parolescritte
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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Indro Montanelli, XX Battaglione Eritreo, 1936

concordanze di «le»

nautoretestoannoconcordanza
1
1936
occhio fisso sulle salmerie. Le salmerie son l’anima
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1936
un’espressione monetaria. ¶ 6) Durante le azioni, stare sempre alla
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1936
consentire il riposo finché le armi non sian piazzate
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1936
bagaglio e viveri, ma le munizioni siano sempre al
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1936
cosa sia la solitudine. Le ultime confidenze ti smuoiono
6
1936
ancora la prima sera, le prime sere di Forte
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1936
beveva il grappino e le questioni di servizio tornavano
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1936
che direzione si atteggiassero le loro coscienze e la
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1936
in cinque, ho sentito le veglie di qualcuno, gole
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1936
rientrarono nei ranghi, aggiustarono le divise e le fasce
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1936
aggiustarono le divise e le fasce, levarono al sole
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1936
fasce, levarono al sole le vecchie daghe e al
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1936
tremare ras Gugsà tra le forre di Azbì. ¶ Spesso
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1936
cominciò a circolare tra le file degli ascari che
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1936
Dinanzi a Goitana scompaiono le loro volontà e coscienze
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1936
carica anche di tutte le responsabilità; se si dona
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1936
nostro itinerario di esperienze, le scorgiamo nel loro significato
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1936
Ed esserselo composto con le proprie mani, questo panorama
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1936
invano avrei cercato fra le ghenghe romane o parigine
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1936
romane o parigine, fra le coltri di poetesse uterine
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1936
dentro la guerra, fra le ansie del combattimento (frasi
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1936
A destinarci qui furono le autorità militari: credo che
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1936
fanfare alla stazione; senza le lacrime di mammà né
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1936
trascinandosi dietro il bagalì, le mogli, i bambini, le
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1936
le mogli, i bambini, le masserizie. Frusciano rapidi e
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1936
Dio, ti dà quasi le vertigini. È difficile far
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1936
un esame a cui le raccomandazioni non valgono. ¶ Gaber
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1936
non son possibili che le ipotesi, perché gli indigeni
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1936
lampi, o se sono le quattro di mattina o
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1936
quattro di mattina o le sei di sera: grazie
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1936
pioggia. Poi è sera: le ultime luci volan via
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1936
disordinata e violenta che le prime sere ti stordisce
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1936
fichidindia, che ha ritmato le mie conversazioni pomeridiane con
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1936
ascaro non sa e le ragioni di Goitana sono
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1936
non acqua cadesse, ma le pietre del colle ruzzolassero
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1936
Cadeva la pioggia e le Camicie nere cantavano: la
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1936
i tukul, il mercato, le pietre biancheggianti per ogni
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1936
i mutzù, i corvi, le notti buie. Le villette
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1936
corvi, le notti buie. Le villette europee sovrapposte inghirlandano
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1936
due pendici più alte le sentinelle torve del Forte
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1936
capopaese di Digsa, che «le cose che si sanno
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1936
che ne sia avvenuto le opinioni son discordi, ma
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1936
di averlo incontrato sotto le spoglie di un mercante
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1936
e i mutzù e le allodole non fuggivano dinanzi
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1936
Poi discutono: quest’anno le grandi piogge tardano a
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1936
tutti i suoi denti (le pietre del fondo) come
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1936
lunga futa bianca svolazzante. Le donne fanno elel, che
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1936
dopo quell’incendio, neanche le capanne effimere aggrappate alle
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1936
bastone con cui guidava le pecore al pascolo e
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1936
verso il confine riempie le valli, i fuochi si
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1936
campo, i buoi e le pecore al capopaese perché
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1936
notte: giuramento di fedeltà. ¶ Le notti son belle sulle
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1936
turchini. Quando la luna le imbianca, l’ascaro non
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1936
