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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Gian Pietro Lucini, Nuove revolverate, 1913

concordanze di «le»

nautoretestoannoconcordanza
1
1913
bigia e prolifica ¶ come le pecore del mantovano; ¶ rende
2
1913
i vostri belati: ¶ sboccian le rose, ragliano li asini
3
1913
Maggio sovrano!... ¶ Protesta contro le Machine che corrono e
4
1913
falchi saluta. ¶ Ma, superate le nubi ¶ nella sua rapida
5
1913
e il dolore. ¶ Odio le Machine di frenesia: ¶ le
6
1913
le Machine di frenesia: ¶ le uso, le comando, le
7
1913
di frenesia: ¶ le uso, le comando, le opprimo ¶ di
8
1913
le uso, le comando, le opprimo ¶ di me con
9
1913
la via. ¶ Su, per le Stelle a conquista, ¶ su
10
1913
Mondo ¶ e conversar con le Cose, ¶ accompagnarmi, con loro
11
1913
altezza; ¶ ghiaccio a serper le vene, ¶ l'aria squilla
12
1913
leve ed i volanti, ¶ le calamite turgide ed amanti
13
1913
gabbia, ali d'aironi; ¶ le scotte fischiano, vibra la
14
1913
creazione. ¶ Ha pur sorpassate le angoscie, ¶ tutte le prove
15
1913
sorpassate le angoscie, ¶ tutte le prove e tutti i
16
1913
DEFINITIVO (?), e perciò anche le nascite e conseguentemente le
17
1913
le nascite e conseguentemente le morti, - egli si affida
18
1913
tramonto del sole, ¶ tra le mille viole del pianto
19
1913
carezza ¶ scende a sfiorar le coltri: ¶ segno di pace
20
1913
occhi. ¶ Per i Pitocchi le rose hanno spina). ¶ Culla
21
1913
e straccioni ¶ vagiscon per le culle. ¶ Le madri senza
22
1913
vagiscon per le culle. ¶ Le madri senza culla fanno
23
1913
pallida fortuna d'avventure. ¶ Le coscienze sicure dello statu
24
1913
delle mammelle nude, ¶ tra le Dame del seguito ed
25
1913
paura, Tu non derogherai: ¶ le madri nostre sorrisero di
26
1913
che disfiorano a pena le labra pallide. ¶ Tenendosi per
27
1913
un acre paradiso, ¶ sotto le coltri leggiere, e figlia
28
1913
Nessuno mai ci schiuderà le porte ¶ di una sala
29
1913
e vediam dove sono. ¶ Le avremo mai? Che faremo
30
1913
della vita ¶ impazienti barcheggian le culle. ¶ Vi sono cento
31
1913
G. P. LUCINI. ¶ Ora, LE CULLE, supposero ed errarono
32
1913
femina? ¶ I politici pesan le parole, ¶ pensan consigli ambigui
33
1913
verde come una biscia. ¶ Le budelle dei morti di
34
1913
dei morti di fame le serviron di corda, ¶ testè
35
1913
i ministri! cercando pane. Le menzogne del governo favoleggiarono
36
1913
segò tavole spesse e le protese ¶ arca per i
37
1913
al mondo: ¶ erano tra le bionde giovanette ¶ sacrificate invano
38
1913
cupi ceffi; ¶ erano, tra le mani bianche e pure
39
1913
suscitar la libertà ¶ per le terre italiane ed aspettanti
40
1913
il mare proteggendo e le fortune. ¶ Ambo divinità: se
41
1913
e pingue, ¶ s'inradican le spesse pinete virenti. ¶ Sopra
42
1913
dal piccone, ¶ si rafferman le lunghe radici alla china
43
1913
dell'onda, ¶ traendo dietro le reti addoppiate. ¶ E risalir
44
1913
guizzi, balzi, fremiti boccheggiare; ¶ le branchie rosee aperte, improprii
45
1913
alighe svelte, e morire. ¶ Le mani preste svuotan la
46
1913
panciuti, ¶ nei carratelli bruni. ¶ Le donne scernono; si fanno
47
1913
atavico, ¶ fanno mercato. ¶ Corrono le comari, le massaje, le
48
1913
mercato. ¶ Corrono le comari, le massaje, le bimbe ¶ sopra
49
1913
tormenta; ¶ vi si arrossan le guancie; ¶ vi friggon le
50
1913
le guancie; ¶ vi friggon le orecchie. ¶ Oh, possedere il
51
1913
piccoli amici; ¶ gli impaccian le mani la palla ed
52
1913
rimette una carezza ¶ sopra le gote, frigida. ¶ I clarini
53
1913
palude, ¶ ma ne flagello le vipere; ¶ mi si inchinan
54
1913
vipere; ¶ mi si inchinan le frasche delle quercie ¶ in
55
1913
aquilone ¶ e ne fugo le opupe; ¶ mi acconsenton le
56
1913
le opupe; ¶ mi acconsenton le sfide de' cipressi, ¶ e
57
1913
novello; ¶ cosí, vado cantando le allegrezze, ¶ sopra il sangue
58
1913
vermiglio; ¶ per questo, ungeremo le palpebre, ¶ che non temin
59
1913
con voi riconsola ¶ tutte le sconsolate... ¶ Chetatevi, Signora, son
60
1913
né di religione, ¶ schiva le gonfie parole profetiche ¶ a
61
1913
dell'obbligata cogitazione, ¶ e le ginocchie accusano ¶ la cittadina
62
1913
