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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Leon Battista Alberti, I libri della famiglia, 1440

concordanze di «le»

nautoretestoannoconcordanza
1
1440
e sforzisi con tutte le mani e co' piedi
2
1440
ho detto, con tutte le forze e arte tue
3
1440
ascenderà alle prime lode, le più volte costui non
4
1440
fussi duttore d'una, le quali tutte rigattessero un
5
1440
termine ove si serba le grillande e insigni della
6
1440
dalla moltitudine, e in le recitazioni del veduto spettaculo
7
1440
negletta, certare con tutte le forze e ingegno di
8
1440
al securo comovesse, spandendo le palme e gittando le
9
1440
le palme e gittando le braccia molto, e soffiasse
10
1440
supremi gradi. ¶ Ora, perché le ricchezze, per le quali
11
1440
perché le ricchezze, per le quali quasi ciascuno in
12
1440
famiglie utilissimo. Sono atte le ricchezze ad acquistare amistà
13
1440
e bisogni alla patria le ricchezze de' privati cittadini
14
1440
publico erario; né possono le republice ampliarsi con autorità
15
1440
me pare verissimo, certo le ricchezze de' privati cittadini
16
1440
ricchezze de' privati cittadini le quali soppriranno a' bisogni
17
1440
autorità appresso di tutte le genti non pochissima, né
18
1440
amore più apresso tutte le nazioni strane che appresso
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1440
voi, di simile cose le quali appartenghino a memoria
20
1440
gloria di casa nostra, le quali acquistate da' nostri
21
1440
ella non fusse tra le famiglie di Firenze riputata
22
1440
tra' nostri concittadini dilegui le grandissime ricchezze, ché arei
23
1440
di virtù e nobilissime, le quali già abondavano di
24
1440
nel guadagnare s'adempie le ricchezze, e se i
25
1440
la fortuna, né in le cose estrinsece, ma in
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1440
dissipi e getti via le ricchezze. Contrario allo spendere
27
1440
La masserizia adunque conserverà le ricchezze. Così abbiamo trovato
28
1440
ancora a guadagnare atte le operazioni del corpo, come
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1440
quali l'animo e le membra insieme concorrono all
30
1440
arti, e sono quelle le quali sempre con noi
31
1440
sempre con noi dimorano, le quali col naufragio non
32
1440
nostra. Fuori di noi le cose atte a guadagnare
33
1440
Toscana da' nostri scopeti, le quali cose sanza umana
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1440
la fortuna non guidi le prime parti. In le
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1440
le prime parti. In le opere militari, credo si
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1440
vi s'aviluppi in le mercatantie simili a quelle
37
1440
intervenga quasi in tutte le grande faccende, in tutti
38
1440
quiete, tranquillità e verità, le quali cose, come le
39
1440
le quali cose, come le sue a el corpo
40
1440
e ferma che tutte le cose sottoposte alla fortuna
41
1440
grazia e lode, per le quali cose solo si
42
1440
e delizie, ma userà le ricchezze solo per non
43
1440
Non, pertanto, si spregino le ricchezze, ma signoreggisi alle
44
1440
fortuna a voi toglie le già date e bene
45
1440
ultimo lustro a tutte le nostre operazioni, pulitissimo e
46
1440
ed essercizii, in tutte le parole, in tutte le
47
1440
le parole, in tutte le espettazioni, in tutti e
48
1440
e' desiderii, in tutte le volontà, in tutti gli
49
1440
le cagioni, il perché le famiglie minuiscono, e conosciute
50
1440
sanza successori, però sono le famiglie mancate. Vorrebbesi potere
51
1440
e' troppi disagi sono le cagioni di fargli cadere
52
1440
di fargli cadere in le infermità e a quel
53
1440
pietà e umanità tra le prime virtù dell'animo
54
1440
che gli altri velenosi. Le legge in malattia contagiosa
55
1440
e vendicare la fama, le fortune, il sangue e
56
1440
dubbia d'uno infermo. Le quali cose se così
57
1440
