parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Domenico Starnone, Fare scene, 2010

concordanze di «le»

nautoretestoannoconcordanza
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2010
vedere se puoi rimettere le cose in ordine?» ¶ «No
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2010
era nulla se non le immagini e il dialogo
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immagini e il dialogo, le cui battute tra l
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2010
dialoghi che avevo scritto, le volte che risuonavano con
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poca musica, quando passano le automobili non c’è
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è, ma devo tagliare le palle al fonico. ¶ Allora
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2010
due ore e mezzo le può reggere benissimo: basta
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di ping-pong. E le tre scene che avete
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2010
avete questo vizio che le sceneggiature sono carta straccia
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2010
diceva come stavano andando le cose. Nello aveva sostituito
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2010
b) evidentemente non frequentava le parrocchie giuste; c) Vincent
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socialismo, ma non per le donne e i giovani
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2010
trascinavo un valigione con le rotelle verso l’Excelsior
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2010
sembrato il film?» ¶ Allargò le braccia e se ne
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spiaggia e si mangiava le unghie come una studentessa
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allora si riscosse, borbottò: le proiezioni per la stampa
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registi e attori famosi. Le feci un cenno di
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di una caramella Rossana, le stava benissimo. Clorinda Sanchez
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sala si sentirono solo le voci degli attori, i
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2010
degli attori, i rumori, le musiche, l’odore delle
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Susi sì, cosa che le permise di intrecciare con
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i quotidiani. ¶ Quando vidi le recensioni mi arrabbiai molto
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punto mi capitò tra le mani I sommersi e
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tranquillo. Aggiunse seriamente: «Se le dovesse capitare un’altra
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altra volta, faccia come le ho detto: vedrà che
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certo i miei disagi, le angosce si erano all
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tale confidenza che io le dicevo tutto quello che
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brava a scuola, come le piaceva la matematica, la
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e quello che invece le era toccato dal momento
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sento la testa e le gambe pesanti, quando sono
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rido, e via con le confidenze. La nostra è
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Solo dopo molto svicolare, le ho confidato: se un
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a cui voglio bene. Le uniche persone che ho
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no, preferisco scansarmi tutte le malattie e tutti i
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come erano andate realmente le cose, ci è sembrato
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ne andiamo, restiamo seduti?), le lettere di protesta. Come
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fine erano più contrarie le donne o gli uomini
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cuore e di sesso le cose tra loro sono
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sta dilagando nel vero, le persone vanno assumendo la
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impicciava, cercava di sapere. Le piaceva vigilare su tutto
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riassunta, visto che Nello le aveva detto dai una
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della prima operazione, e le nostre telefonate, e l
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il dolore, io che le mandavo messaggi dove dicevo
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è fuori registro, appena le frasi le si poggiano
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registro, appena le frasi le si poggiano sopra mostrano
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della veste che stringe le mammelle e si riempie
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che Nello trovava meraviglioso, le riunioni di lavoro a
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di cibo e vino le convocava sempre lì. Dopo
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Poi in serata guardavamo le mail e trovavamo entrambi
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ridere contemporaneamente, proprio secondo le esigenze della pancia di
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la giusta mediazione. Quando le nostre controversie parevano irresolubili
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infine, sapendo che ormai le volevamo bene e non
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in cui Raggalli accettava le mie tesi con una
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disgusto o io accettavo le sue mormorando: va bene
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ragionate: non sono queste le cose che rovinano un
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ci profondemmo in scuse. Le dicemmo che non doveva
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prenderle una mano tra le sue, sussurrando: Susi, sei
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anche se io stesso le avevo scritte o le
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le avevo scritte o le avevo approvate con grande
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grande entusiasmo. ¶ Cosa distingueva le prime stesure da quell
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sopraffatto quel materiale con le voci e i gesti
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e i gesti e le parole dei film di
