Lorenzo Marone, Magari domani resto, 2017
concordanze di «le»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2017 | a te per sigillare le voragini che ti si | ||
2 | 2017 | smorfia accartocciata sulle labbra. Le persone, intanto, avendo capito | ||
3 | 2017 | mi passo ogni tanto le mani sul viso, le | ||
4 | 2017 | le mani sul viso, le infilo in tasca, punto | ||
5 | 2017 | sussulto ogni volta che le sento fare capolino dalla | ||
6 | 2017 | sorriso che gli illumina le pupille. Lo stronzetto francese | ||
7 | 2017 | fece finta di prendergli le misure dei pantaloni, ma | ||
8 | 2017 | quale sorride e alza le pupille di continuo per | ||
9 | 2017 | il pelo arruffato e le orecchie di un cocker | ||
10 | 2017 | uguale. Ai miei occhi le giornate di quel signore | ||
11 | 2017 | suo fianco? Come fanno le persone a cambiare vita | ||
12 | 2017 | si fa a modificare le proprie abitudini senza sentirsi | ||
13 | 2017 | i piedi freddi sotto le sue gambe. Chi gli | ||
14 | 2017 | infilerà i piedi sotto le gambe adesso? Dove trova | ||
15 | 2017 | piedi”? ¶ Si dice che le abitudini rendano schiavi. Sì | ||
16 | 2017 | che il tempo rimargini le ferite, che una mattina | ||
17 | 2017 | nel mondo per mostrare le nostre capacità, per farci | ||
18 | 2017 | valiamo qualcosa, per succhiare le attenzioni altrui e trovare | ||
19 | 2017 | i piedi freddi sotto le nostre gambe o ci | ||
20 | 2017 | pronto in tavola. Non le chiamerei semplicemente abitudini, ma | ||
21 | 2017 | quotidiani a far funzionare le cose. ¶ Essere abitudinari non | ||
22 | 2017 | il prosciutto sminuzzato e le uova, e inizio a | ||
23 | 2017 | Kevin che erano già le dieci. Il bambino si | ||
24 | 2017 | ora è primavera, e le rondini arrivano proprio in | ||
25 | 2017 | di latte. Don Vittorio le ha preparato un miscuglio | ||
26 | 2017 | del genere, che poi le ha infilato nel becco | ||
27 | 2017 | forte e a sbattere le ali tutta felice, proprio | ||
28 | 2017 | sia già lontana; mica le mamme rondini sono come | ||
29 | 2017 | tu, che hai aperto le finestre e fatto cambiare | ||
30 | 2017 | fronte al divano, mentre le note del solito album | ||
31 | 2017 | tondo.” ¶ “A me piacciono le percoche, sono più toste | ||
32 | 2017 | incomprensibile; stavano sognando entrambi. ¶ “Le case hanno bisogno di | ||
33 | 2017 | al centro del soggiorno, le mani intrecciate sull’addome | ||
34 | 2017 | il nostro percorso. Tutte le altre cose presenti negli | ||
35 | 2017 | sguardo strano che non le ho mai visto, una | ||
36 | 2017 | visto, una luce che le colorava il volto.” ¶ “Potrebbe | ||
37 | 2017 | di raccontarle come stavano le cose, spiegarle la verità | ||
38 | 2017 | guardata, mentre una lacrima le sfuggiva sulla guancia. Kevin | ||
39 | 2017 | suo poderoso petto e le gambe penzoloni, e Alleria | ||
40 | 2017 | avrei dovuto parlare, confessare le mie colpe e interromperla | ||
41 | 2017 | imbarazzata, e ho infilato le mani in tasca. Solo | ||
42 | 2017 | ho infilato Kevin sotto le lenzuola cercando di tappare | ||
43 | 2017 | Qui mi ha afferrato le mani e ha domandato | ||
44 | 2017 | la conosce, ha fatto le pieghe a tutto il | ||
45 | 2017 | metri di distanza, eppure le nostre giornate nun putesser | ||
46 | 2017 | e anche i fumetti! Le maestre mi hanno detto | ||
47 | 2017 | strano formicolio espandersi lungo le braccia. È che sono | ||
48 | 2017 | plumbeo sul quale riflettevano le luci rossastre della città | ||
49 | 2017 | tempo. “Non mi piacciono le fotografie,” dico poi. ¶ “Forse | ||
50 | 2017 | collezionarli troppo presto, mentre le mie amiche pensavano ad | ||
51 | 2017 | appunto. È inutile imballare le cose, serve solo a | ||
52 | 2017 | che si presentano tutte le notti, o di capire | ||
53 | 2017 | Quella donna di cui le ho parlato, la moglie | ||
54 | 2017 | apri?” ¶ “Devo?” ¶ Lui alza le spalle e rimette a | ||
55 | 2017 | a prenderlo stasera verso le dieci, gli prepari tu | ||
56 | 2017 | arraccumann’!”. ¶ Poi si bacia le dita e le dirige | ||
57 | 2017 | bacia le dita e le dirige verso di me | ||
58 | 2017 | ripetere e ha ricambiato le moine dapprima scodinzolando e | ||
59 | 2017 | sulla mia condizione: sono le quattro del pomeriggio, dovrei | ||
60 | 2017 | ma una volta che le tue spalle si sono | ||
61 | 2017 | dello zucchero e serviva le numerose clienti che si | ||
