Mino Monicelli, La Repubblica di Salò, 1995

quali l’Italia subì le sconfitte più rovinose furono

ottobre del ’40, per «spezzare le reni alla Grecia». Ma

vanno benissimo. Così muoiono le mezze cartucce e si

tenne mai al denaro. Le interviste, e certi articoli

all’epoca non superava le 32 mila lire al mese

sconcertare la gente con le sue sortite paradossali, quasi

cinquecentesco e futurista; tutte le contraddizioni che vi si

seggi alla Camera. Queste le fasi dell’ascesa veemente

la coscienza cristiana adottando le leggi antiebraiche. Prima del

abusata invettiva mussoliniana contro le plutocrazie giudaico-massoniche. Per

da padrone». Non solo le folle rifiutarono gli osanna

Bottai) cominciò ad avanzare le prime riserve contro la

bellica. ¶ Nel gennaio 1943, dopo le sconfitte di El Alamein

continuando a battersi contro le democrazie occidentali. Nel febbraio

mese dopo, il 23 novembre ’42, le 22 divisioni (300 mila uomini) della

parte degli intellettuali, voltarono le spalle a Salò. Al

Badoglio, come Rodolfo Graziani. ¶ Le vicende belliche avevano sottoposto

sino allora erano state le componenti del consenso. Prima

aveva fatto svanire, con le speranze, anche le ultime

con le speranze, anche le ultime cautele. Tanto più

vinto, ma «contento» che le vicende della guerra facessero

facessero soffrire il popolo, le cui sofferenze avrebbero «migliorato

della Camera. Il 12 maggio le truppe dell’Asse si

avere dalle autorità spagnole le copie fotostatiche dei documenti

l’Europa meridionale entro le due prossime settimane; e

di proseguire senza indugi le operazioni nel Mediterraneo… Le

le operazioni nel Mediterraneo… Le seguenti località sembrano le

Le seguenti località sembrano le più minacciate: nel Mediterraneo

orientale, il Peloponneso e le isole del Dodecaneso… Le

le isole del Dodecaneso… Le misure riguardanti Sardegna e

il resto». ¶ Il 12 maggio le forze dell’Asse, come

più vasto raggio contro le coste balcaniche occidentali lungo

aspettava. ¶ Fino all’ultimo, le congetture italiane e quelle

che gli riassunse così le ultime valutazioni tedesche sulle

Grecia o nel Dodecaneso. Le probabilità maggiori sono per

milioni e 770 mila. «Ma le cifre hanno un valore

lo spirito che animano le forze inquadrate sotto i

per decidere nei dettagli le misure militari da prendere

Eccolo, in sintesi: ¶ Tutte le nostre forze, in uomini

aveva ingoiato quasi tutte le nostre scarse riserve. In

del re. Inoltre, durante le ultime 24 ore, il duca

quella dal 9 al 10 luglio, le prime forze da sbarco

locale ha fatto saltare le batterie costiere senza sparare

o meno breve scadenza. Le ragioni essenziali del rapido

penetrazione dell’avversario e le nostre reazioni controffensive; l

che era inutile cercare le cause di questo fallimento

mezzi, durante i quali le poche risorse sono state

la penisola o contro le coste provenzali». Secondo Ambrosio

uscita dal conflitto, cercando le migliori condizioni, prima che

ne era convinto, non le sole forze armate. La

via via esaurendosi bruciando le sue risorse in Africa

la situazione per trarne le conseguenze più conformi agli

per presentare Grandi, nonché le varie correnti del dissenso

fine, il Duce raccolse le sue carte e si

nel suo studio. Erano le 2,40 del 25 luglio. Il dibattito

questi aveva appreso che le favorevoli circostanze che nelle

dell’occasione per chiederne le dimissioni e farlo arrestare

diramare fonogrammi a tutte le caserme perché fossero sospese

caserme perché fossero sospese le libere uscite domenicali. Poi

imbarazzato. Disse: «Caro Duce, le cose non vanno. L

il messaggio che annuncia le dimissioni del cavalier Benito

dimissioni di Mussolini. Per le due ore successive l

provocazione. Frattanto stavano dispiegandosi le prime contromisure dell’Esercito

