parolescritte
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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Guido Da Verona, Sciogli la treccia, Maria Maddalena, 1920

concordanze di «le»

nautoretestoannoconcordanza
1
1920
con le proprie lacrime le ricchezze dell'empio frodatore
2
1920
è immaginabile, su tutte le furie. Poich'era un
3
1920
grosso fascio di documenti, le domanda perdono con un
4
1920
enorme, si fa saltare le cervella... ¶ Esce un gallo
5
1920
uguali cilici si affliggano le disoneste lettere. Per conto
6
1920
arriccia il naso tutte le volte che vede alcuno
7
1920
gravemente gli uomini integerrimi, le donne incoricabili, tutti coloro
8
1920
quelle persone davvero spudorate le quali si ascrivono a
9
1920
per mostrarsi gentili con le proprie mogli, o per
10
1920
questo cinematografo, che riproduce le cose dal vero e
11
1920
pieno Foro Cicerone declamare le sue Catilinarie, o Cesare
12
1920
dell'ex-Presidente Fallières, le cacce affricane dell'intrepido
13
1920
dell'intrepido Teodoro Roosewelt, le statue che diede a
14
1920
Madame Steinheil, e vedranno le Terme di Caracalla divenute
15
1920
Palais de Glace o le bighe del Circo Massimo
16
1920
in me. ¶ Avevate su le spalle una stola d
17
1920
vite ogni paura e le confonde in una. ¶ Ed
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1920
un disperso da tutte le famiglie, perché tu divenivi
19
1920
sua lenta ondata grigia, le foglie che l'autunno
20
1920
fascino slavo di tutte le nazioni. ¶ Quando una signorina
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1920
vicino a Madlen, contemplavo le perfette eleganze tersicoree dell
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1920
appoggiata contro una scrivania; le sue trecce scure brillavano
23
1920
guardava con occhi bassi le sue belle scarpette di
24
1920
blasé quanto irresistibile, dolcemente le andava parlando, non saprei
25
1920
saprei dire se con le mani oppure con le
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1920
le mani oppure con le ginocchia. Le parlava, è
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1920
oppure con le ginocchia. Le parlava, è probabile, di
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1920
poiché prive d'importanza, le mie numerose interruzioni. ¶ Disse
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1920
ha telegrafato; «Mas nada.» Le due parole irrevocabili che
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1920
mi telegrafa in tutte le lingue, secondo il paese
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1920
amore come in tutte le cose preferisce sempre all
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1920
tettoia della stazione imbandierata le sue vetture luccicanti, collegate
33
1920
pranzi ormai eran finiti, le tavole sparecchiate; nel lunghissimo
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1920
bandiere appese dappertutto ostentavano le sigle unite del Regno
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1920
Re Alfonso, nel frequentare le regate ed i five
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1920
bagagli costosi, per cui le frontiere dei regni più
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1920
treno dove corrono tutte le monete, dove si parla
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1920
uomo che viaggia; perfino le sue ghette sembravano fatte
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1920
Europa. ¶ Egli teneva tra le sue la mano di
40
1920
E lo sentono anche le anime semplici, se pure
41
1920
crevettes grises», sorseggiate con le sue rosse labbra tante
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1920
uomini e di tutte le donne, anche se la
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1920
lo vedevo. ¶ Ed infine le disse: ¶ – Ecrivez-moi une
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1920
ami tout de même... ¶ Le dava del voi, con
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1920
inguantata, vi pose leggermente le labbra, e salì nel
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1920
gli stavano bene. Mentre le ruote cigolavano, accese una
47
1920
due, silenziosi, a guardare le bianche rotaie. E la
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1920
Ritorniamo. ¶ – Che ore sono? ¶ – Le undici. ¶ Il vento agitava
49
1920
Guipuzcoa? dell'amore fra le nebbie di questo grigio
50
1920
lor giorno di ricevimento, le signore persone di servizio
51
1920
che lascia nel fango le larghe impronte de' suoi
52
1920
siete messa ora con le spalle contro i vetri
53
1920
vostra pelle incipriata. E le stelle tramontano, e la
54
1920
l'ingegno, l'anima, le idee, le cose ch
55
1920
l'anima, le idee, le cose ch'erano mie
56
1920
cose ch'erano mie, le cose delle quali avrei
57
1920
ora diventano scuri come le violette. ¶ Rabbuia; siamo quasi
58
1920
far male. Invece avete le spalle così morbide, che
59
1920
bocca. È singolare, ma le donne amano come baciano
60
1920
detto un giorno che le donne spagnole hanno il
61
1920
vostro amante. ¶ – E voi le avete detto di sì
62
1920
detto di sì, naturalmente. ¶ – Le ho detto di no
63
1920
con un orecchio diritto le nostre parole riprovevoli, e
64
1920
mi diede Pompon su le braccia, con mille raccomandazioni
65
1920
bambinelle assai leggiadre, con le gambe nude, mi vennero
66
1920
con me su per le scale, fin davanti all
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1920