62 | 2017 | lavori: la mattina faceva le pulizie in un piccolo | ||
63 | 2017 | ci regalava nuovi ospiti. Le continue visite mi permettevano | ||
64 | 2017 | miriade di spilli che le spuntavano dalla bocca. Gli | ||
65 | 2017 | quei pungiglioni per cucirle le labbra per sempre. ¶ Kevin | ||
66 | 2017 | seguire, mentre mamma friggeva le melanzane e gli dava | ||
67 | 2017 | melanzane e gli dava le spalle. Ricordo ogni cosa | ||
68 | 2017 | vicini e i passanti. Le case del quartiere erano | ||
69 | 2017 | quelli dell’altra, come le voci delle televisioni che | ||
70 | 2017 | baccano che però rendeva le nostre giornate simili a | ||
71 | 2017 | il mento, poi infilava le mani nel grosso seno | ||
72 | 2017 | di spiccioli. Rovistava con le sue dita arrugginite e | ||
73 | 2017 | caterve di Big Babol, le mie preferite. Io prendevo | ||
74 | 2017 | Io prendevo proprio quelle, le mostravo a Carmine, che | ||
75 | 2017 | che non serviva più, le eccedenze della gente. Comunque | ||
76 | 2017 | caramella e mi acchiappava le guance fra le sue | ||
77 | 2017 | acchiappava le guance fra le sue dita fradice. ¶ Ecco | ||
78 | 2017 | quella piccola marmocchia con le trecce fosse stata una | ||
79 | 2017 | sotto gli occhi vivaci, le ecchimosi che si erano | ||
80 | 2017 | mare che mi solletica le guance e arruffa i | ||
81 | 2017 | in quella famiglia sopra le righe. Ma non ho | ||
82 | 2017 | non avere potere...” ¶ “Non le fa male lo zucchero | ||
83 | 2017 | che ti fanno sbattere le palpebre, allungare il collo | ||
84 | 2017 | la brace (pochi istanti), le guance mi diventano del | ||
85 | 2017 | colore della carbonella appunto, le orecchie iniziano a ronzarmi | ||
86 | 2017 | e mi accorgo che le parole di don Vittorio | ||
87 | 2017 | per terra. Proprio fra le braccia dell’uomo colorato | ||
88 | 2017 | un paio di volte le palpebre per riprendermi dall | ||
89 | 2017 | trafficata di Napoli, fra le braccia di un uomo | ||
90 | 2017 | soldatino? Dannata Luce, che le cose semplici proprio non | ||
91 | 2017 | costretta a rialzarmi fra le risa della gente, e | ||
92 | 2017 | che si pitta, e le labbra, invece, sono di | ||
93 | 2017 | che avevi lasciato scoperto. ¶ “Le chien est le votre | ||
94 | 2017 | scoperto. ¶ “Le chien est le votre?” ¶ “Le chien?” ¶ “Il | ||
95 | 2017 | chien est le votre?” ¶ “Le chien?” ¶ “Il cane è | ||
96 | 2017 | lettura, nell’evolversi tramite le parole e la cultura | ||
97 | 2017 | a fa, devi girare le spalle e guardare dritto | ||
98 | 2017 | dal cercare di riempire le voragini dell’infanzia; è | ||
99 | 2017 | lo sguardo e infila le mani in tasca. Di | ||
100 | 2017 | cambiano, proprio come cambiano le persone, e quando li | ||
101 | 2017 | trovo che sta smontando le tende. ¶ “Ma non le | ||
102 | 2017 | le tende. ¶ “Ma non le hai lavate il mese | ||
103 | 2017 | mesi fa.” ¶ “Embè, lavi le tende ogni due mesi | ||
104 | 2017 | nere.” ¶ Sbuffo: “Dovresti spendere le tue energie per cose | ||
105 | 2017 | china, senza rispondere. Sono le otto e mezza e | ||
106 | 2017 | e poi caccia fuori le parole velocemente, come a | ||
107 | 2017 | di divincolarsi. ¶ Sorrido e le afferro il viso minuto | ||
108 | 2017 | rivedi il suo volto, le sue stesse rughe, e | ||
109 | 2017 | bello mettersi scuorno, mà, le persone sensibili se mettono | ||
110 | 2017 | appoggia al lavello, con le braccia che si cercano | ||
111 | 2017 | a ruttare, a mettermi le dita nel naso e | ||
112 | 2017 | naso e a fare le scorregge. Te lo insegna | ||
113 | 2017 | pur sbandando.” ¶ Gli occhi le si fanno d’improvviso | ||
114 | 2017 | Serra ancora di più le braccia attorno al diaframma | ||
115 | 2017 | parquet dello studio Geronimo le volte che percorro con | ||
116 | 2017 | indietro?” ¶ Lei si guarda le mani e non ribatte | ||
117 | 2017 | sentenzia infine. ¶ Se non le tiro un ceffone è | ||
118 | 2017 | commettono tutti i giorni le persone di merda qua | ||
119 | 2017 | intanto gioca ad attorcigliarsi le mani. Sembra una bambina | ||
120 | 2017 | so. So però che le famiglie sono fatte da | ||
121 | 2017 | fa sempre quando con le parole non riesce più | ||
122 | 2017 | delle ciglia che seguono le palpebre indecise. In realtà | ||
123 | 2017 | narcisismo. Queste persone sono le stesse che di fronte | ||
124 | 2017 | figlio!” ¶ Lei si porta le mani al viso per | ||