e' luoghi e tutte le cagioni atte a infermare
58
1440
famiglia sua si convenga. Le deboli membra non possono
59
1440
tanto basti avisarvi che le famiglie per essere divise
60
1440
con sanità e unione; le quali tutte cose con
61
1440
famiglia manca, o perché le mogli rimangono sterili, o
62
1440
oggi e' costumi civili, le religiose constituzioni le quali
63
1440
civili, le religiose constituzioni le quali affermano el matrimonio
64
1440
sa quanto nelle famiglie le discordie sieno da fuggire
65
1440
della lascivia nasce spregiare le leggi; del non ubbidire
66
1440
leggi; del non ubbidire le leggi segue ruina ed
67
1440
sanza essercitare lo 'ngegno, le membra e ogni virtù
68
1440
movimento e sentimento, sanza le quale cose nulla si
69
1440
chi l'operazioni per le quali si distingue la
70
1440
vita. Veggonsi l'erbe, le piante, e gli arbucelli
71
1440
e misura di tutte le cose. Platone scrivendo ad
72
1440
più lungo sarebbe agiugnervi le molte sentenze de' nostri
73
1440
non preponessi l'adoperare le membra, ingegno e ragione
74
1440
vedendo, conoscendo el sole, le stelle, el corso de
75
1440
e' tuoni e saette, le quali tutte cose non
76
1440
a seguire e apprendere le cose necessarie e utili
77
1440
sentisse e meglio seguisse le cose utile, fuggisse le
78
1440
le cose utile, fuggisse le incommode e dannose; donògli
79
1440
in vita per usare le cose, per essere virtuoso
80
1440
Dio. Chi male usa le cose nuoce agli uomini
81
1440
e fatto a usufruttare le cose, e nato per
82
1440
nulla, e questi cercano le ricchezze, le potenze e
83
1440
questi cercano le ricchezze, le potenze e amplitudine. Alcuni
84
1440
uomini, e questi intraprendono le fatiche e gran fatti
85
1440
fatiche e gran fatti, le vigilie e virili essercizii
86
1440
adoperandosi con virtù, usando le cose con ragione e
87
1440
disporsi a male usare le cose per nuocere agli
88
1440
quelle saranno ottime opere, le quali gioveranno a molti
89
1440
e quelle fieno virtuosissime le quali non si potranno
90
1440
e principio di fermare le republice, di costituirvi le
91
1440
le republice, di costituirvi le leggi molto più che
92
1440
poco valente a sostenere le fatiche, a durare nel
93
1440
alcuna volta si mutano le compressioni, le fortune, e
94
1440
si mutano le compressioni, le fortune, e' tempi e
95
1440
pregia la fortuna e le cose caduche, costui mai
96
1440
amorevole, servente, faccente, studioso. Le quali lode se sono
97
1440
di cose onestissime. Potranno le persuasioni essere simili: monstrargli
98
1440
e riposo di tutte le speranze e voluntà paterne
99
1440
memoria sua. A cui le sue virtù servino dignità
100
1440
e autorità, a cui le sue fatiche porgano utilità
101
1440
avversi della fortuna e le ingiurie degli uomini, e
102
1440
Queste e simili persuasioni, le quali tutte sarebbe testé
103
1440
a me pare in le famiglie ben costumate si
104
1440
di tutta la casa, le madri e l'altre
105
1440
antiche congiunte e amiche, le quali persino dall'avola
106
1440
avola conoscono quasi tutte le vergini della terra di
107
1440
nutrite, queste scelgano tutte le ben nate e bene
108
1440
nuora se non quelle le quali seco portino suspizione
109
1440
bellezze, parentado e ricchezze. Le bellezze d'un uomo
110
1440
di destro a tutte le fatiche. Le bellezze d
111
1440
a tutte le fatiche. Le bellezze d'uno vecchio
112
1440
giovane cavaliere. Così stimo le bellezze in una femmina
113
1440
figliuoli. E sono tra le bellezze a una donna
114
1440
si truova essere onesta? Le donne disoneste quanto sieno
115
1440
sposa prima si cerchi le bellezze dell'animo, cioè
116
1440
brunetta. Non però accettano le fusche e nere, né
117
1440
e nere, né amano le piccole, neanche lodano le
118
1440
le piccole, neanche lodano le troppo grandi e troppo
119
1440
molto ampia in tutte le membra. E sempre prepongono
120
1440
massime l'animo. Sono le fanciulle per età pure
121
1440