venne ad aprirmi con le mani ancor umide, avvolte
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1920
questa mia sconsolante sensazione, le dissi vagamente che mi
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1920
lì; finisco di curarmi le mani, poi, se permettete
70
1920
molto bene. ¶ – Intanto raccontátemi le cose che voglio sapere
71
1920
mise a ginocchi fra le mie ginocchia, e tutto
72
1920
stanze troppo riscaldate, su le spalle troppo nude, mandano
73
1920
spalle troppo nude, mandano le pellicce di zibellino. E
74
1920
che per cinque minuti le desidera, poi s'addormenta
75
1920
Quand'ero fanciulla, passavo le notti leggendo libri di
76
1920
avvinghiati al guanciale, con le ginocchia, le caviglie irrigidite
77
1920
guanciale, con le ginocchia, le caviglie irrigidite, come se
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1920
caviglie irrigidite, come se le stringesse un laccio tormentoso
79
1920
trova mai nulla che le possa dare una gioia
80
1920
ora si faceva tardi; le prime campane dell'ora
81
1920
ganci del vostro abito, le fibbie della vostra cintura
82
1920
provate. ¶ Nel premere fra le mie due mani l
83
1920
pareva di stringere fra le dita il bel collo
84
1920
di soffio, che agitò le frange della gonnella di
85
1920
fascia da educanda, che le teneva i fianchi senza
86
1920
camicetta, molto piano, guardandosi le braccia. Quelle sue braccia
87
1920
era stata una prostituta; le darebbero, per marcire, due
88
1920
la più bella, fra le attrici dei teatri metropolitani
89
1920
Alsaziana, e quand'erano le fredde sere dell'inverno
90
1920
mezz'ora per lavarsi le mani e lisciare i
91
1920
di Madlen. Forse Yvonne Le Hannec? forse Darclea Thibaud
92
1920
fisico di lasciar sospettare le proprie infedeltà, e dal
93
1920
supera la varietà. ¶ Su le avventure della vostra gita
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1920
erano esibite in azione le truffe colossali di un
95
1920
Non erano però queste le sole attrattive del ben
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1920
vittime innocenti pagare con le proprie lacrime le ricchezze
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1920
intramata stoffa di seta. Le acacie stormivano; il chiaro
98
1920
Castello di Monte Urgull. Le cabine da bagno, addossate
99
1920
cabine da bagno, addossate le une alle altre su
100
1920
la medesima voce che le aveva pronunziate, con il
101
1920
di molto intimo, e le feci questa bella domanda
102
1920
calmi occhi, pareva che le spuntasse tra le ciglia
103
1920
che le spuntasse tra le ciglia un orlo di
104
1920
il caso della Sevillana. Le biografie delle donne sono
105
1920
un maestro di musica; le aveva insegnato il canto
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1920
medici. Ma purtroppo non le tornò la voce. Una
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1920
carriera spezzata!... Ballare non le piaceva; prender marito non
108
1920
Tutti, anche a Madrid, le parlavano della sua grande
109
1920
trente et quarante» non le piaceva. Si perde sempre
110
1920
amante di Madlen Green. Le risposi di no, lealmente
111
1920
sapere che fra tutte le pietre amava i brillanti
112
1920
amava i brillanti, fra le pellicce lo zibellino. Appunto
113
1920
piantatore di caffè, che le aveva proposto l'anno
114
1920
erudizione delle donne francesi le pareva cosa riprovevole. Non
115
1920
sempre, ma qualche volta, le piaceva naturalmente avere un
116
1920
mal di capo. Se le veniva il mal di
117
1920
I plátani avevano tra le foglie qualche lontana stella
118
1920
chiese una sigaretta. ¶ Aveva le trecce così nere che
119
1920
i due gomiti su le ginocchia. Vedevo le sue
120
1920
su le ginocchia. Vedevo le sue ciglia brillare, le
121
1920
le sue ciglia brillare, le sue forcelle di tartaruga
122
1920
tesa, rialzata fin sopra le caviglie, ben ravvolta contro
123
1920
schietta come il pane. ¶ Le sue calze traforate sparivano
124
1920
la sigaretta, mi sorrideva. Le sue mani un po
125
1920
importa. Ogni collezione ha le sue tele apocrife. ¶ Socorrito
126
1920
accade molto spesso. Tutte le donne han conosciuto un
127
1920
un altr'uomo, che le fa pensare a noi
128
1920
pensare a noi. ¶ – Benissimo, – le risposi. – E che mestiere
129
1920
parlava in ispagnolo, io le rispondevo in francese; ogni
130
1920
casta. ¶ E perché no? Le donne galanti sono molto
131
1920
Come può accadere che le donne, molte volte, troppe
132
1920
davvero appartenergli?» Risposta: – «Perché le donne, per loro natura
133
1920
La conclusione ch'io le proposi fu la seguente
134
1920
carezzava i capelli con le sue mani profumate, con
135
1920
sue mani profumate, con le sue dita pesanti e
136
1920
i piedi, una cadde. Le sue ciglia troppo nere
137
1920
nere, curvate, illuminate, ingrandivano le palpebre quasi violette; un
138
1920
violette; un riso fermo le scopriva la dentatura scintillante
139
1920
scopriva la dentatura scintillante; le narici calde si aprivano
140
1920
in me. ¶ Allora chiuse le palpebre; il suo naso
141
1920
Belga piccino piccino. Sono le cinque del pomeriggio; forse
142
1920
che vi dondola sopra le caviglie, siete frivola e
143
1920
frivola e seria come le figurine di certe stampe
144
1920
di vimini per raccogliere le biglie; manca e non
145
1920
essere ascoltata. ¶ In tutte le cose, Lord Pepe, c
146
1920
la più gloriosa fra le danzatrici di Madrid. Fu
147
1920
una sottile danzatrice zingara. ¶ Le sue danze non erano
