Marco Missiroli, Atti osceni in luogo privato, 2015
concordanze di «le»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | da fuori, intima oltre le facciate. Il borbottio dell | ||
2 | 2015 | piccola bellezza di Milano. ¶ Le ali del colibrì ripresero | ||
3 | 2015 | per l’imbrunire, per le giacche indossate a bavero | ||
4 | 2015 | alto, perché a settembre le cose cominciano, cher Libero | ||
5 | 2015 | di racconti delle vacanze, le belle abitudini, Parigi che | ||
6 | 2015 | anni di piombo e le stragi e le speculazioni | ||
7 | 2015 | e le stragi e le speculazioni edilizie l’avevano | ||
8 | 2015 | Chains, gli AC/DC, le Bikini Kill. Palmiro si | ||
9 | 2015 | quella particolare attrazione per le grandi speranze. Papà amava | ||
10 | 2015 | Da lui avevo ereditato le spalle strette e la | ||
11 | 2015 | in più c’erano le chiamate internazionali che incidevano | ||
12 | 2015 | che potevo iniziare subito. ¶ – Le vado bene? ¶ – Vuoi un | ||
13 | 2015 | servizio. ¶ Ogni giorno raccoglievo le ordinazioni a una a | ||
14 | 2015 | disse – Ci sono anche le mie gambe su queste | ||
15 | 2015 | primo aereo se non le avessi detto la verità | ||
16 | 2015 | avessi detto la verità. Le raccontai del doppio lavoro | ||
17 | 2015 | mio ometto di mondo. Le chiesi di fidarsi di | ||
18 | 2015 | sull’università, stavo studiando? Le risposi tacendo, spostai il | ||
19 | 2015 | giù, a voce alta, le dissi Ti voglio bene | ||
20 | 2015 | abitudinario e spuntava verso le undici, a volte con | ||
21 | 2015 | fidanzata di Mario e le sue amiche. Avevo chiesto | ||
22 | 2015 | eccezione erano Marika e le ragazze: appena finivo di | ||
23 | 2015 | biglietti sotto il cuscino? Le chiesi se sapesse ballare | ||
24 | 2015 | e disse che ballare le piaceva. Ma di notte | ||
25 | 2015 | missione. Smisi di pagare le tasse universitarie senza dire | ||
26 | 2015 | dire nulla e sparai le mie ultime cartucce nello | ||
27 | 2015 | un nuovo compito: sottolineare le vecchie sentenze nei punti | ||
28 | 2015 | darmi una mano alleggerendomi le mansioni, rifiutai, continuai al | ||
29 | 2015 | bagno scostandomi. Quando tornò le allungai un fazzoletto. Continuò | ||
30 | 2015 | di non farsi vedere. Le chiesi di seguirmi in | ||
31 | 2015 | in silenzio, si asciugò le guance e si soffiò | ||
32 | 2015 | Diventammo confidenti così. Io le raccontai di Lunette e | ||
33 | 2015 | lei mi aggiornava tutte le mattine sullo sgretolamento del | ||
34 | 2015 | male. Fu allora che le consigliai Il filo del | ||
35 | 2015 | Larry troverò la meta? Le feci segno di raggiungermi | ||
36 | 2015 | archivio e quando venne le domandai se potevo abbracciarla | ||
37 | 2015 | spruzzava in pausa pranzo, le sfiorai i capelli. Avevo | ||
38 | 2015 | di frustare il puledro. Le suggerii L’amante, – Un | ||
39 | 2015 | precede la seduzione. Usava le gambe per camminare, la | ||
40 | 2015 | il seno come orpello, le natiche per sedersi: Frida | ||
41 | 2015 | Perlustrai gli uffici e le toilette, non la trovai | ||
42 | 2015 | a posto e ripulii le macchie, mi sedetti. Continuavo | ||
43 | 2015 | non aveva mai aperto, le scrivanie con i tarli | ||
44 | 2015 | polvere raschiava la gola. Le pareti erano rivestite di | ||
45 | 2015 | urlò e si tolse le cuffie, si mise una | ||
46 | 2015 | aveva il fiatone e le guance rigate. Ripiegò il | ||
47 | 2015 | scartare un Buddha che le aveva regalato la madre | ||
48 | 2015 | testa scintillante. ¶ – Fammi vedere – le scoprii la mano e | ||
49 | 2015 | capezzolo. Come succhiava? ¶ – Normal. ¶ Le slacciai il reggiseno e | ||
50 | 2015 | baciai con dolcezza e le sfilai la maglia e | ||
51 | 2015 | uno accanto all’altra. Le domandai se lui l | ||
52 | 2015 | l’aveva toccata tra le gambe, Lunette disse che | ||
53 | 2015 | corpo attraversato da tremiti. Le tolsi le mutandine, aveva | ||
54 | 2015 | da tremiti. Le tolsi le mutandine, aveva toccato il | ||
55 | 2015 | toccato il brasiliano tra le gambe, n’est-ce | ||
56 | 2015 | inerte, provai ancora mentre le proteggevo il viso tra | ||
57 | 2015 | chiesi a Lunette se le era piaciuto con uno | ||
58 | 2015 | continuai più forte e le rifeci la domanda, la | ||
59 | 2015 | pronunciarlo. Mi sporsi e le guardai le labbra, lì | ||
60 | 2015 | sporsi e le guardai le labbra, lì, dove erano | ||
61 | 2015 | mormorai a me stesso le parole che lei mi | ||
62 | 2015 | abbracciò forte e io le dissi che mi era | ||
