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Ortensio Lando, Novelle, 1552

concordanze di «le»

nautoretestoannoconcordanza
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1552
Pandaro, brutto e spiacevole le pareva. Agnolo, avendo ciò
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v’era nascosto, per le vesti la prese; et
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così favellava, si traeva le scarpette per mostrarsi ben
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uscì, et uscita chiamò le fanti, che già se
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era scordata di dirvi». Le fanti scendono le scale
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dirvi». Le fanti scendono le scale et ella disse
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che ne andassero per le sue scarpette, le quali
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per le sue scarpette, le quali aveva lasciate nella
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e far parere brutte le donne et imparasi quanto
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imparasi quanto sieno insolenti le mogli ben dotate. ¶ Andrea
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Giovanni Battista, ove tutte le donne fiorentine se ne
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si sa rabbellire affilandosi le ciglia, spelandosi le guancie
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affilandosi le ciglia, spelandosi le guancie, varie misture et
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prendeva carnal diletto tutte le volte che gliene veniva
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dove mia matrigna riponga le ampolle con le quali
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riponga le ampolle con le quali si liscia e
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tempo, che poi te le renderò». «Farai tosto», disse
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nella sua camera, gittò le acque che dentro vi
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timore, che nell’ossa le entrò, chiusesi di nuovo
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della fante, pregandola con le braccia in croce che
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a guisa di mignata le stava appiccata a’ panni
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levò i coffani e le molte stanghe con le
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le molte stanghe con le quali serrato aveva la
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un demonio fusse, alzatosi le vesti uscì di casa
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altra delle furie infernali. ¶ Le brigate già comminciavano ad
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co’ sassi e con le mazze in mano per
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chiusa la porta, salì le scale e ritrovò costei
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io ti prego per le straniezze che meco usa
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che per Andrea imposto le fu, essendovi presenti alcune
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ragionato dalle donne sopra le parole che disse la
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tintura, et alla fante le diede perché le riponesse
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fante le diede perché le riponesse dove prima erano
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nera. «Voi sapete bene – le diceva – quante ingiurie e
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neve. Andrea fra tanto le dava ad intendere che
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madonna Caterina si guardò le mani e, veggendole bianche
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che la camicia non le toccava le anche e
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camicia non le toccava le anche e sempre grande
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far cosa veruna che le potesse esser grata. Oltre
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gran miracolo e tutte le matrigne doventarono ai lor
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molto giovane, il quale le dava ad intendere che
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e, trovatala tutta ociosa, le disse: «Fammi bisogno, Giannina
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promise e poi pregollo le prestasse dieci fiorini, et
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venuto che fu, diedegli le vesti del medico et
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l’uscio aperto, salì le scale et andò dove
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esser detto re per le sue sconcie et abominevoli
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s’egli non aveva le mani tinte di sangue
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di non potere con le sue forze far resistenza
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abbi queste quattro cose, le quali io ti dirò
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mente, né mai te le scordare; e questo dico
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cadevano per gran tenerezza le lagrime a chiunque era
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nome era Cillenia, facendo le più solenni e le
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le più solenni e le più trionfanti nozze che
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carobbe, ove alquanto ristorò le perdute forze e prese
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non voleva inviluppato fra le spine. Vitrio non rispose
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tolte alcune sue gioie, le nascondesse nel letto dove
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fu preso e ritrovarongli le gioie. ¶ Stette l’infelice
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gli occhi e con le mani legate lo menarno
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tal morte non merito. Le mie difese sono state
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il palazzo e, salite le scale, entrò nella camera
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donna, che volte aveva le spalle al marito, tal
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molto dotto in tutte le discipline liberali e di
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la natura dei pianeti, le stelle fisse, l’erranti
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giamai errare nel giudicar le cose che hanno a
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gli armenti e svelte le case fino dai fondamenti
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nuovo comminciò ad essaminare le tempre del cielo con
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del cielo con tutte le zone, né seppe mai
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oriente vennero abbondantissime acque, le quali il ponente riceveva
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ha insegnato a conoscere le future tempeste e le
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le future tempeste e le sopravegnenti serenità: e questo
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ponsi la coda fra le gambe et in così
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l’ha tenuta fra le coscie; ma quando la
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più non sono odiate le cornacchie dalle civette. ¶ Novella
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non solo di confermare le bugie del padrone, ma
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fatti cavoli nascono, farsi le caldaie per cuocergli sì
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una scimia in su le spalle per donarla all
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che senza intelletto sieno le scimie, et udite (vi
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accettare, ma con ammendue le branche s’aperse gli
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era, mostrava che fieramente le putisse e turavasi il
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che il porco per le molte scosse comminciò a
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sottile avedimento, temendo che le budella non gli uscissero
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il barile e, per le smodate risa, non potei
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io perseveri in confermar le bugie che dite, voglio
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con patto però che le bugie avessero faccia e
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canonico, aggiungendogli che, se le dette bugie non fossero
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come nella isola Pastinaca le gaze si maritano e
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uova e, covate che le hanno per ispazio di
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di un mese, muiono le gaze e di quelle
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si possono confermare: toglietevi le vostre brache!». Tutti gli
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misero a ridere e le brache, con grande scorno
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volentieri». A cui, con le braccia in croce: «Te