148
1920
davvero sorprendente nel dimenare le sue flessibili anche, nel
149
1920
larghi e seminudi, che le sbocciavano dal petto come
150
1920
dei suoni che mandavan le sue nácchere, si avviluppava
151
1920
suo corpo inesauribile. Aveva le anche agili e pesanti
152
1920
anche agili e pesanti, le ginocchia salde, quasi buie
153
1920
ginocchia salde, quasi buie, le caviglie splendenti, aride, però
154
1920
forza ne' sottilissimi piedi, le reni asciutte, magre come
155
1920
in modo perentorio che le commedie di Benavente, come
156
1920
uomini accaldarsi ed applaudire le danze voluttuose della bellissima
157
1920
poi s'accorse che le sue caviglie avrebbero potuto
158
1920
di una macchina ultrapotente, le reni oscure di una
159
1920
dopo aver molto ascoltate le ragioni degli uomini sapienti
160
1920
voi almeno sapete compatire le lor grandi stoltezze, mentr
161
1920
Circo. Ne uscimmo verso le undici, e per vicoli
162
1920
camminavano senza rumore su le lor scarpe di corda
163
1920
pessimo spagnolo, fin dietro le quinte ov'era il
164
1920
quella di Madlen; senonché le promesse voluttuose di quest
165
1920
abitudine di passare tutte le serate insieme; spesso pranzavamo
166
1920
una lieta cena chiudeva le nostre lunghe fatiche, poi
167
1920
ritoglievo il mantello, accendevo le sigarette, offrivo da bere
168
1920
bere, procuravo i programmi, le caramelle, i fiori, cambiavo
169
1920
senno, amava risparmiarsi per le fatiche maggiori. ¶ Queste ragioni
170
1920
freno indispensabile. ¶ Dopo mezzanotte le attrici di tutti i
171
1920
piacere al primo che le guarda, usavan tutte quante
172
1920
sala da giuoco apriva le sue belle invetriate sovra
173
1920
notte profumata e chiara, le stelle, il mare, che
174
1920
e ben modellato, con le maniche fino ai polsi
175
1920
al mento, e raccoglieva le sue belle trecce sotto
176
1920
il fianco ben segnato, le spalle aperte, un po
177
1920
dell'ottimo cavalcatore. Questi le raccontava certo qualcosa di
178
1920
Quando bene potei osservare le sue labbra, il suo
179
1920
provvide e sapienti matrone le quali interpongono l'opera
180
1920
Il triplice mento e le rosee guance della venerabile
181
1920
brunissima danzatrice che io le decantavo, e tornò indietro
182
1920
e tornò indietro muovendo le braccia, come se disegnasse
183
1920
buone cose intime, per le quali era una fortuna
184
1920
Sevillana... ¶ Un po' deluso, le feci tuttavia scorrere nel
185
1920
innamorato, come un reo... ¶ Le donne, in fondo, non
186
1920
non saprei dire come le cose andarono, ma forse
187
1920
passi da noi, dopo le danze di Pastora e
188
1920
a vincere un colpo. ¶ Le avessi pur dato questo
189
1920
la somma che ancora le rimaneva sul tappeto, la
190
1920
altrettanto mio denaro e le dissi: ¶ – Ora, vi prego
191
1920
sud: la distanza infinita. ¶ Le domandai se volesse andare
192
1920
sete, non aveva niente... Le domandai allora se preferisse
193
1920
portava con severa cattolicità le opache mutande di cotone
194
1920
il peso della fedeltà, le dure balene di un
195
1920
il tango argentino con le ragazze della Pampa, nella
196
1920
a noi che verso le nove e mezzo, non
197
1920
a banchi, attaccato con le mule trottatrici. Mule bionde
198
1920
senza levar polvere, con le orecchie diritte, il collo
199
1920
un Rosario per braccio, le due Bibbie sotto mano
200
1920
d'ogni sorta e le continue fiumane di gente
201
1920
Ulìa, sul quale sorgono le Arene di San Sebastiano
202
1920
sotto i nostri occhi le aquile d'oro del
203
1920
Monte Igueldo chiudevano, su le opposte rive, l'insenatura
204
1920
tornavano dal tremolante oceano le vele dei pescatori. ¶ Ed
205
1920
al profumo che mandano le violette. ¶ I leggeri fili
206
1920
profilo perfetto sembrava trasparente; le ciglia troppo scure, la
207
1920
ma questo visibile artifizio le stava terribilmente bene, rendeva
208
1920
cercai. E tacendo guardavo le sue mani. ¶ Quella mani
209
1920
Tra il sole morente le sue trecce divenivano color
210
1920
della infinita sera. Vedevo le sue forcelle di brillanti
211
1920
allora parlammo. ¶ Era stanca, le dolevan un po' le
212
1920
le dolevan un po' le reni... Oh, quelle gradinate
213
1920
davanti a noi, con le sue ville cariche di
214
1920
nudità. ¶ Che buon profumo le tue rose mandavano, quella
215
1920
al profumo che mandano le violette. ¶ Voi che avete
216
1920
grande spazio, laggiù, sotto le stelle, quando cantava il
217
1920
sconosciuta. Forse un teatro le portò; un albergo le
218
1920
le portò; un albergo le diede; una strada buia
219
1920
bocca limpida e rossa, le sue treccie pesanti che
220
1920
al profumo che mandano le violette. ¶ Sì, Madlen, ho
221
1920
d'immacolato ámido, e le vostre leggere piume di
222
1920
così. ¶ È l'alba. Le trasparenti nuvole cominciano ad
223
1920
po' di vento agita le irrequiete stelle. Questo immenso
224
1920
rasente i pericoli, rasente le tragedie; amai provarne il
225
1920
uno all'altra, che le nostre ginocchia leggermente si
226
1920
Era già tardi, quasi le tre di notte; a
227
1920
poltrona di cuoio. Teneva le sue gambe lunghissime appoggiate
228
1920
così bella eravate, con le braccia quasi nude, l
229
1920
nude, l'ascelle trasparenti, le trecce, le dita, i
230
1920
ascelle trasparenti, le trecce, le dita, i polsi, carichi
231
1920
canzone di Mayol: ¶ Tout le long, le long du
232
1920
Mayol: ¶ Tout le long, le long du Missouri ¶ sous
233
1920
si urtavano. Allora sentii le vostre mani crudelissime toccare