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angolo segreto della testa le matrici del già visto
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già visto con tutte le regole più abusate. Da
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Da lì ha cavato le risposte giuste che sedavano
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noi, sì. ¶ «Dunque tutte le parole di questo capolavoro
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parole di questo capolavoro le avete scritte voi tre
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due queste cose non le sapevate fare». ¶ Uscimmo dalla
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2010
da parte solo Susi, le sussurrò (e noi sentimmo
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con la Rai che le cose non andarono bene
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di fiducia e trovare le location, voleva insomma cominciare
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una di meno». ¶ «Te le sogni». ¶ «Non me le
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le sogni». ¶ «Non me le darà?» ¶ «Macché». ¶ «Telefonagli tu
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far fronte a tutte le spese che dovevo sostenere
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di terzo, alimenti per le ex mogli, colf, bollette
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pagai l’Iva, pagai le tasse e mi resi
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pronto a scrivere io le sei puntate. Lei mi
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2010
mi telefonava per confidarmi le sue gioie, le sue
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confidarmi le sue gioie, le sue angosce. ¶ «Avremo il
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2010
Mezzogiorno ha detto che le dispiace molto ma è
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sempre più a mantenere le promesse. Il suo agente
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2010
a patto che Raggalli le allungasse le battute che
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2010
che Raggalli le allungasse le battute che già c
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2010
scrissero scene tenerissime. ¶ Me le mandarono, le lessi distrattamente
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2010
tenerissime. ¶ Me le mandarono, le lessi distrattamente, risposi: Clorinda
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2010
era manifestare entusiasmo per le facce che il regista
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2010
stata consultata da Raggalli: le aveva fatto tre telefonate
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telefonate e alla fine le aveva detto: venitemi a
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2010
seguitava a non mantenere le sue promesse. ¶ Il set
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Ero un po’ brillo, le accarezzai una guancia con
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2010
non arriva a urtare le pareti e a cavare
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2010
acciacchi, feci per ciascuno le previsioni peggiori: dei Camorristi
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della gente perbene contro le sanguinarie organizzazioni criminali; di
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il collo, il viso, le mani erano pezzi di
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smottamento progressivo di tutte le mie aspirazioni fisionomiche di
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2010
stronzi presuntuosi che scrivete le vostre coglionate: vi dovrei
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commedia all’italiana, non le commediole tanto diffuse oggi
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materiale girato nel Ravennate: le facce della moglie e
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depressi da come usavano le parole, quasi che solo
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i movimenti di macchina, le corrispondenze tra stati d
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2010
pagine?» ¶ Cancellò, gli cancellai le cancellature, me le ripropose
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cancellai le cancellature, me le ripropose, mediammo, riscrissi. Alla
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buon lavoro e consegnammo. ¶ Le grandi produzioni hanno al
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vague. Gioventù, insomma, con le giuste smanie di ogni
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2010
di conoscerlo a fondo. ¶ Le femmine lessero e sottolinearono
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2010
queste critiche feroci ce le riportò Nello, naturalmente, che
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2010
cose ma non ve le posso riferire perché se
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2010
gentilezza e l’amore, le avrebbe cavato fuori una
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2010
Però il film che le abbiamo portato è un
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2010
e, cancellando di colpo le convinzioni che ci aveva
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2010
e i tradimenti e le riconciliazioni alle Poste, e
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2010
interventi, oltre a dilatare le scene a misure insostenibili
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2010
a tutt’e due, le nostre pensate mescolate a
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2010
di Nello. Se Alda le approvava e il suo
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2010
sia il capolavoro secondo le recensioni, sia il successo
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2010
che ci ha rotto le palle». ¶ Poi, quando ci
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2010
ricordatevi di firmare tutte le pagine». ¶ A volte avevamo
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clienti e lei intascasse le relative percentuali. Al massimo
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tutti i suoi clienti, le sue necessità economiche, la
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2010
Ogni volta che Raggalli le telefonava si diceva colpito
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2010
delle noie estenuanti che le causavamo. Per il resto
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2010
che allietava da sempre le riunioni di sceneggiatura. Ci
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2010
sapeva niente, ignorava persino le regole di base utili