125 | 2017 | Il Signore vuole che le famiglie restino unite. Il | ||
126 | 2017 | sospiro prima di rispondere: “Le persone che sanno sempre | ||
127 | 2017 | dentro, alle spalle. Sono le nove del mattino e | ||
128 | 2017 | con Alleria, stavo infilando le chiavi nella toppa del | ||
129 | 2017 | poi vorrei sapere perché le rondini non se ne | ||
130 | 2017 | quel batuffolo nero fra le mani per portarlo a | ||
131 | 2017 | rondine, ha allungato entusiasta le braccia abbronzatissime. Patrizia infatti | ||
132 | 2017 | portatrice sana di allegria), le chiesi se si infilava | ||
133 | 2017 | la gonna per mostrarmi le chiappe (separate da un | ||
134 | 2017 | uomini o ci piacciono le bionde, o le femmine | ||
135 | 2017 | piacciono le bionde, o le femmine scure scure comme | ||
136 | 2017 | fa a camminare con le proprie zampe”, e sono | ||
137 | 2017 | che lottano per salvare le balene, i cani, e | ||
138 | 2017 | vestito blu luccicante che le scendeva lungo le gambe | ||
139 | 2017 | che le scendeva lungo le gambe. Non ricordo cosa | ||
140 | 2017 | di crescere e affrontare le difficoltà della vita”. ¶ “Meno | ||
141 | 2017 | nell’antichità, ho evitato le strade più affollate, quelle | ||
142 | 2017 | Don Vittorio, come tutte le persone intelligenti e profonde | ||
143 | 2017 | perché appartiene a entrambe le categorie, di chi fa | ||
144 | 2017 | il piccolo lampadario sopra le nostre teste prima di | ||
145 | 2017 | dobbiamo andare a fare le fotografie!” ¶ Aveva una macchina | ||
146 | 2017 | capelli che gli spazzolavano le spalle. Mamma era già | ||
147 | 2017 | pranzo avrebbe comprato anche le paste da Scaturchio. Lei | ||
148 | 2017 | per terra e fotografava le bandiere ai balconi, le | ||
149 | 2017 | le bandiere ai balconi, le facciate dei palazzi dipinte | ||
150 | 2017 | a festa, i monumenti, le fontane, tutto fu pittato | ||
151 | 2017 | non mai. Erano solo le otto del mattino e | ||
152 | 2017 | che sfilava da sotto le finestre e si mescolava | ||
153 | 2017 | auto, o arrampicandoci con le ruote sulle rampe che | ||
154 | 2017 | ora di pranzo e le paste papà non le | ||
155 | 2017 | le paste papà non le aveva comprate, preferendo acquistare | ||
156 | 2017 | dal quale avevamo acquistato le trombette aveva una bancarella | ||
157 | 2017 | festa per poi vendere le foto all’amico ambulante | ||
158 | 2017 | la merce fosse piaciuta. Le foto andarono a ruba | ||
159 | 2017 | angeli riescono a proteggere le persone che amano. ¶ Ma | ||
160 | 2017 | subito deciso di giocarsi le carte migliori e non | ||
161 | 2017 | a capire come stavano le cose. Una mattina arrivai | ||
162 | 2017 | Senti, Giovà,” esordii, “mettiamo le cose in chiaro, perché | ||
163 | 2017 | non mi rompere più le scatole d’ora in | ||
164 | 2017 | invisibile al quale attribuire le colpe di ogni sbaglio | ||
165 | 2017 | quando dieci minuti dopo le passai davanti, mi dedicò | ||
166 | 2017 | di aspettare. Mi porto le mani ai fianchi e | ||
167 | 2017 | l’ha detto?”. ¶ “Nessuno, le voci del popolo... lo | ||
168 | 2017 | fosse Giovanna in stanza le verrebbero i bollori, sfodera | ||
169 | 2017 | categoria, lo sai? Sono le nove del mattino, perché | ||
170 | 2017 | poco”. ¶ Evito di guardarmi le spalle per non imbattermi | ||
171 | 2017 | proprio, come chi chiama le scorregge ‘puzzette’. A ogni | ||
172 | 2017 | ha deciso di colorarmi le pupille di un marroncino | ||
173 | 2017 | vampata di energia riscaldarmi le vene e le braccia | ||
174 | 2017 | riscaldarmi le vene e le braccia iniziano a formicolarmi | ||
175 | 2017 | clacson. “Manuel, senti, ho le tette piccole e il | ||
176 | 2017 | guardare il sedere!”. ¶ Spalanco le palpebre per osservarlo meglio | ||
177 | 2017 | osservarlo meglio mentre sento le guance farsi roventi come | ||
178 | 2017 | guance farsi roventi come le castagne arrustute a ottobre | ||
179 | 2017 | quello che cercano tutte le donne, la sicurezza?” ¶ “Forse | ||
180 | 2017 | sentire morti mentre perdiamo le giornate a riflettere sul | ||
181 | 2017 | di morire senza che le mie labbra ne abbiano | ||
182 | 2017 | Pozzi sta scardinando tutte le mie certezze. Ancora una | ||
183 | 2017 | il marito ha fatto le valigie e se n | ||
184 | 2017 | a me non piacciono le brave ragazze”, e mi | ||
185 | 2017 | no?” ¶ Silenzio imbarazzato. Sono le undici di sera e | ||