234
1920
Madlen che rideva, e le disse: ¶ – Well! I beg
235
1920
tra una luce vaporosa le foglie orlate di brina
236
1920
attimo dal rotolare tra le sue lunghe dita gialle
237
1920
come si vive, agitando le mani, scompigliandosi i capelli
238
1920
delizioso il bisticcio fra le ragazze da marito, che
239
1920
vecchia beghina sorda, con le sue lunghe dita gialle
240
1920
si era messo con le spalle al muro e
241
1920
fortezza di bene morire; le donne amano i maestri
242
1920
il pubblico di tutte le Arene spagnole, in ciò
243
1920
invece per il toro le strazianti agonie. ¶ Fossero i
244
1920
de sol», né scorda le sei o settemila pesetas
245
1920
vita, non tanto per le sue corna crudelissime quanto
246
1920
serrava come un guanto, le calze candide, le sottili
247
1920
guanto, le calze candide, le sottili scarpe da ballerino
248
1920
contro il suo polso le tumultuose vene, là in
249
1920
facce umane, v'eran le donne che gli avevano
250
1920
lo avevano portato su le spalle nei giorni di
251
1920
ad essere umanità quando le fanfare inneggiassero alla ben
252
1920
aveva contro sé, non le corna rosse dell'animale
253
1920
il muso basso, con le narici dilatate, quasi volesse
254
1920
metri, l'uomo fra le corna del toro, di
255
1920
La folla, da tutte le gradinate, proruppe in un
256
1920
e snello, sorrideva stringendo le sue labbra sottili. Poi
257
1920
il capo, sollevate ambo le braccia, inquartato il fianco
258
1920
il piede, lasciò che le corna formidabili sfiorassero la
259
1920
raro che basti. Così le folle gridano d'entusiasmo
260
1920
passi avanti, spinse tra le corna lo stocco, diede
261
1920
torcere il collo, aprire le fauci, quasi tentasse di
262
1920
con la nera lingua le ferite. ¶ Allora, velocemente, Bombita
263
1920
serpeggiò, corse per tutte le gradinate; dalla irrequieta folla
264
1920
di schianto, cadde su le ginocchia, soffiò nella polvere
265
1920
di risollevarsi, rotolò boccheggiante. ¶ Le trombe, con alti squilli
266
1920
furon perdonate dal pubblico le due lame che non
267
1920
Arena, per trascinar via le carogne del toro e
268
1920
di riconoscere in tutte le cose vive la loro
269
1920
iddio, sento fra tutte le cose, fra tutti gli
270
1920
termine de' sopraccigli; sotto le narici esigue la bocca
271
1920
della veletta sollevata, pareva le formasse contro la tempia
272
1920
verticali. Fermo, si frustava le costole con la coda
273
1920
che trascinò via su le corna, rovesciò l'uno
274
1920
basso e tarchiato, con le corna spaziose, che mal
275
1920
della quarta corsa, interruppe le proteste, sollevando invece grandi
276
1920
banderillero», che mal pose le banderille e scivolò sotto
277
1920
banderille e scivolò sotto le zampe dell'animale infuriato
278
1920
uno all'altro secondo le regole degli antichi tornei
279
1920
gloriosamente combattuto in tutte le «Plazas» di Spagna e
280
1920
ama i pugnali e le gualdrappe, la messa ed
281
1920
sul braccio dell'interlocutore; le lor mani dorate dal
282
1920
vivaci, gli uomini prepotenti, le canzoni d'amore; dicono
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1920
donna del Nord... ¶ Io le dicevo tali cose a
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1920
desiderio d'amore. ¶ Su le sue lunghe ginocchia, raccolte
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1920
lunghe ginocchia, raccolte presso le mie, si distendeva, come
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1920
di sangue. ¶ E mentre le gradinate si sfollavano con
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1920
ignoto... ¶ Nello scendere per le scale dell'anfiteatro Lord
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1920
passava sotto il braccio le sue lunghe magre dita
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vicoli tortuosi e bui, le vie di pochi metri
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1920
casa che a tutte le frontiere per noi accende
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1920
di bucato e sfibbia le cinghie de' miei bauli
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1920
albergo, la sera, quando le finestre lentamente rabbuiano sul
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1920
autorevole, che mi consegna le lettere d'amore, mi
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1920
tediare il secolo spolverando le mummie della decrepita mitologia
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quando gioiose trillano tutte le orchestre della terra e
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1920
terra e fin su le rive dei più lontani
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1920
miei fratelli viandanti per le lunghe distanze del mondo
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1920
che si vedessero bene le sue finissime calze, colore
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1920
allegro cappellino rococò. ¶ Tutte le belle donne amano sacrificarsi
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1920
inutili, anzi dannose, tutte le complicazioni cerebrali dietro cui
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1920
molto ricco; gli piacevan le buone mense, gli ottimi
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1920
cena tardissimo; eran quasi le tre del pomeriggio, e
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1920
curiosi, accorsi da tutte le villeggiature del paese Basco