in un atteggiamento, con le gambe incrociate, che lo
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1936
non grida, che dirime le interminabili controversie fra ascari
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1936
tutti gli ascari e le mogli di tutti gli
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1936
non si avvalla, nonostante le forre che lo solcano
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1936
che lo solcano e le ambe che lo increspano
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1936
scovarlo dopo la sosta. Le sue orde lo abbandonano
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1936
volge al tramonto e le diserzioni gli fanno il
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1936
discesa in terra sotto le spoglie del Governo italiano
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1936
stormi d’aeroplani, con le sue mitragliatrici crepitanti, con
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1936
e poi, a sera, le folli fantasie attorno ai
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1936
spari a salve e le daghe arcobalenanti in aria
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1936
vedo tutto disteso con le sue scalinate digradanti a
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1936
a me italiano, dà le vertigini. E qualcuno già
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1936
portano la fascia e le spalline verde-cremisi del
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1936
rialzata, a sinistra. Son le tre di notte. La
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1936
su cui sono segnate le posizioni nemiche e questo
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1936
di mitragliatrici pesanti che le manderò verso le otto
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1936
che le manderò verso le otto. Fanno duecentocinquanta uomini
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1936
possono accomodarsi per prendere le disposizioni necessarie e… pensare
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1936
Poi si prende tra le mani il volto pallido
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1936
ha la febbre tutte le notti, compresa questa. ¶ GHIZZONI
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1936
della sua salute che Le faccio perdere del tempo
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1936
medici, noialtri, e non le diamo troppa importanza. Credo
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1936
devo sgranchirmi un po’ le gambe… (riprendendo il filo
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1936
Bene. Vedo che condivide le mie idee. Le mie
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1936
condivide le mie idee. Le mie idee, badi, e
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1936
idee, badi, e non le mie responsabilità. Queste sono
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1936
Bene, Signor Maggiore. ¶ MAGGIORE: Le ha scritto più da
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1936
braccialetto indigeno che non le ho mai mandato. ¶ MAGGIORE
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1936
mai mandato. ¶ MAGGIORE: E le è piaciuto? ¶ GHIZZONI: Il
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1936
Mi dice che tutte le sue amichette glielo invidiano
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1936
po’ bambina anche lei. Le dissi, quando partii, che
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1936
mettere in bilancio tutte le possibilità, anche le peggiori
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1936
tutte le possibilità, anche le peggiori… Sa, non Le
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1936
le peggiori… Sa, non Le dico questo perché fra
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1936
Ammesso anche che scampi le pallottole – e lo considererei
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1936
parole di malaugurio, anzi Le ho già detto che
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1936
cessione di paternità che Le propongo. È soltanto… Sì
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1936
conto, ma noialtri… Dunque, Le dicevo, Ghizzoni… Vorrei tanto
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1936
è il Superiore che Le parla, ma un uomo
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1936
a sua volta): Son le quattro, Signor Maggiore. Forse
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1936
Sì, sarà meglio. (Voltandogli le spalle e senza tendergli
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1936
sa? non sorrida perché le sue iniezioni non c
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1936
casi tuoi. Lascia andare le commemorazioni. Piuttosto… (Ricordando) Oh
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1936
Che ore sono? (guarda) Le cinque e mezzo. Ti
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1936
grondava sangue da tutte le parti. Così conciato, capisci
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1936
in fuga, hanno abbandonato le posizioni che sono state
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1936
Certo! (pausa.) ¶ MAGGIORE (impacciato): Le interessa sapere che l
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1936
quei discorsi buffi che Le ho tenuto stanotte… Eh
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1936
risatina) Altro che mettere le mani avanti! Quanto a
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1936
anni! (Pausa) Eppure, vede, le maledico, ma in fondo
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1936
fraintendendo volutamente): Lei condivide le mie idee, in fatto
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1936
mano, magari… (Dubbioso) Son le Balilla, no, l’ultimo
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1936
intensamente, poi gli volta le spalle e siede lento
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1936
ritmi gli ascari fan le fantasie. [N.d.A
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1936