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2010
sorriso molto bello – quando le chiesi: ¶ «E come pensi
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2010
tuttavia che conosceva benissimo le varie fasi attraverso cui
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2010
passata la sceneggiatura, Nello le aveva dato tutte le
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2010
le aveva dato tutte le stesure. E, poiché avevamo
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2010
la sua buona volontà, le passammo il dvd e
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2010
dissi io. ¶ Lei strinse le labbra, corrugò la fronte
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2010
ballerini?» ¶ Raggalli la fissò. Le lesse negli occhi cosa
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2010
visionario, muovendo in circolo le braccia tese come se
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2010
un laboratorio di ceramiche; le pitture che lei fa
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2010
proponendo che all’improvviso le pitture potrebbero animarsi: il
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2010
come sono i giovani: le ceramiche che si animano
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2010
questo tuo nuovo acquisto, le dissi, Susi ha grandi
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2010
di Raggalli sa riconoscere le buone idee e mi
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2010
adesso, quando Raggalli leggeva le scene e prima diceva
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2010
dire che la gatta le dà molto conforto, più
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2010
suo marito buonanima, e le tiene i piedi caldi
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2010
venne il pensiero: ce le ha anche Susi. E
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2010
soddisfatto. Mi parve che le scene fossero venute bene
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2010
Il giorno dopo lessi le scene ad alta voce
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2010
la generosità con cui le permettevamo di collaborare. Questo
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2010
la rese definitivamente cara. ¶ Le cose presero una nuova
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2010
come aggiustatore elettricista. Allora le riesaminai e questa volta
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2010
ero disponibile e assegnasse le sei puntate a un
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2010
a sufficienza che non le stavo per parlare di
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2010
occasione di lavoro e le cose sono andate così
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2010
a sopravvalutare qualsiasi imbecille le si affidasse. Alla fine
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2010
fu del tutto sfogata, le dissi mentendo, ma con
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2010
film che romanzavano sia le attività mafiose, sia la
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2010
osservava il ventre gonfio, le gambe secche, le macchie
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2010
gonfio, le gambe secche, le macchie nere sulle mani
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2010
abbracci, mi baci. ¶ Recitavo le battute tra me e
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me e me mentre le scrivevo, e scuotevo la
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2010
film; ombre di tutte le età e professioni, ragazzi
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2010
sua piacevolezza obbligata, anche le nefandezze, anche l’orrore
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2010
il nocciolo del film – le condizioni di lavoro degli
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2010
si erano messe male le cose tra lui e
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2010
i giorni e tutte le notti facendo una vita
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2010
Il sindacalista diceva che le condizioni di lavoro agli
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2010
che svelasse a tutti le sue qualità e facesse
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2010
a dettare con chiarezza le sue condizioni: ¶ «Però la
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2010
il verbo giusto: accavallammo le voci, parlando alla nostra
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2010
con la mia agente. Le trattative andavano avanti a
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2010
irragionevole?» ¶ A ogni telefonata le cose peggioravano. Appresi che
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2010
riunione, Raggalli mi rompe le scatole ogni dieci minuti
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2010
si impegnasse a fondo, le cose continuarono a non
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2010
una visibilità che con le schiappe non hai. Disse
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2010
film, e scrissi entusiasta le mie impressioni nel notes
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2010
su un televisore gigante le immagini girate. Vincent ci
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2010
Ebbi l’impressione che le persone che avevamo filmato
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2010
sulle sue carni flosce, le macchie sulle mani e
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2010
non verrà fuori niente, le prime frasi sono stentate
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2010
del viso, e senti le frasi dei dialoghi, ti
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2010
compagni di lavoro avevano le facce, i toni della
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2010
era una presceneggiatura, con le scene tutte numerate e
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2010
e che intendeva modificare, le soluzioni che gli erano
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2010
mi suggerisce, mi sussurra le scelte giuste, e se
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2010
disse Raggalli. ¶ Feci malvolentieri le modifiche chieste dalla pancia
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2010
preoccupammo. Raggalli chiese con le mani che gli tremavano
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2010
mica ci sono solo le vostre cazzate al mondo
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2010
mai niente durante tutte le riunioni e dal canto
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2010