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automobili, man mano che le vetture s'avvicinavano; poi
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incipriate, un po' carnose, le nobildonne di Spagna offrivano
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tutto novissimi abiti parigini; le giovinette pettegole, i bruni
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spensierata, ove, su tutte le miserie della vita, splende
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i loro inestimabili velluti, le seterie tramate con splendore
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1920
sotto i sapienti belletti, le tracce delle veglie consumate
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Guardai l'orologio; erano le quattro e cinque minuti
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1920
all'ora esatta sono le corse di tori. Può
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1920
nelle città spagnole quanto le rivendite di tabacco. Ma
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1920
più si avventava contro le fallaci cappe dei mantellieri
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1920
mantellieri, ma tenendo basse le corna, gocciolando sangue, ormai
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1920
La bestia formidabile abbassò le corna ed irruppe contro
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1920
sotto i gomiti, dietro le spalle, con tanta precisione
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1920
con tanta precisione, che le corna lunghissime dell'animale
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di silenzio con cui le folle d'uomini attendono
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urla proruppero da tutte le gradinate. ¶ Con rabbia l
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1920
agitassero davanti agli occhi le rosse cappe, che forse
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1920
piaga, ne poggiò fra le due corna la punta
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1920
un gomito poggiato su le ginocchia sovrapposte, guardava nell
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1920
poi si fermavano, con le groppe dei cavalli contro
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1920
e più volte infisse le corna per almen due
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riusciva più a districare le corna dalla orrenda ferita
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1920
il toro poté strapparne le corna divenute orribilmente rosse
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1920
dalla quale cadevan orrendamente le viscere sgomitolate. Una sua
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1920
esso già stava ponendo le zampe sul dosso del
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1920
rotolarsi a terra, con le braccia stecchite lungo i
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1920
raccogliendo nella fallace cappa le sue furibonde cornate, finché
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1920
tabarri da mendicante. ¶ Infine le trombe suonarono «la suerte
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1920
nei mantelli, stramazzando su le ginocchia e talora fermandosi
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1920
dolore, con orrendi muggiti. ¶ Le trombe allora suonarono la
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1920
bella donna. E pronunziò le parole di rito, con
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1920
parole di rito, con le quali si vota in
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1920
del torero, poi, con le labbra un po' serrate
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1920
mazziere, che andava rivolgendo le carte. Vinse il colpo
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1920
carte. Vinse il colpo; le sue ciglia dorate brillarono
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1920
ciglia dorate brillarono. Forse le mancava esattamente un fiammifero
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1920
profilo rettilineo ma soave, le mani così prive di
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gli anelli che opprimevano le sue leggere dita, i
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dita, i braccialetti che le avvolgevano il polso, ed
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1920
avvicinò alle mie dita le labbra, per accendere la
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mucchio di gettoni che le appartenevano – ed aspettò. ¶ Aspettò
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1920
l'irritazione meravigliosa che le sue vene proverebbero, vincendo
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1920
giunta? Chi mai possedeva le sue labbra così calde
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dal Nord; l'amore le aveva dato que' gioielli
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fatica di numerosi operai. ¶ Le donne spagnole, dalla carnagione
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1920
a Piccadilly e fischiano le canzonette di Montmartre nei
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rastrellavano, si rischiarava tutto, le mandava un complimento in
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1920
che il suo amante le suggeriva. ¶ Nondimeno questo giovine
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1920