63 | 2015 | segno, sì. Ma non le confidai la storia del | ||
64 | 2015 | suo studio di avvocati. Le risposi che non mi | ||
65 | 2015 | ai piedi della scalinata, le braccione spalancate. Ci stringemmo | ||
66 | 2015 | leggendo “Libé”. Trovai solo le foglie secche di Parigi | ||
67 | 2015 | sembrò diversa, avara, con le sue geometrie regali e | ||
68 | 2015 | brutale. Io ero per le soluzioni invisibili, rimosse, innocue | ||
69 | 2015 | una scelta giusta, interrogò le carte e chiamò la | ||
70 | 2015 | un primo periodo mantenni le abitudini in modo impeccabile | ||
71 | 2015 | cartolina d’epoca con le lavandaie dei Navigli. La | ||
72 | 2015 | e ti comprometta. Misi le cuffie e mi stesi | ||
73 | 2015 | Lunette. Il cinema Louxor, le riunioni al Café e | ||
74 | 2015 | i nostri sguardi clandestini, le passeggiate a place de | ||
75 | 2015 | a place de Vosges, le labbra morbide, Ettore Scola | ||
76 | 2015 | venire? ¶ – Ho chiuso con le carte. ¶ Mi aggrappai a | ||
77 | 2015 | uno schedario speciale con le strenne natalizie e continuavo | ||
78 | 2015 | legale. Mi mossi tra le vie nascoste del mio | ||
79 | 2015 | da sempre), il cibo, le droghe, il sonno e | ||
80 | 2015 | mancavo di erezioni: rimanevano le lacrime e il conatus | ||
81 | 2015 | al parco Ravizza, aveva le sembianze di un pungolio | ||
82 | 2015 | un po’ insieme. Aveva le spalle scoperte e un | ||
83 | 2015 | ripresentai da Marika e le domandai se potevo accarezzarle | ||
84 | 2015 | potevo accarezzarle il collo. Le dissi che non avevo | ||
85 | 2015 | francese, il Roland Garros, le cediglie. Mi mozzò il | ||
86 | 2015 | con un tizio con le Timberland che la passava | ||
87 | 2015 | madre di famiglia con le guance pendule, e con | ||
88 | 2015 | In studio continuai con le fotocopie e un giorno | ||
89 | 2015 | quelle ilarità avevano fondamento: le spalline della giacca mi | ||
90 | 2015 | ai Deux Magots per le clienti interessanti che lasciavano | ||
91 | 2015 | barlumi di speranza. Suivre le violon, Grand. Dovevo seguire | ||
92 | 2015 | che l’ospitava: Milano. Le guglie, i rosoni, le | ||
93 | 2015 | Le guglie, i rosoni, le statue, e i palazzi | ||
94 | 2015 | di salire, erano quasi le sette, gli dissi che | ||
95 | 2015 | il caffè Resentin per le artiste), le esplorazioni in | ||
96 | 2015 | Resentin per le artiste), le esplorazioni in zona Sant | ||
97 | 2015 | correzioni di bozze e le sostituzioni all’università le | ||
98 | 2015 | le sostituzioni all’università le davano il giusto per | ||
99 | 2015 | spettacolo a Broadway. ¶ Per le vacanze io e papà | ||
100 | 2015 | borsone della Spalding con le cinghie di corda. Monsieur | ||
101 | 2015 | pieni voti alla Sorbona. Le avevano offerto un piccolo | ||
102 | 2015 | stage alla redazione di “Le Monde”. Decise che avrebbe | ||
103 | 2015 | uno scoiattolo, passeggiando per le vie di Brooklyn o | ||
104 | 2015 | Invece New York sparigliò le sue carte, e le | ||
105 | 2015 | le sue carte, e le nostre, come nessuno dei | ||
106 | 2015 | del capitalismo, ma tutto le sembrava magnifique. Dovevamo andare | ||
107 | 2015 | mangiare. O ad abbracciare le persone. Fu allora che | ||
108 | 2015 | Musiche e costumi sopra le righe, Lunette era in | ||
109 | 2015 | il naso ci precludesse le emozioni dozzinali, erano pur | ||
110 | 2015 | passo lento e stupefatto. Le americane mi apprezzavano, gli | ||
111 | 2015 | per l’intero tragitto. Le rivelai che il desiderio | ||
112 | 2015 | Scegliemmo un club che le aveva consigliato un suo | ||
113 | 2015 | dei ragazzi esotici che le si misero intorno. Lei | ||
114 | 2015 | per il rischio. Detestavo le carte, non il rischio | ||
115 | 2015 | ballerino o un musicista. Le ballava dietro, le fissava | ||
116 | 2015 | musicista. Le ballava dietro, le fissava il sedere, scambiò | ||
117 | 2015 | andò accanto e allungò le braccia, il ragazzo le | ||
118 | 2015 | le braccia, il ragazzo le afferrò e la tirò | ||
119 | 2015 | il terzetto, la avvicinai. Le urlai in italiano all | ||
120 | 2015 | quando il tipo slanciato le mise una mano sul | ||
121 | 2015 | che Lunette gli indirizzava le dita sulla natica destra | ||
122 | 2015 | sulla natica destra. Lui le prese anche la sinistra | ||
123 | 2015 | impresa più potente che le fosse capitata, l’interruzione | ||
124 | 2015 | del mio candore. Adesso le stavo permettendo di andare | ||