parole alle labra,... ¶ non le udiamo per ora;... ¶ gli
63
1913
Canzone, ¶ detergile, conservale, ¶ tu le imbalsama e le infutura
64
1913
tu le imbalsama e le infutura: ¶ l'onore è
65
1913
et non faciem", ¶ dicono le MONACHE, parlando al Diavolo
66
1913
hanno i Kabili imparato le loro lussurie. ¶ OLDRADO, Le
67
1913
le loro lussurie. ¶ OLDRADO, Le Cose nuove. ¶ Entra pure
68
1913
invidia de' colleghi, ¶ tra le occhiataccie bieche de' gazzettieri
69
1913
brutto, mi assumo tutte le ingiurie; ¶ Tu libera giudizii
70
1913
e l'una per le pratiche, l'altra sciaquata
71
1913
dell'indice sbirresco ¶ contro le cartoline, i libri pornografici
72
1913
cartoline, i libri pornografici, ¶ le rosee e ben succinte
73
1913
e ben succinte mutandine, ¶ le canzonette, le stampe, le
74
1913
succinte mutandine, ¶ le canzonette, le stampe, le statue di
75
1913
le canzonette, le stampe, le statue di genio ¶ nostro
76
1913
che accetta dal rammolito ¶ le tirannie e le grinte
77
1913
rammolito ¶ le tirannie e le grinte del babanalismo, ¶ e
78
1913
reincarnata; ¶ incita se in le spumanti frivolità delle vesti
79
1913
ed i fronzoli e le trine, ¶ si sottomette al
80
1913
alla buona; ¶ son tra le piccoline, che non amano
81
1913
qualunque sorpresa ¶ e tutte le imboscate, ¶ se va per
82
1913
il suolo, ¶ ne travaglio le insidie, ¶ le scovo, le
83
1913
ne travaglio le insidie, ¶ le scovo, le fugo, e
84
1913
le insidie, ¶ le scovo, le fugo, e mi accampo
85
1913
ti pare? ¶ s'apprestano le cene, ¶ si va a
86
1913
Trimalchio a buon mercato. ¶ Le schiene de' Camerieri ¶ si
87
1913
tanè: - ¶ donde ci fiaccheremmo le spalle nel tonfo, ¶ precipitando
88
1913
cognac tre stelle, per le pulzelle ¶ inuzzolite alla fregola
89
1913
giorno della rassegna, ¶ dentro le schiere, vi impone la
90
1913
il giorno favorito; ¶ sboccian le rose, ragliano li asini
91
1913
al popolare invito. ¶ Tutte le sete nuove e variopinte
92
1913
brezza del Maggio! ¶ Ve le rinfresca il sole, ¶ che
93
1913
contaminato; ¶ vi si rischiaran le porpore ammuffite, ¶ stinte, passate
94
1913
lezione marxista; ¶ li schiamazzi, le grida, i battimani ¶ all
95
1913
come i Signori e le giovenche estrose. ¶ - Ed alla
96
1913
e jeratica indigestione! ¶ - Quindi, le conseguenze, o Crestaine, ¶ sorprese
97
1913
e le troneggiano tra le dentelles ¶ esposti a fiera
98
1913
alle orecchie ¶ brillano tra le lagrime di sangue - ¶ - cinque
99
1913
lungo serpe snoda sotto le palpebre tumide ¶ di lussuriosa
100
1913
burocrata Adamo che gode le vacanze; ¶ Adamo, riconsegnato verbo
101
1913
due imperativi categorici; ¶ per le piú sode virtú attuali
102
1913
si altalenano al selciato, ¶ le stelle in danza colle
103
1913
Adamo protocollato ¶ per tutte le corvées in sui registri
104
1913
abbracci, i sospiri e le ripulse ¶ tramutatosi il letto
105
1913
da involger, morti, dentro le lenzuola ¶ del talamo nuziale
106
1913
demiurga-legislatrice, ¶ di tra le ciancie verdi di paralisi
107
1913
il singulto mi ajuta, le mascelle scardinansi. ¶ Oh, beneficio
108
1913
sicurezza;... ¶ il diaframma convulsa, le costole assecondano; ¶ liberazione, a
109
1913
Dea, Profondità". ¶ (Rifiuta, Canzon, le ciabatte, ¶ instivala un coturno
110
1913
un coturno ricamato, ¶ acquista le contigia al piú vicino
111
1913
e in offertorio ¶ per le stelle col muover di
112
1913
gelsomini in agonia, ¶ dentro le coppe di vetro profumano
113
1913
di nebbie assiderate. ¶ Notte; le figlie tue trasudano i
114
1913
a mio bell'agio, ¶ le sicure e perfette primiere
115
1913
Notte, son tuo: spegni le lune borghesi ¶ dell'arco
116
1913
io, viso imbiaccato per le rughe, ¶ come una bambola
117
1913
a fondo il ninfeon..., ¶ le mie preziosità commosse e
118
1913
ciò che nascondo ¶ sotto le trine, i volanti e
119
1913
di piú di quanto le permetta la morale -; ¶ su
120
1913
complessa varietà: ¶ se tu le ignori, la mia sapienza
121
1913
in dettaglio; ¶ sei per le mie pretese ¶ viaggiatore insaziato
122
1913
i coltelli delli anarchici, ¶ le vittorie scarlatte, le dorate
123
1913
anarchici, ¶ le vittorie scarlatte, le dorate funzioni liturgiche; ¶ ti
124
1913
che eruttano preghiere; ¶ sgrano le note alla musica ¶ de
125
1913