186 | 2017 | che non può pagare le colpe dei tuoi rancori | ||
187 | 2017 | che non basteranno tutte le rotture di cazzo, i | ||
188 | 2017 | cazzo, i dolori e le ingiustizie del mondo per | ||
189 | 2017 | del nostro anniversario. Io le ho dato l’anello | ||
190 | 2017 | ad avercele appizzate...” ¶ “Te le ridò,” disse guardandomi dritto | ||
191 | 2017 | Mi venne spontaneo aggrottare le sopracciglia. “Antò, scetati, la | ||
192 | 2017 | infila il muso fra le sbarre della ringhiera. ¶ “Antò | ||
193 | 2017 | modi sbrigativi mi mostra le varie stanze, ma sono | ||
194 | 2017 | strofina l’indice fra le dita dei piedi. Gli | ||
195 | 2017 | e mi accorgo che le mensole traboccano di giornaletti | ||
196 | 2017 | volta di là. ¶ “Sono le nove e mezza e | ||
197 | 2017 | i pantaloni. Lui solleva le braccia in automatico e | ||
198 | 2017 | sul divano e, se le chiedevo di aiutarmi a | ||
199 | 2017 | grande nessuno ti rimboccherà le coperte!”. ¶ Come avrei potuto | ||
200 | 2017 | la briga di sbugiardarne le piccole menzogne un attimo | ||
201 | 2017 | che dorme storto sopra le coperte, perciò sussurro un | ||
202 | 2017 | dico e gli acciuffo le gambe per infilargliele sotto | ||
203 | 2017 | gambe per infilargliele sotto le lenzuola. ¶ Lui emette un | ||
204 | 2017 | che avrei mai rimboccato le lenzuola a qualcuno che | ||
205 | 2017 | fare zapping. Appena sento le chiavi nella toppa mi | ||
206 | 2017 | appendiabiti, quindi si toglie le scarpe che lascia sul | ||
207 | 2017 | ad accettare che qualcuno le pesti i piedi e | ||
208 | 2017 | sul divano, poi seguono le altre, che forse attendevano | ||
209 | 2017 | lei tira a sé le gambe e si volta | ||
210 | 2017 | linee di mascara che le cadono dagli occhi e | ||
211 | 2017 | mi vengono in mente le parole di Geronimo sul | ||
212 | 2017 | Ecco, ora iniziano anche le domande personali, quelle che | ||
213 | 2017 | guardato l’orologio, erano le tre e quarantacinque; mi | ||
214 | 2017 | stava spiando da dietro le persiane, ma nemmeno uno | ||
215 | 2017 | la briga di analizzare le feci dei felini per | ||
216 | 2017 | a me sono proprio le piccole morti a farmi | ||
217 | 2017 | Don Carmine si sfregò le mani sudate, tossì imbarazzato | ||
218 | 2017 | un sorriso forzato. ¶ Aggrottai le sopracciglia e lo guardai | ||
219 | 2017 | fiatone. Se avessi fra le mani Arminio Geronimo me | ||
220 | 2017 | è davvero troppo. ¶ Sfilo le chiavi dal giubbino e | ||
221 | 2017 | patate nella mia cucina. Le chiavi ce le hai | ||
222 | 2017 | cucina. Le chiavi ce le hai, entra e mangia | ||
223 | 2017 | non ho fame, prendo le chiavi di casa del | ||
224 | 2017 | con Alleria accucciato sotto le gambe e mille pensieri | ||
225 | 2017 | presenza, inizia a muovere le zampe all’impazzata. ¶ Erano | ||
226 | 2017 | chiederle i soldi per le sigarette mi faceva stare | ||
227 | 2017 | mio lavoro, ma tutte le sere quella tazza era | ||
228 | 2017 | conti con mia madre; le rivelai il mio desiderio | ||
229 | 2017 | caldi che preparava con le sue mani sciupate. ¶ Quando | ||
230 | 2017 | e imprecisa, riconobbi, fra le altre, anche la ricetta | ||
231 | 2017 | del mio comodino, sotto le mutande e le calze | ||
232 | 2017 | sotto le mutande e le calze, ma i biscotti | ||
233 | 2017 | girai di scatto e le ficcai le pupille negli | ||
234 | 2017 | scatto e le ficcai le pupille negli occhi prima | ||
235 | 2017 | sasso sullo stomaco e le parole sulla punta della | ||
236 | 2017 | un po’ più scetata, le avrei detto che è | ||
237 | 2017 | e ribatté: “Perché no?”. ¶ “Le mie compagne sono tutte | ||
238 | 2017 | uomini?” ¶ “Non mi piacciono le femmine, se questo vuoi | ||
239 | 2017 | piacciono i maschi o le femmine. Mi interessa che | ||
240 | 2017 | di te, Luce?” ¶ Sollevai le spalle e afferrai un | ||
241 | 2017 | all’altra, ognuna con le sue idee e il | ||
242 | 2017 | e mi riversai per le scale. L’ultima frase | ||
243 | 2017 | madre mi colpì dietro le spalle e mi travolse | ||
244 | 2017 | da un fidanzato. ¶ Sono le undici del mattino quando | ||
245 | 2017 | modo sguaiato. Sbuffo e le vado dietro, lei svolta | ||
246 | 2017 | solo due giorni che le stai appresso.” ¶ “Solo due | ||
247 | 2017 | anche infelice, come tutte le persone che si nascondono | ||
248 | 2017 | intervenne: “Nenné, non sprecare le tue risate, che un | ||
249 | 2017 | sussurrare e mi mangio le parole, come se il | ||