personaggi, poi. Dov’erano le psicologie? Lei parlava come
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2010
scoprire che quando lui le bacia la fronte, la
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2010
veramente divertente». ¶ «Cosa?» ¶ «Tutte le volte che il guardiano
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2010
camicetta e gli mostra le tette, poi ride e
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2010
su aziende pulite, paga le tasse più puntualmente dei
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2010
una risata grassa malgrado le sue numerose preoccupazioni e
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2010
privato che quello pubblico». ¶ Le sfuggì proprio il verbo
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2010
e sapeva vedere dietro le parole cortesi la scortesia
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2010
scortesia, «ma si mangeranno le mani fino al gomito
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2010
moglie, una simpatia per le zoccole, gridò, e litigarono
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2010
o essa stessa, con le sue trasmissioni, prendeva senza
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2010
viene un dialogo dove le parole hanno le finali
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2010
dove le parole hanno le finali, non viént ma
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2010
Napoli ma, quando faceva le vedute di Utrillo, era
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2010
più leggero, allegro, aggiustava le cose e le persone
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2010
aggiustava le cose e le persone da confuse com
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2010
i guai dell’esistenza, le ferrovie che detestava, lo
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2010
rumorosi cantieri edili sotto le finestre di via Gemito
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2010
mia nonna che sbucciava le patate, mia madre in
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2010
esperienza basilare. Leggo, giro le pagine, ed ecco che
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2010
cose e attori. Ommadonna. Le pagine di quel giallo
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2010
James Stewart che pensava le cose che diceva: gliele
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2010
gli avevano scritto, se le cose che lui subiva
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2010
diceva in quali spazi le cose dovevano avvenire, non
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2010
la natura dei personaggi, le loro emozioni, se si
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2010
che se organizzavo bene le cose per iscritto, mio
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2010
se avessi filmato secondo le indicazioni che preventivamente avevo
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2010
colori, e si accesero le luci in una sala
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2010
film ad alta voce, le bottiglie vuote ruzzolavano rumorosamente
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2010
ero contento: lo studio, le grandi aspirazioni, l’amore
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2010
università, mi mantenevo con le lezioni private che impartivo
215
2010
Parlava e una ciocca le scivolava sulla fronte, se
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2010
metteva a posto con le dita. ¶ Mi ero chinato
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2010
tutte parvenze sospese sopra le nostre facce in uno
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2010
né il sosia, né le credenze animistiche, né il
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2010
mia moglie che con le nostre facce facciamo da
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2010
schiena, il loro fondoschiena, le loro parti più intime
221
2010
simili e si imponevano le differenze. Ma con stupore
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2010
la punta del naso, le spalle un po’ curve
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2010
ho messo infine tutte le mie foto e i
224
2010
guarda caso sono proprio le foto e i filmati
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2010
confrontare i nostri documenti, le foto sulle carte d
226
2010
col cellulare, invieremo subito le nostre immagini alle nostre
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2010
di donna, ci spaventano le stesse situazioni, concepiamo fantasie
228
2010
ordinato in frasi secondo le necessità del racconto fantastico
229
2010
davvero così, o perché le macchine che ci riproducono
230
2010
pare fisso ma anche le mutazioni esigenti e ingovernabili
231
2010
una scatola di metallo, le foto venute male, quelle
232
2010
scartate, vale a dire le immagini nelle quali non
233
2010
da noi stessi; adesso le immagini che vengono male
234
2010
elettronico. Non sono più le macchine che divorano la
235
2010
la vita vera, o le danno una piacevolezza di
236
2010
ogni narrazione funzioni, con le parole giuste, con le
237
2010
le parole giuste, con le immagini giuste, con i
238
2010
al mio mondo, con le tecniche sempre più efficaci
239
2010
TEMPO ¶ Alla prima lettura le quattro paginette di Raggalli
240
2010
passò qualche giorno e le pagine di Raggalli non
241
2010
fuorilegge, gli indiani e le rapide, come nella Magnifica
242
2010
e avventate. Innanzitutto, trascurando le ferrovie e le vedute
243
2010
trascurando le ferrovie e le vedute di Parigi, produsse
244
2010
luce finisse proprio dentro le dimensioni del panno teso
245
2010
anche per spiegarmi bene le operazioni che stava facendo
246
2010
che presto sarebbe cominciato: le avventure di Charlot soldato
247
2010
e mia madre portandosi le sedie. Mio padre, coadiuvato
248
2010
me, e voleva metterci le mani a rischio della
249
2010
subito e sapeva fare le operazioni necessarie con una
250
2010
con Stanlio e Ollio. Le proiettavamo di continuo. ¶ Mia
251
2010
Mia madre disertò presto le proiezioni; lo stesso mia
252
2010
casino e si riaccendevano le luci in sala. La
253
2010
metteva in imbarazzo per le sue troppe anomalie. Chi
254
2010
erano rimasti stabilmente ferrovieri, le parenti di lei – a
255
2010
manifestava nei vestiti per le signore e le signorine
256
2010
per le signore e le signorine sue clienti, ma
257
2010
confezionava per se stessa. Le bastava una stoffa da
258
2010
o si attardava dentro le tonalità plebee di mia
259
2010
cercavano di mantenere malgrado le circostanze avverse. In quella
260
2010