di prepararsi a dare le consegne. Sembra che vi

furono immediatamente richiamati sotto le armi. Così svaporò il

di ogni tempo: che le vittime si mettono a

deposto, dirama a tutte le questure di passare agli

agli stessi. Frattanto, anche le trattative segrete per un

metteva in guardia contro le manovre di Grandi, raccomandò

ore indimenticabili (per chi le ha vissute) immediatamente successive

a un’impresa oltre le sue capacità e la

altro del Paese, tutte le vestigia grandiloquenti del recente

ruberie e saccheggi indiscriminati. Le «cimici» all’occhiello si

in moto soltanto verso le cinque del mattino del

disarmare è un delitto». Le povere divisioni italiane, che

corazzati e cingolati vari. Le navi catturate furono soltanto

giorni, entro il 12 settembre. Le unità della flotta riuscirono

erano ancora efficienti. Queste le cifre che riassumono l

di scena ci lasciava le mani libere in Italia

avrebbe dovuto includere anche le Venezie. Il che sarebbe

anche per quanto riguarda le nostre pretese sul Tirolo

pretese sul Tirolo meridionale…». Le preoccupazioni di Goebbels erano

italianità che gli mancano le qualità del sovvertitore mondiale

faceva poche illusioni, nonostante le piaggerie e le sollecitazioni

nonostante le piaggerie e le sollecitazioni degli incensatori al

i seguenti postulati: riprendere le armi a fianco della

file del nemico; annientare le plutocrazie parassitarie e fare

nella capitale poche erano le vecchie camicie nere disposte

piedi un nuovo governo. Le maggiori difficoltà le incontrò

governo. Le maggiori difficoltà le incontrò il tentativo di

delle autorità militari tedesche; le quali, d’altra parte

che il convento passa. Le linee fondamentali sono già

più i «fessi» e le «mezze cartucce»; ma, in

prospettiva manda su tutte le furie i tedeschi. I

praticamente alla Padania, escluse le coste, le Alpi e

Padania, escluse le coste, le Alpi e gli Appennini

Consiglio dei ministri, diramando le direttive nel discorso di

territorio nazionale e tutte le nostre posizioni oltremare e

è il principale responsabile), «le direttive che guidano l

non possono essere che le seguenti: tener fede all

fede all’alleanza con le nazioni del Tripartito e

operano sul fronte italiano…» ¶ Le arcaiche, preistoriche parole d

stantia analisi della situazione, le logore recriminazioni di sempre

abisso. Bisogna uscire con le ossa rotte magari, ma

col fascismo e con le sue guerre, nonché riconquistare

più nera delle depressioni. Le sedi dei ministeri sono

la Giustizia a Cremona, le Finanze a Brescia, l

la Cultura popolare con le agenzie di stampa a

i traditori. E infine, le nuove leve, gli sconosciuti

e va a ingrossare le file dei cosiddetti «liberali

Almirante, che dice: «Vogliamo le elezioni e il controllo

questo momento che imitare le buffonate di antico stile

novembre ’43 vengono a galla le tendenze più strampalate; «comprese

documento si ritrovino, inconfondibili, le tracce del Bombacci-pensiero

a smussare, ammorbidire, unguentare le asprezze e le audacie

unguentare le asprezze e le audacie, rassicurando i suoi

stato costretto ad attenuare le originarie tendenze accentuatamente socialiste

Narrano di lei che le prime volte che si

comunisti», scatenando in aula le scalmane tipiche dello squadrismo

caso verranno passati per le armi. E i 18 punti

i suoi emblemi funerei, le tute e i maglioni

fronte che si decidono le sorti della Repubblica, non

incline a riconoscere che le leggi razziali del ’38, forse

insulta anche Buffarini che le ha fatto da scorta

che se ne contendono le spoglie. ¶ Il povero Duce

grigio paesaggio lacustre, con le sue brume autunnali, non

un epilogo scontato. Nonostante le illusioni di Ciano di

Sasso), suo fratello Vittorio le sussurrò, inorridito: «Ma chi

si è sempre dato le arie di un furbo

mai potuto soffrire). Lui le baciava la mano, con

quella sua vocetta che le dava sui nervi, l

rifiuta di farsi legare le mani dietro la schiena