traverso il tavoliere, prontamente le porgeva un suo magnifico
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quel fiammifero, esattamente, che le mancava. ¶ Entrò nelle sale
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1920
che mandava in delirio le selvagge Arene, quegli che
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visitava in sogno tutte le vergini di Castiglia e
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pranzarvi, ché forse trascorreva le notti fra le bianche
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1920
trascorreva le notti fra le bianche braccia di qualche
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ritorno dopo avere conquistate le Gallie. ¶ Ho veduto – cosa
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lungo spillo, andava annotando le figure del mazzo di
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i suoi dolci carrubi, le sue fragranti zágare gonfie
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di umidità notturna, sotto le brezze dell'addormentato mare
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dell'addormentato mare. ¶ Ma le finestre infatti erano aperte
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1920
cena, cominciarono fra noi le prime confidenze. Abitavano essi
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1920
ed assennato, pur tra le rade parole che interrompevano
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anno gli svaghi e le incessanti fatiche della vita
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Igueldo brillava di tutte le sue luci, nell'alta
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uno specchio maraviglioso, addormentava le sue bianche ville dentro
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1920
il mento piegato su le mani congiunte. Ne' suoi
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scalone, i giocatori, con le tasche ripiene d'oro
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1920
male usato. Era tardi. Le donne, le prostitute, ormai
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1920
Era tardi. Le donne, le prostitute, ormai stinte, spettinate
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1920
Scendevano giù dallo scalone, le vecchie, un po' curve
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nei letti solitari, stenderebbero le lor membra gialle, continuerebbero
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1920
di sudore freddo ingrommerebbe le lor fronti calve; dormirebbero
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senza dentiere, tossendo, con le ginocchia rattrappite, i ricci
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rattrappite, i ricci e le mezze parrucche, sconvolte, sui
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ghiaia del giardino. Fra le mimose, fra le acacie
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Fra le mimose, fra le acacie, le stelle orlavano
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mimose, fra le acacie, le stelle orlavano di splendore
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stelle orlavano di splendore le delicate foglie. Dalle invetriate
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1920
i suoi fragranti gelsomini, le sue pazze tuberose. Qualche
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1920
la terra per raccogliere le sigarette spente. Si udiva
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1920
biondo cadde, brillò, fra le sue dita quasi azzurre
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1920
d'oro, scintillare, splendere le sue belle iridi variate
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piè della rupe, tra le sue forre, quasi dirimpetto
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1920
V'entravan d'inverno le bestie selvatiche; d'estate
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1920
immenso della solitudine, ripensava le praterie di Bartrès, quando
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di spuma. Lontano brillava le Pic du Midi. ¶ E
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suo cuore di pascolatrice, le pareva d'esser presa
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del mugnaio Soubirous. ¶ E le pareva ora d'esser
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1920
per tutta la montagna le parole pronunziate nella basilica
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1920
di Dio... ¶ Lontano brillava le Pic du Midi. ¶ Tornarono
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Pic du Midi. ¶ Tornarono le due fanciulle, con i
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di lana fulva, e le gridarono: – «Bernadette, che fai
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su l'acqua, tra le frange di spuma, nel
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piede. ¶ Ora vennero, e le posero la mano su
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un divino sgomento. E le parlavano, ed ella non
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ella non rispondeva; e le dicevano di levarsi, ed
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Vergine Maria... ¶ Lontano brillava le Pic du Midi. ¶ La
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dei campi, e tutti le chiedevan mille cose, toccando
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1920