seguiti tutte queste cose, le quali veggiamo che sono
122
1440
fra' congiunti e fra le feste, disporsi e adirizzarsi
123
1440
te pare di spregiare le preghiere di questi pur
124
1440
tua. Né sono poco le sue lagrime, né hanno
125
1440
né hanno pochissima possanza le persuasioni e assidue preghiere
126
1440
o nimistà. Siano adunque le dote certe e presente
127
1440
delle famiglie ove dobbiamo le gran dote rendere. Detto
128
1440
era in Tracia, che le sozze vergine con molta
129
1440
desidero, né possono tutte le mogli trovarsi simile a
130
1440
troppo misere a chi le mancano, molto lodate e
131
1440
e felici in chi le stiano, e sono proprio
132
1440
che a' mariti siano le moglie manco che oneste
133
1440
mi calunniare, non interpretare le mie parole come se
134
1440
Battista, pregare Iddio che le cose a tutti gli
135
1440
perturbazioni, imperoché quelle passioni le quali premono l'animo
136
1440
e quelle altre passioni le quali infiammano l'animo
137
1440
l corpo e tutte le membra non sieno bene
138
1440
come e' padri e le madri si truovono o
139
1440
di membra e vacui; le quali cose molto sono
140
1440
queste sì necessarie cose, le quali osservate sono utilissime
141
1440
già era apresso tutte le nazioni celebratissimo, movendo le
142
1440
le nazioni celebratissimo, movendo le sue copie d'armi
143
1440
nacque, e serbisi tra le care cose. Questo per
144
1440
mi pare da considerare le cagioni, il perché le
145
1440
dolore e lacrime amorzare le fatte maggiori fiamme. ¶ Dicesi
146
1440
vederselo disonesto e scelerato. Le nostre leggi ottime, l
147
1440
spesso la proviamo, - e le più volte proviamo ch
148
1440
e piacere privatolo. E le condizione de' tempi, nostra
149
1440
Parigi, e così per le Ispagne, a Valenza e
150
1440
non dura". E così le nostre vere amicizie né
151
1440
lo 'ngegno in confutare le mie e persuadere le
152
1440
le mie e persuadere le tue ragioni, loderotti disputando
153
1440
parte sentono in sé le forze d'amore, tutti
154
1440
e oggi in tutte le storie famosissimo e celebratissimo
155
1440
nutrirono e crebbono tutte le buone e santissime arti
156
1440
Italia e in tutte le province celebratissimo cittadino, per
157
1440
unisce discoprendo e comunicando le tue affezioni e volontà
158
1440
governare tutta la masserizia, le quali tutte cose sono
159
1440
tutte cose sono in le donne tali, che forse
160
1440
pure cosa troppo sopra le forze umane possente e
161
1440
Cupidine saetta e impiaga le menti umane, siano troppo
162
1440
tanto a noi sono le nostre membra ossequente e
163
1440
facevano professione di spregiare le ricchezze, concertavano contro al
164
1440
imperii tenere sì basse le volontà e apetiti reali
165
1440
grandissima e infinita stultizia, le cose degne nella vita
166
1440
negli uomini alcune virtù, le quali sì sono propie
167
1440
con ragione poi séguiti le cose lodate, fugga ogni
168
1440
nulla rimarrà se non le sole membra dissimili dagli
169
1440
fusse licito non rendere le prime parti de' nostri
170
1440
solo la roba, ma le proprie e, come tu
171
1440
più ricchi, e così le molte volte meno satisfanno
172
1440
i tuoi innamorati abandonorono le faccende publice e gloriose
173
1440
Ma chi potrebbe racontare le degne lode dell'amicizia
174
1440
dalle fiamme amatorie. Tu le chiami furie. Io non
175
1440
qual suo proprio nome le nominare, perché né ora
176
1440
né prima per pruova le conosco o sento. Solo
177
1440
molti più che innamorate le quali non voglian e
178
1440
alle famiglie, e sanza le quali niuna può essere
179
1440
profferirle e aperto esplicarle; le quali tutte cose conosco
180
1440
qui in mezzo così le cose aviluppate, interverrebbe a
181
1440
mezzo del campo perducendo le schiere ed esserciti suoi
182
1440
non tiene a tacere, le preghiere mie pur doverebbono
183
1440
ah fortuna iniqua! tenere le lacrime. Piango la nostra
184
1440
e seguiti; gli odii, le nimistà, le 'nvidie si