250 | 2017 | e medio, si porta le dita alle labbra per | ||
251 | 2017 | non sta bene spiare le persone, nenné...” ¶ Indugio un | ||
252 | 2017 | tiro dalla pipa, cosicché le guance ricoperte di zucchero | ||
253 | 2017 | pure per me, ecco, le sarei molto grato.” ¶ Mi | ||
254 | 2017 | aperta. ¶ “Mi guardi meglio, le sembro il tipo che | ||
255 | 2017 | tornò serio, “basta che le spieghi la situazione e | ||
256 | 2017 | e sono certa che le prepara anche il dolce | ||
257 | 2017 | domandò, turbato in volto. ¶ “Le piacciono i cani?” ¶ “I | ||
258 | 2017 | bastardino, secco e con le zampe lunghe lunghe, sembra | ||
259 | 2017 | marito?” ¶ “Azz’, allora insiste! Le ho detto che non | ||
260 | 2017 | mia di vita. E le assicuro che ne ho | ||
261 | 2017 | il salumiere consegna tutte le mattine alle undici in | ||
262 | 2017 | in tempo per cambiare le cose”. ¶ Faccio un altro | ||
263 | 2017 | dovrebbero insegnare a rincorrere le passioni, non i progetti | ||
264 | 2017 | sposarsi e avere figli. ¶ “Le passioni ti possono regalare | ||
265 | 2017 | e tiro su con le narici, “in verità è | ||
266 | 2017 | aiuta a guardare meglio le cose, ché troppa luce | ||
267 | 2017 | boccate che gli gonfiano le guance, e conclude: “Sai | ||
268 | 2017 | mi è più chiaro. ¶ Le monache e gli angioletti | ||
269 | 2017 | in mano (nonostante siano le undici), ad attendere che | ||
270 | 2017 | giro quotidiano di shopping. Le andrò dietro per l | ||
271 | 2017 | ma che all’improvviso le mie giornate siano imbottite | ||
272 | 2017 | non la cotoletta con le patate fritte. Non mangiavo | ||
273 | 2017 | anni. Per mesi trascorsi le notti in bianco nel | ||
274 | 2017 | dal soggiorno; mi immaginavo le monache vecchie e arrognate | ||
275 | 2017 | convento fu chiuso e le monache andarono a rovinare | ||
276 | 2017 | una delle cause per le quali, una volta adulta | ||
277 | 2017 | cambiare il corpo e le abitudini, e anche la | ||
278 | 2017 | che si mangiavano con le mani, di strane polpette | ||
279 | 2017 | ti viene a rompere le palle nel silenzio della | ||
280 | 2017 | se la portino via le monache. No, il tempo | ||
281 | 2017 | faccio?” e si porta le mani ai fianchi. ¶ “Posso | ||
282 | 2017 | noto Sasà che aggrotta le sopracciglia e allunga il | ||
283 | 2017 | la conosce? Qualche volta le ho portato pure qualche | ||
284 | 2017 | mio marito a fare le pieghe...” ¶ “Già,” ribatto, “chi | ||
285 | 2017 | qua e ti strappo le palle! Ammesso che tu | ||
286 | 2017 | palle! Ammesso che tu le abbia.” ¶ Lui continua a | ||
287 | 2017 | coda alle lucertole, schiacciavo le lumache, davo i calci | ||
288 | 2017 | killer di insetti. Eppure le zie ci chiamavano angioletti | ||
289 | 2017 | infilato una mano fra le cosce e ha anche | ||
290 | 2017 | tentato di baciarmi, e le faccio passare un guaio | ||
291 | 2017 | fuori dall’auto, con le braccia al petto, il | ||
292 | 2017 | da una finestra aperta, le risa dei ragazzi, tutto | ||
293 | 2017 | proseguire negli adempimenti, forse le cose sarebbero andate meglio | ||
294 | 2017 | i bicipiti gonfi e le mani curate. Uno che | ||
295 | 2017 | perché, senza accorgermene, allargo le narici, e poco ci | ||
296 | 2017 | bar e sale con le ruote sul marciapiede. Niente | ||
297 | 2017 | madre inizia a tessere le lodi di don Biagio | ||
298 | 2017 | E don Biagio fra le sue potenti amicizie annoverava | ||
299 | 2017 | e ogni tanto mordicchio le pellicine degli indici per | ||
300 | 2017 | un grugnito e inarco le sopracciglia per mettere a | ||
301 | 2017 | è il marito.” ¶ Sbatto le palpebre e indietreggio con | ||
302 | 2017 | crediamo. O quantomeno facciamo le nostre valutazioni. E questo | ||
303 | 2017 | è il termine esatto. Le cose possono sembrare diverse | ||
304 | 2017 | dell’angolazione da dove le guardi,” fa lui e | ||
305 | 2017 | che mi ritrovo per le mani e questa specie | ||
306 | 2017 | paga il marito, che le passa pure gli alimenti | ||
307 | 2017 | lui quanto prima, afferro le carte e amen, mentre | ||
308 | 2017 | facesse come gli girano le cervella, penso dopo un | ||
309 | 2017 | più comodo ricordare solo le cose belle, perciò il | ||
310 | 2017 | secondo te nel passato le stronzate non le facevamo | ||
311 | 2017 | passato le stronzate non le facevamo lo stesso?” ¶ “Sì | ||
312 | 2017 | gettato gli occhi oltre le mie spalle e ha | ||