o vizio venerabile, tra le stinte sete, ¶ virtú che
126
1913
grata di confine ¶ dentro le maglie di cui vo
127
1913
vo numerando - ¶ e invidio - le molte ricchezze d'altrui
128
1913
Tremula il suolo, scardinansi le porte? ¶ Girate, giriamo nel
129
1913
tu sai, ¶ squisitamente armoniosa, ¶ le gioje e i vituperi
130
1913
i vituperi, ¶ i singhiozzi le risa ed i lai
131
1913
a fianco, ¶ per rasciugarmi le tempia sudate, ¶ sulla panchina
132
1913
dalli occhi!... ¶ - Vi abbiamo le care abitudini antiche; ¶ i
133
1913
i nonni al giovedí, le cuginette al sabato. ¶ Anch
134
1913
eufemismo! ¶ Parole povere frenin le sillabe ¶ sulla ironia che
135
1913
sopra il singhiozzo che le balbetta; ¶ susurrino evasive e
136
1913
ai calzoni ¶ meticolosamente rammendati; ¶ le rughe sulla fronte, ¶ i
137
1913
se quella mano paterna, - ¶ le dita macchiate d'inchiostro
138
1913
l'apparenza tiranna, e le fatiche ¶ delle toilettes raffistolate
139
1913
ne' giardini promiscui. ¶ Riconosco le vostre virtú ¶ palesi, liquide
140
1913
argenteria della famiglia. ¶ E le dita si affinino a
141
1913
favole posticcie, Cenerentola, ¶ cavalcando le nubi al favore ¶ di
142
1913
un cabalare astruso. ¶ Sproniamo le cavalle dell'imaginazione ¶ che
143
1913
e in guerra contro le prudenti viltà! ¶ E mentre
144
1913
morde una smorfia sopra le labra: ¶ non sospirate, non
145
1913
di luce ¶ a ferir le pupille miserande; ¶ non aver
146
1913
indovinare i fatti e le persone; raccoglier nuvole ingannatrici
147
1913
volerle vicine, dolore; ¶ stender le mani brevi e piccoline
148
1913
prega, col cuor che le trabocca sulla bocca: ¶ "Mamma
149
1913
triste la villeggiatura; ¶ scarse le gioje, le brigate nojose
150
1913
villeggiatura; ¶ scarse le gioje, le brigate nojose. ¶ Mammina preferisce
151
1913
de' teatri; ¶ i balli, le cene, i colloqui, li
152
1913
il piroscafo fuma svoltando; ¶ le sale sono vuote; i
153
1913
li svaghi campestri, ¶ dove le molte amicizie infantili le
154
1913
le molte amicizie infantili le stanno intorno a ricrearla
155
1913
sospetto della contesa, tra le aspre parole de' vecchi
156
1913
isterismo; risponde dispettosa; ¶ scimiotteggia le attrici; ha pose, sgarbi
157
1913
passati ¶ tra la lussuria, le messe e la golosità
158
1913
riva al lago, tra le piante che assiepan la
159
1913
soferente. ¶ Hai pur visto le spade infisse nel seno
160
1913
Fanciullesco offertorio e straziante ¶ le inerzie puerili e lagrimate
161
1913
di velluto nero, tra le pupille morte ¶ ed il
162
1913
mirabili aspetti di tutte le creature. ¶ Venga giustiziera la
163
1913
istoria, ¶ flagello demenziale, dentro le case altrui mentendo e
164
1913
lagrima allo sguardo, sotto le cilia. ¶ Ho veduto le
165
1913
le cilia. ¶ Ho veduto le lagrime gelarsi sui freddi
166
1913
del molo..." ¶ In vano; le barche passano e trascorrono
167
1913
miti e pudichi, ¶ aman le chiuse sale e i
168
1913
ben noto; s'affatican le braccia sul piccone, ¶ nobile
169
1913
un punto, ¶ poi che le acconciature, o strane, o
170
1913
strane, o esotiche ¶ e le novelle foggie, ch'insegna
171
1913
cose, irridescendo; ¶ e cadano le rose disfogliate ¶ sulle ninfee
172
1913
comprendono li occhi ¶ e le mani e la bocca
173
1913
altro, lo so. Per le mille moine, ¶ pei vanigliati
174
1913
e molli zuccherini, ¶ per le piume del letto, ¶ pel
175
1913
e racconta: ¶ - "Voglio dirti le molte manine irrigidite, ¶ dei
176
1913
videro funerali passar sotto le torri; ¶ ma che il
177
1913
d'une main ouvre le rideau bleu... ¶ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . …Elle passa
178
1913
col Cristo alla risurrezione: ¶ le femine di Byblis li
179
1913
li riscaldano insieme ¶ sotto le chiome tagliate in contro
180
1913
abbandoni pieni di carità; ¶ le due divinità com'è
181
1913
danza tondo che riscioglie ¶ le tue forme in disegno
182
1913
tuo prossimo: ¶ ...sorreggiti: ...forbisceti le labra ¶ la battista, cui
183
1913
inciarpan pudichi il pipí: ¶ le membra nude del Crocifisso
184
1913
richiamo, tenebrosi in tumulto: ¶ le imagini sacre accoppiava alle
185
1913
qui sia tolta. ¶ Dischiudiam le finestre, spalanchiamo le porte
186
1913
Dischiudiam le finestre, spalanchiamo le porte; ¶ entri il bel