125 | 2015 | la camicetta aperta e le tette strozzate dal reggiseno | ||
126 | 2015 | da subito, Lunette esplorava le sale del museo con | ||
127 | 2015 | dove i glutei e le gambe convergono. Lo fissai | ||
128 | 2015 | vecchio ossuto che batteva le mani due volte a | ||
129 | 2015 | di Somerset Maugham che le aveva consigliato Marie. Avrei | ||
130 | 2015 | sconvolto della mia fidanzata. Le chiesi com’era stato | ||
131 | 2015 | doveva i dettagli e le minuzie, le percezioni e | ||
132 | 2015 | dettagli e le minuzie, le percezioni e le impudicizie | ||
133 | 2015 | minuzie, le percezioni e le impudicizie. ¶ – Tu es fou | ||
134 | 2015 | ero eccitato e distrutto. Le estorsi qualcosa mentre mangiavamo | ||
135 | 2015 | Cioè? ¶ – Arrête-toi, Libero! ¶ Le confidai un meccanismo maschile | ||
136 | 2015 | tradimento, legalizzato, ma tradimento. Le chiesi di nuovo del | ||
137 | 2015 | Rockefeller Center. Disse che le era piaciuto per come | ||
138 | 2015 | più di me? ¶ – Lib! ¶ Le chiesi scusa e le | ||
139 | 2015 | Le chiesi scusa e le ribadii la mia necessità | ||
140 | 2015 | una smorfia insofferente, io le cinsi un fianco e | ||
141 | 2015 | pelle di lui, liscia, le labbra, troppo sottili, come | ||
142 | 2015 | sulle cosce e poi le aveva slacciato due bottoni | ||
143 | 2015 | e ricominciai. Il brasiliano le aveva affondato le mani | ||
144 | 2015 | brasiliano le aveva affondato le mani sulle tette, era | ||
145 | 2015 | quelle pagine c’erano le risposte che cercavo. Lei | ||
146 | 2015 | risposte che cercavo. Lei le aveva trovate ed era | ||
147 | 2015 | quando tentavo di bruciare le tappe era lei a | ||
148 | 2015 | a fermarmi: mi bloccava le mani, poi mi appoggiava | ||
149 | 2015 | di attese che tamponò le falle della mia vita | ||
150 | 2015 | vita. Poi quelle colonne le oltrepassai. ¶ Tornavamo dai Deux | ||
151 | 2015 | doveva evitare di proiettare le sue manie di persecuzione | ||
152 | 2015 | si sbarazzò delle mutandine. Le luci dei lampioni entravano | ||
153 | 2015 | Ci stendemmo, lei aprì le cosce e io esplorai | ||
154 | 2015 | origine du monde con le labbra, e la lingua | ||
155 | 2015 | baciai il seno, afferrai le sue cosce e le | ||
156 | 2015 | le sue cosce e le braccia e ricordo i | ||
157 | 2015 | di mia madre: Usa le precauzioni, ometto di mondo | ||
158 | 2015 | preziosa. ¶ – Vi aspetto per le otto. ¶ Speravo ci fosse | ||
159 | 2015 | della mia nuova casa le prime sere dopo che | ||
160 | 2015 | superbe, e la strinse. Le chiese se le dispiaceva | ||
161 | 2015 | strinse. Le chiese se le dispiaceva essere chiamata Onice | ||
162 | 2015 | straordinario. Il legame tra le donne della mia vita | ||
163 | 2015 | alla passione comune per le sculture cubiste e all | ||
164 | 2015 | di marchiare a fuoco le dita di mia madre | ||
165 | 2015 | varietà delle edizioni. Mamma le regalò La vie aigre | ||
166 | 2015 | questo modo di sfiorare le cose, si posava su | ||
167 | 2015 | della mia tartaruga Robespierre, le accarezzai la nuca. Si | ||
168 | 2015 | avvertii la paura che le succedesse qualcosa, e che | ||
169 | 2015 | anche i dolori e le apprensioni e le possibilità | ||
170 | 2015 | e le apprensioni e le possibilità di qualcosa di | ||
171 | 2015 | che avrei potuto prendere le ferite di un altro | ||
172 | 2015 | stesso avrei potuto affidare le mie. Quel giorno lo | ||
173 | 2015 | feci nella mia cameretta, le chiesi di sedersi sul | ||
174 | 2015 | mentre mi mangiava con le labbra dipinte da mia | ||
175 | 2015 | sociologia in un seminario. Le matricole si accalcavano per | ||
176 | 2015 | Sorbona mi scontrai con le reazioni sconcertate dei laureandi | ||
177 | 2015 | sconcertate dei laureandi che le stavano intorno: erano scandalizzati | ||
178 | 2015 | per darle ai sensi, le bastava guardarmi e mi | ||
179 | 2015 | io. ¶ Tenni per me le fantasie pericolose: vederla posseduta | ||
180 | 2015 | collo, a me annoiava. Le regalai la tessera del | ||
181 | 2015 | anche i miei. Mamma le parlava poco di me | ||
182 | 2015 | ai fianchi, dal niente le schiaffeggiai il sedere. Colpii | ||
183 | 2015 | movimento di liberazione mentre le sfioravo il sedere, il | ||
184 | 2015 | testa suoi tradimenti. Cercavo le complicazioni, la normalità erotica | ||
185 | 2015 | di quelle notti erose le nostre baruffe passionali che | ||
186 | 2015 | chiacchierate serali a letto, le gambe intrecciate e la | ||
