Alessandro Manzoni, Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia, 1822
concordanze di «legge»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1822 | romani, e seguano la legge del padre [40]. » Sicchè questo | ||
2 | 1822 | Romani avevano la loro legge; e che a questi | ||
3 | 1822 | vivere secondo la loro legge, è addotto come una | ||
4 | 1822 | di vivere con la Legge Romana. ¶ Al Muratori, come | ||
5 | 1822 | lasciare ai vinti la legge romana non è particolare | ||
6 | 1822 | da giudicarsi con la legge romana: e per finirla | ||
7 | 1822 | o meno esteso della legge antica, si può dire | ||
8 | 1822 | una dovesse ricevere la legge dall’altra: ma non | ||
9 | 1822 | loro stata lasciata la legge antica, bisogna dunque cercarla | ||
10 | 1822 | dire: vivere con la legge romana. Il senso ovvio | ||
11 | 1822 | finora [68]. ¶ Viver con la legge romana aveva certamente per | ||
12 | 1822 | l’invasione longobardica. Quella legge stabiliva ufizi e attribuzioni | ||
13 | 1822 | certo, non prevedute dalla legge antica. ¶ Terzo; volendo conoscere | ||
14 | 1822 | di vivere con quella legge, e co’ rimasugli di | ||
15 | 1822 | co’ rimasugli di quella legge, fosse un privilegio, una | ||
16 | 1822 | chi fosse rimessa la legge stessa, per le riforme | ||
17 | 1822 | vogliam noi supporre una legge viva senza un legislatore | ||
18 | 1822 | sotto i Longobardi, la legge conservata non n’avrebbe | ||
19 | 1822 | c’era dunque sulla legge un potere legislativo, chi | ||
20 | 1822 | giudici, che applicavano questa legge? ¶ Ognuno vede quanto queste | ||
21 | 1822 | influire sull’esecuzione della legge stessa; e per conseguenza | ||
22 | 1822 | maniera d’applicare la legge romana. Ed è una | ||
23 | 1822 | romana. Ed è una legge di Liutprando, la quale | ||
24 | 1822 | scrittura, o secondo la legge longobardica, o secondo la | ||
25 | 1822 | stipulano cose contrarie alla legge seguita dai contraenti; eccettua | ||
26 | 1822 | contraenti stessi rinunziassero alla legge, in qualche parte, o | ||
27 | 1822 | si possa ricavare dalla legge citata di Liutprando, e | ||
28 | 1822 | po’ più positiva sulla legge lasciata agli Italiani, e | ||
29 | 1822 | concessione. ¶ 1.° Quanta parte di legge romana fu lasciata agli | ||
30 | 1822 | lasciata agli indigeni? ¶ 2.° Questa legge era per essi la | ||
31 | 1822 | Longobardi conservarono la loro legge ‑ non danno un concetto | ||
32 | 1822 | il concetto. ¶ I. ¶ La legge citata di Liutprando non | ||
33 | 1822 | a provare che la legge romana fosse abrogata in | ||
34 | 1822 | per gl’Italiani quella legge, o erano essi giudicati | ||
35 | 1822 | veda intanto, se una legge del figlio di Carlomagno | ||
36 | 1822 | decida secondo la loro legge. E anche le scritture | ||
37 | 1822 | le facciano secondo la legge dell’offeso; e così | ||
38 | 1822 | cause, si stia alla legge comune, che fu aggiunta | ||
39 | 1822 | difficoltà presenta questa confusissima legge. Come applicare alla legge | ||
40 | 1822 | legge. Come applicare alla legge romana la composizione pecuniaria | ||
41 | 1822 | comporsi con la sua legge, nella quale non c | ||
42 | 1822 | potevano aver forza di legge nell’epoca di cui | ||
43 | 1822 | in forza d’una legge romana, è una supposizione | ||
44 | 1822 | bisogno d’opporle la legge di Liutprando già citata | ||
45 | 1822 | altro titolo di quella Legge Romana contiene prescrizioni per | ||
46 | 1822 | non ha testi di legge romana, ma oscure interpretazioni | ||
47 | 1822 | la parte conservata di legge romana è stata alterata | ||
48 | 1822 | poter dire che, della legge romana, non rimasero in | ||
49 | 1822 | da domandare sotto che legge vivevano per ciò che | ||