185
1440
gli odii, le nimistà, le 'nvidie si fuggano, le
186
1440
le 'nvidie si fuggano, le conoscenze, le benivolenze e
187
1440
si fuggano, le conoscenze, le benivolenze e amicizie s
188
1440
ciascuna di queste quattro le quali restano a dire
189
1440
restano a dire cose, le voluttà e lascivie amatorie
190
1440
e diligenza del conservare le utile e commode cose
191
1440
divina maestra di tutte le cose con queste condizioni
192
1440
Ma perché la gioventù le più volte in questo
193
1440
contentare e di tutte le sue opinioni e imprese
194
1440
gli oppone e interrompe le voglie e concertazioni sue
195
1440
ad Ierone apresso Senofonte: "Le cose grate a' figliuoli
196
1440
figliuoli facciangli loro, e le ingrate lascinle fare ad
197
1440
fruttifera erba per isverglierne le triste e nocive. Così
198
1440
starna che sappino come le cose abbiano nome, prima
199
1440
la natura in tutte le cose molto sé adopera
200
1440
o vizio, tali che le possino sé stessi in
201
1440
la gioventù sempre volubile le voluntati; gli appetiti dei
202
1440
coloro in quali sono le virtù con qualche scelerato
203
1440
lascivo non può empiere le brutte sue volontà, pure
204
1440
sia permesso satisfarsi, ivi le voglie sue rinascono, e
205
1440
allo spendere più sono le voglie ch'e' danari
206
1440
veduto disonesto, e teme le sue lascivie non si
207
1440
nelle feste rinumerare cantando le lode de' fortissimi uomini
208
1440
fanciugli utile debbono essere le lettere? Ed è in
209
1440
conoscere quanto in tutte le cose vogliano le leggi
210
1440
tutte le cose vogliano le leggi e la ragione
211
1440
contentamento, quanto loro porgono le lettere a sapere le
212
1440
le lettere a sapere le cose singularissime ed elegantissime
213
1440
Siate assidui; piacciavi conoscere le cose passate e degne
214
1440
maravigliose gentilezze; studiate conoscere le cose umane e divine
215
1440
lungo recitare quanto siano le lettere, non dico utili
216
1440
chi regge e governa le cose; né descrivo quanto
217
1440
nostra fortuna testé -, dimentichianci le nostre antiche lode utili
218
1440
autorità e nome, certo le lettere sono quelle, senza
219
1440
lettere sono quelle, senza le quali si può riputare
220
1440
essere vera gentilezza, senza le quali raro si può
221
1440
essere felice vita, senza le quali non bene si
222
1440
Adovardo, in tua presenza, le lettere, a cui quelle
223
1440
certo, Adovardo, così stimo le lettere sono come piacevole
224
1440
utile, ancora veggano geometria, le quali due sono scienze
225
1440
e' padri che mai le lettere nuocono, anzi sempre
226
1440
certo singulari, niuno per le lettere mai all'altre
227
1440
non desidiosi, lascino sedersi le femmine e impigrirsi: loro
228
1440
correva uno cavallo tenendo le mani drieto relegate. Pompeo
229
1440
età spesso nuocono non le sapere. E se tu
230
1440
a' maggiori forse tra le prime virtù richieste. ¶ ADOVARDO
231
1440
tanto compiuto di tutte le virtù quali tu vuoi
232
1440
che tu non sollecitassi le cose di fuori, tutto
233
1440
sono quelli che hanno le molte maninconie. E confessoti
234
1440
tuo intelletto a tutte le cose lodate atto e
235
1440
sedere e giacerti per le panche, rispose: "Io attendo
236
1440
e mani onestamente vivere. Le fortune di questo mondo
237
1440
grande stento, a tutte le sue necessitati satisfacere? Se
238
1440
già non recusi seguire le buone dottrine per essere
239
1440
parte alcuna ruini sopra le sue fortune o fama
240
1440
darà opera di spegnere le faville d'ogni viziosa
241
1440
da consentirmi che certo le proprie madri sono come
242
1440
sono talora sì grande le dogliuzze de' fantini quanto
243
1440
loro che non sentirono le miserie nostre, non sono
244
1440
sono iti errando per le terre altrui senza dignità
245
1440
infelicità nostra per tutte le terre altrui trovare nelle
246
1440
qualche riposo, in tutte le genti strane la nostra
247
1440