come diventava sarcastico quando le zie di mia madre
261
2010
i loro ori e le perle: siete tale e
262
2010
intanto cominciò a vendere le sue opere vere, la
263
2010
un tale che faceva le fotografie ai bagnanti. Con
264
2010
fotografo. ¶ Il marroncino esalta le zone di luce piena
265
2010
luce piena e marca le ombre accentuando le magrezze
266
2010
marca le ombre accentuando le magrezze, i cerchi bruni
267
2010
si erano spinti con le fantasie e i desideri
268
2010
che mi ricordo sono le piccole azioni rivolte a
269
2010
mette la sigaretta tra le labbra di proposito, si
270
2010
lo sarebbero certamente, se le circostanze della vita per
271
2010
può, ha da lavorare: le ferrovie, i tristi quadri
272
2010
i tristi quadri commerciali, le opere d’artista concepite
273
2010
solo Charlot soldato e le torte in faccia e
274
2010
del film perché nessuno le diceva niente, nemmeno una
275
2010
era mio padre, che le disse al momento opportuno
276
2010
fate i capricci come le criature». ¶ Mia nonna acconsentì
277
2010
mia madre, lui che le teneva un braccio intorno
278
2010
col proiettore, lo schermo, le sedie. Mio padre girò
279
2010
prodotto sarebbe stato migliore. ¶ Le sue perplessità avviarono le
280
2010
Le sue perplessità avviarono le mie, che mi tenevo
281
2010
foto per strada. Considerava le foto di famiglia un
282
2010
e certe volte se le guardava per commuoversi al
283
2010
mostrava grandissimo disgusto per le immagini da cui era
284
2010
trarne lui, perché lì le facce ricevevano una specie
285
2010
che facendo scorrere tra le dita i fogli la
286
2010
ho pittati tutti secondo le mie necessità di artista
287
2010
quelle parole e altre le stesse dicendo a mia
288
2010
lo butto. Macellai pellicole, le ricucii, proiettai. Ma anche
289
2010
vecchio. Nel buio, dietro le palpebre, rifacevo l’ultima
290
2010
meno male che avevo le palpebre. Erano un mio
291
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film che ricominciava quando le luci bruscamente si spegnevano
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quel punto si riaccendevano le luci e ricominciava lo
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per correre a prendere le gassose, Toni sfuggiva alla
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in discesa. Si riaprivano le porte per cambiare aria
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Ma presto o tardi le cose si mettevano male
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confezionata in modo ingannevole. Le voci dei commentatori fingevano
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ottimismo, sembravano divertirsi molto; le immagini erano di un
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avvincesse veramente, tenendoti con le mani strette intorno ai
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passato al cinema con le palpebre abbassate. Poiché il
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filmluce, nel buio dietro le palpebre li tenevo in
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confonde coi giochi, con le letture, con scene solo
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ho visto in tv le immagini tremende dello tsunami
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parte dei miei terrori. Le acque si sono inarcate
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immagine mi durerà sotto le palpebre finché campo. ¶ Ci
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più: prometteva, secondo me, le rapide e le canoe
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me, le rapide e le canoe e le zattere
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e le canoe e le zattere e i liquidi
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che i titoli e le immagini delle locandine avevano
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fogli mi ricapitano tra le mani, vedo con precisione
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ispirazione dei miei sgorbi: le immagini a colori delle
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Clift. Forse il volto, le membra, l’andatura di
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quindi potessi fare esattamente le stesse cose che faceva
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quella scatola cranica quadrata, le mie gambe, la mia
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giovane, ma anche perché le ragazze di quel tempo
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punto di congiunzione tra le finzioni dell’infanzia e
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quello che provavo tutte le mattine quando, dopo aver
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minuto aspettando di riprendere le forze. O, per dire
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a immedesimarmi, probabilmente per le stesse ragioni per cui
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si facevano giochi con le bambine (non ho mai
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ah – e mio padre le diceva: che ridete, suocera
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nei film. Certe volte le vedeva allegramente, certe altre
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vedeva allegramente, certe altre le vedeva e s’incazzava
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uno così a posto le fa l’onore di
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allargò a tutte quante le donne, nessuna esclusa. Quindi
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capiva la fortuna che le era capitata e cedeva
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nella trama, sentivo che le sue rabbie, onde di
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ti può succedere con le femmine e preoccuparsi e
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per vedere come andavano le cose del mondo e
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diventava suora. Al cinema le donne si facevano suore
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cosa, pur di calmare le incazzature del mio genitore
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indossare – lui che con le cose di femmine non
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coda di animale tutte le volte che vedeva una
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comportarci sempre così, con le donne. E io a
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successe così anche con Le miniere di re Salomone
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corpi delle donne, assumere le loro forme e il
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nella spazzatura, ci pensavano le lavoranti stesse a ripulire