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la Fulvia e sì le disse: «Prendi tosto il
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e, senza alcuna pietà, le diede tante busse quante
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et indubitatamente penso che le abbia raccontato il tutto
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fornaia e tante ne le diede, che più non
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più non poteva sostener le braccia. ¶ Rideva la Pomarina
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se stessa e, prese le tavole nelle quali era
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sire che andava ricercando le costole della fornaia col
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fornaia sospirava e per le ricevute battiture tutta si
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egli voleva che per le ricevute busse: pur tuttavia
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fecero, gittandogli in capo le spazzature delle case, et
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et i fanciulli con le granate l’accompagnarono fino
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cercando, se potesse, con le sue gherminelle coprir la
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fermensi col pertugio verso le finestre della Fulvia. In
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l’amata sua tutte le volte che desiderio glie
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birri e faretegli pagare le cento lire». Disse il
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aver contrafatto al decreto. Le grida furon grandi et
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vicina et assai se le raccomandò. ¶ La Pomarina, che
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fatte l’essequie, verranno le monache per ispogliarvi, come
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nel capitolo e, chiuse le porte del primo claustro
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piacer ne trarrebbono, apprestarono le lor barchette et invitarono
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grande utilità delle monache. ¶ Le buone donne, intesa l
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e determinarono di fargli le più onorate essequie che
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e la badessa con le monache et altre persone
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vedere sì onorato mortorio, le quali, dal lato delle
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girava gli occhi sotto le frondi, e con voce
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et a Fulvia rivolta, le disse: «Deh cara Fulvia
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un medesimo tempo distese le mani e, alzato il
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denari la badessa e le unser la gola con
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si posero a danzare le monache con i preti
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era una valente femmina, le disse: «Madonna, come voi
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io conoscessi mai, né le mancate in cosa veruna
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promise di fare quanto le aveva il figliuolo richiesto
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di buon cuore se le offerse, et ella vergognosamente
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con suo marito, se le attraversò un osso nella
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marito come soccorrerla, rammentandosi le graziose offerte fattegli da
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osso per questa via le venne fuor di gola
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madonna Marzia il tutto le raccontò, incomminciando dalle amorevoli
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amorevoli raccomandazioni che fatte le aveva Nicolò, prima che
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parvero alla seconda fiata le sue bellezze più che
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considerati i gesti e le usate maniere, la mostrò
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ebbe l’ecclesiastico tribunale le vive ragioni di Nicolò
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di carnal pietà intenerito, le puose le braccia al
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pietà intenerito, le puose le braccia al collo e
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collo e, dolcemente basciatola, le disse: «Deh volesse Iddio
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era sì furioso, che le tolse la fune di
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pose nell’orto fra le rose et altri odoriferi
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volere entrare». Il padre le compiacque di quanto chiese
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in iscambio di Lodovico le fu dato, essortollo un
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dal dì che gittato le fu nelle braccia, che
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già incominciava a farle le coscie. Prese di qui
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mai tu? Chi te le ha mostrate? Vedesti mai
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più e più volte le disse che lo lasciasse
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trapassasse per accostarsegli punto, le farebbe tal giuoco che
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figliuoletto, che aveva per le mani, prese un salto
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e di quella vivanda le diede ch’essa giva
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se ne salì ratta le scale et il fanciullino
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maggiori aversari. Voglio che le inaffiamo l’orticello, perché
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così, suonate che furono le tre ore di notte
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e, preso in fra le mani un buon querciuolo
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dell’inganno ch’egli le apparecchiava di fare e
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il bastone e, temendo le beffe e gli scherni
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potendo più lungamente sofferire le amorose fiamme, che gli
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scese dal cielo tutte le celesti gerarchie; e così
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impose, per quanto amore le portava, che ne lo
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la donna aveva mandato le sue damigelle in disparte
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amore soglia fare iguali le cose, che di lor
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che gli sguardi e le parole di Piero attentamente
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veruna, tenendo egli sempre le chiavi del giardino. E
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Scese che ebbe Piero le scale, andossene a Milione
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i grati servigi che le faceva Milione; e pensando
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sua vicina e così le disse: «Carissima sorella, credo
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alcune mie gioie, perché le impegnasse a quel prestatore
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me e, se per le molte facende egli non
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più oltre, fece quanto le fu imposto e riportò
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potesse senza passare sotto le forche donde pendeva l
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tra la porta e le forche, alzando la faccia
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chiuse con forte stanga. Le Giudee, che sapevano costui
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cataletto stava, subitamente stracciatesi le fascie con le quali
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stracciatesi le fascie con le quali era legato, ritto
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oppose, l’uscio aperse. Le femmine tutte pallide si
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Milione si cacciò fra le donne e, levatosi Piero
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gioventù o pur per le molte fatiche sostenute nei
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dimandò se portato aveva le due camise all’avolo
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è trapassato per tutte le parti d’Italia. ¶ Novella
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non senza qualche rossore le disse come non lei
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stridere e corsesi con le mani nei capegli e
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capelli rabbuffati e con le guancie da calde lagrime
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e così gli disse: «Le minaccie e l’ostinata
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della sua pudicissima mente, le donò quattromila ducati d
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ritrovò, commendolla sopra tutte le donne valorose ch’egli