187 | 2015 | e ci lasciavamo sfuggire le orbite che ci avevano | ||
188 | 2015 | suo respiro sottile e le bisbigliavo Torniamo a com | ||
189 | 2015 | Chiesi consiglio a Marie, le confidai la distrazione di | ||
190 | 2015 | fuori il mio coniglio. Le mance. Le contai e | ||
191 | 2015 | mio coniglio. Le mance. Le contai e presi un | ||
192 | 2015 | la questione dei soldi: le correzioni di bozze e | ||
193 | 2015 | un’altra donna che le assomigliava e una di | ||
194 | 2015 | di racconto. Marie chiuse le tapparelle e spense le | ||
195 | 2015 | le tapparelle e spense le luci, si accoccolò nell | ||
196 | 2015 | crollai a sedere. Avevo le gote che scottavano e | ||
197 | 2015 | voleva. Certo che voleva. Le dissi che la pancetta | ||
198 | 2015 | di universitari scalpitanti per le strade della città. Gli | ||
199 | 2015 | avvocato si rinforzarono con le ondate di razzismo che | ||
200 | 2015 | coinvolto alla Sorbona. Quando le discussioni vertevano sulla politica | ||
201 | 2015 | morettino di Lunette con le scarpe inglesi, si era | ||
202 | 2015 | La circoncisione avrebbe spezzato le mie catene, intanto dovevo | ||
203 | 2015 | Riuscii a vedere solo le braccia del chirurgo che | ||
204 | 2015 | che mi fece sorridere: Le Dernier Métro di François | ||
205 | 2015 | delle monete d’oro, le misi da parte. Passai | ||
206 | 2015 | in Puglia, sul Gargano, le vacanze in Andalusia e | ||
207 | 2015 | teneva gli asciugamani e le mutande, feci un’ispezione | ||
208 | 2015 | stipendio sarebbero bastati per le tasse universitarie e per | ||
209 | 2015 | di tutto non dimenticai le mie priorità: Lunette e | ||
210 | 2015 | garbato, la rudezza attirava le donne latine. Predicava bene | ||
211 | 2015 | fermava a parlare dopo le lezioni e mi seguiva | ||
212 | 2015 | fine Lunette si mangiò le labbra, fece una smorfia | ||
213 | 2015 | E il martedì divenne le jour du cinéma avec | ||
214 | 2015 | andato dopo il funerale. ¶ – Le tombe sono un’invenzione | ||
215 | 2015 | che una storia finisce. ¶ Le chiesi da quant’è | ||
216 | 2015 | eccitazione. Il risultato erano le pareti di libri che | ||
217 | 2015 | bambini: Favole al telefono. Le mostrai la piega sulla | ||
218 | 2015 | si faceva bisogno. Avevamo le gambe intrecciate, abbassai una | ||
219 | 2015 | bollore delle mie guance, le cercai la mano, lei | ||
220 | 2015 | utero è in estinzione? – le chiesi. ¶ – Ci devo pensare | ||
221 | 2015 | casa seppellita di ricordi. Le dormite di papà a | ||
222 | 2015 | all’aria sul divano, le notti insonni di Madame | ||
223 | 2015 | attraverso la levitazione domestica, le pentole che borbottavano all | ||
224 | 2015 | verso di me con le sue carte di briscola | ||
225 | 2015 | e mentre lei stendeva le carte disse che la | ||
226 | 2015 | la posizione delle carte, le sfiorò a una a | ||
227 | 2015 | una. Infine disse: – Usa le precauzioni, ometto. ¶ Andai da | ||
228 | 2015 | ero italiano e io le risposi che la situazione | ||
229 | 2015 | mai toccata davvero. Presi le chiavi, tremavo, le infilai | ||
230 | 2015 | Presi le chiavi, tremavo, le infilai a stento nella | ||
231 | 2015 | andava in bagno, sistemai le mance nel barattolo dello | ||
232 | 2015 | alle spalle, il morso le staccò una zampa di | ||
233 | 2015 | mezzo, e io rimpiansi le durezze per mamma, per | ||
234 | 2015 | e mi fece scivolare le mutande alle caviglie, le | ||
235 | 2015 | le mutande alle caviglie, le mise da parte con | ||
236 | 2015 | Lo sentii fremere tra le sue dita. Spinsi avanti | ||
237 | 2015 | di quanto apparivano vestite. Le impugnai, Pas vite Libero | ||
238 | 2015 | con calma, guidò piano le mie mani all’areola | ||
239 | 2015 | gemette e io abbassai le mani all’ombelico, sfiorai | ||
240 | 2015 | di nome Jacques che le piaceva molto. Era sposato | ||
241 | 2015 | indiani e cowboy e le pagine sportive del giornale | ||
242 | 2015 | Deux Magots. Si stropicciava le mani con le mani | ||
243 | 2015 | stropicciava le mani con le mani, mi fece segno | ||
244 | 2015 | un prénom magnifique. Utilise-le bien – e spipacchiò due | ||
245 | 2015 | come investimento e per le loro fughe amorose. Ricordo | ||
246 | 2015 | loro fughe amorose. Ricordo le tende turchesi e due | ||
247 | 2015 | aveva ucciso potevano nascondersi le spie russe. Così in | ||
248 | 2015 | sempre. Aveva cinquant’anni, le occhiaie al mento e | ||