volta che apparì, questa le disse: – «Bernadette, il Signore
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sei chiamata per guarire le piaghe degli infermi, le
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le piaghe degli infermi, le miserie degli addolorati. Va
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aridità, culmine di tutte le altezze, brillava le Pic
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tutte le altezze, brillava le Pic du Midi. ¶ Ed
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davanti la grotta, e le visioni de' credenti si
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miracolo era in tutte le anime. Quando appariva di
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nell'acqua miracolosa. ¶ E le migliaia di fedeli, ch
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da ogni dolore. Con le sue dita pure ha
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e donne di tutte le vallate! Quella che ogni
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Intingete nell'Acqua Incantata le piaghe antiche, le membra
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1920
Incantata le piaghe antiche, le membra contorte, la carne
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e donne di tutte le vallate.» ¶ Ma ella non
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1920
guardare alcuno. ¶ «Sì, Madlen, le leggende sono belle come
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Sì, Madlen, lasciate cantare le leggende!... Sono ancora ciò
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commedia umana. Lasciate cantare le leggende, sorgere dai pascoli
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di musei a disturbare le mummie o compulsare i
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de' filosofi tedeschi e le inestirpabili «Categorie» di quel
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signor Emanuele Kant, noi le terremo nella tasca del
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i profani di tutte le cose, ma insieme i
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ghirlanda. ¶ Voi che vestirono le divine abbigliatrici di Francia
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lo spettacolo di tutte le contaminazioni. ¶ E gli anelli
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voi – che due sono le maniere di vivere; due
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rumor dell'oro e le musiche dei pazzi violini
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uno. Li palleggiava tra le sue dita scure, tastandoli
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poteva dirsi ben combinato! ¶ Le facemmo un'accoglienza festosa
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portava con severa cattolicità le opache mutande di cotone
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presso un fuoco semispento, le dure balene di un
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il tango argentino con le ragazze della Pampa, nella
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1920
di Regent Street e le sartorie di Piccadilly, gli
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1920
i balli di Montmartre, le case da giuoco internazionali
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1920
di Lourdes, o comperava le cartoline illustrate della Grotta
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1920
quel giorno tutta scapigliata, le sue foreste eterne si
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1920
ospite silenzioso rompeva con le sue mani bianche il
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1920
Nessuno parlava; i bicchieri, le stoviglie facevano poco rumore
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1920
antica locanda, fumavano su le tovaglie immacolate. Chi le
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1920
le tovaglie immacolate. Chi le portava era una bella
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1920
con gli occhi duri, le trecce ravvolte al capo
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trecce ravvolte al capo, le anche magre, il seno
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razza splendente. Camminava su le scarpe di corda; era
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1920
immergere nella sacra Fontana le dita bianche di una
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1920
tutto l'amore. Vedrei le sue luminose trecce, bionde
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1920
nel mistico dolore, intingere le sue dita eretiche nella
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1920
dall'aver danzato su le musiche dei pazzi violini
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1920
umanità ch'ebbero tutte le allucinate, le portatrici di
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1920
ebbero tutte le allucinate, le portatrici di stigmate, le
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le portatrici di stigmate, le recluse nei monasteri pieni
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1920
granelli della Corona fra le sue dita scure come
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per cantare a Dio. Le fanciulle andavano spose a
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1920
andavano spose a chi le guardava per primo. Erano
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1920