Tigrè, ¶ il torrente mostrò le sue zanne ¶ e Goitana
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1936
lo valuta e tira le conseguenze. Ama la severità
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1936
ufficiale, correndo, scavalcandosi come le capre. E cantano. Cantano
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1936
piu virtuosa di tutte le donne. E così sia
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1936
secondo il grado, secondo le mogli, secondo i figli
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1936
del dovuto, si detraggono le giornate di licenza e
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1936
sera, senza osmosi fra le gerarchie. Ma io mi
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1936
l’amba funesta e le montagne dal triste nome
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1936
alla gran piana, con le zanne dei suoi tre
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1936
dagli ascari disseminati fra le rocce da Mai Egadà
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1936
pesce e altre ghiottonerie. Le mostrava sorridendo ai suoi
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1936
mi vide e vide le mie spalline: «XX Battaglione
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1936
cedere un palmo durante le operazioni. Vedremo presto la
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1936
una a una tutte le sensazioni: quella di te
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1936
prende e ti moltiplica le forze, un’esilarazione è
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1936
diversamente: per esempio, battendo le palme sulla pietra, e
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1936
altra donna davanti che le teneva le spalle le
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1936
davanti che le teneva le spalle le quali, nell
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1936
le teneva le spalle le quali, nell’assenza di
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1936
pianto molto baccano, tutte le altre donne del paese
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1936
notte, una notte che le stelle non riescono a
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1936
su si va, più le notti, a non dormirle
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1936
cranio fracassato o con le budella penzoloni. Gioco da
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1936
granelli di pulviscolo. Sono le due; è estate: un
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1936
ha dovuto lasciarmi per le sue faccende; ma tiene
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1936
confusione che mi trasfigura le cose e me le
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1936
le cose e me le rende come vacue, senza
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1936
rondinella marina pare che le debbano stendere smisurate da
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1936
a occhi chiusi, vedo le cose con una lucidezza
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1936
la visita, ma perché le ha detto che non
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1936
volta in giù per le scale, poi richiudere piano
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1936
mi si decompone così, le stelle precipitano dal cielo
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1936
che quel tanto che le hanno imposto le pene
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1936
che le hanno imposto le pene che le ho
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1936
imposto le pene che le ho dato. Le ho
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1936
che le ho dato. Le ho viste nascer le
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1936
Le ho viste nascer le rughe a una a
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1936
sono io che ve le ho solcate, scavate. Ma
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1936
più presto a spiantare le tende e a caricare
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1936
di un cespuglio. Ululavano le iene e s’avvicinavano
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1936
odor del sangue. Ma le iene che, come tutti
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1936
tarbush. Così l’alba le ingoiò, loro e il
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1936
cominciò a scendere lungo le falde di Monte Raio
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1936
cielo e svetta tra le ginocchia di Dio che
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1936
mano. Gli ascari presentarono le armi. ¶ *** ¶ Da quel giorno
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1936
credo neanche di notte, le rare notti di riposo
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1936
pensasse a pascolar bene le vacche perché per diventar
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1936
occorre anche questo: che le proprie vacche sian grosse
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1936
Libia e non sapevano le abitudini dei ribelli che
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1936
in poche parole (ma le sue furono moltissime), succedeva
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1936
per lo sgomento, intristire le erbe e appassire i
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1936
ma chi poteva controllare? Le sue braccia erano nodose
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1936
una iena come tutte le altre. ¶ Allora Goitana si
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1936
suo antro per riprendere le spoglie di iena. Era
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1936
muli, al pozzo, e le cose andarono in quella
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1936
partire, si dovettero far le cose in furia. Non
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1936
castigo di Dio. ¶ Erano le undici e Goitana sonnecchiava