313 | 2017 | tu alla vita. Tu le dai del tu?”. ¶ Sasà | ||
314 | 2017 | a duecento, mi vengono le extrasistole, e sento il | ||
315 | 2017 | che cammina inebetita scrutando le vetrine. Ad Alleria non | ||
316 | 2017 | solleva la testa, drizza le orecchie, scodinzola, e allunga | ||
317 | 2017 | occhi, rapido spostamento verso le tette, ritorno agli occhi | ||
318 | 2017 | sia più, risucchiata dietro le tue spalle. E allora | ||
319 | 2017 | ripetono senza sosta lungo le strade di tutto il | ||
320 | 2017 | persino a impratichirsi con le nozioni di fisica. ¶ D | ||
321 | 2017 | ne fregavo di tutte le pesanti disposizioni e facevo | ||
322 | 2017 | rispedita a giocare con le Barbie. Invece lei mi | ||
323 | 2017 | e mi fece esplodere le due minute sorelle che | ||
324 | 2017 | come un forsennato e le guance mi diventavano del | ||
325 | 2017 | panico fu un attimo. ¶ Le mie compagne erano tutte | ||
326 | 2017 | e il nero sotto le unghie, che passava tutte | ||
327 | 2017 | passava tutte e cinque le ore nel cesso a | ||
328 | 2017 | delle domande: mi piacevano le donne e non lo | ||
329 | 2017 | Non provavo attrazione per le mie amiche, però non | ||
330 | 2017 | me erano seducenti quanto le cosce di una ballerina | ||
331 | 2017 | Per fortuna a chiarirmi le idee arrivarono gli anni | ||
332 | 2017 | definitivamente che non erano le donne a piacermi, ma | ||
333 | 2017 | potresti specializzarti in divorzi. Le donne vanno forte in | ||
334 | 2017 | il lavello. Mi dava le spalle e ogni tanto | ||
335 | 2017 | la scelta. ¶ Mi avvicinai, le appoggiai una mano sulla | ||
336 | 2017 | rimase lì a guardarmi, le mani intrecciate sul grembo | ||
337 | 2017 | letto che in Vermont le mogli hanno bisogno di | ||
338 | 2017 | e che nello Swaziland le donne nubili non possono | ||
339 | 2017 | nostro Paese, per fortuna, le donne fanno ciò che | ||
340 | 2017 | per fortuna, nessuna femmena le rispetterebbe; qui i divieti | ||
341 | 2017 | da un po’, rizza le orecchie e manda un | ||
342 | 2017 | mentre lo stereo diffonde le note di Pino Daniele | ||
343 | 2017 | umido) nei quali consumo le giornate. ¶ Finisco di truccarmi | ||
344 | 2017 | di risarcimento alle compagnie, le quali poi si rivalgono | ||
345 | 2017 | Manella (così chiamato per le sue piccole mani che | ||
346 | 2017 | po’ pignola, che paga le multe il giorno dopo | ||
347 | 2017 | giustizia e sapevo ingraziarmi le simpatie dei cancellieri. Ma | ||
348 | 2017 | affrontarlo di petto, tantomeno le donne, con le quali | ||
349 | 2017 | tantomeno le donne, con le quali quasi sempre si | ||
350 | 2017 | da solo, perciò fece le valigie e disse che | ||
351 | 2017 | nulla fosse. E fra le cose che scorrevano, anche | ||
352 | 2017 | Alla fine mi leccai le dita per bene e | ||
353 | 2017 | che aveva appena fatto le valigie. Eppure quando avevo | ||
354 | 2017 | dal naso aquilino e le mascelle squadrate, anche se | ||
355 | 2017 | occhi che neanche Cleopatra, le unghie lunghissime e colorate | ||
356 | 2017 | sempre difficoltà a coprirle le natiche, quelle sì davvero | ||
357 | 2017 | volume e a tutte le ore. ¶ “Lo vuoi?” chiesi | ||
358 | 2017 | fece spaventata, e portò le mani al torace. ¶ “Eh | ||
359 | 2017 | chiamarmi Lulù. Di sicuro le piacciono i diminutivi, infatti | ||
360 | 2017 | così arrabbiata che dimenticai le finte buone maniere che | ||
361 | 2017 | Poi tornò a poggiare le mani sulla scrivania e | ||
362 | 2017 | la nonna, lì iniziarono le prime schermaglie fra i | ||
363 | 2017 | ti piaceva di lui?” le chiesi allora, mentre guardavamo | ||
364 | 2017 | credo piacesse molto, durante le cene di Natale o | ||
365 | 2017 | del pranzo a narrare le sue strane storie, fra | ||
366 | 2017 | sue strane storie, fra le quali un classico era | ||
367 | 2017 | in piena regola, mentre le infermiere cercavano di riportare | ||
368 | 2017 | A chi negli anni le ha chiesto spiegazioni sulla | ||
369 | 2017 | arricorda...”. ¶ È che non le è mai piaciuto celebrare | ||
370 | 2017 | a sentire a mammet’, le cose che non valgono | ||
371 | 2017 | un breve periodo, poi le perdiamo o le dimentichiamo | ||
372 | 2017 | poi le perdiamo o le dimentichiamo chissà dove. Quelle | ||
373 | 2017 | Quelle che amiamo, invece, le custodiamo con cura, le | ||
374 | 2017 | le custodiamo con cura, le appendiamo al collo e | ||