187
1913
di luce, ¶ si raffinino le anime ai tesori ¶ di
188
1913
Niente prudenza ¶ bisogna incappucciar le reticenze ¶ ne' soggoli monastici
189
1913
monastici; ¶ niente vernice, scrostiam le dorature, ¶ disprezziamo i sepolcri
190
1913
i sepolcri imbiaccati ¶ come le faccie delle attrici mature
191
1913
oscuro rovescia in visibilio ¶ le sottigliezze estetiche del couturier
192
1913
fasciati in offerta, ¶ e le troneggiano tra le dentelles
193
1913
tra l'unto e le conserve ¶ lo sciaquar di
194
1913
turfs, i matchs e le scommesse, ¶ valgon book-mackers
195
1913
esemplare. ¶ Bisanzio, dunque, per le luminarie ¶ e le parate
196
1913
per le luminarie ¶ e le parate patriottarde, ¶ per chi
197
1913
luce e d'ardori, ¶ le membra tue divine e
198
1913
Lasciatevi affamare e moschettare! ¶ Le povere carcasse daranno ingrasso
199
1913
sian pietre fulgenti; ¶ rifolgorin le altrui soferenze: ¶ perciò, le
200
1913
le altrui soferenze: ¶ perciò, le labra sian piú rosse
201
1913
grazia inarrivabile, ¶ se tutte le nostre povertà ti adornano
202
1913
di falce. ¶ E spalanco le porte al mio buon
203
1913
mio buon avvenire; ¶ stendo le pugna, sto nella minaccia
204
1913
scozzonato dall'abitudine, ¶ manovrate le machine istrioniche: ¶ cantate pur
205
1913
invito professionale, divarican, cosí, le coscie meretricie: ¶ presenta Carmen
206
1913
critici occhietti d'oltre le lenti; ¶ olè, olè, olè
207
1913
nero il bolero, nere le calze, ¶ per il sorriso
208
1913
è assai mal tesa: ¶ le nocche delle dita vi
209
1913
molle l'idea sotto le ben lisciate ¶ capigliature, olè
210
1913
ricamate, ¶ sull'istoria moderna, ¶ le trine all'impotente principato
211
1913
ora domani e poi; ¶ le grazie coreografiche ¶ non bastano
212
1913
Olè, olè, olè; ¶ sotto le lune elettriche, ¶ s'esalta
213
1913
vuoto delle coscienze bianche: ¶ le membra neghittose sono morbide
214
1913
ché?..." ¶ - "Non dir sciocchezze: le gambe della Carmen ¶ ti
215
1913
della Carmen ¶ ti danno le traveggole". ¶ "Che se mai
216
1913
convinti; ¶ badate... ¶ Bada, Carmen, le ricche mutandine, ¶ di battista
217
1913
a maggior giubilo, ¶ vanno le teste in visibilio ¶ ed
218
1913
ed il cervello sopra le teste ¶ e sulle teste
219
1913
e regale impunità ¶ sopra le truffe enormi. Si assolvon
220
1913
oh, ti pare? ¶ - Per le grazie regali anche Tanlongo
221
1913
han dondolato, ¶ padiglione infiammato. ¶ Le lampade son spente; ¶ la
222
1913
passi in cadenza; ¶ lamentan le chitarre; ¶ il lutto è
223
1913
la Sardana; ¶ s'intreccian le figure maliziose, ¶ si allaccian
224
1913
notte d'estate, ¶ complica le misure e le categorie
225
1913
complica le misure e le categorie ¶ per l'arabesco
226
1913
bara? ¶ O danza per le lagrime, ¶ penitenza e peccato
227
1913
Morte. - ¶ Han difatti forzate le porte; ¶ e quelli della
228
1913
Lamper un mélécasse ¶ Et le bitter plus dur ¶ Devant
229
1913
da clericale attesa. ¶ Blateran le Ciane ¶ con eloquio sublime
230
1913
frullar: cip, cip, trin ... ¶ sui rami del giardino
231
1913
appresti un cataplasma; ¶ schiamazzin le fanfare, ¶ s'intoni il
232
1913
convengon da Very; ¶ rialzan le tonacelle ¶ dal Bollando opulento
233
1913
illustre D'Annunzio ¶ piega le corna al quia, ¶ balbetta
234
1913
a fiorir Manzoni; ¶ blaterano le Ciane; ¶ Fogazzaro risuscita ¶ per
235
1913
tutti i goccioloni ¶ e le oneste puttane: ¶ il Capitan
236
1913
tempo di Satira! ¶ OLDRADO, Le Cose nuove. ¶ E per
237
1913
visto una Bambina interrogar le barche ed i piroscafi
238
1913
intento ed avido; ¶ e le barche e i piroscafi
239
1913
trifogli dorati e gentileschi, le perle tonde, ¶ lucide e
240
1913
a sigillo la corona? ¶ Le labra tumide della giovanetta
241
1913
Maggio 1913. ¶ G. P. Lucini ¶ Le altre Canzoni Amare ¶ dette
242
1913
risollevo per voi sopra le stelle: ¶ avvampo d'odio
243
1913
farnetico poesie innominabili, ¶ contro le vostre minaccie irrispettabili; ¶ impazzo
244
1913
faccendiera vi ha mazzate le corna ed il sesso
245
1913
non piú ¶ san ridestar le vostre marcie virtú. ¶ Son
246
1913
il rimorso implacabile, ¶ saldate le ferite dello stocco, ¶ per
247
1913
e fumanti stoviglie; ¶ sturiam le venerabili bottiglie ¶ della sfacciata