di profittatori del fascismo». Le firme più illustri, i

dire.» ¶ Con la guerra le cose non migliorarono. Anzi

per ordine degli hitleriani le vecchie testate tradizionali non

attendista a fogli dove le idee più sfasate e

l’uomo di tutte le stagioni (in questo frangente

vendute 300 mila copie, escluse le versioni in francese, tedesco

lui uomo di tutte le stagioni (fasciste) dal PNF

frangimento delle due ondate. Le ragazze ci avevano il

suoi scherani, la Muti, le Brigate nere, l’unico

di combattere era quello: le città allora erano pattugliate

lato, che chi incrocia le braccia si muove di

muove di concerto con le bande di montagna, dall

i «banditi»; senza contare le numerose diserzioni. Queste poi

in aprile si aggraveranno le sanzioni contro le fughe

aggraveranno le sanzioni contro le fughe, avranno l’unico

unico effetto di rimpolpare le file dei ribelli in

che pur senza impugnare le armi, nascosero, aiutarono, nutrirono

propri partigiani, che imbracciarono le armi e presero parte

della loro lotta. Nel ’44 le motivazioni e le aspirazioni

Nel ’44 le motivazioni e le aspirazioni politiche delle avanguardie

è uguale a 624, supererà le 2300 nell’aprile del ’45, alla

armate della Repubblica. Se le nuove reclute vengono incorporate

la Milizia di Ricci, le Brigate nere di Pavolini

aumentare la rissa concorrono le agenzie di lavoro germaniche

che rastrellano lavoratori per le fabbriche in Germania; e

partigiani in montagna. Invece, le reclute farebbero molto più

gli ex sbandati con le spalline si presentino in

saluto dovrà essere romano, le stellette abolite e rimpiazzate

a Rastenburg, questi detta le sue condizioni: reclutamento di

in Germania per formare le 4 nuove divisioni progettate. La

fa per tre. Così le bande che si dedicano

Muti, la X MAS, le varie Brigate nere pavoliniane

varie Brigate nere pavoliniane, le diverse formazioni speciali, la

consegnate ai tedeschi che le acquistano a metà prezzo

acquistano a metà prezzo. Le comandano individui che da

dipende dai tedeschi che le garantiscono l’impunità. Eppure

fiammiferi accesi cacciati sotto le unghie dei piedi, di

né li autoaffonda secondo le istruzioni. Anzi, il 12 settembre

Freyberg, riuscendo a salvare le medaglie, la pelle (e

Ma il Duce alza le spalle e lascia che

alla Resistenza, saranno trentamila. ¶ Le quattro divisioni addestrate in

mila in più. Ma le giovani reclute si sono

sapere. Anche se stavolta le quattro divisioni istruite in

secolo riesce a creare le strutture belliche più efficienti

strano, alla fine perde le guerre, perché non riesce

ghiacciai in luglio. Restano le bande nere. Un esercito

all’inizio; la Muti, le SS italiane, la X

cui presto si aggiungeranno le Brigate nere e quelle

e da quelle bianche, le brigate di Dio, cattoliche

formato nelle alte valli. Le nere, invece, hanno per

nenia disperata che dice: «Le donne non ci vogliono

del nuovo esercito. Ecco le cifre dell’appunto in

da 81, da dividere tra le quattro divisioni addestrate in

divisioni addestrate in Germania, le Brigate nere e le

le Brigate nere e le polizie varie. Ai tedeschi

rassegnato, ribatte flebilmente «No, le diserzioni sono soltanto cinquemila

povera finanza repubblichina, eccone le cifre a guerra finita

e 181 milioni; e per le somme mancanti si farà

del fascismo e getta le basi della nuova economia

economia destinata a migliorare le condizioni del popolo». Possibile

nel marzo del ’44 incrociano le braccia, rivelando per la

è socializzata»; e che le aziende restano di proprietà

riesce a far incrociare le braccia a mezzo milione

impostura», «uno specchietto per le allodole»). Anzi, in non

più, a foraggiare contemporaneamente le organizzazioni clandestine, non escluse

primi a «squagliarsi» (con le armi) sono stavolta gli

nei centri pedemontani, fonda le prime repubbliche «libere». Mussolini

tempo reclamata da Pavolini, le Brigate nere, «corpo ausiliario