375 | 2017 | appendiamo al collo e le portiamo con noi. Le | ||
376 | 2017 | le portiamo con noi. Le cose belle della nostra | ||
377 | 2017 | nel mio mondo tenere le persone a distanza è | ||
378 | 2017 | piace fingere di avere le palle comandando una donna | ||
379 | 2017 | spalancò ancora un po’ le palpebre e mi mostrò | ||
380 | 2017 | Steve pazziann’!” e alzò le mani in segno di | ||
381 | 2017 | ad Arminio Geronimo piacciono le schifezze a letto, quelle | ||
382 | 2017 | serio. I Peter Pan, le cape di cazzo insomma | ||
383 | 2017 | Ecco, abbiamo messo subito le cose in chiaro. Ora | ||
384 | 2017 | mettermi i bastoni fra le ruote, faccio scoppiare un | ||
385 | 2017 | attorno a me e le trovo piene di finestre | ||
386 | 2017 | sentire a casa, perché le case da sempre sono | ||
387 | 2017 | per cercare di dimenticare le cose brutte del passato | ||
388 | 2017 | qualcosa e mi lecca le labbra. Accosto la bocca | ||
389 | 2017 | con gli anfibi e le salopette, o con i | ||
390 | 2017 | il terreno è molle, le radici non tengono. E | ||
391 | 2017 | vita cresceva bene e le radici si aggrappavano ogni | ||
392 | 2017 | dove custodivo i sogni, le speranze, l’amore non | ||
393 | 2017 | quello ancora da dare, le preghiere mai dette e | ||
394 | 2017 | incontri da fare, come le frasi mai ascoltate. Era | ||
395 | 2017 | la pancia, e conficcavo le unghie nella carne, come | ||
396 | 2017 | ma poi tornai sotto le coperte. Era solo un | ||
397 | 2017 | grosso seno. Ricordo ancora le sue dita callose impastate | ||
398 | 2017 | addome, e ricordo pure le carezze che durarono un | ||
399 | 2017 | durarono un tempo infinito, le mani che mi lisciavano | ||
400 | 2017 | qualche minuto, anche se le lacrime e il muco | ||
401 | 2017 | lo so, una vita le era bastata per capire | ||
402 | 2017 | tuo fratello!”. ¶ Mi portai le mani alla bocca e | ||
403 | 2017 | e iniziai a mangiarmi le unghie. ¶ “Ricorda: i figli | ||
404 | 2017 | me, nun fa fesserie!” ¶ Le promisi che ci avrei | ||
405 | 2017 | l’idea che, forse, le passioni, l’esperienza, le | ||
406 | 2017 | le passioni, l’esperienza, le emozioni, erano racchiusi proprio | ||
407 | 2017 | quella mattina e tutte le mattine successive che sono | ||
408 | 2017 | era notte inoltrata, posai le mani sul grembo e | ||
409 | 2017 | che si fa tutte le mattine senza grande risultato | ||
410 | 2017 | a manica corta sotto le quali indossa pure la | ||
411 | 2017 | di quelle che, nonostante le numerose batoste, ancora non | ||
412 | 2017 | non imparano a cacciare le unghie e a combattere | ||
413 | 2017 | sostituito i sogni con le certezze, e sono proprio | ||
414 | 2017 | e sono proprio queste, le certezze, a mandare a | ||
415 | 2017 | un impermeabile sul quale le emozioni scorrono un attimo | ||
416 | 2017 | dall’odore, ha staccato le zampine dalla tastiera, si | ||
417 | 2017 | occhiali, e ha allargato le narici nel tentativo di | ||
418 | 2017 | ti sfila silenziosa dietro le spalle, rasente il muro | ||
419 | 2017 | stare qui a romperti le balle.” ¶ Lui non ribatte | ||
420 | 2017 | o poi a sparigliare le carte.” ¶ Pasquale continua a | ||
421 | 2017 | è così che vanno le cose, spesso i tipi | ||
422 | 2017 | da bulldog incazzato, con le guance che quasi mi | ||
423 | 2017 | la signora Bonavita...” ¶ Accavalla le zampette e si sfila | ||
424 | 2017 | vita che il destino le aveva confezionato.” ¶ Geronimo si | ||
425 | 2017 | avvicina alla finestra, con le mani congiunte dietro la | ||
426 | 2017 | sua bravura nel leggere le situazioni e gli faccio | ||
427 | 2017 | complimenti, per poi sviscerare le mie ansie per il | ||
428 | 2017 | figlio. Lui, però, anticipa le mie mosse e aggiunge | ||
429 | 2017 | devi stare tranquilla, tutte le femmine, arrivate alla tua | ||
430 | 2017 | ingrossare sempre di più le tasche già gonfie di | ||
431 | 2017 | schizzechea, nel senso che le cose non vanno male | ||
432 | 2017 | io alle femmine modestamente le so trattare con garbo | ||
433 | 2017 | nel tentativo di cancellare le tracce della sua bocca | ||
434 | 2017 | Kevin che si fanno le coccole e mi calmo | ||
435 | 2017 | che continua a tessere le lodi di Kevin con | ||
436 | 2017 | il Bianconiglio, però con le ballerine fucsia che rimbombano | ||
437 | 2017 | capiva nemmeno quello che le dicevano i professori. Ma | ||