248
1913
sul tempo fangoso, ¶ per le bizze incruenti e fracassone
249
1913
servirò nel festino ¶ tra le altre leccornie, codeste brevettate
250
1913
guarda almeno quanto non le si può togliere, il
251
1913
ma è punto sotto le orecchie, sulle labra, o
252
1913
alla bruna ¶ per gustar le primizie de' contatti antematrimoniali
253
1913
ho deposto, in offerta, le piú tirchie ed avare
254
1913
alla fregola: ¶ anche sopra le cime della notte ¶ stirano
255
1913
notte ¶ stirano e snodano le membra erotte dal peplo
256
1913
membra erotte dal peplo le Nubi, ¶ pazze e infeconde
257
1913
dalla poesia classica; ¶ ho le vertigini, non guardarmi piú
258
1913
e smidollato ti squadra le fiche, ¶ Luna smorta, o
259
1913
beccheria de' cittadini. ¶ OLDRADO, Le Cose nuove. ¶ Disse il
260
1913
non hanno foglie, ma le daranno, se le daranno
261
1913
ma le daranno, se le daranno; ¶ un fiore sboccierà
262
1913
della Libertà". ¶ Disse; dischiavacciò le porte ai ripostigli, ¶ ed
263
1913
vanghe, fucili, ¶ gradi sopra le maniche, ¶ pigrizia nel cervello
264
1913
e Niente si stesero le zampe. ¶ Bertuccie ginnasiarche e
265
1913
Inghilterra, ¶ coriacea imbandigione ¶ dopo le caccie reali all'alta
266
1913
falcate mitrie, dalmatiche sopra le code ¶ lunghe-frangiate a
267
1913
con museruola e guinzaglio; ¶ le Arpie richieser l'ali
268
1913
una serqua affamata protese ¶ le braccia alle catene, per
269
1913
placche e cordoni, ¶ assegnerò le Chiese e i benefizi
270
1913
melodia ¶ a Dio per le virtú del principale, ¶ che
271
1913
delle strade, ¶ Leggi dentro le stalle parlamentari, ¶ Commercio nei
272
1913
bella rifugiata s'acconcia le treccie, ¶ ed, in mancanza
273
1913
dell'amica in visita ¶ le intreccia, colla chioma, un
274
1913
fondo del pozzo, ¶ tra le muffe e i grovigli
275
1913
balzando, ¶ tra rovi e le pietre, scoscendendo a valle
276
1913
guardarono; ¶ festevolmente si tesero le mani: ¶ "Chiameremo i ciarlatani
277
1913
nobile virtú vuol che le cose ¶ non abbiano il
278
1913
Un poco, mio Padre; ¶ le mani ladre han fatto
279
1913
Hai soldi?" - "No" - "Ho le scarselle vuote". - ¶ "Ahimè!" - "Dunque
280
1913
Tutto quanto volete! ¶ OLDRADO, Le Cose nuove. ¶ Per sé
281
1913
magistrato non rispettava neppure le traduzioni di uno scherzo
282
1913
astuti ricatti; ¶ passato per le mani, ingenuo Soldo, ¶ di
283
1913
corone; ¶ tu ne ripeterai le gesta preclare. ¶ Non ci
284
1913
tra li sbadigli e le convulsioni, ¶ all'allegro e
285
1913
spuntate, ¶ perché crepino sotto le macerie ¶ di fame, di
286
1913
comizii; ¶ Italia, ponza. ¶ Sopra le coscie raccogliti, ¶ dimena i
287
1913
e peristaltiche considerazioni; ¶ raggriccia le natiche, spingi, ¶ trattieni il
288
1913
ci origlia ¶ alli usciuoli le serve, ¶ tra l'unto
289
1913
questo stato d'animo, le cose piú alte che
290
1913
fondo onestamente terreno, tutte le attitudini solenni, dello sguardo
291
1913
tutto questo, che è le grand sérieux sociale ci
292
1913
anima si rivolge e le ore non contano piú
293
1913
spasimo col singulto e le lagrime, e l'uomo
294
1913
e ci potremo dedicare le parole: "Io non sono
295
1913
e di perfezionare: tutte le degenerazioni che s'inturgidano
296
1913
essere svelti chirurgicamente, tutte le incrostazioni parassitarie ossificate, inostricate
297
1913
i terrori, di tutte le angoscie, ma avrà saputo
298
1913
e vulcanizza, retrocede verso le origini troglodite. Ciò non
299
1913
immortale, che offuschi tutte le precedenti: questo è distruzione
300
1913
anni delle illusioni, per le quali si furoreggia, delle
301
1913
urlanti in caccia sotto le consuetudini, significa rispettare ancora
302
1913
rapporti, e so che le Belle Forme vivono in
303
1913
la mia il rivelarne le mancanze! ¶ È inutile, né
304
1913
Omero del Giovanin Bongé. Le stelle sono ancora e
305
1913
ordinare la storia, rigoverna le idee. Cosí, teniamo a
306
1913
pag. 454, a pag. 456, di Le Nottole ed i Vasi
307
1913
te i conti per le "Revolverate" e la "Solita
308
1913
pagano, fanno aspettare molto le rese e i pagamenti
309
1913
opera un "lanciamento" speciale. ¶ Le serate futuriste, che hanno
310
1913
serve, ne varietur, per le "Nuove". Voi sapete che