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perché mia madre faceva le camicette, mio padre faceva
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lei metteva da parte le forbici e passava a
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con la sigaretta tra le labbra, la barba lunga
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e obbediente. Si asciugava le mani che teneva sempre
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orecchini a rosetta che le restavano scintillanti alle orecchie
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scintillanti alle orecchie, e le cose che potevano servire
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o pizzicato che vendeva le caramelle al cinema; perciò
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buone. Quando si accendevano le luci dell’intervallo, lui
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di tutti i tipi, le mou, le topolino. Lanciava
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i tipi, le mou, le topolino. Lanciava un grido
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lì andavo a prendere le sigarette per mio padre
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per mio padre che le finiva di continuo, fumava
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Ho in mente solo le voci vive con bella
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collo di astrakan, tra le braccia mio fratello Toni
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arrabbiavano e perciò fare le corna mentre mi fotografavano
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appena si poteva, per le due stanze di casa
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per il corridoio, per le scale, per strada, correndo
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seduto sul davanzale con le gambe penzoloni, ero sicurissimo
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ha eliche e che le eliche girano? Forse me
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carlinga, che aveva esattamente le apparecchiature di una carlinga
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trasformando ogni cosa secondo le necessità. Coleridge dice che
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a rimproverare fiori con le parole dei genitori. Uno
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bellissima per gareggiare con le attrici, mio padre abbastanza
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me la battevo per le scale. ¶ Questo inganno allora
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del bambino bruno con le guance rosse e gli
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che mi piacevano esattamente le stesse cose che piacevano
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e i leoni e le serpi e i cavalli
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e i cavalli e le navi e le onde
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e le navi e le onde e le donne
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e le onde e le donne e gli uomini
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da bambino, tra vedere le avventure dei tre moschettieri
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entravi, finiva quando riconoscevi le scene che avevi già
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brava persona ma dietro le buone maniere si nascondeva
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quella. ¶ Odiavo con tutte le mie forze, invece, gli
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esplodesse la luce. ¶ Sbattevo le palpebre desolato. Non mi
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ridevano. Non mi piacevano le chiacchiere delle donne, quel
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e «hai visto che le ha fatto lui» e
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e «hai visto come le ha risposto lei» e
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mi piacevano i bambini, le grida, Geppe che correva
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strappati a mia nonna le mou o le liquerizie
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nonna le mou o le liquerizie a rotella, Toni
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e si dimenava tra le braccia di nonna strillando
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comprate, gli occhi furbissimi, le guance gonfie, le labbra
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furbissimi, le guance gonfie, le labbra incollate. Non mi
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incollate. Non mi piacevano le porte del corridoio di
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e mia madre diceva le stelle, e io dicevo
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dicevo sì, e non le confidavo che le stelle
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non le confidavo che le stelle, tutti quei puntini
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accapigliano, è scontato che le telecamere si occuperanno di
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la chiamavano in tutte le trasmissioni, quelle popolari e
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e rideva e stringeva le labbra e si aggiustava
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la salvava dalla verità. Le volte che ci incontravamo
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volte che ci incontravamo le dicevo: sei stata bravissima
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imposta, dissestandoti la faccia. Le pupille si dilatano, le
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Le pupille si dilatano, le palpebre sbattono, fai una
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non solo a te. Le reazioni sono più o
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moltiplicarono i servizi televisivi, le retrospettive e le shirt
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televisivi, le retrospettive e le shirt con frasi sue
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a tempo debito, scattano le registrazioni e io mi
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attrici. Ma a volte le cose si mettono male
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sua debolezza ha fiaccato le immagini. In genere provo
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ragazzo, ma ora non le trovo più e quindi
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trovo più e quindi le invento: quelle in cui
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cui scorre e che le permette di esistere e