50 | 1822 | certamente per questi una legge, che non era nel | ||
51 | 1822 | Italiani avevan la loro legge, non s’intenda che | ||
52 | 1822 | supporre che fosse una legge di fatto, sommamente arbitraria | ||
53 | 1822 | III. ¶ Che poi la legge romana conservata fosse soggetta | ||
54 | 1822 | un di più, la legge citata sopra, nella quale | ||
55 | 1822 | regola l’uso della legge romana, e impone una | ||
56 | 1822 | azione sovrana su quella legge. ¶ IV. ¶ Quali erano finalmente | ||
57 | 1822 | romani, cioè periti della legge romana, altri longobardi, altri | ||
58 | 1822 | i giudici per la legge romana fossero romani di | ||
59 | 1822 | Romani conservata la loro legge, argomenta in una maniera | ||
60 | 1822 | Che se in qualche legge, in qualche cronaca longobardica | ||
61 | 1822 | che una parte della legge romana cadde da sè | ||
62 | 1822 | che la parte di legge conservata non esentava coloro | ||
63 | 1822 | popolo padrone; che la legge stessa rimase sempre sotto | ||
64 | 1822 | di vivere sotto la legge romana è tale che | ||
65 | 1822 | lasciata ai vinti la legge romana: le diverse circostanze | ||
66 | 1822 | parere a chi lo legge staccato, una conclusione, un | ||
67 | 1822 | l’Italia? Leggasi la legge 48 di Lotario, nipote di | ||
68 | 1822 | regio, come apparisce dalla legge 41 del medesimo Lotario. » (Antichità | ||
69 | 1822 | tutta quest’argomentazione sulla legge di Lotario I vuol | ||
70 | 1822 | tanto più che quella legge riguarda direttamente i giudici | ||
71 | 1822 | vediamo se da quella legge possano uscire giudici italiani | ||
72 | 1822 | poter credere che una legge promulgata da un re | ||
73 | 1822 | questione, la data della legge è, affatto indifferente. Si | ||
74 | 1822 | supporre addirittura che quella legge sia dell’epoca longobardica | ||
75 | 1822 | eccezione veruna, che la legge parli d’un consenso | ||
76 | 1822 | dove era promulgata quella legge non ci fossero stati | ||
77 | 1822 | intenderebbe subito, che la legge dicendo: tutto il popolo | ||
78 | 1822 | può intendere che la legge parli degl’Italiani soli | ||
79 | 1822 | voluto solamente che la legge si riferisca anche agl | ||
80 | 1822 | in qual maniera una legge la quale dice: tutto | ||
81 | 1822 | domandiamo dunque, che la legge abbia voluto con quelle | ||
82 | 1822 | interpretar le parole della legge in un senso favorevole | ||
83 | 1822 | alla soluzione: Leggasi la legge 48 di Lotario, si può | ||
84 | 1822 | per trovare in quella legge de’ giudici italiani, quando | ||
85 | 1822 | delle longobardiche leggi. Nella legge X di Rachi ki | ||
86 | 1822 | che l'interpretazione. ¶ La legge X di Rachi (secondo | ||
87 | 1822 | se non perchè la legge parlava ad uomini che | ||
88 | 1822 | andava ugualmente. Doveva la legge dire semplicemente: ad judicem | ||
89 | 1822 | ha dovuto staccar dalla legge e riferire quel solo | ||
90 | 1822 | potuto vedere che nella legge il suo, aggiunto a | ||
91 | 1822 | domanda perchè mai la legge avrebbe nominata anche una | ||
92 | 1822 | Palazzo medesimo [101]. » L’altra legge è la sesta del | ||
93 | 1822 | ne verrà che la legge non proibiva d’ammutinarsi | ||
94 | 1822 | s’osservi che la legge di Liutprando prevede il | ||
95 | 1822 | il dire che la legge non n’ha parlato | ||
96 | 1822 | al re [104]. » Un’altra legge di Liutprando medesimo prescrive | ||
97 | 1822 | Ma, trattandosi d’una legge longobardica, ognuno vede che | ||
98 | 1822 | si vede perchè la legge non gli avrebbe nominati | ||
99 | 1822 | fatto. Abbiamo un’altra legge, nella quale si trova | ||
100 | 1822 | supremo. Ed è quella legge VI di Rachi medesimo | ||
101 | 1822 | il principio poco fa; legge relativa, come s’è | ||
102 | 1822 | quello di cui la legge ha parlato fin da | ||