438 | 2017 | quando poi a casa le chiedevo cosa avessero detto | ||
439 | 2017 | queste parole, come se le avessero pronunciate i professori | ||
440 | 2017 | Non so se qualcuno le abbia mai detto che | ||
441 | 2017 | so che sono state le sue invenzioni, quello che | ||
442 | 2017 | detto nulla e non le ho chiesto nulla, non | ||
443 | 2017 | nel sedere. Dovettero intervenire le bidelle e un’insegnante | ||
444 | 2017 | a spiegarmi come stavano le cose, alla sua maniera | ||
445 | 2017 | lo sviluppo e guardavo le mie amiche, che già | ||
446 | 2017 | amiche, che già avevano le curve al punto giusto | ||
447 | 2017 | e due zizze che le esplodevano sotto la t | ||
448 | 2017 | importare agli uomini che le giravano intorno come mosconi | ||
449 | 2017 | era venerata da tutte le altre ragazze dell’istituto | ||
450 | 2017 | a servirla, quanto per le sue forme generose che | ||
451 | 2017 | il petto piatto e le mie poche certezze nelle | ||
452 | 2017 | mi vengono in mente le parole della nonna, dalla | ||
453 | 2017 | Aspetto che mi crescano le tette, che diventi grande | ||
454 | 2017 | o meno furono queste le mie parole. Lei sorrise | ||
455 | 2017 | avvicinarmi. Quando fui fra le sue minute braccia, aggiunse | ||
456 | 2017 | essere che nel frattempo le tette mi crescano”. ¶ “Brava | ||
457 | 2017 | Ora lo so. Non le hanno fatto l’autopsia | ||
458 | 2017 | lui. Indosso anche oggi le Converse (perché ora si | ||
459 | 2017 | gli occhi e infila le mani in tasca, poi | ||
460 | 2017 | a spiegarci come stavano le cose.” ¶ “E secondo te | ||
461 | 2017 | non sembra fatto per le preoccupazioni. Sasà, nonostante i | ||
462 | 2017 | finestrella, e mi volge le spalle. ¶ “Uè,” esordisco. ¶ “Uè | ||
463 | 2017 | del caffè, che con le sartorie non c’entra | ||
464 | 2017 | veniva a farsi prendere le misure. ¶ “Che è stato | ||
465 | 2017 | è lei a decidere le sorti della discussione. “Non | ||
466 | 2017 | Ah.” ¶ Restiamo a guardare le lingue di fuoco che | ||
467 | 2017 | istinto che in genere le cose si raddrizzano. ¶ “Me | ||
468 | 2017 | perciò ho sempre rifiutato le sue proposte. Soprattutto perché | ||
469 | 2017 | ti pare?” ¶ Gli occhi le si riempiono improvvisamente di | ||
470 | 2017 | che credesse quello che le pare! Invece scoppio a | ||
471 | 2017 | voglio che mi nascondi le cose...”. ¶ Le afferro la | ||
472 | 2017 | mi nascondi le cose...”. ¶ Le afferro la mano. “Mà | ||
473 | 2017 | serena. “Non mi piacciono le femmine, nun te preoccupà | ||
474 | 2017 | incertezza sul suo viso. Le sfilo il ditale e | ||
475 | 2017 | sfilo il ditale e le scruto il pollice martoriato | ||
476 | 2017 | capaci di fare entrambe le cose!”. ¶ Alla fine della | ||
477 | 2017 | accorta, allora.” ¶ Mi alzo, le do una bacio sulla | ||
478 | 2017 | prima di tuffarmi per le scale, aggiungo: “Il bello | ||
479 | 2017 | che non ha mai le pile, delle prese che | ||
480 | 2017 | mamma mi aveva afferrato le braccia nel tentativo di | ||
481 | 2017 | giro e a togliermi le poche cose belle che | ||
482 | 2017 | a furia di ascoltare le mie frasi che si | ||
483 | 2017 | nostra madre, mi piantò le pupille addosso, e mi | ||
484 | 2017 | sostenere dal lavandino, con le mani a coprirsi il | ||
485 | 2017 | la briga di sconcicarmi le lenzuola. Stavolta è toccato | ||
486 | 2017 | ci sporcava di nero le mani e le ginocchia | ||
487 | 2017 | nero le mani e le ginocchia, a goderci il | ||
488 | 2017 | solo tufo, i basoli, le pozzanghere, i tubi dell | ||
489 | 2017 | vendere lo zucchero filato, le caramelle e i palloni | ||
490 | 2017 | fiera, infatti, iniziava verso le sette di sera perciò | ||
491 | 2017 | inginocchiata accanto al secchio, le ginocchia al petto, a | ||
492 | 2017 | passione. ¶ Anche quella sera le cose andarono bene e | ||
493 | 2017 | mi perdevo a guardare le giostre piene di luci | ||
494 | 2017 | del costume e puntò le giostre con lo sguardo | ||
495 | 2017 | comodino, mi rigiro fra le mani l’audiocassetta con | ||
496 | 2017 | Dentro ci sono tutte le risposte alle domande che | ||
497 | 2017 | sarà contento di leggere le tue parole.” ¶ “Perché, torna | ||
498 | 2017 | so che ai papà le lettere delle figlie piacciono | ||
499 | 2017 | spiegazzata e macchiata, sono le uniche parole che sono | ||
500 | 2017 | dopo!” ¶ Mi precipito per le scale e mi imbatto |