le pulci elefanti, i pigmei
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credere quanto altri migliori le cose proprie, quando le
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le cose proprie, quando le rimira con gli occhi
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per misurar con essi le proprie azioni; poiché l
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negozi loro desiderano tirar le linee parallele: oltre che
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eccellenti riescono per pigliar le misure giuste della latitudine
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bussole usate dagli agrimensori: le quali più che necessarie
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e servono per slargar le fauci a quegli infelici
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nettar mattina e sera le scale da quelle pericolose
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il menante che scrive le presenti cose è stato
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stomachezze di questo mondo, le quali, con tutto che
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potenti e così sconcertar le cose proprie, è forzato
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gli uomini nondimeno accorti le hanno poste in così
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maturità del procaccio, tutte le faccende loro precipitosamente si
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incamminare e fornire per le poste. ¶ Ma niuna altra
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fastidiose mosche dal naso, le quali alcuni mal accorti
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di carte da giuocare; le quali vedute da Apollo
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giorno si vedeva sporcar le carte di versi e
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1612
gli trovarono nelle calze: le quali, per esser mero
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1612
consumar la riputazione e le facoltadi. Ma molto maggiore
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1612
né la poetica, né le mattematiche, né l'astrologia
374
1612
né l'astrologia e le altre più pregiate scienze
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di trionfo piglia tutte le più belle figure. ¶ Ragguaglio
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gran monarca furono decretate le solite esequie. Onde non
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il mecenate dei vertuosi, le stesse serenissime muse, con
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1612
stesse serenissime muse, con le chiome disciolte, in abito
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i letterati di tutte le accademie, delle universitadi e
380
1612
mondo tutto avevano fatto le buone lettere, comandò che
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1612
buone lettere, comandò che le esequie di re tanto
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1612
e tanto maggiormente, quando le eroiche virtudi dell'invittissimo
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1612
umana commodità, in tutte le sue parti possa essere
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1612
facciata come siano fatte le cose degli uomini saggi
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Sua Maestà, che tutte le sue azioni sono precetti
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egli se ne succhiasse le labbra e se ne
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e se ne leccasse le dita: e la regina
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infamia, nella quale incorrono le maritate impudiche, sia comune
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tutto il sesso femminile le disse che le donne
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femminile le disse che le donne tutte in tanto
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dell'adulterio: non potendo le donne quietarsi che gli
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raffrenargli dal commetter verso le mogli loro i bruttissimi
393
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vergognavano di pubblicamente tener le concubine in casa, ma
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1612
all'impudicizia de' mariti, le quali erano state fulminate
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si vedeano praticate contro le mogli adultere: e che
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questo particolare di modo le leggi si erano mostrate
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che, allora che trovavano le mogli loro in adulterio
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erano contentate che con le mani loro si fossero
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1612
non già perché avessero le donne animo di servirsene
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1612
loro non meno perdevano le ereditadi che l'affezione
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1612
alla fatica di covar le vuova o di nutricare
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onorato rossore si tinsero le bellissime gote della signora
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non toglier nondimeno con le libidini loro il prezioso
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perché i mariti desideravano le mogli loro pudiche, la
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legge dell'adulterio verso le maritate lascive troppo era
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la pelle, ma che le maritate con gli adultèri
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anco l'incontrarsi per le strade, non che il
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animi mal affetti, che le parole anco dubbie interpetrano
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in mala parte e le picciole ingiurie stimano offese
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indelebile, che, come se le offese gravi fossero stati
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1612
tiranno contro lui impugnava le armi, come colui che
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1612
nemici, che loro perdonava le ingiurie ricevute, non le
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1612
le ingiurie ricevute, non le fatte. E che se
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1612
della libertà romana vestirono le armi, dovevano perdonar a
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1612
del popolo romano e le più arrabbiate inimicizie de
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solo affine di disarmargli le mani e per farlo
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1612
morti, che medicasse prima le ferite che da lui
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1612
che tornasse poi per le altre, ché con lo
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1612
della proscrizione molto eccellentemente le ferite, ch'egli aveva
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1612
di mitissimi agnelli, con le loro arti medesime dei
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come si usa con le astute volpi, con ogni
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sapendo discernere quali siano le cose lecite, quali le
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1612
le cose lecite, quali le vietate, tanto peggior soddisfazione
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1612
possibile, si epilogassero tutte le prammatiche antiche, e che
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1612
pubblicassero poi leggi nuove, le quali tra' popoli avrebbono
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esaminate e ben digerite le materie del governo de
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disordini grandi, che con le novità volevano togliere quegli