249 | 2015 | suo ometto di mondo. Le dissi che Dio, l | ||
250 | 2015 | mamma, era rannicchiata sotto le coperte con l’abat | ||
251 | 2015 | bordo del letto e le diedi un bacio sui | ||
252 | 2015 | bene, e come andavano le cose in famiglia. Le | ||
253 | 2015 | le cose in famiglia. Le dissi di papà e | ||
254 | 2015 | lume della torcia sotto le coperte. Avevo aspettato che | ||
255 | 2015 | i denti, avevo spento le luci e mi ero | ||
256 | 2015 | Lessi una pagina e le altre, e man mano | ||
257 | 2015 | seno, sempre più fianchi. Le gambe da donna. ¶ Lunette | ||
258 | 2015 | ravvicinati aveva avuto con le femmine? ¶ Rispose da matematico | ||
259 | 2015 | Llosa. Prima di andarmene le chiesi di uscire nel | ||
260 | 2015 | Ma ci voleva pazienza. ¶ Le dissi che non capivo | ||
261 | 2015 | campo energetico che manipolava le scintille cerebrali. Quelle del | ||
262 | 2015 | letto. ¶ – E io ho le scintille, Marie? ¶ Fu il | ||
263 | 2015 | io e dovevano crescere le donne che frequentavo, più | ||
264 | 2015 | al Trocadéro, sabato pomeriggio, le dissi che avevano aperto | ||
265 | 2015 | e poi l’affondo. Le cinsi i fianchi e | ||
266 | 2015 | fianchi e lei intrecciò le sue gambe alle mie | ||
267 | 2015 | lei. Insistente e sopra le righe. Seppi attraverso Camille | ||
268 | 2015 | fuoco e restò con le mani sulla testa, poi | ||
269 | 2015 | non ho mai dimenticato, le ali ai piedi di | ||
270 | 2015 | piedi di mio padre, le ali ai piedi di | ||
271 | 2015 | sua brezza irregolare e le sue tabaccherie stipate e | ||
272 | 2015 | i due codini e le spalle scoperte, gli occhi | ||
273 | 2015 | e cuore socchiuso. Durante le riunioni la guardavo e | ||
274 | 2015 | Ogni sabato pomeriggio, verso le sei, Philippe il maître | ||
275 | 2015 | come si fa con le bestie rare. ¶ – E credo | ||
276 | 2015 | bocca e la cedrata le andò di traverso, tossì | ||
277 | 2015 | continuava a tossire, quando le battei la schiena per | ||
278 | 2015 | tip tap americano. Allora le dissi: – Andiamo al cinema | ||
279 | 2015 | venne una smorfia. Voltai le spalle e andai al | ||
280 | 2015 | bancone per far segnare le cedrate sul conto, la | ||
281 | 2015 | icona di un’ossessione. Le coincidenze con questa epifania | ||
282 | 2015 | di porcellana. In Corsica le svezzavano presto, era successo | ||
283 | 2015 | detto di finirla con le telefonate internazionali. Volevo raccontarti | ||
284 | 2015 | con la testa tra le mani. Presi a calci | ||
285 | 2015 | fuori. ¶ L’angoscia demolì le mie cautele. – Sono rimasto | ||
286 | 2015 | dei giardini finché non le raccontai di Antoine, di | ||
287 | 2015 | Mario e Lorenzo, e le accennai ai miei istinti | ||
288 | 2015 | parati a fiori e le lampade da fabbrica rimesse | ||
289 | 2015 | lo porse. Il rimmel le era colato su una | ||
290 | 2015 | sedere, mi disse che le dispiaceva per la serata | ||
291 | 2015 | e insicura. ¶ – Insicura? ¶ Annuì. ¶ Le dissi che anche a | ||
292 | 2015 | ti sposa. ¶ Il vestito le era salito alle ginocchia | ||
293 | 2015 | me la tenne tra le sue, guardai la casa | ||
294 | 2015 | la mia gamba destra le lambì il fianco sinistro | ||
295 | 2015 | lambì il fianco sinistro, le mani le tenevo sullo | ||
296 | 2015 | fianco sinistro, le mani le tenevo sullo stomaco come | ||
297 | 2015 | sprovveduto, adorabile, addomesticato. Cambiai le mie priorità: le toccai | ||
298 | 2015 | Cambiai le mie priorità: le toccai la coscia, fu | ||
299 | 2015 | acqua e risale sotto le gambe di mamma, la | ||
300 | 2015 | mamma, la carica sopra le spalle. Lei rimane lassù | ||
301 | 2015 | Manuela di Milano quando le chiese perché si fosse | ||
302 | 2015 | l’odore di mandarino. Le strinsi la mano per | ||
303 | 2015 | e quattordici femmine. Scartai le troppo avvenenti, rimaneva una | ||
304 | 2015 | e una sana concretezza, – Le ragazze buone sono nelle | ||
305 | 2015 | in mezzo agli altri. Le ragazze mi guardavano come | ||
306 | 2015 | Ville Lumière stavo bene. Le raccontai della mia vita | ||
307 | 2015 | mio sentirmi fuori posto. Le svelai qualcosa della mia | ||
308 | 2015 | sera del cinema passai le nottate seducendo il dorso | ||
309 | 2015 | gli occhi chiari e le labbra grandi. Le gambe | ||
310 | 2015 | e le labbra grandi. Le gambe da ballerina e | ||
311 | 2015 | e su Dio. Contemplavo le mie evoluzioni organiche e | ||
312 | 2015 | male per niente, per le malefatte politiche, per le | ||