o vero giudicassi che le febbri, dolori e morbi
248
1440
contender teco, né disputare le cose sì a sottile
249
1440
loro alcune gravissime malattie, le quali talora sono non
250
1440
non potersi aiutare senza le mani d'altrui. Non
251
1440
have adempiere nella republica le sue voluntà con favore
252
1440
uno desiderare d'adempiere le sue grandissime speranze? Sarà
253
1440
me in mente tutte le nostre doglie, e forse
254
1440
el dolore non tocchi. Le infermità, la paura e
255
1440
infermità, la paura e le maninconie lo premano; sotterrare
256
1440
ci vive, che reiterate le piaghe della fortuna, nelle
257
1440
perché a loro dispiacciono le bruttezze e spurcizie de
258
1440
il ritrovare quelle cose, le quali in tutto voleano
259
1440
tutto voleano starsi nascose, le quali la natura si
260
1440
che fine sieno nate le cose. E agiunsevi una
261
1440
tristerello, anoverandole e per le bucherattole transponendole, conobbe per
262
1440
grembo, ma avezzargli tra le genti e ivi costumargli
263
1440
né ridursi covando tra le femmine. Platone solea riprendere
264
1440
non temere né credere le maschere e favole delle
265
1440
e vigore naturale, schiuma le superflue e cattive materie
266
1440
Empionsi per l'ozio le vene di flemma, stanno
267
1440
assottigliasi il sangue, impongono le carni sode, l'ingegno
268
1440
può virili, però che le giovano più molto non
269
1440
molti morti ivi ragunate, le quali poi a tempo
270
1440
del sole e sotto le piove, e la notte
271
1440
versatile, il quale avendo le parole da natura pigre
272
1440
ordine e sito profferiva le medesime loro parole. Che
273
1440
ogni luogo, in tutte le cose mai fu se
274
1440
sono e' pensieri e le fatiche né sì rare
275
1440
a cui avete e le volete lasciare non vi
276
1440
e poi delle cose le quali noi proccuriamo perché
277
1440
Né sia chi stimi le ricchezze se non faticose
278
1440
tutte quelle medesime cose le quali moderate giovano, allora
279
1440
a offendere el nimico. Le troppe armi certo ti
280
1440
non tanto a tutte le tue necessitati, ma e
281
1440
quella che sia onesta. Le voglie inoneste a me
282
1440
servitù a servarlo. Daremo le cose moleste e gravi
283
1440
come per certo hanno le superchie ricchezze. Manco nuocerà
284
1440
emendare gli apetiti e le volontà sue, instituirli che
285
1440
imparare dire e fare le cose lodate bene e
286
1440
al conoscere e sapere le pregiate cose. Marco Tullio
287
1440
insegnare a' figliuoli tutte le virtù qual fusse degno
288
1440
annoso e indurato per le radici, poi si vede
289
1440
licito a’ padri parergli le virtù de’ figliuoli maggiori
290
1440
de’ figliuoli maggiori che le non sono, né sia
291
1440
egli certo erano in le cose desti e diligenti
292
1440
compagnia, ed essaminare tutte le usanze e per casa
293
1440
soprastarsi, ritrarre e ritendere le vele a’ tempi, e
294
1440
fulgore di nimistà in le fronti de’ cittadini, e
295
1440
alcuno mai spiegò tutte le vele, benché non superchie
296
1440
grandi, il quale mai le ritraesse intere e non
297
1440
mille giugnere a salvamento. Le invidie si dileguano dove
298
1440
lascivi, iniqui, superbi caricano le famiglie d'infamia, d
299
1440
in sé maggior fracasso. Le priete più che l
300
1440
gli animi pigri, scaldare le volontà fredde a onorare
301
1440
dove eglino stimano più le ricchezze che lo onore
302
1440
ove gli sdegni e le inimicizie subito erano nascendo
303
1440
a pregiudicare e conoscere le cagioni, il fine e
304
1440
sapere coniungere da ora le cose presenti con quelle
305
1440
cose così in queste, le quali sono in voi
306
1440
eredità virtù che tutte le ricchezze, ma questo non
307
1440
forte e intero animo. Le avversità sono materia della
308
1440
luoghi, né mai posporrete le lode alle ricchezze e
309
1440
onesto modo, con tutte le fatiche, con molto sudore
310
1440
vita. E così sono le storie e la memoria
311
1440
piene di queste forze, le quali simili affezioni d