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1936
volti furono impenetrabili, tutte le canne di fucile lucidissime
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1936
tutto è in ordine – le tende ben allineate col
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1936
circolo dei muli, piazzate le mitragliatrici, costruito un primo
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1936
linea –, quando ti stiri le reni e le gambe
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1936
stiri le reni e le gambe indolenzite da tante
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1936
arriva un superiore con le folgori sulla giubba e
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1936
truppe à tout faire, le celerissime fra le celeri
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1936
faire, le celerissime fra le celeri. Poca roba al
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1936
roba al seguito, oltre le munizioni: qualche sacco di
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1936
carne, se ne riempion le tasche, fan la burgutta
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1936
a disagio se vedi le tende ancora piantate a
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1936
po’ d’aria». Fra le coperte che pungono, sulla
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1936
la sua gente. Lì, le soste erano lunghe, più
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1936
latte, uova, polli e le loro interminabili diatribe domestiche
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1936
tu, Goitana, giudicassi. Venivano le donne coi bimbi a
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1936
di sella se non le volte che, addormentato, ne
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1936
un continuo andare lungo le piane irregolari di un
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1936
fino i bambini e le donne che cinque minuti
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1936
ora sbava. E stanotte le iene ci faran banchetto
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1936
un plotone parte per le ricerche e li trova
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1936
e il fucile e le cartucce spariti. Chi è
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1936
riparte, è lo stesso. Le prime due, tre ore
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1936
Ma il progetto urtò le suscettibilità del dottore e
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1936
fucili sulle ginocchia e le sentinelle sull’altura. ¶ Partimmo
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1936
ai fuochi inceneriti. Ce le additammo senza parola, ammiccando
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1936
lo stomaco. E se le venivano aggiustando di fianco
192
1936
a che fare con le ragioni per cui ero
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1936
cielo. Ai primi colpi le ombre intraviste presero corpo
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1936
offrivano loro scarso riparo. Le pallottole delle Schwarzlose, cadendo
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1936
cominciarono a ritirarsi, verso le otto, poi si rovesciarono
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1936
ragionamenti, lui vuol sapere le proporzioni: sessantasette dei loro
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1936
e greve) dilagò fra le fila, quando il nuovo
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1936
signor capitano, ne traduce le parole: «Questo è il
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1936
triste. Non sai difendertene. Le parole diventano cose che
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1936
documentario di ricordi. Goitana le guarda e sorride trasognato
201
1936
ascari, non alle cose. Le cose lo farebbero piangere
202
1936
sua vita: «Bisogna» – e le sue gambe rigide scoccavano
203
1936
a quell’ora tarda (le nove!) erano a letto
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1936
e a lasciar cadere le parole dall’alto, come
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1936
E poi, un giorno, le api usciamo dal bugno
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1936
esempio che cosa dicevano le allodole quando venivano, al
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1936
giù al campo, durante le interminabili veglie notturne intorno
208
1936
sguardo azzurro di Goitana, le stelle nascevan dal buio
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1936
lentamente il picco. Erano le sei e la terra
210
1936
e gli trotterellava per le spalle tirandogli i capelli
211
1936
i capelli e scacciandogli le mosche dal naso. ¶ «Cosa
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1936
essere pronto a tutte le sue sorprese, ecco che
213
1936
figli, ma specialmente per le giovani reclute, che sono
214
1936
il suo padrone, tutte le notti, da quando era
215
1936
suo canto faceva deviare le pallottole che fischiavano intorno
216
1936
detto”…» ¶ Terù non capiva le parole, ma le sentiva
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1936
capiva le parole, ma le sentiva scendere dentro l
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1936
fa nebbia, gli setaccia le immagini, le sfuma. Ecco
219
1936
gli setaccia le immagini, le sfuma. Ecco il crepuscolo
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1936
strada a picchi attraverso le molle sgangherate del camion
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1936
il solito critico atrabiliare, le cose importanti. Ha occhio
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1936
che avanza incrollabile per le terre d’Africa dappertutto
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1936
lira di più per le tasche. ¶ Oltre il lecito
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1936
sua sana semplicità oltre le romantiche retoriche celluloidi di
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1936
borghesi con aria preoccupata. ¶ «Le complicazioni internazionali…» ¶ Allora mi