313 | 2015 | le malefatte politiche, per le bestemmie, per gli atti | ||
314 | 2015 | e gli aborti, per le ingiustizie e i comunisti | ||
315 | 2015 | Ave Maria. ¶ A scuola le cose erano andate per | ||
316 | 2015 | e per metà malissimo. Le cose che erano andate | ||
317 | 2015 | volte facevo ridere per le mie battute. ¶ Tra le | ||
318 | 2015 | le mie battute. ¶ Tra le faccende che avevano preso | ||
319 | 2015 | brutta piega c’erano le insufficienze in matematica e | ||
320 | 2015 | leggere il futuro con le carte; Antoine mi teneva | ||
321 | 2015 | invisibilità cominciava a estinguersi: le ragazze trattenevano lo sguardo | ||
322 | 2015 | su di me e le mie lenzuola venivano cambiate | ||
323 | 2015 | a indicarmi per strada le belle ragazze. ¶ – Ammirale bene | ||
324 | 2015 | cher Libero. E cerca le più timide. ¶ Papà era | ||
325 | 2015 | noi lo vedevamo trangugiare le stesse diavolerie che vendeva | ||
326 | 2015 | sul Centrale. Lo svedese le diede di santa ragione | ||
327 | 2015 | senza seguire la pallina. Le nostre erano le uniche | ||
328 | 2015 | pallina. Le nostre erano le uniche teste immobili. Ogni | ||
329 | 2015 | era venuto a prendere le sue cose un pomeriggio | ||
330 | 2015 | scatoloni troppo piccoli e le mani che tremavano. I | ||
331 | 2015 | quasi due anni. ¶ Evitai le librerie e di chiederlo | ||
332 | 2015 | edificio storico mimetizzato tra le case del Marais. Percorsi | ||
333 | 2015 | buia, sconfortante. Ma irresistibile. ¶ Le chiesi Lo straniero. Lei | ||
334 | 2015 | romanzo, lo protesse tra le mani, me lo diede | ||
335 | 2015 | con i polpastrelli, aveva le grinze. Mi procurò uno | ||
336 | 2015 | nelle viscere, a parte le storie di indiani e | ||
337 | 2015 | Impariamo dalla Francia con le sue ondate di suffragette | ||
338 | 2015 | suffragette che hanno liberalizzato le coscienze. ¶ – E i pompini | ||
339 | 2015 | più davanti al bambino, le sfuggì il sorriso triste | ||
340 | 2015 | di place Vendôme e le sciccherie libertine. Era una | ||
341 | 2015 | Aveva quarantadue anni quando le uscì quella tristezza a | ||
342 | 2015 | liberavo. Venire significava correggere le questioni interiori senza interpellare | ||
343 | 2015 | di quei primi autoerotismi: le guance paonazze, la fioritura | ||
344 | 2015 | spirito mi stava aprendo le porte dei grandi: ¶ – Cher | ||
345 | 2015 | lapislazzuli opachi come occhi. Le donne lo fissavano mentre | ||
346 | 2015 | il roast beef con le patate al timo. Ricordo | ||
347 | 2015 | guancia e lui che le stringe la mano per | ||
348 | 2015 | decise che avremmo trascorso le vacanze in territorio francese | ||
349 | 2015 | litorale dei parigini con le berline e i vizietti | ||
350 | 2015 | il terrore di passare le ferie da soli. Invitarono | ||
351 | 2015 | un frutto acerbo con le spalle più strette dei | ||
352 | 2015 | Parigi deserta. Mentre scendevamo le scale, papà mi avvertì | ||
353 | 2015 | pelle di luna e le lentiggini. Si presentò in | ||
354 | 2015 | E tu devi essere le Grand Liberò. ¶ Il grande | ||
355 | 2015 | mi bruciò sul tempo: – Le petit Libero, – risero, Marie | ||
356 | 2015 | ricordo Emmanuel che cantava le canzoni della radio e | ||
357 | 2015 | sul palmo tre ciliegie, le mangiai mentre alla radio | ||
358 | 2015 | prese e mi pulì le dita con una salviettina | ||
359 | 2015 | Citroën, l’altro perché le sedici ciliegie che ingurgitai | ||
360 | 2015 | di usare per tramortire le donne. Scavava in un | ||
361 | 2015 | anche mio padre scardinava le detonazioni di mia madre | ||
362 | 2015 | in solitudine a guardare le cabine degli stabilimenti con | ||
363 | 2015 | e via via, me le passai tutte fino al | ||
364 | 2015 | punta di labbra, snocciolava le olive in bocca tenendo | ||
365 | 2015 | sfortuna e demerito. Tamburellò le dita sul mio ginocchio | ||
366 | 2015 | spesso. ¶ Ecco quello che le rivelai di me: avevo | ||
367 | 2015 | mi davano noia tranne le storie di indiani. Mi | ||
368 | 2015 | suo, mi trattenne con le sue braccia calde. C | ||
369 | 2015 | echi delle feste, mentre le camere da letto si | ||
370 | 2015 | sulla branda. ¶ Mi rigirai. Le molle cigolavano sul lato | ||
371 | 2015 | spalla e io sento le sue lacrime. ¶ Mi fermai | ||
372 | 2015 | rimasto: io che sento le lacrime di Marie, gliele | ||
373 | 2015 | boulangerie St. Augustin. Guardai le piastrelle turchesi dietro il | ||