312
1440
poteva alle volte ritenere le lacrime. Te vedevo io
313
1440
ingegno terrà sommerso fra le necessitati e malinconie, disonorato
314
1440
cosa l'essere padre. Le parole di Lorenzo mi
315
1440
dov'elli aduni tutte le sue speranze, e indi
316
1440
in finire il nido, le cove, il parto, e
317
1440
male quanto di bene. Le ricchezze sono riputate utili
318
1440
e malinconie. E sono le signorie riverite e temute
319
1440
la morte, alla luce le tenebre; né puossi avere
320
1440
umani si sentono più le miserie che la felicità
321
1440
che la felicità, meno le voluttà e letizie che
322
1440
vita e a porgere le sue utilitati in luce
323
1440
piante e arbuscelli quanto le radici attraggono e distribuiscono
324
1440
strani paesi stracciato fra le stalle, fra' disagii, in
325
1440
la quale in tutte le cose cerca convenienza e
326
1440
parole in parte dimonstrare le voglie sue. Tutta la
327
1440
quanto era in tutte le cose constantissimo e severissimo
328
1440
vedere el riso, udire le parole, godere di tutti
329
1440
così è, Adovardo, se le sollecitudine de' padri sono
330
1440
da presso ti monstrerrei le maninconie de' padri per
331
1440
nolla avere poi sufficiente, le quali cose pare che
332
1440
sai quanto siano rare le buone nutrice e da
333
1440
poco si li percuotono le mani, quanto gli sarà
334
1440
da ogni parte sparge le molte e grandissime maninconie
335
1440
che dare el latte le indebolisce e falle talora
336
1440
cosa alcuna, né scostumata; le quali cose sì, come
337
1440
a memoria quanto per le antique istorie e per
338
1440
felicissime essere e gloriosissime, le quali ora sono mancate
339
1440
inconstanza porre in ruina le grandissime e prestantissime famiglie
340
1440
molto estolla e accresca le famiglie, qual anche le
341
1440
le famiglie, qual anche le mantenga in sublime grado
342
1440
apertamente vederà gli uomini le più volte aversi d
343
1440
fortuna. Vero, e cerchisi le republice, ponghisi mente a
344
1440
valse la fortuna che le buone e sante discipline
345
1440
vivere. E chi dubita? Le giuste leggi, e’ virtuosi
346
1440
la fede, la diligenza, le gastigatissime e lodatissime osservanze
347
1440
armi e mani trionfali, le quali aveano occupato e
348
1440
forze d’innumerabili populi, le quali aveano compreso tanto
349
1440
ereditarii tiranni, furono quelle le quali discissero e disperderono
350
1440
che da noi furono le ottime e santissime nostre
351
1440
demmo opera di vincere le lode de’ passati, e
352
1440
quel dominio di tutte le genti con nostre latine
353
1440
prestantissime e incredibili virtù, le quali tutte furono celebratissime
354
1440
debellorono e sottoaverono tutte le genti in qualunque regione
355
1440
Trebia, a Trasimene, fra le Gallie, nelle Ispanie e
356
1440
domorono e oppressorono tutte le genti superbe, e tutto
357
1440
volontà della patria che le proprie cupiditati, tanto sempre
358
1440
e i singulari commodi, le ingiuste voglie in Italia
359
1440
Italia più poterono che le buone legge e santissime
360
1440
grazia, decore e tutte le sue pristine forze, e
361
1440
meritata gloria, e per le tue prestantissime virtù, pe
362
1440
tua antica maiestà, subito le are, e’ templi e
363
1440
merore e lamenti. E le barbare nazioni, le serve
364
1440
E le barbare nazioni, le serve remotissime genti, quali
365
1440
costumi e opere virili, le quali tanto sono de
366
1440
de’ mortali quanto e’ le vogliono, i consigli ottimi
367
1440
ragione, ordine e modo, le buone arti e discipline
368
1440
chi conoscerà l’industria, le buone arti, le constanti
369
1440
industria, le buone arti, le constanti opere, e’ maturi
370
1440
opere, e’ maturi consigli, le oneste essercitazioni, le iuste
371
1440
consigli, le oneste essercitazioni, le iuste volontà, le ragionevoli
372
1440
essercitazioni, le iuste volontà, le ragionevoli espettazioni prostendere e
373
1440
ornare, mantenere e difendere le republice e prìncipi, e
