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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Alessandro Braccesi, Soneti e Canzone, 1473?

concordanze di «le»

nautoretestoannoconcordanza
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1473
temo di perire. ¶ Son le sue treze bionde ¶ l
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1473
manca a dirlo, e le parole. ¶ Poi con ben
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me ne incolpi più le stelle ¶ che quel celeste
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contrarie mi son tucte le stelle; ¶ agiugnesi al mio
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fervida fiamma, ¶ e maladico le crudeli stelle ¶ che piovvon
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arà consumpta questa fiamma ¶ le mia già lasse membra
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duro corso lor mutin le stelle ¶ o che s
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vista piacque, ¶ in su le nitide acque, ¶ dal bel
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che vinci per biltà le stelle e 'l sole
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dall'amo ascosa ¶ sotto le gelide acque al caldo
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credo, Amor, che con le tue fiere ale ¶ nelli
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con l'arco fido ¶ le saette mortali e' falsi
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gli occhi non sien, le ferite e gli strali
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ha fiaccole Amor con le quali ardi ¶ più crudelmente
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In lei finiscon tutte le mie voglie, ¶ in lei
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tormenti, ¶ e quanto sien le fiamme sue potenti, ¶ qual
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vien sì grande, ¶ che le lachrime spande ¶ per li
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machiar col sangue eletto ¶ le man, la figlia, del
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Ma che narrar bisogna ¶ le tue scelerate opre? ¶ Il
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boschetto, ¶ dove, seco ristretto, ¶ le stanche membra in su
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satio, ¶ ha facto Amor le sue ultime prove, ¶ né
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non che salute, ¶ e le forze ho perdute, ¶ se
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salute han coniurato ¶ e le forze voltato ¶ per farmi
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vechia lorda, qual involto ¶ le mani a' crini avea
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e li arbucei ripiglion le lor frondi ¶ e gli
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soavi accenti ¶ resonar fan le verde selve e ' boschi
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frondi. ¶ Schifar non seppi le 'nviscate frondi ¶ né la
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de' verdi rami cascheran le frondi, ¶ mossi ad pietà
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ha duplicato al cor le sue cathene. ¶ Arca d
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riposi in alcun loco ¶ le stanche membra da sì
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assai mi fie se le nube gioconde ¶ qualche volta
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altronde. ¶ Se qualche volta le dolce parole ¶ alla gran
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amarissimo fele, ¶ pàscommi sol le lachrime e 'l dolore
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Son già multiplicate sì le pene ¶ che, s'altri
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rocto ogni freno; ¶ e le man bianche e belle
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bianche e belle, ¶ con le parole snelle, ¶ quai con
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arbore è tronco e le vele ho per terra
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sùbito al cor senti' le suo quadrella; ¶ e l
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arte, il potere e le prove ¶ tutte usò per
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né veder come pria le luce sancte, ¶ dove alberga
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arme al fianco cinta. ¶ Le storie antique e moderne
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chi ben guarda, fugge le contese. ¶ Popolo excelso, io
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e già teso ha le rete e' cani in