374 | 2015 | celebre per il glamour, le ambizioni piccolo-borghesi e | ||
375 | 2015 | l’abitudine di scriverci le cose più grandi di | ||
376 | 2015 | camera e tirai fuori le carte da briscola che | ||
377 | 2015 | avevo portato dall’Italia: le mischiai e tagliai il | ||
378 | 2015 | gruppo di fanatici che le avevano inculcato il culto | ||
379 | 2015 | e segni zodiacali. Leggeva le carte. Si era stancata | ||
380 | 2015 | per trattenere: giustificava così le sue cadute passionali. Nel | ||
381 | 2015 | mi rintanai nel loculo, le orecchie al muro: nella | ||
382 | 2015 | la guerra degli uteri, le successive lacrime di dispiacere | ||
383 | 2015 | davanti a Marie Lafontaine, le provai entrambe. Cercai di | ||
384 | 2015 | toi? ¶ Andai avanti e le dissi che volevo bere | ||
385 | 2015 | pista da chissà quanto. Le dissi che le volevo | ||
386 | 2015 | quanto. Le dissi che le volevo bene. ¶ Ci facemmo | ||
387 | 2015 | novità, Madame Marsell amava le cose inedite e scintillanti | ||
388 | 2015 | Ancora no. ¶ E poi le passeggiate e i cinema | ||
389 | 2015 | fronte. ¶ Mamma disse che le dovevo dare un giorno | ||
390 | 2015 | restauration. ¶ Portai Anna per le strade di Parigi. Cominciammo | ||
391 | 2015 | si mise sull’attenti. Le fece il baciamano e | ||
392 | 2015 | mio midollo, qualunque dettaglio le piacesse di me lo | ||
393 | 2015 | e guardava, si teneva le mani come afferrasse un | ||
394 | 2015 | dove sedevamo noi per le riunioni. Mi domandò qual | ||
395 | 2015 | europeo e Libero Marsell: le dissi che i miei | ||
396 | 2015 | cucchiaio, o almeno così le aveva detto suo padre | ||
397 | 2015 | me e Madame Marsell. Le spiegai che mia madre | ||
398 | 2015 | input veniva da Mohammed. Le promisi i tre anni | ||
399 | 2015 | da Giurisprudenza, poi indicai le mura del cimitero di | ||
400 | 2015 | essere quello che ero. Le dissi anche questo. Poi | ||
401 | 2015 | dissi anche questo. Poi le chiesi se le andava | ||
402 | 2015 | Poi le chiesi se le andava di conoscere l | ||
403 | 2015 | legame di congiunzione tra le mie stagioni esistenziali, il | ||
404 | 2015 | cuore della mia formazione. Le avevo fatto leggere qualcosa | ||
405 | 2015 | Betty Boop e tutte le altre, e io l | ||
406 | 2015 | annuire e ridere mentre le leggeva a una a | ||
407 | 2015 | avevo avvertito anche Marie, le avevo detto di mia | ||
408 | 2015 | i miei movimenti abituali: le mostrai i passi verso | ||
409 | 2015 | tavoli di lettura. Poi le invasioni nel cortile interno | ||
410 | 2015 | Marie la stava guardando. Le feci un cenno, lei | ||
411 | 2015 | Mi salutò con contegno, le diedi i tre bisous | ||
412 | 2015 | i tre bisous e le chiesi come stava. Se | ||
413 | 2015 | ringraziò in francese per le letture che aveva stipato | ||
414 | 2015 | avesse un uomo accanto. Le dissi che stavo per | ||
415 | 2015 | seppur preparato nel tempo. Le chiesi se aveva voglia | ||
416 | 2015 | aggiungere particolari di Simenon: le lessi un paragrafo sulla | ||
417 | 2015 | di trucco. Guardò oltre le mie spalle e lasciò | ||
418 | 2015 | lasciò entrare Anna, poi le disse: Bienvenue. Le prese | ||
419 | 2015 | poi le disse: Bienvenue. Le prese la mano e | ||
420 | 2015 | Meglio di prima – Anna le diede i tre baci | ||
421 | 2015 | scomparve e tornò con le sue carte. – Allora credi | ||
422 | 2015 | mia madre avrebbe scomodato le sue piccole magie per | ||
423 | 2015 | chiamò a sé e le chiese se voleva saperne | ||
424 | 2015 | sfida al futuro, io le guardai bene: il mio | ||
425 | 2015 | piccole cose: un trasloco, le carte non specificavano se | ||
426 | 2015 | avuto, ma petite. ¶ Anna le chiese se poteva abbracciarla | ||
427 | 2015 | avrebbe evitato di descrivermi le persone che mi avrebbero | ||
428 | 2015 | nei momenti giusti: durante le gite, quando a Praga | ||
429 | 2015 | sei volte su dieci le folgorazioni venivano da quegli | ||
430 | 2015 | suo diario avevano scardinato le leggi del Führer. Lei | ||
431 | 2015 | la pensavo mentre seguivo le orme di Un amore | ||
432 | 2015 | scoprimmo gelosi e fustigatori: le chiedevo se le piaceva | ||
433 | 2015 | parabola di re Salomone. Le madri si scagliarono contro | ||
434 | 2015 | Ero certo che non le sarebbe bastato. Quando arrivammo | ||
435 | 2015 | il mio, si sfilò le ballerine. Si tolse i | ||
436 | 2015 | assoluta convinzione che non le sarei mai bastato. ¶ – Tu | ||