più capace di portare le armi, solo di essere

da Gargnano per visitare le quattro divisioni italiane in

a chiudere la riunione. Le sue ultime parole a

metà di agosto del ’44 le armate sovietiche, dopo esser

più tardi, accoglie calorosamente le truppe del generale Malinowski

la resa senza condizioni, le Potenze occidentali intendevano evitare

ad arginare. In novembre le ore di sciopero sono

carro del vincitore e le popolazioni, umiliate e perseguitate

Finalmente Alessandro Pavolini ha le mani libere e può

libere e può scatenare le sue Brigate nere. Bene

donne e bambini. Forse le tigri si sono trasformate

von Rundstedt ha sfondato le linee alleate a Bastogne

ma mondiale». E rincarando le dosi di roboante bellicismo

e darà gli uomini, le armi, la volontà e

avvenimenti. E anche per le camicie nere milanesi, come

sopraggiungere dell’inverno, quando le avanguardie angloamericane erano quasi

bombardamento aereo angloamericano e le punte corazzate del Fronte

dorme quasi più. Mentre le ultime Brigate nere evacuano

mese di aprile, altrimenti le SS preleveranno la somma

arriva la conferma che le autorità elvetiche non vogliono

incontrare il Duce per le cinque del pomeriggio. Quando

fine dell’avventura, trascurando le molte mezze verità o

Pioveva a dirotto. Erano le tre e mezzo del

Guido (Aldo Lampredi). Sono le 1,21 dopo mezzanotte, una notte

del mattino, Valerio incontra le prime difficoltà per proseguire

partigiani della scorta. Ma le macchine stracariche si muovono

comanda. L’orologio segna le 12,15. Mentre escono da Como

alle 14,10. ¶ Valerio scende, presenta le credenziali al capoposto della

Urbano), vicecommissario politico. ¶ Poche le parole pronunciate. Alla fine

è riusciti ad accertare le generalità». Ha un passaporto

è a letto, sotto le coperte, ma vestita. Lui

giustizia al popolo italiano”». Le ultime parole del Duce

lei di schianto. Sono le 16,10 del 28 aprile 1945. ¶ Qualcuno ha

aprile 1955, scriverà: «Era giustificata. Le autoblindo americane erano arrivate

e Sandrino di piantonare le salme, il colonnello Valerio

il parapetto del lungolago, le spalle rivolte al plotone

furia per Mezzegra. Sono le 18,30. Raggiungono il cancello di

di villa Belmonte, caricano le salme di Mussolini e

cui, otto mesi prima, le squadracce della Muti avevano

Bill, in particolare, rivenderanno le loro ad alcuni quotidiani

e degli uomini che le eseguirono, hanno ormai un

a Caserta. In Italia le armi cessarono di sparare

che da mezzo secolo le forze di sinistra, quando

solo di parole, dietro le quali non c’era

italiana attuale, a parte le forme esteriori, sia molto

differente da quelle precedenti. Le quali non sono mai

i caduti di entrambe le parti… Ma Nuto Revelli

combattimento o assassinati. Quasi 1000 le case incendiate, 100 gli eccidi

di cronache, di ipotesi. Le interpretazioni, anche quelle sbagliate

infine, che nel ’38, fece le leggi razziali perché in

erano già dal ’33. Ma le scelte, l’istinto, insomma

ancorché con qualche mugugno. Le leggi razziali del ’38, è

e per quanto riguarda le autorità di allora, cioè

acquisiti, ammettono tuttavia che le tendenze culturali finiscono per

ministro dell’Educazione nazionale le circolari contro i professori

fine della guerra, scriverà le sue memorie di fascista

di un agreement con le Potenze occidentali alla vigilia

pronto a menar (letteralmente) le mani, il Vate immaginifico

e l’amore per le scazzottate non verranno mai

lo sbruffone, irrompendo per le strade della sua Ravenna

il più possibile. Preferiva le spericolatezze in automobile, i

una delle tre vamp (le altre sono Clara Calamai

cui l’Italia introduce le leggi razziali segna il

metterlo in guardia contro le trame di Grandi, Federzoni

fogli d’ordine» e le «veline» del Minculpop proibiscono

Loreto, dove sono appese le salme di Mussolini e

nostri nemici per cogliere le prime vittorie… Persino nel

dimostrando incapaci di mantenere le loro posizioni in Abissinia