103 | 1822 | si vuole che la legge novamente scoperta non sia | ||
104 | 1822 | vuole che sia una legge in parte diversa, e | ||
105 | 1822 | sia punto una nova legge, ma solamente una nova | ||
106 | 1822 | somigli alla fine della legge VI di Rachi: la | ||
107 | 1822 | legislatore abbia emanata una legge nova per ridire ciò | ||
108 | 1822 | combinazione curiosa, l’altra legge di Rachi ritrovata nel | ||
109 | 1822 | non abbiamo citata questa legge affine di confermarla, ma | ||
110 | 1822 | si vuole che nella legge antecedente il judicem suum | ||
111 | 1822 | dimenticare che in quella legge la Nota ha trovato | ||
112 | 1822 | quelli per cui la legge era fatta. E chi | ||
113 | 1822 | quelli per cui la legge era fatta? Quando non | ||
114 | 1822 | giudizio dell’anno 715 si legge in Muratori pag. 454 del | ||
115 | 1822 | di questa sorte: Dalla legge di Rachi risulta che | ||
116 | 1822 | che il placito si legge in quella Dissertazione medesima | ||
117 | 1822 | I. Ecco cosa si legge in quel luogo: In | ||
118 | 1822 | Senesem. Il placito si legge infatti nella Dissertazione LXXIV | ||
119 | 1822 | con l’interpretazione della legge di Rachi, nè con | ||
120 | 1822 | i più frequenti), la legge, stando all’interpretazione, avrebbe | ||
121 | 1822 | a piacer di chi legge, pur che siano giudici | ||
122 | 1822 | Lodovico Pio, e nella legge longobardica di Lotario I | ||
123 | 1822 | si vede da una legge di Carlomagno medesimo, relativa | ||
124 | 1822 | riputazione, ma quali la legge li richiede [136]. » Un’altra | ||
125 | 1822 | più nel capitolo; nella legge è passata sotto silenzio | ||
126 | 1822 | che, per Avvocati, una legge di Carlomagno vuole uomini | ||
127 | 1822 | alcuni; cioè che la legge comandi o, dirò di | ||
128 | 1822 | ai capitoli aggiunti alla legge » salica; « e quando tutti | ||
129 | 1822 | intendere che anche la legge di Lotario abbia voluto | ||
130 | 1822 | attuali e note, una legge francese non darebbe il | ||
131 | 1822 | governati. Così in una legge di Pipino, è detto | ||
132 | 1822 | comune sudditanza a una legge divina, sono ciò che | ||
133 | 1822 | lasciata in vigore la legge de’ Sassoni [172], dopo più | ||
134 | 1822 | lasciata ai vinti la legge romana (cioè la difficoltà | ||
135 | 1822 | un atto costitutivo, una legge stabile, imposta dai conquistatori | ||
136 | 1822 | una nova applicazione della legge medesima. L’aver poi | ||
137 | 1822 | primo: cioè, non una legge stabile, ma un provvedimento | ||
138 | 1822 | i servi [201]. » Infatti quella legge prescrive che il creditore | ||
139 | 1822 | intuitu, nutriatur. Della quale legge stranissima, e, credo, particolare | ||
140 | 1822 | parte II. ¶ [91] Nella celebre legge 37 del lib. 6, già citata | ||
141 | 1822 | citata alla pag. 177. ¶ [92] Nella legge citata alla (pag. 178) (corrispondente | ||
142 | 1822 | ndr) ¶ [93] Del resto, quella legge non fu fatta originariamente | ||
143 | 1822 | in Francia la stessa legge o, per conservare il | ||
144 | 1822 | Ad palatium, come nella legge VI di Rachi medesimo | ||
145 | 1822 | VI di Rachi medesimo: legge, con la quale il | ||
146 | 1822 | durava anche dopo la legge di Rachi. ¶ [107] Per Sculdais | ||
147 | 1822 | dalla seconda parte della legge X del codice Cavense | ||
148 | 1822 | la lezione comune, della legge VII, o la legge | ||
149 | 1822 | legge VII, o la legge intera secondo un codice | ||
150 | 1822 | dopo, fa un’altra legge, e forse con ragione | ||
151 | 1822 | da Liutprando nell’ultima legge del libro secondo: quae | ||
152 | 1822 | Carlo il Calvo si legge: Ut missi nostri, per | ||
153 | 1822 | quadraginta civitates constitutis, si legge nel codice di Bamberga |