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commettevano quando si legavano le mani, e con abbreviar
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assassinarne, e d'aggiungere le insolenze alle domande loro
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1612
volerlo concedere, affermando che le nobilissime scienze tanto erano
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1612
quanto venivano trattate con le due fecondissime lingue greca
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in infinito appresso tutte le nazioni sarebbe divenuta vile
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allegramente. Io esattamente conosco le divisioni tutte in uno
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1612
tutti veggiamo regnare tra le nazioni di diversa religione
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qualsivoglia altro sai che le moderne eresie, che si
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nobiltà mal soddisfatta, che le nuove sètte avidamente abbraccia
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1612
condizione, di plebei, che le seguono per avarizia e
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1612
affetti e di tutte le nostre passioni: e però
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1612
animali bruti ancora con le nostre medesime lodi perpetuamente
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Austria, prima furono inventate le molte eresie moderne, in
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1612
avevano i requisiti e le circostanze tutte di quelli
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da che si pigliavano. Le cittadi franche di Germania
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capo di una eresia, le potenze di tutte le
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le potenze di tutte le cittadi franche, che con
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dove cominciavano a nascere le fazioni, avevano comuni gl
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altramente accadeva, perché entro le viscere loro molte volte
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imperio che aveva abbracciate le presenti eresie, non con
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stati loro aveano introdotto le nuove sètte di Calvino
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dire che tante fossero le sorti dell'eresia di
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1612
credere non trovarsi tra le bestie. Perché, Bodino, siccome
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negli estremi, è disprezzar le leggi umane, quando sono
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da quelli che sedussero le genti fiamminghe a cambiarsi
453
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diedero loro a sacco le chiese e le facoltà
454
1612
sacco le chiese e le facoltà de' religiosi, e
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1612
governare i popoli per le forze di qualsivoglia saggio
456
1612
degl'ingegni loro disprezzano le leggi umane, ben spesso
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1612
umane, ben spesso temono le divine; e molti, che
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1612
lasciò in terra. Per le quali cose i senatori
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1612
grandi, mentre altri con le brache stracciate si moriva
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1612
il genere umano, creando le ranocchie senza denti. Percioché
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1612
fabbricato colmo di tutte le più esquisite delizie, non
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1612
pecore, la divina maestà le aveva create umili di
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1612
armato il capo e le mani dell'umana creatura
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1612
sudditi di ambizione, non le mani di spade; tenerli
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1612
loro, fabbricavano catene, con le quali fortemente tenevano legata
466
1612
téma di non perdere le sue sostanze accumulate con
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1612
sudori, così religiosamente coltivava le arti della pace, che
468
1612
de' francesi, tra tutte le nazioni d'Europa nati
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1612
ne fa conoscere che le soverchie ricchezze accumulate dai
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1612
giammai avessero saputo maneggiar le armi. Modo di procedere
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1612
fa accorti che, disarmando le ricchezze le mani degli
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1612
che, disarmando le ricchezze le mani degli uomini, molto
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1612
altra cosa più arma le mani de' popoli, che
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1612
divenir ricco pecoraio. Per le quali cose quel politico
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1612
che ne' delitti medesimi le pene fossero uguali. A
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non era possibile esercitar le pene uguali: e che
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1612
degli stati felicemente tagliava le erbe tutte degli uomini
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1612
accorto falciatore, che tra le erbe minute vedeva uno
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scelerati uomini che abbino le province, — nel quale gli
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1612
più che molto accrebbe le insolenze loro e i
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1612
e lautezza di tutte le più gustose vivande i
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1612
i virtuosi di tutte le professioni furono pasciuti, che
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1612
che Sua Maestà e le stesse serenissime muse grandemente
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elegantissimi concetti, conditi con le più eleganti frasi e
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Tasso, ove egli conservava le gioie delle composizioni sue
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1612
che gl'inamarì tutte le sue passate dolcezze; e
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vivere al mondo con le proprie fatiche. Il pretor
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1612
Maestà ch'egli per le poche lettere che si
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1612
si ricordano di tutte le cose che leggono: e
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1612
alla mente ode recitar le carte intiere d'un
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1612
latini, di soverchio esaltando le cose loro, troppo invilissero
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dirsi il sdegno che le parole del Berni cagionarono
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era degno di temperar le penne, e che a
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1612
il primo giorno con le sue ottave e co
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poeti italiani avendo legate le mani, non potevano menare
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corrotti sopramodo feconde sono le vene de' poeti maldicenti
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suo governo di Pindo, le quali prima per pubblico
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1612
e di pericolose fazioni, le quali grandemente inquietavano la
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quei suoi amorevoli rispose le trite parole: — "Oderint, dum
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parole: — "Oderint, dum metuant": — le quali, come delitto capitalissimo