374
1440
famiglie convenirsi, e confesserà le famiglie rarissime cadere in
375
1440
abandonano, infrange e somerge le famiglie; e perché non
376
1440
diligenti padri delle famiglie, le buone osservanze, gli onestissimi
377
1440
umanità, facilità, civilità rendono le famiglie amplissime e felicissime
378
1440
riveduto e’ ditti e le autorità di que’ buoni
379
1440
io sopratutto desidero, tutte le mia volontà, ogni mia
380
1440
veri e dritti amici. Le cose care a te
381
1440
cose care a te, le cose di Lorenzo, quale
382
1440
potre’ io onestamente credere le mie cose gli fussero
383
1440
questo diletto di vedermi le cose mie, pur mi
384
1440
e a chi racomando le care mie e amate
385
1440
padri stogliessono da' giovani le voglie quanto e' potessono
386
1440
a me di tutte le cose necessarie al vivere
387
1440
gli nascessono sotto terra le ricchezze, niuno povero arricchisce
388
1440
qualche altro non scemano le sue ricchezze. ¶ GIANNOZZO ¶ Vero
389
1440
industria. ¶ GIANNOZZO ¶ Vero. ¶ ADOVARDO ¶ Le ricchezze adunque assediate da
390
1440
mente, figliuoli miei: siano le spese vostre più che
391
1440
Adunque così fate: sian le spese pari o minori
392
1440
intrata, e in tutte le cose, atti, parole, pensieri
393
1440
pare possano sanza gittare le dita e le mani
394
1440
gittare le dita e le mani, e le ciglia
395
1440
e le mani, e le ciglia e il viso
396
1440
quale a chi poi le pruova favole. Diceano che
397
1440
ottimi, e in tutte le genti famosissimi principi. Questi
398
1440
disse Lionardo: - Credo, Piero, le ricchezze assai giovino a
399
1440
spesso loro bisogna adoperare le ricchezze de' suoi cittadini
400
1440
copia meno possono conoscere le virtù che la fortuna
401
1440
vaglia la virtù che le ricchezze? Puoe forse in
402
1440
la virtù, o pure le ricchezze, utile a farsi
403
1440
E forse chi persuadeva le amicizie avere occulti e
404
1440
da udirlo. Sono in le cose produtte dalla natura
405
1440
ancora tagliata la quercia, le sole sue sotto terra
406
1440
virtù, o sianvi necessarie le ricchezze, o convengali in
407
1440
che nulla dubitava tutte le genti o loderanno l
408
1440
forse di chi amministra le cose publice questa a
409
1440
fortuna dell'altro. E le amicizie de' principi massime
410
1440
qualunque cosa accadesse per le province nuova e degna
411
1440
il trovai disceso sequendo le fiere arditissimo, solo, in
412
1440
era necessario avere chi le fiere trovasse per non
413
1440
qual si dimostrava essere le cacce non solo simili
414
1440
ci diletta. Aggiugni che le cacce sono preludii e
415
1440
della amicizia, e sieno le cacce, come dissi, utile
416
1440
escludendo a me tutte le ostentazioni e fastidiose pompe
417
1440
proferirli e sollecitarlo se le prendesse, l'altro dì
418
1440
a terra, raccolse insieme le mani, e per allora
419
1440
prono a darti, e le cose de' principi negate
420
1440
sarebbono pronti ad essequire le cose brutte, ma solo
421
1440
l'animo e guida le cose, nasce e arde
422
1440
manca e più sono le spese che l'ordinarie
423
1440
l'amicizia, poi diviso le sue spezie, e con
424
1440
che degli amici tutte le cose debbano fra chi
425
1440
tanta instabilità di tutte le cose, chi mai si
426
1440
amicizia. Onde quinci descrissero le differenze di varie amicizie
427
1440
e gratulazione, che per le grandissime in alto voce
428
1440
l'uomo, ma e le bestie. Scrive Aulo Gellio
429
1440
maravigliose arte, Giove moderi le cerimonie e animi religiosi
430
1440
a prevedere e discernere le cose, a quale el
431
1440
volta meco iscorsi non le cagioni solo onde nascessero
432
1440
cagioni solo onde nascessero le amicizie, ma e ancora
433
1440
modestia, il costume, e le ricchezze tue staranno nella
434
1440
casa, io affermava che le donne sempre doverebbono in
435
1440
suoi, e ciascuno fa le cose a sua voglia
436
1440
uomini. ¶ ADOVARDO ¶ Sono queste le preghiere quali porgete a