azzurre cime de' Pirenei; le Gave de Pau, che
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1920
ove più tardi sorgerebbero le tre Basiliche; e boschi
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1920
povertà; i prati e le stelle. ¶ Qualche mercante girovago
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1920
l'arcidiacono passava benedicendo le donne inginocchiate. Ogni tre
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1920
nascon i perpetui miti, le atroci e maravigliose follìe
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1920
sua donna ossuta, con le sue quattro creature mal
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1920
i bei capelli neri le scendevano fin sotto gli
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1920
erba e di ruggine, le scopriva i nodelli asciutti
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1920
passava nella strada silenziosa, le sue magre spalle trasalivano
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1920
ed il Rosario fra le mani, sperduta. ¶ Di sera
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1920
l'ultima, non tra le fanciulle, non tra gli
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1920
suoi lisci capelli neri le cadevan su gli occhi
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1920
spesso, nel predicare, guardava le sue lunghe braccia nude
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1920
dono. Però sua madre le pose intorno al collo
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1920
basso della vallata mandava le Gave de Pau; nessun
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1920
Vedeva nel suo delirio le bellezze del regno di
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1920
nel miracolo come tra le braccia di un divino
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1920
tutto il dolore, tutte le piaghe, tutta l'ignoranza
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terra, vennero ad intingere le lor piaghe nella fontana
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1920
ai piagati di tutte le infermità: «Venite a guarire
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1920
il secolo di tutte le eresìe, dove i miracoli
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1920
dalle buie catapecchie, nascono le eterne religioni; così la
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1920
focolare, e viste mancar le fascine, disse a Maria
474
1920
Ma Bernadette si avvolse le spalle nel suo logoro
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1920
andò con loro. ¶ Scesero. Le Gave de Pau traversava
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1920
e fertile dell'inverno. Le tre fanciulle camminavano; giunsero
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1920
camminavano; giunsero al guado; le prime due passarono; Bernadette
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1920
pieni di vento, con le sue spalle intirizzite sotto
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1920
di spuma; lontano brillava le Pic du Midi. ¶ E
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1920
cuore della vallata, costringendo le Gave de Pau a
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1920
una limpida verità. Come le prime volte, ora che
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1920
Più non siete come le altre donne: – ora siete
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1920
guanciali, morbidi e alti, le vostre spalle così bianche
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1920
Anzi, vi prenderò su le mie ginocchia, vi terrò
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ginocchia, vi terrò fra le mie braccia; saremo così
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1920
semplice. ¶ – Ma essere fra le braccia d'un uomo
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1920
dire permettergli d'intingere le labbra nel nostro medesimo
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1920
ora, come ora, sotto le vostre dure mani, che
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1920
tutti i miei amanti. ¶ Le sue mani, allacciate alle
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di quel denaro che le crudeli mani dell'amante
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amante, quasi azzurre come le perle, raddoppiavano sul tavoliere
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1920
pesava sul tappeto, esagitava le convulse anime dei giocatori
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rossa eccitabilità, che alterava le cose, i lineamenti, perfino
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miei sensi; ed io le guardavo come si guarda
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di un possessore che le opprime. ¶ Sì, è tardi
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1920
inutile cosa, che tutte le donne possiedono, almeno per
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un giorno in cui le vergini non saranno più
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confondere in speciose negazioni le antiche verità. Ma questa
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1920
come un uomo preistorico. ¶ Le teorie passano, i concetti
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1920
un sovrano munifico dispensa le croci da cavaliere, poi