311
1913
non posso pubblicare" con le tue "Revolverate". ¶ 1° perché, pur
312
1913
senza tirare in ballo le rancide sciocchezze sul mio
313
1913
di leggere attentamente tutte le risposte e le opinioni
314
1913
tutte le risposte e le opinioni sul futurismo e
315
1913
di cassa. - Quattro sono le pubblicazioni mie uscite dalle
316
1913
mi affrettai a ridomandare le 4 superstiti, ed a postillare
317
1913
senza nessun sconto per le spese vive incontrate. Sta
318
1913
dall'ampia réclame che le pagine della copertina portano
319
1913
dunque i profitti e le perdite complessivi. ¶ Pagate ¶ Ricevute
320
1913
contro cui contrastavano tutte le mie esigenze estetiche e
321
1913
mie esigenze estetiche e le mie opinioni filosofiche e
322
1913
la caterva, a tutte le chiacchiere e le bugie
323
1913
tutte le chiacchiere e le bugie inerenti. Sí; riflettete
324
1913
Oh quanto fui soro! ¶ Le conclusioni sono evidenti; una
325
1913
tu a te stesso"; - le altre, ne decorrono, trillandomi
326
1913
ed al popolo tutte le libertà, tranne quella di
327
1913
futurista, ad ingigantire tutte le ambizioni nazionali, disprezzando le
328
1913
le ambizioni nazionali, disprezzando le stupide accuse di pirateria
329
1913
pennelli, gli scalpelli e le orchestre! Son cominciate le
330
1913
le orchestre! Son cominciate le rosse vacanze del genio
331
1913
ammirare, oggi, se non le formidabili sinfonie degli shrapnels
332
1913
sinfonie degli shrapnels e le folli sculture che la
333
1913
al gusto delli analfabeti, le aule de' loro consessi
334
1913
Bestia ritroverà li urli, le grida, li schiamazzi, avendo
335
1913
per rammemorare ai posteri le gesta; industriate colla musica
336
1913
colla musica dei rumori le sinfonie imitative per descrivere
337
1913
cortesemente anticamera, chiacchierando, finché le sue donne gli abbiano
338
1913
credevate di ascoltare. ¶ OLDRADO, Le Cose nuove. ¶ I. ¶ Prenota
339
1913
la Diffida lettura dopo le presenti: non nelle seconde
340
1913
devo confessare che mercè le cure stamburanti del demiurgo
341
1913
dargli contro: grida: "No, le Revolverate e vecchie e
342
1913
diplomatico per foggiarmelo concorsero: le fini impunture ironiche e
343
1913
troppo? - che intercede tra le Odi barbare carducciane ed
344
1913
sotto cui si plasmavano le sue parole, ed era
345
1913
vaselline angeliche e confessionali le piaghe; tu le abruciacchi
346
1913
confessionali le piaghe; tu le abruciacchi colla pietra infernale
347
1913
deformazione, che dovettero assumere le direttive, per acclimatarsi alle
348
1913
mutano i tempi e le relative reazioni; oggi opta
349
1913
altrui; oggi sono rinate le storture delle consuetudini medioevali
350
1913
vogliono istituire, o rinfrancare, le classi; si collauda, per
351
1913
della civiltà, si ripetono le Crociate. Il mio insorgere
352
1913
liberalismo, sí che anche le sacristie ne profittarono; sarà
353
1913
tra li affini: brutalmente, le divinità, che rappresentano le
354
1913
le divinità, che rappresentano le forze di natura, sanguinano
355
1913
disgrazia letteraria che minaccia le lettere europee. Non un
356
1913
ed altrettanti angoli, riflette le innumeri luci ed i
357
1913
ed inutile zavorra; sopra le sue paludi miasmatiche un
358
1913
la grazia dell'assurdo". ¶ Le scuole si esprimono naturalmente
359
1913
naturalmente come bisogno collettivo; le raggruppa e le definisce
360
1913
collettivo; le raggruppa e le definisce il critico, non
361
1913
definisce il critico, non le plasma il poeta: scuole
362
1913
il vento, la neve, le tempeste del cielo, del
363
1913
per lui, che per le conseguenze dirette di cui
364
1913
cataclisma: si odono già le bestemie del proprietario e
365
1913
dolgo. Altre sono adunque le ragioni per le quali
366
1913
adunque le ragioni per le quali non concordo col
367
1913
col Futurismo che non le solite grette di bizzarra
368
1913
si comprenda ed anche le energie opposte alle nostre
369
1913
energie opposte alle nostre, le quali si avviano, con
370
1913
cui appartengono di diritto, le ricchezze estetiche delle età
371
1913
delle età trascorse perché le sappia riverente di nostra
372
1913