437
1440
maravigliartene, tante sono state le sue sentenze alla masserizia
438
1440
manco sta in usare le cose che in serballe
439
1440
dell'altre masserizia sono le cose più che tutte
440
1440
ragionamenti piaciuto più che le mie parole né meritavano
441
1440
apresso quelli vostri antichi, le quali cose in parte
442
1440
ove il tuo sentimento, le tue lettere non ponessoro
443
1440
veggo e sento tra le mani. Voi litterati volete
444
1440
danaio essere di tutte le cose o radice, o
445
1440
cosa, e a tutte le cose bisogna danari; alla
446
1440
buoi, e simili altre, le quali cose non si
447
1440
molte e molte cose, le quali non si truovano
448
1440
costano superchio. E quando le bene costassino vili, a
449
1440
fatica piacevole in governare le mie possessioni, la mia
450
1440
avere travaglio in trovare le cose di dì in
451
1440
commodo il danaio che le possessioni altrove, stimo ne
452
1440
possino meglio serbare che le cose stabili? Parti però
453
1440
uno sorso divorano tutte le somme de' danari, tutto
454
1440
così se ne porta le possessioni come il danaio
455
1440
rimangono ascose e salve le pecunie, ove le possessioni
456
1440
salve le pecunie, ove le possessioni e gli edificii
457
1440
ardirò io dire, non le saette, il tuono, non
458
1440
secco corruppero e riarsero le semente, a te poi
459
1440
sono più state utili le possessioni ch'e' denari
460
1440
non essere più che le possessioni utile; stimate alla
461
1440
cose. Tu, vero, avendo le cose, che ti bisogna
462
1440
il danaio? E hanno le cose questo in sé
463
1440
in sé più, che le truovano e' danari, suppliscono
464
1440
come pratichi massai; lasciamo le disputazioni da parte. Così
465
1440
di famiglia conosca tutte le fortune sue, né voglia
466
1440
possessioni, ma debba partire le fortune sue in più
467
1440
alcuna cosa, Lionardo, benché le siano vere, tale ora
468
1440
il danaio per comperare le cose. Parse a me
469
1440
pane, vino, e tutte le vittoaglie, veste, cavalli, e
470
1440
virtù, né si possono le virtù fare note a
471
1440
pentire. Apresso e' signori le promesse tue sono obligo
472
1440
promesse tue sono obligo, le prestanze sono doni, e
473
1440
chi non molto costano le conoscenze de' signori. Raro
474
1440
amico. Comunicarebbe così tutte le cose, tutte le voglie
475
1440
tutte le cose, tutte le voglie, tutti e' pensieri
476
1440
e' pensieri; e tutte le nostre fortune insieme sarebbono
477
1440
Chi non sa spendere le ricchezze se non in
478
1440
casa, costui certo non le sa adoperare. ¶ ADOVARDO ¶ Ancora
479
1440
sarà loro caro tu le sappia; dirannotele, e tu
480
1440
Se io vedessi che le volontà e il corso
481
1440
molto più fuori tra le genti. Per questo adunque
482
1440
gesti leggieri, questo gittare le mani qua e là
483
1440
cicalando e procurando più le cose fuori di casa
484
1440
e conserverai e adopererai le cose nostre domestiche bene
485
1440
caro colui commetta in le cose nostre qualche grandissimo
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1440
gli occhi turbati, gittando le mani, gridando e minacciando
487
1440
che dire a tutte le persone. Anzi, moglie mia
488
1440
vostri ricordi, Giannozzo, fare le nostre donne simili alla
489
1440
conservare e bene usare le cose? ¶ GIANNOZZO ¶ Apunto, io
490
1440
avesse veduto in procurare le cose domestice che niuna
491
1440
di famiglia in tutte le cose. Ma, che Dio
492
1440
sarebbe pericoloso, e serrare le cose le quali tutta
493
1440
e serrare le cose le quali tutta ora s
494
1440
bisogna che non tutte le cose sempre stiano quanto
495
1440
si serri e rendasi le chiavi a te, però
496
1440
la casa, rinumerare se le cose sono ne' luoghi
497
1440
in casa si distribuisse le cose con ragione e
498
1440
Dissili: "Bisogna per conservare le cose prima provedere che
499
1440
questo non biasimerei se le cose da serbare, per
500
1440
da serbare, per non le lasciare in mano e