437 | 2015 | frizionò il petto e le braccia, gli zigomi, il | ||
438 | 2015 | vidi nuotare a dorso, le tette che affioravano potenti | ||
439 | 2015 | di cui andavo fiero: le dissi che faticavo a | ||
440 | 2015 | insieme al portone. Cercai le chiavi, non le trovavo | ||
441 | 2015 | Cercai le chiavi, non le trovavo, aprii. Salimmo e | ||
442 | 2015 | insieme. ¶ Mi spogliò lei. Le scarpe e la maglietta | ||
443 | 2015 | e l’altra e le fece scendere fino all | ||
444 | 2015 | Adagio, aveva labbra accoglienti, le incorniciai il viso tra | ||
445 | 2015 | incorniciai il viso tra le mani, le passai le | ||
446 | 2015 | viso tra le mani, le passai le dita tra | ||
447 | 2015 | le mani, le passai le dita tra i capelli | ||
448 | 2015 | bagnati, lo feci ancora. Le sfilai il costume del | ||
449 | 2015 | dagli occhi, poi sì, le presi questo seno maestoso | ||
450 | 2015 | collo, tornavo sulle labbra, le lingue profonde. Mi accarezzava | ||
451 | 2015 | alla pancia, di nuovo le spalle e il petto | ||
452 | 2015 | la stesi sul letto. Le accarezzai le gambe, le | ||
453 | 2015 | sul letto. Le accarezzai le gambe, le mordicchiai i | ||
454 | 2015 | Le accarezzai le gambe, le mordicchiai i capezzoli e | ||
455 | 2015 | guardarla. La baciai tra le cosce, Anna gemeva piano | ||
456 | 2015 | sudore, e ci raccontammo. Le feci la cronaca dei | ||
457 | 2015 | della mia presunta maturità. Le dissi che qualcosa stava | ||
458 | 2015 | il problema della famiglia, le sarebbero mancati da morire | ||
459 | 2015 | sul pavimento della cucina, le zampe sul muso per | ||
460 | 2015 | i primi grilli e le ultime cicale, ci seguivano | ||
461 | 2015 | con lo zaino tra le braccia. Trovammo un angolo | ||
462 | 2015 | Ci accucciammo lì, prendemmo le cazzuole che ci aveva | ||
463 | 2015 | grilli, nessuna cicala, rompemmo le zolle a fendenti e | ||
464 | 2015 | fendenti e finimmo con le mani che facevano male | ||
465 | 2015 | fuori prima la testolina, le zampe e la coda | ||
466 | 2015 | Il mio Palmiro dormiva. Le palpebre scese e il | ||
467 | 2015 | andava. Palmiro sparì tra le zolle di Sempione, lui | ||
468 | 2015 | meno possibile finché, se le cose stavano ancora così | ||
469 | 2015 | guardarmi negli occhi, Fai le cose con calma, e | ||
470 | 2015 | sospesi. Chiamai Marie, e le dissi tutto per filo | ||
471 | 2015 | guardia e di godermi le scintille. Sarebbe tornata a | ||
472 | 2015 | di richiamarla l’indomani. Le chiesi di parlare con | ||
473 | 2015 | detto di Anna, ma le avrei raccontato del Centro | ||
474 | 2015 | di qualsiasi studio legale. Le avrei raccontato di Affe | ||
475 | 2015 | dito premuto al campanello, le scale fatte a due | ||
476 | 2015 | e l’affanno che le bloccava il fiato mentre | ||
477 | 2015 | fatti e per te le intenzioni – mi sfilò accanto | ||
478 | 2015 | fronte ai piedi, solleviamo le braccia e a mani | ||
479 | 2015 | mani nude strofiniamo anche le ascelle. I capelli, e | ||
480 | 2015 | a mettersi la parrucca. Le donava. Aveva meno rughe | ||
481 | 2015 | finestra di suo figlio. Le petit courage pour son | ||
482 | 2015 | Odeon, e l’orario, le 20 e 15. Sottolineai tre volte | ||
483 | 2015 | al caos per disperdere le tracce di quel lunedì | ||
484 | 2015 | di me, mi premette le mani sulle orecchie per | ||
485 | 2015 | della mia amante e le disperazioni del suo ex | ||
486 | 2015 | del suo ex marito, le diceva che era la | ||
487 | 2015 | la neve del finale le aveva fatto odiare la | ||
488 | 2015 | altra a destra, invertivamo le posizioni, e ancora, stormi | ||
489 | 2015 | giorno alla settimana, spesso le portavo una focaccia in | ||
490 | 2015 | mai e io non le chiesi mai di farlo | ||
491 | 2015 | sua vita, appena possibile: le bastavano due ore mattutine | ||
492 | 2015 | Al diavolo il disagio. ¶ Le diedi la buonanotte e | ||
493 | 2015 | e aprì il cancello, le fece segno di parcheggiare | ||
494 | 2015 | degli zecchini. Faceva vedere le illustrazioni e scriveva alla | ||
495 | 2015 | che si batteva per le parole. La Claudia Cardinale | ||
496 | 2015 | scrivere mentre Anna mostrava le figure. La aiutai con | ||
497 | 2015 | accento curioso. Scegliemmo insieme le storie: Pinocchio, I ragazzi | ||
498 | 2015 | della settimana e commentare le pagine della cultura e | ||
499 | 2015 | Ero tornato a sbirciare le notizie sul tennis, l | ||
500 | 2015 | l’eccentricità di Agassi, le dissi che non mi |