senza affatturarle e non le adatti nel breve momento
373
1913
significato di commemorazione per le attività umane, di messa
374
1913
di dedicare ad alcuno le mie Revolverate e debbo
375
1913
pornografie di D'Annunzio le Revolverate. Io lo deploro
376
1913
difendersi: codesti eccessi ammettono le controprove; e sono un
377
1913
delle officine, amalgamato con le grigie nebbie lombarde; e
378
1913
uomo, li uomini e le cose, annullano la bellezza
379
1913
tratto, in un lampo, le significazioni; vengono inanzi a
380
1913
dettare a noi stessi le nostre inutili limitazioni? E
381
1913
e nessuno ne racconta le meraviglie e le delizie
382
1913
racconta le meraviglie e le delizie, le cose belle
383
1913
meraviglie e le delizie, le cose belle, strane, pericolose
384
1913
che ci sta dietro le spalle, ma non è
385
1913
le comari, le massaje, le bimbe ¶ sopra le soglie
386
1913
massaje, le bimbe ¶ sopra le soglie chiare delli usci
387
1913
civettuolo per l'amante: ¶ le mani posano sull'arco
388
1913
nuove galere, ¶ e, sopra le fiamme odorose ¶ di resina
389
1913
coccio lagrimante, ¶ bolliva, in le capaci pentole nere, ¶ pece
390
1913
scendevano in mar decorate le antenne ¶ di palvesi sgargianti
391
1913
il mare. ¶ Genova spalanca le porte di macigno a
392
1913
il perché guelfo, ¶ stese le mani magre e pregò
393
1913
dalle ville, dal borgo, ¶ le donne e i bimbi
394
1913
Te, Catarina toscana, ¶ per le leggende italiche, poetessa e
395
1913
veluttate e sane ¶ come le guancie di un bimbo
396
1913
Tu ne risani. ¶ Ecco le cittadine a portar gale
397
1913
dispetti ed intrighi; ¶ tu le accogli e già tutti
398
1913
di palme piccine, ¶ tra le candide trine della spuma
399
1913
sta in chi strappa le bende alla menzogna ¶ e
400
1913
lungo i giardinetti ¶ e le soffici arene del mare
401
1913
giovine: ¶ qui primaticcie maturan le poma; ¶ precoce amore dischiude
402
1913
Provvidenza: ¶ dove s'interzan le pratiche ascetiche ¶ variante alla
403
1913
Caffè-Farmacia, ¶ e dilaga le strade con assai doverosa
404
1913
Tardi; perché dianzi vennero le Camene ¶ col singhiozzo morente
405
1913
Anima trascorsa mediterranea ¶ tra le divinità del nostro mare
406
1913
nostro mare: ¶ qui, brune le chiome e frementi, incense
407
1913
fulvo nei vesperi, luciferino, ¶ le braccia tese e il
408
1913
pura fatalità. ¶ Però che le Nazioni accorsero all'invito
409
1913
sottomette al suo mondo le Patrie e le riplasma
410
1913
mondo le Patrie e le riplasma; ¶ se pur recusano
411
1913
d'amare: ¶ e Venere le assilli, discesa a riscossa
412
1913
fiero, ¶ eccolo, a ritentare le tue profezie. ¶ Accorre delirando
413
1913
passione, con accento italiano le Camene ¶ nostro Ti riconsacrano
414
1913
il poeta, sul mondo le maledizioni! ¶ Discorso dell'ON
415
1913
santi, ¶ Uomini assassinati, per le stesse virtú; ¶ splendore dell
416
1913
vengono e ti apron le braccia ¶ sul cielo di
417
1913
oh cocente singulto represso, - ¶ le giovani apparir teste confuse
418
1913
schianto, ¶ piangere amaramente, ahi! le figliuole! ¶ Fulmina, Montjuich: ¶ già
419
1913
curiosi all'agonia: ¶ palpitaron le fiaccole in lagrime stellanti
420
1913
si inflettono ¶ risa in le pause nere del sospetto
421
1913
soffia tormenti? ¶ - Strisciano fuori le larve carnivore ed oscene
422
1913
al Dio cattolico. ¶ Rispondon le Erine in un mugolo
423
1913
il collo, si danno le mani, ¶ tre come le
424
1913
le mani, ¶ tre come le Grazie di orribili amplessi
425
1913
cernecchi, ¶ inalberan verdi ceraste le code e le teste
426
1913
ceraste le code e le teste in amore, ¶ bifido
427
1913
capigliatura, ¶ spasimante vendetta. ¶ Tregendano le Erine vicino alla preda
428
1913
nel sangue la lue! ¶ Le sente il Padre dietro
429
1913
dietro la sedia stemmata; ¶ le accorge a dondolare la
430
1913
impotente; ¶ Ombre!... E tutte le visioni le piú orrende
431
1913
E tutte le visioni le piú orrende ¶ a visitarti
432
1913
Bellezza il passo: ¶ fuga le tenebre, s'erge ¶ dai
433
1913
ospite intemerato; ¶ ne consacra le inferie arrubinate: ¶ Egli muoja
434
1913
S'affoltano, sul mondo, le maledizioni. ¶ Anima, osanna la
435
1913
lo strazio atroce e le sventure, ¶ al tuo credito
436
1913
per ignes. ¶ De Profundis. ¶ Le sabbie del deserto soffici
437
1913
un quarto d'ora le idee si polarizzarono, richiamate
438
1913
magnetica. La maggiore ve le aveva calamitate attorno. In
439
1913
leggerai Conclusione, che termina le Note di Le Nottole
440
1913
termina le Note di Le Nottole ed i Vasi
441
1913
al petto; ¶ Ti liberaron le membra; ¶ con vittorie e
442
1913
e posa ¶ i Fuggitivi le mude, le case, il
443
1913
i Fuggitivi le mude, le case, il disonore, la
444
1913
fianco, con riso osceno, le Despoine, ¶ fatali e infide
445
1913
camminare a ritroso per le Evi, ¶ invano, incontro al
446
1913
Ti si approssima incontro, ¶ le ossa, il carcame, i
447
1913
innestarti i Vizii e le Menzogne! ¶ Essi dal latte
448
1913
avvisandoli non essere, per le loro funzioni, quel magistrato
449
1913
spine al cardo, ¶ e le rose ai rosai di
450
1913
la Passione supina sopra le rose anemiche; ¶ di sé
451
1913
di sé stessa imbelletta le viole; e le viole
452
1913
imbelletta le viole; e le viole saran rosse al
453
1913
appiccati; ¶ pei languenti in le mude, pei sudanti ne
454
1913
un cencio han ritrovato le olimpiche fierezze, ¶ le regali
455
1913
ritrovato le olimpiche fierezze, ¶ le regali ricchezze, le soavità
456
1913
fierezze, ¶ le regali ricchezze, le soavità muliebri, le nobili
457
1913
ricchezze, le soavità muliebri, le nobili bellezze; ¶ le mani
458
1913
muliebri, le nobili bellezze; ¶ le mani bianche e fragili
459
1913
tutto il disonore. ¶ Conoscesti le donne, in un giardino
460
1913
incontrasti bambine; ¶ ti steser le manine irrigidite e ti
461
1913
dormirono con te sopra le nevi. ¶ Orme di piedi
462
1913
trivi cittadini; ¶ oh, per le prostitute petroliere sul magico
463
1913
l'angoscie, per tutte le abbiezioni; ¶ a te, pietà
464
1913
Bisanzio, protese nel mare le cupole dipinte, ¶ e i
465
1913
e i Padiscià scendenti le scalee al baciamano ¶ (bianchi
466
1913
morte, ¶ riapre, o Figlio, le porte alle paure? - ¶ A
467
1913
in fiore. ¶ Spumeggiar cristalline le cascate di ghiaccio dai
468
1913
tra i rododendri flammei, ¶ le grappe dell'aconito mortale
469
1913
ai dirupi, ¶ per ricercar le capre ed il pastore
470
1913
di morto ¶ non riapre le porte alle sventure? ¶ Non
471
1913
alla festa ginnica? ¶ Stavan le Dame e i Cavalieri
472
1913
Qui, state, qui: piegate le ginocchia. ¶ Questa è imagine
473
1913
è, supini, furono, per le vie cittadine, per una
474
1913
sui ceri e sopra le orchidee, urlò sul morto
475
1913
carogna, ¶ rubando alle preghiere le parole; ¶ uragano profetico spargeva
476
1913
parole; ¶ uragano profetico spargeva le strida della vedova; ¶ ed
477
1913
poco ancora, ¶ esser, tra le colline e i gelsi
478
1913
vita, ultimo pensiero. ¶ Furon le caccie scorrenti nel Parco
479
1913
profano, ¶ vennero, proxeneti, per le porte secrete, ¶ a offrir
480
1913
pantano politico s'annidano ¶ le rane gracidanti, riconoscenti alle
481
1913
dalle palle vostre: ¶ piegate le ginocchia, lacrimate e sofrite
482
1913
un subito all'orgia, ¶ le paralisi prossime venture; ¶ scontate
483
1913
vostro livore, ¶ pagate, cosí, le vostre sociali iniquità. ¶ Poveri
484
1913
andate via,... ¶ v'incalzano le imagini ¶ le vostre Furie
485
1913
v'incalzano le imagini ¶ le vostre Furie infernali, ¶ le
486
1913
le vostre Furie infernali, ¶ le vostre proprie Arpie; ¶ vi
487
1913
stessi, vi ricopiano ¶ dentro le mie moralità. ¶ Ancora sulle
488
1913
per ruzzolare ¶ a fiaccarvi le vertebre; ¶ ritornate alla melma
489
1913
il Marchese di Sade, Le Compère Mathieu, Le neveu
490
1913
Sade, Le Compère Mathieu, Le neveu de Bocace, e
491
1913
la Religione, la Monarchia, le Dame, l'Amore, la
492
1913
Café-chantant. ¶ Si svolgano le corse impolverate sui Turfs
493
1913
a loro. ¶ Bisanzio, per le luminarie e le eccitazioni
494
1913
per le luminarie e le eccitazioni patriotarde, per chi
495
1913
sul letto, ai mandarini le grazie gialle, esperta. ¶ E
496
1913
Tony fa i lazzi, le Ballerine mostrano i polpacci
497
1913
mostrano i polpacci ¶ sotto le maglie bucate; e i
498
1913
Se la corda o le tavole ¶ s'avessero a
499
1913
luce e d'ardori, ¶ le membra tue divine, o
500
1913
Noi ti abbiamo impinguate le natiche ed i seni